L attività del Centro Raphaël. Dr. Vittorio Corsetti
|
|
- Benedetto Grosso
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L attività del Centro Raphaël Dr. Vittorio Corsetti
2
3 Cos è Raphael Coop sociale ONLUS fondata nel 1984 da Don Pierino Ferrari Scopi Struttura Attività Prevenzione primaria ed attività educazionale Diagnosi precoce oncologica Assistenza domiciliare accreditata (ADI e ADI-Cure Palliative) Riabilitazione-FKT
4 Risultati dell attività diagnostica Diagnosi oncologiche Raphael n: ; 15% 38; 2% 240; 13% 880; 47% mammella gastroenterici ginecologici prostata 94; 5% 65; 3% 115; 6% 166; 9% melanoma cute non melanoma polmone altri
5 La visita di prevenzione oncologica Cos è? Rilievo dei parametri (peso, altezza, BMI, P.A.) Ispezione cavo orale e faringe Palpazione del collo (linfonodi, tiroide) Palpazione delle stazioni linfonodali superficiali Auscultazione torace e cuore Palpazione dell addome Ispezione della cute e esame dermatoscopico 1 livello Donna: Visita senologica Esame obiettivo ginecologico (es. speculare e palpazione bimanuale) Esplorazione rettale (>40 anni o sintomatici) Uomo: Palpazione testicoli Esplorazione rettale e palpazione prostata (>40 anni o sintomatici)
6 Diagnosi di melanoma fino al
7 Anno 2003: obiettivi per un progetto Migliorare il tasso diagnostico del Centro per le neoplasie cutanee Aumentare la competenza diagnostica dei medici di 1 livello nella selezione dei soggetti da inviare a visita specialistica dermatologica e/o ad asportazione di lesioni della cute Monitorare: l appropriatezza dell invio a visita specialistica le modalità della presa in carico dei soggetti a rischio da parte dello specialista il valore predittivo del sistema (1 + 2 livello diagnostico) per l identificazione di lesioni tumorali o potenzialmente pretumorali
8 Strumenti e modalità Percorso di costruzione di conoscenze e competenze: Corsi di formazione teorici Corso dedicato con dr. Argenziano Corsi Avanzati di Dermatoscopia, Brescia Formazione sul campo: affiancamento dello specialista in ambulatorio Audit annuale: medici 1 livello + consulenti Valutazione degli esiti in base a indicatori preordinati Revisione delle immagini di melanoma e altre lesioni. Contatto quotidiano con le specialista durante l attività ambulatoriale.
9 Indicatori % di invio al 2 livello Andamento nel tempo Differenze inter-operatore Tipologia di presa in carico da parte dello specialista Follow-up a breve termine, a lungo termine, asportazioni Andamento nel tempo Differenze inter-operatore Numero e tipologia delle lesioni diagnosticate Valore predittivo positivo dell invio ad asportazione Number Needed to Excise (NNE) Precocità dei melanomi diagnosticati
10 Visita generale di diagnosi precoce Nessuna lesione cutanea significativa Lesioni cutanee dubbie o pazienti a rischio (esame obiettivo + dermatoscopia manuale) Visita dermatologica specialistica + videodermatoscopia Controllo generale a 12 mesi (2 livello) Asportazione o biopsia diagnostica (punch) Follow-up specialistico a breve termine (3-6 mesi) Follow-up specialistico a breve termine (3-6 mesi) Nessun follow-up specialistico Controllo generale a 12 mesi
11 Visita generale di diagnosi precoce (soggetti «interni») Nessuna lesione cutanea significativa Dal 2013: Lesioni cutanee dubbie o pazienti a rischio (esame obiettivo + dermatoscopia manuale) pazienti esterni Visita dermatologica specialistica + videodermatoscopia Controllo generale a 12 mesi (2 livello) Asportazione o biopsia diagnostica (punch) Follow-up specialistico a breve termine (3-6 mesi) Follow-up specialistico a breve termine (3-6 mesi) Nessun follow-up specialistico Controllo generale a 12 mesi
12 Attività complessiva di diagnosi precoce delle lesioni cutanee -- Raphael Visite generali di prevenzione oncologica Consulenze specialistiche con dermatoscopia (videodermatoscopia dal 2014) Asportazioni o biopsie diagnostiche (punch) Asportazioni senza indicazione specifica Diagnosi: Melanoma Ca squamocellulare Ca basocellulare Altri maligni 18,700 3, Lesioni asportate su indicazione preventiva/diagnostica Lesioni melanocitarie 2,114 Lesioni non melanocitarie ,002
13 Come valutare l efficacia della selezione del 1 livello?
14 Visita generale di diagnosi precoce (1 livello) Nessuna lesione cutanea significativa Lesioni cutanee dubbie (esame obiettivo + dermatoscopia manuale) Visita dermatologica specialistica + videodermatoscopia Controllo generale a 12 mesi pazienti esterni (2 livello) Asportazione o biopsia diagnostica (punch) Follow-up specialistico a breve termine (3-6 mesi) Follow-up specialistico a breve termine (3-6 mesi) Nessun follow-up specialistico Controllo generale a 12 mesi
15 Come valutare l efficacia della selezione del 1 livello? Periodo: Soggetti provenienti dalla visita di prevenzione: 78,716 Soggetti «interni» Non in follow-up programmato dalla precedente consulenza specialistica Nessuna visita dermatologica presso il nostro Centro nei 2 anni precedenti Inviati a consulenza dermatologica: /10/16 = 11%
16 Invio a consulenza dermatologica: andamento nel tempo ( ) 18% 16% 14% 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0%
17 Come valutare l efficacia della selezione del 1 livello? % di persone prese in carico dallo specialista sul totale di quelle inviate dal medico del 1 livello al loro primo controllo di prevenzione Tipologia di presa in carico: Asportazione/biopsia diagnostica Follow-up specialistico a breve termine (3-6 mesi) Follow-up specialistico a lungo termine (12 mesi) Rinvio al medico 1 livello
18 Presa in carico dei soggetti inviati dal 1 livello Periodo: Soggetti inviati a consulenza dermatologica: 6660 Presi in carico dallo specialista: 5128 (77%) Per asportazione o biopsia diagnostica 1209 (24%) Per follow-up a breve termine(3-6 mesi) 1400 (27%) Per follow-up specialistico a 12 mesi 2519 (26%)
19 Andamento della presa in carico nel tempo ( ) 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%
20 La nostra selezione migliora l appropriatezza della richiesta di visita specialistica? CONFRONTO DELLE PERCENTUALI DI PRESA IN CARICO TRA PRIME VISITE SELEZIONATE (INTERNE) E NON SELEZIONATE (ESTERNE) tot p= % RICHIESTE INTERNE NUOVE #PRESA IN CARICO ASPORTAZIONI INTERNE RICHIESTE ESTERNE NUOVE % #PRESA IN CARICO ASPORTAZIONI ESTERNE
21 Il 2 livello specialistico Periodo: Soggetti: selezione interna + accesso diretto (esterni) Consulenze dermatologiche: Asportazioni eseguite: 3179 su richiesta del paziente 177 su indicazione del dermatologo a scopo diagnostico/preventivo Lesioni melanocitarie Lesioni non melanocitarie
22 Richieste di asportazione o biopsia diagnostica (% sul totale delle consulenze) 30,00% 25,00% 24,50% 23,30% 20,00% 18,80% 21,20% 21,50% 17,30% 16,90% 16,70% 15,00% 10,90% 10,00% 5,00% 0,00%
23 Asportazioni e biopsie effettivamente eseguite presso il nostro Centro (% sul totale dei consigli di asportazione) 90,00% 80,00% 75,00% 76,40% 75,80% 76,20% 77,30% 77,00% 82,00% 70,00% 60,00% 65,80% 60,00% 63,40% 69,70% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00%
24 Il 2 livello specialistico ( ) Visite generali di prevenzione oncologica Consulenze specialistiche con dermatoscopia (videodermatoscopia dal 2014) Asportazioni o biopsie diagnostiche (punch) Asportazioni senza indicazione specifica Lesioni asportate su indicazione preventiva/diagnostica Lesioni melanocitarie 2,114 Lesioni non melanocitarie 902 Diagnosi: Melanoma Ca squamocellulare Ca basocellulare Altri maligni ,700 3, ,002
25 Indicatori V.P.P. per lesioni «significative» per la prevenzione oncologica (maligne o potenzialmente pre-cancerose) N.N.E. Per tumori maligni Per melanoma Per melanoma in lesioni melanocitiche
26 Valore predittivo positivo per lesioni maligne o potenzialmente pre-cancerose (nevi displasici) = 46% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%
27 trend lineare con coef=0.98, p= vpp_displasia_malign (% su totale paz anno) Valore predittivo positivo per lesioni maligne o potenzialmente pre-cancerose (nevi displasici) = 46% anni
28 Melanomi ( : n.90)
29 Carcinomi basocellulari ( : n.290) basaliomi
30 Carcinomi squamocellulari ( : n.48) Ca squamocellulari
31 NNE per lesione maligna =
32 30 NNE per lesione maligna = NNE_lesione_maligna 25 trend lineare con coef=-0.63, p= anni
33 Number Needed to Excise (NNE) per melanoma un confronto con la letteratura NNE Raphael (in lesioni melanocitiche) 25 GP s in setting non specialistici GP s inseriti in «skin cancer clinics» Dermatologi in cliniche dedicate Hansen C, Wilkinson D et al., J Am Acad Dermatol 2009; 61: Carli P. De Giorgi V et al. Br J Dermatol 2004; 150: Baade P., Youl P; Arch Dermatol 2008; 144 (11): G. Argenziano et al. G. Ital. Dermatol Venereol 2014; 149: 161-6
34 Precocità della diagnosi di melanoma: un confronto con la letteratura Studio multicentrico italiano (G. Argenziano et al. G. Ital. Dermatol Venereol 2014; 149: 161-6) 22 Centri pubblici (18) e privati (4), Setting prevalentemente specialistico (Cliniche Dermatologiche di 2-3 livello) pazienti, 8229 lesioni asportate, 866 melanomi, 1052 basaliomi, 305 Ca squamocellulari Lesioni asportate: 9,5% Melanomi: 1% NNE per melanoma: 7,9 NNE per melanoma in lesioni melanocitiche: 7.1 NNE per lesioni maligne: 3,7 Spessore medio dei melanomi (Breslow) 0,6 mm
35 Caratteristiche dei melanomi ( ) -- N 86 In situ T1a T1b T2+ 13% 14% 27% 46% Spessore medio totale (n.86): 0,75 mm Spessore medio esclusi melanomi nodulari (3, sintomatici): 0,62 mm
36 Caratteristiche dei melanomi ( ) -- N 86 Breslow mediano In situ (%) <1 mm (%) >=1 mm (%) Studio Ita 0, Nostra casistica 0,
37 Criticità Valutazione retrospettiva Confronto non omogeneo fra popolazioni (es.: interni vs esterni) Modifiche nella composizione delle due equipe (1 e 2 livello) Numerose lesioni giudicate meritevoli di asportazione ma non asportate presso il nostro Centro (manca esito). Manca il dato sui falsi negativi
38 Conclusioni Fattibilità di un progetto che coinvolga medici non specialisti con formazione dedicata Miglioramento degli indicatori principali nel tempo Aumento del tasso diagnostico in soggetti prevalentemente asintomatici Capacità di selezione efficace dei medici non specialisti Possibilità di collaborazione con i MMG per ampliare la platea dei soggetti interessati Necessità di validare questo approccio, considerandone anche i costi (e i possibili risparmi per il SSN)
39 Grazie!!
Andamento dei programmi di screening in Italia
Andamento dei programmi di screening in Italia Reggio Emilia, 6 maggio2015 Priscilla Sassoli de Bianchi Assessorato politiche per la Salute Regione Emilia-Romagna Intervento di sanità pubblica Più Regioni
DettagliQualifica Nome Firma. Dr. Gianni Bonelli. Dr. Angelo Penna. Dr. Mario Alberto Clerico. Dr. Carlo Prastaro. Dr. Roberto Manzoni
Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore del Dipartimento di Oncologia Dr. Gianni Bonelli Dr. Angelo Penna Dr. Mario Alberto Clerico Responsabile S.S. Qualità
DettagliAlberto Bortolami. Coordinamento Rete Oncologica del Veneto - ROV
Alberto Bortolami Coordinamento Rete Oncologica del Veneto - ROV Obiettivi Rete Oncologica del Veneto (DGR n. 2067 del 19 novembre 2013) Definire e condividere i Percorsi Diagnostici Terapeutici (PDTA)
DettagliLINEE GUIDA AIOM E FOLLOW UP G.NUMICO - TAVOLO DI LAVORO SUL FOLLOW UP AIOM MILANO, 19 GENNAIO 2015
1 LINEE GUIDA AIOM E FOLLOW UP G.NUMICO - TAVOLO DI LAVORO SUL FOLLOW UP AIOM MILANO, 19 GENNAIO 2015 2 QUALI FINALITA NELLA REVISIONE DELLE INDICAZIONI SUL FOLLOW UP? 1. Migliorare la qualità delle LG
DettagliAccreditamento degli Screening
Accreditamento degli Screening Legge Regionale 22/2002 Governo della sanità attraverso l autorizzazione e l accreditamento istituzionale Autorizzazione all esercizio: accertamento del possesso e verifica
DettagliMantova e i suoi 30 anni di screening: Passato, Presente, Futuro
Workshop GISCOR Dallo screening alla prevenzione primaria: andata e ritorno Gli screening e la promozione della salute Mantova, 9 maggio 5 Mantova e i suoi 3 anni di screening: Passato, Presente, Futuro
DettagliRT e l integrazione con i servizi assistenziali: la Melanoma Unit
RT e l integrazione con i servizi assistenziali: la Melanoma Unit Dott. Fabrizio Quarta Dott.ssa Anna Melcarne Registro Tumori Puglia Sezione di Lecce Fiera del levante Padiglione Istituzionale Regione
DettagliI dati dell Emilia-Romagna sul fine vita in pazienti oncologici
I dati dell Emilia-Romagna sul fine vita in pazienti oncologici Rossana De Palma, Daniela Fortuna Regione Emilia-Romagna Firenze 18 luglio 2017 L assistenza nel fine vita uno studio regionale basato su
DettagliBreast Cancer Unit. ESPERIENZA della ASL5 Spezzino
Breast Cancer Unit ESPERIENZA della ASL5 Spezzino Breast Cancer Unit ASL5 MODELLO ORGANIZZATIVO: prevede che la paziente, fin dal primo contatto, venga accolta e guidata lungo un percorso appropriato,
DettagliI NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA 2017
I NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA 2017 Negrar, 16 aprile 2018 Stefania Gori Presidente AIOM U.O.C. Oncologia Medica Cancer Care Center Sacro Cuore-Don Calabria Negrar- Verona Associazione Italiana Oncologia
Dettagli01 Come raggiungere e contattare l Ambulatorio
Introduzione La Casa di Cura dispone di un Ambulatorio di Dermatologia che si occupa della cura delle patologie della pelle e dei tessuti connessi. L ambulatorio di Dermatologia eroga prestazioni a favore
DettagliASL 4 Chiavarese Regione Liguria
ASL 4 Chiavarese Regione Liguria ALLA RICERCA DELL INTRUSO : RICONOSCERE I TUMORI CUTANEI 6 Novembre 2004 Villa Durazzo Via S. Francesco 3 - Santa Margherita Ligure OBIETTIVI DEL CORSO ECM TUMORI DELLA
DettagliTAVOLO TECNICO CITTADINO per la realizzazione di una rete integrata di prestazioni Specialistiche Dermatologiche
TAVOLO TECNICO CITTADINO per la realizzazione di una rete integrata di prestazioni Specialistiche Dermatologiche Dott.ssa Mariella Fassino Dott.ssa Responsabile di Branca ASL TO1 L incremento delle conoscenze
DettagliI numeri del cancro in Italia Sandro Barni
I numeri del cancro in Italia 2017 Sandro Barni I quesiti in Sanità Pubblica nel 2017 Quale è l impatto della patologia neoplastica in Italia? Come si è modificato l andamento per le diverse neoplasie
DettagliLA GESTIONE DEI PAZIENTI CON CANCRI pt1: ANALISI DI UNA CASISTICA DI SCREENING
LA GESTIONE DEI PAZIENTI CON CANCRI pt1: ANALISI DI UNA CASISTICA DI SCREENING BACKGROUND -I tumori pt1 sono divisi in alto e basso rischio di mts linfonodali -Fattori predittivi: invasione linfo-vascolare
DettagliAZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A GIUGNO 2019 PER INCARICHI A
AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A GIUGNO 2019 PER INCARICHI A TEMPO DETERMINATO eventualmente rinnovabili ai sensi dell art. 20 dell A.C.N.
DettagliServizio di Senologia della Provincia di Ferrara Genere e Appropriatezza Clinico-Diagnostica
Servizio di Senologia della Provincia di Ferrara Genere e Appropriatezza Clinico-Diagnostica Responsabile dipartimentale senologia AUSL FE SEDI DELLA ATTIVITÀ SENOLOGICA Screening Iniziato nel 1997 Attività
DettagliCarcinoma dell endometrio nel mondo. Tasso di incidenza per donne (GLOBOCAN, 2008)
Carcinoma dell endometrio nel mondo Tasso di incidenza per 100.000 donne (GLOBOCAN, 2008) Dati ISTAT sulla frequenza delle neoplasie dell apparato genitale femminile in Italia carcinoma nuovi casi/anno
Dettagli2016: Costruiamo insieme una oncologia di qualità per Piemonte e Valle d Aosta
2016: Costruiamo insieme una oncologia di qualità per Piemonte e Valle d Aosta ''IL PIANO DI FORMAZIONE 2016'' Monica Viale Dipartimento Rete Oncologica FORMAZIONE RESIDENZIALE MARZO 2016 IL PROGETTO FOLLOW
DettagliPROGETTO DI SCREENING PER LA PREVENZIONE DEL CARCINOMA DELLA MAMMELLA
Allegato A PROGETTO DI SCREENING PER LA PREVENZIONE DEL CARCINOMA DELLA MAMMELLA Background Epidemiologico Esclusi i carcinomi della cute, In Italia i cinque tumori più frequentemente diagnosticati tra
DettagliLO SCREENING A BRESCIA: DAL LABORATORIO ALLA CLINICA. Dr. Fabrizio Speziani Direttore Dipartimento di Prevenzione Medico ASL Brescia
LO SCREENING A BRESCIA: DAL LABORATORIO ALLA CLINICA Dr. Fabrizio Speziani Direttore Dipartimento di Prevenzione Medico ASL Brescia mercoledì 21 gennaio 2015 Il tumore del colonretto rappresenta un rilevante
DettagliPERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (PDTA) PER I PAZIENTI AFFETTI DA CARCINOMA DELLA PROSTATA
PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (PDTA) PER I PAZIENTI AFFETTI DA CARCINOMA DELLA PROSTATA Unità destinatarie e competenze Urologia (prevenzione, diagnosi e stadiazione), trattamento, riabilitazione,
DettagliLe implicazioni cliniche, mediche e assistenziali delle dinamiche demografiche
Verona, 25 maggio 2017 Le implicazioni cliniche, mediche e assistenziali delle dinamiche demografiche Lucia Mangone Guido Mazzoleni Presidente e Responsabile Commissione Accreditamento Associazione Italiana
DettagliLo screening fa la differenza? La diagnosi è oggi più precoce? Corradini Rossella Paolo Trande Rita Conigliaro Alberto Merighi
Lo screening fa la differenza? La diagnosi è oggi più precoce? Corradini Rossella Paolo Trande Rita Conigliaro Alberto Merighi Il programma regionale Emilia Romagna Prevenzione e diagnosi precoce del
DettagliIncidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2016
I numeri del cancro in Italia 2016 Ministero della Salute - Roma 27 Settembre 2016 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2016 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM Programmare
DettagliCorte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014
Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014 INDICE Contesto ed epidemiologia Il percorso del paziente Gestione appropriata e sostenibilità: - Requisiti
DettagliCome il referto istopatologico può modificare il comportamento del chirurgo
Programma screening carcinoma colorettale: linee guida e concordanza diagnostica anatomopatologica (I.Re.F., 14 gennaio 2009) Come il referto istopatologico può modificare il comportamento del chirurgo
DettagliPDTA. Gruppi Multidisciplinari. Continuità assistenziale tra servizi ospedalieri e territoriali (cure palliative,mmg).
ASSICURARE LA PRESA IN CARICO DELL ASSISTITO NELL INTERO PERCORSO ASSISTENZIALE GARANTIRE LA SICUREZZA DELLE PRESTAZIONI AL PAZIENTE, STRETTAMENTE CORRELATA ALL EXPERTISE CLINICA E AD UNA ADEGUATA ORGANIZZAZIONE
DettagliTavola rotonda Il paziente oncologico fragile: in quale contesto bisogni e risposte si incontrano?
Tavola rotonda Il paziente oncologico fragile: in quale contesto bisogni e risposte si incontrano? Modelli integrati di assistenza tra appropriatezza e sostenibilità 06 aprile 2017 Loredana Luzzi Agenda
DettagliBreast Unit Regionali
Motore Sanità Milano Breast Unit Regionali Prof. Gianni Amunni Direttore Istituto Toscano Tumori Percorso normativo 3-2-98 azione programmata per l oncologia (accoglienza, Dipartimenti, Gruppi Oncologici
DettagliE TEMPO DI VITA Affrontiamo insieme il tumore al seno avanzato
E TEMPO DI VITA Affrontiamo insieme il tumore al seno avanzato Negrar, 26 maggio 2018 Stefania Gori Presidente AIOM U.O.C. Oncologia Medica Cancer Care Center Sacro Cuore-Don Calabria Negrar- Verona Associazione
DettagliIncidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2017
I numeri del cancro in Italia 2017 Ministero della Salute Roma 15 Settembre 2017 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2017 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM I quesiti in
DettagliBPCO: l avvio di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) nell Azienda USL di Ferrara
BPCO: l avvio di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) nell Azienda USL di Ferrara Carlotta Serenelli *, Sandro Bartalotta **, Mauro Manfredini*** *Dipartimento Cure Primarie Azienda
DettagliDùtor, a mè gnù la prospera! Operetta (non proprio comica) in due atti
Operetta (non proprio comica) in due atti ATTO PRIMO 1. il quesito ATTO SECONDO 5. il quesito ATTO PRIMO 4. la risposta Il caso clinico ATTO PRIMO 2. il PICO ATTO SECONDO 6. la risposta ATTO PRIMO 3. la
DettagliI percorsi spontanei di diagnosi precoce del tumore della prostata in Regione Emilia-Romagna
I percorsi spontanei di diagnosi precoce del tumore della prostata in Regione Emilia-Romagna M Leoni, 1 F Falcini, 2 A Ravaioli, 2 F Foca, 2 G Andalò, 1 F Benini, 1 C Dal Pozzo, 1 R Ricci, 3 C Naldoni,
DettagliIl percorso diagnosticoterapeutico-assistenziale. per le demenze della Regione Emilia- Romagna
Il percorso diagnosticoterapeutico-assistenziale per le demenze della Regione Emilia- Romagna Circa 70 diverse patologie cerebrali di natura degenerativa, vascolare, traumatica o da cause secondarie possono
DettagliPORTE DI ACCESSO ALLA BREAST UNIT: LO SCREENING MAMMOGRAFICO. PATRIZIA DA VICO SCREENING MAMMOGRAFICO Azienda AUSL di Parma
PORTE DI ACCESSO ALLA BREAST UNIT: LO SCREENING MAMMOGRAFICO PATRIZIA DA VICO SCREENING MAMMOGRAFICO Azienda AUSL di Parma PREVENZIONE SECONDARIA I programmi di screening della Regione Emilia-Romagna:
DettagliEPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL MELANOMA CUTANEO IN VENETO
dicembre 213 EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL MELANOMA CUTANEO IN VENETO Registro Tumori del Veneto Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco CF, Tognazzo S,
DettagliQuali strumenti per la formazione? Carlo Naldoni Assessorato alle politiche per la salute Regione Emilia-Romagna
Quali strumenti per la formazione? Carlo Naldoni Assessorato alle politiche per la salute Regione Emilia-Romagna SCREENING in ONCOLOGIA Per screening si intende l impiego programmato, controllato, sistematico
DettagliCAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - BRESCIA
Pubblicato all'albo camerale dal 20/3/2018 al 26/3/2018 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - BRESCIA Brescia, 19 marzo 2018 DETERMINAZIONE N. 31/SG: PROGETTO PER LA PREVENZIONE SANITARIA
DettagliSINTESI DEI RISULTATI
Nell 22 in provincia di Modena sono stati diagnosticati 4138 nuovi casi di tumore, 2335 tra gli uomini e 183 tra le donne. Sempre nello stesso periodo sono deceduti per tumore 1159 uomini e 811 donne.
DettagliChirurgia Senologica
Area Chirurgica Chirurgia Senologica GUIDA AI SERVIZI OSPEDALE DI TREVISO Azienda ULSS 2 Marca trevigiana tutti i diritti riservati Guida ai Servizi Chirurgia Senologica Ospedale di Treviso Area Chirurgica
DettagliI tumori in Toscana REGIONE TOSCANA TOT TOT. prostata (19%) polmone (15%) (13%)
I tumori in Toscana NUMERO DI NUOVI CASI E TUMORI PIU FREQUENTI Nell area coperta dal Registro Tumori della Regione Toscana nell anno 2013 sono stati diagnosticati 25.384 nuovi casi di tumore invasivo,
Dettagli* INTESA TRA AZIENDA USL DI BOLOGNA E LE RAPPRESENTANZE SINDACALI DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE per gli anni
* INTESA TRA AZIENDA USL DI BOLOGNA E LE RAPPRESENTANZE SINDACALI DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE per gli anni 2018-2019 Documento presentato dalla CTSS metro di Bologna nella seduta del 10.5.2018 (ADDENDUM)
DettagliCOME SCEGLIERE IL GIUSTO TRATTAMENTO:
UNA MACCHIA... SCRIVIAMO INSIEME UNA STORIA DIVERSA COME SCEGLIERE IL GIUSTO TRATTAMENTO: DISCUSSIONE INTERATTIVA DI CASI CLINICI VIRTUALI Dr.ssa Laura Atzori Ricercatore Clinica Dermatologica Dipartimento
DettagliBevacizumab e Cetuximab nel cancro colorettale metastastico in donne e uomini: Studio Multicentrico Retrospettivo in Toscana
Bevacizumab e Cetuximab nel cancro colorettale metastastico in donne e uomini: Studio Multicentrico Retrospettivo in Toscana L. Bazzani, E. Terzuoli, S. Giorgi, G. Francini, L. Antonuzzo, F. Di Costanzo,
DettagliSilvia Mancini, Elisa Rinaldi, Rosa Vattiato, Fabio Falcini
Silvia Mancini, Elisa Rinaldi, Rosa Vattiato, Fabio Falcini 1 #2003-2007 1996-2007 ^1997-2006 INVASIVI ^1997-2005 IN SITU *1997-2007 2 Centro di screening In situ Invasivi Linfomi n medio Totale D06 C53
DettagliAttività Scientifica AIOM Lazio
Attività Scientifica AIOM Lazio 2016-2017 SURVEY FERTILITA E SESSUALITA IN ONCOLOGIA Società I taliana di Psico-Oncologia AIGO 237 Questionari 34% 66% Sesso 7% Femmine Maschi 16% 10% 67% Ospedale IRCCS
DettagliSintesi del progetto ISTANZA DI FABBISOGNO ECONOMICO INSERITA NEL PROGETTO:
Con DGR 17-4817 del 27/03/2017 e DD 269 del 18/04/2017 la regione Piemonte ha chiesto alle aziende Piemontesi di garantire l accessibilità dei servizi ai cittadini entro i tempi massimi previsti dalla
DettagliStrumenti e modalità organizzative per la valutazione degli esiti in E R
Strumenti e modalità organizzative per la valutazione degli esiti in E R Convegno Il modello ortogeriatrico e il percorso dell anziano con frattura di femore 26 novembre 2010 SusannaTrombetti, Chiara Ventura,Rossana
DettagliL epidemiologia del carcinoma del collo dell utero e delle lesioni precancerose: i dati dell Azienda USL di Modena e quelli regionali
L epidemiologia del carcinoma del collo dell utero e delle lesioni precancerose: i dati dell Azienda USL di Modena e quelli regionali Carlo Alberto Goldoni, Servizio Epidemiologia e Comunicazione del Rischio
DettagliCURE SIMULTANEE IN ONCOLOGIA E INTEGRAZIONE OSPEDALE- TERRITORIO :la realizzazione di un progetto
CURE SIMULTANEE IN ONCOLOGIA E INTEGRAZIONE OSPEDALE- TERRITORIO :la realizzazione di un progetto Dott.ssa SILVIA E. NEGRETTI U.O. Oncologia Magenta 24 Gennaio 2017 EVIDENZE L introduzione precoce delle
DettagliV anno, II semestre (dal 1 Marzo al 26Maggio 2016, Aula di Dermatologia) Orario Mercoledì 1 Marzo Giovedì 2 Marzo Venerdì 3 Marzo
V anno, II semestre (dal 1 Marzo al 26 2016, Aula di Dermatologia) Orario Mercoledì 1 Marzo Giovedì 2 Marzo Venerdì 3 Marzo 8.00-14.00 TIROCINIO CLINICO TIROCINIO CLINICO 14.00-15.00 INAUGURAZIONE DEL
DettagliIl «valore» oncologico per i cittadini: qualità, appropriatezza e allocazione delle risorse nei percorsi per Patologia
Il «valore» oncologico per i cittadini: qualità, appropriatezza e allocazione delle risorse nei percorsi per Patologia a cura di M. Altini, D. Gallegati, L. Solinas, N. Gentili, I. Massa, W. Balzi, D.
DettagliOSPEDALE-TERRIOTORIO DIS-CONTINUITA' ASSISTENZIALE IN ONCOLOGIA. 15 giugno 2017
OSPEDALE-TERRIOTORIO DIS-CONTINUITA' ASSISTENZIALE IN ONCOLOGIA 15 giugno 2017 LE DIMISSIONI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO: il punto di vista dell'oncologo. Dr. Libero Ciuffreda Direttore S.C. Oncologia Medica
DettagliI PDTA NEL DIPARTIMENTO CHIRURGICO. Nicola Tamburini UO Chirurgia 1 - Chirurgia Toracica, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara
I PDTA NEL DIPARTIMENTO CHIRURGICO Nicola Tamburini UO Chirurgia 1 - Chirurgia Toracica, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara REGIONE EMILIA ROMAGNA EUROPA 4 AZIENDA OSPEDALIERA FERRARA PATOLOGIA
DettagliAZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A GIUGNO 2018 PER INCARICHI A
AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A GIUGNO 2018 PER INCARICHI A TEMPO DETERMINATO eventualmente rinnovabili ai sensi dell art. 20 dell A.C.N.
DettagliLa survey al 31/12/2016 del programma di screening dei tumori della mammella in Emilia-Romagna e in Italia
Seminario di studio La survey al 31/12/2016 del programma di screening dei tumori della mammella in Emilia-Romagna e in Italia Bologna, 8 marzo 2018 Priscilla Sassoli de Bianchi Assessorato politiche per
DettagliIl Progetto TMD e i requisiti minimi del Team Multidisciplinare per Ca rene, prostata, vescica e testicolo-pene
Il Progetto TMD e i requisiti minimi del Team Multidisciplinare per Ca rene, prostata, vescica e testicolo-pene Prof. Vincenzo Mirone Ordinario di Urologia Università degli studi di Napoli Federico II
DettagliTOUR FIR - LOTO DONNE in AZIONE
TOUR FIR - LOTO DONNE in AZIONE I tumori epiteliali dell ovaio epidemiologia, fattori di rischio, diagnosi e terapia Direttore Comitato Scientifico di LOTO ONLUS Prof. Claudio Zamagni Perché la FIR sostiene
DettagliNUOVI MODELLI DI AUDIT: INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DEI PDTA IL CASO DEL TUMORE DELLA MAMMELLA
AZIENDA USL RIETI UOSD Audit Clinico e SIS NUOVI MODELLI DI AUDIT: INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DEI PDTA IL CASO DEL TUMORE DELLA MAMMELLA La valutazione della qualità dell assistenza P.Re.Val.E. 17
DettagliAzienda Sanitaria Locale della provincia di Cremona. Prevenzione attiva in oncologia nella provincia di Cremona: una triade di screening
Prevenzione attiva in oncologia nella provincia di Cremona: una triade di screening Riferimenti legislativi A) Deliberazione Consiglio Regionale 29-7-99 n VI/1294 Piano oncologico Regionale 1999/2001
DettagliLo screening colorettale Survey 2013
Convegno Nazionale ONS Perugia, 27 e 28 Gennaio 2015 Lo screening colorettale Survey 2013 Manuel Zorzi, Anna Turrin Registro Tumori del Veneto Qualità dei dati Parametri utilizzati per la valutazione di
DettagliQUALI MODELLI DI GOVERNANCE ADOTTARE A LIVELLO REGIONALE PER GARANTIRE UNA GESTIONE SOSTENIBILE DELL INNOVAZIONE IN ONCOLOGIA
QUALI MODELLI DI GOVERNANCE ADOTTARE A LIVELLO REGIONALE PER GARANTIRE UNA GESTIONE SOSTENIBILE DELL INNOVAZIONE IN ONCOLOGIA Antonio Russo Unità di Epidemiologia Agenzia per la Tutela della Salute della
DettagliEpidemiologia del melanoma: cosa emerge dalla casistica
VALUTAZIONE SANITARIA Epidemiologia del melanoma: cosa emerge dalla casistica 1997-2007 registrata presso la Clinica Dermatologica dell Università degli Studi Azienda Policlinico di Bari Stefania Guida,
DettagliL ERBA DEL VICINO... GLI SCREENING ONCOLOGICI NELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. Marino Migazzi Dipartimento di Prevenzione APSS Trento
L ERBA DEL VICINO... GLI SCREENING ONCOLOGICI NELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Marino Migazzi Dipartimento di Prevenzione APSS Trento Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Provincia Autonoma di
DettagliAdesione all invito: dati attività ATS Brescia Maria Rosa Schivardi
Adesione all invito: dati attività ATS Brescia Maria Rosa Schivardi nella popolazione italiana è in assoluto il tumore a maggiore insorgenza: nell uomo al terzo posto, preceduto da tumore della prostata
DettagliPrevenzione e solidarietà nella comunità di lavoro: l'impegno congiunto AVIS MIUR
Prevenzione e solidarietà nella comunità di lavoro: l'impegno congiunto AVIS MIUR Roma, 14 luglio 2011 Dott.ssa Alessandra Moscaroli Segreteria Scientifica SEDE CENTRALE LILT La Lega Italiana per la Lotta
DettagliCENTRO CLINICO DI PREVENZIONE ONCOLOGICA
CENTRO CLINICO DI PREVENZIONE ONCOLOGICA VIA EMILIA 79 40064 OZZANO centroclinico@ramazzini.it CARTA DEI SERVIZI S/CDS - Rev. 1 (Aprile 2015) Gentile Signora / Egregio Signore, il documento che sta leggendo
DettagliStefano Ferretti Registro tumori Area Vasta Emilia Centrale Associazione Italiana Registri Tumori. Leggere I numeri del cancro
Stefano Ferretti Registro tumori Area Vasta Emilia Centrale Associazione Italiana Registri Tumori Leggere I numeri del cancro quanti nuovi casi di tumore in un anno? Incidenza quanto si muore per tumore?
DettagliOderzo, 11 Maggio 2018 INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO DEL NODULO TIROIDEO TIR3 UPDATE
Oderzo, 11 Maggio 2018 INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO DEL NODULO TIROIDEO TIR3 UPDATE INDICAZIONI OPERATIVE PER I MEDICI DI MEDICINA GENERALE Dr. Paolo Favero Oderzo, Palazzo Foscolo 11 maggio
DettagliINDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE RICETTA SSN
REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N.4 Chiavarese INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE RICETTA SSN INDICAZIONI PER MEDICI PRESCRITTORI: MMG - PLS - SPECIALISTI OSPEDALIERI - SPECIALISTI SUMAI In ottemperanza
DettagliReti (Assistenziali) IL RUOLO DI TERRITORIO, OSPEDALE, RETI E MMG NELLA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO
IL RUOLO DI TERRITORIO, OSPEDALE, RETI E MMG NELLA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO Reti (Assistenziali) Antonio Frassoldati Dip Oncologico - Ferrara Reti oncologiche in Italia L iter normativo
DettagliFollow-up dei casi con diagnosi di adenoma cancerizzato e trattamento endoscopico nello screening dal 2005 al 2014
Follow-up dei casi con diagnosi di adenoma cancerizzato e trattamento endoscopico nello screening dal 2005 al 2014 Flavia Baldacchini, Orietta Giuliani, Rosa Vattiato, Cinzia Campari, Alessandra Ravaioli,
DettagliANNO SISP - dr. Paolo Mancarella
ANNO 2009 LA POPOLAZIONE La popolazione oggetto dello studio è quella dell ex Distretto 1, corrispondente oggi all intera A.ULSS 14. 390.27 Kmq 3 Comuni: Cavarzere, Chioggia, Cona 69137 abitanti (al 31/12/2008):
DettagliIL RUOLO PROATTIVO DEGLI AMBULATORI INFERMIERISTICI PER LA CRONICITÀ
IL RUOLO PROATTIVO DEGLI AMBULATORI INFERMIERISTICI PER LA CRONICITÀ Casa della Salute di San Secondo Parmense Paola Cavalli Coordinatore Infermieristico di NCP CARATTERISTICHE L AMBULATORIO INFERMIERISTICO
DettagliAZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A MARZO 2019 PER INCARICHI A
AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A MARZO 2019 PER INCARICHI A TEMPO INDETERMINATO AI SENSI DELL ART. 19 DELL A.C.N. DEL 17/12/2015 e s.m.i.
Dettagli-
Diagnosi precoce, Specialista in Oncologia Studio medico via G. Giacosa 71 20127 Milano Tel. +393388198646 giuseppe-fariselli@fastwebnet.it - giuseppe.fariselli@gmail.com http://lemedicinenaturalineimalatidicancro.docvadis.it
DettagliImplementazione del PDTA per i tumori del colon retto nella provincia di Ferrara
SMC di Ferrara SICE Sessione Congiunta Implementazione del PDTA per i tumori del colon retto nella provincia di Ferrara Prof Antonio Frassoldati Dip. Oncologico-Medico Specialistico AOU ed AUSL di Ferrara
DettagliDIPARTIMENTO MEDICO PIATTAFORMA ASSISTENZIALE SERVIZI CLINICI S.O.C. ONCOLOGIA. Carta dei Servizi
DIPARTIMENTO MEDICO PIATTAFORMA ASSISTENZIALE SERVIZI CLINICI S.O.C. ONCOLOGIA Carta dei Servizi CHI SIAMO Oncologi Enrico Vigevani - Direttore Medico Cozzi Michela De Pauli Federica Grimaz Stefania Rimondi
DettagliBREAST UNIT ASLTO4. Dott. Ovidio PAINO Responsabile Breast Unit ASLTO4
BREAST UNIT ASLTO4 Dott. Ovidio PAINO Responsabile Breast Unit ASLTO4 Istituzione Breast Unit ASLTO4 Presso il Dip. TO4 comprendente i territori di Ivrea, Cirie, Chivasso (popolazione target di screening:
DettagliIstituto Oncologico Veneto IOV-IRCCS, Padova. Chirurgia Oncologica
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Campana Luca Giovanni Chirurgia Oncologica, Istituto Oncologico Veneto IOV-IRCCS, Via Gattamelata, 64 35128, Padova
DettagliPerché valutare la qualità
Perché valutare la qualità Misurare è il primo passo per migliorare (sir William Petty 1700) La conoscenza del livello delle prestazioni facilita l impegno a migliorare Per ottenere informazioni oggettive
DettagliFORMAZIONE PAZIENTI. Stefania Gori Presidente Eletto AIOM. Dipartimento Oncologia Cancer Care Center Sacro Cuore-Don Calabria Negrar-Verona
2017 FORMAZIONE PAZIENTI Stefania Gori Presidente Eletto AIOM Associazione Italiana Oncologia Medica Dipartimento Oncologia Cancer Care Center Sacro Cuore-Don Calabria Negrar-Verona Associazione Italiana
DettagliRegistro Tumori della Toscana Provincie Firenze e Prato Trend della incidenza dei tumori totali e delle principali sedi tumorali dal 1985 al 2010
Registro Tumori della Toscana Provincie Firenze e Prato Trend della incidenza dei tumori totali e delle principali sedi tumorali dal 1985 al 2010 Firenze, 16 aprile 2017 A cura del Dr. Alessandro Barchielli
DettagliTempi di attesa per il trattamento chirurgico dei tumori della mammella: sistemi di rilevazione regionali e nazionali e loro criticità
Tempi di attesa per il trattamento chirurgico dei tumori della mammella: sistemi di rilevazione regionali e nazionali e loro criticità P. Sassoli de Bianchi; M. Vizioli; G.Tazzioli La sorveglianza epidemiologica
DettagliPRESENTAZIONE DI DANIELA BIANCO
Iniziativa realizzata con il contributo di Pfizer Roma, 17 ottobre 2018 Sala Zuccari, Palazzo Giustiniani PRESENTAZIONE DI DANIELA BIANCO Roma, 17 ottobre 2018 Iniziativa realizzata con il contributo di
DettagliTUMORI EREDITARI: dalla biologia molecolare al trattamento Modena novembre 2010
TUMORI EREDITARI: dalla biologia molecolare al trattamento Modena 18-19 novembre 2010 Tumori ereditari della mammella: valutazione del rischio genetico. Esperienza in una popolazione a presentazione spontanea
DettagliLa svolta. ''La Rete Oncologica: come si colloca la cervice?'' Incidenza epidemiologica per sede neoplastica GIUNTA REGIONALE
GIUNTA REGIONALE Verbale n. 94 Adunanza 23 novembre 20 29 Novembre 2017 ''La Rete Oncologica: come si colloca la cervice?'' Oscar Bertetto Direttore Dipartimento Rete Oncologica e Valle d'aosta 1 D.G.R.
DettagliLINEE GUIDA MELANOMA. Aggiornamento Mario Mandalà Oncologia Medica ASST Papa Giovanni XXIII Chairman Systemic therapy EORTC melanoma group
LINEE GUIDA MELANOMA Aggiornamento Mario Mandalà Oncologia Medica ASST Papa Giovanni XXIII Chairman Systemic therapy EORTC melanoma group Linee Guida Melanoma Coordinatore Paolo A. Ascierto Segretario
DettagliMMG e CAS: tipologia di referto atteso. Il referto della prestazione CAS per migliorare i rapporti con il territorio
MMG e CAS: tipologia di referto atteso Il referto della prestazione CAS per migliorare i rapporti con il territorio 26 settembre 2018 Gianni Boella, Patrizia Piano MMG ASL Città di Torino Il MMG e la gestione
DettagliL INCIDENZA DEI TUMORI NELL ATS INSUBRIA. ANNI
L INCIDENZA DEI TUORI NELL ATS INSUBRIA. ANNI 2003-2011 A cura di: DIREZIONE SANITARIA U.O.S Registri - U.O.C. Epidemiologia 1 I tumori costituiscono il primo gruppo di patologie che causa mortalità precoce
DettagliI CRITERI DI APPROPRIATEZZA AUDIT CLINICO E STIMA DEL FABBISOGNO
IX CONGRESSO NAZIONALE AIMN 2009 20-24 MARZO 2009 Firenze, Palazzo dei CongressI I CRITERI DI APPROPRIATEZZA AUDIT CLINICO E STIMA DEL FABBISOGNO Negro Antonella Agenzia sanitaria e sociale Regionale Agenzia
DettagliIndicatori di qualità nei carcinomi genitali femminili"
Indicatori di qualità nei carcinomi genitali femminili" Corso DAS Oncologia 19.04.2010 Registro Tumori Canton Ticino Istituto Cantonale di Patologia Via in Selva 24 6600 Locarno Indicatori di qualità Introduzione"
DettagliSuperare lo stigma del cancro: abbattere le barriere di accesso alle assicurazioni vita private
Superare lo stigma del cancro: abbattere le barriere di accesso alle assicurazioni vita private Roma 20-05-2017 Moira Ciccone - Manager Aon Benfield Italia Silvia Mizzoni - Senior Client Manager L&H Swiss
Dettagli30/05/2011. Melanoma. Anatomia. scaricato da 1
Melanoma 1 Anatomia 2 scaricato da www.sunhope.it 1 Epidemiologia ed Eziologia In Europa circa 60.000 nuovi casi all anno L'incidenzaé Lincidenza leggermentepiù alta tra la popolazione femminile rispetto
DettagliCatia Angiolini. Oncologia Medica AUSL3 - Pistoia
Catia Angiolini Oncologia Medica AUSL3 - Pistoia Prevalenza dei tumori in Italia , - #. $. ) #/: $Q' : "CC+%&+/ B9&#) "/-93%) C1) &:":-. 9/%;. #%3.. 6%>+"7-:$%. ;%7-;) %";:) #% &"9&) # B9&#) "/-93%-6)
DettagliSCREENING MAMMOGRAFICO E REGISTRO TUMORI DI POPOLAZIONE VALUTAZIONE DEI PRIMI TRE ANNI DI ATTIVITA' COORDINATA
SCREENING MAMMOGRAFICO E REGISTRO TUMORI DI POPOLAZIONE VALUTAZIONE DEI PRIMI TRE ANNI DI ATTIVITA' COORDINATA * Fabio Pannozzo *Susanna Busco, **Giuseppe Cerimoniale, **Paola Bellardini, *Leonarda Macci,
DettagliIncarico Professionale Funzionale: Chirurgia Epato-Bilio-Pancreatica Prof. Calogero Iacono
Nome dell Unità Operativa Complessa: Chirurgia Generale ed Epatobiliare Incarico Professionale Funzionale: Chirurgia Epato-Bilio-Pancreatica Prof. Calogero Iacono Incarico Professionale Funzionale: Chirurgia
Dettagli