Codice Sito IT NATURA 2000 Data Form Dicembre 2010 NATURA 2000 FORMULARIO STANDARD PER ZONE DI PROTEZIONE SPECIALE (ZPS)

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1 NATURA 2000 FORMULARIO STANDARD PER ZONE DI PROTEZIONE SPECIALE (ZPS) PER ZONE PROPONIBILI PER UNA IDENTIFICAZIONE COME SITI D'IMPORTANZA COMUNITARIA (SIC) E PER ZONE SPECIALI DI CONSERVAZIONE (ZSC) 1. IDENTIFICAZIONE DEL SITO 1.1. Tipo 1.2. Codice Sito 1.3. Data compilazione 1.4 Aggiornamento B IT Rapporti con altri Siti NATURA Responsabile Parco Regionale della Valle del Lambro Centro Tecnico Naturalistico, via Vittorio Veneto, TRIUGGIO (MB) 1.7. Nome Sito Valle del Rio Pegorino 1.8. Classificazione Sito e date di designazione/classificazione Data proposta come SIC Data conferma come SIC Data classificazione Sito come ZPS Data designazione Sito come ZPS

2 2. LOCALIZZAZIONE SITO 2.1. Localizzazione centro Sito LONGITUDINE E LATITUDINE N Area AREA 122 ha 2.3. Lunghezza Sito MINIMA 192 m MASSIMA 288 m MEDIA 240 m 2.4. Altezza 2.5. Regioni amministrative CODICE NUTS IT2 NOME REGIONE Lombardia % COPERTA Regione biogeografica X Boreale Alpina Atlantica Continentale Macaronesica Mediterranea

3 3. INFORMAZIONI ECOLOGICHE 3.1. Tipi di HABITAT presenti nel sito e relativa valutazione del sito: Tipi di habitat Allegato I: SUPERFICIE GRADO di VALUTAZIONE CODICE % COPERTA RAPPRESENTATIVITA' RELATIVA CONSERVAZIONE GLOBALE A B C D A B C A B C A B C ,81 B C B B ,12 B C C C

4 3.2. SPECIE di cui all'articolo 4 della Direttiva 79/409/CEE ed elencate nell'allegato II della Direttiva 92/43/CEE e relativa valutazione del sito in relazione alle stesse: 3.2.a. Uccelli elencati nell'allegato I della Direttiva 79/409/CEE A023 Nycticorax nycticorax 15 i/r D A072 Pernis apivorus 15 i/r D A073 Milvus migrans 15 i/r D 3.2.b. Uccelli migratori abituali non elencati nell'allegato I della Direttiva 79/409/CEE A028 Ardea cinerea R D A053 Anas platyrhynchos P D A086 Accipiter nisus P D A087 Buteo buteo P P P D A096 Falco tinnunculus P P D A115 Phasianus colchicus P D A123 Gallinula chloropus P P P P D A125 Fulica atra P P D A155 Scolopax rusticola P P P D A208 Columba palumbus P P P D A209 Streptopelia decaocto P D A210 Streptopelia turtur P P D A212 Cuculus canorus P P D A218 Athene noctua C D A219 Strix aluco P D A221 Asio otus P P P D A226 Apus apus P D A232 Upupa epops P D A233 Jynx torquilla P D A235 Picus viridis P D A237 Dendrocopos major 610p/C D A240 Picoides minor R D A251 Hirundo rustica R P D A253 Delichon urbicum R P D A261 Motacilla cinerea P P P P D A262 Motacilla alba P P P D A265 Troglodytes troglodytes C D A269 Erithacus rubecula P C P P D A271 Luscinia megarhynchos P P D A273 Phoenicurus ochruros C P P D A274 Phoenicurus phoenicurus P P D A276 Saxicola torquata P D A283 Turdus merula C C C D A284 Turdus pilaris P P D A285 Turdus philomelos P P D A288 Cettia cetti P P P D A311 Sylvia atricapilla P P P P D A314 Phylloscopus sibilatrix R R D A315 Phylloscopus collybita P P P D A317 Regulus regulus P P D A319 Muscicapa striata P P D A322 Ficedula hypoleuca P D

5 A324 Aegithalos caudatus C P P D A325 Poecile palustris P P P D A329 Cyanistes caeruleus P P P D A330 Parus major C D A332 Sitta europaea P D A335 Certhia brachidactyla P P P D A337 Oriolus oriolus P P D A342 Garrulus glandarius P D A343 Pica pica P D A349 Corvus corone cornix P D A351 Sturnus vulgaris P P P D A354 Passer italiae P D A356 Passer montanus P D A359 Fringilla coelebs P P P D A361 Serinus serinus P P P D A363 Carduelis chloris P P P D A364 Carduelis carduelis P P P D A365 Carduelis spinus P P D A373 Coccothraustes coccothraustes P P D A376 Emberiza citrinella R P D A381 Emberiza schoeniclus P P D 3.2.c. MAMMIFERI elencati nell'allegato II della Direttiva 92/43/CEE 1321 Myotis emarginatus V D 3.2.d. ANFIBI E RETTILI elencati nell'allegato II della Direttiva 92/43/CEE 1167 Triturus carnifex P D 3.2.e. PESCI elencati nell'allegato II della Direttiva 92/43/CEE 1137 Barbus plebejus V D 3.2.f. INVERTEBRATI elencati nell'allegato II della Direttiva 92/43/CEE 1083 Lucanus cervus P D 1092 Austropotamobius pallipes D 3.2.g. PIANTE elencate nell'allegato II della Direttiva 92/43/CEE

6 3.3. Altre specie importanti di Flora e Fauna GRUPPO NOME SCIENTIFICO MOTIVAZIONE B M A R F I P A B C D M Crocidura suaveolens P D M Eptesicus serotinus P A M Hypsugo saviii P C M Lepus europaeus P A M Muscardinus avellanarius P C M Myoxus glis P D M Myotis sp. R A M Oryctolagus cuniculus P A M Pipisterllus kuhlii C C M Pipistrellus pipistrellus P C M Plecotus sp. P C M Sciurus vulgaris P A M Sorex minutus P D A Bufo bufo P D A Bufo viridis P C A Hyla intermedia P C A Rana dalmatina P C A Salamandra salamandra P D A Triturus vulgaris P D R Anguis fragilis P D R Elaphe longissima P C R Hierophis viridiflavus P C R Lacerta bilineata P C R Natrix natrix P D R Podarcis muralis P C I Colias hyale P D I Protaetia (Cetonischema) aeruginosa P D P Anemone nemorosa C D P Asarum europaeum P D P Convallaria majalis P D P Dryopteris affinis P D P Erythronium denscanis P D P Galanthus nivalis P C P Ilex aquifolium P D P Leucojum vernum C D P Pinus sylvestris P C P Ruscus aculeatus P C P Taxux baccata P C (B = Uccelli, M = Mammiferi, A = Anfibi, R = Rettili, F = Pesci, I = Invertebrati, P = Vegetali)

7 4. DESCRIZIONE SITO 4.1. Caratteristiche generali Sito TIPI DI HABITAT Colture cerealicole estensive (incluse le colture in rotazione con maggese regolare) Foreste di caducifoglie Altri (inclusi abitati, strade, discariche, miniere e aree industriali) COPERTURA TOTALE HABITAT % COPERTA 5,00 94,50 0,50 100,00 Altre caratteristiche sito: le aree boschive limitrofe sono collegate tramite alcune fasce e boschetti alla massa forestale del sito, così da ridurre l'effetto di parziale isolamento. 4.2 Qualità ed importanza La diversità biologica del sito è in parte limitata dai pochi habitat presenti, principalmente di carattere forestale. L'area è importante come elemento qualificante di corridoio della rete ecologica e come elemento di rottura del territorio fortemente urbanizzato e in parte ancora agricolo del pianalto. Di conseguenza l'area rappresenta un sito relativamente importante per la fauna del territorio. La presenza di un corso d'acqua nel fondovalle ha notevole interesse per il ripristino e il mantenimento di habitat idonei a numerose specie e per eventuali ripopolamenti. Le specie elencate oltre ad avere un'elevata importanza conservazionistica a livello internazionale e nazionale, assumono un valore di priorità anche a livello regionale Vulnerabilità La vulnerabilità principale del sito riguarda l'inquinamento presente delle acque e l'escursione dei livelli idrometrici del corso d'acqua, tali impatti sono generati da azione diretta dell'uomo e determinati da una errata gestione dei reflui urbani e degli scolmatori, tali strutture e scarichi dovranno essere ridotti e nel tempo dismessi per poter attivare corrette azioni di ripristino. Altro impatto presente nel sito è la pressione delle attività forestali da parte dei privati, in alcuni aree risultano scoprire eccessivamente le strutture forestali permettendo l'ingresso e la diffusione delle specie esotiche, tali specie (arboree, arbustive e erbacee) sono un'altra fonte di disturbo molto consistente che incidono sulla composizione degli habitat forestali presenti degradandone le qualità. Infine la fruizione da parte della popolazione ha comportato la proliferazione di sentieri e in alcuni punti l'erosione degli stessi, un migliore controllo e gestione di questi flussi permette la corretta limitazione dei disturbi agli habitat e alla fauna Designazione del Sito (osservazioni riguardanti i dati quantitativi seguenti) 4.5. Proprietà Le proprietà dell'area sono private ad esclusione dell'alveo del torrente di proprietà demaniale

8 4.6. Documentazione AA.VV., Progetto Life Natura Conservazione di Austropotamobius pallipes in due SIC della Lombardia, N LIFE2000NAT/IT/7159, Relazione finale Dicembre 2004, 57 pp. AA.VV., Atlante degli Invertebrati lombardi, Carabidi, Cerambicidi, Colevidi, Lepidotteri Roplaoceri, Odonati, Ragni. Parco Monte Barro, Sistema parchi, Regione Lombardia. AA.VV., Studi preparatori per la redazione del Piano di Gestione Ballabio E., Studio naturalistico del Comune di Besana in Brianza (MI). Comune di Besana in Brianza. Bernini F., L. Bonini, V. Ferri, A. Gentili, E. Mazzetti & S. Scali, Atlante degli Anfibi e dei Rettili della Lombardia Monografie di Pianura n.5, Provincia di Cremona, Cremona. Brichetti P. & M. Fasola (eds), Atlante degli uccelli nidificanti in Lombardia. Editoriale Ramperto. Brivio C., Sulla coleotterofauna di un torrente dell alta pianura lombarda. Mem. Soc. Ent. It., Genova, vol. 38, pp Digiovinazzo P., Vegetazioni boschive mesofile del Carpinion sui cordoni morenici della Brianza centrooccidentale. Tesi di laurea in Scienze Naturali. Università degli Studi di Milano. Relatore Prof. Andreis. Anno accademico Galasso G. et Al, Notulae alla checklist della flora vascolare italiana: voll 2, 3, 4 Meriggi A., Bassi E., Brangi A., Sacchi O., Ziliani U., Atlante delle specie faunistiche indicatrici di qualità ambientale nel territorio della Provincia di Milano. Prigioni C., M. Cantini & A. Zilio (eds), Atlante dei Mammiferi della Lombardia. Regione Lombardia & Università degli Studi di Pavia. Provincia di Milano. Relazioni tecniche sul monitoraggio della fauna nei SIC della Provincia di Milano. Rovelli P., Formazioni boschive dell Alta Pianura Padana inquadrabili nella potenzialità del Carpinion betuli Issl. 31 em. Oberd. 53. Dottorato di ricerca in geobotanica. Tutore Prof. Sartori F., cotutore Prof. Andreis C. XIII ciclo, Università di Pavia (inedita). Sindaco R., Doria G., Razzetti E. & Bernini F., Atlante degli Anfibi e dei Rettili d Italia. Societas Herpetologica Italica, Edizioni Polistampa, Firenze, pp Vigorita V., M. Fasola, R. Massa & G. Tosi, Rapporto sullo stato di conservazione della fauna selvatica (uccelli e mammiferi) in Lombardia. Regione LombardiaUniversità degli Studi dell InsubriaUniversità degli Studi di PaviaUniversità degli Studi di MilanoBicocca. 4.7 Storia DATA CAMPO MODIFICATO DESCRIZIONE

9 codice Sito IT NATURA 2000 Data Form Dicembre STATO DI PROTEZIONE DEL SITO E RELAZIONE CON CORINE: 5.1. Tipo di protezione a livello Nazionale e Regionale CODICE % COPERTA IT Relazione con altri Siti Designati a livello Nazionale o Regionale: Designati a livello Internazionale: 5.3. Relazione con i siti "biotopi Corine" SOVRAPPOSIZIONE CODICE TIPO % COPERTA

10 codice Sito IT NATURA 2000 Data Form Dicembre FENOMENI E ATTIVITA' NEL SITO E NELL'AREA CIRCOSTANTE 6.1. Fenomeni ed attività generali e proporzione della superficie del Sito influenzata Fenomeni ed attività nel Sito: CODICE INTENSITA' %DEL SITO INFLUENZA A B C C 4, A A C C 0, C 0, B B 0,5 620 B 622 B 623 A 701 A 720 A 900 B A A 30 Fenomeni ed attività nell'area circostante il Sito: CODICE INTENSITA' INFLUENZA A B C B 110 C 120 B 401 A 6.2. Gestione del Sito Organismo responsabile della gestione del Sito: Parco Regionale della Valle del Lambro Gestione del Sito e Piani: Piano di Gestione adottato ed in approvazione

11 codice Sito IT NATURA 2000 Data Form Dicembre MAPPA DEL SITO * Mappa NUMERO NAZIONALE DI MAPPA SCALA PROIEZIONE I CONFINI DEL SITO SONO DISPONIBILI IN FORMATO DIGITALE? (Fornire le referenze) *Mappe dei siti designati e descritti in 5: Fornire questa informazione su una mappa con le stesse caratteristiche della precedente! * Fotografie aeree allegate: SI NO NUMERO LOCALIZZAZIONE SOGGETTO COPYRIGHT DATA 8. DIAPOSITIVE NUMERO LOCALIZZAZIONE SOGGETTO COPYRIGHT DATA