UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

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1 UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea di I livello in OTTICA e OPTOMETRIA Il Regolamento Didattico specifica gli aspetti organizzativi del Corso di laurea in Ottica e Optometria di I livello della Classe XXV - delle lauree in Scienze e Tecnologie Fisiche, al fine del conseguimento degli obiettivi fissati per la formazione dei laureati dal decreto N 509 del Regolamento recante norme concernenti l autonomia didattica degli Atenei. Art. 1 Il Regolamento Didattico recepisce tutte le indicazioni generali stabilite dal Consiglio di Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Art. 2 Il Corso di laurea si articola in unico indirizzo di base. L attività didattica è organizzata in semestri. Per conseguire il titolo di Laureato in Ottica e Optometria lo studente deve avere acquisito 180 crediti formativi universitari (CFU), nel rispetto dei vincoli previsti dall Ordinamento. Il CFU corrisponde a 25 ore di attività formativa, così articolata: - 8 ore di lezione teorica + 17 ore di rielaborazione personale - 16 ore di esercitazioni + 9 ore di rielaborazione personale - 25 ore per crediti di tipologia e ed f (vedi allegati 1,2,3) Art. 3 L ammissione al Corso di laurea è stabilita ai sensi dell art. 6 del decreto N 509 del Art. 4 Gli obiettivi formativi del Corso di Laurea sono orientati verso una buona formazione di base aperta a successivi affinamenti che possono essere conseguiti in eventuali corsi di laurea specialistica, di master e dottorato, nonché nelle scuole di specializzazione. La formazione del laureato gli consente di accedere, direttamente o dopo breve tirocinio ad attività lavorative che richiedono familiarità con la cultura ed il metodo scientifico, una mentalità aperta e flessibile, predisposta al rapido apprendimento di metodologie e tecnologie innovative e la capacità di utilizzare attrezzature complesse. Il laureato in Ottica e Optometria possiede una adeguata conoscenza di base nei settori della fisica classica e moderna; egli deve possedere le basi culturali e sperimentali

2 delle tecniche multidisciplinari che caratterizzano l'operatività nei settori dell ottica e dell optometria per la produzione di beni e di servizi attraverso l analisi e l'uso di strumentazione di laboratorio. Egli deve acquisire le metodiche disciplinari ed essere in grado di applicarle in situazioni concrete con appropriata conoscenza delle normative e delle problematiche deontologiche; deve inoltre saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. Infine il laureato in Ottica e Optometria deve possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione, essere in grado di stendere rapporti tecnico-scientifici ed inoltre deve essere capace di lavorare in gruppo, di operare con autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. I laureati della classe svolgeranno attività professionali in diversi ambiti dell Ottica e Optometria, nonché in quello della comunicazione scientifica. Pertanto il Regolamento didattico determina: - l elenco degli insegnamenti, con indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento e della eventuale articolazione in moduli, nonché la tipologia di altre attività formative ritenute utili al conseguimento degli obiettivi formativi; - i crediti e le eventuali propedeuticità per ogni insegnamento e per ogni altra attività formativa; - i piani di studio e regole di presentazione degli stessi; - la tipologia delle forme didattiche, degli esami e delle verifiche del profitto degli studenti; - le disposizioni sugli eventuali obblighi di frequenza; - le modalità di svolgimento degli stages. Art. 5 In aggiunta alla formazione di base, per il conseguimento degli obiettivi formativi, il Corso di Laurea riconosce particolare valore all interdisciplinarietà e promuove la conoscenza e l utilizzazione di una lingua dell UE, oltre l italiano. Art. 6 L attività didattica è articolata in moduli che possono essere differenti per estensione temporale, organizzazione didattica, contenuti e valutazione in crediti. Il Corso di Laurea può mutuare da altro Corso, previa delibera della Facoltà, sia interi moduli d insegnamento sia parti, precisando, in quest ultimo caso, il corrispondente valore in crediti. Attività di tipo particolare possono essere consigliate agli studenti per il conseguimento dell obiettivo formativo. Art. 7 Il Consiglio del Corso di Laurea, entro la fine del mese di maggio dell A.A., approva il Manifesto degli Studi, specificando quanto segue:

3 1. Piano di studio consigliato per il conseguimento della Laurea di I livello; 2. Insegnamenti attivati, scansione temporale degli stessi ed eventuali propedeuticità ed obblighi di frequenza; 3. Numero d ore di lezione per ogni insegnamento e per le altre attività, compresi stages, concorrenti all acquisizione di crediti. 4. Crediti assegnati ad ogni insegnamento ed a ogni altra attività finalizzata all acquisizione di crediti; 5. Modalità delle prove d esame per ogni insegnamento; periodi d esame; 6. Modalità di trasferimento degli studenti al Corso di Laurea; 7. Attività di tutorato Art. 8 Sono attivati tutti gli insegnamenti inseriti nel Manifesto degli Studi e di competenza del Consiglio del Corso di Laurea; per eventuali insegnamenti interdisciplinari o di competenze d altri Corsi di Laurea l attivazione sarà concordata con i Corsi di Laurea interessati. Art. 9 La valutazione delle prove d esame, relative ai moduli di insegnamento, è espressa in trentesimi con eventuale lode; in tale valutazione sono da considerare i risultati complessivamente conseguiti durante tutto il periodo della durata dell attività. Per l acquisizione di quattro crediti per la conoscenza di una lingua straniera lo studente dovra` dimostrare di avere una conoscenza della lingua che gli consenta la comprensione di testi scientifici. Lo studente che intenda avvalersi di una attestazione internazionale di conoscenza di una lingua straniera deve presentare domanda al Consiglio specificando il numero di crediti di cui chiede il riconoscimento. La valutazione per la conoscenza delle lingue straniere è espressa con due soli gradi di giudizio: approvato o non approvato. Il Consiglio nel Manifesto degli Studi indica quali altre eventuali attività formative proposte sono valutate con due soli gradi di giudizio: approvato o non approvato. Art. 10 Gli esami di Istituzioni di Matematica I, Fisica I, Tecniche fisiche per l optometria I con laboratorio e Ottica della contattologia I con laboratorio sono propedeutici agli analoghi insegnamenti seguiti dal numero d ordine II. Fisica II e Tecniche fisiche per l optometria II con laboratorio sono propedeutici agli analoghi insegnamenti seguiti dal numero d ordine III. Inoltre, Anatomia Umana è propedeutica ad Anatomia ed Istologia oculare. Fisiologia Generale ed Anatomia ed Istologia Oculare sono propedeutici a Fisiologia Oculare.

4 Art. 11 Ogni studente iscritto al I anno è affidato ad un tutor per attività che riguardano: 1. Scelta del piano di studio; 2. Tirocini formativi; 3. Proseguimento degli studi; 4. Opportunità di lavoro Art. 12 I piani di studio consigliati, i crediti assegnati ai vari insegnamenti e alle attività formative sono mantenuti fino ad esplicita delibera di variazione da parte del Consiglio del Corso di Laurea. Art. 13 Le domande di trasferimento al Corso di laurea sono esaminate ed approvate dal Consiglio del Corso di Laurea, che valuta nel rispetto delle norme contenute nell art. 19 del Regolamento Didattico d Ateneo. Il Consiglio del Corso di Laurea può delegare l esame delle domande ad una apposita Commissione. Art. 14 Lo studente ha facoltà di presentare un proprio piano di studi per l approvazione da parte del consiglio del Corso di Laurea. Art. 15 I piani di studi devono soddisfare le indicazioni per la distribuzione dei crediti. Il valore in crediti e la durata dei moduli sono riportati in allegato Art. 16 La prova finale consiste in una relazione scritta con relativa discussione su propri risultati sperimentali relativi ad una originale tematica di ricerca in campo ottico-optometrico o a specifiche attività formative sottoposte all approvazione preventiva del Consiglio del Corso di Laurea. Lo studente nella preparazione della prova finale è assistito da un relatore. Alla prova finale sono riservati 5 crediti. Alla determinazione del voto di presentazione alla prova finale, contribuisce la media dei voti ottenuti nelle attività formative oggetto di valutazione espresse in trentesimi. Al voto di laurea, espresso in centodecimi, con eventuale lode concessa solo all unanimità, contribuisce il voto di presentazione, il curriculum dello studente e la valutazione della prova finale.

5 ALLEGATO 1 I anno Disciplina e settore s.d. Istituzioni di Matematica I - MAT/05, MAT/03 Tipol. Attività Formativa a Crediti Lez. Lab. 8 Ore attività n. esami Lez. Lab Chimica CHIM/03 c CHIM/ Anatomia umana - BIO/16 c Fisiologia Generale BIO/ Lingua Inglese 4 e Fisica I FIS/01, FIS/07 b Ottica Geometrica con lab. FIS/01, FIS/07 Istituzioni di Matematica II - MAT/05, a MAT/03 Informatica con lab. INF/01 a Anatomia e Istologia Oculare BIO/16 c Tipologia attività formativa a - attività formative di base b - attività formative caratterizzanti c - attività formative affini o integrative d - attività formative autonomamente scelte dallo studente e - prova finale e lingua inglese f - tirocinio e ulteriori conoscenze

6 ALLEGATO 2 II anno Disciplina e settore s.d. Tipol. Attività Crediti Ore attività n. esami Formativa Lez. Lab. Lez. Lab. Fisica II - FIS/01, FIS/07 b Tecniche fisiche per l optometria I Ottica visuale FIS/07 b Fisiologia oculare BIO/09 c Strumenti ottici e loro evoluzione b storica FIS/08 Fisica III con laboratorio FIS/03 Tecniche fisiche per l optometria II Ottica della contattologia I Principi di patologia oculare MED/30 c Proprietà ottiche dei materiali FIS/03 b Tipologia attività formativa a - attività formative di base b - attività formative caratterizzanti c - attività formative affini o integrative d - attività formative autonomamente scelte dallo studente e - prova finale e lingua inglese f - tirocinio e ulteriori conoscenze

7 ALLEGATO 3 III anno Disciplina e settore s.d. Tipol. Attività Crediti Ore attività n. esami Formativa Lez. Lab. Lez. Lab. Tecniche fisiche per l optometria III Ottica della contattologia II Fotofisica dei processi visivi FIS/03 b Materiali per l ottica FIS/03 b Fisica e applicazioni dei laser FIS/03 b Corsi a scelta d 9 Stage e tirocini f 18 Prova finale e 5 Tipologia attività formativa a - attività formative di base b - attività formative caratterizzanti c - attività formative affini o integrative d - attività formative autonomamente scelte dallo studente e - prova finale e lingua inglese f - tirocinio e ulteriori conoscenze

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