Viaggio attraverso le emozioni

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Modesto Martinelli
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1 Equipe multiprofessionale Kairòs Viaggio attraverso le emozioni Dr.ssa Sara Merelli Neuropsichiatra Infantile Emozioni... Modelli ogranizzati di risposte fisiologiche e comportamentali, specie - specifiche, generati da uno stimolo ambientale

2 Emozione: processo che implica Modificazioni fisiologiche (attivazione SNC, SNA, SE-> sintomi corporei) Una componente cognitiva di valutazione dello stimolo Una tendenza all azione e/o una manifestazione espressiva specifica (espressione, postura, gesti) Che ha un inizio, una durata ed una fase di attenuazione; è accompagnato da modificazioni fisiologiche espressioni facciali e comportamenti caratteristici L emozione è un processo

3 Il gradiente delle emozioni Funzioni delle emozioni Promuovere comportamenti adeguati alla situazione Comunicare i propri stati interni Rivalutare le proprie azioni, riprogrammare scopi e obiettivi

4 Le emozioni comunicano... Quali emozioni conosciamo?

5 Aver voglia di piangere Tristezza Sentirsi stanchi e privi di energia Sentirsi vuoti Voglia di ripiegarsi in se stessi Sentire che niente può dare piacere Consentire di adattarsi alla situazione non desiderata, prendere atto della perdita e di elaborare soluzioni nuove Rabbia Irrigidimento muscolare Percepirsi sul punto di esplodere Sentire di non poter frenare le lacrime Aver voglia di colpire qualcosa Sentire il viso infiammarsi Irrequietezza Funzione di difesa, di fronte ad un evento percepito come un aggressione

6 Gioia Sensazione di euforia Desiderio di comunicare con gli altri Agitazione psicomotoria Raggiungimento di uno scopo perseguito o inatteso Paura Proviamo paura quando percepiamo o ipotizziamo una minaccia ad un nostro scopo La funzione della paura è preventiva, dispone l organismo ad agire affinché il pericolo non si realizzi

7 Ha funzione preventiva, come la paura la differenza sta nella consistenza della minaccia. Ansia Quanto più la minaccia è definita e tanto più si parla di paura, mentre quanto più è indefinita e tanto più si parla di ansia. La paura è maggiormente legata a situazioni presenti, mentre l ansia è più spostata verso eventi non immediati Vergogna Sensazione di arrossire Desiderare di nascondersi Agitazione, nervosismo Sensazione di soffocamento Sentirsi nervosi e agitati Tensione e tremori muscolari Scopo della vergogna è quella di evitare di compromettere la buona immagine di sé

8 Parliamo di emozioni ai nostri bambini? Cosa chiediamo ai nostri figli al rientro da scuola? Riflessione di gruppo

9 Perchè è importante parlare di emozioni? Emozioni hanno componente innata e componente appresa I bambini imparano a riconoscere le proprie emozioni, a comunicarle e a gestirle I bambini imparano a riconoscere le emozioni provate dalle altre persone I bambini imparano che si possono esprimere emozioni diverse da quelle realmente provate La competenza emotiva Riconoscimento dell emozione Espressione dell emozione Regolazione dell emozione

10 Sviluppo delle competenze emotive Reazioni innate regolate da processi 0-4 mesi fondamentali per la sopravvivenza, prive di valore comunicativo sistema edonico, reazione di trasalimento, reazione di sconforto e di interesse 4-12 mesi > 12 mesi età prescolare Grazie all interazione sociale si sviluppano vere emozioni con valore comunicativo sorriso sociale, sorpresa, tristezza, collera, gioia, paura, circospezione (paura dell estraneo) Emergono le emozioni complesse e apprese, frutto di autoriflessione e autoconsapevolezza timidezza, colpa, vergogna, orgoglio, invidia Strategie di regolazione 6 mesi 1 anno Autoconsolazione, ricerca dell adulto o dell oggetto transizionale 2-4 anni Evitamento fisico, gioco di fantasia, controllo verbale Età scolare Repressione, distanziamento cognitivo, concettualizzazione

11 Genitore: coach delle emozioni Riconosce le sottili variazioni dei vissuti dei figli E(+)= esperienza salutare e naturale Comunica comprensione Disponibile alla riflessione sulle emozioni I figli dei genitori.. Emotion-coaching Più capaci di calmarsi dopo uno stress emotivo; Migliori abilità sociali; Maggiori capacità attenzione selettiva; Maggior facilità di comprensione problemi relazionali.

12 Comprendere le proprie emozioni di genitore Quale? Come? Quanto? Perché? Nome Azione Gradiente Cognizione Comprendere le emozioni insieme ai bambini Quale? Come? Quanto? Perché? DOVE? Nome Azione Gradiente Cognizione COME?

13 Ascolto Attivo Ascoltare con empatia Senza giudizio Con pazienza Vocabolario Aiutare il bambino a dare un nome a ciò che prova Filastrocche e fiabe

14 Accettabilità Tutte le emozioni sono lecite, vanno convalidate il problema non è il vissuto ma i comportamenti Giochi di ruoli Fiaba terapeutica Per esplorare Per perturbare.. Per rilassare. Per rielaborare

15 L emozione si può eliminare? L emozione si può Trasformare? Grazie per l attenzione! l Risponderemo alle vostre domande sul nostro sito: neuropsichiatra@equipekairos.com Buonanotte e arrivederci

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