DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 17

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1 Azienda Pubblica di Servizi alla Persona CASA DI RIPOSO G.B. FESTAZ Agence Publique de Services à la Personne MAISON DE REPOS J.B. FESTAZ Via Monte Grappa, AOSTA --- 8, Rue Monte Grappa AOSTE --- C.F P.Iva DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 17 OGGETTO: Nomina del revisore dei conti. L anno duemiladiciotto, il giorno 20 del mese di giugno alle ore 17:00 nella sala consigliare della Casa di Riposo J. B. Festaz, si è riunito il Consiglio di Amministrazione. Previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalle vigenti norme, vennero oggi convocati a seduta i componenti del Consiglio di Amministrazione. All appello risultano: Ernesto DEMARIE - Presidente Marco SAIVETTO Elisabetta TUBÈRE Presenti Assenti 2 1 verbale. E presente il Direttore, Alessandro CAMA, che provvede alla redazione del presente Si assenta, a causa del conflitto di interesse, il Revisore dei Conti, dott. Massimo TERRANOVA. Essendo legale il numero degli intervenuti, assume la presidenza il Presidente Ernesto DEMARIE, il quale, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RICHIAMATA la deliberazione del Consiglio di amministrazione 4 aprile 2013 n. 1 con la quale veniva nominato Massimo Terranova revisore dei conti di questa azienda, rinviando a una successiva adunanza la determinazione della data di inizio dell incarico; RICHIAMATA la deliberazione del Consiglio di amministrazione 5 giugno 2013 n. 5 con la quale veniva dato atto del subentro di Massimo Terranova al precedente revisore dei conti; RICHIAMATO lo Statuto dell Azienda di servizi alla persona Casa di riposo J.B. Festaz e, in particolare, il comma 1 dell articolo 16 il quale stabilisce che l organo di revisione dura in carica 5 anni; DATO ATTO che l incarico del revisore dei conti ha raggiunto la scadenza e che diventa necessario provvedere ad una nomina; RICHIAMATA la legge regionale 23 dicembre 2004 n. 34 e, in particolare, l articolo 5 il quale stabilisce: al comma 6 - che è compito dell organo di revisione, costituito in forma collegiale o monocratica, assicurare la vigilanza sulla gestione amministrativa e contabile dell azienda e rinvia allo Statuto la determinazione della composizione, della durata e della modalità di nomina; al comma 7 che i revisori dei conti devono essere scelti tra gli iscritti nel registro dei revisori contabili e non possono assumere, presso l azienda o presso organismi ad essa collegati, rapporti di lavoro, di consulenza ovvero altri rapporti di natura patrimoniale che ne compromettano l indipendenza; al comma 8 che si applicano al revisore dei conti le cause di incompatibilità ed esclusione di cui agli articoli 5 e 6 della legge regionale 10 aprile 1997 n. 11 e che l incarico è anche incompatibile con le seguenti cariche: a) sindaco, assessore comunale, presidente o assessore di comunità montana; b) amministratore o dirigente di enti, pubblici e privati, con i quali l azienda intrattiene rapporti di natura patrimoniale o di consulenza legale, amministrativa e tecnica, o che svolgono attività concorrenziale con l azienda; al comma 11 che il compenso del revisore dei conti è stabilito dal Consiglio di Amministrazione; RICHIAMATI gli articoli 5 e 6 della legge regionale 10 aprile 1997 n. 11 che, per quanto sopra, definiscono le cause di esclusione e incompatibilità applicabili anche ai revisori dei conti dell azienda: tra le cause di esclusione: a) trovarsi in stato di interdizione legale o di interdizione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese; b) trovarsi nelle condizioni di cui all'articolo 15 della legge 19 marzo 1990 n. 55 (Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale), come modificato dall'articolo 1 della legge 18 gennaio 1992 n. 16 (Norme in materia di elezioni e nomine presso le regioni e gli enti locali) e dalla legge 12 gennaio 1994 n. 30 (Disposizioni modificative della legge 19 marzo 1990 n. 55, in materia di elezioni e nomine presso le regioni e gli enti locali, e della legge 17 febbraio 1968 n. 108, in materia di elezioni dei consigli regionali delle regioni a statuto ordinario);

3 c) essere stati condannati con sentenza definitiva a pena detentiva per uno dei reati previsti dal regio decreto-legge 12 marzo 1936 n. 375 (Disposizioni per la difesa del risparmio e per la disciplina della funzione creditizia), e successive modificazioni, ovvero per uno dei delitti previsti nel libro V, titolo I del codice civile o dal regio decreto 16 marzo 1942 n. 267 (Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa), e successive modificazioni. d) aver ricoperto il medesimo incarico per tre mandati consecutivi, o comunque per dieci anni consecutivi (a tal fine, fermo restando il limite massimo di dieci anni consecutivi, per mandato si intende quello di durata uguale o superiore alla metà della durata dell'organo cui il mandato si riferisce); per le quali il sopravvenire di una di esse nel corso dell'incarico comporta la revoca da parte dell'organo che ha proceduto alla nomina, salvo il caso di cui alla lettera a) che comporta la decadenza immediata dall'incarico stesso; tra le cause di incompatibilità: a) essere membri del Parlamento nazionale o europeo, del Consiglio regionale o della Giunta regionale; b) essere componenti di organi consultivi, di vigilanza e di controllo, tenuti ad esprimersi sui provvedimenti degli organi ai quali si riferisce la nomina o la designazione; c) essere magistrati ordinari, amministrativi, contabili o di altra giurisdizione speciale o onoraria; d) essere avvocati e procuratori presso l'avvocatura dello Stato; e) appartenere alle forze armate o alla Polizia di Stato in servizio permanente effettivo; f) trovarsi in conflitto di interesse con riferimento ai relativi incarichi; g) avere una lite pendente, penale, civile o amministrativa nei confronti della Regione o dell'organismo interessato alla nomina. per le quali la mancata cessazione dell incompatibilità al momento dell accettazione comporta la revoca da parte dell'organo che ha proceduto alla nomina. RICHIAMATO lo Statuto dell Azienda di servizi alla persona Casa di riposo J.B. Festaz e, in particolare, il comma 1 dell articolo 16 il quale stabilisce che l organo di revisione è composto da un solo membro, dura in carica 5 anni ed è nominato dal Consiglio di Amministrazione; UDITA la proposta del Presidente di confermare nell incarico di revisore dei conti Massimo Terranova in virtù della puntualità, professionalità e rigore dimostrato nello svolgimento del lavoro di questi anni; ACCERTATO che Massimo Terranova è iscritto nel registro dei revisori contabili e che possiede perciò i requisiti per svolgere l incarico presso questa azienda; VERIFICATO che Massimo Terranova non si trova in alcuna delle situazioni di esclusione o di incompatibilità sopra elencate; DEFINITO in ,97 annui (oneri previdenziali e IVA esclusi) il compenso riconosciuto al revisore dei conti; VISTO il parere favorevole espresso dal Direttore sotto il profilo della legittimità del presente atto; Con voti unanimi e favorevoli espressi in forma palese, DELIBERA DI 1. nominare revisore dei conti Massimo Terranova per il periodo dal 6 giugno 2018 al 5 giugno 2023;

4 2. stabilire il compenso del revisore in ,97 annui (oneri previdenziali e IVA esclusi) che saranno liquidati con cadenza annuale in un unica soluzione. 3. impegnare, per quanto sopra, la spesa complessiva lorda di ,00 sul bilancio preventivo 2018, il quale presenta sufficiente disponibilità, e sui bilanci preventivi di prossima approvazione.

5 Del che si è redatto il presente verbale che, previa lettura, viene approvato e sottoscritto. Il Presidente (Ernesto DEMARIE) Il Direttore (Alessandro CAMA) RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Attesto che la presente deliberazione è stata pubblicata all Albo pretorio di questa Azienda in data odierna, e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Aosta, il 25 giugno 2018 L addetto (Maria Letizia Giannone)