PERCORSO AUTISMO ASL TO5

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PERCORSO AUTISMO ASL TO5"

Transcript

1 PERCORSO AUTISMO ASL TO5 SINTESI MODALITÀ DI CONDUZIONE DEL PERCORSO AUTISMO COME DA INDICAZIONI DELLE DGR del 29/11/2016, e DGR del 29/06/2015 (intervento regionale a sostegno della cura dei pazienti cronici con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico)

2 Nel 2014 la regione ha indicato la costituzione dei Nuclei DPS NUCLEO DPS ASLTO5: RESPONSABILE NPI Dott.ssa A. PENGO, Psicologa Dott.ssa L. RE, Logopedista Dott.ssa L. FERRERO, TPNEE Dott.ssa F. SABATINI

3 Compito del nucleo DPS progettare percorsi di diagnosi, presa in carico e cura dei pz DPS. A novembre 2016 ha emanato una nuova DGR del 29/11/2016 con richiesta di specificare lo stato dell arte in ciascuna asl, e progettare nuove modalità di conduzione del percorso in particolare per i bambini tra 0-3 anni, dando precise indicazioni operative.

4 PERCORSO AUTISMO DA INDICAZIONI DELLE DGR del 29/11/2016, e DGR del 29/06/2015 intervento regionale a sostegno della cura dei pazienti cronici con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico) FASE 1: INDIVIDUAZIONE PRECOCE Individuate 2 aree di possibile intervento: Bilanci di salute I pediatri hanno seguito un percorso formativo sull uso di questionari per l individuazione precoce dei DPS, svoltosi a giugno 2018 Frequenza Nido: si ipotizza di proporre un analogo percorso formativo agli operatori dei nidi sull uso di questionari per l individuazione precoce dei DPS.

5 Problemi da superare per giungere ad una diagnosi precoce: Le liste d attesa in NPI lunghe. Invio specifico per il quale è stata concordata la presa in carico da parte dell NPI del distretto entro 30gg Difficoltà nell individuare i bambini con caratteristiche comportamentali lievi e un buon livello intellettivo. Identificare precocemente i soggetti ad alto rischio: i fratellini di soggetti autistici e gli alti pretermine.

6 Presa in carico precoce Essendo di primaria importanza presa in carico precoce si è concordato con tutti i colleghi della NPI di attivare una via preferenziale per i pazienti che il PLS segnala per sospetto DISTURBO DEL NEUROSVILUPPO con la priorità dei 30 g La dicitura Disturbo del Neurosviluppo è stata concordata con le associazioni, in quanto in bambini così piccoli non sempre l ipotesi si rivela confermata.

7 DSM5: Nei Disturbi del neurosviluppo rientrano : Deficit cognitivi DS Comunicazione Disturbo dello Spettro dellautismo ADHD DSA D Movimento Altri disturbi del neurosviluppo

8 Il DSM5 nella diagnosi Disturbo dello Spettro dell Autismo considera 2 parametri Difficoltà socio-comunicativa Interessi ristretti e comportamenti ripetitivi e alterazioni sensoriali Studi hanno evidenziato come proprio queste due caratteristiche siano già presenti a partire dal 6 mese di vita ed evidenziabili con il questionario M-CHAT (vd Prof. Filippo Muratori)

9 Individuazione del soggetto da parte dei pediatri: 1)Importante ascoltare le preoccupazioni dei genitori, che soprattutto se hanno altri figli, fin dal 6m possono accorgersi che c è qualcosa che non va. (linee guida per i pediatri della regione Piemonte) 2)Ai BILANCI DI SALUTE porre domande atte ad individuare un sospetto di DEFICIT DI INTERAZIONE: M-CHAT applicata come intervista del pediatra ai genitori si è visto è quella che funziona meglio per il basso n di falsi positivi. Quale potrebbe essere il ruolo dell educatore del nido o dell insegnante della S. Infanzia?

10 Educatore/insegnante è un osservatore privilegiato E a contatto con il bambino per un elevato numero di ore al giorno potendo così cogliere le modalità di comportamento in momenti diversi della giornata: pappa, nanna, gioco, pulizia L immersione sociale nel quale il bambino si trova permette all educatore/insegnante di cogliere non solo il modo di relazionarsi con gli adulti, ma anche con i coetanei.

11 Gli educatori del nido o della ludoteca possono individuare comportamenti intersoggettivi alterati con gli altri bambini che nell ambulatorio pediatrico potrebbero sfuggire La scuola dell infanzia è un momento cruciale in cui il bambino esce dal suo nido strutturato ed incontra l altro in un ambiente sconosciuto in cui non ci sono più i riferimenti strutturanti della sua casa: le difficoltà di intersoggettività emergono.

12 Le domande da porsi in caso di sospetto di DEFICIT DI INTERSOGGETTIVITA potrebbero essere quelle stesse che il Prof. Muratori suggerisce ai pediatri di porre alle mamme (vd DIAGNOSI PRECOCE DI AUTISMO REGIONE TOSCANA) 1) Mi preoccupa lo sviluppo del bambino? 2) Il bambino ha recentemente perso capacità precedentemente acquisite? 3) Il bambino è fluido, ritmico e simmetrico nei movimenti? 4) Il bambino ha l iniziativa di cercare i miei occhi? Cerca di guardarmi, guarda la mamma? 5) Il bambino copia o imita i miei gesti, i vocalizzi, le azioni? 6) E molto difficile catturare l attenzione del bambino? 7) Il bambino cerva di provocarmi per avere con me un un interazione divertente? 8) Il bambino apre la bocca quando lo imbocco? 9) E facile comprendere gli stati emotivi del bambino attraverso le sue espressioni facciali? 10) Quando gli mostro un oggetto il bambino guarda l oggetto e mi guarda anche negli occhi? 11) Mentre gioca con il suo giocattolo preferito, guarda l oggetto nuovo che gli mostro? 12) Il bambino risponde al nome quando lo chiamo senza che mi possa vedere? 13) Il bambino indica un oggetto guardando contemporaneamente i miei occhi?

13

14 COMPITO DEGLI EDUCATORI ED INSEGNANTI NON DEVE ESSERE FARE DIAGNOSI ma accompagnare i genitori a cercare aiuto Suggerire la visita dal pediatra Proporre di scrivere insieme i dubbi da sottoporre al pediatra Mai lettera chiusa al pediatra: il genitore si sentirebbe accusato di incapacità e tradito.

15 i casi lievi possono sfuggire ed arrivare alla Primaria I bambini con buon quoziente intellettivo spesso trovano delle modalità loro personali per far fronte alle richieste dell ambiente, e solo quando si trovano di fronte a situazioni particolarmente pesanti si manifestano i primi segni. Particolarmente importante è la frequenza con cui gli scambi comunicativi, gli interessi ristretti e i comportamenti ripetitivi si presentano.

16 Stato dell arte del progetto DPS aslto5 Come da indicazione regionale abbiamo dato particolare rilevanza alla diagnosi precoce (fascia 0-3 anni). Il pediatra invia il paziente all NPI del proprio territorio, che diventa il referente del caso: è a lui che la scuola, servizi sociali faranno riferimento, poiché quello e il territorio-ambiente nel quale il bambino crescerà. Il NPI che mediante CARS conferma il dubbio diagnostico invia al Nucleo DPS dell aslto5, ed avvia la legge Il bambino e la famiglia inizia un iter di approfondimento diagnostico con NPI del NDPS con raccolta anamnestica approfondita personale e familiare, questionario sulla sensorialtà, approfondimenti medici e parallelamente avviati alla valutazione mediante ADI-ADOS e test cognitivo. La diagnosi stilata è invia al NPI di riferimento che parlerà con i genitori.

17 Valutazione funzionale Finalmente dal 1 ottobre 2018, dopo aver attivato corsi d aggiornamento con la dott Faggioli (ADI-ADOS, PEP3), la Dott. Tancredi dell IS Stella Maris di Pisa sulla scelta del modello di trattamento in relazione alle caratteristiche del bambino e l equipe del dott. Arduino di Mondovì (NPM, logopedica ed educativa), siamo partiti con le valutazioni funzionali, prevalentemente mediante PEP3, ed i trattamenti in asl.

18 PEP3 La valutazione è eseguita dalla NPM e Logopedista del Nucleo, filmata per poterne parlare con i docenti o le educatrici che prenderanno in carico il bambino. I genitori sono presenti e possono così ricevere i primi suggerimenti già nel corso della valutazione. Se il bambino frequenta già la scuola dell infanzia si chiede che un insegnante possa essere presente.

19 trattamento Multidisciplinare: la stesura del progetto va a coinvolgere sia la SANITA (NPI referente, Psicologa PT, Logopedista, NPM, educatore asl) che la SCUOLA (ins. Curriculare, sostegno, educatore), SERVIZI SOCIALI, ma soprattutto la FAMIGLIA che deve essere al centro del progetto.

20 Educatore e Psicoterapeuta PT Il nostro progetto prevede la presenza dell educatore e della psicoterapeuta fin dal primo momento della diagnosi precoce, quali figure centrali nel trattamento con il compito di sostenere ed aiutare la famiglia, la scuola ed eventuali altre agenzie a portare avanti un progetto unitario ed omogeneo.

21 Libri/siti interessanti S. Silberman La neuro tribù ed LSWR Temple Gradin Il cervello autistico ed Adelphy E. Shopler Autismo in famiglia. Manuale di sopravvivenza per genitori ed Erickson C. Xaiz, E. Micheli Gioco ed interazione sociale nell autismo ed Erickson Birthday Party Italian-approved:

22 no Pediatra LS Ai Bilanci di salute ( 18m) Visita e colloquio con i genitori Somministrazione questionario M-Chat ai genitori Al BdS successi vo Presenti indici di rischio DPS / autismo? si Invio a visita NPI, priorità 30gg, per «disturbi del Neurosviluppo» Medico NPI e servizio RRF territorio) si Prima visita NPI e apertura cartella SMAiL Esame Obiettivo Neurologico e Richiesta di esami strumentali e consulenze eventuali Somministrazione CARS Valutazione logopedica e/o Psicomotoria Cod 2 Compilazione scheda di segnalazione per la valutazione Nucleo DPS Serve valutazione abilità base? si Colloquio di restituzione ai genitori Invio al Pediatra esito primi accertamenti Referto depositato in SMAIL no Percorso RRF no Discussione esito della valutazione con NPI referente Inserimento nella lista Valutazioni Diagnostiche DPS Invio alla Valutazione Logopedica e TNPEE (Nucleo DPS) NPI Raccolta dati specifici, osservazione /visita somministrazione questionari sensorialità Esami strumentali/laboratorio Consulenze Nucleo DPS Psicologo Presa in carico del caso ed inizio indagini diagnostiche di II livello Possibile porre diagnosi DPS / Autismo? si Somministrazione ADOS / ADI GARS Valutazione cognitiva Ev. Scale Asperger Relazione conclusiva e Comunicazione esito valutazione diagnostica al medico NPI territoriale REFERENTE DEL CASO Invio alla Valutazione Funzionale (Pep 3) no Restituzione della diagnosi ai genitori. Comunicazione con il Pediatra Informazioni sul percorso successivo Inizio percorso L. 104 prima diagnosi (fase 1) si registra sul Smail

23 Nucleo DPS NPI Psicologo TNPEE Logopedista Educatore Riunione di équipe sul caso e condivisione della diagnosi, visione video delle valutazione filmate Programmazione delle sedute della valutazione Funzionale Valutazione psicomotoria Valutazione Logopedica Valutazione aspetti educativi Valutazione Funzionale e del comportamento adattivo ( utilizzo PEP3, Vineland, TTAP, val log. Vsl NPM) Stesura seconda parte all. 1 e all. 2 della DD 504/2014 (su SMAiL) Definizione delle aree prioritarie di intervento Invio alla presa in carico riabilitativa Prima valutazione funzionale

24 NUCLEO DPS Monitoraggio dell équipe in relazione all andamento della presa in carico dei pazienti. Individuazione degli aspetti positivi e di criticità in emergenza e ricerca di soluzioni. Aggiornamento. Confronto con le altre agenzie in NPI Psicologo relazione a progetti TNPEE Logopedista Educatore Supervisione / confronto Parent Training Presa in carico riabilitativa aspetti psicomotori Presa in carico riabilitativa aspetti comunicativi Presa in carico educativa Monitoraggio in équipe dell andamento della presa in carico. Individuazione degli aspetti positivi e di criticità in emergenza Raccordo con il medico NPI ( referente del caso ) Incontri periodici con i genitori Incontri periodici con le figure educative scolastiche e altre agenzie /Consorzi Socio Assistenziali Rivalutazioni funzionali ogni 6/12 mesi e ridefinizione del Programma di percorso presa in carico globale (sanitaria, sociale, educativa) all2 DD 504/2014 Passaggio al CSM (età adulta) Presa in carico riabilitativo (fase 3)

LA PRESA IN CARICO DELLA PERSONA CON AUTISMO. Mestre 12 ottobre 2018

LA PRESA IN CARICO DELLA PERSONA CON AUTISMO. Mestre 12 ottobre 2018 LA PRESA IN CARICO DELLA PERSONA CON AUTISMO Mestre 12 ottobre 2018 PERCHE COSTRUIRE UN PDTA PER LA VALUTAZIONE E PRESA IN CARICO DELLE PERSONE CON AUTISMO per venire incontro ai bisogni delle famiglie

Dettagli

IL PERCORSO AUTISMO NELLA REGIONE PIEMONTE

IL PERCORSO AUTISMO NELLA REGIONE PIEMONTE IL PERCORSO AUTISMO NELLA REGIONE PIEMONTE Giuseppe Maurizio Arduino Psicologo, Responsabile SSD Psicologia e psicopatologia dello sviluppo e Centro Autismo e Sindrome di Asperger ASL CN1 IL QUADRO NORMATIVO

Dettagli

Associazione «La Nostra Famiglia» - distretto Varesino - dr.ssa Binda A. dr.ssa Galati M.M.

Associazione «La Nostra Famiglia» - distretto Varesino - dr.ssa Binda A. dr.ssa Galati M.M. Associazione «La Nostra Famiglia» - distretto Varesino - dr.ssa Binda A. dr.ssa Galati M.M. Il progetto NOAH New Organization for Autism Healtcare IL Progetto NOAH (servizio ambulatoriale e in regime di

Dettagli

Il percorso riabilitativo educativo nella Regione Abruzzo Chieti, 12 Marzo 2016

Il percorso riabilitativo educativo nella Regione Abruzzo Chieti, 12 Marzo 2016 Il percorso riabilitativo educativo nella Regione Abruzzo Chieti, 12 Marzo 2016 D O T T. S S A D A M B R O G I O T AT I A N A N E U R O P S I C H I AT R A I N FA N T I L E D I R E T T O R E S A N I TA

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI CENTRI BOLLEBLU

CARTA DEI SERVIZI CENTRI BOLLEBLU CARTA DEI SERVIZI CENTRI BOLLEBLU 1 I Centri Bolle Blu rendono disponibile, diffondono e distribuiscono agli utenti e ai loro familiari materiale informativo riguardante il o ed il suo funzionamento: Carta

Dettagli

FORMAZIONE SU TEST ADI-R E ADOS 2 PER DIAGNOSI DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO. Obiettivi formativi ECM e acquisizioni di competenze

FORMAZIONE SU TEST ADI-R E ADOS 2 PER DIAGNOSI DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO. Obiettivi formativi ECM e acquisizioni di competenze Direzione Sanitaria Ufficio Formazione (Provider Regionale n. 2) Dirigente: Dott. Paolo Moscara Programma del Corso ECM: R463. FORMAZIONE SU TEST ADI-R E ADOS 2 PER DIAGNOSI DEI DISTURBI DELLO SPETTRO

Dettagli

progetto per bambini con disturbo dello spettro autistico Finanziato da Otto per mille Chiesa Valdese

progetto per bambini con disturbo dello spettro autistico Finanziato da Otto per mille Chiesa Valdese progetto per bambini con disturbo dello spettro autistico Finanziato da Otto per mille Chiesa Valdese PROGETTO AUTONOMIA INTERVENTO INTENSIVO E PRECOCE basato sulle linee guida sul trattamento dei disturbi

Dettagli

2 INCONTRO DIAGNOSI PRECOCE, INTERVENTI VALIDATI IN ETÀ EVOLUTIVA.

2 INCONTRO DIAGNOSI PRECOCE, INTERVENTI VALIDATI IN ETÀ EVOLUTIVA. Approccio globale ai disturbi dello Spettro Autistico in Adolescenza e in Età Adulta 19 INCONTRI DI (IN)FORMAZIONE PER GENITORI E FAMILIARI 4 febbraio 16 dicembre 2015 2 INCONTRO DIAGNOSI PRECOCE, INTERVENTI

Dettagli

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 2. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico alla coppia e

Dettagli

! " " ), -. ( / - " 0 / - / - 1

!   ), -. ( / -  0 / - / - 1 ! # $%&& ' (( ) *+ ), -. ( / - / - / - 1 2) #., - / - ' 3 4 ( ( # $ # 5 % 4 6 + (!*+ /! + (7. *!*! 8/(7 9! 8 3 4 6 +. 2 3 : ;.! +

Dettagli

Regolamento del Trattamento Riabilitativo nella Struttura di Neuropsichiatria Infantile

Regolamento del Trattamento Riabilitativo nella Struttura di Neuropsichiatria Infantile SSDD - STRUTTURA di NEUROPSICHIATRIA INFANTILE Regolamento del Trattamento Riabilitativo nella Struttura di Neuropsichiatria Infantile La Struttura Semplice di Neuropsichiatria Infantile opera per la prevenzione,

Dettagli

ADHD in Regione Emilia-Romagna

ADHD in Regione Emilia-Romagna ADHD in Regione Emilia-Romagna Milano, 14 dicembre 2016 Paolo Soli Regione Emilia-Romagna Con la collaborazione di Francesca Ciceri e Michela Cappai Dati Flusso SINPIAER Alessio Saponaro Utenza NPIA 2015

Dettagli

DATI DI ATTIVITA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ANNO

DATI DI ATTIVITA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ANNO PROGRAMMA REGIONALE INTEGRATO PER L'ASSISTENZA TERRITORIALE ALLE PERSONE CON DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO (PRIA) DATI DI ATTIVITA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ANNO 2017 - Fonte dei dati statistico-epidemiologici:

Dettagli

CENTRO ARCHIMEDE CONVEGNO INTERNAZIONALE. ADHD e Disturbi Dirompenti. omportamento: Con la partecipazione del. Prof. Russell A.

CENTRO ARCHIMEDE CONVEGNO INTERNAZIONALE. ADHD e Disturbi Dirompenti. omportamento: Con la partecipazione del. Prof. Russell A. Con il patrocinio ASSP ONLUS CENTRO ARCHIMEDE Relatori Prof. Russell A. Barkley, Ph.D. Associazione Servizi Sociali Padova Professor of Psychiatry, Virginia Treatment Center for Children and Virginia Commonwealth

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DI RIABILITAZIONE SAN VINCENZO AMBULATORIO

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DI RIABILITAZIONE SAN VINCENZO AMBULATORIO CARTA DEI SERVIZI CENTRO DI RIABILITAZIONE SAN VINCENZO AMBULATORIO 1. L'Istituto San Vincenzo L'Istituto San Vincenzo è un ente religioso legalmente riconosciuto che dipende dalla Arcidiocesi di Milano.

Dettagli

I Disturbi dello Spettro Autistico

I Disturbi dello Spettro Autistico ASSESSORATO ALLA SANITA DIREZIONE SANITA Dott.ssa Maria MASPOLI I Disturbi dello Spettro Autistico dall Accordo Stato-Regioni ai Provvedimenti di indirizzo della Regione Piemonte L Accordo Stato Regioni

Dettagli

PROGETTO SCREENING AIAS Busto Arsizio. Dott.ssa Luana Paternoster Medico NPI, Dott.ssa Marzia Meda Logopedista

PROGETTO SCREENING AIAS Busto Arsizio. Dott.ssa Luana Paternoster Medico NPI, Dott.ssa Marzia Meda Logopedista PROGETTO SCREENING AIAS Busto Arsizio Dott.ssa Luana Paternoster Medico NPI, Dott.ssa Marzia Meda Logopedista Il Comitato Scientifico di AIAS Busto Arsizio si interroga sul tema PROPROGETTO dei DSA e sull

Dettagli

Unità Formativa n.2 Percorsi formativi specifici per insegnanti di sostegno Priorità 4.5 del Piano nazionale per la formazione dei docenti PROGRAMMA

Unità Formativa n.2 Percorsi formativi specifici per insegnanti di sostegno Priorità 4.5 del Piano nazionale per la formazione dei docenti PROGRAMMA Unità Formativa n.2 Percorsi formativi specifici per insegnanti di sostegno Priorità 4.5 del Piano nazionale per la formazione dei docenti PROGRAMMA 1. Formatore: Dott.ssa Giovanna Azzara Ø I disturbi

Dettagli

ASL BAT. ANDRIA, BARLETTA, TRANI, BISCEGLIE, CANOSA, MINERVINO, SPINAZZOLA, MARGHERITA di S., S. FERDINANDO, TRINITAPOLI

ASL BAT. ANDRIA, BARLETTA, TRANI, BISCEGLIE, CANOSA, MINERVINO, SPINAZZOLA, MARGHERITA di S., S. FERDINANDO, TRINITAPOLI ASL BAT ANDRIA, BARLETTA, TRANI, BISCEGLIE, CANOSA, MINERVINO, SPINAZZOLA, MARGHERITA di S., S. FERDINANDO, TRINITAPOLI Bacino d utenza: 388.000 ca Età evolutiva: 84.000 ca DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE

Dettagli

INTERVENTI NEL CONTESTO SCOLASTICO

INTERVENTI NEL CONTESTO SCOLASTICO Master in Metodologie di intervento educativo per soggetti con disturbi dello spettro autistico Interventi cognitivi comportamentali per soggetti con disturbi dello spettro autistico - Approccio TEACCH

Dettagli

Strumenti per la sorveglianza e la presa in carico dei soggetti autistici: il ruolo dei Pediatri

Strumenti per la sorveglianza e la presa in carico dei soggetti autistici: il ruolo dei Pediatri ISS, BICN 24-25 novembre 2011 Strumenti per la sorveglianza e la presa in carico dei soggetti autistici: il ruolo dei Pediatri L esperienza della Regione Piemonte Silvia Gambotto, Pediatra di fam.aslto4

Dettagli

LE RISPOSTE DELLA AI BISOGNI DELLE E DELLE LORO

LE RISPOSTE DELLA AI BISOGNI DELLE E DELLE LORO LE RISPOSTE DELLA AZIENDA SANITARIA LOCALE AI BISOGNI DELLE PERSONE CON AUTISMO E DELLE LORO FAMIGLIE Dott. Roberto Anselmo Direttore Dipartimento delle Cure Primarie ed Attività distrettuali Direttore

Dettagli

COORDINAMENTO PROGETTI A SOSTEGNO DELL INCLUSIONE A.S. 2017/2018

COORDINAMENTO PROGETTI A SOSTEGNO DELL INCLUSIONE A.S. 2017/2018 COORDINAMENTO PROGETTI A SOSTEGNO DELL INCLUSIONE A.S. 2017/2018 SPORTELLO PSICOLOGICO PER ALUNNI E INSEGNANTI SPORTELLO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA SPORTELLO PSICOLOGICO DI ASCOLTO (ALUNNI SECONDARIA)

Dettagli

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PIEMONTE AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI TORINO

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PIEMONTE AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI TORINO Ai Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali e non statali delle scuole d'infanzia della Città Metropolitana di Torino Ai Responsabili Pedagogici dei circoli didattici comunali di Torino Ai Docenti

Dettagli

La presa in carico nei Servizi di Unità Operativa di Neuropsichiatria per l Infanzia e l Adolescenza (UONPIA)

La presa in carico nei Servizi di Unità Operativa di Neuropsichiatria per l Infanzia e l Adolescenza (UONPIA) Unità Operativa di Neuropsichiatria per l Infanzia e l Adolescenza (UONPIA) A.O. «G. Salvini» Garbagnate Milanese Direttore: Dr.ssa Simonetta Oriani La presa in carico nei Servizi di Unità Operativa di

Dettagli

PROFESSIONE: PSICOLOGA! d.ssa Viviana Rossetti Psicologa-Psicoterapeuta infantile

PROFESSIONE: PSICOLOGA! d.ssa Viviana Rossetti Psicologa-Psicoterapeuta infantile PROFESSIONE: PSICOLOGA! d.ssa Viviana Rossetti Psicologa-Psicoterapeuta infantile PSICOLOGO DELL ETA EVOLUTIVA: CHI Bambino Famiglia Coppia genitoriale Scuola AREE DI INTERVENTO: COSA Area clinica (consultazione,

Dettagli

PROCEDURA PRESA IN CARICO RIABILITATIVA INTERNA DEL MINORE CON DISTURBI NEUROPSICHIATRICI NELL ETÀ EVOLUTIVA

PROCEDURA PRESA IN CARICO RIABILITATIVA INTERNA DEL MINORE CON DISTURBI NEUROPSICHIATRICI NELL ETÀ EVOLUTIVA X originale copia controllata copia non controllata N. distribuzione interna a cura del RQ bozza La presente procedura definisce le modalità con le quali viene preso in carico il paziente che necessita

Dettagli

INNNOVAZIONE E SVILUPPO DEI PDTA NEL DISTRETTO PATIENT AND COMMUNITY ORIENTED TRIESTE 7 DICEMBRE 2012

INNNOVAZIONE E SVILUPPO DEI PDTA NEL DISTRETTO PATIENT AND COMMUNITY ORIENTED TRIESTE 7 DICEMBRE 2012 INNNOVAZIONE E SVILUPPO DEI PDTA NEL DISTRETTO PATIENT AND COMMUNITY ORIENTED TRIESTE 7 DICEMBRE 2012 1 Individuazione del percorso diagnostico terapeutico riabilitativo (PDTA) per i disturbi dello spettro

Dettagli

Palacongressi di Rimini Dicembre 2016

Palacongressi di Rimini Dicembre 2016 Palacongressi di Rimini 02-03 Dicembre 2016 Autismo infantile: quando pubblico e privato no-profit possono prendersi per mano per accogliere i bisogni delle famiglie CENTRI INTEGRATI PER L AUTISMO INFANTILE

Dettagli

PROGETTO DI INDIVIDUAZIONE E INTERVENTO SU ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

PROGETTO DI INDIVIDUAZIONE E INTERVENTO SU ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA Istituto comprensivo C.B. Branda Castiglioni di Castiglione Olona PROGETTO DI INDIVIDUAZIONE E INTERVENTO SU ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PARTNERS : Comune

Dettagli

Il Disturbo dello Spettro Autistico: il ruolo del Pediatra di Famiglia... Workshop Con Massimo Soldateschi

Il Disturbo dello Spettro Autistico: il ruolo del Pediatra di Famiglia... Workshop Con Massimo Soldateschi Made in Istituto Gblog Contattaci Il Tuo Pro"lo English Chi Siamo Formazione Pubblicazioni Centro Clinico E Ricerca + Il Disturbo Dello Spettro Autistico: Il Ruolo Del Pediatra Di Famiglia Workshop Con

Dettagli

DUSE, 23 aprile 2016 LA CONTINUITA DI CURA RITA DI SARRO IAS AUSL BOLOGNA

DUSE, 23 aprile 2016 LA CONTINUITA DI CURA RITA DI SARRO IAS AUSL BOLOGNA DUSE, 23 aprile 2016 LA CONTINUITA DI CURA RITA DI SARRO IAS AUSL BOLOGNA Linee di indirizzo metropolitane (continuità di cura) novembre 2015 PRIA Regione Emilia-Romagna 2016-2018 LINEE DI INDIRIZZO METROPOLITANE

Dettagli

Diversi modi di stare a scuola. Una panoramica sui BES (bisogni educativi speciali) nel nostro Istituto.

Diversi modi di stare a scuola. Una panoramica sui BES (bisogni educativi speciali) nel nostro Istituto. Diversi modi di stare a scuola. Una panoramica sui BES (bisogni educativi speciali) nel nostro Istituto. DSA, ADHD, DOP, DVA: Cosa sono? Quali implicazioni? Cosa fa la scuola? E le famiglie? 2 Ottobre

Dettagli

La formazione degli insegnanti per l inclusione degli alunni con disturbi dello spettro autistico nella scuola L esperienza nella provincia di Trento

La formazione degli insegnanti per l inclusione degli alunni con disturbi dello spettro autistico nella scuola L esperienza nella provincia di Trento Paola Venuti, Stefano Cainelli, Carolina Coco La formazione degli insegnanti per l inclusione degli alunni con disturbi dello spettro autistico nella scuola L esperienza nella provincia di Trento AUTISMI

Dettagli

MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 5^ edizione aggiornata 50 crediti ECM

MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 5^ edizione aggiornata 50 crediti ECM MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 5^ edizione aggiornata 50 crediti ECM Presentazione Il Master offre la possibilità di acquisire conoscenze approfondite e competenze

Dettagli

Linee Guida della Regione Toscana sui DSAp: individuazione precoce dei casi a rischio

Linee Guida della Regione Toscana sui DSAp: individuazione precoce dei casi a rischio Cittadella della Salute Campo di Marte Lucca Linee Guida della Regione Toscana sui DSAp: individuazione precoce dei casi a rischio dott.ssa Beatrice Milianti Responsabile dell UFSMIA Lucca Data : 29/09/2017

Dettagli

Il ruolo del pediatra nella rete degli interventi in una prospettiva di Sanità Pubblica

Il ruolo del pediatra nella rete degli interventi in una prospettiva di Sanità Pubblica BENEVENTO gennaio/aprile 2013 NEUROPSICHIATRIA PRATICA PER IL PEDIATRA Il ruolo del pediatra nella rete degli interventi in una prospettiva di Sanità Pubblica Dott. Flavio Quarantiello U.O.C di Pediatria

Dettagli

I DISORDINI di LINGUAGGIO in ETA EVOLUTIVA

I DISORDINI di LINGUAGGIO in ETA EVOLUTIVA CORSO REGIONALE I DISORDINI di LINGUAGGIO in ETA EVOLUTIVA Procedure e presa in carico del D.S.L. nelle AZIENDE SANITARIE della Regione Piemonte Torino, 3 febbraio 2009 Leonarda Gisoldi Paola Guglielmino

Dettagli

STRUTTURA FORMAZIONE AZIENDALE. Evento Formativo n cediti E.C.M. n.28. L Autismo. 8 Ottobre Foggia. 15 e 16 Ottobre Cerignola

STRUTTURA FORMAZIONE AZIENDALE. Evento Formativo n cediti E.C.M. n.28. L Autismo. 8 Ottobre Foggia. 15 e 16 Ottobre Cerignola STRUTTURA FORMAZIONE AZIENDALE Evento Formativo n. 4300 - cediti E.C.M. n.28 L Autismo 8 Ottobre Foggia 15 e 16 Ottobre Cerignola 9 Novembre San Severo 30 Novembre Manfredonia Il corso è riservato a n.

Dettagli

Scuola Integrata Paritaria Filippo Smaldone Salita dello Scudillo, Napoli Tel Fax

Scuola Integrata Paritaria Filippo Smaldone Salita dello Scudillo, Napoli Tel Fax Scuola Integrata Paritaria Filippo Smaldone Salita dello Scudillo, 10 80136 Napoli Tel. 081 7433742 Fax 0817430721 e-mail: scuolasmaldone@tiscali.it P.O.F. Allegato G REGISTRO PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Dettagli

Dott.ssa Mariagrazia Fiore

Dott.ssa Mariagrazia Fiore Consiglio Nazionale delle Ricerche ISAC Modulo di ricerca: Metodologie e tecnologie didattiche per i Disturbi Specifici dell Apprendimento Dott.ssa Mariagrazia Fiore Il Questionario osservativo per la

Dettagli

MA 29. DAI Neuroscienze UOC Neurologia B Servizio Aggregato di Neuropsichiatria Infantile Borgo Roma SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI

MA 29. DAI Neuroscienze UOC Neurologia B Servizio Aggregato di Neuropsichiatria Infantile Borgo Roma SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI pag. 7 DAI Neuroscienze UOC Neurologia B Servizio Aggregato di Neuropsichiatria Infantile Borgo Roma SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI MA 29 Rev. 1 del 03/09/2014 Pagina 1 di 6 AZIENDA

Dettagli

«SUPERIAMOCI» Progetto inserimento alunni con Disturbo dello Spettro dell Autismo nella Scuola Secondaria di II Grado

«SUPERIAMOCI» Progetto inserimento alunni con Disturbo dello Spettro dell Autismo nella Scuola Secondaria di II Grado «SUPERIAMOCI» Progetto inserimento alunni con Disturbo dello Spettro dell Autismo nella Scuola Secondaria di II Grado Il progetto è finalizzato a favorire l inserimento di adolescenti con autismo che,

Dettagli

Percorso per l accertamento di disabilità e certificazione per l integrazione scolastica di minorenni in Emilia-Romagna

Percorso per l accertamento di disabilità e certificazione per l integrazione scolastica di minorenni in Emilia-Romagna Percorso per l accertamento di disabilità e certificazione per l integrazione scolastica di minorenni in Emilia-Romagna Elisabetta Fréjaville, Alessandra De Palma Direzione Generale sanità e politiche

Dettagli

Giorgia Fontana. Profilo. Psicologa del Bambino e della Famiglia Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale Terapeuta di coppia e Mediatrice familiare

Giorgia Fontana. Profilo. Psicologa del Bambino e della Famiglia Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale Terapeuta di coppia e Mediatrice familiare Giorgia Fontana Psicologa del Bambino e della Famiglia Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale Terapeuta di coppia e Mediatrice familiare Profilo Nome e cognome GIORGIA FONTANA Data di nascita 23 Marzo

Dettagli

Nomenclatore Tariffario [tratto dal sito dell Ordine degli Psicologi del Lazio]

Nomenclatore Tariffario [tratto dal sito dell Ordine degli Psicologi del Lazio] Nomenclatore Tariffario [tratto dal sito dell Ordine degli Psicologi del Lazio] CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale Min! 35 2. Seduta di consulenza

Dettagli

UNITA OPERATIVA. Servizio aggregato di Neuropsichiatria Infantile SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI

UNITA OPERATIVA. Servizio aggregato di Neuropsichiatria Infantile SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI pag. 7 AZIENDA OSPEDALIERA ISTITUTI OSPITALIERI DI VERONA SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA UNITA OPERATIVA Servizio aggregato di Neuropsichiatria Infantile

Dettagli

Mademoiselle C., Dachez J. (2018), La differenza invisibile, Ed. LSWR

Mademoiselle C., Dachez J. (2018), La differenza invisibile, Ed. LSWR Mademoiselle C., Dachez J. (2018), La differenza invisibile, Ed. LSWR Gesti immutabili Marguerite senza particolari problemi di salute con un lavoro, degli interessi, un compagno. Eppure i suoi gesti sono

Dettagli

Normativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia. Elena Dal Pio Luogo

Normativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia. Elena Dal Pio Luogo Normativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia Elena Dal Pio Luogo LEGGE 170 8 ottobre 2010 Art. 1 Riconoscimento e definizione di: Dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia. Garantire

Dettagli

DGR. N del 29 novembre 2016

DGR. N del 29 novembre 2016 DGR. N. 2-4286 del 29 novembre 2016 Oggetto : D.G.R n. 26-1653 del 29.6.2015. Intervento regionale a sostegno della cura dei pazienti cronici con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico.

Dettagli

ASSEMBLEA DEI DIRIGENTI

ASSEMBLEA DEI DIRIGENTI ASSEMBLEA DEI DIRIGENTI MONZA OVEST 30 NOVEMBRE 2015 CTI MONZA OVEST AZIONI DI SISTEMA CORSI DI FORMAZIONE GRUPPI DI LAVORO FONDI CTS (SITO) RISORSE FINANZIARIE CTI BANDO Prot. n. 1061 del 15 ottobre 2015

Dettagli

LA VALUTAZIONE LOGOPEDICA Giovanna Benedetti e Daniela Pala

LA VALUTAZIONE LOGOPEDICA Giovanna Benedetti e Daniela Pala LA VALUTAZIONE LOGOPEDICA Giovanna Benedetti e Daniela Pala A COSA SERVE LA VALUTAZIONE LOGOPEDICA? SE UN BAMBINO NON VEDE BENE VA DALLO SPECIALISTA CHE GLI MISURA LA VISTA (DIAGNOSI) E GLI PRESCRIVE GLI

Dettagli

MA 29. DAI Neuroscienze UOC Neurologia B Servizio Aggregato di Neuropsichiatria Infantile Borgo Roma SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI

MA 29. DAI Neuroscienze UOC Neurologia B Servizio Aggregato di Neuropsichiatria Infantile Borgo Roma SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI pag. 7 DAI Neuroscienze UOC Neurologia B Servizio Aggregato di Neuropsichiatria Infantile Borgo Roma SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI MA 29 Rev. 1 del 03/09/2014 Pagina 1 di 6 AZIENDA

Dettagli

La Rete regionale dei Centri ADHD: una integrazione ospedale-territorio

La Rete regionale dei Centri ADHD: una integrazione ospedale-territorio La Rete regionale dei Centri ADHD: una integrazione ospedale-territorio Dante Besana Direttore SOC di NPI - ASO di Alessandria Convegno Dalla Parte del Bambino Milano 6 marzo 2009 AIFA - AGENZIA ITALIANA

Dettagli

Centro Samarotto. Guida ai Servizi

Centro Samarotto. Guida ai Servizi Centro Samarotto Centro per lo sviluppo della Comunicazione e della Relazione per l Autismo e i Disturbi Generalizzati dello Sviluppo Guida ai Servizi Il Centro Samarotto è una Struttura di riferimento

Dettagli

MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 2^ edizione 50 crediti ECM

MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 2^ edizione 50 crediti ECM MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 2^ edizione 50 crediti ECM Presentazione Il Master offre la possibilità di acquisire conoscenze approfondite e competenze operative

Dettagli

Scuola materna San Giuseppe. Progetto offerta integrativa sperimentale. Sezione Ponte

Scuola materna San Giuseppe. Progetto offerta integrativa sperimentale. Sezione Ponte Scuola materna San Giuseppe Progetto offerta integrativa sperimentale Sezione Ponte ISPIRAZIONE DELLA SCUOLA La nostra istituzione Scuola Materna San Giuseppe è una scuola cattolica di ispirazione cristiana

Dettagli

CENTRO PER L APPRENDIMENTO

CENTRO PER L APPRENDIMENTO CENTRO PER L APPRENDIMENTO Nuovi spazi, nuovi servizi, nuova equipe e nuove risposte uno spazio dedicato a quei giovani che non necessitano di una psicoterapia o che, parallelamente a questa, hanno bisogno

Dettagli

Corsi Ayala Calendario. Sede Napoli: Sede Milano: Sede Saronno (VA):

Corsi Ayala Calendario. Sede Napoli: Sede Milano: Sede Saronno (VA): Corsi Ayala 2017 Calendario Sede Napoli: ADI-R 23-24-25 Gennaio 25 Gennaio 26 Gennaio 24 Febbraio (da confermare) 25-26 Febbraio (da confermare) Sede Milano: 02-03-04 Marzo 04 Marzo Sede Saronno (VA):

Dettagli

Presentazione eventi

Presentazione eventi Associazione Il Filo dalla Torre Formazione Evolutiva Presentazione eventi 2016-2017 1 WS per Volontari Il WS per Volontari Il Volontariato Consapevole: opportunità di Donare e di Crescere nel rapporto

Dettagli

Diagnosi e ruoli dei vari attori coinvolti nell ottica di un lavoro di rete DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Diagnosi e ruoli dei vari attori coinvolti nell ottica di un lavoro di rete DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Diagnosi e ruoli dei vari attori coinvolti nell ottica di un lavoro di rete DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONDIZIONI CLINICHE EVOLUTIVE DISLESSIA/LETTURA (intesa come abilità di decodifica del testo)

Dettagli

SPORTELLO DI ASCOLTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016

SPORTELLO DI ASCOLTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Sistema di Gestione per la Qualità Certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008 Certificato N. 005 Prot. N.206/15/F SPORTELLO DI ASCOLTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 L associazione di Solidarietà La

Dettagli

Early Start : Centro di Trattamento precoce dei Disturbi dello Spettro Autistico

Early Start : Centro di Trattamento precoce dei Disturbi dello Spettro Autistico Fondazione Stella Maris Mediterraneo di Chiaromonte IRCCS Stella Maris di Calambrone (Pisa) Azienda Sanitaria di Matera - Azienda Sanitaria di Potenza Early Start : Centro di Trattamento precoce dei Disturbi

Dettagli

A.A. 2016/2017 ELENCO CORSI FORMATIVI ACCREDITATI MIUR RIVOLTI AGLI INSEGNANTI

A.A. 2016/2017 ELENCO CORSI FORMATIVI ACCREDITATI MIUR RIVOLTI AGLI INSEGNANTI A.A. 2016/2017 ELENCO CORSI FORMATIVI ACCREDITATI MIUR RIVOLTI AGLI INSEGNANTI Referente: Dott.ssa Fabiola Scarpetta, 349/4674250 oppure fabiola.scarpetta@centromastermind.it Sedi: lo stesso corso di terrà

Dettagli

D I S T U RBI D E LLO

D I S T U RBI D E LLO L I N T E RV E N T O LO G O PE D I C O N E I D I S T U RBI D E LLO S PE T T RO A U T I S T I C O PRA T O, 10-11 N O V E M BRE 2 0 17 15-16 D I C E M BRE 2 0 17 D O C E N T I dott.ssa Maria Montuschi dott.ssa

Dettagli

L AUTISMO A LIVELLO DIAGNOSTICO E NORMATIVO. Operatrice dello Sportello Autismo Venezia: Sara Gennaro

L AUTISMO A LIVELLO DIAGNOSTICO E NORMATIVO. Operatrice dello Sportello Autismo Venezia: Sara Gennaro L AUTISMO A LIVELLO DIAGNOSTICO E NORMATIVO Operatrice dello Sportello Autismo Venezia: Sara Gennaro DSM-5 Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi

Dettagli

Corso di formazione I DISTURBI SPECIFICI DELL' APPRENDIMENTO: DIAGNOSI E RIABILITAZIONE

Corso di formazione I DISTURBI SPECIFICI DELL' APPRENDIMENTO: DIAGNOSI E RIABILITAZIONE Prot. n. 103 Serv.Valoriz.risorse umane Del 4/03/09 Corso di formazione I DISTURBI SPECIFICI DELL' APPRENDIMENTO: DIAGNOSI E RIABILITAZIONE I problemi di apprendimento interessano fino al 10% della popolazione

Dettagli

Autismo e tecnologie informatiche: il progetto touch for Autism

Autismo e tecnologie informatiche: il progetto touch for Autism Corso di Tecnologie per la Disabilità Politecnico di Torino Autismo e tecnologie informatiche: il progetto touch for Autism Torino 30 maggio 2012 Giuseppe Maurizio Arduino Psicologo Responsabile Centro

Dettagli

PERCORSI DIAGNOSTICO-TERAPEUTICI CONDIVISI PER L ADHD

PERCORSI DIAGNOSTICO-TERAPEUTICI CONDIVISI PER L ADHD Congresso PERCORSI DIAGNOSTICO-TERAPEUTICI CONDIVISI PER L ADHD Una risposta alle criticità e ai bisogni inevasi Milano, 10 novembre 2015 LA FORMAZIONE. Azienda Ospedaliera SPEDALI CIVILI BRESCIA Paola

Dettagli

GESTIONE ASILO NIDO IL REGNO DEI FOLLETTI Comune di STIMIGLIANO. Le Nuove Chimere Cooperativa Sociale

GESTIONE ASILO NIDO IL REGNO DEI FOLLETTI Comune di STIMIGLIANO. Le Nuove Chimere Cooperativa Sociale GESTIONE ASILO NIDO IL REGNO DEI FOLLETTI Comune di STIMIGLIANO Le Nuove Chimere Cooperativa Sociale Le Nuove Chimere Nasce come estensione della Cooperativa Cult, impresa storica del territorio sabino

Dettagli

DIPARTIMENTO ASSI AREA FAMIGLIA PROGETTO PINOCCHIO

DIPARTIMENTO ASSI AREA FAMIGLIA PROGETTO PINOCCHIO DIPARTIMENTO ASSI AREA FAMIGLIA PROGETTO PINOCCHIO CAMPAGNA PER L INDIVIDUAZIONE PRECOCE DI SITUAZIONI DI DISAGIO PER DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO E/ O DI RELAZIONE Relazione conclusiva relativa all anno

Dettagli

«SUPERIAMOCI» Progetto inserimento alunni con Disturbo dello Spettro dell Autismo nella Scuola Secondaria di II Grado

«SUPERIAMOCI» Progetto inserimento alunni con Disturbo dello Spettro dell Autismo nella Scuola Secondaria di II Grado «SUPERIAMOCI» Progetto inserimento alunni con Disturbo dello Spettro dell Autismo nella Scuola Secondaria di II Grado Il progetto è finalizzato a favorire l inserimento di adolescenti con autismo che,

Dettagli

Progetto Crescere insieme con il modello ICF MONITORAGGIO IN ITINERE

Progetto Crescere insieme con il modello ICF MONITORAGGIO IN ITINERE Progetto Crescere insieme con il modello ICF MONITORAGGIO IN ITINERE Questionario A Come giudichi questa esperienza formativa? abbastanza utile 38% altro inutile Efficace 62% Efficace abbastanza utile

Dettagli

I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico

I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico Notari, Gandione M, Tocchet A, Galli dela Mantica M, Longo E, Notari D, Davico C, Larosa P, Gerardi S, Bartolotti I, Pagana L, Ruffino C Dipartimento

Dettagli

Progetto ASD scuola 0-6 anni. Francesca Ciceri Servizio Salute Mentale, Dipendenze Patologiche, Salute nelle Carceri Regione Emilia Romagna

Progetto ASD scuola 0-6 anni. Francesca Ciceri Servizio Salute Mentale, Dipendenze Patologiche, Salute nelle Carceri Regione Emilia Romagna Progetto ASD scuola 0-6 anni Francesca Ciceri Servizio Salute Mentale, Dipendenze Patologiche, Salute nelle Carceri Regione Emilia Romagna La cornice di riferimento Il progetto Regionale ASD scuola 0-6

Dettagli

CASE MANAGEMENT NELL AUTISMO E DISABILITA

CASE MANAGEMENT NELL AUTISMO E DISABILITA Master in CASE MANAGEMENT NELL AUTISMO E DISABILITA Psicologo - Case Manager É vietata la riproduzione, anche parziale, dei contenuti del corso. Tutti i contenuti sono protetti da copyright. MILANO - Settembre

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO ! MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA IC n. 6 Scuola... LA SPEZIA PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. (Ai sensi dell articolo 12 - L. 104/92) Alunno/a Classe Docente/i di sostegno

Dettagli

Piano Triennale Prevenzione della Corruzione e Trasparenza DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE

Piano Triennale Prevenzione della Corruzione e Trasparenza DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE Il Dipartimento materno infantile è un Dipartimento funzionale, di natura mista, territoriale ed ospedaliero, a strutturazione interaziendale, comprendendo, quindi, anche

Dettagli

GESTIONE ASILO NIDO IL MIRTO E LA FARFALLA COMUNE DI POGGIO MIRTETO. Le Nuove Chimere Cooperativa Sociale

GESTIONE ASILO NIDO IL MIRTO E LA FARFALLA COMUNE DI POGGIO MIRTETO. Le Nuove Chimere Cooperativa Sociale GESTIONE ASILO NIDO IL MIRTO E LA FARFALLA COMUNE DI POGGIO MIRTETO Le Nuove Chimere Cooperativa Sociale LE NUOVE CHIMERE Nasce come estensione della Cooperativa Cult, impresa storica del territorio sabino

Dettagli

Piano Annuale per l Inclusione

Piano Annuale per l Inclusione ISTITUTO COMPRENSIVO "Francesco Petrarca" di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado con Sezioni staccate di Canossa (RE) Via Petrarca, 1 SAN POLO D ENZA - RE Te. 0522/873147 - mediasanpolo@libero.it

Dettagli

Progetto di prevenzione della violenza interpersonale nelle scuole

Progetto di prevenzione della violenza interpersonale nelle scuole Progetto di prevenzione della violenza interpersonale nelle scuole Il progetto presente nel catalogo Obiettivo salute AUSL Bologna è realizzato con la consulenza scientifica de Il Faro con la collaborazione

Dettagli

Assistere, prendendosi cura

Assistere, prendendosi cura Assistere, prendendosi cura I NOSTRI SERVIZI i disturbi dello spettro autistico www.nuovasair.it Nuova Sair Cooperativa Sociale Onlus Indice Introduzione 5 Presidio di riabilitazione di via Dionisio-Roma

Dettagli

Le regole del SSR Lombardo. Massimo Molteni

Le regole del SSR Lombardo. Massimo Molteni Le regole del SSR Lombardo Massimo Molteni Il Sistema Socio-Sanitario Lombardo Assessorato alla Sanità Servizi Sanitari Territoriali Prevenzione, tutela sanitaria, sicurezza luoghi di lavoro e emergenze

Dettagli

Autismo: attività e interventi innovativi di carattere sociosanitario nell Asl di Milano

Autismo: attività e interventi innovativi di carattere sociosanitario nell Asl di Milano Tavola Rotonda Autismo 1 dicembre 2014 Autismo: attività e interventi innovativi di carattere sociosanitario nell Asl di Milano Milano, 1 dicembre 2014 Progettualità a sostegno della famiglia e suoi componenti

Dettagli

PRESTAZIONI ED INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA MEDIANTE VOUCHER

PRESTAZIONI ED INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA MEDIANTE VOUCHER Ambito Territoriale del Rhodense Comuni di Arese, Cornaredo, Lainate, Pero, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Rho, Settimo Milanese, Vanzago. PRESTAZIONI ED INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA MEDIANTE

Dettagli

Servizio di Terapia e Riabilitazione Neuropsicomotoria

Servizio di Terapia e Riabilitazione Neuropsicomotoria Servizio di Terapia e Riabilitazione Neuropsicomotoria CARTA DEI SERVIZI - 2018 - 1 La Fenice INDICE La Carta dei Servizi pag. 2 Principi Fondamentali pag. 2 Servizio di Terapia e Riabilitazione Neuropsicomotoria

Dettagli

Esiti dei trattamenti e degli interventi precoci nei disturbi dello spettro autistico: valutazione dell efficacia

Esiti dei trattamenti e degli interventi precoci nei disturbi dello spettro autistico: valutazione dell efficacia Francesca Brunero Giuseppe Maurizio Arduino Centro Autismo e Sindrome di Asperger, A.S.L. CN1 Esiti dei trattamenti e degli interventi precoci nei disturbi dello spettro autistico: valutazione dell efficacia

Dettagli

L importanza di un atteggiamento positivo nella scuola per sostenere l autismo. Lalli Howell

L importanza di un atteggiamento positivo nella scuola per sostenere l autismo. Lalli Howell L importanza di un atteggiamento positivo nella scuola per sostenere l autismo Lalli Howell lallihowell@cedarcentre.brighton-hove.sch.uk Torino 2017 Risultati migliori per vite Strategia sull Autismo migliori

Dettagli

REPORT FINALE FUNZIONE STRUMENTALE DISAGIO e DISABILITA' Anno scolastico

REPORT FINALE FUNZIONE STRUMENTALE DISAGIO e DISABILITA' Anno scolastico REPORT FINALE FUNZIONE STRUMENTALE DISAGIO e DISABILITA' Anno scolastico 2013-2014 La nostra funzione si svolge all'interno di una rete di relazioni e coinvolge le diverse agenzie che ruotano intorno al

Dettagli

Diagnosi di disturbo dello spettro autistico

Diagnosi di disturbo dello spettro autistico Diagnosi di disturbo dello spettro autistico Richiede un approccio comprensivo e multidisciplinare la valutazione deve includere misurazioni cognitive del comportamento adattivo e le misurazioni diagnostiche

Dettagli

Il trattamento integrato nei DPS Ci vuole un villaggio per crescere un bambino

Il trattamento integrato nei DPS Ci vuole un villaggio per crescere un bambino Il trattamento integrato nei DPS Ci vuole un villaggio per crescere un bambino Dott.essa Emilia Contardi Dirigente Psicologa ex. ASLTO1 Psicologa Psicoterapeuta Per far crescere e curare un bimbo autistico

Dettagli

7. GESTIRE L ESITO DEL BILANCIO LOGOPEDICO DEGLI ASPETTI COMUNICATIVI

7. GESTIRE L ESITO DEL BILANCIO LOGOPEDICO DEGLI ASPETTI COMUNICATIVI 1. GESTIRE LE CONOSCENZE SUL LINGUAGGIO A LENTA COMPARSA I bambini che presentano una fase di partenza del linguaggio più rallentata a 18 mesi (ritardo transitorio) e che assumono un ritmo di sviluppo

Dettagli

PIANO ANNUALE PER L`INCLUSIONE

PIANO ANNUALE PER L`INCLUSIONE PIANO ANNUALE PER L`INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 17/18 Tutti i dati relativi alle sezioni disabilita`, Des e svantaggio sono automaticamente inseriti dal sistema in base ai dati inseriti Parte I - analisi

Dettagli

A cura di Lorella Baggiani Regione Toscana. con la collaborazione di Francesco Grandi Istituto degli Innocenti

A cura di Lorella Baggiani Regione Toscana. con la collaborazione di Francesco Grandi Istituto degli Innocenti L impegno per le famiglie adottive in Toscana Lavorare insieme per favorire l inserimento e l accoglienza a scuola La rete dei servizi e i percorsi a sostegno dei bambini e dei genitori A cura di Lorella

Dettagli