Provincia di Viterbo LIFE 04 NAT/IT/000153

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1 L Provincia di Viterbo Progetto LIFE Natura Azioni urgenti di salvaguardia dei Siti Natura 2000 dell Alta Tuscia Viterbese. LIFE 04 NAT/IT/000153

2 Direttive Habitat e Uccelli la Rete Natura 2000 ed i progetti LIFE Natura ed Ambiente.

3 Che cos è Rete Natura 2000 Rete Natura 2000 è un sistema interconnesso di aree protette per la conservazione della biodiversità nel territorio dell Unione Europea. E l obiettivo strategico dell U.E. in ambito di conservazione della natura e il suo iter istitutivo è indicato nella Direttiva Habitat.

4 La Rete Natura 2000 L obiettivo di Natura 2000 è la conservazione della biodiversità e la tutela degli habitat e delle specie di interesse comunitario negli Stati Membri dell Unione Europea, attraverso la realizzazione di un sistema di aree protette designate come: Zone di Protezione Speciale: (ZPS) per conservare 181 specie di uccelli elencate nell Allegato I della Direttiva Uccelli; Aree speciali di conservazione (SAC) per conservare 200 tipi di habitat, 200 specie di animali e 500 specie di piante elencati negli Allegati I e II della Direttiva Habitat.

5 Brevissimo glossario Siti di importanza comunitaria proposti (SICp) future Aree Speciali di Conservazione (SAC) per conservare circa 200 tipi di habitat, 200 specie di animali e 500 specie di piante elencati negli Allegati I e II della Direttiva Habitat.I Zone di Protezione Speciali (ZPS) per conservare 181 specie di uccelli elencate nell Allegato I della Direttiva Uccelli.

6 Il background di Rete Natura Convenzione di Ramsar (zone umide di mportanza internazionale) Zone Ramsar 1979 Direttiva Uccelli 79/409/CEE (avifauna uropea) 1982 Convenzione di Berna (ambiente naturale uropeo) 1982 Convenzione di Bonn (uccelli migratori) 1986 Convenzione di Barcellona (protezione editerraneo) 1992 Direttiva Habitat 92/43/CEE (habitat naturali flora e fauna selvatiche) LIFE Natura - lo strumento per finanziare i rimi passi di Rete Natura 2000 Rete Natura 2000

7 La Direttiva Uccelli 79/409/CEE E il primo quadro di riferimento a livello comunitario (anche se settoriale) per la conservazione della natura. Prevede: Azioni per la conservazione di numerose specie ed indirettamente degli habitat ed essi correlati Individuazione di specie prioritarie Individuazione di specifiche aree con funzione di protezione degli uccelli (SPA)

8 La Direttiva Habitat 92/43/CEE La Direttiva 92/43/CEE ha lo scopo di contribuire a salvaguardare la biodiversità, mediante la conservazione degli habitat naturali e della flora e fauna selvatiche. Stabilisce un regime generale di conservazione che deve essere istituito dagli stati membri della UE per le Aree Speciali di Conservazione - SAC e le Aree Speciali di Protezione (degli uccelli) - SPA. MISURE DI CONSERVAZIONE

9 L art. 6 della Direttiva Habitat aragrafo 2 li Stati membri adottano le opportune misure per evitare nelle are peciali di conservazione (SAC) il degrado degli habitat naturali e degl abitat di specie nonché la perturbazione delle specie per cui le zon ono state designate, nella misura in cui tale perturbazione potrebb vere conseguenze significative per quanto riguarda gli obiettivi dell resente direttiva.

10 L aragrafo 3 L art. 6 della Direttiva Habitat ualsiasi piano o progetto non direttamente connesso e necessario alla stione del sito ma che possa avere incidenze significative su tale to, singolarmente o congiuntamente ad altri piani e progetti, forma getto di una opportuna valutazione di incidenza che ha sul sito, nendo conto degli obiettivi di conservazione del medesimo.

11 Le misure di conservazione quel complesso di misure necessarie per mantenere o ripristinare gli habitat naturali e le popolazioni di specie di fauna e flora selvatiche in uno stato di conservazione soddisfacente

12 Stato di conservazione soddisfacente Per un habitat naturale:. la sua area è stabile o in estensione. la struttura e le funzioni specifiche necessarie al suo mantenimento a ngo termine esistono e si prevede il loro mantenimento. lo stato di conservazione delle specie tipiche è soddisfacente

13 Per una specie: Stato di conservazione soddisfacente A. l andamento delle popolazioni indica vitalità della specie negli habitat a cui appartiene B. l area di ripartizione naturale della specie non è in declino e non rischia il declino C. esiste e continuerà ad esistere un habitat sufficiente affinché le popolazioni della specie si mantengano a lungo termine

14 Quali misure di conservazione Misure regolamentari: disposizioni generali ed astratte; normative riguardanti attività ammesse o vietate nei psic; interventi di pianificazione Misure amministrative: interventi a contenuto concreto e puntuale; ordini, autorizzazioni, divieti, prescrizioni riferiti a singole aree Misure contrattuali: accordi tra più soggetti (pubblici e privati); convenzioni per la gestione delle aree.

15 A che punto siamo Rete Natura 2000 ha fatto un altro piccolo passo in avanti. Sono terminati nel gennaio 2003 i seminari biogeografici che interessavano l Italia: alpino, continentale, mediterraneo. Questo significa che i SIC proposti diventeranno a breve definitivi assumendo la denominazione di SAC e saranno tutelati alla stregua delle SPA.

16 Le fasi iniziali di Rete Natura 2000 ase 1 (conclusa): Proposta dei Siti di Importanza Comunitaria (SICp). I 15 Stati Membri dell Unione Europea, sulla base della Direttiva Habitat hanno proposto una lista di Siti di Importanza Comunitaria (SIC) per il proprio paese. ase 2 (alpina completata - continentale e mediterranea in fase di mpletamento): Designazione dei Siti di Importanza Comunitaria (SIC) L Unione Europea, in accordo con gli Stati Membri, seleziona la lista definitiva dei Siti di Importanza Comunitaria da inserire nella Rete Natura 2000.

17 Le fasi finali di Rete Natura 2000 ase 3 (siamo ai preliminari): esignazione delle Aree Speciali di Conservazione (SAC) ulla base della lista definitiva dei siti, gli Stati Membri, entro il 2004 vranno designare le Aree Speciali di Conservazione (SAC) e abilire le misure per la gestione e lo sviluppo del territorio in cui tali ee sono presenti. ase 4 (soltanto qualche esempio pilota): estione delle Aree Speciali di Conservazione (SAC). n accordo all Articolo 6 della Direttiva Habitat dovranno essere finite le linee gestionali ed i piani di gestione dei siti Natura 2000, gli habitat e delle specie di interesse comunitario sulla base dei quali siti sono stati designati.

18 L applicazione della Rete Natura 2000 a livello regionale Riferimenti legislativi: DPR 357/97 e DPR 120/2003 Il compito di adottare le misure necessarie a salvaguardare e tutelare i psci è affidato alle REGIONI: Recepimento di psci e SPA Attivazione delle valutazioni d incidenza Indicazioni riguardanti la pianificazione e gestione dei siti

19 Le difficoltà attuali di Rete Natura 2000 Ritardi nel chiudere le liste definitive dei SCI (ovvero dai SCI proposti alle SAC) Insufficiente qualità dei dati riguardanti i SCI Variazioni dei codici e dei nomi dei SCI Errori cartografici e di coordinate geografiche Assenza o insufficienza di informazioni ecologiche su habitat e specie Assenza completa di SCI per habitat e specie presenti sul territorio nazionale Dati non attualizzati

20 Gli strumenti operativi Elaborazione di Piani di Gestione Attuazione di interventi di conservazione Monitoraggio degli habitat e delle specie Realizzazione di una rete ecologica Attuazione di interventi di rinaturalizzazione Valutazione d incidenza di piani e progetti

21 Iter logico per l elaborazione di un PdG per un sito Natura 2000 Studio di Base Il sito è interno o esterno ad un area protetta? INTERNO Gli strumenti di protezione esistenti sono sufficienti a mantenere in uno stato di conservazione soddisfacente gli habitat e le specie per i quali il sito è stato individuato? SI Il sito non richiede specifiche misure di conservazione NO NO ESTERNO Il PdG è necessario rispetto alle misure di conservazione obbligatorie e agli strumenti di pianificazione esistenti? SI E possibile integrare le misure di conservazione e gli strumenti di pianificazione già esistenti? SI Il PdG è necessario

22 Struttura di Piano di gestione di un sito Natura 2000

23 Un esempio pratico di applicazione: Studio di Base Linee guida nazionali Atlante uso del suolo Tipologia Fondi di coesione Linee guida regionali E Esigenze s ecologiche i g e z Pianificazione del territorio PdG

24 Come finanziare Rete Natura 2000 Fondi di coesione LIFE-Natura Politica Agricola Comunitaria Fondi Strutturali Docup

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