Giacinto Bonanome. Scuola dell Infanzia Asilo Nido Integrato

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1 Centro d Infanzia Giacinto Bonanome Via San Marco Isola Rizza (Vr) Asilo Nido Integrato Progetto psicopedagogico DELLA SEZIONE FARFALLE Anno scolastico 2013/2014 Centro d Infanzia Giacinto Bonanome Scuola dell Infanzia Asilo Nido Integrato A cura dell Educatrice: ROSSI TANJA 1

2 PROGETTO EDUCATIVO DELLA SEZIONE FARFALLE Anno scolastico SEZIONE FARFALLE EDUCATRICE ROSSI TANJA 1. I BAMBINI La sezione delle farfalle è composta da n 07 bambini di età compresa tra i 19 e 30 mesi. AARON AMANDA CARLO ALBERTO DESIRE EDUARD LUCA TOMMASO Di questi ce ne sono 2 che frequentano il nido a tempo pieno e 5 part-time. Tra i bambini di questa sezione ci sono 3 che hanno frequentato il nido da noi l anno scorso, un bambino proveniente da un altro nido, e 3 bambini che non hanno mai frequentato il nido. I 3 bambini che dell anno scorso sono stati inseriti il giorno di apertura dell asilo nido, ovvero lunedì 9 settembre, seguendo questi orari: lunedì e martedì dalle 9.00 alle mercoledì e giovedì dalle 8.30/9.00 alle venerdi dalle 8.30/9.00 alle 12.45/13.00 lunedi dalle 7.45/9.00 alle 15.45/16.00 Da martedì 17 si sono iniziati i primi 2 ambientamenti, seguendo a grandi linee gli orari contenuti nel libretto L ambientamento all asilo nido integrato G.Bonanome. Gli ambientamenti non 2

3 hanno avuto particolari difficoltà, i bambini hanno accetato la separazione alla mamma senza difficoltà particolari. Il secondo e ultimo turno di ambientameto è stato fatto martedì 2 ottobre. Sono stati inseriti due bambini. A differenza dei primi due bambini, loro hanno avuto qualche difficoltà nella separazione, anche se durante il resto della mattinata giocavano con i loro amici con il sorriso, attualmente una bambina ha ancora qualche difficoltà durante il distacco e qualche momento di pianto durante la mattina, l altro bambino invece ha superato il distacco venendo a scuola serenamente. Nella sezione delle farfalle non ci sono bambini che presentano disagio, disabilità o dfficoltà. LA STANZA DI APPARTENENZA La stanza di appartenenza della sezione farfalle è dotata di: un angolo da lavoro e di giochi di costruzione; l angolo delle bambole; l angolo lettura; l angolo cucina e casa; tavolo e sedie per il pranzo e le attività organizzate. L angolo da lavoro e di costruzione comprende: un tavolino per trapano, martello, seghe, chiodi, viti; un cesto di costruzioni; un cesto di macchinine con la strada che si attacca, un cesto di animaletti... L angolo delle bambole: bamboline, vestitini, pettini, bigodini, pannolini, barattoli di sapone e creme, ferri da stiro Angolo lettura: dotato di libreria con vari libretti, materasso, cuscini, divanetto e poltrona. L angolo cucina e casa: con tavolino, posate, piatti, bicchieri, pentole, cibi finti e barattoli vari; lavatrice e detersivi; divanetto per rilassarsi e guardarsi allo specchio; attaccapanni con borsette; carrelli per la spesa 3

4 2. LE ROUTINES ORARIO LA GIORNATA EDUCATIVA L accoglimento avviene nei soggiorni di riferimento Farfalle fino alle ore 8.45 con 7.45/9.00 l entrata in servizio dell ultima educatrice. Si propone ai bambini il gioco delle macchinine, in cucina si prepara la colazione e si va a fare la spesa con i carrelli. Con i più piccolini ci si mette sul tappetone nell angolo lettura, proponendo libretti e qualche gioco morbido o peluche. Canzoncina di inizio mattina, del Benvenuto ed elenco dei bambini Chi c è chi 9.00/9.45 non è Che tempo fa oggi? Si gira l orologio per scegliere il cameriere Il cameriere aiuta l educatrice a preparare per la merenda 9.45/10.15 Le cure igieniche: 11.45/ /15.45 durante la mattinata i bambini che sono senza pannolino (2 al momento) vengono invitati a fare la pipì da soli sul water. Se qualche bambino deve essere cambiato viene portato in bagno da solo se c è un altra educatrice che sorveglia la sezione; altrimenti tutti vengono in bagno e se c è la possibilità si fa fare a tutti la pipì sul water. Dopo pranzo le farfalle si mettono in trenino per andare a sistemarsi nel bagno della scuola dell infanzia. Arrivati in bagno l educatrice li invita a tirar su le maniche per lavarsi mani e bocca, poi chi è senza pannolino va a fare la pipì, mentre gli altri si mettono a giocare con costruzioni o animaletti nel salone appena fuori della porta. Nel frattempo l educatrice li controlla e cambia i pannolini. I bambini vengono anche invitati a svestirsi e a togliersi da soli il pannolino. Se non c è la cacca il cambio viene fatto in piedi e non sul fasciatoio per agevolare l autonomia. Nel pomeriggio le farfalle tornano alla scuola dell infanzia in trenino e i bambini che sono senza pannolino vanno a fare la pipì da soli, mentre gli altri vengono cambiati dall educatrice. Tutti sono invitati a rivestirsi da soli. Le attività didattiche: qualsiasi attività didattica che viene proposta è programmata 9.45/10.45 e redatta nel Progetto educativo a breve termine per sezione ; si parte sempre con una motivazione derivata dalla curiosità dei bambini, qualche loro richiesta o interesse particolare, per poi sviluppare una serie di attività mirate e adatte all età e al gruppo di bambini in questione. Il pranzo : dopo un breve riassunto delle attività della mattinata, ci si prepara in silenzio per la preghiera del pasto. Poi il cameriere aiuta a preparare i tavoli, consegna i bavagli ai compagni, aiuta a portare i piatti i tavola /11.45 La sezione farfalle è composta da bambini autonomi nel pasto, l educatrice chiacchiera con loro per capire i loro gusti mentre mangiano, li invita ogni tanto all utilizzo corretto di cucchiaio e forchetta, a bere bene col bicchiere senza beccuccio. Al termine i bambini ripongono il piatto in una vaschetta, ripulendolo prima dagli avanzi. Finito il pasto ci si mette a posto la sedia e il bavaglio ognuno nel proprio sacchetto /12.45 L uscita intermedia: i bambini che escono prima ( 1 della sezione farfalle) si siedono sulla panchina che si trova nella zona fra l entrata delle sezioni, chiacchierano con l educatrice o giocano con le costruzioni. Il sonno : si entra nella stanza del sonno tutti insieme, si aspetta che arrivino tutti i 12.45/ bambini, si sale da soli sul proprio lettino. Le farfalle vengono invitate a coprirsi da sole, con un po d aiuto da parte dell educatrice. Ci sono alcuni bambini che lasciano sul lettino il proprio ciuccio o il proprio peluche, alcuni si portano a nanna gli animaletti del nido. La tenda dapprima viene socchiusa, si accende il carillon, si canta una canzoncina; poi si chiude tutta la tenda augurando Buon riposo. Se qualcuno fatica ad addormentarsi, viene aiutato dall educatrice che si siede vicino per fargli qualche carezza. La merenda avviene nella sezione Farfalle. I bambini si siedono al loro posto e si 14.30/15.15 consuma la merendina. L uscita dal nido e il ricongiungimento ai genitori si 15.45/16.00 svolgerà nella zona fra l entrata delle sezioni. I bambini al ritorno dal bagno, chicchierano con l educatrice o giocano con le costruzioni e aspettano l arrivo del genitore. 4

5 3. LA PROGRAMMAZIONE PSICO-PEDAGOGICA 1. FINALITA L asilo nido integrato si propone di soddisfare i bisogni affettivi, cognitivi e sociali delle bambine e dei bambini per lo sviluppo armonico della loro persona, in un ambiente ricco di vita e di relazioni, reso possibile dalle scelte e dall operatività dell Ente gestore e dagli operatori con la collaborazione dei genitori. La conoscenza del bambino La sezione delle farfalle è una sezione un po mista per quanto riguarda le età; si potrebbe dire che è suddivisa in piccoli-medi-grandi. Nonostante ciò si nota una discreta omogeneità di interessi dei bambini e delle bambine, dovuta forse al fatto che i più grandi riescono a coinvolgere anche i più piccoli. C è molta partecipazione e coinvolgimento dei bambini durante le attività che vengono proposte e nella maggior parte dei casi sono proprio loro che danno spunti all educatrice su quali argomenti trattare. Nel gioco spontaneo i bambini si suddividono in gruppetti ma spesso i gruppi si uniscono perché coinvolti nello stesso gioco. Sono bambini molto autonomi, curiosi, attivi e propositivi, capaci di farsi coinvolgere dall educatrice, ma anche capaci di coinvolgere i compagni e l educatrice stessa in nuovi giochi, attività o argomentazioni. Per quanto riguarda i principi della religione cattolica, si fa riferimento alla Circolare ministeriale 22 aprile 2008, n.45 Indicazioni per il curricolo per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione relativamente all'insegnamento della religione cattolica, dove si suggeriscono all insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare occasioni e possibilità di esperienze volte a favorire lo sviluppo della competenza, che a questa età va inteso in modo globale e unitario. Le attività in ordine all insegnamento della religione cattolica, per coloro che se ne avvalgono, offrono occasioni per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini, valorizzano la dimensione religiosa, promuovono la riflessione sul loro patrimonio di esperienze e contribuiscono a rispondere al bisogno di significato di cui anch essi sono portatori. Per favorire la loro maturazione personale, nella sua globalità, i traguardi relativi all Irc sono distribuiti nei vari campi di esperienza. 5

6 Presa in carico L educatrice si prende in carico ogni giorno della propria sezione, svolge la funzione di regista nelle attività, nella proposta di gioco e nelle routine, lasciando però ai bambini la possibilità di scegliere, di esprimersi, di fare da soli L educatrice si pone anche in continuo ascolto delle loro necessità, li tutela con gesti di cura e interviene laddove sia necessario per gestire le relazioni e i conflitti; favorisce un clima di "circolazione affettiva, affinché nel "benessere" il bambino possa sviluppare ed esprimere le sue pulsioni di crescita, la curiosità, l'interesse, la fiducia, la dignità di sé. 2. OBIETTIVI Il servizio di asilo nido integrato nello stendere un progetto educativo che riconosca il singolo bambino come soggetto protagonista del suo processo di crescita verso la costruzione della propria identità e l autonomia personale, si pone gli obiettivi di: Offrire uno spazio fisico ed un ambiente relazionale e sociale che facilitino la sua crescita. Definire un organizzazione che assicuri corrette risposte ai suoi bisogni. Nello specifico, il nido integrato è un servizio che opera all'interno di una struttura in cui è prevista la realizzazione di due identità specifiche: il nido stesso e la scuola dell infanzia nel cui ambito il primo è istituito. Questa tipologia prevede che vengano riservati adeguati spazi e momenti operativi specifici per favorire l'integrazione tra le due strutture educative in modo tale, da caratterizzarle come un unica comunità educante integralmente coerente, che si propone nella più vasta comunità sociale e civile. A tal fine sarà valorizzato il lavoro metodologico e di progettazione degli adulti educatori, per una presa in carico consapevole del progetto d integrazione tra nido e scuola dell infanzia e in particolare i seguenti aspetti: Il bambino visto nell integralità delle sue caratteristiche e potenzialità fisiche, psichiche, sociali, morali e religiose. L esercizio della professionalità affidato a personale in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente, adeguatamente formato e costantemente aggiornato. L attenzione alla strutturazione ambientale. La previsione, l attuazione, la verifica delle attività educative e didattiche. Il confronto tra gli educatori in équipe. La formazione permanente degli operatori. 6

7 Nei confronti delle famiglie, il servizio di nido integrato si propone di offrire: Un sostegno ai genitori che lavorano, consentendo loro di affidare il proprio figlio ad un ambiente sicuro e professionalmente qualificato. Sostegno alla funzione genitoriale strutturando occasioni d incontro, confronto e socializzazione con altri genitori. VEDI PROGRAMMAZIONE DEGLI INCONTRI FRA EDUCATRICI, EDUCATRICI ED INSEGNANTI, EDUCATRICI E GENITORI NEL PROGETTO EDUCATIVO A LUNGO TERMINE 3. LA PROGETTAZIONE DIDATTICA A BREVE TERMINE E ATTIVITA -PROGETTI CON ENTI ESTERNI VEDI DOCUMENTAZIONE ALLEGATA 4. L EDUCATRICE DI RIFERIMENTO Educatrice titolare di gruppo a tempo part time ore settimanali n 32 orario : lun / mar / mer gio / ven VERIFICA DI FINE ANNO ASPETTO ORGANIZZATIVO-METODOLOGICO, ATTUAZIONE DELLA PROGETTAZIONE, EVOLUZIONE DEI BAMBINI SUL PIANO PSICOFISICO-COMUNICATIVO E COGNITIVO ( ATTRAVERSO IL SUPPORTO DI STRUMENTI DI OSSERVAZIONE DEL BAMBINO), FORMAZIONE PROFESSIONALE DEGLI OPERATORI, RELAZIONE CON I GENITORI, PROSEGUO DELLA SEZIONE Isola Rizza, 17 ottobre