PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO MATERIA: Scienze. PROF. Bronzi Patrizio. (da allegare al registro personale)

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1 PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO CLASSE 1 SEZ. A MATERIA: Scienze PROF. Bronzi Patrizio (da allegare al registro personale)

2 LIVELLI DI PARTENZA (Caratteristiche della classe, preparazione di base, prerequisiti richiesti e verificati, ecc) Dalla prova di ingresso effettuata 6 liv. Ottimo, 9: liv buono 6: liv discreto, 4 liv sufficiente, 1 liv insufficiente Livello di socializzazione mediamente discreto OBIETTIVI GENERALI E TRASVERSALI (del Consiglio di classe) A. OBIETTIVI TRASVERSALI COMPORTAMENTALI E STRATEGIE COMUNI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Si fa riferimento a quanto deliberato nel Consiglio di classe B. OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI (conoscenza, competenza, capacità) E STRATEGIE COMUNI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI Si fa riferimento a quanto deliberato nel Consiglio di classe

3 PROGRAMMAZONE DISCIPLINARE classe 1 sezione A a.s Libri di testo: MATERIA. Ore settimanali 2 Moduli Unità didattiche Contenuti Conoscenze/Competenze/Capacità Tempi Strumenti e modalità di verifica Mod. 1 Introduzione alla chimica Il metodo scientifico. Settembre llustrare le fasi del metodo scientifico. Saper utilizzare gli strumenti basilari del ed eseguire semplici esperienze. Mod. 2 Gli atomi, i legami e le trasformazioni della materia Introduzione alla teoria particellare della materia: le trasformazioni fisiche della materia: i sistemi materiali; i miscugli omogenei o soluzioni; gli stati fisici e i passaggi di stato; le tecniche di separazione dei miscugli. Le trasformazioni chimiche della materia. Sostanze elementari e composti, tavola periodica degli elementi. Dal mondo macroscopico al mondo particellare. Le particelle dell atomo. La distribuzione degli elettroni nell atomo. I caratteri basilari dei principali legami chimici: legame covalente, legame ionico, legame metallico, legame idrogeno, significato di Distinguere sistemi omogenei ed eterogenei. Spiegare le differenze tra elementi e composti. Riconoscere composti ed elementi. Conoscere le caratteristiche dei miscugli. Conoscere gli stati fisici della materia. Conoscere i passaggi di stato. Riconoscere i miscugli e utilizzare adeguatamente i metodi di separazione. Spiegare la differenza tra proprietà e trasformazioni fisiche e proprietà e trasformazioni chimiche. Conoscere la simbologia chimica degli elementi più comuni. Descrivere, negli aspetti basilari, come è organizzata la tavola periodica degli elementi. Individuare, nella tavola periodica, gruppi e periodi. Ottobredicembre

4 reazione chimica. L acqua e la vita: le proprietà chimiche dell acqua, le proprietà fisiche dell acqua, l acqua come solvente. Utilizzare la tavola periodica per ricavare basilari informazioni sugli elementi chimici. Spiegare la differenza tra atomi e molecole. Conoscere le particelle fondamentali che compongono l atomo. Distinguere tra atomo e ione. Definire il numero atomico e di massa. Comprendere il concetto di isotopo. Comprendere il significato di legame chimico. Disegnare le strutture a punti di Lewis. Saper descrivere le differenze fondamentali tra legame covalente e ionico. Illustrare le caratteristiche basilari del legame metallico e del legame idrogeno. Comprendere il significato di reazione chimica. Individuare reagenti e prodotti in una equazione chimica. Conoscere le proprietà fisiche e chimiche dell'acqua. Spiegare l importanza dell acqua per la vita. Spiegare il significato di soluzione acida, basica e neutra. Conoscere la scala del ph. Saper utilizzare gli strumenti basilari del ed eseguire semplici esperienze.

5 Mod. 3 La Terra: una visione di insieme la Terra nel Sistema Solare: i componenti del Sistema Solare, la Luna. Il Sole. I moti della Terra: reticolato geografico, moto di rotazione, moto di rivoluzione. Conoscere le caratteristiche basilari del sistema solare e della sua genesi. Conoscere la struttura del sole. Conoscere le caratteristiche fondamentali del Sistema Terra-Luna. Spiegare l alternarsi delle fasi lunari. Descrivere le eclissi. Saper descrivere il moto di rotazione della Terra e le sue principali conseguenze. Saper descrivere il moto di rivoluzione della Terra e le sue principali conseguenze. Saper definire la latitudine e la longitudine. Spiegare che cos è il reticolato geografico. Gennaiofebbraio Mod. 4 La Terra: struttura e dinamiche La stratificazione della Terra. Il paesaggio come prodotto di interazioni. Il suolo. Il ciclo dell acqua. Le acque di superficie: i fiumi e il paesaggio fluviale, paesaggio carsico e morfologia carsica. Le acque solide: i ghiacciai e il paesaggio glaciale. Le acque marine: caratteristiche chimico-fisiche, maree, correnti. Atmosfera ed energia solare. I climi della Terra. I movimenti delle masse d aria: Conoscere, negli aspetti basilari, la struttura interna della terra. Definire che cosa si intende per paesaggio. Collegare un paesaggio naturale noto agli agenti esogeni che ne hanno modellato le strutture. Riconoscere il ruolo dell uomo quale agente modellatore del paesaggio. Conoscere i principali processi di degradazione subiti dalle rocce. Descrivere la formazione e la struttura del suolo. Descrivere il ciclo dell acqua. Comprendere che il motore che mette in moto il ciclo dell acqua è l energia del Sole. Marzo- Aprile

6 origine del vento, circolazione generale dei venti(elementi basilari). Comprendere che i corsi d acqua e i ghiacciai modellano il territorio originando forme ben riconoscibili. Descrivere le caratteristiche dei fiumi. Riconoscere gli elementi caratteristici di una valle fluviale. Distinguere una valle fluviale da una glaciale. Conoscere le cause e gli effetti del fenomeno del carsismo. Conoscere le caratteristiche chimicofisiche delle acque marine. Conoscere l origine delle maree. Descrivere la composizione e la struttura dell atmosfera. Spiegare il significato dell effetto serra. Spiegare l origine del vento. Distinguere i fattori che caratterizzano tempo meteorologico e clima. Conoscere la classificazione dei climi. Conoscere le regioni climatiche italiane. Saper utilizzare gli strumenti basilari del ed eseguire semplici esperienze. Mod. 5 Paesaggi italiani: elementi basilari Capire il paesaggio. Lettura dei principali paesaggi italiani. Definire che cosa si intende per paesaggio. Indicare gli elementi che costituiscono un paesaggio. Riconoscere il ruolo dell uomo quale agente modellatore del paesaggio. Distinguere i diversi paesaggi italiani. Descrivere, negli aspetti basilari, le caratteristiche dei principali paesaggi Maggiogiugno

7 italiani.

8 METODOLOGIA Si fa riferimento a quanto già definito nel Consiglio di classe. Eventuali ulteriori precisazioni: INDICI DI MISURAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE ORALI PRATICHE (del Collegio dei Docenti e del Dipartimento) Si fa riferimento a quanto deliberato nel Collegio dei Docenti e nel Dipartimento Macerata, 23/10/2017 prof. Bronzi Patrizio RIESAME DELLA PROGRAMMAZIONE

9 Alla fine del I quadrimestre, il docente effettua una valutazione in termini di rispetto dei tempi previsti nella programmazione per i vari argomenti, di raggiungimento degli obiettivi intermedi, di modifica dei contenuti sia in ampliamento che in riduzione, ecc. DATA RIESAME Fine I quadrimestre ESITO RIESAME (tempi e/o argomenti e/o obiettivi) MOTIVAZIONE AZIONE CORRETTIVA