COMUNE DI SUBIACO PROVINCIA DI ROMA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 COMUNE DI SUBIACO PROVINCIA DI ROMA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Nr. 7 Data COPIA Oggetto: MODIFICHE ALLO STATUTO COMUNALE: ART. 9 "PARI OPPORTUNITA'", ART. 13 BIS "CORTEO STORICO COMUNITAS SUBLACENSIS", ART. 13 TER "PALIO DI SAN LORENZO" E ART. 29 "LA GIUNTA - COMPOSIZIONE E PRESIDENZA". L'anno duemilaquindici, il giorno ventotto del mese di febbraio alle ore 10:33, nella solita sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto. Alla Prima convocazione in sessione Straordinaria, che é stata partecipata ai signori Consiglieri a norma di legge, risultano all'appello nominale: DOTT.SSA DI PASQUALI P PELLICCIA ROBERTO P CLAUDIA DOTT. PELLICCIA P RAPONE ERMANNO P FRANCESCO ACQUI MICHELE A BERTELETTI MATTEO P CIAFFI VINCENZO P PETRINI IVAN P CIGNITTI GABRIELE P SCATTONE PIER PAOLO P DE SMAELE ENRICO P SEGATORI MARIO P MICOZZI VERONICA P Assegnati n. 13 In carica n. 13 Presenti n. 12 Assenti n. 1 Risultato che gli intervenuti sono in numero legale: Presiede il Sig.DOTT.SSA DI PASQUALI CLAUDIA in qualità di PRESIDENTE Partecipa il Segretario Comunale DOTT. LA TORRE PIETRO. La seduta é Pubblica, nominati scrutatori i Signori: Il Presidente dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del giorno, premettendo che, sulla proposta della presente deliberazione ai sensi dell' art. 49 comma 1 del D.Lgs 267/00 sono stati acquisiti i pareri favorevoli da parte dei responsabili dei servizi interessati per quanto attiene la regolarità tecnica, contabile e amministrativa dell'atto;

2 che con delibera consiliare n. 10 del è stato approvato lo Statuto del Comune di Subiaco; che con delibera consiliare n. 99 del è stato approvato il nuovo testo dello Statuto del Comune di Subiaco; che detto Statuto è stato modificato e integrato con la delibera consiliare n. 27 del ; che in data 26 dicembre 2012 è entrata in vigore la Legge 23 novembre 2012 n. 215, recante Disposizioni per promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei consigli e nelle giunta degli enti locali e nei consigli regionali. Disposizioni in materia di pari opportunità nella composizione delle commissioni di concorso nelle pubbliche amministrazioni ; Considerato Tenuto conto Preso atto che con gli artt. 1 e 2 della legge citata sono state apportate alcune modifiche al D.Lgs. 267/2000 al fine di favorire la pari rappresentanza di genere in ambito politico; che, in particolare, il terzo comma dell art. 6 del TUEL, come modificato dall art. 1, comma 1 citato, prevede che gli statuti introducano norme per assicurare le condizioni di pari opportunità tra uomo e donna ai sensi della legge 10 aprile 1991, n. 125 e per garantire la presenza di entrambi i sessi nelle giunte e negli organi collegiali non elettivi del Comune nonché degli enti, aziende e istituzione da esso dipendenti; che pure il novellato comma 2 dell art. 46 del TUEL disciplina la materia, prevedendo che il Sindaco nomini i componenti della Giunta nel rispetto del principio di pari opportunità tra uomini e donne, garantendo la presenza di entrambi i sessi; della necessità di adeguare lo Statuto comunale informandolo ai principi introdotti dalla legge 215/2012; all uopo di dover modificare l art. 9 dello Statuto comunale, rubricato Pari Opportunità, inserendo il comma 5, del seguente tenore Il Comune garantisce condizioni di pari opportunità tra uomo e donna ai sensi della legge 10 aprile 1991 n. 125, nonché la presenza di entrambi i sessi nelle giunte e negli organi collegiali non elettivi, negli enti, aziende ed istituzioni da esso dipendenti, nonché l art. 29, rubricato La Giunta, Composizione e Presidenza, riformulando il comma 1 nel seguente modo Il Sindaco nomina i componenti della Giunta comunale, nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini, garantendo la presenza di entrambi i sessi. Nomina, tra i componenti della Giunta, il Vice Sindaco ; *****

3 Considerata Considerato il Programma di Governo, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 43 dell , nel quale l Amministrazione comunale metteva in evidenza l esigenza di valorizzare le peculiarità del nostro territorio, e la riscoperta delle tradizioni e del valore identitario della nostra comunità cittadina; la ferma volontà amministrativa di formare un Corteo Storico della Città di Subiaco, in grado di rappresentare, attraverso lo studio delle fonti storiche, uno spaccato di comunità cittadina di epoca risalente, oltre che la commemorazione delle istituzioni, dei costumi, delle relazioni, della vita quotidiana di un momento storico particolarmente significativo; altresì che il Corteo Storico può diventare uno stimolo per la riscoperta del patrimonio storico-culturale locale; che il Corteo Storico, sulla base di similari esperienze in altre città, ha un valore educativo, oltre che turistico e culturale; di voler inquadrare il Corteo Storico Comunitas Sublacensis sul finire del 1400, nell epoca in cui Rodrigo Borgia era Abate Commendatario a Subiaco, considerando tale periodo storico di rilevante importanza per la storia di Subiaco e fortemente rappresentativo della sua passata grandezza; di voler istituire il Corteo Storico della Città di Subiaco, attraverso la sua previsione in Statuto comunale perché costituisca patrimonio dell intera comunità sublacense, della sua storia, della sua cultura, delle sue tradizioni; di inserire l art. 13 bis dello Statuto Comunale, nella seguente formulazione: Art. 13 bis - Corteo Storico Comunitas Sublacensis 1. E istituito il Corteo Storico della Città di Subiaco, denominato Comunitas Sublacensis, ambientato nella fine del 1400, quando Rodrigo Borgia era Abate Commendatario a Subiaco. 2. Il Corteo Storico è patrimonio della collettività sublacense pertanto la sua costituzione, disciplinata da apposito regolamento comunale, dovrà prevedere rappresentanze istituzionali comunali, nonché quelle di associazioni e cittadini. ; ***** il Programma di Governo, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 43 dell , nel quale l Amministrazione comunale metteva in evidenza l esigenza di valorizzare le

4 peculiarità del nostro territorio, in particolare delle bellezze naturalistiche di cui di fregia, e del valore identitario della nostra comunità cittadina; Valutato Considerato che la data del 10 agosto è tradizionalmente riconosciuta come la nascita del primo nucleo della città di Subiaco e che è stata tramandata come Natale di Subiaco ; opportuno istituire una manifestazione a carattere ricorrente che celebri ogni anno questo anniversario e che abbia caratteristiche tali da cementare lo spirito cittadino; che gruppi di cittadini e associazioni si sono resi disponibili a partecipare alla realizzazione di una manifestazione per il Natale di Subiaco, nella convinzione che sia importante trasmettere le proprie radici e il senso di appartenenza e di unità della propria città; il notevole successo della prima edizione del Palio di San Lorenzo, competizione di rafting sul fiume Aniene, svoltasi lo scorso 10 agosto, per celebrare il Natale di Subiaco; di voler istituire il Palio di San Lorenzo attraverso la sua previsione in Statuto Comunale perché costituisca patrimonio dell intera comunità sublacense e diventi un appuntamento fisso annuale per la città; di inserire l art. 13 ter dello Statuto Comunale, nella seguente formulazione: Art. 13 ter - Palio di San Lorenzo della Città di Subiaco 1. E istituito il Palio di San Lorenzo, competizione di rafting sul fiume Aniene, tra i Rioni storici della Città di Subiaco; il Palio, quale patrimonio identitario e comunitario, si svolge il 10 di agosto, per rievocare il Natale di Subiaco. 2. La disciplina del Palio di San Lorenzo della Città di Subiaco è demandata ad apposito regolamento, da approvarsi in seduta consiliare. Acquisito Acquisito il verbale della Commissione Statuto e Regolamenti riunitasi in data 23 febbraio 2015; il parere del Revisore Contabile; il parere di regolarità tecnica espresso ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000 e del Segretario Generale ai sensi dell art. 97 del D.Lgs. 267/2000;

5 l art. 6, commi 4 e 5, del D.Lgs. 267/2000; il D.Lgs. 267/2000; lo Statuto Comunale; Con n. 8 voti favorevoli e n. 1 astenuto (Segatori) DELIBERA 1. di modificare, per le ragioni di cui alla parte motiva della presente deliberazione, gli articoli n. 9 e 29 del vigente Statuto comunale nei termini seguenti: a) all articolo 9, rubricato Pari Opportunità viene aggiunto il comma 5 Il Comune garantisce condizioni di pari opportunità tra uomo e donna ai sensi della legge 10 aprile 1991 n. 125, nonché la presenza di entrambi i sessi nelle giunte e negli organi collegiali non elettivi, negli enti, aziende ed istituzioni da esso dipendenti ; b) all art. 29 rubricato La Giunta, Composizione e Presidenza, il comma 1 viene sostituito dal seguente: Il Sindaco nomina i componenti della Giunta comunale, nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini, garantendo la presenza di entrambi i sessi. Nomina, tra i componenti della Giunta, il Vice Sindaco ; 2. di inserire nel testo del vigente Statuto comunale l art. 13 bis come di seguito formulato: Art. 13 bis - Corteo Storico Comunitas Sublacensis 1. E istituito il Corteo Storico della Città di Subiaco, denominato Comunitas Sublacensis, ambientato nella fine del 1400, quando Rodrigo Borgia era Abate Commendatario a Subiaco. 2. Il Corteo Storico è patrimonio della collettività sublacense pertanto la sua costituzione, disciplinata da apposito regolamento comunale, dovrà prevedere rappresentanze istituzionali comunali, nonché quelle di associazioni e cittadini. ; 3. di inserire nel testo del vigente Statuto comunale l art. 13 ter come di seguito formulato: Art. 13 ter - Palio di San Lorenzo della Città di Subiaco

6 1. E istituito il Palio di San Lorenzo, competizione di rafting sul fiume Aniene, tra i Rioni storici della Città di Subiaco; il Palio, quale patrimonio identitario e comunitario, si svolge il 10 di agosto, per rievocare il Natale di Subiaco. 2. La disciplina del Palio di San Lorenzo della Città di Subiaco è demandata ad apposito regolamento, da approvarsi in seduta consiliare. 4. di dare atto che le modifiche statutarie definitive approvate con il presente atto saranno affisse all albo pretorio del comune per 30 giorni consecutivi, pubblicato nel BURL della Regione Lazio ed inviato al Ministero dell Interno per essere inserite nella raccolta ufficiale degli statuti; 5. di dare, infine, atto che le modifiche definitivamente approvate entreranno in vigore decorsi i 30 giorni dalla loro affissione all albo pretorio on-line dell Ente.

7 Il Presidente f.to DOTT.SSA DI PASQUALI CLAUDIA f.to DOTT. LA TORRE PIETRO Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio ATTESTA Che la presente deliberazione: Viene pubblicata nel sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69) per rimanervi 15 giorni consecutivi dal al giorno ; Subiaco, li f.to DOTT. LA TORRE PIETRO Il sottoscritto visti gli atti d ufficio; ATTESTA Che presente deliberazione è divenuta esecutiva il Decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione, (art.134 comma 3 del TUEL 267/2000) Dalla residenza comunale, lì F.to DOTT. LA TORRE PIETRO E copia conforme all originale da servire per uso amministrativo. Subiaco, li DOTT. LA TORRE PIETRO