ing. Fulvio Bartoli coordinatore del Settore Urbanistica, Edilizia privata e Ambiente del Comune di Imola
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1 ing. Fulvio Bartoli
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3 ing. Fulvio Bartoli coordinatore del Settore Urbanistica, Edilizia privata e Ambiente del Comune di Imola L attività edilizia libera Il PdC I frazionamenti
4 L Attività Edilizia Libera I titoli abilitativi sono la S.C.I.A.ed il P.diC.(art. 9 LR 15/13) L art. 7 delle LR 15/2013 elenca gli interventi attuati liberamente e quelli soggetti a CIL. Per quanto riguarda il comma 1 lett. f) le opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti, temporanee e stagionali per non oltre sei mesioccorre comunicare allo Sportello dell Edilizia la data di inizio dei lavori e di rimozione, salvo che per quelle su suolo pubblico regolate dalla concessione suolo.
5 Sono eseguiti previa CIL asseverata: a) le opere di MAN. STRAORDINARIA e le opere interne se: non modificano la sagoma; non aumentano la SU; non aumentano le U.I.; non riguardano parti strutturali e siano prive di rilevanza per la pubblica incolumità ai fini sismici; non rechino pregiudizio alla statica. b) le modifiche interne sulla Sup. Coperta dei fabbricati adibiti ad esercizio di impresa; c) cambi d uso senza opere, tra cui quelle dei locali adibiti ad esercizio di impresa, che non comportino aumento del carico urbanistico
6 Il Permesso di Costruire PdC Ai sensi art. 17 LR 15/13 sono subordinati a Permesso di Costruire: a) gli interventi di N.C. esclusi quelli soggetti a S.C.I.A.di cui all art. 13 lettera m) (cioèi PUA con previsioni planivolumetriche). b) gli interventi di ripristino tipologico; c) gli interventi di ristrutturazione urbanistica.
7 Frazionamento: divisione di una U.I. in due o piùu.i. Esonerati dal contributo di costruzione (art. 32 comma 1 lett. g) Fabbricati produttivi (esclusi alberghi) anche in deroga ai limiti fissati dagli strumenti urbanistici (art. 55 comma 5) per dimensioni minime u.i. e numero u.i. nel rispetto della destinazione produttiva ammessa dalla pianificazione nel rispetto della disciplina dell attività edilizia Le tipologie sono definite dall atto di coordinamento tecnico regionale DGR n. 75/2014che ha valore integrativo e interpretativo della L.R. 15/2013 e quindi esplica i suoi effetti dalla pubblicazione sul BUR (n. 39 del 7/2/2014). FRAZIONAMENTI
8 IL FRAZIONAMENTO: INTERVENTO ESENTE DAL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE SE RISPETTA TUTTE E TRE LE SEG. CONDIZIONI(art. 32, comma 1, lett. g): non deve essere connesso ad opere aventi le caratteristiche della ristrutturazione edilizia (cioèun insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo in tutto o in parte diverso dal precedente) non deve comportare aumento di superfici utili (secondo le def. tecniche uniformi di cui alla DAL 279/2010) non deve comportare cambio d uso con aumento delle dotazioni territoriali (con riferimento unicamente al passaggio tra le 5 categorie funzionali definite nella delibera CR 849/1998) FRAZIONAMENTI
9 Categorie funzionali Delibera C.R.849 del 1998 A. funzione abitativa - Tabelle A ; B. funzioni direzionali, finanziarie, assicurative, artigianali di servizio, funzioni commerciali, ivi compresi gli esercizi pubblici, funzioni produttive di tipo manifatturiero artigianale, solamente se laboratoriali per la parte di SU fino a 200 mq., funzioni di servizio, privato, pubblico e/o d uso pubblico, ivi comprese le sedi di attivitàculturali e di istruzione, ricreative, sanitarie e gli studi professionali - Tabelle B ; C. funzioni produttive di tipo manifatturiero, comprese quelle artigianali di tipo laboratoriale per la parte di SU oltre i 200 mq., insediamenti di tipo agroindustriale e allevamenti zootecnici di tipo intensivo - Tabelle C ; D. funzioni agricole svolte da non aventi titolo - Tabelle D ; E. funzioni alberghiere e comunque per il soggiorno temporaneo - Tabelle E FRAZIONAMENTI
10 La tipologia di intervento comportante il frazionamento di unità immobiliari non coincide propriamente nécon la categoria degli interventi di manutenzione straordinaria (che non ammette l aumento delle U.I.), nécon la categoria degli interventi di ristrutturazione edilizia (possibilità espressamente preclusa). Pertanto la tipologia di intervento in esame si colloca, per espressa previsione di legge, in uno spazio INTERMEDIOtra le due categorie richiamate. FRAZIONAMENTI
11 Natura ed entitàdelle opere ammesse per l esonero dal contributo di costruzione Possono essere sia opere interne(volte a realizzare la divisione fisica delle u.i., a realizzare nuovi servizi igienici, la creazione di volumi tecnici, la modifica delle aperture, l installazione di impianti tecnologici, l abbattimento delle barriere architettoniche) sia opere esterne (recinzioni, pavimentazioni, pannelli solari elementi di arredo) FRAZIONAMENTI
12 Frazionamenti Oneri di urbanizzazione (art. 30 L.R. 15/2013) Aumento sup. utile Gli oneri sono dovuti per: Mutamento d uso con incremento dotazioni territoriali Aumento u.i. escluso art. 32 comma 1 lett. g) Nuova costruzione e ristrutturazione R.E.con cambio di destinazione d uso ed incremento dotazioni territoriali R.E.con aumento u.i. FRAZIONAMENTI
13 Con l entrata l in vigore della LR 15/2013 rimane il costo di costruzione art. 31, in % rispetto all entitàstrutturale delle opere (100 % in caso di demolizione e ricostruzione) NOTA Il passaggio da Sa ad Su èsempre oneroso in quanto vi èaumentodi Su (e non cambio d uso) FRAZIONAMENTI
14 Il frazionamento dei fabbricati produttivi (escluso alberghi) è ammesso: in deroga ai limiti stabiliti dalla pianificazione per dimensioni minime u.i. e numero u.i. nel rispetto della destinazione produttiva ammessa dalla pianificazione nel rispetto della disciplina dell attività edilizia FRAZIONAMENTI
15 La Ristrutturazione Edilizia Stralcio definizione RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ai sensi Testo Unico dell Edilizia DPR 380/2001 ( ) Nell ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella successiva fedele ricostruzione di un fabbricato identico, quanto a sagoma, volumi, area di sedimee caratteristiche dei materiali, a quello preesistente. Stralcio definizione RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ai sensi Dlgs 301/2002 ( ) le ristrutturazioni edilizie, comprensive della demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria e sagoma di quello preesistente.
16 Stralcio definizione RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ai sensi L. 98/2013 (conversione del c.d. decreto fare) Gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto oin parte diverso dal precedente. ( ) Nell ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica nonché quelli volti al ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza. Rimane fermo che, con riferimento agli immobili sottoposti a vincoli ai sensi del dlgsn. 42/04 e succ. mod., gli interventi di demolizione e ricostruzione e gli interventi di ripristino di edifici crollati o demoliti costituiscono interventi di ristrutturazione edilizia soltanto ove sia rispettata la medesima sagoma dell'edificio preesistente.
17 Stralcio definizione RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ai sensi L.R. 31/2002 Nell ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono compresi anche quelli consistenti nella demolizione e successiva fedele ricostruzione di un fabbricato identico, quanto a sagoma, volumi e area di sedime, a quello preesistente. Stralcio definizione di RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ai sensi L.R. 15/2013 Gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto od in parte diverso dal precedente. ( ) Nell ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono compresi anche quelli consistentinella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria del fabbricato preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per adeguamento alla normativa antisismica, ecc.
18 TITOLO ABILITATIVO Ai sensi dell art. 13, comma 1 lett. d) L.R.15/2013 gli interventi di R.E.sono obbligatoriamente soggetti a S.C.I.A.(ad esclusione degli edifici vincolati ai sensi Dlgs42/04 demoliti e ricostruiti con modifica della sagoma per i quali occorre il PdC).
19 Stralcio Circolare Lunardi (G.U. 274 del 25/11/2003). ( ) per quanto riguarda l area di sedime, non si ritiene che l esclusione di tale riferimento possa consentire la ricostruzione dell edificio in altro sito, ovvero posizionarlo all interno dello stesso lotto in maniera discrezionale. ( ) debbono considerarsi ammissibili in sede di RE solo modifiche di collocazione rispetto alla precedente area di sedime, semprechérientrino NELLE VARIANTI NON ESSENZIALI, il riferimento ènelle def. stabilite dalla leggi regionali.
20 Parere reso dall ufficio Affari Generali e Giuridici della Regione E.R.in data 11/10/2013. La L.R.15/13 ammette certamente le ristrutturazioni edilizia con modifiche di sagoma e di area di sedimema entrambi questi tipi di modifiche devono essere comunque LIMITATE (o MODESTE o NON SIGNIFICATIVE, secondo altre parole presenti nei dettami giurisprudenziali), inquanto altrimenti si passerebbe dalla categoria concettuale degli interventi di recupero a quella degli interventi di nuova costruzione. Leggi e giurisprudenza non consentono di precisare ulteriormente, in termini generali, la portata di tale limitazione: tale portata deve essere valutata e apprezzata in concreto, CASO PER CASO, DAGLI UFFICI COMPETENTI.
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