FONDO PENSIONE per il PERSONALE delle AZIENDE del GRUPPO UNICREDITO ITALIANO

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1 FONDO PENSIONE per il PERSONALE delle AZIENDE del GRUPPO UNICREDITO ITALIANO Comunicato Stampa A cura del Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensione per il Personale delle Aziende del Gruppo UniCredito Italiano. Nella riunione del 24 marzo 2009, il Consiglio di Amministrazione ha approvato, all unanimità, i dati a consuntivo relativi al Bilancio del Fondo Pensione per il Personale delle Aziende del Gruppo UniCredito Italiano al 31 dicembre Nella precedente riunione del 19 marzo il Consiglio aveva altresì convocato l Assemblea Ordinaria per l approvazione del Bilancio stesso per il giorno 30 aprile 2009, in prima convocazione e, occorrendo, per il giorno 25 maggio 2009, in seconda convocazione. Negli stessi giorni dell approvazione del Bilancio è stata convocata anche l Assemblea Straordinaria a cui sono sottoposte per l approvazione alcune modifiche statutarie e la fusione per incorporazione del Fondo Pensione ex Bipop Carire. Per tali riunioni assembleari sono confermate le modalità di votazione seguite negli anni scorsi. In particolare il personale in pensione potrà votare per corrispondenza e quello in servizio elettronicamente tramite il portale di Gruppo. RISULTATI ESERCIZIO 2008 Risultati reddituali La profonda crisi che ha investito in pieno tutta l economia mondiale nel corso dell anno appena concluso ha determinato performance negative a due cifre in tutti i mercati finanziari. Per questo motivo, sebbene il Fondo nella sua storia non abbia mai conseguito risultati negativi, il Consiglio ritiene che il risultato ottenuto nel 2008, nel confermare anche in condizioni così avverse la sostanziale stabilità del Fondo, sia da ritenere soddisfacente. Sezione I La Sezione I (a capitalizzazione collettiva), ha conseguito un rendimento negativo pari a -8,40%. Tale risultato è derivato dalle perdite sui titoli solo minimamente mitigate dai rendimenti degli immobili. Questi ultimi hanno avuto rendimenti più bassi degli anni precedenti per effetto di significativi interventi di manutenzione straordinaria su alcuni immobili. Considerato l incerto andamento dei mercati finanziari il Consiglio di Amministrazione ha rinviato ogni decisione su eventuali variazioni delle prestazioni erogate all esito di analisi e approfondimenti tutt ora in corso. Sezione II Pag. 1 di 5

2 Nel difficile contesto a cui si è accennato, il 2 maggio 2008 è stato dato il via alla gestione Multicomparto della Sezione II del Fondo (a capitalizzazione individuale ed a cui partecipano attraverso il conferimento del TFR anche iscritti alla sez. I), sezione che risulta quindi a partire da quella data - articolata su tre comparti finanziari ed uno assicurativo a rendimento minimo garantito, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 8, comma 9, D. Lgs. 252/05. I rendimenti dei comparti finanziari della Sezione II sono stati i seguenti : Comparto 3 anni: - 4,56% Comparto 10 anni: - 9,19% Comparto 15 anni: - 12,83% Comparto garantito: +4,67% per gli iscritti ex Locat e +4,42% per gli altri. I differenti rendimenti sono dovuti alla diversa articolazione degli investimenti (azioni, obbligazioni, investimenti alternativi, investimenti immobiliari ) di cui si compone, in maniera diversa, ogni comparto. Infatti, i tre comparti sono diversificati per profilo di rischio/rendimento su orizzonti temporali diversi (per esaurienti dettagli vedere la relazione di Bilancio e il regolamento del multicomparto nel sito del Fondo). Nonostante la crisi dei mercati dell ultimo anno, confrontando il rendimento netto ottenuto dal Tfr dal 1998 al 2008 con quello ottenuto dal Fondo nello stesso periodo, risulta più conveniente l investimento in quest ultimo, come evidenziato nella tabella seguente: Confronto tra rendimento cumulato netto del TFR e del Fondo dal 1998 al 2008 Fondo TFR Differenza % Comparto a 3 anni 58,8% 36,36% 62% Comparto a 10 anni 51,2% 36,36% 41% Comparto a 15 anni 45,2% 36,36% 24% Gestione immobiliare Per quanto riguarda in particolare l andamento della gestione del patrimonio immobiliare, come noto presente in entrambi le sezioni, si riportano nel seguito alcuni dati sintetici. Al 31 dicembre 2008 il rendimento del comparto immobiliare risultava così ripartito tra le due Sezioni: - Sez. I: 2,3% (patrimonio immobiliare 746 milioni) Pag. 2 di 5

3 - Sez. II: 4,4% (patrimonio immobiliare 87 milioni) Alla Sez. I fanno capo tutti gli immobili intestati direttamente al Fondo ed il 76,58% degli immobili intestati alle Società immobiliari, alla Sez. II il 23,42% di questi ultimi. In dettaglio, i rendimenti disaggregati dell immobiliare nella Sezione I sono stati: - Rendimento Immobili posseduti direttamente dal Fondo: 1% (16,1% nel 2007) Su tale rendimento ha inciso la messa in fermo degli immobili interessati dalle manutenzioni straordinarie di cui si è già detto sopra. I costi manutentivi dell esercizio sono risultati pari al + 142% rispetto al I benefici di questi investimenti produranno un positivo impatto negli esercizi a venire. - Rendimento Immobili in capo alle Società immobiliari: 4,4% (9,35% nel 2007). E necessario precisare che le evidenti differenze riscontrate rispetto al 2007 sono state prevalentemente determinate dalle rivalutazioni immobiliari che, sempre nel 2007, avevano pesato per il 72% del rendimento lordo. Dati patrimoniali Il patrimonio netto complessivo del Fondo (Conti statutari) a fine 2008 ammonta a , in riduzione rispetto al 2007 di (-3,2 %). La riduzione è spiegata principalmente dal rendimento negativo e dal saldo negativo della Sezione I tra volume dei contributi versati e prestazioni erogate. Vengono di seguito riportati i dettagli di alcune grandezze patrimoniali per ciascuna sezione e comparto. Sezione I Il patrimonio netto complessivo (Conti statutari) a fine 2008 ammonta a con una riduzione di Il reddito netto dell esercizio 2008, depurato della componente previdenziale, è risultato pari ad , contro il del Il saldo della componente previdenziale è risultato pari a Sezione II Patrimonio netto 2008 Saldo contributi prestazioni Monocomparto (fino al 1/5/2008) Comparto a 3 anni Comparto a 10 anni Comparto a 15 anni Comparto Pag. 3 di 5

4 assicurativo Totale Sez. II L ammontare complessivo del patrimonio della Sezione II risulta in aumento di rispetto ai di fine 2007 (+36%). FUSIONE FONDO BIPOP CARIRE E ALTRE MODIFICHE STATUTARIE Si riportano sinteticamente nel seguito una descrizione dell operazione di fusione con il Fondo pensione dell ex Gruppo Bipop-Carire e altre modifiche statutaria deliberate dal Consiglio di amministrazione sottoposte all approvazione dell Assemblea Straordinaria. Fusione per incorporazione del Fondo pensione dell ex Gruppo Bipop-Carire nel Fondo di Gruppo. L operazione segue quella della Locat e altre confluenze collettive di lavoratori di ex banche minori del Gruppo. Essa persegue l obiettivo di rafforzare sempre di più il Fondo di Gruppo salvaguardando, nel contempo, le prerogative e i diritti degli attuali iscritti nelle due sezioni. Il Fondo ex Bipop Carire ha al momento poco meno di iscritti attivi a una sezione a contribuzione definita con patrimonio complessivo di circa 75 milioni di euro e 20 pensionati iscritti a una sezione a prestazione definita. Per tali pensionati verrà creata una specifica sezione con un patrimonio proprio (circa 2,5 milioni di euro) e con la garanzia reale del Gruppo Unicredit a coprire eventuali squilibri. Le posizioni individuali del fondo a contribuzione definita confluiranno nella sezione II ognuna con il proprio zainetto. L attuale sezione I (ex dipendenti Credit) già chiusa rimarrà inalterata nella sua composizione e patrimonio. Forma giuridica. L autonomia giuridica del Fondo sarà riconosciuta ai sensi dell ex art.12 del codice civile e non già come attualmente dall art. 36 del cod.civ. Ciò per garantire maggiore snellezza e funzionalità del Fondo stesso e in sintonia con quanto avviene nella maggioranza dei Fondi Pensione Organi sociali. Viene introdotto, su indicazione Covip, un limite massimo di mandati consecutivi di eleggibilità dei Consiglieri ( massimo 3 ) e dei Sindaci ( massimo 4 ) Posizione pensionistica. Viene introdotta la possibilità, per gli iscritti alla sez. II^ che cessano dal servizio senza aver maturato i requisiti pensionistici, di mantenere la propria posizione previdenziale nel Fondo. Ciò vale anche per le posizioni aperte a favore di familiari fiscalmente a carico. Pag. 4 di 5

5 La documentazione completa relativa al Bilancio 2008 e delle modifiche statutarie saranno disponibili per la consultazione e la stampa sul Portale Aziendale e sul sito internet del Fondo ( a partire dal prossimo 15 aprile. I pensionati potranno comunque richiedere agli uffici del Fondo l opuscolo Esercizio 2008 con le Relazioni del Consiglio di Amministrazione, dei Sindaci e della Società di Revisione. Pag. 5 di 5