Metodi di indagine delle cellule e dei tessuti: Esame a fresco Tecnica delle fette

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Metodi di indagine delle cellule e dei tessuti: Esame a fresco Tecnica delle fette"

Transcript

1 Metodi di indagine delle cellule e dei tessuti: Esame a fresco Tecnica delle fette

2 Esame a fresco Viene utilizzato per l osservazione di : Cellule viventi Frammenti di tessuti (dopo dissociazione) Microoganismi in genere l esame a fresco richiede l utilizzo del microscopio a contrasto di fase

3 Dissociazione di cellule e tessuti Dissociazione meccanica mediante aghi, pestaggio (colini-setacci) centrifugazione

4 Dissociazione chimica. Alcune strutture fibrose si isolano più facilmente per dissociazione se il tessuto è stato previamente sottoposto a macerazione con sostanze chimiche che, nella maggior parte dei casi, provocano alterazioni profonde a livello cellulare. a) acqua bollente b) Alcool al terzo di Ranvier (alcool a 95 e acqua distillata, 1: 2) c) Soda e potassa caustica al 30%: d) Acidi forti (ac. nitrico e ac. cloridrico ai 30 ac. solforico concentrato). e) Ac. picrico (sol. satura acquosa) f) Enzimi (tripsina, pepsina, papaina, jaluronidasi)

5 Microscopio a contrasto di fase È un tipo particolare di microscopio che analogamente al microscopio a luce trasmessa lavora nel campo del visibile. Si basa sul fenomeno dell'interferenza luminosa. Il preparato viene illuminato da un fascio luminoso in realtà suddiviso a livello del condensatore in due porzioni di fase differente e con diverso angolo di incidenza.

6 La porzione di luce che attraversa il campione cambia ulteriormente la fase e andandosi a ricombinare con la luce non rifratta renderà visibili componenti trasparenti ma di indice di rifrazione differente da quello del mezzo. la maggior parte dei componenti cellulari è trasparente alla luce visibile a causa dell'elevata presenza di acqua le radiazioni luminose una volta oltrepassata una componente o un organello cellulare, subiscono dei cambiamenti di fase che dipendono sia dallo spessore, sia dal diverso indice di rifrazione della struttura oltrepassata. Mediante il microscopio a contrasto di fase è possibile andare a determinare tali cambiamenti e convertirli in differenze di densità così da ottenere delle informazioni utili circa la composizione di cellule e tessuti analizzati. tramite la microscopia a contrasto di fase si evita l'utilizzo di coloranti e fissativi che spesso comportano notevoli alterazioni strutturali ottenendo così dei dati molto più reali di quella che è l'organizzazione cellulare.

7 Come si preparano i campioni per l esame a fresco Il campione va mantenuto in un mezzo omogeneo che non ne alteri la trama strutturale A questo scopo si aggiungono soluzioni indifferenti, isotoniche rispetto al contenuto cellulare

8 Soluzioni indifferenti Liquidi naturali: succo dei tessuti, umor acqueo, liquido amniotico, albume dell uovo filtrato, siero di sangue Soluzioni saline indifferenti Soluzione fisiologica NaCl 0,9 % in H2O distillata (Per vertebrati omeotermi: mammiferi, uomo, uccelli) Soluzione di Ringer Soluzione di Locke Soluzione di Tyrode

9 Soluzione di Ringer (ph 7-7,4) Si compone di: cloruro di sodio gr 0,9 cloruro di Potassio gr 0,042 bicarbonato di sodio gr 0,02 cloruro di calcio secco gr 0,025 acqua distillata ml 100. Si scioglie a freddo. Il cloruro di calcio si aggiunge per ultimo. Di regola la soluzione va preparata al momento dell uso. Questa formula serve per gli animali omeotermi: per gli Urodeli si usano gr 0,8 e per gli Anuri gr 0,64 di cloruro di sodio.

10 Soluzione di Locke (ph 7-7,8) Si compone di: cloruro di sodio 0,85 gr cloruro di potassio 0,042 gr cloruro di calcio 0,024 gr bicarbonato di sodio 0,02 gr acqua distillata 100 ml. Si disciolgono i diversi ingredienti a freddo, aggiungendo per ultimo il cloruro di calcio.

11 Soluzione di Tyrode (ph 7,5-7,8) Si compone di: cloruro di sodio 0,8 gr cloruro di potassio 0,02 gr cloruro di calcio 0,02 gr cloruro di magnesio 0,01 gr fosfato monosodico 0,005 gr; bicarbonato di sodio 0,1 gr; glucoso (destroso) 0,1 gr; acqua distillata 100 ml. Per aumentare la viscosità di questi liquidi si aggiunge una sostanza macromolecolare inerte, come il polivinilpirrolidone, nella proporzione di 6 gr ogni 100 ml di liquido.

12 Tecniche d esame Vetrino portaoggetto + coprioggetto con eventuale lutaggio Vetrini portaoggetto: standard 76x26 mm Vetrini coprioggetto: standard 18x18 Spessore 0,14-0,17mm In camera umida Vetrini a goccia pendente

13 Colorazioni vitali Le colorazioni vitali entrarono in uso per i seguenti usi Evidenziare cellule con attività granulopessiche Evidenziare strutture del citoplasma cellulare come mitocondri e vacuoli Per colorare in toto embrioni in via di sviluppo Per mettere in evidenza proprietà delle membrane biologiche (permeabilità, assorbimento, trasporto) Un colorante vitale può essere utilizzato nell organismo vivente o su cellule o tessuti prelevati dal vivente ed ancora dotati di funzioni vitali

14 Coloranti vitali Acidi: Alizarina, blu tripano, blu pirrolo, rosso congo, inchiostro di china, litiocarminio, carminato di ammonio Basici: Blu di metilene, blu di toluidina, azzurro di metilene, solfato di blu di Nilo, bruno di BismarK, blu di cresile brillante, verde Janus Indifferenti rosso neutro

Metodi di indagine delle cellule e dei tessuti: Esame a fresco Tecnica delle fette

Metodi di indagine delle cellule e dei tessuti: Esame a fresco Tecnica delle fette Metodi di indagine delle cellule e dei tessuti: Esame a fresco Tecnica delle fette ESAME A FRESCO Viene utilizzato per l osservazione di : Cellule viventi Frammenti di tessuti (dopo dissociazione) Microoganismi

Dettagli

Esercitazione n. 5 - BIO - USO DEL MICROSCOPIO COMPOSTO

Esercitazione n. 5 - BIO - USO DEL MICROSCOPIO COMPOSTO Esercitazione n. 5 - BIO - USO DEL MICROSCOPIO COMPOSTO A - IL MICROSCOPIO COMPOSTO Il microscopio è uno strumento che serve ad esaminare oggetti troppo piccoli per essere visti a occhio nudo. L occhio

Dettagli

COLORAZIONE DELLE SEZIONI ISTOLOGICHE PER L OSSERVAZIONE OTTICA. COLORAZIONI TOPOGRAFICHE o ISTOMORFOLOGICHE COLORAZIONI IMMUNOISTOCHIMICHE

COLORAZIONE DELLE SEZIONI ISTOLOGICHE PER L OSSERVAZIONE OTTICA. COLORAZIONI TOPOGRAFICHE o ISTOMORFOLOGICHE COLORAZIONI IMMUNOISTOCHIMICHE COLORAZIONE DELLE SEZIONI ISTOLOGICHE PER L OSSERVAZIONE OTTICA Poiché la densità ottica delle diverse parti del campione biologico è pressoché identica, la colorazione interviene per aumentare il contrasto.

Dettagli

GAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO

GAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO LABORATORIO DI SCIENZE NATURALI L acqua come componente degli organismi viventi: osserviamo la cellula 1 1 L acqua è fondamentale per tutti gli organismi viventi, molte cellule si muovono in ambiente acquatico

Dettagli

L USO DEL MICROSCOPIO OTTICO

L USO DEL MICROSCOPIO OTTICO L USO DEL MICROSCOPIO OTTICO Visualizzazione dei microrganismi La visualizzazione dei microrganismi richiede l uso del microscopio ottico o del microscopio elettronico. Il microscopio ottico composto in

Dettagli

PRIMA ESPERIENZA DI LABORATORIO. Prof. Antonio Lavecchia

PRIMA ESPERIENZA DI LABORATORIO. Prof. Antonio Lavecchia PRIMA ESPERIENZA DI LABORATORIO Prof. Antonio Lavecchia Prima Esperienza di Laboratorio Analisi Qualitativa Elementare di Sostanze Inorganiche (Via Umida) Ricerca dei Cationi Calcio, magnesio Ricerca degli

Dettagli

LOCALIZZAZIONE in situ DI PROTEINE IN CELLULE E TESSUTI

LOCALIZZAZIONE in situ DI PROTEINE IN CELLULE E TESSUTI LOCALIZZAZIONE in situ DI PROTEINE IN CELLULE E TESSUTI 1 Che cosa sono le proteine? Indispensabili per il corretto funzionamento 2 Dove si trovano le proteine? Le proteine sono macromolecole ubiquitarie,

Dettagli

Lo strumento base del microbiologo: il microscopio

Lo strumento base del microbiologo: il microscopio Lo strumento base del microbiologo: il microscopio Tubo portalenti Oculare Revolver portaobiettivi Obiettivo 10x Obiettivo 40x Obiettivo 100x (immersione) Stativo Tavolino Pinze reggivetrino condensatore

Dettagli

C.d.L. Scienze Biosanitarie e Farmaceutiche Corso di Microbiologia e Biotecnologie dei Microrganismi AA

C.d.L. Scienze Biosanitarie e Farmaceutiche Corso di Microbiologia e Biotecnologie dei Microrganismi AA C.d.L. Scienze Biosanitarie e Farmaceutiche Corso di Microbiologia e Biotecnologie dei Microrganismi AA 2007 2008 1 PREPARAZIONE DEL MATERIALE PER L ESAME BATTERIOSCOPICO L ansa metallica comunemente usata

Dettagli

Lo strumento base del microbiologo: il microscopio

Lo strumento base del microbiologo: il microscopio Lo strumento base del microbiologo: il microscopio Tubo portalenti Oculare Revolver portaobiettivi Obiettivo 10x Obiettivo 40x Obiettivo 100x (immersione) Stativo Tavolino Pinze reggivetrino condensatore

Dettagli

PRIMA ESPERIENZA DI LABORATORIO. Prof. Antonio Lavecchia

PRIMA ESPERIENZA DI LABORATORIO. Prof. Antonio Lavecchia PRIMA ESPERIENZA DI LABORATORIO Prof. Antonio Lavecchia Prima Esperienza di Laboratorio Analisi Qualitativa Elementare di Sostanze Inorganiche (Via Umida e Via Secca) Ricerca dei Cationi Calcio, Magnesio,

Dettagli

1. Microscopio in campo chiaro 2. Microscopio in campo oscuro 3. Microscopio in contrasto di fase 4. Microscopio ad interferenza 5.

1. Microscopio in campo chiaro 2. Microscopio in campo oscuro 3. Microscopio in contrasto di fase 4. Microscopio ad interferenza 5. Principali tipi di microscopi 1. Microscopio in campo chiaro 2. Microscopio in campo oscuro 3. Microscopio in contrasto di fase 4. Microscopio ad interferenza 5. Microscopio a contrasto di fase interferenziale

Dettagli

PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA BIENNALE DI PRODOTTI CHIMICI

PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA BIENNALE DI PRODOTTI CHIMICI PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA BIENNALE DI PRODOTTI CHIMICI Ditta:... Procedura aperta del / / - Scheda per la formulazione dell'offerta Denominazione Prodotto 1 Acetone p.a. ml 1.000 360 2 Acetone

Dettagli

27 Gennaio 2017 Dr.ssa Chiara Sturaro XVIII CONGRESSO REGIONALE FADOI EMILIA ROMAGNA

27 Gennaio 2017 Dr.ssa Chiara Sturaro XVIII CONGRESSO REGIONALE FADOI EMILIA ROMAGNA 27 Gennaio 2017 Dr.ssa Chiara Sturaro XVIII CONGRESSO REGIONALE FADOI EMILIA ROMAGNA L infusione endovenosa è l immissione diretta di liquidi, farmaci, nutrienti, sangue o emoderivati nel torrente ematico

Dettagli

MICROSCOPIA A FLUORESCENZA

MICROSCOPIA A FLUORESCENZA MICROSCOPIA A FLUORESCENZA Microscopia a fluorescenza Fluorescenza Capacità di assorbire radiazioni elettromagnetiche di una certa lunghezza d'onda e di emettere una frazione dell energia assorbita con

Dettagli

Università degli Studi dell Aquila Dipartimento MeSVA Sezione di Scienze Biologiche e Biotecnologiche. Laboratorio di Istologia

Università degli Studi dell Aquila Dipartimento MeSVA Sezione di Scienze Biologiche e Biotecnologiche. Laboratorio di Istologia Università degli Studi dell Aquila Dipartimento MeSVA Sezione di Scienze Biologiche e Biotecnologiche.. Laboratorio di Istologia Allestimento di un preparato istologico L'istologia è la disciplina scientifica

Dettagli

Le sostanze che ci circondano possono essere classificate in tre grandi gruppi: 1) SOSTANZE ACIDE. - Corrosive ed irritanti

Le sostanze che ci circondano possono essere classificate in tre grandi gruppi: 1) SOSTANZE ACIDE. - Corrosive ed irritanti Le sostanze che ci circondano possono essere classificate in tre grandi gruppi: 1) SOSTANZE ACIDE - Corrosive ed irritanti Gli acidi corrodono i metalli ...ed i materiali carbonatici I succhi gastrici

Dettagli

Per una corretta impostazione della fertirrigazione, è necessario conoscere bene l'analisi dell'acqua e la sua acidificazione

Per una corretta impostazione della fertirrigazione, è necessario conoscere bene l'analisi dell'acqua e la sua acidificazione Bolzano: 26 giugno 2017 Per una corretta impostazione della fertirrigazione, è necessario conoscere bene l'analisi dell'acqua e la sua acidificazione Dr. Agr. Silvio Fritegotto - www.fritegotto.it 1 Per

Dettagli

Prova scritta CTF del 20- Gen NO 2

Prova scritta CTF del 20- Gen NO 2 Prova scritta CTF del 20Gen2011 1) Il Legame Covalente 2) Bilanciare in ambiente acido la seguente reazione di ossido riduzione: MnO 4 + NO 2 = Mn 2+ + NO 3 3) Applicando la teoria della repulsione delle

Dettagli

Tecnica di preparazione di vetrini istologici. By A. Pirola

Tecnica di preparazione di vetrini istologici. By A. Pirola Tecnica di preparazione di vetrini istologici By A. Pirola Preparazione del materiale istologico Problema 1 I tessuti vanno incontro a fenomeni di degradazione Problema 2 La luce può attraversare solo

Dettagli

Interruttori con parti esterne in acciaio inox

Interruttori con parti esterne in acciaio inox E Pizzato Elettrica offre una vasta gamma di prodotti adatti per gli ambienti con presenza di agenti chimici e corrosivi o per ambienti asettici dove sia richiesta una particolare attenzione alla pulizia

Dettagli

Relazione giorno 4 Febbraio 2011

Relazione giorno 4 Febbraio 2011 Relazione giorno 4 Febbraio 2011 Classi IVA e IVB Titolo esperienza Passaggi di stato, innalzamento ebullioscopico e abbassamento crioscopico. Curva di riscaldamento dell acqua. Introduzione al problema

Dettagli

SOLUZIONI E CONCENTRAZIONE

SOLUZIONI E CONCENTRAZIONE SOLUZIONI E CONCENTRAZIONE Miscela omogenea di due o più sostanze: solvente (presente in maggiore quantità) + soluto In genere il solvente è liquido (es.acqua) mentre il soluto può essere solido, liquido,

Dettagli

ESAME MORFOLOGICO DEL SANGUE

ESAME MORFOLOGICO DEL SANGUE ESAME MORFOLOGICO DEL SANGUE Obiettivo Con l esame morfologico del sangue si intende differenziare gli elementi figurati del sangue, tramite la colorazione di May Grunwald-Giemsa, per poterli riconoscere

Dettagli

RICONOSCIMENTO degli ELEMENTI PRESENTI in un CAMPIONE INCOGNITO

RICONOSCIMENTO degli ELEMENTI PRESENTI in un CAMPIONE INCOGNITO RICONOSCIMENTO degli ELEMENTI PRESENTI in un CAMPIONE INCOGNITO OBIETTIVO: individuare gli elementi presenti in un campione solido inorganico di composizione incognita. Approccio al problema: l analisi

Dettagli

RISOLUZIONE ENO 20/2004

RISOLUZIONE ENO 20/2004 CARAMELLO L'ASSEMBLEA GENERALE Visto l'articolo 2 paragrafo 2 iv dell'accordo del 3 aprile 2001 che istituisce l'organizzazione internazionale della vigna e del vino Su proposta della Sottocommissione

Dettagli

Interruttori con parti esterne in acciaio inox

Interruttori con parti esterne in acciaio inox E Pizzato Elettrica offre una vasta gamma di prodotti adatti per gli ambienti con presenza di agenti chimici e corrosivi o per ambienti asettici dove sia richiesta una particolare attenzione alla pulizia

Dettagli

REGISTRO PRODOTTI CHIMICI LABORATORIO DI CHIMICA REV. 07 A.S.2012/2013 XN-NOCIVO VETRO R H225 ML.900 F-FACILMENTE INFIAMMABILE

REGISTRO PRODOTTI CHIMICI LABORATORIO DI CHIMICA REV. 07 A.S.2012/2013 XN-NOCIVO VETRO R H225 ML.900 F-FACILMENTE INFIAMMABILE 1 ACETONE XN-NOCIVO R-11-36-66-67 H225 ML.900 F-FACILMENTE INFIAMMABILE S-9-16-26 2 ACQUA OSSIGENATA C-CORROSIVO R-8-34 H271 ML.300 O-COMBURENTE S-3-28-36/39-45 H314 ML.2000 3 ACQUA DI BARITE ML.650 4

Dettagli

Tecnologia di trasformazione del Pomodoro

Tecnologia di trasformazione del Pomodoro Tecnologia di trasformazione del Pomodoro FORMA E DIMENSIONI DEI FRUTTI DI POMODORO Composizione chimica del succo Acqua 93-96% 96% Zuccheri (glucosio e fruttosio) 2-3.5% Acidi (es. acido citrico monoidrato)

Dettagli

Introduzione alla CITOLOGIA.

Introduzione alla CITOLOGIA. Introduzione alla CITOLOGIA www.fisiokinesiterapia.biz La cellula La più piccola porzione di materia vivente dotata di tutte le caratteristiche della materia vivente medesima I tessuti Porzioni di materia

Dettagli

LABORATORIO DI TECNICHE CITOLOGICHE, MORFOLOGICHE E MORFOMETRICHE. Strumenti di indagine e metodi di studio delle cellule

LABORATORIO DI TECNICHE CITOLOGICHE, MORFOLOGICHE E MORFOMETRICHE. Strumenti di indagine e metodi di studio delle cellule LABORATORIO DI TECNICHE CITOLOGICHE, MORFOLOGICHE E MORFOMETRICHE Strumenti di indagine e metodi di studio delle cellule Strumenti di indagine delle cellule 1.Metodi diretti all analisi strutturale in

Dettagli

LABORATORIO di BOTANICA

LABORATORIO di BOTANICA GENERALE LABORATORIO di BOTANICA II Lezione A cura di: AM. Guagliardi Responsabile Laboratori didattici M. Improta,G. Migliaccio - Responsabili tecnici del Laboratorio didattico I docenti di Botanica:

Dettagli

ALLEGATI. della proposta di DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

ALLEGATI. della proposta di DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 20.3.2014 COM(2014) 174 final ANNEXES 1 to 3 ALLEGATI della proposta di DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativa al ravvicinamento delle legislazioni degli

Dettagli

LIPIDI. I lipidi (la parola deriva dal greco lìpos, grasso) sono un gruppo di sostanze grasse presente in tutti gli organismi viventi.

LIPIDI. I lipidi (la parola deriva dal greco lìpos, grasso) sono un gruppo di sostanze grasse presente in tutti gli organismi viventi. LIPIDI I lipidi (la parola deriva dal greco lìpos, grasso) sono un gruppo di sostanze grasse presente in tutti gli organismi viventi. I lipidi sono composti idrofobi perché non sono solubili in acqua ma

Dettagli

VOCI AGGIUDICATE - DITTA A.F. UNITED Voce. PREZZO PER Descrizione_Prodotto numero

VOCI AGGIUDICATE - DITTA A.F. UNITED Voce. PREZZO PER Descrizione_Prodotto numero VOCI AGGIUDICATE - DITTA A.F. UNITED nero 109 CALCIO CARBONATO 500 mg. Cp. CP 0,030 130 ITTIOLO POMATA 30 GR circa GR 0,036 146 VASELINA BIANCA 30 GR circa POMATA GR 0,020 nero VOCI AGGIUDICATE - DITTA

Dettagli

Osmometria ed Emolisi

Osmometria ed Emolisi Osmometria ed Emolisi 1 ADE: MISURA DELLA RESISTENZA OSMOTICA DEI GLOBULI ROSSI (2/12/08). Il globulo rosso è una piccola cellula del sangue deputata al trasporto dell'ossigeno e priva di nucleo e di organelli.

Dettagli

Sostanze inorganiche: determinazioni qualitative

Sostanze inorganiche: determinazioni qualitative Carbonati e Bicarbonati Indicare il tipo di sostanza basandosi sulle caratteristiche alla calcinazione e le prove di solubilità e il ph. Sodio carbonato anidro Na 2 CO 3 (F.U. X Edizione, European Pharmacopeia

Dettagli

RISULTATI 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10)

RISULTATI 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) /6 CIMICA ANALITICA Maggio 06 ] L elettrodo a vetro combinato contiene: A) un elettrodo di riferimento B) due elettrodi di riferimento C) un elettrodo di misura D) due elettrodi di misura ] Indicare l

Dettagli

Armadio Scaffale Sostanza CAS number Scheda Quantità

Armadio Scaffale Sostanza CAS number Scheda Quantità Acidi 1 Acido acetico 64-19-7 A1 2 314 226 Acidi 1 Acido oleico 70 % 112-80-1 A2 1 335 319 315 Acidi 1 Acido ossalico 144-62-7 A3 2 312 302 Acidi 1 Acido formico 64-18-6 A4 1 314 226 Acidi 1 Acido fluoridrico

Dettagli

Interruttori con parti esterne in acciaio inox

Interruttori con parti esterne in acciaio inox Interruttori con parti esterne in acciaio inox Pizzato Elettrica offre una vasta gamma di prodotti adatti per gli ambienti con presenza di agenti chimici e corrosivi o per ambienti asettici dove sia richiesta

Dettagli

Classe 5 ch B a.s.2007/08 ANALISI DELLA BIRRA

Classe 5 ch B a.s.2007/08 ANALISI DELLA BIRRA ANALISI DELLA BIRRA DETRMINAZIONE DELL ACIDITÀ L acidità della birra è dovuta in parte ad acidi organici vari (specialmente lattico), in parte a fosfati acidi, e, specialmente nelle birre mal conservate,

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA LEZIONE SECONDA PARTE. Dott.ssa A. Fiarè

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA LEZIONE SECONDA PARTE. Dott.ssa A. Fiarè CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA LEZIONE SECONDA PARTE Dott.ssa A. Fiarè CELLULA VEGETALE FASE PRELIMINARE: ETICHETTARE IL MATERIALE I FASE: PREPARAZIONE DELLA SOLUZIONE DI ESTRAZIONE

Dettagli

Come studiamo le cellule

Come studiamo le cellule Come studiamo le cellule Osserviamo le cellule al microscopio per ricavarne delle informazioni morfologiche (e non solo) Microscopi diritti Microscopio rovesciato Microscopia A luce trasmessa in campo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER QUADRIMESTRI a.s. 2018/2019 DISCIPLINA: SCIENZE CLASSI: QUARTE PERIODO: I QUADRIMESTRE OTTOBRE - GENNAIO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER QUADRIMESTRI a.s. 2018/2019 DISCIPLINA: SCIENZE CLASSI: QUARTE PERIODO: I QUADRIMESTRE OTTOBRE - GENNAIO PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER QUADRIMESTRI a.s. 2018/2019 DISCIPLINA: SCIENZE CLASSI: QUARTE PERIODO: I QUADRIMESTRE OTTOBRE - GENNAIO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO - Acquisire il metodo proprio dell indagine

Dettagli

Sede: Via Antica, 24/ S. Giovanni al Nat. UD Tel r.a. Fax

Sede: Via Antica, 24/ S. Giovanni al Nat. UD Tel r.a. Fax 110481 / 1 Resistenza alla corrosione NSS UNI EN ISO 9227:2006 Purezza del cloruro di sodio utilizzato: 99,6 % Acqua utilizzata: demineralizzata Metodo per l'ottenimento dei provini: il campione è stato

Dettagli

Didattica incrociata Liceo Scientifico Balbo - Scuola Media Leardi Anno scolastico 2005/2006 FENOMENI FISICI E FENOMENI CHIMICI.

Didattica incrociata Liceo Scientifico Balbo - Scuola Media Leardi Anno scolastico 2005/2006 FENOMENI FISICI E FENOMENI CHIMICI. Didattica incrociata Liceo Scientifico Balbo - Scuola Media Leardi Anno scolastico 2005/2006 FENOMENI FISICI E FENOMENI CHIMICI. Un fenomeno fisico è una trasformazione che non cambia la natura delle sostanze

Dettagli

Interruttori con parti esterne in acciaio inox

Interruttori con parti esterne in acciaio inox Interruttori con parti esterne in acciaio inox Pizzato Elettrica offre una vasta gamma di prodotti adatti per gli ambienti con presenza di agenti chimici e corrosivi o per ambienti asettici dove sia richiesta

Dettagli

Bene Vagienna. Periodo di riferimento: gennaio giugno Parametro. unità di misura

Bene Vagienna. Periodo di riferimento: gennaio giugno Parametro. unità di misura Bene Vagienna Nitrati mg/l NO 3 13,9 50 Cloruri mg/l Cl 15,3 250 Solfati mg/l SO 4 97,7 250 Bicarbonato mg/l HCO 3 122 non previsto Calcio mg/l Ca 78,4 non previsto Magnesio mg/l Mg 8,2 non previsto Sodio

Dettagli

Come si studiano le cellule e le macromolecole La microscopia. Il potere di risoluzione. Cellula vegetale Cellula animale. Batterio.

Come si studiano le cellule e le macromolecole La microscopia. Il potere di risoluzione. Cellula vegetale Cellula animale. Batterio. MICROSCOPIO OTTICO MICROSCOPIO ELETTRONICO OCCHIO NUDO Come si studiano le cellule e le macromolecole La microscopia Cellula vegetale Cellula animale Batterio Virus, ribosoma Proteina globulare Piccola

Dettagli

PROPRIETA ACIDO-BASE DELLE SOLUZIONI SALINE

PROPRIETA ACIDO-BASE DELLE SOLUZIONI SALINE PROPRIETA ACIDO-BASE DELLE SOLUZIONI SALINE Un sale è un solido ionico contenente un catione diverso da H + e un anione diverso da OH -. I sali sono degli elettroliti forti, cioè in acqua si dissociano

Dettagli

DAI MISCUGLI ALLE SOSTANZE PURE

DAI MISCUGLI ALLE SOSTANZE PURE Come si presenta la materia? DAI MISCUGLI ALLE SOSTANZE PURE Il criterio per distinguere i materiali è la presenza di una o più FASI porzioni di materia fisicamente distinte tra loro delimitate da nette

Dettagli

LABORATORIO di BOTANICA

LABORATORIO di BOTANICA GENERALE LABORATORIO di BOTANICA A cura di: AM. Guagliardi Responsabile Laboratori didattici M. Improta, G. Migliaccio - Responsabili tecnici del Laboratorio didattico i docenti di Botanica: G. Pinto,

Dettagli

Progetto Why? Equilibri fragili: La laguna di Venezia La barena di Campalto Terra e acqua... Acqua e terra

Progetto Why? Equilibri fragili: La laguna di Venezia La barena di Campalto Terra e acqua... Acqua e terra Dai quaderni degli alunni Progetto Why? Equilibri fragili: La laguna di Venezia La barena di Campalto Terra e acqua... Acqua e terra Abbiamo scelto questo titolo Terra e acqua... Acqua e terra per evidenziare

Dettagli

SAFE - Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali. School of Agriculture, forest, Food and Environmental sciences

SAFE - Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali. School of Agriculture, forest, Food and Environmental sciences Protocollo SAFE Determinazione dell attività antiossidante Valutazione della resistenza allo stress ossidativo in presenza di perossido d idrogeno Soluzione di perossido d idrogeno 1,6 M. Esporre i campioni

Dettagli

3. Citologia. CITOLOGIA parte della biologia che studia la CELLULA. CELLULA più semplice insieme di elementi in grado di vivere

3. Citologia. CITOLOGIA parte della biologia che studia la CELLULA. CELLULA più semplice insieme di elementi in grado di vivere CITOLOGIA parte della biologia che studia la CELLULA CELLULA più semplice insieme di elementi in grado di vivere i. Lo studio della citologia (microscopia e frazionamento cellulare) MICROSCOPIA strumento

Dettagli

Prima parte dell esame di CHIMICA GENERALE ED INORGANICA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE (L-Z) (ELABORATO SIMBOLICO-NUMERICO)

Prima parte dell esame di CHIMICA GENERALE ED INORGANICA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE (L-Z) (ELABORATO SIMBOLICO-NUMERICO) (Es.1) 1) 4.4 grammi di propano, C 3 H 8, vengono bruciati in aria. Determinare la massa dell ossigeno consumato nella combustione. R = 16 g 2) La costante di equilibrio della seguente reazione di dissociazione

Dettagli

-osservazione a fresco. -allestimento di preparati stabili

-osservazione a fresco. -allestimento di preparati stabili Tecniche per l osservazione della materia vivente -osservazione a fresco insorgenza di fenomeni autolitici per liberazione di enzimi lisosomiali -allestimento di preparati stabili -fissazione -disidratazione

Dettagli

Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule

Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule La cellula La cellula La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule. La cellula Sebbene i virus siano in grado

Dettagli

PRECIPITAZIONI. Esperimento 1: rilevazione dello ione piombo (Pb 2+ ) in acqua

PRECIPITAZIONI. Esperimento 1: rilevazione dello ione piombo (Pb 2+ ) in acqua COSA C È DIETRO? L obiettivo di questa mostra è stato imparare a utilizzare alcuni nuovi strumenti di laboratorio di recente acquisto. Durante i giorni di preparazione ci siamo accorti di un filo rosso

Dettagli

Istituto Comprensivo Sandro Pertini Ovada

Istituto Comprensivo Sandro Pertini Ovada Istituto Comprensivo Sandro Pertini Ovada Il DNA (acido deossiribonucleico) è la macromolecola in cui risiedono tutte le informazioni necessarie alla cellula (l unità strutturale di base della materia

Dettagli

Ioni fosfato e proteine (anioni) sono prevalenti nella cellula

Ioni fosfato e proteine (anioni) sono prevalenti nella cellula Equilibrio osmotico tra liquido intracellulare e liquido extracellulare (e plasma) mm Na + K + Cl - HCO 3 - grandi anioni proteine Liquido intracellulare Liquido extracellulare 10 140 140 5 5 35 10 35

Dettagli

A.S. 2011/ 2012 CLASSE 2ASA

A.S. 2011/ 2012 CLASSE 2ASA ORIGINE della VITA e TEORIE EVOLUTIVE cap 1 I VIVENTI e LA BIODIVERSITA' cap 2 REGNO PIANTE Cap 3 REGNO ANIMALI cap 4 LE MOLECOLE della VITA Cap LA CELLULA cap PROGRAMMA DI Scienze della terra A.S. 2011/

Dettagli

CELLULA. La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule.

CELLULA. La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule. LA CELLULA CELLULA La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule. CELLULA La teoria cellulare Le cellule furono

Dettagli

Test di vitalità cellulare

Test di vitalità cellulare Test di vitalità cellulare Per valutare, nell ambito di una popolazione cellulare, la percentuale di cellule vitali si possono effettuare diversi test, ad es.: 1. Cloruro di Trifeniltetrazolio (TTC) Formula

Dettagli

2 Congresso Nazionale Il colore nelle sue sfumature

2 Congresso Nazionale Il colore nelle sue sfumature 2 Congresso Nazionale Il colore nelle sue sfumature Colore e scienza: l uso del colore nella scienza e nella tecnica ing. Luca Derosa Presidente Associazione Culturale Micene Imex.A Consultants POSSIBILI

Dettagli

Un elemento è una sostanza pura che non può essere divisa in sostanze più semplici. Le sue molecole sono tutte uguali.

Un elemento è una sostanza pura che non può essere divisa in sostanze più semplici. Le sue molecole sono tutte uguali. Elementi, composti, miscugli Un elemento è una sostanza pura che non può essere divisa in sostanze più semplici. Le sue molecole sono tutte uguali. Il composto è formato da sostanze pure scomponibili in

Dettagli

1 Durezza totale dell acqua

1 Durezza totale dell acqua 1 Durezza totale dell acqua Materiale occorrente: una pipetta a una tacca da 100 ml; una buretta di Schellbach; una beuta. Reattivi: soluzione titolata di EDTA sale disodico 0,0100 M; indicatore nero eriocromo

Dettagli

La cellula. Da sito:

La cellula. Da sito: La cellula Da sito: www.amedeorollo.altervista.org La cellula La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule.

Dettagli

Metodi di preparazione per l osservazione

Metodi di preparazione per l osservazione Metodi di preparazione per l osservazione 1.Preparazione a fresco 2.Preparazione di espianti di organi o tessuti in vivo 3.Colorazioni vitali 4.Preparazione mediante fissazione e colorazione Metodi di

Dettagli

ESERCIZI. 1. Completa le seguenti reazioni e, se necessario, bilanciale: b, K + H 2 O! c. Na + H 2! d. KOH + CO 2! e. K 2 CO 3! calore!

ESERCIZI. 1. Completa le seguenti reazioni e, se necessario, bilanciale: b, K + H 2 O! c. Na + H 2! d. KOH + CO 2! e. K 2 CO 3! calore! ESERCIZI 1. Completa le seguenti reazioni e, se necessario, bilanciale: elettrolisi a. LiCl (fuso)!!! " b, K + H 2 O! c. Na + H 2! d. KOH + CO 2! e. K 2 CO 3! calore! " f. Na 2 CO 3 + H 2 SO 4! g. K 2

Dettagli

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 13 Le proprietà delle soluzioni 1. Perchè le sostanze si sciolgono? 2. La solubilità 3. La concentrazione

Dettagli

ALLEGATO E SCHEDA OFFERTA ECONOMICA lotto descrizione Codice prodotto offerto e nome commerciale

ALLEGATO E SCHEDA OFFERTA ECONOMICA lotto descrizione Codice prodotto offerto e nome commerciale ALLEGATO E SCHEDA OFFERTA ECONOMICA lotto descrizione Codice prodotto codice prodotto CND anno 8 UM Fabb..1 ACQUA PER PREPARAZIONI INIETTABILI ML n. 1..2 ACQUA PER PREPARAZIONI INIETTABILI 250ML n..3 ACQUA

Dettagli

LA PLASMOLISI. I.T.C. Leonardo Da Vinci Classe 2 A Università del Piemonte Orientale A. Avogadro

LA PLASMOLISI. I.T.C. Leonardo Da Vinci Classe 2 A Università del Piemonte Orientale A. Avogadro LA PLASMOLISI I.T.C. Leonardo Da Vinci Classe 2 A Università del Piemonte Orientale A. Avogadro ITC L. DaVinci Università A.Avogadro I corridoi dell università Avogadro, percorsi per arrivare nel laboratorio

Dettagli

Estrazione di pigmenti vegetali da sostanze naturali

Estrazione di pigmenti vegetali da sostanze naturali Estrazione di pigmenti vegetali da sostanze naturali Il cavolo rosso deve il suo colore agli antociani o antocianine, che sono una classe di pigmenti idrosolubili appartenente alla famiglia dei flavonoidi.

Dettagli

1. Procedure di valutazione dello sviluppo microbico

1. Procedure di valutazione dello sviluppo microbico 1. Procedure di valutazione dello sviluppo microbico Analisi sperimentali Materiale Metodi diretti Microrganismo: Saccharomyces cerevisiae Terreno colturale: MEB Composizione (g/l) MEB: estratto malto

Dettagli

RILEVIAMO LA PRESENZA DI PROTEINE IN ALCUNI ALIMENTI

RILEVIAMO LA PRESENZA DI PROTEINE IN ALCUNI ALIMENTI RILEVIAMO LA PRESENZA DI PROTEINE IN ALCUNI REAZIONE AL BIURETO un pezzetto di prosciutto o di carne un po di albume di uovo ( fresco o sodo) legumi (fagioli, ceci, lenticchie) lessati un pezzetto di pesce

Dettagli

STECHIOMETRIA 1) Nella sintesi del Bianco S.Giovanni (CaCO 3 ) secondo la reazione CaCl 2 + Na 2 CO 3 = 2NaCl + CaCO 3 partendo da 8,3g (0,038 mol)

STECHIOMETRIA 1) Nella sintesi del Bianco S.Giovanni (CaCO 3 ) secondo la reazione CaCl 2 + Na 2 CO 3 = 2NaCl + CaCO 3 partendo da 8,3g (0,038 mol) STECHIOMETRIA 1) Nella sintesi del Bianco S.Giovanni (CaCO 3 ) secondo la reazione CaCl 2 + Na 2 CO 3 = 2NaCl + CaCO 3 partendo da 8,3g (0,038 mol) di cloruro di Calcio biidrato e 14,3g (0,050 mol) di

Dettagli

I materiali della vita

I materiali della vita I materiali della vita I componenti chimici dei viventi Il corpo dei viventi è formato da relativamente pochi elementi chimici e in percentuale diversa da quella del mondo non vivente. Le molecole dei

Dettagli

Esercizi Concentrazioni e diluizioni

Esercizi Concentrazioni e diluizioni Esercizi Concentrazioni e diluizioni Una soluzione 0.300 m di acido fosforico ha densità 1.010 g/ml. Calcolare la frazione molare, la percentuale in peso, la molarità. Molalità 0.300 m 0.300 moli di acido

Dettagli

Osservare quel che non si vede La MICROSCOPIA

Osservare quel che non si vede La MICROSCOPIA Osservare quel che non si vede La MICROSCOPIA La Biologia è un campo ricco di immagini. Molti dei fenomeni biologici e strutture non sono visibili dall 'occhio umano senza un aiuto. Infatti, l'occhio umano

Dettagli

Compito di analisi dei farmaci I. Bari,9 settembre 1998

Compito di analisi dei farmaci I. Bari,9 settembre 1998 Compito di analisi dei farmaci I Bari,9 settembre 1998 1) L acido formico in una soluzione 0.1 M è dissociato per il 4.6%.50 ml di questa soluzione si diluiscono a 250 ml con acqua e si titolano con NaOH

Dettagli

Gli elementi corpuscolati del sangue sono vere cellule o derivati cellulari.

Gli elementi corpuscolati del sangue sono vere cellule o derivati cellulari. I GLOBULI ROSSI Gli elementi corpuscolati del sangue sono vere cellule o derivati cellulari. I globuli rossi sono i più numerosi (5 milioni per mm 3 nell uomo, 4.5 milioni per mm 3 nella donna) sono detti

Dettagli

Un mare di Risorse 3 edizione

Un mare di Risorse 3 edizione Liceo Scientifico «G. Marconi» - Foggia Un mare di Risorse 3 edizione Analisi delle acque Prof.ssa Flora Marino Nitrati Lo ione nitrato è un importante anione poliatomico. Ha formula NO 3. Lo ione NO 3

Dettagli

Osserviamo il mondo al Microscopio!

Osserviamo il mondo al Microscopio! Osserviamo il mondo al Microscopio! OBIETTIVI OCULARI L ingrandimento totale è: ingr.oculare X ingr obiettivo LE CELLULE AL MICROSCOPIO MATERIALE OCCORRENTE: 1. Microscopio 2. Stuzzicadenti o palettine

Dettagli

Sostanze organiche: determinazioni qualitative

Sostanze organiche: determinazioni qualitative Acido acetilsalicilico (European Pharmacopoeia IV th, F.U. X edizione) Determinare il punto di fusione (143 C) Aggiungere 4 ml di NaOH soluzione dil. a 0,2 gr della sostanza in esame e bollire per 3 minuti.

Dettagli

Le proteine o protidi

Le proteine o protidi Le proteine o protidi A differenza di glucidi e lipidi (che di regola non contengono azoto), le proteine sono composti organici quaternari, che possiedono sempre atomi di azoto nella loro molecola (quasi

Dettagli

Proprietà delle Soluzioni

Proprietà delle Soluzioni Proprietà delle Soluzioni Dissociazione Elettrolitica 2 In soluzione acquosa i composti ionici (sali, idrossidi) ed alcune sostanze polari (acidi) si dissociano in ioni Esempi: NaCl Na + + Cl HNO 3 H +

Dettagli

Le variazioni di ph nei liquidi organici devono mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra ). La stabilità del ph è insidiata da

Le variazioni di ph nei liquidi organici devono mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra ). La stabilità del ph è insidiata da Le variazioni di ph nei liquidi organici devono mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra 6.8 7.8). La stabilità del ph è insidiata da acidi forti (solforico, cloridrico e fosforico) prodotti

Dettagli

Soluzioni RAGIONAMENTO LOGICO E CULTURA GENERALE. Risposta. Risposta. Risposta. Risposta. Risposta. Risposta. Risposta. Risposta. Risposta.

Soluzioni RAGIONAMENTO LOGICO E CULTURA GENERALE. Risposta. Risposta. Risposta. Risposta. Risposta. Risposta. Risposta. Risposta. Risposta. Soluzioni 1 A 2 B 3 B 4 E 5 D 6 E 7 B 8 D 9 C 10 B 11 D 12 B 13 E 14 D 15 C 16 C 17 B 18 D 19 A 20 C 21 D 22 C 23 D 24 C 25 E 26 C 27 D 28 C 29 B 30 B 31 D 32 E 33 B 34 C 35 E 36 A 37 D 38 B 39 C 40 D

Dettagli

6 x 1 L 16,14 4 x 2,5 L 26,90 20 L 53, L 538,00. 2,5 L 11,88 4 x 2,5 L 47,50. 6 x 1 L 21,60 4 x 2,5 L 36,00 2,5 L 22,95 10 L 91,80 20 L 183,60

6 x 1 L 16,14 4 x 2,5 L 26,90 20 L 53, L 538,00. 2,5 L 11,88 4 x 2,5 L 47,50. 6 x 1 L 21,60 4 x 2,5 L 36,00 2,5 L 22,95 10 L 91,80 20 L 183,60 Codice Sigma-Aldrich Denominazione prodotto Confezionamento Prezzo NOTE Solventi 179973 Acetone tech 179124 Acetone ACS reagent 34480 Acetone per analisi di pestici 34850 Acetone HPLC grade far UV 360457

Dettagli

Le reazioni chimiche

Le reazioni chimiche Le reazioni chimiche Gli alunni del laboratorio scientifico: Matilde, Gianmarco, Gloria, Matteo, Alexandru, Cristiano, Simone e Samuele (classe IA) Michele e Simone (classe IIA) a.s. 2011/2012 Scuola Secondaria

Dettagli

Marco Bonechi Allievo dell I.T.S. T. Buzzi - Prato. ESERCIZI SUL ph 3 0,002 0, Completa la seguente tabella relativa a acidi o basi deboli.

Marco Bonechi Allievo dell I.T.S. T. Buzzi - Prato. ESERCIZI SUL ph 3 0,002 0, Completa la seguente tabella relativa a acidi o basi deboli. ESERCIZI SUL ph Livello difficoltà 1 (dalla concentrazione, calcolare il valore del ph) 1. Completa la tabella relativa a soluzioni di acidi o basi forti. 1 11 ph poh [H + ] [OH - ] 3 0,002 0,2 13 2 2.

Dettagli

Prodotto di solubilità (Kps)

Prodotto di solubilità (Kps) Prodotto di solubilità (Kps) SOLUBILITA Concentrazione massima che si può raggiungere per un soluto in un dato solvente ad una certa temperatura. (Es: g soluto/100g di solvente) Solubiltà di NaCl in acqua

Dettagli

ESTRAZIONE CON SOLVENTE

ESTRAZIONE CON SOLVENTE ESTRAZIONE CON SOLVENTE TECNICA DI SEPARAZIONE BASATA SUL TRASFERIMENTO SELETTIVO DI UNO O PIÙ COMPONENTI DI UNA MISCELA SOLIDA, LIQUIDA O GASSOSA DA UN SOLVENTE AD UN ALTRO SOLVENTE IMMISCIBILE CON IL

Dettagli

IL MICROSCOPIO: apparecchiatura capace di ridurre il limite di risoluzione dell occhio umano (distanza minima di due punti percepiti come separati

IL MICROSCOPIO: apparecchiatura capace di ridurre il limite di risoluzione dell occhio umano (distanza minima di due punti percepiti come separati IL MICROSCOPIO: apparecchiatura capace di ridurre il limite di risoluzione dell occhio umano (distanza minima di due punti percepiti come separati tra di loro) a seconda della radiazione utilizzata per

Dettagli

L equilibrio dell acqua

L equilibrio dell acqua L equilibrio dell acqua Il ph e la reazione di autoprotolisi dell acqua Corpaci Ivana La molecola dell acqua H O H! L acqua è un composto molecolare covalente! La sua molecola è polare per la differenza

Dettagli

Trasporto/ diffusione/osmosi

Trasporto/ diffusione/osmosi Trasporto/ diffusione/osmosi 1 La membrana plasmatica è una struttura dinamica Si tratta di un doppio strato fosfolipidico con proteine integrate. La consistenza oleosa del doppio strato consente i movimenti

Dettagli

Sviluppo microbico Procedure di valutazione dello sviluppo microbico. Esercitazione 1. Analisi sperimentali. Metodi diretti.

Sviluppo microbico Procedure di valutazione dello sviluppo microbico. Esercitazione 1. Analisi sperimentali. Metodi diretti. Procedure di valutazione dello sviluppo microbico Analisi sperimentali Materiale Microrganismo: Saccharomyces cerevisiae Terreno colturale: 1 turno MEB Composizione (g/l) MEB: estratto malto 20, peptone

Dettagli