ci eravamo lasciati con la lettera di comunicazione dell ultimo direttivo della Why.

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Geraldina Colli
8 anni fa
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1 Napoli 21 giugno 2011 Cari amici, ci eravamo lasciati con la lettera di comunicazione dell ultimo direttivo della Why. Sono trascorsi tre mesi circa, e da allora, sono state regolarmente effettuate le consegne al nuovo coordinatore di Jambiani e cosi Nicolò, lasciata l isola di Zanzibar si è trasferito prima in Tanzania poi in Etiopia. Con l amico Peppe a maggio siamo partiti per Jambiani, per conoscere il coordinatore della nuova organizzazione zanzibarina, effettuare il sempre simpatico ed emozionante contatto con i bambini degli asili,ed infine incontrarci con Nicolò e Manuela ad Addis Abeba in Etiopia per conoscere da vicino le impressioni di questo loro lungo peregrinare in queste due nazioni. Procedendo con ordine : A Jambiani abbiamo avuto modo di incontrarci e conoscere il nuovo coordinatore -Pierpaolo-un elemento preparato che certamente non farà rimpiangere la valenza più volte dimostrata da Manuela e Nicolò, con lui, con Juma e con il nostro supervisore scolastico mr.omar, abbiamo come sempre effettuato una visita a tutti gli asili riscontrando un notevole aumento del tasso di frequenza dei bambini,una sempre più professionalità degli insegnanti, nella tenuta dell asilo e delle aule. Tutto sommato, il percorso durato cinque giorni ci ha lasciati soddisfatti riscontrando ancora una volta l affetto degli insegnanti per la premura e l attenzione che da noi- del gruppo Gocce d Amore -viene dedicata al loro lavoro ma soprattutto la grande gioia dei bambini che si sono abituati alle nostre ripetute visite e che ci aspettano con ansia e tanta gioia.

2 In conclusione possiamo con soddisfazione chiudere in positivo la nostra visita ed avere la certezza che anche quest anno i contributi del gruppo Gocce d Amore per il mantenimento degli asili da noi adottati saranno ben spesi e daranno i loro frutti. (alcune belle foto parlano più di mille parole ). Ringraziando la Why, il nuovo amico Pierpaolo, Juma e mr Omar siamo partiti per Addis Abeba per poter conoscere dal vivo le prime impressioni sulla fattibilità del progetto della nuova sede.il tempo è stato tiranno si è trascorso con Nicolò e Manuela un giorno e mezzo pieno di racconti, di impressioni, di confronti di appunti di idee. In Tanzania tante sono state le città visitate fra queste Iringa, Arusha e Mwanza ; in queste ma anche in altre località,nonostante vi siano molti gruppi di volontariato - laici e religiosi che operano nel settore esiste,perché neanche parzialmente si può risolvere- un notevole fenomeno relativo all abbandono dei minori che nel tempo e con la loro crescita diventa la grande piaga sociale costituita da innumerevoli ragazzi di strada.

Ringraziando la Why, il nuovo amico Pierpaolo, Juma e mr Omar siamo partiti per Addis Abeba per poter conoscere dal vivo le prime impressioni sulla fattibilità del progetto della nuova sede.

3 L esistenza di questo cosi grave problema fa si che da parte delle autorità locali viene visto con molto favore l ingresso e l aiuto delle organizzazioni di volontariato, quindi nulla osta per una possibile presenza di WHY o di Gocce d Amore per interventi anche con il supporto di altre organizzazioni esistenti, a sostegno dell infanzia abbandonata. Si è discusso anche delle visite effettuate nel territorio etiopico dove pur riscontrando problemi similari il governo locale pone non poche difficoltà all ingresso di organizzazioni governative, religiose o laiche ;pertanto visionati brevemente gli appunti del viaggio in Etiopia si è ritenuto al momento non approfondire alcun aspetto del problema in tale territorio. Le spese dell intera ricognizione sono state sostenute dalla Why e l intera relazione dettagliata effettuata in maniera esaustiva sarà un loro patrimonio per il futuro, ed anche un attenta materia di studio per calibrare nuovi progetti.

Si è discusso anche delle visite effettuate nel territorio etiopico dove pur riscontrando problemi similari il governo locale pone non poche difficoltà all ingresso di organizzazioni governative,

6 Ci è sembrato quindi giusto porre l attenzione,sulla base delle impressioni ricavate, sulla città di MWANZA che è la seconda città della Tanzania con oltre 1,5 milioni di abitanti, dove operano oltre le piccole - 6 grandi organizzazioni associative -ed i problemi da tutti riconosciuti che necessitano di intervento sono : bambini abbandonati in tenere età ragazzi di strada famiglie povere con difficoltà a crescere ragazzi lavoro minorile mancanza di qualsiasi tutela dei minori in stato di detenzione abbandono scolastico prevenzione HIV/AIDS. Nelle varie ricognizioni Nicolò si è accompagnato con un certo signor Frednand fondatore coordinatore di HISANI un associazione Onlus. In questa associazione collabora anche da cinque anni un dottore siciliano che ha quasi completato un piccolo ospedale già funzionante su un terreno messo a disposizione dalla Hisani per cercare di coprire le esigenze sanitarie dei 118 bambini di età da zero a venti anni, ospiti della vicina casa di accoglienza sempre costruita da Hisani.

difficoltà a crescere ragazzi lavoro minorile mancanza di qualsiasi tutela dei minori in stato di detenzione abbandono scolastico prevenzione HIV/AIDS.

7 Ci hanno offerto di subentrare in un progetto che prevede il completamento ed il riattamento di un esistente immobile che potrebbe accogliere oltre 20 bambini da zero a sei anni per cosi razionalizzare la promiscuità, almeno per quanto riguarda l età, dei 118 ragazzi attualmente ospitati.in questo nuovo complesso dovrebbero entrare anche dei bambini nati da donne in carcere. Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l esterno molte donne rimangono incinta a seguito violenze subite da agenti sorveglianti.la legge consente di tenere i neonati sino al compimento del secondo anno poi devono lasciare la struttura,ma spesso le famiglie di origine delle madri non vogliono per scelta o per estrema povertà accettare un eventuale affidamento.in questi casi i neonati devono andare per forza in istituti che li accolgano, spesso lontani perdendo in molti casi il contatto con la madre o le famiglie di origine. Noi si vorrebbe provvedere con il completamento funzionale della struttura, alla loro crescita cercando di tenere saldo il rapporto con la genitrice e cosi poterli riaffidare a pena scontata; vorremmo inoltre cercare ad insegnare a queste madri un mestiere affinchè possano affrancarsi con un lavoro che permetterà di vivere dignitosamente consentendo al figlio di studiare e non diventare ragazzo di strada. La Why, per impegni di nuovi progetti in corso a Jambiani, collaborerà per quanto sarà possibile, e cosi Gocce d Amore si impegnerà al massimo impegnando le risorse raccolte, con l organizzazione HISANI per concretizzare un progetto come appena descritto in grandi linee che sarà meglio specificato nel definitivo elaborato che sta predisponendo Manuela per Gocce d Amore per poi trasmetterlo a noi e noi alla vostra cortese attenzione. L opera ed i costi da sostenere verranno suddivisi in varie fasi : ---sistemazione delle strutture --- sistemazione degli interni con arredamento ---impianto elettrico con pannelli solari (la distribuzione dell energia spesso manca intere giornate) ---costruzione di un pozzo per far fronte alla notevole carenza di acqua --- ecc. ci riserviamo non appena perverrà il progetto definitivo di pubblicizzarlo sul sito Siamo certi che ci darete come sempre il vostro prezioso contributo ;continuando con noi a percorrere quella strada della carità solidale e dell amore verso i tanti bambini abbandonati e che soffrono. Grazie.

Infatti, pur vivendo in detenzione e non avendo contatti con l esterno molte donne rimangono incinta a seguito violenze subite da agenti sorveglianti.

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