REGOLAMENTO DI SOSTENIBILITA AMBIENTALE

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1 Legge regionale 03 gennaio 2005, n. 1 Norme per il governo del territorio. Art Oggetto e finalità della legge Comma 2. Ai fini di cui al comma 1, i comuni, le province e la Regione perseguono, nell'esercizio delle funzioni ad essi attribuite dalla presente legge: f) una qualità insediativa ed edilizia sostenibile che garantisca: 1) la riduzione dei consumi energetici; 2) la salvaguardia dell'ambiente naturale; 3) la sanità ed il benessere dei fruitori; 4) l'eliminazione delle barriere architettoniche;

2 Capo II - IL PATRIMONIO INSEDIATIVO Art Disposizioni generali per la tutela e valorizzazione degli insediamenti Comma 1. Gli strumenti della pianificazione territoriale e gli atti di governo del territorio garantiscono che gli interventi di trasformazione del territorio assicurino il rispetto dei requisiti di qualità urbana, ambientale, edilizia e di accessibilità al fine di prevenire e risolvere i fenomeni di degrado. Comma 2. La qualità urbana, ambientale, edilizia e di accessibilità del territorio di cui al comma 1 è definita in riferimento: a) alla dotazione di infrastrutture per la mobilità, parcheggi, verde urbano e di connettività urbana, percorsi pedonali e ciclabili, infrastrutture per il trasporto pubblico, arredo urbano ed altre opere di urbanizzazione primaria; b) alla dotazione di attrezzature e servizi, di attività commerciali di vicinato, di attività terziarie e direzionali; c) alla qualità e alla quantità degli interventi realizzati per il contenimento dell'impermeabilizzazione del suolo, il risparmio idrico, la salvaguardia e la ricostituzione delle riserve idriche anche potenziali; d) alla dotazione di reti differenziate per lo smaltimento e per l'adduzione idrica, il riutilizzo delle acque reflue; e) alla dotazione di attrezzature per la raccolta differenziata; f) all'utilizzazione di materiali edilizi e alla realizzazione di requisiti delle costruzioni che assicurino il benessere fisico delle persone, la salubrità degli immobili e del territorio, il contenimento energetico, il rispetto dei requisiti di fruibilità, accessibilità e sicurezza per ogni tipo di utente estesa al complesso degli insediamenti; g) all'eliminazione delle barriere architettoniche ed urbanistiche in conformità con quanto previsto dalla legge regionale

3 Capo III - NORME PER L'EDILIZIA SOSTENIBILE Art Edilizia sostenibile Comma 1. La Regione, con le istruzioni tecniche di cui all' articolo 37, comma 3, fissa le linee guida tecnico-costruttive, tipologiche ed impiantistiche al fine di garantire una qualità edilizia sostenibile ai sensi della lettera f) del comma 2 dell' articolo 37 Comma 2. Per poter accedere agli incentivi di cui all' articolo 146, la progettazione degli edifici deve adeguarsi alle linee guida di cui al comma 1. L'adeguamento della progettazione dei nuovi edifici pubblici ai principi dell'edilizia sostenibile è effettuato nei tempi e con le modalità stabiliti dalle medesime linee guida.

4 Capo III - NORME PER L'EDILIZIA SOSTENIBILE Art Incentivi economici ed urbanistici Comma 1. Al fine di incentivare l'edilizia sostenibile, quale è definita secondo i requisiti fissati con le istruzioni tecniche di cui all' articolo 37, comma 3, i comuni possono applicare incentivi economici mediante la riduzione degli oneri di urbanizzazione secondaria in misura crescente a seconda dei livelli di risparmio energetico, di qualità ecocompatibile dei materiali e delle tecnologie costruttive utilizzate, nonché dei requisiti di accessibilità e visitabilità degli edifici oltre i limiti obbligatori stabiliti dalle norme vigenti, fino ad un massimo del 70 per cento. Comma 2. Lo spessore delle murature esterne superiore ai minimi fissati dai regolamenti edilizi e comunque superiore ai 30 centimetri, il maggior spessore dei solai necessario al conseguimento di un ottimale isolamento termico e acustico, le serre solari e tutti i maggiori volumi e superfici necessari a realizzare i requisiti di accessibilità e visitabilità degli edifici, quali risultano dalle istruzioni tecniche di cui all' articolo 37, non sono computati ai fini degli indici di fabbricabilità stabiliti dagli strumenti urbanistici. Comma 3. I comuni possono inoltre applicare, agli interventi di edilizia sostenibile, incentivi di carattere edilizio urbanistico mediante la previsione negli strumenti urbanistici di un incremento fino al 10 per cento della superficie utile ammessa per gli interventi di nuova edificazione, di ristrutturazione urbanistica, di sostituzione e di ristrutturazione edilizia, compatibilmente con i caratteri storici ed architettonici degli edifici e dei luoghi.

5 Capo III - NORME PER L'EDILIZIA SOSTENIBILE Art Modalità di accesso agli incentivi Comma 1. Per accedere agli incentivi di cui all' articolo 145, la conformità del progetto a quanto disposto dalle istruzioni tecniche di cui all' articolo 37, comma 3, è certificata dal progettista con apposita relazione illustrativa da allegarsi alla richiesta di permesso di costruire o alla SCIA e in sede di elaborazione del progetto esecutivo e dal professionista abilitato alla ultimazione dei lavori con la certificazione di cui all articolo 86, comma 1. Comma 2. A garanzia dell'ottemperanza di quanto previsto dagli incentivi e dalle agevolazioni di cui alle presenti norme, è prestata garanzia fideiussoria pari all'importo degli incentivi previsti e una quota di essi, pari al 30 per cento, sarà vincolata fino al monitoraggio della struttura, per un periodo non inferiore a dodici mesi dall'ultimazione dei lavori, al fine di verificare l'effettiva rispondenza alle previsioni di progetto in termini di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni in atmosfera.

6 QUADRO CONOSCITIVO DI BASE ESPERIENZE CONDOTTE A LIVELLO INTERNAZIONALE ESPERIENZE CONDOTTE A LIVELLO NAZIONALE LINEE GUIDA PER L EDILIZIA SOSTENIBILE IN TOSCANA Quartieri ecostonebili di Friburgo regolamenti di comuni della stessa classe demografica Comune di Monterotondo Comune di Vizzolo Predabissi Comune di Pioltello regolamenti di comuni della stessa classe demografica Comune di Parma Comune di Udine Esperienze condotte a livello locale, regolamenti di comuni dello stesso ambito territoriale - Comune di Cecina - Comune di Rosignano Marittimo Regolamenti di comuni di altre ambiti territoriali - Comuni dell area fiorentina - Comune di Pisa

7 Normativa regionale Linee guida regione toscana Individuazione delle aree tematiche Utilizzo di fonti energetiche rinnovabili Sostenibilità ambientale Sostenibilità energetica Efficienza energetica degli impianti Quadro conoscitivo di base Riferimenti disciplinari applicati in altri contesti Per ogni area tematica sono state definite una serie di misure specifiche per ognuna delle quali sono individuati i livelli prestazionali. Per ogni misura il regolamento prevede una scheda norma in cui che mostrano

8 l ambito di applicazione può riguardare interventi di nuova edificazione o interventi sul patrimonio edilizio esistente; inoltre alcune misure sono applicabili a livello di piano attuativo Gli obiettivi espressi in scheda esplicitano le finalità di applicazione della misura ed i riflessi positivi attesi a livello generale per l intera collettività o i vantaggi previsti per il miglioramento della qualità degli insediamenti in termini di efficienza e sostenibilità Le prescrizioni generali costituiscono elementi disciplinari o requisiti minimi obbligatori per l applicazione di una specifica misura I livelli prestazionali di obiettivo costituiscono l articolazione in diverse iniziative per l accesso agli incentivi La documentazione tecnica riguarda la modalità di presentazione dei progetti e degli atti abilitativi

9 In riferimento al patrimonio di conoscenze raccolte, sia per quanto riguarda il quadro normativo vigente che le esperienze significative realizzate, il Regolamento viene articolato per aree tematiche, ovvero argomenti generali ciascuno dei quali a sua volta suddiviso in sottotemi specifici, oggetto di schede tecniche puntuali. AREE TEMATICHE IMPIANTI DA FONTI RINNOVABILI SOSTENIBILITA AMBIENTALE SOSTENIBILITA ENERGETICA EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI IMPIANTI TRA TUTTE LE POSSIBILI MISURE ATTIVABILI PER QUESTE AREE TEMATICHE SONO STATE PRIVILEGIATE PER L ACCESSO AGLI INCENTIVI QUELLE CHE RISPONDONO AI SEGUENTI REQUISITI: ricadute positive di una specifica misura sulla collettività compatibilità e coerenza rispetto ad obiettivi di tutela ed integrità del valore del PEE compatibilità e coerenza rispetto ad obiettivi e valori riconosciuti quali il paesaggio

10 IMPIANTI DA FONTI RINNOVABILI Impianti solari termici Fotovoltaico Impianti a biomasse Impianti eolici Impianti micro generativi e cogenerativi Il Regolamento comunale si propone di disciplinare l installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili limitatamente alle tipologie realizzabili attraverso procedure di competenza comunale (attività libera, comunicazione, SCIA). Regolamentazione delle modalità di installazione e posa in opera, degli ambiti urbanistici e/o paesaggistici in cui è opportuno prescrivere limitazioni o divieti al fine di salvaguardare l integrità dei caratteri identitari del territorio. coerenza con il P.I.E.R., che prevede la possibilità per i comuni di individuare nei propri strumenti ex art. 52 LR 1/05 e nei propri regolamenti edilizi condizioni a cui subordinare gli interventi al fine di assicurare tutela al territorio circostante. elementi di attenzione: L installazione di impianti solari, fotovoltaici e microeolici nelle zone A (centro storico) e sugli edifici di interesse storico tipologico individuati dal RU; L installazione di impianti fotovoltaici, eolici e di produzione elettrica da biomasse non direttamente funzionali al soddisfacimento energetico di attività ed insediamenti locali; L individuazione di tipologie di impianti compatibili con i caratteri paesaggistici del territorio e idonee forme di mitigazione degli stessi; L organico inserimento, in progettazione, degli impianti sugli edifici di nuova costruzione; La possibilità di subordinare l installazione di impianti sul PEE ad opere di riqualificazione formale, tecnologica e funzionale.

11 SOSTENIBILITA AMBIENTALE Valutazioni energetiche-ambientali nei piani attuativi Certificazione ambientale Materiali ecosostenibili Recupero acque piovane Si tratta di una serie di misure volte in particolare al miglioramento dell ambiente urbano, spingendosi verso una possibile attuazione delle previsioni del RU in una dimensione di ecosostenibilità rivolta ai piani attuativi. Sono misure efficaci se predisposte in sede di progettazione dei piani attuativi, che hanno una notevole rilevanza in termini di ricadute positive sulla collettività. Sono sistemi da incentivare in quanto producono una notevole riduzione dei consumi (acqua, energia), servizi più efficienti e di maggiore qualità (sistemi di raccolta differenziata), spazi di vita collettiva organici e di elevata qualità ambientale e paesaggistica (parcheggi, verde pubblico, sistemazioni a verde). L incentivazione dell uso di materiali ecosostenibili può essere attuato nell ambito della utilizzazione tecniche costruttive organiche adottando materiali ecologici in rapporto all intero ciclo produttivo e di vita Tetti verdi Sistemazioni a verde

12 SOSTENIBILITA ENERGETICA Orientamento dell edificio Organizzazione distributiva interna degli spazi di vita geometria dell'involucro Protezione dal sole Inerzia termica Isolamento termico dell involucro Fabbisogno di energia primaria inferiori ai valori cogenti Ventilazione naturale illuminazione naturale L area tematica che riguarda ciascun edificio permettendo l applicazione di misure volte a ridurre al minimo il fabbisogno energetico necessario per garantire il confort degli spazi di vita. Sono state maggiormente incentivate misure rivolte alla passività complessiva dell edificio, secondo regole del buon costruire e di semplice sapienza ambientale, in una dimensione di ecosostenibilità della produzione edilizia in stretto rapporto con la naturalità dei luoghi. Molte misure passive sono da prevedersi in fase progettuale scegliendo preventivamente il livello di qualità di riferimento a cui attestarsi. Oltre gli interventi per la nuova edificazione, si possono prevedere miglioramenti dell involucro od ottimizzazioni distributive interne anche nei casi di interventi sul PEE, al fine di elevarne la classe di prestazione energetica. Altro aspetto di fondamentale importanza è analizzare tutti gli eventuali possibili contrasti con le regole insediative e con i caraterei tipologici del contesto e degli edifici che possono rendere inapplicabili alcune misure, al fine di salvaguardare il valore storico architettonico di alcuni edifici ed il contesto paesaggistico in cui si inseriscono.

13 EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI IMPIANTI Ventilazione meccanica Impianti di produzione calore teleriscaldamento Sistemi di produzione ad alto rendimento Regolazione locale della temperatura degli ambienti Sistemi a bassa temperatura

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