LA DIDATTICA NELLA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA E IL SUO RAPPORTO CON IL TERRITORIO

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Floriano Santini
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1 LA DIDATTICA NELLA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA E IL SUO RAPPORTO CON IL TERRITORIO La tanto attesa e temuta classifica Censis relativa alla valutazione degli Atenei italiani è stata di recente pubblicata e pone la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Sassari in una posizione di tutto rispetto per ciò che riguarda l indagine sulla qualità della didattica: sesto posto (a pari merito con Milano 1). Tuttavia il dato complessivo della graduatoria, che prende in considerazione anche i dati sulla - Produttività, sulla Ricerca, sul Profilo dei Docenti e sui Rapporti internazionali, porta più in basso la valutazione generale della Facoltà. Dati Censis Punteggio sulla Didattica delle Facoltà di Medicina e Chirurgia Roma 1 - La Sapienza 2 F Roma 1 - La Sapienza 1 F Napoli 1 Federico II Palermo Catania Milano 1 Sassari L'Aquila Napoli 2 -Caserta Messina Pavia Firenze Torino Perugia Cagliari Trieste Genova Roma 2 - Tor Vergata Parma Udine Modena- Reggio Emilia Bari Verona Padova Insubria Pisa Piemonte Orientale Bologna Siena Milano 2 -Bicocca Brescia Politecnica delle Marche Ferrara Catanzaro Foggia Chieti ( Fonte: Repubblica, 2 giugno 26) Per meglio comprendere il dato sulla valutazione e la sua importanza, analizziamo nel dettaglio cosa concorre ad attribuire il punteggio sulla Didattica alle Facoltà; La valutazione prende in esame l a.a. 24/25 e premia le facoltà che: contano il maggior numero di classi di laurea (la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Sassari ne annovera 5);

1). Tuttavia il dato complessivo della graduatoria, che prende in considerazione anche i dati sulla - Produttività, sulla Ricerca, sul Profilo dei Docenti e sui Rapporti internazionali, porta più in

2 hanno attivato il maggior numero di insegnamenti e hanno in organico il maggior numero di docenti in ruolo per studente (La Facoltà Medica di Sassari ha una media negli aa.aa 22/23 25/26 di 7 studenti ogni docente come si può evincere dal grafico qui sotto); 6 Rapporto docenti studenti dal 22 al 25 (Dati MIUR al 31 dicembre) Medicina e Chirurgia Medicina Veterinaria Scienze MM FF NN Agraria Architettura Farmacia Lettere e Filosofia Scienze Politiche Lingue e Lett. Straniere Giurisprudenza Economia Media Ateneo hanno il miglior rapporto posti-aula per iscritto; hanno il maggior numero di Stage Formativi e Tirocini per studente; TIROCINI E STAGE FORMATIVI A.A (Dati MIUR) Lettere e Filosofia Medicina e Chirurgia Agraria Scienze Politiche Medicina Veterinaria Architettura Lingue e Lett. Straniere Economia Scienze MM FF NN Giurisprudenza Farmacia Totali Ateneo 1844 a.a. 24/25 pre lauream a.a. 24/25 post lauream a.a. 24/25 totale

Chirurgia Medicina Veterinaria Scienze MM FF NN Agraria Architettura Farmacia Lettere e Filosofia Scienze Politiche Lingue e Lett.

3 hanno realizzato un attività di programmazione e monitoraggio dell offerta Didattica. Riguardo quest ultimo punto, occorre sottolineare l importanza che la Facoltà Medica Turritana attribuisce alle diverse esigenze del territorio nell ottica della predisposizione di una efficace offerta formativa; è in funzione di questo che essa, soprattutto per ciò che riguarda le classi di laurea nelle professioni sanitarie, viene spesso modificata. In questo quadro, l offerta formativa dell a.a. che sta per avviarsi, si arricchisce di due nuovi corsi di laurea: Tecniche di Riabilitazione Psichiatrica (appartenente alla Classe SNT/2 delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione) che permetterà ai futuri laureati di svolgere interventi riabilitativi ed educativi sui soggetti con disabilità psichica; e Tecniche di Neurofisiopatologia (appartenente alla Classe SNT/3 delle Professioni Sanitarie Tecniche), che consentirà di svolgere attività nell ambito della diagnosi delle patologie del Sistema Nervoso. La scelta di avere un offerta formativa flessibile ha un triplice vantaggio: rispondere alle effettive richieste del territorio e alle esigenze del sistema sanitario regionale ed extra-regionale; proporre corsi sempre molto appetibili che assicurano un sicuro e pronto sbocco occupazionale; garantire per tutti gli anni di corso attivati un cospicuo e costante numero di iscritti, tale da permettere ai corsi di essere sempre economicamente vantaggiosi. Alternare negli anni le attivazioni di alcuni corsi, permette altresì ai laureati della Facoltà, di non ritrovarsi ad affrontare il proprio sbocco professionale eccessivamente inflazionato evitando così di ritardarne l inserimento nel mondo del lavoro. È su questa linea che si sta valutando, per i prossimi anni accademici, la possibilità di attivare due nuovi corsi di laurea delle Professioni sanitarie: - Tecniche della Prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro, che aprirà la strada ai propri laureati allo svolgimento: della funzione di ufficiale di polizia giudiziaria; di attività di istruttori per il rilascio di autorizzazioni e nulla osta tecnico-sanitari ad attività soggette a controllo; e di vigilanza e controllo sugli ambienti di lavoro per valutare la possibilità di effettuare accertamenti e inchieste per infortuni e malattie professionali; - Terapista della neuro e psicomotricità dell età evolutiva, che potrà svolgere gli interventi di prevenzione, terapia e riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche infantili, nelle aree della neuropsicomotricità, della neuropsicologia e della psicologia dello sviluppo. Tutti questi aspetti della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Sassari si riflettono in un numero sempre più alto di studenti che tentano di ottenere un posto nei singoli corsi di laurea a numero programmato. Per l a.a. 26/27 le domande di ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia sono state 628 e 758 quelle ai corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie. Questi numeri permettono ai corsi di studio della Facoltà di scegliere i migliori studenti, ovvero quelli più motivati e che sicuramente avranno un ottimo rendimento in termini di Crediti Formativi Universitari acquisiti. La logica conseguenza di questi fattori è l innalzamento della percentuale del numero dei laureati in corso, elemento, questo, molto importante in termini ripartizione del Fondo di Funzionamento Ordinario. Nel 24 il numero di studenti del Corso di Laurea

offerta formativa; è in funzione di questo che essa, soprattutto per ciò che riguarda le classi di laurea nelle professioni sanitarie, viene spesso modificata.

4 in Medicina e Chirurgia che si sono laureati in sei anni sono stati il 37,2 %; nel 25 tale percentuale è salita al 43,6% (in linea con i dati nazionali relativi alle Facoltà di Medicina e Chirurgia), mentre i laureati totali entro il primo anno fuori corso sono stati il 55,4% degli iscritti nell anno 24, e il 58,2% nel 25. (Fonte dati coordinamento delle Segreterie Studenti). Dal grafico che segue si può inoltre osservare come, sebbene il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia sia articolato in sei anni, l età media di laurea non è alta (27 anni contro una media di Ateneo di 28 anni). Età media alla laurea per anno solare (Fonte dati Coordinamento Segreterie Studenti) AGRARIA ARCHITETTURA ECONOMIA FARMACIA GIURISPRUDENZA LETTERE E FILOSOFIA LINGUE E LETT STR MEDICINA E CHIRURGIA MEDICINA VETERINARIA SCIENZE MM FF NNI SCIENZE POLITICHE INTERFACOLTA' L aumento delle richieste di accesso ai corsi di laurea a numero programmato di area medica si può spiegare anche attraverso alcuni dati nazionali pubblicati di recente, dai quali emerge che nei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia italiani: - ci si laurea maggiormente in corso (43% contro il 33% del complesso dei laureati delle altre facoltà) e, in media, a 28 anni; - Il proficuo ma gravoso impegno nello studio, allontana gli studenti di medicina, più degli studenti di altre Facoltà dal fare esperienze all estero: solo 9 studenti su cento riescono a svolgere periodi di studio all estero; - il 9% dei laureati intervistati, se potessero tornare indietro al momento dell immatricolazione, si riscriverebbero allo stesso corso di studi (Fonte dati Alma Laurea);

Dal grafico che segue si può inoltre osservare come, sebbene il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia sia articolato in sei anni, l età media di laurea non è alta (27 anni contro una media di

5 - il lavoro arriva subito dopo la scuola di specializzazione (obbligatoria per l accesso alle professioni), il che rende il tasso degli occupati nel breve periodo più basso del complesso dei laureati di tutte le altre Facoltà. Ad un anno dalla laurea lavora il 31% dei dottori in medicina ma il 58% risulta ancora in formazione; - i numerosi anni dedicati alla studio e alle specializzazioni vengono premiati con lo stipendio più alto della media, ad un anno dalla laurea infatti è di euro netti al mese (contro i 997 euro del complesso dei laureati delle altre Facoltà), a cinque anni lo stipendio è di Euro (contro i della media totale delle altre Facoltà). (Fonte Lavoro e carriera Campus: Giugno 26, n. 7 anno VII ). È innegabile che un ulteriore miglioramento nella classifica di valutazione redatta dal Censis sia possibile e debba essere auspicabile, non per un mero discorso di prestigio ma per un percorso che deve puntare all eccellenza, base di qualsiasi ricerca di perfezionamento. È senza dubbio necessario migliorare e aumentare il numero di rapporti internazionali tra le Facoltà, favorendo la mobilità studentesca; prestare sempre maggiore attenzione alle esigenze di una didattica che sia costantemente al passo con i tempi, capace di impiegare proficuamente le tecnologie sempre più sofisticate nell era della globalizzazione del sapere. L impegno profuso in questi anni, la volontà di mettersi in gioco, la conoscenza delle potenzialità e dei punti di miglioramento possibili, porterà sicuramente a strategie di intervento che non mancheranno di produrre ottimi risultati. Dott. Tiziano Maccioni Referente Didattico Facoltà di Medicina e Chirurgia

Ad un anno dalla laurea lavora il 31% dei dottori in medicina ma il 58% risulta ancora in formazione; - i numerosi anni dedicati alla studio e alle specializzazioni vengono premiati con lo stipendio

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