«IBC: la dissipazione delle cariche elettrostatiche»
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- Giuditta Romeo
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1 6 Workshop della Logistica Chimica: "Uno strumento di supporto alle Imprese per la scelta più idonea delle unità di confezionamento". «IBC: la dissipazione delle cariche elettrostatiche» Massimo Vitali Milano, 24 novembre 2015
2 Antistaticità degli IBC In una prima fase di selezione degli imballaggi da utilizzare per contenere liquidi infiammabili oppure polveri fini esplosive, è necessaria un attenta valutazione, oltre che della merce da contenere, dei luoghi di (s)carico. Sono presenti sul mercato IBC costruiti per dissipare le cariche elettrostatiche che possano innescare incendi o deflagrazioni, e che rispondono a precise Norme Tecniche di Costruzione.
3 Quadro Normativo Normative Trasporto ADR, RID, IMDG, cap. 4.1 sezione Disposizioni generali supplementari relative all uso degli IBC: «Quando gli IBC sono utilizzati per il trasporto di materie liquide il cui punto d infiammabilità (in vaso chiuso) è uguale o inferiore a 60 C, o di polveri suscettibili di formare nubi di polveri fini esplosive, devono essere adottate delle misure al fine di evitare qualsiasi carica elettrostatica pericolosa». ATEX è il nome convenzionale che raggruppa due direttive dell'unione europea: 1. Direttiva 94/9/CE -> Recepita con DPR n. 126, 23 marzo 1998 Regolamento recante norme per l'attuazione della direttiva 94/9/CE in materia di apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive (la Direttiva 94/9/CE risulta abrogata con effetto decorrente dal 20 aprile 2016 dalla Direttiva Europea 2014/34/UE per la regolamentazione di apparecchiature destinate all'impiego in zone a rischio di esplosione; si rivolge ai costruttori di attrezzature destinate all'impiego in aree con atmosfere potenzialmente esplosive e si manifesta con l'obbligo di certificazione di questi prodotti). 2. La Direttiva Europea 99/92/CE per la sicurezza e la salute dei lavoratori in atmosfere esplosive; si applica negli ambienti a rischio di esplosione, dove impianti ed attrezzature certificate sono messe in esercizio ed è quindi rivolta agli utilizzatori. D.lgs. 9 Aprile 2008, n Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro Titolo XI «Protezione da atmosfere esplosive».
4 Verifica conformità imballaggi Alcuni criteri da utilizzati per la valutazione delle caratteristiche antistatiche degli imballaggi: Analisi delle merci movimentate. Merci imballate in: IBC Merci imballate: Liquidi Infiammabili (FP 60 C) / Polveri Esplosive (MIE). Operazioni di Svuotamento / Riempimento in zone Esplosive (EX).
5 Liquidi Infiammabili in IBC Materie Liquide confezionate in imballaggi con una capacità >450 lt ed Infiammabili, aventi un FP 60 C (cap ). In particolare: IBC composito per liquidi con recipiente interno di materia plastica rigida e involucro esterno di acciaio (UN 31HA1).
6 Liquidi Infiammabili in IBC Quando usare gli IBC di tipo «CONDUTTIVO» per zone Ex? 1. Se il prodotto contenuto ha un punto d'infiammabilità 60 C. e/o 2. Se la zona di utilizzo è classificata EX per la presenza di gas, vapori, nebbie infiammabili o a rischio esplosione (ATEX 1, 2).
7 Definizione delle Zone ATEX Secondo l art. 293 e l Allegato XLIX del D. Lgs 81/2008 (come introdotti dal D. Lgs 233/2003), le aree in cui possono formarsi atmosfere esplosive in quantità tali da richiedere particolari provvedimenti di protezione per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori interessati, sono ripartite in zone in base alla frequenza e alla durata della presenza di atmosfere esplosive. Il livello dei provvedimenti da adottare in conformità dell allegato L, parte A, è determinato da tale classificazione.
8 Classificazione delle Aree per presenza di gas, vapore o nebbia. ZONA 0: Area in cui è presente in permanenza o per lunghi periodi o frequentemente un atmosfera esplosiva consistente in una miscela di aria e di sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapore o nebbia. ZONA 1: Area in cui la formazione di un atmosfera esplosiva, consistente in una miscela di aria e di sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapori o nebbia, è probabile che avvenga occasionalmente durante le normali attività. ZONA 2: Area in cui durante le normali attività non è probabile la formazione di un atmosfera esplosiva consistente in una miscela di aria e di sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapore o nebbia o, qualora si verifichi, sia unicamente di breve durata.
9
10 Liquidi in IBC «Tipo EX»: Norma Tecnica CENELEC TECHNICAL REPORT 50404:2003 e TRBS 2153 Gli IBC sono dotati di una otre antistatica o conduttiva. La messa a terra della valvola di scarico impedisce la formazione di cariche elettrostatiche nel prodotto contenuto. E disponibile inoltre anche una protezione dalla luce e dalle radiazioni UV.
11 Liquidi in IBC «Tipo EX»: Norma Tecnica CENELEC TECHNICAL REPORT 50404:2003 e TRBS 2153 Questo IBC è in grado di scaricare a terra sia le cariche elettrostatiche accumulate sulla superficie dell otre, sia quelle accumulate all interno del prodotto, grazie all otre in PE con uno strato superficiale dissipativo e la valvola di scarico in PE conduttiva collegata elettricamente al pallet.
12 Istruzioni di sicurezza
13 Liquidi in IBC «Tipo EX»: Norma Tecnica CENELEC TECHNICAL REPORT 50404:2003 e TRBS 2153 Gli IBC per Zone EX che sono dotati di pallet in acciaio, non hanno bisogno di essere collegati a terra su pavimenti dissipativi. E tuttavia consigliato che tale IBC sia sempre collegato a terra mentre viene riempito o svuotato.
14 Polveri Fini Esplosive in IBC flessibili Materie in Polvere confezionate in imballaggi con una capacità >400 kg e suscettibili di formare nubi di polveri fini esplosive. In particolare: IBC flessibili (big-bags) per prodotti pulverulenti (anche non omologati ai sensi delle normative di trasporto).
15 PRODOTTI IN POLVERE IN IBC flessibili: Norma Tecnica IEC Electrostatisme Quando usare gli IBC flessibili di tipo «ELETTROSTATICO» per zone Ex? 1. Se le polveri contenute sono suscettibili di formare nubi di polveri fini esplosive (secondo il valore MIE della polvere). e/o 2. Se la zona d utilizzo è classificata Ex per la presenza di polveri suscettibili di formare nubi di polveri fini esplosive (ATEX 21, 22).
16 Classificazione delle Aree per presenza di nube di polvere combustibile ZONA 20: Area in cui è presente in permanenza o per lunghi periodi o frequentemente un atmosfera esplosiva sotto forma di nube di polvere combustibile nell aria. ZONA 21: Area in cui la formazione di un atmosfera esplosiva sotto forma di nube di polvere combustibile nell aria, è probabile che avvenga occasionalmente durante le normali attività. ZONA 22: Area in cui durante le normali attività non è probabile la formazione di un atmosfera esplosiva sotto forma di nube di polvere combustibile o, qualora si verifichi, sia unicamente di breve durata.
17 PRODOTTI IN POLVERE IN IBC flessibili: Norma Tecnica IEC Electrostatisme La tabella che segue riassume sinteticamente il nesso tra il dato MIE della polvere esplosiva, la tipologia dei differenti IBC flessibili e l ambiente in atmosfera esplosiva dove essi sono utilizzati per le fasi di (s)carico.
18 PRODOTTI IN POLVERE IN IBC flessibili: Norma Tecnica IEC Electrostatisme Minimum Ignition Energy (MIE) -> L Energia Minima d Accensione è la più piccola quantità di energia in una scarica elettrostatica necessaria a provocare l'accensione di un gas, vapore o polvere. E normalmente espressa in milli-joule (mj).
19 PRODOTTI IN POLVERE IN IBC flessibili: Norma Tecnica IEC Electrostatisme IBC flessibile Tipo A Sono imballaggi realizzati in tessuto o foglio di plastica senza misure contro l'accumulo di elettricità statica. Qualsiasi IBC che non soddisfa i requisiti specificati nella sezione 7 della IEC , o che non è stato testato secondo quanto richiesto dalla norma, è classificato come di Tipo A. IBC flessibile Tipo B Sono imballaggi realizzati in tessuto o foglio di plastica progettato per impedire il verificarsi di scariche elettrostatiche a scintille ed a spazzola. IBC flessibile Tipo C Sono imballaggi realizzati in tessuto conduttivo o foglio di plastica intrecciato con fili o filamenti conduttivi (costituente un reticolo conduttivo a circuito chiuso per convogliare le cariche elettrostatiche in punti di scarico determinati) e progettato per impedire il verificarsi di scariche elettrostatiche a scintille ed a spazzola. Sono progettati per essere collegati a terra, con apposita pinza di messa a terra, durante le operazioni di riempimento e di svuotamento. IBC flessibile Tipo D Sono imballaggi realizzati in tessuto protettivo statico progettato per impedire il verificarsi di scariche elettrostatiche a scintille ed a spazzola, senza la necessità di un collegamento a terra come per il Tipo C.
20 IBC flessibile TIPO C
21 IBC flessibile: TIPO B e TIPO D
22 CODICE CIVILE Art Tutela delle condizioni di lavoro L'imprenditore è tenuto ad adottare nell'esercizio dell'impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro.
23 Prelievo campioni da boccaporti superiori di autocisterna Norma CEI Guida e raccomandazione per evitare i pericoli dovuti all elettricità statica : propone raccomandazioni di sicurezza per evitare scariche elettrostatiche durante il campionamento in serbatoi contenenti liquidi infiammabili.
24 Grazie per l attenzione
In accordo alla Direttiva ATEX, gli equipaggiamenti sono progettati in funzione del tipo d atmosfera nella quale possono essere utilizzati.
Atmosfere potenzialmente esplosive sono presenti in diverse aree industriali: dalle miniere all industria chimica e farmacautica, all industria petrolifera, agli impianti di stoccaggio di cereali, alla
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