Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

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1 Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/ Fax 0587/ mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Elisa CIRIELLO DISCIPLINA Scienze Integrate- CHIMICA CLASSE 2 SEZIONE EEc A.S. 2014/2015

2 OBIETTIVI STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZE CONCORDATE NELLE RIUNIONI DI DIPARTIMENTO DISCIPLINARE 1) Riconoscere ed usare le più importanti grandezze fisiche e le rispettive unità di misura. 2) Saper costruire grafici e riempire tabelle. 3) Conoscere i passaggi di stato e discutere la curva di riscaldamento di una sostanza pura.. 4) Riconoscere le sostanze pure, semplici e composte, i miscugli omogenei ed eterogenei. 5) Conoscere alcune semplici tecniche di separazione di miscele. 6) Conoscere le principali particelle subatomiche e le loro caratteristiche, saper ricavare informazioni sugli atomi dei diversi elementi. 7) Conoscere il significato di reazione chimica e saperla bilanciare 8) Conoscere la procedura con cui si scrivono le formule chimiche 9) Riconoscere tra le sostanze quelle con caratteristiche acide o basiche attraverso l uso di indicatori. 10) Saper descrivere una reazione di combustione 11) Saper descrivere le caratteristiche delle più importanti fonti energetiche. 12) Conoscere il concetto di mole e saper eseguire semplici calcoli con le moli

3 Obiettivi trasversali relative all asse culturale scientifico tecnologico a conclusione dell obbligo di istruzione sono:

4 OBIETTIVI TRASVERSALI (COGNITIVI E COMPORTAMENTALI) RUOLO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO

5 NUMERO DI VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE PER TRIMESTRE E PENTAMESTRE Le prove di verifica sommativa saranno effettuate alla fine d ogni itinerario significativo d insegnamento e saranno specifiche, valide, precise e confrontabili. Si prevedono n. 3 verifiche nel primo periodo dell anno ( trimestre ) e ¾ nel secondo periodo dell anno (pentamestre). MODALITA DI RECUPERO/SOSTEGNO DA ATTIVARE PER LA CLASSE Durante tutto l anno scolastico qualora si rilevassero difficoltà e/o carenze da parte di alcuni alunni si interviene, in itinere, nei loro confronti con azioni didattiche di recupero e sostegno mirate e con azioni di potenziamento e/o di approfondimento nei riguardi degli altri alunni che non dimostrano alcuna difficoltà. Nel mese di Gennaio, subito dopo i risultati trimestrali, qualora risultasse necessario si attueranno nei confronti di coloro che dovessero riportare voti insufficienti allo scrutinio ulteriori forme di recupero ( partecipazione a corsi di recupero o interventi mirati in classe). E inoltre possibile, su richiesta degli studenti, l azione di recupero attraverso il tutorato. INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO I ragazzi che non hanno evidenziato lacune approfondiranno le conoscenze acquisite e/o assumeranno il ruolo di leader nei lavori di gruppo. Unità/Moduli Obiettivi Metodologie Tempi di realizzazione La materia: sistemi omogenei ed eterogenei: concetto di fase, soluzione, sostanza pura, differenza tra elemento e composto. Tecniche di separazione: decantazione, Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e - Lezione frontale classica - Presentazione interattiva (lezione frontale articolata con interventi) - Discussione in aula - Attività in laboratorio Ottobre-Novembre- -

6 filtrazione, distillazione, estrazione con solvente, cromatografia. Le grandezze fisiche: grandezze fondamentali e grandezze derivate, notazione scientifica approssimazione, cifre significative. Misurazione massa e volume dei corpi, calcolo della densità. Sensibilità e portata degli strumenti. Scale termometriche: Celsius, Kelvin,Fahrenheit, conversione delle temperature. Passaggi di stato: stati di aggregazione, analisi termica di una sostanza e temperature fisse di complessità: Sa identificare miscugli eterogenei, miscugli omogenei, sostanze pure. Sa descrivere i principali metodi di separazione. Distingue le grandezze fondamentali e le grandezze derivate. Identifica la densità come proprietà caratteristica dei materiali. Identifica la sensibilità e portata di uno strumento di misura. Conosce le scale termometriche e sa convertire i valori delle temperature. Riconosce gli stati di aggregazione della materia, sa interpretare un grafico di analisi termica e sa stabilire lo stato di aggregazione di una sostanza ad una data temperatura. - Esercitazione individuale - Lavoro di ricerca di gruppo o individuale anche di tipo testuale - Problem solving - Analisi di testi o manuali Le reazioni chimiche: concetto di trasformazione Distingue una trasformazione fisica da una trasformazione Dicembre-Gennaio

7 fisica e trasformazione chimica, rappresentazione simbolica di una reazione, legge di Lavoisier, energia del sistema, reazioni esotermiche ed endotermiche velocità di reazione, fattori che influenzano la velocità di reazione Atomi e cariche elettriche:legge di Particelle subatomiche (massa e carica di elettrone, protone, neutrone), numero atomico e numero di massa, isotopi, struttura atomica della materia (modello di Thomson, modello di Rutherford) chimica. Sa rappresentare una reazione chimica Sa applicare la legge di Lavoisier per il calcolo della massa dei reagenti e dei prodotti. Conosce e sa descrivere le principali caratteristiche delle particelle subatomiche. Sa rappresentare un isotopo distinguendo il numero atomico e il numero di massa Febbraio-Marzo Unità/moduli Obiettivi Metodologie Tempi di realizzazione Elementi e composti: reazioni di analisi, reazioni di sintesi, legge di Proust, legge di Dalton e loro applicazioni, teoria atomica della materia, concetto di atomo e Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza: - Lezione frontale classica - Presentazione interattiva (lezione frontale articolata con interventi) - Discussione in aula - Attività in laboratorio - Esercitazione individuale Aprile- Maggio

8 molecola, composizione atomica di una sostanza, bilanciamento di una reazione chimica Nomenclatura dei composti chimici: concetto di struttura elettronica, struttura della tavola periodica, elettronegatività, numero di ossidazione e valenza, nomenclatura IUPAC e nomenclatura tradizionale Dal peso atomico alla mole: la massa delle molecole e degli atomi, legge di Avogadro, peso atomico, calcolo del peso molecolare La mole: l interprete tra gli atomi e la bilancia, numero di Avogadro, massa molare, volume molare, molarità Moli ed equazioni chimiche: coefficienti stechiometrici e moli di sostanza, risoluzione dei problemi di stechiometria Sa applicare le leggi fondamentali della chimica, Conosce i simboli degli elementi Sa bilanciare una reazione chimica Conosce la disposizione di un elemento nella tavola periodica Sa scrivere la formula dei composti Sa assegnare il nome ad un composto a partire dalla formula chimica Conosce il concetto di mole Sa calcolare la quantità di sostanza presente in una massa o in un volume assegnati Sa esprimere la concentrazione di una soluzione utilizzando la quantità di sostanza Sa risolvere esercizi di stechiometria - Lavoro di ricerca di gruppo o individuale anche di tipo testuale - Problem solving - Analisi di testi o manuali

9 Unità/moduli Obiettivi Metodologie Tempi di realizzazione Maggio-Giugno I principali dispositivi chimici strutture concettuali di base del sapere tecnologico. Fasi di un processo tecnologico. Il metodo della progettazione. Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate: Sa spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali dispositivi chimici Riconosce il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell economia della società. Sa cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi tecnologici. Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA - interrogazione breve - problema - prove strutturate - questionario - Lezione frontale classica - Presentazione interattiva (lezione frontale articolata con interventi) - Discussione in aula - Attività in laboratorio - Esercitazione individuale - Lavoro di ricerca di gruppo o individuale anche di tipo testuale - Problem solving - Analisi di testi o manuali

10 - relazione - esercizi - osservazioni interesse e pertinenza nello studio della disciplina in classe APPROCCI METODOLOGICI - Lezione frontale classica - Presentazione interattiva (lezione frontale articolata con interventi) - Discussione in aula - Attività in laboratorio - Esercitazione individuale - Lavoro di ricerca di gruppo o individuale anche di tipo testuale - Problem solving - Analisi di testi o manuali CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE -LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO ( Voto= 1-5 ): Lo studente non esegue compiti anche semplici; presenta gravissime lacune di base; non fa progressi, possiede conoscenze assai limitate e disorganiche e non sa applicare regole e procedure - LIVELLO BASE ( Voto = 6) : Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. - LIVELLO INTERMEDIO ( Voto 7-8): Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. - LIVELLO AVANZATO ( Voto 9-10) : Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell'uso delle conoscenze e abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.

11 CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA. LIVELLO Assolutamente insufficiente Voto 1-2 ACQUISIZIONE CONOSCENZE Non esegue compiti anche semplici; presenta gravissime lacune di base; non fa progressi APPLICAZIONE CONOSCENZE La capacità di applicazione delle conoscenze è nulla o quasi nulla RIELABORAZIONE CONOSCENZE La capacità di rielaborare le conoscenze possedute è nulla o quasi nulla ABILITA ESPOSITIVE CON RIFERIMENTO AI LINGUAGGI DISCIPLINARI Non produce comunicazioni comprensibili Gravemente Insufficiente Voto 3 Possiede conoscenze assailimitate e disorganiche Applica le conoscenze commettendo frequenti e gravi errori Non sa rielaborare le proprie conoscenze quasi mai Produce comunicazioni confuse ed inefficaci. Decisamente insufficiente Voto 4 Insufficiente Voto 5 Possiede conoscenze frammentarie e superficiali Possiede conoscenze lacunose e/o approssimative Applica le conoscenze commettendo gravi errori Applica le conoscenze commettendo errori non gravi ma frequenti Rielabora le proprie conoscenze con notevole difficoltà La rielaborazione delle conoscenze è limitata e poco autonoma Produce comunicazioni di difficile comprensione con numerosi errori Produce comunicazioni imprecise con qualche errore Sufficiente Voto 6 Possiede conoscenze essenziali Applica le conoscenze possedute senza commettere errori gravi e/o frequenti Rielabora in modo abbastanza autonomo le conoscenze possedute Produce comunicazioni sostanzialmente chiare e corrette Discreto Voto 7 Possiede conoscenze appropriate Applica adeguatamente le conoscenze possedute Rielabora in modo autonomo le conoscenze possedute Produce comunicazioni chiare e corrette Buono Possiede conoscenze Applica efficacemente le Rielabora in modo Produce comunicazioni

12 Voto 8 approfondite ed ampie conoscenze possedute autonomo ed efficace le conoscenze possedute chiare e ben organizzate Ottimo Voto 9 Possiede conoscenze complete ed approfondite Applica le conoscenze possedute con efficacia e in ogni circostanza Elabora le conoscenze possedute con sicura autonomia ed apprezzabile efficacia Produce comunicazioni efficaci e ben organizzate Eccellente Voto 10 Possiede conoscenze complete ed approfondite, arricchite da solidi apporti personali Applica sempre le conoscenze possedute con grande efficacia ed originalità Elabora le conoscenze possedute con sicura autonomia ed apprezzabile efficacia anche in situazioni particolarmente complesse Produce comunicazioni molto efficaci e di estrema proprietà GRIGLIA DI VALUTAZIONE VERIFICHE ORALI INDICATORI VOTO Conoscenze Assenza di conoscenze specifiche 1-2 Esposizione che evidenzia gravi carenze nella conoscenza dei concetti fondamentali oggetto della verifica Esposizione con insufficienze nella conoscenza di numerosi concetti di base oggetto della verifica Esposizione che evidenzia conoscenza dei concetti fondamentali oggetto della verifica ma che presenta carenze su taluni aspetti Conoscenza superficiale dei concetti fondamentali richiesti 6 Capacità L esposizione denota un accettabile livello di conoscenza e 7

13 Competenze superiori comprensione dei temi proposti, sebbene il linguaggio formale non sempre è appropriato I concetti fondamentali, ben assimilati, sono esposti con un linguaggio specifico appropriato e curato L esposizione, curata dal punto di vista formale, evidenzia conoscenza e capacità di applicazione dei concetti oggetto di verifica Esposizione dei contenuti con: - particolari competenze analitiche e capacità di risolvere generici problemi in completa autonomia - capacità di sintesi e rielaborazione personale GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA RELAZIONE DI LABORATORIO Descrizione strumenti usati e modo di operare Voto Tabelle - Calcoli - Grafici Voto Analisi e conclusioni Voto Nessuna o rifiuto di affrontare la prova 1-3 Nessuna 1-3 Nessuna 1-3 Sconnessa e scorretta 4 Completamente scorretti Poco corretta, poco 5 Non sempre corretti chiara e incompleta ed incompleti 4 Analisi errate e conclusioni errate 5 Analisi errate e conclusioni corrette 4 5 Appropriata ma incompleta 6 Corretti ma incompleti e disordinati 6 Analisi corrette e conclusioni errate 6

14 Appropriate, chiara, complete 7-8 Corretti, completi ma disordinati 7-8 Corrette ma affrettate 7-8 Completi, corretti, ordinati 9-10 Completi, corretti, ordinati 9-10 Completi, corretti, ordinati 9-10 Il voto attribuito è il valore medio dei voti parziali ottenuti nei tre indicatori sopra specificati Data,08/11/2014 Firma del docente Elisa Ciriello