ESTRATTO SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 ESTRATTO SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: UNA MANO PER TE SOCIETA COOPERATIVA. SOCIALE ONLUS 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: REGIONE PUGLIA 4 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: UN RAGGIO DI SOLE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): SETTORE: ASSISTENZA AREA DI INTERVENTO: MINORI CODICE: A02 DESTINATARI E BENEFICIARI DEL PROGETTO Il progetto prevede di sviluppare una serie di attività rivolte ai minori disagiati ospiti della Comunità. In particolare ci si rivolge a minori con un disagio legato a : situazioni familiari con disagio socio culturale; minori allontanati dalle famiglie con provvedimento del Tribunale dei Minorenni; minori con bassa scolarizzazione, a rischio di abbandono scolastico, bullismo, fenomeni di piccola criminalità, devianza sociale, ecc ; Dalle rilevazioni statistiche è emerso che le cause prevalenti dell allontanamento dalla famiglia sono riconducibili a gravi deficit educativi (problemi di condotta) dei genitori. Inoltre rilevante è l incidenza dei minori stranieri non accompagnati e degli ospiti presenti per motivi legati alla crisi delle relazioni familiari, a forme di maltrattamento o incuria e a problemi economici della famiglia. I destinatari del progetto saranno divisi in due gruppi: un gruppo composto da n. 8 minori, di età compresa tra i anni accolti presso la Comunità per Minori Rosae in forma residenziale, l altro gruppo composto da n. 15 minori di età compresa tra i 6 e i 12 anni accolti presso la Comunità per Minori Rosae in forma

2 semiresidenziale, di cui n. 10 frequentanti attività di gruppo e n. 5 seguiti con progetti educativi individuali. I beneficiari del progetto sono: le famiglie dei minori (circa 20), in quanto gli interventi sono finalizzati al sostegno delle stesse, al potenziamento del ruolo genitoriale e al miglioramento delle relazioni interfamigliari e familiari, e producono effetti positivi indiretti sul tutto il contesto relazionale della persona; i Servizi Sociali del Comune che trovano una risposta al problema della presa in carico di situazioni di disagio relative ai destinatari del progetto; il gruppo classe dei minori accolti, in quanto il maggior benessere e il raggiungimento di una adeguato equilibrio del ragazzo si ripercuotono in maniera positiva sulle relazioni con i pari; gli operatori inseriti nella rete di presa in carico e le scuole (insegnanti dei minori, assistenti sociali, in quanto il loro lavoro può essere meno gravato da situazioni di crisi o emergenza). OBIETTIVI DEL PROGETTO In riferimento al contesto territoriale in cui si trova la Società Cooperativa Sociale Onlus Una Mano per Te, possiamo individuare diverse tipologie di obiettivi: 1) Obiettivi generici riferiti al servizio di assistenza; 2) Obiettivi generici del progetto; 3) Obiettivi specifici del progetto. Obiettivi generici riferiti al servizio di assistenza L obiettivo generico del servizio è quello di sostenere la famiglia nelle sue difficoltà educative nei confronti dei minori attraverso la sostituzione temporanea quando la stessa sia assente o si sia dimostrata gravemente inadeguata. Le attività del servizio saranno ispirate all affermazione dei diritti fondamentali come la libertà, l uguaglianza, la solidarietà, la socialità e la partecipazione. In particolare si avranno i seguenti obiettivi: - garantire condizioni di benessere fisico, psichico e sociale; - promuovere l autonomia personale; - favorire l integrazione sociale; - favorire il meglio utilizzo delle capacità residue per la formazione scolastica; - favorire la comunicazione; - favorire una miglior gestione del tempo libero ed incrementare la socializzazione; - prevenire l abbandono scolastico in caso di disagio di tipo socio culturale attraverso interventi di tipo educativo Obiettivi generici del progetto L obiettivo generale del presente progetto è favorire e facilitare l accesso dei giovani all esperienza del volontariato nel settore dei minori e della cooperazione ed educare le nuova generazioni al valore della solidarietà e della cittadinanza attiva.

3 Obiettivi specifici del progetto Gli obiettivi specifici del progetto sono: - creare un luogo in cui il bambino maltrattato o abbandonato si senta protetto e al sicuro allo scopo di ridurre i traumi subiti anche attraverso il gioco e le attività svolte in compagnia di persone giovani che partecipano attivamente alle loro attività quotidiane (attività risocializzanti, attività ludico-espressive, attività sportive, socialità ) per garantire il suo sviluppo psico-sociale e delle sue abilità relazionali; attraverso il dialogo con una figura giovane il bambino potrà fornire informazioni anche non strutturate relative alle sue reali necessità; - fornire ai ragazzi un luogo dove incontrarsi e svolgere attività divertenti e utili per la loro crescita; - aumentare la qualità dell offerta educativa all interno dei servizi; - aumentare la capacità di attenzione e presa in carico dei minori con particolari difficoltà relazionali o sociali (ad es. famiglie extracomunitarie, famiglie e/o minori in carico ai servizi sociali); - sviluppare proposte innovative complementari alle attività ordinarie dei servizi (ad esempio: laboratori manipolativi ed espressivi); - sostenere psicologicamente le famiglie dei giovani che hanno problemi di dispersione scolastica; - favorire i rapporti con le istituzioni scolastiche del Comune. - contribuire a sviluppare gli aspetti cognitivi attraverso il sostegno scolastico; - confrontarsi con situazioni di disagio sociale. - valorizzare le differenze di genere, età, razza - incrementare l attività di promozione del volontariato e dei valori della solidarietà e della cittadinanza attiva. - favorire la conoscenza delle tematiche sociali per una crescita personale. - permettere ai volontari di vivere una esperienza di vita significativa dal punto di vista umano, sociale, culturale e professionale. - permettere ai giovani di avvicinarsi attraverso un approccio di servizio all altro ai reali contesti educativi per un eventuale esercizio futuro della professionalità acquisita. - permettere ai giovani a bassa scolarità di maturare delle esperienze ed acquisire particolari conoscenze professionali del settore socio assistenziale, che diversamente sarebbe per loro molto difficile, in quanto in tale settore si pone maggiore attenzione a giovani che abbiano almeno il diploma di maturità specifico del settore. - stimolare i giovani a bassa scolarità, durante l attuazione del progetto del servizio civile, a riprendere il percorso di studi abbandonato e ottenere il titolo finale ( diploma di scuola media superiore), - promuovere l inclusione sociale di giovani a bassa scolarità, evitando l emarginazione e /o la targhettizzazione, oggi giorno frequente nel mondo del lavoro.

4 COMPLESSO DELLE ATTIVITA PREVISTE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Il piano di attuazione del progetto prevede una prima fase di accoglienza nella quale i volontari partecipano ad incontri di presentazione con il personale della Cooperativa. A seguire è prevista una fase di acquisizione delle competenze necessarie all inserimento dei volontari all interno del progetto attraverso un percorso articolato di formazione generale - che introduce e prepara i volontari al servizio civile inteso come opportunità di cittadinanza attiva, come esperienza di crescita e di formazione e di conoscenza di opportunità e di formazione specifica che prevede l acquisizione di competenze di base nell ambito della relazione educativa e di aiuto. Sarà prevista la riserva di un posto a favore di un giovane a bassa scolarità. La Cooperativa opta per questa scelta e porrà maggiore attenzione e sarà più sensibile ai giovani a bassa scolarità al fine di dare loro l opportunità di maturare una importante esperienza di crescita e di concretizzare all interno del gruppo di volontari e non solo, il principio della solidarietà facente parte anche della mission della Cooperativa. Per la riserva a bassa scolarità saranno previste delle ore aggiuntive di formazione specifica. Successivamente ci sarà la fase dell osservazione partecipata che prevede la presenza del volontario di solo spettatore delle dinamiche di gruppo, tale da poter essere il più decentrato nelle problematiche afferenti al suo status. Per la riserva a bassa scolarità sarà coinvolta una figura professionale al fine di sostenere e facilitare la fase di osservazione della stessa riserva. Inizia così la fase della Conoscenza di modalità operativa e organizzativa,che nel corso d opera si modificherà in base alle conoscenze acquisite nel percorso formativo, quindi attraverso il suo coinvolgimento nelle attività. La vita comunitaria permetterà di sperimentarsi pian piano nelle attività organizzate e propedeutiche al suo servizio civile e di entrare dal 3 mese in piena operatività, pertanto nei mesi successivi i volontari agiranno in progressiva maggiore autonomia, ma sempre in affiancamento al personale dell ente, con maggiore attenzione alla riserva a bassa scolarità, nelle attività previste dal progetto a sperimenteranno le proprie capacità nell ambito dei servizi previsti. Parallelamente si svolgeranno le azioni di programmazione, monitoraggio e verifica delle attività in cui i volontari saranno coinvolti attraverso la partecipazione alle riunioni dell equipe sui temi suddetti. A sostegno delle azioni e della attività del progetto si attiveranno delle reti di collaborazioni e di partenariato con la Cooperativa Sociale ONLUS Percorsi, sita in Ruffano (Le) alla Via San Giovanni Bosco, n. 1, regolarmente iscritta all Albo Regionale delle Cooperative Sociale, operante da anni nel settore del trasporto scolastico, che metterà a disposizione un autista ed un pulmino e la Società Belvedere dei Trulli di Di Rienzo U., via Adige, n.33, Ruffano (Le), che ha per oggetto la gestione di un attività di casa per vacanze, situata in aperta campagna, che la metterà a disposizione per la realizzazione del Progetto. Nell ultimo mese di realizzazione del progetto si provvederà ad effettuare una verifica finale. Per migliorare l attuazione del Servizio Civile, la Cooperativa redigerà una relazione finale di verifica e di valutazione di progetto al fine di fornire indicazioni sull esperienza svolta e suggerimenti per il futuro.

5 Il progetto è articolato nei suddetti piani di attività così descritti nel seguente diagramma: AZIONI Accoglienza Formazione generale Formazione specifica Formazione specifica aggiuntiva per la riserva a bassa scolarità Osservazione partecipata Osservazione partecipata accompagnata da una figura tutoriale per la riserva a bassa scolarità Conoscenza ed organizzazione Conoscenza ed organizzazione con maggiore attenzione alla riserva a bassa scolarità Programmazione attività Programmazione attività per la riserva a bassa scolarità Operatività Operatività della riserva a bassa scolarità, supervisionata periodicamente Verifica finale Redazione relazione finale di verifica e valutazione di progetto MESI

6 ATTIVITA previste nel progetto: ATTIVITA PERIODO NUMERO DI DESTINATARI Attività di accoglienza 1 mese 4 volontari Attività di formazione 1 mese 4 volontari generale Attività di formazione 1 e 2 mese 4 volontari specifica Attività di formazione 1 e 2 mese 1 volontario specifica aggiuntiva Attività di sostegno Dal 3 al 12 mese 30 bambini/ragazzi scolastico Attività di Dal 3 al 12 mese 30 bambini/ragazzi accompagnamento Attività relative Dal 3 al 12 mese 30 bambini/ragazzi all integrazione sociale Attività relative al Dal 3 al 12 mese 30 bambini/ragazzi miglioramento delle capacità relazionali ed educative dei volontari Attività relative alla Dal 3 al 12 mese 30 bambini/ragazzi promozione culturale del territorio Attività di pittura e Dal 3 al 12 mese 30 bambini/ragazzi murales Attività di cucito Dal 3 al 12 mese 30 bambini/ragazzi Attività di creazioni Dal 3 al 12 mese 30 bambini/ragazzi artistiche con lana e cotone Attività sportive e di Dal 3 al 12 mese 30 bambini/ragazzi gioco Attività di educazione Dal 3 al 12 mese 30 bambini/ragazzi sanitaria Attività di educazione Dal 3 al 12 mese 30 bambini/ragazzi civica Attività di educazione Dal 3 al 12 mese 30 bambini/ragazzi stradale Attività di Dal 3 al 12 mese 4 volontari partecipazione alle iniziative del Servizio Civile promosse dalla Regione Puglia Attività di partecipazione a percorsi formativi di lettura del territorio ( eventi, seminari, convegni, workshop) Dal 3 al 12 mese 4 volontari

7 RUOLO ED ATTIVA PREVISTE PER I VOLONTARI NELL AMBITO DEL PROGETTO I volontari coinvolti nel progetto saranno n. 4, di cui uno sarà esclusivamente un giovane a bassa scolarità. Il progetto prevede attività compatibili con le diverse abilità del volontario a bassa scolarità, senza che questo venga escluso dal coinvolgimento nelle altre attività di progetto svolte dagli altri volontari, in rapporto alle personali attitudini e competenze di ogni volontario che ovviamente saranno valutate solo in fase di attuazione del progetto. I volontari verranno inseriti nel contesto della Comunità educativa per minori per approfondire le loro conoscenze e competenze in materia di assistenza ai minori. Oltre a partecipare ai percorsi di formazione generale, specifica e specifica aggiuntiva per il volontario riservista. I volontari prenderanno parte alle attività della Comunità in un ottica di formazione sul campo. All interno della Comunità, il volontario lavorerà sia sul piano personale che su quello relazionale del minore, aiutando quest ultimo a recuperare il proprio vissuto e la sua storia, per dare un senso nuovo alla sua vita attraverso lo studio, la formazione professionale, le attività laboratoriali, le nuove amicizie, ed un reinserimento nella società. In particolare i volontari svolgeranno le seguenti attività: affiancamento degli operatori nell accoglienza dei minori in comunità; attività di formazione generale, specifica e specifica aggiuntiva per il volontario di riserva a bassa scolarizzazione; instaurazione delle relazioni e dinamiche positive con i giovani in difficoltà; attività di accompagnamento e di affiancamento degli operatori nella gestione delle attività quotidiane e del tempo libero dei minori (pasti, giochi, passeggiate, attività sportive, escursioni, attività laboratoriali) ; tale attività sarà curata dal volontario a bassa scolarizzazione; affiancamento del personale nell attività di sostegno scolastico ai minori, il volontario sarà impegnato a spiegare al minore l importanza di apprendere, favorendo lo sviluppo delle proprie potenzialità cognitive; tale sostegno avverrà con metodologie innovative più idonee ai minori con difficoltà di apprendimento; attività relative all integrazione sociale dei minori; affiancamento dell equipe professionale nel suo lavoro di progettazione educativa; affiancamento degli operatori nella attività quali la progettazione, la preparazione di laboratori manuali-espressivi-ludici-musicali, di eventi quali recite e concerti; nello specifico i volontari con Diploma si occuperanno della progettazione dei laboratori, mentre il volontario a bassa scolarizzazione si occuperà della preparazione dei vari laboratori ( attività di pittura e murales, di cucito, di creazioni artistiche con lana e cotone, di attività sportive e di gioco); partecipazione alle attività esterne proposte ai minori accolti; la progettazione delle attività dei laboratori di educazione civica, di educazione sanitaria e di educazione stradale, saranno elaborate dai volontari del Servizio Civile con Diploma, mentre il volontario riservista di Servizio Civile si occuperà di coadiuvare gli altri volontari e gli educatori in fase di attuazione. Inoltre la Cooperativa nel progetto prevedrà: - la volontà di far partecipare i volontari alle iniziative di SC promosse dalla Regione Puglia, al fine di consentire ai volontari di effettuare una esperienza globale rappresentata anche da esperienze al di fuori del contesto specifico in cui si svolge il servizio, spaziando dalla partecipazione ai momenti di esercizio dei loro

8 diritti e doveri di volontari, ad altri momenti che incidano nel loro percorso di crescita personale e di cittadini attivi; - la realizzazione di percorsi formativi di lettura del territorio compresa la partecipazione dei volontari ad eventi seminari, workshop, convegni, ecc attinenti al progetto di Servizio Civile Nazionale, al fine di avvicinare il giovane alle istituzioni e agli altri enti che operano nello stesso settore del progetto; - la realizzazione del corso di primo soccorso, al fine di dotare il volontario di strumenti per affrontare situazioni impreviste di emergenza; Ai volontari è richiesta una formazione in itinere,e per tale motivo sarà utile una rielaborazione e stesura di un diario mensile di bordo del volontario, in cui si evincano momenti esperenziali significativi e condivisi con l equipe che permetteranno di valutare il lavoro svolto in funzione della crescita personale e interscambio relazionale e operativo acquisito. La giornata tipo della comunità vede la presenza del volontario del Servizio Civile in affiancamento agli educatori in turno,ossia dell equipe, osservando e sperimentando il ruolo dell educatore che dall agire del vivere quotidiano instaura un rapporto positivo con il minore in un contesto di reciproco rispetto, di solidarietà, di condivisione e di partecipazione. MATTINA - sveglia e colazione - igiene personale - accompagnamento a scuola - riordino degli spazi comuni - incontri di verifica con i servizi sociali - incontri di sostegno psicosociorelazionale - pranzo - riordino dopo pranzo POMERIGGIO - momento di relax - sostegno scolastico - incontri di mediazione culturale - incontri di orientamento legale - attività ludico ricreative extrascolastiche e laboratoriali - cena 6) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 ore/sett 7) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 6

9 EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI SERVIZIO - Flessibilità oraria in relazione ad attività organizzate come tornei, feste, e l impegno del volontario alla partecipazione ad iniziative sul SC organizzate o promosse dalla Regione Puglia ( criterio aggiuntivo n. 3); la partecipazione a percorsi formativi che accrescano nel volontario la capacità di leggere il territorio in rapporto al contesto in cui si realizza il progetto ( criterio aggiuntivo n. 5), partecipazione alla corso di primo soccorso ( criterio aggiuntivo n. 6); - Disponibilità a trasferimenti fuori sede per l affiancamento degli educatori in progetti specifici, convegni, attività formative, soggiorni vacanza per brevi periodi per un max di 30 gg; - Atteggiamento collaborativo e rispettoso delle linee educative e comportamentali all interno della struttura del progetto e nei confronti dei minori; - rispetto del Regolamento interno; In seguito al trattamento dei dati sensibili i volontari sono tenuti al rispetto della legge sulla privacy ( D.Lgs. 196/2003)

10 8) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita C.F. Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognome e nome Data di nascita C.F Comunità Rosae Ruffano (Le) Via Verdi, n De Vitis Laura 10/12/ 1970 DVTLRA70T 50I549O

11 EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI AI CANDIDATI PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO OLTRE QUELLI RICHIESTI DALLA LEGGE 6 MARZO 2001, N. 64 I giovani che intendono far domanda per la partecipazione al progetto devono avere i seguenti requisiti: - Possesso esclusivo del Diploma di Scuola Secondaria di Primo Grado per n. 1 volontario di riserva a bassa scolarità; - Possesso del Diploma di Scuola Secondaria di Secondo Grado per n. 3 volontari; - interesse a sperimentarsi in attività educative e di animazione socio culturale; - orientamento personale all impegno sociale con fasce a rischio di emarginazione sociale, con maggiore attenzione ai minori; - propensione a svolgere attività ludico-espressive-artistiche, (per es. potranno essere presi in considerazione volontari in possesso di Diploma di d Istituto d Arte, Diploma Informatico, Diploma Tecnico dei Servizi Sociali, ecc), o il possesso di abilità manuali e artistiche.

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