ISIP R.M. Cossar R.M. C L.

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1 ISIP R.M. Cossar ossar L. da Vinci inci GORIZIA MIUR U.S.P. di Gorizia DISLESSIA e D.S.A.:.: strategie didattiche per compensare e dispensare nella Lettura e Scrittura Prof. 9 Febbraio 2009 Ciò che non è modificabile con l insegnamento e l apprendimento va COMPENSATO con l uso degli Strumenti Dispensativi e Misure Compensative 1

2 che cosa cambia alla Sc. SECONDARIA? cambia l impostazione metodologica didattica: predomina la lezione frontale aumenta la richiesta sia qualitativa che quantitativa del lavoro personale i testi presentano un lessico disciplinare sempre più specifico > carico di ore scolastiche e di studio domestico LETTURA SCRITTURA LIBRO = oggetto ostico LEGGERE =tortura DECODIFICA = non automatizzata enorme dispendio di ENERGIE 2

3 un buon TESTO deve avere: fondo COLORATO testo chiaro guida allo studio parole chiave evidenziate cartine-tabelletabelle immagini PER COMPRENDERE UN TESTO Domenico di Michelino: Dante e i regni dell'oltretomba alle spalle del poeta è rappresentata la montagna del Purgatorio, alla sua destra l'inferno, alla sinistra la Città celeste.. LETTURA DISPENSARE dalla LETTURA ad ALTA VOCE Prot. n.4099/a4 del efficace lettura fatta dall inseg 3

4 DISPENSARE dall uso del VOCABOLARIO Prot. n.4099/a4 del DIZIONARIO ENCICLOPEDIA italiano inglese enciclopedia completa atlante mondiale interattivo viaggi 3D cronologia dinamica (linea del tempo) 4

5 COMPRENSIONE del TESTO INFORMA sul tipo di testo che viene proposto, in modo da richiamare uno schema di riferimento per la comprensione (lo schema di riferimento consente l attivazione di aspettative) CHIEDE di fare ipotesi sul contenuto del brano in base al titolo, alle illustrazioni, e ad altri elementi contestuali FERMA LA LETTURA per fare domande su ciò che è stato letto per chiedere di fare ipotesi sullo svolgimento COMPRENSIONE del TESTO DOMANDE DI COMPRENSIONE le domande prima della lettura: creano aspettative focalizzano l attenzione sull argomento stimolano previsioni su ciò che si sta leggendo le domande di carattere concettuale acquistano maggior significabilità se poste prima di leggere il testo (favoriscono la costruzione di una traccia di lettura) le domande inserite nel testo migliorano la comprensione e l apprendimento RIPETIZIONE scritta orale come fattore di apprendimento INEFFICACE per soggetti con D.S.A. LETTURA automatizzazione SCRITTURA CALCOLO difficoltà a memorizzare difficoltà a sequenziare 5

6 la LETTURA non è l unico canale di apprendimento canali sensoriali STRUMENTI COMPENSATIVI per l autonomia scolastica studio personale a casa non necessito più di un buon lettore produzione di testi scritti svolgimento del calcolo preparazione mappe per studio abilità di lettura-scrittura-calcolo possono essere bypassate riuscire anch io 6

7 formato digitale -PDF- Biblioteca Digitale A.I.D. CARLO MOBILE AUDIOLIBRO 7

8 CARLO MOBILE CARLO MOBILE 8

9 la LEZIONE recupero delle conoscenze pregresse provengono documentari - video interessi personali input familiari input scolastici VALORIZZIAMOLI! VADEMECUM - LEZIONE informare sul tipo di argomento che si andrà a trattare in modo da create delle aspettative chiedere di fare ipotesi sul contenuto durante la spiegazione controllare che vi guardi o che guardi il PC prevedere momenti di INTERVALLO ricordare che i tempi di attenzione sono molto ridotti non chiedere mai hai capito? non ve lo dirà mai! porre spesso domande di verifica di comprensione attenzione al linguaggio specifico approccio alla pagina esplicitare gli esercizi da svolgere in classe o per casa (meglio se con un esempio) verificare SEMPRE che abbia compreso la consegna controllare la gestione del diario non dimostrare impazienza quando lo interrogate ricordare quanto è importante per lui il TEMPO non ammonire davanti a tutti esagerata creativa paradossale associativa movimentata AZIONE + rimarrà impressa nella memoria 9

10 DISPENSARE parte dello STUDIO DOMESTICO Prot. n.4099/a4 del DISPENSARE dal prendere APPUNTI Prot. n.4099/a4 del DISPENSARE dallo scrivere SOTTO DETTATURA Prot. n.4099/a4 del

11 STUDIO personale consegnare schede chiare, ben strutturate sulle quali l alunno possa studiare dato che non può farlo sui propri appunti e/o su dettato selezionare i contenuti del testo da studiare, individuare pochi concetti chiave in relazione tra loro personalizzare il lavoro da svolgere per casa considerando che per un soggetto con D.S.A. certe attività richiedono tempi molto lunghi far costruire mappe concettuali con mediatori visivi prediligere attività orali agli scritti valorizzare e premiare le strategie vincenti e condividerle con la classe responsabilizzare i compagni per la lettura e la dettatura e concordare Tutor coetanei, scelti dall alunno o dal docente SCRITTURA creazioni di TESTI problemi paura del foglio bianco paura di fare troppi errori avere troppe idee e confuse 11

12 per i soggetti con D.S.A. SCRIVERE può essere una richiesta insormontabile perché richiede il coordinamento e l integrazione d l f TESTO SCRITTO AVERE IDEE GESTIRE IL TEMPO GESTIRE I MATERIALI ABILITA MNEMO- NICHE PIANIFI- CARE MONITO- RARE ABILITA DI COORDI- NAZIONE linguaggio comprensibile priorità logica penne matite testi appunti dispense orografia grammatica sintassi terminologia linguaggio specifico punteggiat. sequenziare scrittura di lettere e allora programma di video-scrittura itt correttore ortografico predittore ortografico correttore sintattico vocabolario multimediale collegamento a Internet materiali - testi (scanner-ocr ocr-pdf) glossario pianifica memorizza sintesi vocale 12

13 Carlo II - V6 a diverse velocità evidenzia le parole chiave - spelling fonologico - spelling alfabetico ancora he h io predittore ortografia per migliorare il TESTO durante le verifiche in classe Prot. n.4099/a4 del durante il consolidamento in classe per l attività domestica durante le prove scritte Esame di Stato C.M.1767 del

14 DISPENSARE dal RICOPIARE dalla LAVAGNA Prot. n.4099/a4 del CORREZIONE mettere pochi SEGNI ROSSI per il rischio che questi permangono a causa del rinforzano visivo usare simboli di correzione diversi (forma colore) correzioni ai margini del foglio fargli capire che gli errori sono sempre migliorabili dare indicazioni precise su come attuare i migliora- menti considerare l impegno Indicazioni Metodologiche COOPERATIVE LEARNING PROBLEM SOLVING LAVORO DI GRUPPO BRAINSTORMING responsabilità verso il gruppo oltre a sè PERCHÈ promuovere interdipendenza interazione positiva uguale partecipazione di tutti 14

15 Scuola = LABORATORIO di apprendimento superamento verbalismo (parole vuote) costruzione di concetti consolidamento degli stili cognitivi lavoro in gruppo che individuale > accettazione degli strumenti compensativi possibilità per l alunno con D.S.A. di dimostrare la propria competenza tecnologica materie ORALI meno difficoltà nelle materie orali buoni ascoltatori la comprensione orale è migliore posseggono > abilità verifiche orali risultano più facili evitare di fare domande aperte in preparazione agli esami orali in preparazione agli stage in preparazione ai colloqui di lavoro uso del registratore uso del PC-editor di testi con sintesi vocale uso dei formati in PDF dei testi scolastici dispensa dal prendere appunti STRUMENTI DISPENSATIVI Prot. n.4099/a4 del

16 quanti di noi trasformano le interrogazioni orali in VERIFICHE SCRITTE INTERROGAZIONE orale USO DI MAPPE MENTALI MAPPE CONCETTUALI TABELLE CARTINE schemi altro VALUTAZIONE non prima che l alunno abbia avuto il tempo di assimilare i contenuti valutare le conoscenze e non penalizzare le carenze valutare in modo costruttivo, separando l errore dal contenuto valutazione che tenga conto del contenuto e non della forma non valutare gli errori ortografici e grammaticali compensare oralmente le verifiche scritte di lingua non materna verifiche orali per le materie che non prevedono lo scritto valorizzare oltre che verificare performance scolastica e autostima sono in rapporto interattivo quindi ATTENZIONE! favorire la metacognizione stimolare l accesso di nuove conoscenze sull elaborazione di quelle già possedute 16

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18 L2 LINGUA STRANIERA apprendimento della lingua stranie per il ragazzo dislessico è fonte di difficoltà, ffaticamento, insuccesso scolastico Tanto più se si punta ad una quisizione scritta della lingua e se izza un metodo analitico - struttur ITALIANO = Lingua TRASPARENTE FONEMA GRAFEMA INGLESE = Lingua OPACA FONEMA GRAFEMA 18

19 fonema combinazioni grafemiche ITALIANO 1120 INGLESE alunno ITALIANO LETTO - SCRITTURA alunno INGLESE LETTO - SCRITTURA scolaro INGLESE lo studio della corretta scrittura/lettura delle parole SPELLING viene mantenuto come materia di studio fino alla fine della classe 1 della secondaria inferiore 19

20 alunno Dislessico ITALIANO IMPORTANTE insegnare l inglese passando per: parlato (conversazioni, dialoghi) cantato (canzoni, filastrocche) balli con movimento (ritmo, sillaba tonica sulla 1 sillaba) giochi, attività fondamentale nell insegnamento dell Inglese ai Dislessici è di non introdurre più di un elemento FONETICO o ORTOGRAFICO alla volta 20

21 DIFFICOLTA per i Dislessici italiani nell imparare l INGLESE pronuncia delle VOCALI BREVI a e i o - u : a i u non esistono nella fonetica della lingua italiana il dislessico fa molta difficoltà a percepirle e a riprodurle correttamente quando si pronuncia - non si pronuncia l H: l H all inizio della parola va sempre pronunciata ad eccezione delle parole ora onore onestà e loro derivati parole che iniziano per vocale: il dislessico pronuncia il suono H davanti alle parole che iniziano con una vocale non si deve permettere che questa abitudine persista posizione della sillaba tonica nelle parole inglesi: nella lingua inglese molto spesso è sulla 1 sillaba parole con 2 consonanti: i dislessici incontrano difficoltà a non pronunciare una vocale fra la mb nd bs o alla fine di una parola inglese, è importante che imparino come finisce la parola con il suono della consonante, esagerando il suono della consonante i nomi e i suoni delle lettere: i dislessici incontrano difficoltà a ricordare i nome e i suoni delle lettere che non appartengono all alfabeto italiano j x y w suoni sordi /sonori: i dislessici hanno le stesse difficoltà sia in italiano che in inglese in inglese ci sono dei digrammi come th - sh che a seconda se sono sordi o sonori, corrispondono a fonemi diversi DISPENSARE (ove necessario) dallo studio della LINGUA STRANIERA SCRITTA Prot. n.4099/a4 del

22 DISPENSARE (ove necessario) dallo studio della LINGUA STRANIERA SCRITTA Prot. n.4099/a4 del pagine da internet 22

23 VADEMECUM - LEZIONE parlare in lingua straniera durante tutta la lezione proporre attività per gruppi cooperativi adottare una didattica di tipo orale con supporti visivi e uditivi ove necessario, compensare la lingua scritta prevedere attività per/con l uso di sintesi vocale personalizzare il lavoro domestico dispensare il lavoro domestico dare tempo aggiuntivo per le prove predisporre prove ridotte consentire l uso del PC (programmi di video scrittura con correttore ortografico, glossario, dizionario multimediale) VADEMECUM - LEZIONE non proporre verifiche scritte manualmente interrogazioni programmate privilegiare la lingua parlata selezionare i contenuti proporre liste chiare, spaziate, limitate, scritte in stampato maiuscolo favorire l uso del registratore, MP3, traduttore, consentire l uso di tabelle, mappe, schemi organizzare attività con compagni tutor per la lettura e la predisposizione di dialoghi dare più importanza alla comunicazione orale che alla competenza ortografica, grammaticale e per la gentile collaboraz ed attenzione prestatami adriana Volpato mailto: adri.volpato@virgilio.it 23