Ecomondo Rimini, 7 novembre 2014
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1 Ecomondo Rimini, 7 novembre 2014 La gestione dei fanghi di depurazione in Emilia-Romagna Gabriele Bardasi Arpa Emilia-Romagna - Direzione Tecnica Simona Fabbri Regione Emilia-Romagna
2 Smaltimento/recupero dei fanghi in Emilia-Romagna Le modalità impiegate per lo smaltimento/riutilizzo dei fanghi di depurazione sono: Spandimento in agricoltura; Deposito in discarica; Incenerimento; Trasporto a centri specializzati nel compostaggio. D.Lgs 99/92 D.Lgs 152/2006 (e sue modifiche) DM 27 settembre 2010
3 D. Lgs. 152/06 Art. 127(fanghi derivanti dal trattamento delle acque reflue urbane) Ferma restando la disciplina di cui al decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 99, i fanghi derivanti dal trattamento delle acque reflue sono sottoposti alla disciplina dei rifiuti, ove applicabile. I fanghi devono essere riutilizzati ogni qualvolta il loro reimpiego risulti appropriato.
4 Riutilizzo in agricoltura - D. Lgs. 99/92 Ai sensi dell art. 3 Condizioni per l utilizzazione, i fanghi di depurazione possono trovare utilizzo in agricoltura nel rispetto delle seguenti condizioni: Devono essere stati sottoposti a trattamento (ossia a stabilizzazione per contenere/eliminare i possibili effetti igienico sanitari); Devono essere idonei a produrre un effetto concimante e/o ammendante e correttivo del terreno; Non devono contenere sostanze tossiche e nocive e/o persistenti, e/o bioaccumulabili in concentrazioni dannose per il terreno, per le colture, per gli animali, per l uomo e per l ambiente in generale.
5 D. Lgs. 99/92 - Autorizzazione all utilizzazione dei fanghi in Articolo 9: agricoltura Per poter utilizzare in attività agricole proprie o di terzi, i fanghi si deve: ottenere l autorizzazione dalla Regione; notificare, con almeno 10 giorni di anticipo, alla Regione, alla Provincia ed al Comune di competenza, l inizio delle operazioni di utilizzazione dei fanghi.
6 Disposizioni regionali in materia di disciplina dell utilizzo dei fanghi in agricoltura L.R. 15/97: delega delle funzioni autorizzative alle Province; Circolare esplicativa del 16 ottobre 1997 del Direttore Generale Agricoltura: Esplicitazione di alcuni criteri autorizzativi Flusso informativo verso la Regione; Deliberazione GR n. 736/96 e 1142/97: Riproposizione delle zone di divieto e dei limiti di azoto delle Zone Vulnerabili ai nitrati da fonte agricola del Comparto Zootecnico Del CR 570/97
7 Disposizioni regionali in materia di disciplina dell utilizzo dei fanghi in agricoltura Deliberazione GR 30 dicembre 2004 n Primi indirizzi alle Province per la gestione e l autorizzazione all uso dei fanghi di depurazione in agricoltura ; Deliberazione GR 14/02/2005 n. 285 che rappresenta rettifica alla deliberazione 2773/2004;
8 Disposizioni regionali in materia di disciplina dell utilizzo dei fanghi in agricoltura Determinazione del Direttore Generale Ambiente e Difesa della Costa n del 29/07/2005: Orientamenti tecnici inerenti le metodiche di analisi dei fanghi di depurazione utilizzati in agricoltura di cui alla delibera GR 2773/2004, come modificata dalla DGR n.285/2005 ; Determinazione del Direttore Generale Ambiente e Difesa della Costa n del 29/07/2005: Orientamenti applicativi della fase transitoria e quesiti interpretativi in materia di utilizzo in agricoltura dei fanghi di depurazione di cui alla delibera GR 2773/2004, come modificata dalla DGR n.285/2005 ;
9 Disposizioni regionali in materia di disciplina dell utilizzo dei fanghi in agricoltura DGR 7 novembre 2005 n. 1801: Integrazione delle disposizioni in materia di gestione dei fanghi in agricoltura DGR 550/2007: Programma di approfondimento delle caratteristiche di qualità dei fanghi di depurazione utilizzati in agricoltura (LAS, Toluene e Idrocarburi pesanti)
10 Delibera GR 1801/2005. Integrazione delle disposizioni in materia di gestione dei fanghi in agricoltura detta specifiche disposizioni, in merito alla gestione ed alla modalità d utilizzo dei fanghi di depurazione derivanti dal comparto agroalimentare ; fornisce criteri applicativi e procedure circa l utilizzo in agricoltura dei fanghi di depurazione prodotti dagli impianti di depurazione delle acque reflue di scarico che operano anche trattamento rifiuti
11 Disposizioni regionali in materia di disciplina dell utilizzo dei fanghi in agricoltura DGR 297/2009: Adeguamenti e misure semplificative delle disposizioni in materia di gestione dei fanghi di depurazione in agricoltura (esclusione del parametro LAS e introduzione valori soglia per Toluene e Idrocarburi pesanti)
12 Principali elementi di cambiamento introdotti Massima responsabilizzazione del produttore del fango nella fase iniziale di caratterizzazione preventiva; Caratterizzazione analitica del fango al fine di valutarne il livello di pericolosità, analizzando parametri aggiuntivi; Divieto di utilizzo di alcune tipologie di fanghi (ad es. fanghi dal trattamento di scarichi industriali); Obbligo a carico del soggetto utilizzatore di disporre di sistemi di stoccaggio, di capacità adeguata e organizzati in lotti funzionali; Caratterizzazione analitica di ogni partita omogenea prima dell utilizzo; Obbligo di predisporre, in sede di richiesta di autorizzazione, un Piano di Distribuzione contenente: quantitativi, tempi, colture e modalità per parcella di terreno; Obbligo a carico del soggetto utilizzatore di effettuare specifiche analisi dei suoli, prima della scadenza dell autorizzazione Obbligo di turnazione degli appezzamenti di terreno (messa a riposo), secondo le modalità riportate
13 Caratterizzazione preventiva dei fanghi Fanghi da acque reflue urbane fanghi da Settori produttivi idonei per almeno 6 mesi Frequenza campioni: 1,5 mesi (Impianti > AE), 3 mesi (Impianti < AE), 6 mesi (Impianti < AE) Numero campioni: rispettivamente campioni medi costituiti da 3 campioni elementari (Tab. 1 Allegato 4 DGR 285/2005) Grado di stabilizzazione (Allegato /2004): abbattimento minimo delle sostanze sospese volatili effettivamente presenti (S.S.V.) per almeno il %, oppure un età del fango superiore a 30 giorni.
14 Caratterizzazione preventiva dei fanghi Valori limite di conformità Tabella A - Caratteristiche DGR chimico - fisiche e microbiologiche 2773/2004 Tabella A 1 Caratteristiche chimico - fisiche PH Parametro Sostanza secca (residuo secco a 105ºC) Residuo secco a 600ºC Salinità (meq/100gr) Indice SAR (da ricercare se il valore della salinità è > 50) <20 Grado di umificazione DH >60% Tabella A 2 - Metalli e non metalli Valore di riferimento Parametro Valore Limite Cadmio < 20 mg/kg ss Cromo totale < 1000 mg/kg ss Mercurio < 10 mg/kg ss Nichel < 300 mg/kg ss Piombo < 750 mg/kg ss Rame < 1000 mg/kg ss Zinco < 2500 mg/kg ss Arsenico < 10 mg/kg ss Tabella A 3 - Parametri agronomici Parametro Valore Limite Carbonio organico > 20 %ss Azoto totale > 1.5 %ss Fosforo totale > 0.4 %ss Tabella A 4 - Caratteristiche microbiologiche Parametro Valore Limite Salmonelle < 1000 MPN/g di ss
15 Caratterizzazione preventiva dei fanghi Valori limite di conformità Tabella B DGR n. 2773/2004 come modificata dalla DGR 297/2009
16 Impianti di trattamento delle acque reflue urbane presenti in Emilia-Romagna per classe di consistenza dell agglomerato e per tipologia di trattamento Classe agglomerato Numero impianti Potenzialità di progetto Livello di I II III tot I II III tot trattamento (AE) (n ) (n ) (n ) (n ) (AE) (AE) (AE) (AE) > Totale RER Livello di trattamento: I Trattamento primario: fossa Imhoff, vasca di sedimentazione, ecc. II Trattamento secondario: impianto a fanghi attivi, biodischi, ossidazione totale, ecc. III Trattamento terziario: impianto di II livello dotato anche di trattamenti terziari quali denitrificazione, defosfatazione, filtrazione, ecc.
17 Impianti di trattamento delle acque reflue urbane presenti in Emilia-Romagna. Potenzialità di progetto per classe di consistenza dell agglomerato e per Provincia Provincia\classe > Totale (AE) (AE) (AE) (AE) (AE) (AE) Piacenza Parma Reggio-Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini Totale
18 Ubicazione degli agglomerati di consistenza AE e dei rispettivi impianti di trattamento
19 N. di impianti di trattamento > AE dotati di trattamenti specifici per la rimozione dell azoto
20 N. di impianti di trattamento > AE dotati di trattamenti specifici per la rimozione del fosforo
21 Unità presenti nella linea fanghi degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane di potenzialità > AE Provincia N impianti Preispessimento Digestione aerobica Digestione anaerobica Postispessimento Condizionamento chimico (n ) (n ) (n ) (n ) (n ) (n ) Piacenza Parma Reggio Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì - Cesena Rimini Totale
22 Numero degli impianti, aventi potenzialità > AE, per sistema di disidratazione utilizzato Provincia Impian ti analiz zati filtropres se nastropr esse centrifug he letti di essicam ento essicam ento termico senza disidrata zione (n ) (n ) (n ) (n ) (n ) (n ) Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini Totale complessivo (n )
23 Quantitativi di fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane (t/y ss) per il periodo Nome provincia (t/y ss) (%) (t/y ss) (%) (t/y ss) (%) (t/y ss) (%) Piacenza , , , ,3 Parma , , , ,4 Reggio Emilia , , , ,1 Modena , , , ,4 Bologna , , , ,7 Ferrara , , , ,8 Ravenna , , , ,2 Forlì - Cesena , , , ,2 Rimini , , , ,8 Totale , , , ,0 Anno t/y ss
24 Forme di smaltimento in ER dei fanghi di depurazione urbani Codice CER Valori % nel periodo Anno Agricoltura Compostaggio Discarica Incenerimento Altro (%) (%) (%) (%) (%)
25 Destinazione fanghi di depurazione in Italia e in Europa (valore in giallo). Fonte: Commissione Europea, UWWTD 2011, anno di riferimento 2009) DISCARICA: 44% 12% INCENERIMENTO: 3% 16% COMPOSTAGGIO: 9% 10% AGRICOLTURA: 30% 55% ALTRO: 13% 7%
26 Stima destinazione fanghi di depurazione in Europa (Commissione Europea, anno di riferimento 2009)
27 Quantitativi di fanghi di depurazione utilizzati in agricoltura in Emilia-Romagna (urbani e agroalimentari). Periodo Fanghi utilizzati (t/anno sost secca) Superficie terreni interessata (ha) Anno Nel 2013 il 71% dei fanghi destinati in agricoltura in RER è costituito da fanghi agroalimentari. I fanghi del comparto agroalimentare derivano dal trattamento in loco degli effluenti (Codici CER , , , , ) prodotti dalle aziende ubicate in territorio regionale.
28 Incidenza percentuale dei fanghi da attività agroalimentari nel periodo (%) (%) (%) (%) (%) (%) Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini Totale
29 Caratteristiche qualitative dei fanghi di depurazione utilizzati in agricoltura, in Emilia-Romagna Flusso informativo Direttiva 86/278/CEE D. Lgs. 99/92 Periodo Parametro / anno Limite Media Media Dev std Percentile ($) Media Dev std Percentile ($) (mg/kg SS) (mg/kg SS) (mg/kg SS) (mg/kg SS) (mg/kg SS) (mg/kg SS) (mg/kg SS) (mg/kg SS) METALLI Cadmio 1,1 0,8 0,75 1,00 0,71 0,58 1,00 20 Rame 238,4 192,8 152,40 277,00 207,33 155,70 260, Nichel 41,9 42,5 26,42 63,14 39,93 25,69 60, Piombo 29,0 20,0 21,26 36,08 22,15 20,77 39, Zinco 442,6 314,6 308,69 527,80 355,84 377,43 538, Mercurio 0,5 0,4 0,64 0,70 0,35 0,53 0,52 10 Cromo (+) 59,7 59,0 42,36 88,39 58,01 40,43 85, Arsenico (+) 3,2 4,00 2,81 7,23 4,18 2,65 7,03 10 ELEMENTI (%SS) (%SS) (%SS) (%SS) (%SS) (%SS) (%SS) (%SS) Carbonio organico 27,8 27,05 10,74 14,48 27,32 10,47 15,51 Min 20 Azoto totale 3,2 3,1 1,56 1,69 3,26 1,63 1,79 Min 1,5 Fosforo totale 1,5 1,4 1,01 0,45 1,41 0,95 0,43 Min 0,4 (+) parametri aggiuntivi previsti nella DGR 2773/2004 rispetto al D. Lgs. 99/92 ($) per i metalli si fa riferimento all 80-esimo percentile mentre per gli elementi al 20- esimo percentile
30 Caratteristiche qualitative dei fanghi di depurazione utilizzati in agricoltura, in Emilia-Romagna Flusso informativo Direttiva 86/278/CEE D. Lgs. 99/92 - Anno 2013 Parametro / anno 2013 Limite Media Dev std Percentile ($) (mg/kg SS) (mg/kg SS) (mg/kg SS) (mg/kg SS) METALLI Cadmio 0,61 0,43 0,93 20 Rame 173,72 137,19 209, Nichel 36,43 21,25 56, Piombo 20,88 23,08 27, Zinco 346,43 378,95 516, Mercurio 0,42 1,09 0,50 10 Cromo (+) 53,54 31,76 78, Arsenico (+) 3,45 2,35 5,51 10 ELEMENTI (%SS) (%SS) (%SS) (%SS) Carbonio organico 26,96 9,83 18,29 Min 20 Azoto totale 3,31 1, Min 1,5 Fosforo totale 1,44 1,17 0,40 Min 0,4 (+) parametri aggiuntivi previsti nella DGR 2773/2004 rispetto al D. Lgs. 99/92 ($) per i metalli si fa riferimento all 80-esimo percentile mentre per gli elementi al 20- esimo percentile
31 3 Rapporto sulla depurazione 3 RAPPORTOSULLEATTIVITÀ DI SMALTIMENTODELLEACQUEREFLUEURBANEEDEI FANGHI ASSESSORATO AMBIENTE, RIQUALIFICAZIONE URBANA Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua Relazione Rev.1 Lo studio è disponibile sul sito internet: izia.asp?id=3012&idlivello=112 Bologna, giugno 2011
32 Grazie per l attenzione
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