SCENEGGIATURA DELLE ATTIVITA SVOLTE. Classe/i coinvolte: Seconde della scuola primaria del secondo circolo di Orta Nova. Alunni coinvolti: Tutti.
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1 Istituto d Istruzione Superiore C. POERIO Foggia Presidio Territoriale Docenti: Vece Antonietta Vece Teresa. SCENEGGIATURA DELLE ATTIVITA SVOLTE Classe/i coinvolte: Seconde della scuola primaria del secondo circolo di Orta Nova. Alunni coinvolti: Tutti. Ragioni della scelta e motivazioni Finalità Organizzatori concettuali Obiettivi e traguardi di competenza in relazione al nuovo curricolo Contesto di senso Attività previste Partendo dalla biodiversità degli animali, abbiamo puntato l attenzione sugli uccelli e in particolare sui rapaci diurni e notturni. Abbiamo pensato ad uno studio di base per affrontare l argomento del prossimo anno, cioè l ecosistema, e fare, quindi, un curriculum verticale. Durante il percorso, il bambino ha conosciuto diversi tipi di uccelli che si alimentano in modo diverso e, di conseguenza, hanno becchi diversi; inoltre, ha appreso che gli uccelli vivono in ambienti diversi e, quindi, hanno zampe diverse per adattarsi al proprio habitat. L alunno sa riconoscere: la diversità di alcuni viventi; i diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dall intervento umano e coglierne le prime relazioni (uscite esplorative, allevamento di piccoli animali in classe, orticello, costruzione di reti alimentari). Osservazione diretta di un rapace impagliato e di uccelli di materiale diverso reperiti dagli alunni stessi. Sul campo: non ci sono state attività sul campo. In classe: osservazione di uccelli di materiali diversi. Visione di immagini relative ai rapaci e relative conversazioni. Analisi e descrizione scritta di diversi tipi di uccelli con relative considerazioni. In laboratorio: non sono state svolte attività in laboratorio. Descrizione delle attività previste Descrizione delle attività svolte Materiali prodotti e documentazione dell attività Collaborazioni esterne Connessioni interdisciplinari (ALLEGATO N. 1) Brainstorming; mappe; tavole dicotomiche; schede individuali di approfondimento; schede di verifica. Brainstorming; mappe; tavole dicotomiche; schede individuali di approfondimento; schede di verifica. (ALLEGATO N. 2) Non ci sono state collaborazioni esterne. Geografia; italiano. 1
2 Schede di valutazione utilizzate Tempi di attuazione Bibliografia e sitografia (ALLEGATO N. 3) Mesi due. Sussidiario Orizzonti T. Amulfi A. Samoggia Ed. Il Capitello. Libro di discipline Un Castello di sorprese D. Corsini I. Rubaudo Ed. Il Capitello. Rivista della scuola primaria La vita scolastica. (ALLEGATO 1) 2
3 Progettazione delle attività di classe A. S. 2008/09 Le persone se ascoltano, dimenticano; se vedono, ricordano; se fanno, imparano (Lord Baden Powell) Destinatari: alunni delle classi seconde. Dalla biodiversità alla luce Risorse umane d Istituto: docenti di scienze. Motivazione della scelta: approfondire scientificamente le conoscenze degli alunni sugli uccelli, con particolare riguardo ai rapaci, per soddisfare la loro naturale curiosità mostrata sull argomento. Tempi: il progetto si svolgerà in orario curriculare da marzo a maggio Contesto informale: visita guidata. 3
4 Lavoro di preparazione del docente Cosa sa l alunno: conoscenza di alcune caratteristiche degli uccelli. Quali? Cosa dovrà sapere: gli elementi di classificazione degli uccelli con particolare riguardo a quelli notturni e diurni. Come arrivare alla classificazione degli uccelli e in base a cosa classifichi. Contesto di senso Organizzatori cognitivi Organizzatori concettuali Pianificazione dell attività Osservazione dal vivo di uccellini in gabbia o finti di diversi materiali. Lo studio della biodiversità riguarderà le caratteristiche degli uccelli, in funzione all età del bambino e cosa esso possa imparare realmente. Individuare le cause e gli effetti nell ecosistema, quando variano alcune condizioni. Quali concetti sono importanti perché su questi si possano costruire altre informazioni relative all argomento. Attraverso l osservazione, individuare i vari tipi di becco e zampe dei volatili e relazionarli con l alimentazione e l habitat con l utilizzo di schede descrittive. I bambini a questa età riescono a confrontare bene? Didattica laboratoriale: Individuare le specie diurne e notturne, con l utilizzo di tavole dicotomiche. Compilare un diario di bordo con le varie annotazioni e considerazioni. Verifiche: confronto dell attività didattica svolta in relazione agli organizzatori cognitivi, concettuali e i traguardi di competenze programmati. Schede di verifica Materiale e documentazione didattica Le schede delle verifiche saranno costruite utilizzando le indicazioni OCSE-PISA e i traguardi di competenze secondo il nuovo obbligo scolastico, mentre le modalità saranno di tipo V/F, a risposta multipla e aperta. Verranno fornite schede descrittive e dicotomiche; immagini fotografiche; diario di bordo. 4
5 Strategie metodologiche Individuazione dei traguardi di competenze Risultati attesi in termini di: conoscenze abilità Bibliografia e sitografia essenziale Lezione frontale, discussioni ed altro. Osservare e descrivere fenomeni della realtà naturale. Conoscere le relazioni tra strutture morfologiche e comportamenti alimentari negli animali. Individuare le differenze tra le diverse posizioni degli occhi di un rapace notturno e diurno. Raccogliere dati attraverso l osservazione diretta della natura. Classificare in base ad alcuni aspetti. Il nuovo obbligo scolastico MIUR settembre 2007 Suggerimenti Luce, Colore, Visione M. Gagliardi, A. M. Mancini, P. Nolli, A. Salomone Suggerimenti Leggere l Ambiente S. Caravita, M. Castelli, R. Roberto, C. Todaro (ALLEGATO 2) 5
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ELABORATO DAI DOCENTI ISTITUTO COMPRENSIVO CALVISANO. ertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghj. Anno scolastico 2014-2015
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