Caffè tumore del pancreas e altri tumori: dai risultati epidemiologici alla divulgazione. Alessandra Tavani
|
|
- Aniello Tosi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Caffè tumore del pancreas e altri tumori: dai risultati epidemiologici alla divulgazione Alessandra Tavani
2 Scopo della epidemiologia Principali tipi di studi per epidemiologia analitica Tipi di analisi statistiche riassuntive Ottenere stime quantitative del rischio Rischio relativo (RR)/odds ratio (OR) e intervallo di confidenza (CI) al 95%: Se RR/OR =1 e CI a cavallo dell unità nessuna associazione Se RR/OR <1 e CI non include l unità (entrambi i CI<1) diminuzione del rischio Se RR/OR >1 e CI non include l unità (entrambi i CI>1) aumento del rischio Si possono condurre Studi di coorte o prospettici Si seleziona una popolazione di esposti e non esposti e si osserva l insorgere della patologia in studio Studi caso-controllo o retrospettivi Si seleziona una popolazione di malati e una di non malati e si valutano le differenze di esposizione ai fattori di rischio Si ottengono stime riassuntive di più studi Meta-analisi Permette di quantificare il rischio complessivo di più studi partendo dal RR e numero di soggetti di ciascuno studio Pooled-analisi Permette di quantificare il rischio complessivo di più studi partendo dai dati originali di ciascuno studio
3 Consumo di caffè e rischio di alcuni tumori Sito del tumore cavo orale /faringe cavo orale /faringe RR (95% CI) Consumo N studi 0.61 ( ) 4 tazze vs non bevitori N casi Tipo analisi Referenza 9 ca-co pooled Galeone et al, CEBP ( ) 0.35 coorte più alto vs più basso 1 coorte 8 ca-co 0.67 caso-controllo 2011 fegato 0.45 ( ) 0.50 coorte 0.42 caso-controllo endometrio 0.64 ( ) 0.55 coorte 0.66 caso-controllo più alto vs non bevitori più alto vs più basso 8 coorte 6 ca-co 2 coorte 7 ca-co meta-an Turati et al, Ann Oncol meta-an Bravi et al, Hepatol meta-an Bravi et al, AmJObsGyn 2009
4 Consumo di caffè e rischio di tumore del colon-retto Sito del tumore RR (95% CI) Consumo N studi Colon-retto 0.99 ( ) più alto vs più basso Colon-retto 0.91 ( ) più alto vs più basso 13 coorte 12 coorte N casi Tipo analisi Referenza pooled Zhang et al, JNCI metaan Je et al, Int JCan 2009 Colon-retto 0.69 ( ) più alto vs 15 caso meta- Galeone et più basso controllo an al, CCC 2010 colon 0.78 ( ) più alto vs più basso 15 casocontrollo metaan Galeone et al, CCC 2010 retto 0.88 ( ) più alto vs più basso 15 casocontrollo metaan Galeone et al, CCC 2010
5 Il caffè contiene centinaia di sostanze (forse più di 1000), molte non ancora definite Tra quelle identificate, molte sono sostanze bioattive (ossia esplicano un ruolo nel metabolismo della cellula). alcaloidi stimolanti (caffeina) COMPOSIZIONE DEL CAFFE sali minerali (soprattutto potassio) precursori delle vitamine (es. trigonellina) antiossidanti (es. composti fenolici, come gli acidi clorogenici, caffeico ferulico e cumarico, tannini e melanoidine) acidi grassi terpenici (kaveol e kafestol)
6 Caffè e rischio di tumore: meccanismi biologici Oltre alle proprietà antimutageniche e antiossidanti di alcuni componenti del caffè, ipotesi biologiche plausibili includono che il caffè: Cavo orale/faringe: nessun meccanismo specifico Fegato: è inversamente associato al rischio di cirrosi epatica (in modo dose-dipendente più efficacemente nelle patologie alcol correlate) e diminuisce il numero di pazienti con transaminasi e GGT elevate (specialmente tra i forti bevitori di alcol) Endometrio: agisce favorevolmente su estrogeni, insulina e fattori della crescita tumorale legati all insulina ed è inversamente associato al diabete (fattori di rischio per tumore dell endometrio) Colon-retto: aumenta la secrezione nel colon di acidi biliari e la motilità del colon
7 Consumo di caffè e rischio di tumore della vescica Pooled-analysis (2000) Meta-analisi (2001) Revisione critica (2009) Altri studi OR 1.8 (95% CI ) >=10 tazze/giorno Basato su 10 studi caso-controllo e 564 casi RR 1.18 (95%CI ) bevitori attuali vs non bev Basato su 3 studi di coorte e 34 caso-controllo 4 studi coorte: 3 aumento non significativo 1 diminuzione significativa nelle donne 17 studi caso-controllo 5 aumento senza dose-risposta 3 aumento con dose-risposta 7 nessuna associazione 2 aumento dose-risposta uomini, no associazione donne 1 studio di coorte e 2 caso-controllo no associazione 1 studio di coorte poco aumento solo nei non fumatori
8 CONCLUSIONI Caffè e rischio di tumore della vescica Molti studi con dati discordanti nessuna conclusione. Complessivamente moderato aumento. Forti aumenti da escludere. Incertezza sulla causalità: pochi studi osservano una relazione dose-risposta dati sulla relazioni temporali insufficienti possibile confondimento residuo (improbabile del fumo)
9 Caffè e tumore del pancreas MacMahon et al, NEJM 1981;304:630-3 Studio caso-controllo condotto in USA: 369 casi, 644 controlli (273 con tumori) OR (95% CI) Tazze di caffè >=5 χ 2, trend Aggiustati per età e sesso Aggiustati per età, sesso e fumo ( ) 2.8 ( ) 3.2 ( ) 11.0 (p<0.001) ( ) 2.7 ( ) (p<0.001) Nei non fumatori Associazione sia negli uomini che nelle donne
10 Caffè e tumore del pancreas Meta-analisi (Turati et al, Annals Oncol 2011, in press) Numero di studi coorti caso-controllo totali RR (95% CI) Tutti ( ) Aggiustati per fumo ( ) Con varie dosi di caffè (dose-risposta) per il consumo più alto rispetto al più basso * per un incremento di una tazza al giorno ( )*
11 Caffè e rischio di altre neoplasie Esofago, stomaco, colecisti, laringe, polmone, sarcoma, melanoma*, mammella, cervice, ovaio, vulva, prostata, testicolo, rene*, bacinetto renale, uretere, cervello*, tiroide, malattia di Hodgkin, linfoma non- Hodgkin, mieloma, leucemie *alcuni studi suggeriscono una protezione pochissimi studi, informazione insufficiente, ma rassicurant e
12 Caffè e rischio di tumore vescica (causale??) cavo orale/faringe, fegato (inclusa cirrosi), endometrio colon (differenza tra studi di coorte e caso-controllo) altri tumori (inclusi polmone, mammella, prostata, pancreas)(per alcune neoplasie dati insufficienti, ma rassicuranti)
13 Caffè e rischio di tumore nei nostri studi italiani Sito del tumore No. casi OR Tazze/die Rischio orofaringe >3 inferiore esofago >3 inferiore stomaco >=4 = colon 2, >=4 inferiore retto 1, >= 4 = fegato >= 3 inferiore cirrosi epatica >= 3 inferiore pancreas >= 4 superiore/= laringe >= 4 = sarcoma tessuti molli >= 3 = melanoma >= 4 =
14 Caffè e rischio di tumore nei nostri studi italiani Sito del tumore No. casi OR Tazze/die Risk mammella 5, >= 4 = endometrio > 5 inferiore ovaio 1, >= 4 = prostata 1, >= 3 = iperplasia prost benigna 1, >= 3 = vescica >= 4 superiore/= rene >= 4 = tiroide 2, >1 = malattia di Hodgkin > 3 = linfoma non-hodgkin >= 4 = mieloma > 3 =
15 Nelle persone adulte e sane un consumo moderato di caffè, cioè fino a 3-4 tazze al giorno, non rappresenta un rischio per la salute, anzi può avere un qualche beneficio sul rischio di alcuni specifici tumori.
16 Informazione insufficiente: pochi studi; gli studi includono pochi bevitori con consumo moderato; ma rassicurante: non vi è associazione con nessun tipo di tumore.
17 . dai risultati epidemiologici alla divulgazione Errori più frequentemente riscontrati nella divulgazione: 1. I risultati di un solo studio epidemiologico non fanno mai conoscenza: perché un associazione sia causale occorre che sia replicata in studi con diversi disegni sperimentali e in diverse popolazioni 2. Il risultato sia estrapolabile alle condizioni fisiologiche e di interesse 3. La quantificazione del rischio
18 . dai risultati epidemiologici alla divulgazione 1. I risultati di un solo studio epidemiologico non fanno mai conoscenza: perché un associazione sia causale occorre che sia replicata in studi con diversi disegni sperimentali e in diverse popolazioni Caffè e tumore del pancreas Referenza MacMahon et al 1981 Turati et al 2011 Tipo di studio /analisi Casocontrollo Meta-analisi >2.400 (37 studi) N casi consumo RR (95% CI) 369 >3tazze 2.7 ( ) più alto vs più basso 1.08 ( )
19 ... dai risultati epidemiologici alla divulgazione 2. Risultato estrapolabile alle condizioni fisiologiche e di interesse Caffeina e fertilità
20 . dai risultati epidemiologici alla divulgazione 2. Risultato estrapolabile alle condizioni fisiologiche e di interesse CONCLUSION: Riflessione: 5mg/kg in un uomo che pesa 70 kg sono 350mg di caffeina, equivalenti a 4-5 tazze di caffè espresso/moka bevute tutte insieme
21 . dai risultati epidemiologici alla divulgazione 3. La quantificazione del rischio Fattore di rischio Rischio Relativo Tumore Popolazione fumo 23 polmone generale inquinamento 1.5 polmone guidatori camion disinfettanti per le acque incerti, mai > vescica, rene, colon-retto generale (dopo 35 anni esposizione)
Caffè e salute. Alessandra Tavani
Caffè e salute Alessandra Tavani Principali classi di composti contenuti nel caffè minerali (potassio, calcio, niacina, magnesio, fosfati, ecc.) lipidi e cere (nella parte corticale del chicco, in genere
DettagliL Insulina è un ormone prodotto dal pancreas implicato nel metabolismo dei carboidrati.
DIABETE E RISCHIO CANCRO: RUOLO DELL INSULINA Secondo recenti studi sono più di 350 milioni, nel mondo, gli individui affetti da diabete, numeri che gli regalano il triste primato di patologia tra le più
DettagliIncidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015
I numeri del cancro in Italia 2015 Ministero della Salute - Roma 24 Settembre 2015 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM I quesiti per
DettagliLa relazione tra caffè e rischio di tumore. Alessandra Tavani
La relazione tra caffè e rischio di tumore Alessandra Tavani COMPOSIZIONE DEL CAFFE Il caffè contiene centinaia di sostanze (forse più di 1000), molte non ancora definite Tra quelle identificate, molte
Dettaglisintesi dei risultati
sintesi dei risultati In questo primo rapporto collaborativo tra i registri tumori delle province emiliane di Parma, Reggio Emilia e Modena vengono presentati i dati di incidenza, mortalità e sopravvivenza
DettagliLa sopravvivenza dei malati di tumore in Veneto
luglio 2014, SER Sistema Epidemiologico Regionale Azienda ULSS 4 Alto Vicentino Area Sanità e Sociale - Sezione Controlli Governo e Personale SSR Regione Veneto La sopravvivenza dei malati di tumore in
DettagliPREMESSA. Dott. Mario Fusco Direttore Registro Tumori di Popolazione Regione Campania c/o ASL NA4
Il Contributo del Registro Tumori Campano alla conoscenza epidemiologica del territorio: analisi dei dati di incidenza oncologica per il periodo 1997 / Dott. Mario Fusco Direttore Registro Tumori di Popolazione
DettagliRegistro tumori TARANTO
Registro tumori TARANTO Asl Taranto S.C. Statistica Epidemiologia RTP Puglia REGISTRI TUMORI ACCREDITATI IN ITALIA 1 13 1 MARZO AIRTUM associazione italiana registri tumori Maschi triennio Registro Tumori
DettagliREGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Registro Tumori del Veneto
Luglio 2011 REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Analisi dell'incidenza dei tumori nell' di Treviso: periodo 2003-2005. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S,
DettagliRegistro tumori TARANTO
Registro tumori TARANTO Asl Taranto RTP Puglia S.C. Statistica Epidemiologia REGISTRI TUMORI ACCREDITATI IN ITALIA 2010 2013 21 MARZO AIRTUM associazione italiana registri tumori Maschi triennio Registro
DettagliANNO MASCHI FEMMINE TOTALE TOTALE 1974 2513 4487
MORTALITÀ Tra i residenti della ULSS n. 1 nel corso del triennio 2010-2012 si sono verificati 4487 decessi (1974 nei maschi e 2513 nelle femmine, media per anno 1496), in leggero aumento rispetto al dato
DettagliAumento REALE di incidenza dei tumori
Aumento REALE di incidenza dei tumori ANCHE SE: MAGGIORI POSSIBILITA DIAGNOSTICHE DIMINUZIONE MORTALITA PER MALATTIE INFETTIVE AUMENTO DELLA VITA MEDIA (MALATTIA NEOPLASTICA AUMENTA CON L ETA ) INCIDENZA
DettagliRoma, dicembre 2010. Introduzione
Roma, dicembre 2010 VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEI COMUNI DI CIVITAVECCHIA, ALLUMIERE, TARQUINIA, TOLFA E SANTA MARINELLA Introduzione L obiettivo di questo
DettagliTabella 1- Risultati delle analisi di mortalità nel comune di Rocchetta di Sant Antonio per causa (Maschi, 2000-2005) TOTALE OSSERVATI TOTALE ATTESI
Sede legale ARPA PUGLIA Corso Trieste 27, 70126 Bari Agenzia regionale per la prevenzione Tel. 080 5460111 Fax 080 5460150 e la protezione dell ambiente www.arpa.puglia.it C.F. e P.IVA. 05830420724 Direzione
DettagliAttività fisica occupazionale e rischio di tumore in Italia
Attività fisica occupazionale e rischio di tumore in Italia Francesca Bravi, Carlo La Vecchia, Adriano Decarli Dipartimento di Scienze Cliniche e di Comunità, Università degli Studi di Milano Napoli, 5-7
DettagliLINEA PROGETTUALE 4. Valutazione degli effetti sulla salute nella popolazione oggetto di indagine. Studio di coorte sulla popolazione residente
LINEA PROGETTUALE 4 Valutazione degli effetti sulla salute nella popolazione oggetto di indagine AZIONE 1 Studi epidemiologici sulla popolazione residente Studio di coorte sulla popolazione residente Allegato
DettagliIndagini epidemiologiche sullo stato di salute della popolazione residente in prossimità dello stabilimento BASF Italia Srl (ex Engelhard)
Indagini epidemiologiche sullo stato di salute della popolazione residente in prossimità dello stabilimento BASF Italia Srl (ex Engelhard) Valutazione di fattibilità di studi caso-controllo e di studi
DettagliI tumori rappresentano un problema prioritario di salute pubblica nei Paesi occidentali.
I tumori rappresentano un problema prioritario di salute pubblica nei Paesi occidentali. Tuttavia, a livello mondiale, le principali cause di morte sono rappresentate da: -diarrea -malaria -tubercolosi
DettagliShift work and chronic disease: the epidemiological evidence
Shift work and chronic disease: the epidemiological evidence X-S. Wang, M. E. G. Armstrong, B. J. Cairns, T. J. Key and R. C. Travis Cancer Epidemiology Unit, University of Oxford, Oxford, UK. Occupational
DettagliIl NPS ed il carcinoma polmonare nel Veneto
Il NPS ed il carcinoma polmonare nel Veneto Paola Zambon Registro Tumori del Veneto (IOV IRCCS) Manola Lisiero, Mario Saugo (SER) Belluno, 20 Ottobre 2011 Casi annui in Veneto stimati nel 2011 a partire
DettagliRegistro tumori della Basilicata
Registro tumori della Basilicata I dati dell incidenza tumorale del triennio 2005-2007 4 dicembre 2012 Tassi specifici per età da 0 a 84 anni Nota: dati triennio 2005-2007. Rappresentazione grafica basata
DettagliLongevità della donna in un mondo che invecchia: clinica, etica e società Bollate 24 maggio 2008
Longevità della donna in un mondo che invecchia: clinica, etica e società Bollate 24 maggio 2008 Ornella Gottardi - U.O. Oncologia I.R.C.C.S. Multimedica Sesto S. Giovanni Epidemiologia dei tumori Disciplina
DettagliULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute
ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Alimentazione e cancro Relatore:dott Emanuela Romagnoli 15 gennaio 2014 Aula Piccolotto Osp S. Maria del Prato FATTORI DI RISCHIO MODIFICABILI NON MODIFICABILI
DettagliRegistro Tumori del Veneto. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo S e Zambon P.
giugno 2009 REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Analisi dell'incidenza dei tumori nell'asl 8 di Asolo: periodo 1999-2003 e andamenti temporali dal
DettagliLe patologie tumorali nel VCO: il quadro epidemiologico. Valutazione epidemiologica
Verbania 22 febbraio 2003 Le patologie tumorali nel VCO: il quadro epidemiologico Ennio Cadum Area di Epidemiologia Ambientale ARPA Piemonte Valutazione epidemiologica È È stata condotta un analisi descrittiva
DettagliEpidemiologia del carcinoma della prostata in Ticino: fine di un'epidemia?
Epidemiologia del carcinoma della prostata in Ticino: fine di un'epidemia? Laura Ortelli Registro Tumori Canton Ticino Istituto cantonale di patologia, Locarno Nuova classificazione WHO (2016) dei tumori
DettagliGli studi epidemiologici
Gli studi epidemiologici STUDI OSSERVAZIONALI descrittivi STUDI OSSERVAZIONALI analitici: Ecologici Trasversali Caso-controllo Di coorte STUDI SPERIMENTALI : Trial controllati randomizzati Trial sul campo
DettagliDieta mediterranea e cancro
Dieta mediterranea e cancro Cristina Bosetti Dipartimento Epidemiologia Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri", Milano Corso di aggiornamento X-Files in Nutrizione Clinica ed Artificiale Oncologica
Dettagli6. La mobilità sanitaria dei residenti nelle ASL 13 (NO) e ASL 14 (VCO) per i principali tumori
6. La mobilità sanitaria dei residenti nelle ASL 13 (NO) e ASL 14 (VCO) per i principali tumori L'analisi per il totale dei ricoveri oncologici, condotta separatamente per i residenti nell ASL 13 (NO)
DettagliMETASTASI POLMONARI. Terapia Oncologica. Dott. Marcello Tiseo Unità Operativa di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma
METASTASI POLMONARI Terapia Oncologica Dott. Marcello Tiseo Unità Operativa di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Metastasi polmonari: EPIDEMIOLOGIA Prevalenza nelle autopsie di
DettagliVALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEI COMUNI DI CIVITAVECCHIA, ALLUMIERE, TARQUINIA, TOLFA E SANTA
VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEI COMUNI DI CIVITAVECCHIA, ALLUMIERE, TARQUINIA, TOLFA E SANTA MARINELLA Febbraio, 2012 Dipartimento di Epidemiologia del
DettagliI tumori negli adolescenti e nei giovani adulti: i dati epidemiologici recenti come base per le prospettive future
8 maggio 2008 I tumori negli adolescenti e nei giovani adulti: i dati epidemiologici recenti come base per le prospettive future Il volume I tumori negli adolescenti e nei giovani adulti presentato oggi,
DettagliMisure di Associazione
Misure di Associazione Prof. Tommaso Staniscia Introduzione Esposizione e Malattia Esposizione (E) = variabile esplicativa Qualsiasi agente, ospite, o fattore ambientale che può avere un effetto sulla
DettagliAMBIENTE E SALUTE A TARANTO: IL QUADRO DELLE EVIDENZE EPIDEMIOLOGICHE
AMBIENTE E SALUTE A TARANTO: IL QUADRO DELLE EVIDENZE EPIDEMIOLOGICHE Premessa La consapevolezza della compromissione ambientale che caratterizza Taranto, e del suo potenziale impatto sulla salute, ha
DettagliANALISI E COMMENTO AI DATI DI INCIDENZA, MORTALITA E SOPRAVVIVENZA
Via Marconi 66 80059 Torre del Greco (NA) ANALISI E COMMENTO AI DATI DI INCIDENZA, MORTALITA E SOPRAVVIVENZA Oltre alle tabelle e dati consultabili sul sito, riteniamo opportuno fornire alcune tabelle
DettagliIncidenza, mortalità e sopravvivenza in provincia di Macerata
4.2 IL CANCRO NELLE MARCHE (Pannelli F) Fonti informative: ISTAT (Osservatorio della mortalità per tumori maligni nelle Marche dal 1980 al 2001); Registro tumori di popolazione della provincia di Macerata
Dettagli(0,1.37] (1.37,2.84] (2.84,4.7] (4.7,5.43] (5.43,9.75]
Donne, Malattie infettivo e parassitarie, eta' : Tutte le età (0,1.37] (1.37,2.84] (2.84,4.7] (4.7,5.43] (5.43,9.75] Donne, Tubercolosi, eta' : Tutte le età ( 0 ) ( 0.15 ) Donne, Tubercolosi polmonare,
DettagliLavoro Salute Sicurezza Ambiente Brescia28 Aprile 2015 Marina Mastrantonio ENEA UTTAMB-BRA
Analisi dei dati epidemiologici Lavoro Salute Sicurezza Ambiente Brescia28 Aprile 2015 Marina Mastrantonio ENEA UTTAMB-BRA La metodologia epidemiologica che si utilizza per indagare sui rapporti tra fattori
Dettagli(0,1.8] (1.8,2.41] (2.41,5.94] (5.94,10.2] (10.2,10.9]
Uomini, Malattie infettivo e parassitarie, eta' : Tutte le età (0,1.8] (1.8,2.41] (2.41,5.94] (5.94,10.2] (10.2,10.9] Uomini, Tubercolosi, eta' : Tutte le età ( 0 ) ( 1.37 ) Uomini, Tubercolosi polmonare,
DettagliIL REGISTRO TUMORI DELL ASL DI BRESCIA
IL REGISTRO TUMORI DELL ASL DI BRESCIA Dr Carmelo Scarcella DG Dr Annamaria Indelicato DS Prof. Francesco Donato Dr Rosa Maria Limina Sig. Stefano Brunelli Sig.ra Assunta Omassi Sig. Giuseppe Zani Sig.
DettagliIL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE
IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE Claudio Annovi (1), Roberta Biolcati (1), Renato Di Rico (2), Gianfranco De Girolamo (3), Clara Fogliani (2),
DettagliStime di incidenza e mortalità per cause tumorali nell area di Brindisi: risultati del Registro Tumori Jonico Salentino
Osservatorio Epidemiologico Regionale Registro Tumori Jonico-Salentino RT J-S Stime di incidenza e mortalità per cause tumorali nell area di Brindisi: risultati del Registro Tumori Jonico Salentino Prof.
DettagliI tumori in Svizzera. Salute 1183-1000. Neuchâtel, 2011
4 Salute 83-000 I tumori in Svizzera Swiss Childhood Cancer Registry (SCCR) Schweizer Kinderkrebsregister (SKKR) Registre Suisse du Cancer de l Enfant (RSCE) Registro Svizzero dei Tumori Pediatrici (RSTP)
DettagliIgiene. Dott. Pamela Di Giovanni. Definizione
Igiene Dott. Pamela Di Giovanni Definizione Disciplina medica che ha come obiettivo la tutela e la promozione della salute umana, intendendo per salute umana un completo stato di benessere psichico, fisico
DettagliA PESCARA. NASTRO ROSA 2011 Campagna di prevenzione dei tumori del seno
A PESCARA NASTRO ROSA 2011 Campagna di prevenzione dei tumori del seno LILT La LILT è l unico ente pubblico su base associativa impegnato nella lotta contro i tumori dal 1922 e operante sul territorio
DettagliL approccio vaccinale al cancro*
L approccio vaccinale al cancro* La vaccinazione è una tecnica mirata a stimolare una reazione immunologica dell organismo verso l'antigene o gli antigeni contenuti nel vaccino somministrato. Oggi i vaccini
DettagliUniversità del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale. Corso di Statistica e Biometria. Elementi di Epidemiologia
Università del Piemonte Orientale Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria Elementi di Epidemiologia Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria: Elementi di epidemiologia
DettagliTrattamento dei rifiuti in Campania: impatto sulla salute umana. Marco Leonardi marco.leonardi@protezionecivile.it
Trattamento dei rifiuti in Campania: impatto sulla salute umana Marco Leonardi marco.leonardi@protezionecivile.it EMERGENZA RIFIUTI CAMPANIA Stato di emergenza dal 1994 Il triangolo della morte STUDIO
Dettagli12 Congresso Nazionale AME Associazione Medici Endocrinologi 6th Joint Meeting with AACE American Association of Clinical Endocrinologists
Terapie endocrino TAKE HOME MESSAGES metaboliche & rischio oncologico Marco GRANDI Direttore Dipartimento di Area Medica Nuovo Ospedale di Sassuolo Socio Onorario FADOI Emilia Romagna Socio AME Metformina
DettagliUniversità di Bologna DHEAS E FORZA MUSCOLARE IN DONNE AFFERENTI AD UN AMBULATORIO GERIATRICO
Università di Bologna DHEAS E FORZA MUSCOLARE IN DONNE AFFERENTI AD UN AMBULATORIO GERIATRICO Forti P. Maioli F. Servadei L. Martelli M. Pantieri G. Arnone G. Brunetti N. Scali C.R. Ravaglia G. Premesse
DettagliDISSAL - Dipartimento di Scienze della Salute, Università di Genova
DISSAL - Dipartimento di Scienze della Salute, Università di Genova Marina VERCELLI Dipartimento Scienze della Salute, Università di Genova S.S. Epidemiologia Descrittiva, IST Genova I NUMERI DEL CANCRO
DettagliCancer risk among tetrafluoroethylene synthesis and polymerization workers
Cancer risk among tetrafluoroethylene synthesis and polymerization workers Consonni D, Straif K, Symons JM, et al. American Journal of Epidemiology - 2013 Elena Farina Journal Club 6 maggio 2014 Contesto
Dettagli4 a sezione Domande conclusive
4 a sezione Domande conclusive 101 Domande conclusive Non disponibile a collaborare con le iniziative formative Totale EPID STAT BIOL RILEV Numero (%) 121 (66%) 4.1 3.4 4.4 4.3 Interessato a partecipare
DettagliSTATO DELL AMBIENTE E ASPETTI SANITARI CORRELATI NELLA PROVINCIA DI BERGAMO CAPITOLO 1 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO. Paragrafo 1.
STATO DELL AMBIENTE E ASPETTI SANITARI CORRELATI NELLA PROVINCIA DI BERGAMO CAPITOLO 1 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Paragrafo 1.2 ASPETTI SANITARI Novembre 2003 1.2.1 DEMOGRAFIA Il contesto demografico Il
DettagliEPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DELLA MAMMELLA NELLE DONNE GIOVANI IN VENETO. PERIODO 2005-2008 E ANDAMENTI TEMPORALI DAL 1990.
agosto 2015 EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DELLA MAMMELLA NELLE DONNE GIOVANI IN VENETO. PERIODO 2005-2008 E ANDAMENTI TEMPORALI DAL 1990. Registro Tumori del Veneto Baracco M, Baracco S, Bovo E, Cesco G, Dal
DettagliLa frazione dei guariti dal cancro
13-15 Aprile 2016 Reggio Children c/o Centro Internazionale Loris Malaguzzi REGGIO EMILIA La frazione dei guariti dal cancro Stefano Guzzinati Registro Tumori del Veneto Luigino Dal Maso, Centro Riferimento
DettagliEpidemiologia generale
Epidemiologia Da un punto di vista etimologico, epidemiologia è una parola di origine greca, che letteralmente significa «discorso riguardo alla popolazione» Epidemiologia generale Disciplina che ha come
DettagliBambini e ragazzi affetti da tumore
Bambini e ragazzi affetti da tumore Firenze, 29 maggio 2014 Gianfranco Manneschi U.O. Epidemiologia clinica e descrittiva ISPO Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica introduzione La patologia
DettagliPrecision Medicine e governance di sistema: Il contributo del Registro Tumori
PRECISION MEDICINE PER UNA ONCOLOGIA SOSTENIBILE: DALLA DIAGNOSTICA ALLA TERAPIA Precision Medicine e governance di sistema: Il contributo del Registro Tumori Dr. Mario Fusco Registro Tumori Regione Campania
DettagliDiscarica di Ginestreto e possibili effetti sullo stato di salute dei residenti
Discarica di Ginestreto e possibili effetti sullo stato di salute dei residenti Negli ultimi anni i cittadini residenti nel territorio vicino all area della discarica di Ginestreto del comune di Sogliano,
DettagliMisure della relazione di occorrenza
Misure della relazione di occorrenza (associazione tra un determinante e l outcome) Misure di effetto (teoriche) Misure di associazione (stime empiriche delle precedenti) EFFETTO: quantità di cambiamento
DettagliCorrelazione tra inquinanti e malattie nell area geotemica toscana. Medicina democratica Sezione di Livorno e val di Cecina (a cura di )
Correlazione tra inquinanti e malattie nell area geotemica toscana Medicina democratica Sezione di Livorno e val di Cecina (a cura di ) link http://www.ars.toscana.it/web/guest/news/-/blogs/lo-studio-completo-dell-ars-sulla-geotermia?
DettagliONCOLOGIA MEDICA. Epidemiologia dei tumori
ONCOLOGIA MEDICA Epidemiologia dei tumori Sir Richard Doll 1912-2005 Definizioni L epidemiologia è una scienza che si occupa del rilevamento della distribuzione delle malattie nella popolazione (epidemiologia
DettagliIndice analitico. A Ampolla di Vater, 147-153 linfonodi regionali, 148, 149. linfonodi regionali (N)
Indice analitico A Ampolla di Vater, 147-153 linfonodi regionali, 148, 149 classificazione, 149, 151, 152 metastasi a distanza (M), 149-153 raggruppamento in stadi, 153 sedi di metastasi, 149 sede primitiva,
Dettagliweb meeting News da ASCO GI 2014 23 gennaio 2014 h. 13.30-15.30
23 gennaio 2014 h. 13.30-15.30 web meeting News da ASCO GI 2014 È con piacere che La invitiamo a partecipare a una riunione in rete dal vivo con Stefano Cascinu e Michele Reni. Moderazione di Luciano Onder.
DettagliPercentuali di tumori attribuibili a diversi fattori ambientali nel Regno Unito (R.Doll, 1999)
Percentuali di tumori attribuibili a diversi fattori ambientali nel Regno Unito (R.Doll, 1999) Fattore % fumo di tabacco (attivo) 29-31 alcol 4-6 dieta 20-50 infezioni (parassiti, batteri, virus) 10-20
DettagliValutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione. Castenaso e Granarolo dell Emilia
Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione ubicato nei comuni di Castenaso e Granarolo dell Emilia Il contributo dell Azienda USL di Bologna Dr. Paolo Pandolfi Dipartimento
DettagliEsposizione ed effetto
Esposizione ed effetto In epidemiologia, si è spesso interessati a conoscere quale sia l effetto di una determinata esposizione. - Es. 1. qual è l effetto di una dieta vegetariana sulla salute? La dieta
Dettagliper una buona salute Claudio Andreoli
Alimentazione e stili di vita per una buona salute Claudio Andreoli «Uno stile di vita non corretto può aumentare il rischio di tumori o di malattie cardiache?» UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facolta
DettagliQuanta mortalità è evitabile e con quale tipo di intervento? I risultati dell analisi del registro di mortalità del Trentino
LA PROMOZIONE DELLA SALUTE IN TRENTINO numeri, attività, prospettive Quanta mortalità è evitabile e con quale tipo di intervento? I risultati dell analisi del registro di mortalità del Trentino Laura Battisti
DettagliMORTALITA dal 1971 al 2006 NEL COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO
MORTALITA dal 1971 al 26 NEL COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO Fonte dei dati: Registro di Mortalità Regionale toscano [dati presentati il 27 maggio,28] 1 Mortalità generale Andamento temporale 1971-26 I
DettagliLATTE E DERIVATI E TUMORE. Sabina Sieri Unità di Epidemiologia e Prevenzione Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Milano
LATTE E DERIVATI E TUMORE Sabina Sieri Unità di Epidemiologia e Prevenzione Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Milano MEDIE (g/die) DI CONSUMO DI LATTICINI IN ITALIA: INDAGINE INRAN-SCAI 2005
DettagliQuattro persone su dieci si ammalano di tumore
Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 07.02.2011, 9:15 14 Salute N. 0352-1101-20 I tumori in Svizzera dal 1983 al Quattro persone su dieci
DettagliIl contributo conoscitivo del Registro Tumori dell ASL Napoli 3 sud all indagine conoscitiva sugli effetti dell inquinamento sull incidenza dei tumori
Il contributo conoscitivo del Registro Tumori dell ASL Napoli 3 sud all indagine conoscitiva sugli effetti dell inquinamento sull incidenza dei tumori Dr. Mario Fusco Registro Tumori di Popolazione Regione
DettagliIncidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia
Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Sintesi L incidenza e la mortalità per il tumore del polmone stimate in nel periodo 197-215 mostrano andamenti differenti tra uomini e donne:
DettagliASL di Bergamo. Alberto Zucchi Servizio Epidemiologico Aziendale Dip. PAC ASL di Bergamo
ASL di Bergamo Università degli Studi di Milano Fondazione Irccs Ca Granda, Ospedale Maggiore Policlinico Studio epidemiologico sullo stato di salute dei residenti dei Comuni interessati dalle rotte dell
DettagliCorso di metodologia III Esempi di quiz di Epidemiologia utilizzati all esame
Corso di metodologia III Esempi di quiz di Epidemiologia utilizzati all esame ATTENZIONE: IN QUESTA ESERCITAZIONE PIÙ DI UNA RISPOSTA PUÒ ESSERE CORRETTA 1) Un fattore di rischio: a) E' una causa necessaria
DettagliAMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi
Aggiornamenti in Medicina del Lavoro AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi Aldo Todaro U.O.C. Promozione e protezione salute lavoratori. Fondazione IRCCS CA Granda Ospedale Maggiore Policlinico
DettagliLe malattie non infettive nel Mondo: epidemiologia e strategie preventive
Le malattie non infettive nel Mondo: epidemiologia e strategie preventive Problemi di metodo da affrontare nello studio epidemiologico delle malattie non infettive S ono spesso disponibili solo studi di
DettagliImpatto dell intensità e della tempestività di attivazione delle Cure Domiciliari Palliative Oncologiche (CDPO) sul luogo del decesso
Eliana Ferroni Servizio Epidemiologico Regionale, Veneto Milano, 30 Ottobre 2015 XXXIX Congresso AIE Alimentazione e salute nell era della globalizzazione Impatto dell intensità e della tempestività di
DettagliImpatto dell intensità e della tempestività di attivazione delle Cure Domiciliari Palliative Oncologiche (CDPO) sul luogo del decesso
Eliana Ferroni Servizio Epidemiologico Regionale, Veneto Milano, 30 Ottobre 2015 XXXIX Congresso AIE Alimentazione e salute nell era della globalizzazione Impatto dell intensità e della tempestività di
DettagliSettore Corona Maschi Femmine Totale B < 1,5 - Tumore polmone (n=5) SMR = 115,5
506 TABELLA D1.3 Sintesi dei risultati conseguiti: SMR rispetto alla Provincia di Firenze (numero di casi). Eccessi privi di significatività statistica (SMR >110 e n di casi >=3) nei settori e nelle corone
DettagliGli studi caso. controlli. Obiettivi. Stime del rischio. Ne deriva la Tabella 2x2
Gli studi caso controllo Obiettivi Negli ultimi decenni questo modello di indagine è stato applicato soprattutto per lo studio delle malattie cronicodegenerative (le più frequenti cause di morte in tutti
DettagliESERCITAZIONE. CdL Fisioterapia e Podologia. 25 novembre 2015
ESERCITAZIONE CdL Fisioterapia e Podologia 25 novembre 2015 Epidemiologia Domanda 1 Le neoplasie gastriche sono: a. diminuite in tutta Europa b. diminuite fino agli anni 80, poi stabili c. aumentate in
DettagliTumori, 2.000 morti in meno l anno in Italia Progressi terapeutici, prevenzione, e stili di vita dettano il trend della mortalità
Tumori, 2.000 morti in meno l anno in Italia Progressi terapeutici, prevenzione, e stili di vita dettano il trend della mortalità Presentato oggi, 26 settembre 2005, al Ministero della Salute l ultimo
DettagliPerché in un parco nazionale, zona sismica, a rischio vulcanico e con una densità abitativa da metropoli?
Perché in un parco nazionale, zona sismica, a rischio vulcanico e con una densità abitativa da metropoli? A queste condizioni ostative di pura logica, si aggiunge il fatto che fosse vietato aprire discariche
DettagliMortalità da disturbi circolatori dell encefalo. Stima del rischio relativo per comune di residenza. (2003-2007)
5 La "cartella clinica" del Cesenate Conoscere quali sono le principali cause di morte e le malattie a maggior impatto sociale e sanitario in una popolazione può fornire utili indicazioni per l identificazione
DettagliI NUOVI DATI DI SOPRAVVIVENZA DEI PAZIENTI ONCOLOGICI IN PROVINCIA DI RAGUSA
I NUOVI DATI DI SOPRAVVIVENZA DEI PAZIENTI ONCOLOGICI IN PROVINCIA DI RAGUSA Ragusa, Camera di Commercio 6/12/2011 Rosario Tumino, Dirigente Medico di Anatomia Patologica Distretto Ospedaliero 1 OMPA,
DettagliConduzione di uno studio epidemiologico (osservazionale)
Conduzione di uno studio epidemiologico (osservazionale) 1. Definisco l obiettivo e la relazione epidemiologica che voglio studiare 2. Definisco la base dello studio in modo che vi sia massimo contrasto
DettagliUNIVERSTY OF TORINO DEPT. OF CLINICAL & BIOLOGICAL SCIENCES. Il Tumore Polmonare
Il Tumore Polmonare Silvia Novello University of Torino Department of Clinical & Biological Sciences silvia.novello@unito.it www.womenagainstlungcancer.eu www.oncologiapolmonare.it Epidemiologia Cambiamenti
DettagliI tumori rari in oncologia: fondamenti scientifici e aspetti legislativi
I tumori rari in oncologia: fondamenti scientifici e aspetti legislativi DEFINIZIONE DI TUMORE RARO Dott. Luciano Stumbo UOC Oncologia ACO S. Filippo Neri - Roma Roma, 19 settembre 2013 Quando un tumore
DettagliTumori e Cause di Morte, Aspetti Problematici: I Tumori Maligni Multipli
Modena 21 maggio 2015 Giornata di Studio Registri Tumori / Registri di Mortalità) Tumori e Cause di Morte, Aspetti Problematici: I Tumori Maligni Multipli A cura di Pier Carlo Vercellino S.O.S. Epidemiologia
DettagliLe patologie ambientali - Aspetti epidemiologici
Le patologie ambientali - Aspetti epidemiologici Ennio Cadum ISDE Piemonte Epidemiologia Ambientale ARPA Piemonte Quali e Quante malattie possono essere attribuite ai Fattori Ambientali? Quali malattie?
DettagliL INCIDENZA DEI TUMORI A PAESE (anni 1990 2002).
L INCIDENZA DEI TUMORI A PAESE (anni 199 22). L incidenza dei tumori (o numero di nuovi casi per anno) nella popolazione di Paese è aumentata nel periodo 199-22 (+.8% nei maschi e +1% nelle ) in maniera
DettagliCorso Alcide de Gasperi, 167 80053 Castellammare di Stabia (NA)
Corso Alcide de Gasperi, 167 80053 Castellammare di Stabia (NA) Registro Tumori di popolazione della Regione Campania c/o l ASL Napoli 3 Sud Andamento della patologia oncologica sul territorio di riferimento
DettagliIgiene nelle Scienze motorie
Igiene nelle Scienze motorie Cause di malattia e fattori di rischio per la salute Misurare l incidenza di malattia equivale a valutare la probabilità (ossia il rischio) di avere nuovi casi di malattia
DettagliSintesi ragionata del Documento AIRTUM 2009 (I nuovi dati di incidenza e mortalità Periodo 2003-2005)
Sintesi ragionata del Documento AIRTUM 2009 (I nuovi dati di incidenza e mortalità Periodo 2003-2005) Documento a cura della Dr. Maria Vincenza Liguori Settore Epidemiologia Ambientale Direttore Dr. Laura
DettagliMetodi di prevenzione di dimostrata efficacia: fumo, alcol, nutrizione, peso corporeo, esercizio fisico, ecc. Raccomandazioni.
Metodi di prevenzione di dimostrata efficacia: fumo, alcol, nutrizione, peso corporeo, esercizio fisico, ecc. Raccomandazioni Alessandra Tavani EPIDEMIOLOGIA DEI TUMORI Andamenti della mortalità per tumore
DettagliLe malattie fumo correlate. Dott. Paolo Monte
Le malattie fumo correlate Dott. Paolo Monte Fumo come fattore di rischio di malattia Il fumo costituisce il principale fattore di rischio evitabile per le principali malattie causa di mortalità ed invalidità
DettagliI TUMORI PER SINGOLE SEDI
I TUMORI PER SINGOLE SEDI MAMMELLA Età, la probabilità di ammalarsi aumenta esponenzialmente sino agli anni della menopausa (50 55) e poi rallenta, per riprendere a crescere dopo i 60 anni Familiarità
Dettagli