COMUNE DI UDINE Dipartimento Affari Generali Unità Organizzativa Studi e Statistica

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1 COMUNE DI UDINE Dipartimento Affari Generali Unità Organizzativa Studi e Statistica IL MERCATO DEL LAVORO QUADRO LOCALE Sintesi dei dati 26

2 IL MERCATO DEL LAVORO QUADRO LOCALE S i n t e s i d e i d a t i 2 6 A cura di: Alessandro Scaratti Hanno collaborato: Piergiorgio D Agaro, dr. Daniele Paolitti SOMMARIO 1. Note metodologiche p Le forze di lavoro in FVG e in provincia di Udine p Gli avviamenti nel comune di Udine p. 4 NOTE METODOLOGICHE La fonte dei dati è costituita da: l indagine campionaria Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro (RCFL RCFL), attraverso la quale l ISTAT stima i principali aggregati dell offerta di lavoro (il massimo dettaglio è quello provinciale). Fino al 23 incluso la rilevazione è stata effettuata ogni tre mesi (a gennaio, aprile, luglio e ottobre) e in una specifica settimana di ciascun trimestre; dal 24 essa è continua, in quanto viene condotta con riferimento a tutte le settimane dell anno e operando un opportuna distribuzione del campione complessivo nelle tredici settimane di ciascun trimestre. Con la revisione è stato possibile ampliare la base informativa funzionale alla misurazione degli aggregati e delle loro dinamiche; gli archivi Netlabor sistema informatico per la gestione delle procedure relative al collocamento in FVG dei Centri per l impiego (CPI) regionali. Sono dati di natura amministrativa e sono aggregati a livello territoriale (per provincia, CPI e comune). I movimenti rilevati riguardano assunzioni e cessazioni; vengono conteggiati da un lato il numero di eventi e dall altro il numero di persone interessate. Il periodo di riferimento è l anno 26. Nel caso dei dati sulle forze di lavoro sono state considerate le stime nella media annuale. E permesso avvalersi dei dati contenuti a condizione di citarne la provenienza. 2

3 LE FORZE DI LAVORO IN FVG E IN PROVINCIA DI UDINE FVG L avvio di una generale fase positiva della congiuntura economica trova riscontri anche nel mercato del lavoro. Nel complesso, il quadro regionale 26 è buono, malgrado perdurino situazioni di crisi in alcuni settori. Tab.1 Forze di lavoro, media 26 (dati in migliaia). FVG UD Prov M F MF M F MF Popolazione 15e+ per classi di età anni 48,8 48,2 97, 23,5 2,8 44, anni 267,2 256,6 523,8 117,6 115,4 233, 55 anni e oltre 188,8 242,5 431,3 81,2 13,6 184,8 TOTALI 53,1 546,4 1.49,5 222,4 239,8 462,2 Occupati per settore di attività Agricoltura n.d. n.d. 14,7 n.d. n.d. 7, Industria n.d. n.d. 175,3 n.d. n.d. 79,8 di cui: Industria in senso stretto n.d. n.d. 143,6 n.d. n.d. 64,6 Servizi n.d. n.d. 329,1 n.d. n.d. 14,9 TOTALI 33,5 215,6 519,1 133,4 94,3 227,7 di cui: Dipendenti n.d. n.d. 41,6 n.d. n.d. 176,7 Indipendenti n.d. n.d. 117,5 n.d. n.d. 51,5 Persone in cerca di occupazione TOTALI 7,8 11,2 19, 3,4 4,6 8, Forze di lavoro TOTALI 311,3 226,7 538, 136,8 98,9 235,7 Indicatori su classe [15 64] anni Tasso di attività 76,5 57,6 67,2 76,1 56,6 66,4 Tasso di occupazione 74,5 54,8 64,8 74,1 54, 64,1 Tasso di disoccupazione 2,5 4,9 3,5 2,5 4,6 3,4 Fonte: ISTAT Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro. Nella media annuale le forze di lavoro 1 raggiungono in FVG le 538. unità. Rispetto allo stesso dato dell anno precedente vi è un incremento del 2,4%, dovuto al maggior numero di occupati 2, pari a unità (+3,1%). La crescita è generalizzata in tutti i principali comparti ed è determinata dal trend positivo dei lavoratori dipendenti (+4,3%) che compensa la leggera flessione degli autonomi (,8%). Diminuiscono, invece, le persone in cerca di occupazione 3, soprattutto la componente maschile. 1 Nel mercato del lavoro costituiscono l offerta, utile a soddisfare la domanda proveniente da imprese e istituzioni. Sono composte dalle persone occupate e da quelle in cerca di occupazione. La parte rimanente della popolazione i non occupati e chi non cerca lavoro rappresenta gli inattivi, ovvero le non forze di lavoro. 2 Persone residenti in età lavorativa (con almeno 15 anni) che dichiarano di avere un occupazione o di aver lavorato nella settimana a cui si riferisce l intervista. Secondo la posizione professionale gli occupati possono essere: dipendenti, se esercitano un lavoro alle dipendenze altrui e percepiscono una retribuzione sotto forma di salario o stipendio; indipendenti, se svolgono un attività lavorativa assumendo il rischio economico che ne consegue. 3 Persone tra i 15 e i 74 anni che, indipendentemente dalla loro condizione precedente, sono in cerca di lavoro. Si suddividono in: disoccupati, ovvero coloro che hanno perso una precedente occupazione per licenziamento, fine di un contratto a tempo determinato, dimissioni da meno di un anno; persone in cerca di prima occupazione, ovvero coloro che non hanno mai svolto un attività lavorativa o che l hanno esercitata in proprio o che hanno smesso volontariamente di lavorare alle dipendenze da almeno un anno; altre persone in cerca di occupazione, ovvero coloro che si sono dichiarati in condizione non professionale (studenti, casalinghe, ritirati dal lavoro), ma che in una successiva domanda hanno affermato di cercare un occupazione o di essere immediatamente disponibili a lavorare. Esse vengono ulteriormente classificate con o senza esperienze lavorative, a seconda cha abbiano o meno avuto precedenti occupazioni. 3

4 L analisi dei principali indicatori sintetici conferma il generale miglioramento. Il tasso di occupazione 4 sale di 1,7 punti percentuali e raggiunge il 64,8%; la scomposizione di genere vede una migliore performance del parziale maschile (74,5%) che migliora di circa 2,5 punti contro lo,8 delle donne (54,8%). In virtù di questi dati, il FVG si pone su buoni livelli rispetto ai parametri fissati dall UE 5, le cui quote di riferimento sono il 7% per quanto riguarda l indicatore occupazione complessivo e il 6% per quello femminile. Anche il tasso di attività 6, che passa dal 65,8% al 67,2% delle forze di lavoro, mantiene un certo differenziale tra uomini (76,5%) e donne (57,6%), con i primi che incrementano il dato su base annua in misura maggiore delle seconde (2,1 punti percentuali a fronte di,6). Diminuisce il tasso di disoccupazione 7, i cui quozienti sono inferiori al 5%, ma si rileva il persistere di una più elevata incidenza di disoccupati tra il gentil sesso, il cui peso è quasi doppio dell omologo maschile. In provincia il mercato del lavoro risente positivamente dei buoni risultati evidenziatisi in FVG. Nel 26 l indagine campionaria dell ISTAT stima le forze di lavoro in unità, pari al 43,8% dell aggregato regionale. Si tratta in prevalenza di occupati (227.7 unità, +2,8%) e dipendenti (176.7 unità, +2,7%). L analisi dei principali indicatori sintetici conferma il generale miglioramento del quadro occupazionale e nel contempo segnala al suo interno il costante minor peso della componente femminile. Tra le 4 province del FVG, quella udinese presenta il terzo valore in termini di tasso di attività (seppur in aumento di 1,6 punti percentuali), a causa del più basso valore in regione della componente femminile; lo stesso dicasi con riferimento al tasso di occupazione (+1,4 punti). Il dato di sintesi riguardante la disoccupazione, anche se in lieve accentuazione, pone Udine al di sotto della media regionale. Anche in questo caso il divario tra le componenti di genere appare rilevante (supera i 2 punti percentuali). GLI AVVIAMENTI NEL COMUNE DI D UDINE Per il dettaglio comunale, non disponendo delle stime sulle forze di lavoro, consideriamo le assunzioni registrate dal CPI di Udine ed effettuate da aziende la cui sede è nell ambito territoriale urbano del capoluogo friulano. I dati, seppur non esaustivi dei flussi lavorativi nell area comunale, forniscono a tal proposito importanti indicazioni. Tab.2 Assunzioni c/o aziende del comune di Udine. 26 Differenza M F MF M F MF Lavoratori interessati Totali Movimenti Totali Aziende interessate Rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento. 5 Nell ambito della cosiddetta Strategia di Lisbona si basa su una serie di riforme strutturali in tema di occupazione, innovazione, riforme economiche e coesione sociale allo scopo di raggiungere la piena occupazione e un tasso medio annuo di crescita economica del 3% sono stati definiti degli indicatori strutturali funzionali al monitoraggio dei progressi compiuti verso gli obiettivi settoriali. 6 Rapporto tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento. 7 Rapporto tra le persone in cerca di lavoro e le corrispondenti forze di lavoro. 4

5 Nel corso del 26 i movimenti rilevati sono 11.78, che interessano lavoratori; in entrambi i casi la componente femminile mantiene una certa predominanza. Rispetto al 25 le assunzioni aumentano di oltre 1.3 unità (equivalenti a poco più di 1. persone interessate), in prevalenza donne. Sotto il profilo della tipologia contrattuale, cala lievemente l incidenza dei rapporti a termine a favore di quelli a tempo indeterminato: i primi continuano ad essere la forma preminente di reclutamento (se ne contano circa 6.7 a fine anno), ma sebbene aumentino considerevolmente in termini assoluti quelli stipulati nei 12 mesi di riferimento sono quasi 7 in più rispetto al dato di stock precedente vedono diminuire il loro peso dal 61,6% al 6,3% degli oltre 11. totali; i secondi arrivano al 3,3%, in virtù di oltre 5 movimenti in più a fine anno. Il ricorso all apprendistato supera le 1. unità e si mantiene intorno al 9%. E positivo anche il trend del part time, a cui fa riferimento il 36,9% dei contratti (nel 25 raggiungeva il 31,6%), ovvero quasi 4.1 assunzioni, di cui 3 su 4 relative alla componente femminile. Graf.1 Assunzioni (movimenti) c/o aziende del comune di Udine secondo genere e tipologia contrattuale Nr movimenti M - Assunzioni totali M - di cui part-time F - Assunzioni totali F - di cui part-time Apprendistato Formazione Lavoro 658 Tempo determinato 328 Tempo indeterminato Lavoro a domicilio Tipologia contrattuale Graf.2 Assunzioni (movimenti) c/o aziende del comune di Udine secondo genere e attività economica. Nr movimenti Agricoltura e pesca 438 Industria in senso stretto Costruzioni 38 7 Commercio Alberghi e ristoranti Trasporti 146 Interm. monet., finanz Att. immob., imprend., prof Attività economica P.A. e difesa Istruzione M F Altri serv. pubbl., soc., pers Servizi domestici 425 5

6 Una parte rilevante dei movimenti in entrata viene assorbita da settori del terziario, che nel complesso 8 contano il 55,4% delle assunzioni e cui fanno riferimento 1.74 unità delle totali in più rispetto al dato 25. Tra di essi si segnalano quelli relativi a Altri servizi pubblici, sociali e personali e Attività immobiliari, imprenditoriali e professionali che riguardano rispettivamente il 19,1% e il 17,9% dell universo di appartenenza. Seguono poi le attività commerciali (17,8%) e quelle alberghiere (13,1%). L analisi di genere conferma come il gap totale sia il risultato di una generalizzata prevalenza della componente femminile, il che risulta più evidente nell ambito professionale, nel commercio e nei servizi domestici; in tal senso si evidenziano anche la ristorazione, il comparto scolastico e quello socio sanitario. Parimenti, di converso, rimane prerogativa maschile il settore industriale in entrambe le principali branche, quella in senso stretto e quella edile, con un differenziale più marcato nella seconda. Graf.3 Assunzioni (persone interessate) c/o aziende del comune di Udine secondo genere e classi di età M F Nr lavoratori e + Classi di età Quasi 7 lavoratori su 1 ha un età compresa tra i 2 e 4 anni; anche in questo caso la differenza di genere è a favore delle donne, il cui apporto è inferiore alla controparte maschile solo nelle classi estreme (i contributi sono peraltro abbastanza marginali). Disaggregando il dato secondo il luogo di residenza delle persone, emerge una costante e forte connotazione territoriale del CPI di Udine, visto che quasi il 6% degli interessati ha la propria dimora abituale in comuni di competenza dell ufficio considerato 9, e di questi quasi i 2/3 risultano iscritti all anagrafe del comune capoluogo friulano. Sotto il profilo della cittadinanza, è netta la prevalenza della componente interna (78,4%). Ad ogni modo, appare interessante rilevare che i cittadini degli altri paesi aderenti all UE contribuiscono con una quota residuale, mentre la quasi totalità degli assunti stranieri ha lo status di extra comunitario (l aggregato conta circa 1.7 unità e rappresenta 1 testa su 5). Di questi ultimi, oltre il 6% (1.41 persone) proviene dal continente europeo, in massima parte da Romania 1, Ucraina e Albania; segue l area africana (24,6% dell insieme di riferimento). 8 Al netto del settore Alberghi e ristoranti. 9 Il CPI di Udine è l ufficio periferico per la gestione delle politiche per l impiego nel territorio dei comuni di Basiliano, Campoformido, Castions di Strada, Lestizza, Martignacco, Mereto di Tomba, Mortegliano, Pagnacco, Pasian di Prato, Pavia di Udine, Povoletto, Pozzuolo del Friuli, Pradamano, Reana del Rojale, Remanzacco, Talmassons, Tavagnacco, Udine. 1 E entrata nell UE dal 1 gennaio 27. 6

7 Graf.4 Assunzioni (persone interessate) c/o aziende del comune di Udine secondo genere e residenza M F Nr lavoratori Comune UD Interno CPI UD Provincia UD Altre province FVG Altre regioni ITA n.d. Residenza Graf.5 Assunzioni (persone interessate) c/o aziende del comune di Udine secondo cittadinanza. Altri UE 1,5% Europa 12,3% Italiani 78,4% Extra UE 2,1% Altri 2,8% Africa 4,9% 7

8 Unità Organizzativa Studi e Statistica 331 Udine Via B. Stringher, 1 tel fax statistica@comune.udine.it C.F. e P. IVA

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