Interessi passivi e ammortamenti dei costi dei mezzi di trasporto nel reddito d impresa
|
|
- Lucrezia Fadda
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dichiarazioni Interessi passivi e ammortamenti dei costi dei mezzi di trasporto nel reddito d impresa di Gianfranco Ferranti L Agenzia delle entrate ha fornito, nella videoconferenza del 24 maggio 2008, importanti chiarimenti in materia di reddito d impresa, riguardanti, in particolare, la disciplina dei costi dei mezzi di trasporto a motore e quella degli interessi passivi.tali chiarimenti,la maggior parte dei quali trova applicazione già in sede di compilazione di UNICO 2008, lasciano, però, sussistere dei dubbi interpretativi, ai quali è opportuno venga data tempestiva risposta. Nel corso della videoconferenza del 24 maggio 2008 (1), l Agenzia delle entrate ha fornito degli importanti chiarimenti in materia di reddito d impresa, riguardanti, in particolare, la disciplina dei costi dei mezzi di trasporto a motore e quella degli interessi passivi. Anche se tali chiarimenti non sono stati ancora recepiti in una apposita circolare e potrebbero, quindi, subire in futuro eventuali modifiche, appare opportuno esaminare il contenuto degli stessi, anche in vista degli ormai prossimi appuntamenti dichiarativi. In materia di autoveicoli l Agenzia delle entrate ha precisato che: per i mezzi di trasporto concessi in uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo d imposta la percentuale di deducibilità del 90% va applicata all intero ammontare dei costi ad essi riferiti, compreso l importo corrispondente al fringe benefit assoggettato ad imposizione in capo al dipendente; in caso di cessione di un automezzo riscattato a seguito di un contratto di leasing, ai fini della determinazione della plusvalenza o della minusvalenza: se il bene è ceduto nello stesso periodo d imposta del riscatto, occorre calcolare il rapporto tra l ammontare dei canoni dedotti e quello complessivo dei canoni dovuti; se il bene è stato ammortizzato per almeno un periodo d imposta, va fatto, invece, riferimento al rapporto tra l ammontare dell ammortamento fiscalmente dedotto e quello complessivamente effettuato. Con riferimento agli interessi passivi l Agenzia ha affermato che: tra i componenti negativi relativi ai mezzi di trasporto a motore di cui all art. 164 del T.U.I.R. rientrano anche gli interessi passivi sostenuti in relazione a finanziamenti contratti per l acquisto di tali mezzi; gli interessi passivi capitalizzati relativi agli immobili-patrimonio non potranno essere considerati, dal 2008, integralmente deducibili; sono integralmente deducibili, a partire dal 2008, gli interessi passivi relativi a finanziamenti garantiti da ipoteca su immobili destinati alla locazione. I mezzi di trasporto concessi in uso promiscuo ai dipendenti Con riguardo ai veicoli concessi in uso promiscuo ai dipendenti, il D.L. 2 luglio 2007, n. 81, conver- Gianfranco Ferranti - Responsabile Dipartimento scienze tributarie - Scuola superiore dell Economia e delle Finanze Nota: (1) Organizzata dal quotidiano Italia Oggi. Sull argomento si veda A. Bongi, «Auto a plusvalenza ridotta», in Italia Oggi del 28 maggio 2008, pag. 36; L. Gaiani, «Auto, la deduzione si calcola sul totale», in Il Sole - 24 Ore del 28 maggio 2008, pag. 33; D. Liburdi, «Immobili patrimoniali vincolati», in Italia Oggi del 2 giugno 2008, pag
2 Dichiarazioni tito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2007, n. 127, ha ripristinato, con decorrenza dal periodo di imposta 2007, la percentuale di imponibilità, in capo al lavoratore dipendente, del fringe benfit di cui all art. 51, comma 4, del T.U.I.R. nella misura del 30%, rendendo, di fatto, inoperante la modifica precedentemente attuata dal D.L. 3 ottobre 2006, n. 262 (2). Per quanto concerne la deducibilità dei costi in capo al datore di lavoro, ne è stata consentita la deduzione nella misura del 90%, a condizione che il veicolo sia dato in uso promiscuo al dipendente per la maggior parte del periodo d imposta. Quindi se, da un lato, è stato espressamente ripristinato in via normativa il collegamento tra i costi relativi alle auto in uso promiscuo ai dipendenti effettivamente sostenuti dal datore di lavoro e l ammontare deducibile (anche se nel limite del 90% degli stessi), dall altro è stato nuovamente introdotto il riferimento al periodo di possesso del veicolo da parte del dipendente. Era sorta, in merito, la questione se la deduzione dovesse avvenire riprendendo a tassazione il 10% dei costi e degli oneri sostenuti ovvero la deduzione del 90% riguardasse esclusivamente i costi eccedenti l ammontare che costituisce fringe benefit tassato in capo al dipendente, in quanto tale valore costituirebbe, comunque, per il datore di lavoro un costo del personale integralmente deducibile. L Agenzia delle entrate ha sostenuto al riguardo che la percentuale di deducibilità va applicata all intero ammontare dei costi riferiti ai mezzi di trasporto, compreso l importo pari al fringe benefit. Tale interpretazione appare diversa da quella adottata in precedenza dalla stessa Agenzia con riguardo ai veicoli concessi in uso promiscuo ai collaboratori. Infatti, nella circolare 19 gennaio 2007, n. 1/E (3), era stato precisato, con riferimento all anno 2006, che, qualora un autovettura fosse data in uso promiscuo all amministratore, l ammontare del fringe benefit che concorreva a formare il reddito dello stesso era deducibile per l impresa, ai sensi dell art. 95 del T.U.I.R., fino a concorrenza delle spese sostenute da quest ultima. L eventuale eccedenza delle spese sostenute dall impresa rispetto al fringe benefit non era, invece, deducibile, in ragione del regime di indeducibilità dei veicoli non strumentali introdotto dal D.L. n. 262/2006. Coordinando tali chiarimenti con le modifiche effettuate dal D.L. n. 81/2007 al disposto della lett. b), comma 1, art. 164 del T.U.I.R., ne dovrebbe derivare che, in caso di assegnazione dell autovettura all amministratore di una società, le spese eccedenti il fringe benefit dovrebbero essere deducibili, a decorrere dal periodo di imposta in corso alla data del 27 giugno 2007, in misura pari al 40% del loro ammontare (4), ferma restando la deduzione di un importo pari al fringe benefit come spesa per prestazioni di lavoro, sempre che tali spese siano state effettivamente sostenute. Poiché anche le spese per lavoro dipendente rientrano tra quelle contemplate dall art. 95 del T.U.I.R., quest ultima interpretazione non appare in linea con quella da ultimo operata dall Agenzia nell ambito della videoconferenza del 24 maggio Inoltre, in sede di risposta ad un quesito riguardante la deducibilità degli interessi relativi agli automezzi (che sarà più avanti illustrato), la stessa Agenzia ha affermato che l art. 164 del T.U.I.R. costituisce una disciplina di carattere speciale dettata in relazione a tutti i costi, e, quindi, qualunque componente negativo sostenuto in relazione ai mezzi di trasporto a motore deve essere assoggettato esclusivamente alla disciplina di tale articolo. Appare, comunque, opportuno che venga chiarito espressamente se le menzionate precisazioni contenute nella circolare n. 1/E del 2007, in merito ai veicoli concessi in uso promiscuo ai collaboratori, mantengono o meno la loro validità. La cessione di un automezzo riscattato a seguito di un contratto di leasing L art. 164, comma 2, del T.U.I.R. prevede che le Note: (2) Convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n La lett. a), del comma 71, dell art. 2 del D.L. n. 262/2006, intervenendo sul comma 4 dell art. 51 del T.U.I.R., aveva incrementato dal 30 al 50% la misura dell importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di chilometri calcolata sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle ACI, al netto di quanto trattenuto al dipendente, che si assume come reddito di lavoro dipendente. (3) In Banca Dati BIG,IPSOA. (4) E nella misura del 20% per il periodo di imposta in corso al 3 ottobre
3 Dichiarazioni LA PRASSI AMMINISTRATIVA Mezzi di trasporto a motore Nella videoconferenza del 24 maggio 2008 l Agenzia delle entrate ha fornito i seguenti chiarimenti riguardanti la disciplina dei mezzi di trasporto a motore: per i mezzi concessi in uso promiscuo ai dipendenti la percentuale di deducibilità del 90% va applicata all intero ammontare dei costi ad essi riferiti, compreso l importo corrispondente al «fringe benefit»; in caso di cessione di un automezzo riscattato a seguito di un contratto di «leasing», ai fini della determinazione della plusvalenza o della minusvalenza, se il bene è ceduto nello stesso periodo d imposta del riscatto occorre calcolare il rapporto tra l ammontare dei canoni dedotti e quello complessivo dei canoni dovuti. plusvalenze e le minusvalenze relative ai mezzi di trasporto indicati nel medesimo articolo rilevano «nella stessa proporzione esistente tra l ammontare dell ammortamento fiscalmente dedotto e quello complessivamente effettuato». Se, ad esempio, in seguito alla cessione del mezzo di trasporto si realizza una plusvalenza di 100 e l ammortamento complessivamente effettuato è pari a 1.000, di cui fiscalmente dedotto l 80%, la plusvalenza patrimoniale concorrerà a formare la base imponibile nella misura di 80 (80% di 100), dando luogo ad una variazione in diminuzione del reddito complessivo di 20 in sede di dichiarazione dei redditi. È stato rilevato (5) che, stante il generico riferimento alle plusvalenze e minusvalenze patrimoniali, tale disposizione risulta applicabile sia nei casi in cui i componenti di reddito derivino dalla cessione del bene sia in quelli in cui emergano, invece, a seguito del risarcimento, anche in forma assicurativa, per la perdita o per il danneggiamento del bene stesso. In ogni caso, nell ipotesi in cui il mezzo di trasporto sia acquistato e venduto nello stesso periodo di imposta, non risultando lo stesso ancora ammortizzato, l intera plusvalenza eventualmente realizzata concorre a formare il reddito complessivo. Al riguardo era stato osservato come la formulazione dell art. 164, comma 2, del T.U.I.R. appaia lacunosa per i mezzi di trasporto acquisiti in leasing e poi riscattati. In tal caso, infatti, da un punto di vista letterale, sembrava doversi fare riferimento ai soli ammortamenti relativi al prezzo di riscatto. Questo avrebbe comportato, ad esempio, che per il veicolo venduto nello stesso esercizio in cui è riscattato, non risultando ancora ammortizzato, l intera plusvalenza realizzata avrebbe concorso a formare il reddito di impresa, e ciò anche se i relativi canoni di leasing fossero stati dedotti solo in parte. Era stata, pertanto, evidenziata (6) la necessità di un intervento legislativo che, per il caso in esame, permettesse di tener conto, oltre che del rapporto tra ammortamenti fiscalmente dedotti e ammortamenti complessivamente effettuati, anche del rapporto tra canoni di leasing fiscalmente dedotti e canoni di leasing complessivamente imputati a conto economico. Tale questione è stata affrontata nella videoconferenza del 24 maggio 2008, nel corso della quale l Agenzia delle entrate ha affermato che, ai fini della determinazione della quota imponibile della plusvalenza o della minusvalenza, se il bene è ceduto nello stesso periodo d imposta del riscatto, occorre calcolare il rapporto tra l ammontare dei canoni dedotti e quello complessivo dei canoni dovuti. Qualora, invece, il bene sia stato ammortizzato per almeno un periodo d imposta, va fatto riferimento al rapporto tra l ammontare dell ammortamento fiscalmente dedotto e quello complessivamente effettuato. Tale interpretazione appare condivisibile e si ritiene che vada estesa anche ai criteri di determinazione della plusvalenza ai fini fiscali. Al riguardo si ricorda che in precedenza l Agenzia delle entrate (7) aveva già affermato che per i beni riscattati al termine del periodo di leasing il calcolo del periodo triennale che consente la rateazione della plusvalenza va effettuato considerando anche il periodo di leasing. Sulla base di tale affermazione e di quanto precisato nella videoconferenza in di- Note: (5) Da Assonime, nella circolare n. 9 del 9 febbraio 1998, in Corr. Trib. n. 10/1998, pag. 781, con commento di D. Deotto. (6) Da G.Vasapolli e A.Vasapolli, Dal bilancio di esercizio al reddito d impresa, IPSOA, 2007, pag (7) Nella risoluzione 17 dicembre 2007, n. 379/E, in Corr. Trib. n. 6/2008, pag. 493, con commento di G.Vasapolli e A.Vasapolli. 1993
4 Dichiarazioni scorso, si ritiene che la plusvalenza (o la minusvalenza) relativa ai mezzi di trasporto riscattati al termine del periodo di leasing sia costituita dalla differenza fra il corrispettivo conseguito e il costo fiscalmente riconosciuto, costituito non solo dagli ammortamenti non dedotti dopo il riscatto ma anche dalle quote capitale dei canoni di leasing non dedotte precedentemente. Gli interessi passivi relativi agli automezzi L Agenzia delle entrate ha affermato lo scorso 24 maggio che tra i componenti negativi relativi ai mezzi di trasporto a motore di cui all art. 164 del T.U.I.R. rientrano anche gli interessi passivi sostenuti in relazione a finanziamenti contratti per l acquisto di tali mezzi. Tale precisazione dovrebbe riguardare anche gli oneri finanziari impliciti nei canoni di leasing, atteso che l Agenzia delle entrate ha sempre rispettato, in sede di interpretazione, il principio di equiparazione tra l acquisto in proprietà e l acquisizione in leasing. L Agenzia ha, al riguardo, esplicitamente affermato che il detto art. 164 costituisce una disciplina di carattere speciale dettata in relazione a tutti i costi, indipendentemente dalla loro specifica natura, e, quindi, qualunque componente negativo sostenuto in relazione ai mezzi di trasporto a motore deve essere assoggettato esclusivamente alla disciplina di tale articolo. Di conseguenza, gli interessi passivi saranno integralmente deducibili, se relativi a veicoli destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell attività propria dell impresa o adibiti a uso pubblico. Saranno, invece, deducibili nella misura del 90% (o del 65% per il 2006) per i mezzi di trasporto dati in uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo d imposta e nella misura del 40% (o del 20% per il 2006), elevata all 80% per gli agenti o rappresentanti di commercio, in caso di utilizzo diverso da quelli precedenti. Come già evidenziato, nella circolare n. 1/E del 2007 era stato precisato che, se un autovettura è data in uso promiscuo all amministratore, l ammontare del relativo fringe benefit è deducibile per l impresa, ai sensi dell art. 95 del T.U.I.R., fino a concorrenza delle spese sostenute da quest ultima. Solo all eventuale eccedenza delle dette spese rispetto al fringe benefit si applicherebbero, quindi, le limitazioni dell art. 164 del T.U.I.R. In tal caso era stata, quindi, ritenuta «speciale» la disciplina dell art. 95, anziché quella dell art Sembrerebbe che adesso l Agenzia abbia modificato quest ultima impostazione. Appare, comunque, opportuno l intervento di una conferma ufficiale al riguardo. Gli interessi passivi capitalizzati relativi agli immobili-patrimonio L Agenzia ha affermato, in sede di risposta ad uno specifico quesito, che gli interessi passivi capitalizzati relativi agli immobili-patrimonio non potranno essere considerati, a partire dal 2008, integralmente deducibili. Ciò in quanto l art. 96 del T.U.I.R., così come modificato dalla legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Finanziaria 2008) (8), stabilisce che le nuove limitazioni ivi previste non si applicano agli interessi «compresi nel costo dei beni ai sensi del comma 1, lettera b), dell art. 110» del T.U.I.R., cioè a quelli iscritti in bilancio ad aumento del costo dei beni materiali e immateriali strumentali per l esercizio dell impresa. Non essendo stati richiamati gli immobili-patrimonio, la loro eventuale capitalizzazione è priva di rilevanza fiscale e gli stessi, se relativi a finanziamenti diversi da quelli contratti per la relativa acquisizione, risulteranno integralmente indeducibili. Risulta in tal modo confermato quanto già affermato dall Agenzia nella circolare 17 marzo 2005, n. 11/E (9), in cui era stato precisato che le speciali modalità di determinazione del costo dei beni indicate nell art. 110 del T.U.I.R. costituiscono una deroga al principio di carattere generale in base al quale nel costo stesso si comprendono gli oneri accessori di diretta imputazione, con esclusione degli interessi passivi e delle spese generali. Era stato, in particolare, affermato che «soltanto per gli immobili strumentali - materiali ed immateriali - e per gli immobili-merce, la norma deroga a tale principio, consentendo la capitalizzazione degli interessi passivi sostenuti in relazione a prestiti contratti per la loro costruzione, acquisizione o ristrutturazione». Note: (8) In Banca Dati BIG,IPSOA. (9) In Corr.Trib. n. 15/2005, pag. 1207, con commento di S. Capilupi. 1994
5 Dichiarazioni L interpretazione in discorso potrebbe apparire, ad un primo esame, in contrasto con quanto affermato dal Dipartimento per le politiche fiscali nella risoluzione 14 febbraio 2008, n. 3/DPF (10), nella quale è stato affermato che, «ancorché riferito espressamente alle fattispecie contemplate dal citato art 110 del T.U.I.R., il trattamento in questione si rende applicabile anche agli interessi passivi imputati, sempre secondo corretti principi contabili, ad incremento del costo delle rimanenze di beni o servizi oggetto dell attività dell impresa diversi dagli immobili» (qualora si tratti di beni prodotti in seguito ad un processo svolto LA PRASSI AMMINISTRATIVA nell arco di vari anni), nonostante che questi ultimi non siano richiamati dalla norma in esame. Ciò perché, ai fini fiscali, le rimanenze sono assunte secondo il loro valore correttamente rappresentato in bilancio e «sarebbe, non solo illogico, ma anche contraddittorio, sottoporre al rapporto percentuale di deducibilità un componente di costo che concorre (come valore delle rimanenze) a formare esso stesso, in positivo, il ROL di periodo». In tale occasione è stata, pertanto, adottata dal Dipartimento un interpretazione estensiva della norma che fa rinvio all art. 110 del T.U.I.R., contrariamente all interpretazione letterale effettuata adesso dall Agenzia delle entrate. Si ritiene che tale apparente contraddizione trovi, però, giustificazione nella circostanza che solo gli interessi capitalizzati nel costo degli immobili alla cui costruzione o ristrutturazione è diretta l attività dell impresa sono computati tra le rimanenze finali e iniziali, le quali assumono rilevanza nell ambito del nuovo meccanismo di calcolo degli interessi passivi deducibili, che non coinvolge, invece, il costo degli immobili-patrimonio. Interessi passivi Nella videoconferenza del 24 maggio 2008 l Agenzia delle entrate ha fornito i seguenti chiarimenti riguardanti la disciplina degli interessi passivi: tra i componenti negativi relativi ai mezzi di trasporto a motore di cui all art. 164 del T.U.I.R. rientrano anche gli interessi passivi sostenuti in relazione a finanziamenti contratti per l acquisto di tali mezzi; gli interessi passivi capitalizzati relativi agli immobili-patrimonio non potranno essere considerati, dal 2008, integralmente deducibili; sono integralmente deducibili, a partire dal 2008, gli interessi passivi relativi a finanziamenti garantiti da ipoteca su immobili destinati alla locazione. entrate il 24 maggio in materia di interessi passivi e che riguarda una norma che trova applicazione a partire dal 2008, è quello concernente la integrale deducibilità degli interessi relativi a finanziamenti garantiti da ipoteca su immobili destinati alla locazione. Nel comma 36 dell art. 1 della Finanziaria 2008 è stata prevista la istituzione di una commissione di studio sulla fiscalità diretta e indiretta delle imprese immobiliari (che è stata istituita con D.M. 20 febbraio 2008), con il compito di proporre l adozione di modifiche normative, con effetto anche a partire dal periodo d imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007, volte alla semplificazione e alla razionalizzazione del sistema vigente, tenendo conto delle differenziazioni tra l attività di gestione e quella di costruzione e della possibilità di prevedere, compatibilmente con le esigenze di gettito, disposizioni agevolative in funzione della politica di sviluppo dell edilizia abitativa, ferma restando, fino all applicazione delle suddette modifiche normative, la non rilevanza, ai fini dell art. 96 del T.U.I.R., degli «interessi passivi relativi a finanziamenti garantiti da ipoteca su immobili destinati alla locazione». Tale irrilevanza potrebbe, quindi, anche venire meno dopo l approvazione della riforma del settore. La previsione normativa non risultava del tutto chiara laddove è stabilito che «resti ferma», fino all entrata in vigore della futura riforma, una disposizione che non è, però, contemplata né dall art. 96 del T.U.I.R. né da altre norme. L Agenzia ha adesso affermato che con la norma in esame si è inteso stabilire, sia pure in modo indiretto, la piena deducibilità degli interessi passivi in possesso dei requisiti richiesti. Gli interessi passivi relativi a finanziamenti ipotecari su immobili locati Il secondo chiarimento fornito dall Agenzia delle Nota: (10) In Corr. Trib. n. 11/2008, pag. 897, con commento di G. Vasapolli e A.Vasapolli. 1995
6 Dichiarazioni Anche se l Agenzia non ha fornito ulteriori chiarimenti in tal senso, si ritiene che la deducibilità integrale operi a condizione che gli interessi siano relativi a finanziamenti garantiti da ipoteca, indipendentemente dalla circostanza che questi ultimi siano destinati o meno all acquisizione, anche in leasing, dell immobile ovvero alla sua costruzione. Tali finanziamenti devono, però, riguardare immobili destinati alla locazione, sui quali deve essere stata accesa l ipoteca. Non è espressamente previsto che si debba trattare di immobili-patrimonio e si ritiene, pertanto, che la previsione in esame si possa applicare anche agli immobili strumentali per natura e quelli costituenti beni-merce. Non è, inoltre, specificato se si debba trattare di immobili destinati ad uso abitativo, anche se nella norma è previsto che la commissione ministeriale può introdurre disposizioni agevolative in funzione della politica di sviluppo dell edilizia «abitativa». La disposizione in esame stabilisce che gli interessi passivi relativi agli immobili in discorso non rilevano ai fini dell applicazione dell art. 96 del T.U.I.R. In assenza di un esplicita deroga anche al disposto del comma 2, dell art. 90 del T.U.I.R. sembrerebbero, quindi, restare indeducibili gli interessi sostenuti in relazione a spese di manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, riguardanti gli immobili-patrimonio. Anche in merito a tali questioni appare opportuno l intervento di chiarimenti ufficiali. SULLE DICHIARAZIONI 2008 G. Ferranti, «Interessi passivi e ammortamenti dei costi dei mezzi di trasporto nel reddito d impresa», in CT n. 25/2008, pag G. Berardo e V. Dulcamare, «Le modifiche al quadro RU del Mod. UNICO 2008», in CT n. 25/2008, pag G. Andreani e A. Tubelli, «Riassorbimento delle deduzioni extracontabili e vincolo patrimoniale», in CT n. 24/2008, pag E. Macario e F. Tatulli, «Le perdite nel Mod. UNICO 2008», in CT n. 24/2008, pag C. Carpentieri, «La detrazione del 55% per la riqualificazione energetica degli immobili delle imprese», in CT n. 24/2008, pag G. Andreani e A. Tubelli, «Affrancamento delle deduzioni extracontabili», in CT n. 23/2008, pag A. Dodero e M. Fabiano, «La comunicazione dati rilevanti ai fini degli studi di settore nel Mod. UNICO 2008», in CT n. 22/2008, pag G. Ferranti, «L IRAP e i professionisti senza «autonoma organizzazione» nel Mod. UNICO 2008», in CT n. 21/2008, pag G. Ferranti, «Deducibilità dei canoni di leasing e plusvalenze degli immobili strumentali in UNICO 2008», in CT n. 20/2008, pag C. Carpentieri, «I criteri di deduzione dei veicoli nel Mod. UNICO 2008», in CT n. 20/2008, pag P. Petrangeli, «Valore minimo della produzione e contributi collegati al costo del lavoro nel quadro IQ», in CT n. 19/2008, pag.1495 G. Provaggi, «Il Mod. UNICO 2008 recepisce le novità sulle società di comodo», in CT n. 19/2008, pag.1501 F. Dante e G. Rolle, «Gli obblighi di compilazione del quadro RW di UNICO 2008 per i capitali all estero», in CT n. 19/2008, pag.1507 G. Ferranti, «Gli immobili dei professionisti nel Mod. UNICO 2008», in CT n. 18/2008, pag A. Trevisani, «Le novità sugli studi di settore entrano nel Mod. UNICO 2008», in CT n. 18/2008, pag N. Forte, «Le detrazioni d imposta e le aliquote IRPEF nel Mod. UNICO 2008», in CT n. 18/2008, pag E. Macario, «Ultima opportunità per il quadro EC e opzioni per eliminare deduzioni pregresse in UNICO 2008», in CT n. 17/2008, pag Prassi amministrativa G. Berardo e V. Dulcamare, «Il nuovo bonus investimenti entra in UNICO 2008», commento a Circolare n. 38/E del 2008, in CT n. 20/2008, pag M. Fattaccio e L. Spezia, «Risposte dell Agenzia delle entrate sulla compilazione del Mod. 730/2008», commento a Circolare n. 34/E del 2008, in CT n. 19/2008, pag F. Scopacasa, «Possibile dedurre/detrarre la spesa dei medicinali se gli scontrini sono integrati dal contribuente», commento a Circolare n. 30/E del 2008, in CT n. 18/2008, pag
Deducibilità dei canoni di leasing
Circolare Monografica 11 giugno 2014 n. 1989 DICHIARAZIONI Deducibilità dei canoni di leasing Modifiche normative e gestione in UNICO 2014 di Marianna Annicchiarico, Giuseppe Mercurio La Legge 27 dicembre
DettagliCircolare N.147 del 23 Ottobre 2012. Legge di stabilità. Stretta sui veicoli aziendali, deducibilità dimezzata
Circolare N.147 del 23 Ottobre 2012 Legge di stabilità. Stretta sui veicoli aziendali, deducibilità dimezzata Legge di stabilità: stretta sui veicoli aziendali, deducibilità dimezzata Gentile cliente,
DettagliFiscal News N. 32. Amministratori: uso promiscuo dell auto. La circolare di aggiornamento professionale 29.01.2014. Uso. Amministratori collaboratori
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 32 29.01.2014 Amministratori: uso promiscuo dell auto Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte dirette In base a quanto disposto dall art. 3, comma
DettagliLa determinazione degli interessi passivi dal reddito di impresa e la compilazione in Unico
Focus di pratica professionale di Sandro Cerato e Michele Bana La determinazione degli interessi passivi dal reddito di impresa e la compilazione in Unico Premessa L articolo 96, co.1, primo periodo, del
DettagliStudio 25/09/2013. Dott. Massimiliano Teruggi. Studio Coda Zabetta, Mongiardini & Partners - Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi
MODIFICHE ALLA DEDUCIBILITA DEI COSTI DELLE AUTOVETTURE DAL 01/01/2013 EX LEGGE 92/2012 - LEGGE 228/2012 (STABILITA 2013) : EFFETTI SUGLI ACQUISTI E SULLE VENDITE 1 Deducibilità costi autovetture art.
DettagliSPAZIANI & LONGO ASSOCIATI
Circolare n. 11 del 28 marzo 2008 Spese auto IVA (art. 19 bis 1 DPR 633/72) Il regime di detraibilità dell Iva afferente le autovetture è stato modificato dalla Legge n. 244/2007 (Finanziaria 2008), alla
DettagliRISOLUZIONE N. 123/E
RISOLUZIONE N. 123/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 novembre 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Riportabilità delle perdite dei contribuenti minimi in
DettagliGiugno 2013. I chiarimenti dell Agenzia delle Entrate sulla deduzione dei canoni di leasing ai fini delle imposte dirette
Giugno 2013 I chiarimenti dell Agenzia delle Entrate sulla deduzione dei canoni di leasing ai fini delle imposte dirette Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Gabriella Antonaci, Studio Legale e Tributario
DettagliRISOLUZIONE N. 99/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 99/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 08 aprile 2009 OGGETTO: Istanza di interpello Spese di ristrutturazione nell ambito della determinazione del reddito di lavoro autonomo
DettagliOGGETTO: Eventi sismici del 6 aprile 2009 Ulteriori chiarimenti
CIRCOLARE N. 50/E Direzione Centrale Normativa Roma, 10 novembre 2011 OGGETTO: Eventi sismici del 6 aprile 2009 Ulteriori chiarimenti La presente circolare intende fornire alcuni chiarimenti in ordine
DettagliCircolare Informativa n. 2/2013
Dr. Carmelo Grillo Dottore commercialista Revisore contabile Dr. Santi Grillo Consulente del lavoro - Dottore commercialista Revisore contabile Circolare Informativa n. 2/2013 Olivarella, 14.01.2013 Ai
DettagliAuto in uso ai dipendenti
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 23 23.01.2014 Auto in uso ai dipendenti Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte dirette La tematica dell'utilizzo di auto aziendali da parte dei
DettagliFondi pensione, un tris di chiarimenti
Fondi pensione, un tris di chiarimenti L Agenzia delle Entrate, in risposta a tre quesiti posti con istanza di interpello, chiarisce per i vecchi fondi pensione con gestione assicurativa come procedere
DettagliNovità per imprese e professionisti
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 07 10.01.2014 Deducibilità canoni di leasing dopo la Legge di Stabilità Novità per imprese e professionisti Categoria: Finanziaria Sottocategoria:
DettagliRoma, 22 ottobre 2001
RISOLUZIONE N. 163/E Roma, 22 ottobre 2001 OGGETTO: Istanza di interpello n..2001, ai sensi dell articolo 11, della legge n. 212 del 2000, presentato dal Signor in ordine all assoggettabilità all imposta
Dettagliprot. n. 31.23 Spett.le LORO SEDI
Roma 4 settembre 2007 prot. n. 31.23 Spett.le LEGA NAZIONALE PROFESSIONISTI LEGA PROFESSIONISTI DI SERIE C LEGA NAZIONALE DILETTANTI UFFICIO AMMINISTRAZIONE F.I.G.C. LORO SEDI Si trasmette, in allegato,
Dettagli730, Unico 2013 e Studi di settore
730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 22 30.05.2014 I canoni di leasing in Unico14 Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico-Società di capitali Con specifico riferimento
Dettaglidi Massimo Gabelli, Roberta De Pirro
24 Aprile 2009, ore 08:08 Immobili - patrimonio Deducibili gli interessi di finanziamento Rientrano nel novero degli interessi soggetti all art. 96 TUIR quelli di finanziamento relativi agli immobili-patrimonio.
DettagliLE SPESE ALBERGHIERE E PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE
LE SPESE ALBERGHIERE E PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE MANOVRA D ESTATE 2008: LA DEDUCIBILITA AI FINI IVA E PER LE IMPOSTE SUI REDDITI Il D.L. n. 112/2008, ha adeguato la normativa nazionale
DettagliSOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti:
CIRCOLARE N. 05 DEL 02/02/2016 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: MAXI-AMMORTAMENTI PER I BENI STRUMENTALI NUOVI ACQUISTATI NEL PERIODO 15.10.2015-31.12.2016 PAG. 2 IN SINTESI:
DettagliConsiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 14/2013 GENNAIO/14/2013 (*)
Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 14/2013 GENNAIO/14/2013 (*) 31 Gennaio 2013 LA RIDUZIONE DELLA DEDUCIBILITÀ
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 178 COMPUTO DEGLI AMMORTAMENTI
DettagliSOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007
SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 La legge Finanziaria 2007 è nuovamente intervenuta sulla disciplina delle società non operative, già oggetto di modifiche da parte del Decreto
Dettaglidi Massimo Gabelli, Roberta De Pirro
12 Gennaio 2011, ore 09:03 Agevolazione 36% - Il caso La ritenuta del 10% si applica sui bonifici a favore di fondi immobiliari? E applicabile la ritenuta d acconto del 10% ai bonifici disposti a favore
DettagliDAMIANO ADRIANI. Dottore Commercialista DISCIPLINA FISCALE DEGLI AUTOVEICOLI AI FINI DELLE IMPOSTE DIRETTE E DELLE IMPOSTE INDIRETTE
1/5 OGGETTO DISCIPLINA FISCALE DEGLI AUTOVEICOLI AI FINI DELLE IMPOSTE DIRETTE E DELLE IMPOSTE INDIRETTE CLASSIFICAZIONE DT ART. 164 TUIR RIFERIMENTI NORMATIVI ART. 19 BIS1, COMMA 1, D.P.R. 26 OTTOBRE
DettagliLA DEDUCIBILITÀ DELLE AUTO DATE AI DIPENDENTI La risposta dell Agenzia delle Entrate
LA DEDUCIBILITÀ DELLE AUTO DATE AI DIPENDENTI La risposta dell Agenzia delle Entrate a cura di Antonio Gigliotti Nel corso dell esercizio 2007 si sono succeduti numerosi interventi normativi che hanno
DettagliTariffe Aci per il 2014
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 08 10.01.2014 Tariffe Aci per il 2014 Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte dirette In base a quanto disposto dall art. 3, comma 1 del D.Lgs.
DettagliCIRCOLARE N. 17/E. Roma, 24 aprile 2015
CIRCOLARE N. 17/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 aprile 2015 OGGETTO: Questioni interpretative in materia di IRPEF prospettate dal Coordinamento Nazionale dei Centri di Assistenza Fiscale e da altri
DettagliDEDUCIBILITA INTERESSI PASSIVI. 16 marzo 2009 Dott. Rag. Vito Dulcamare
DEDUCIBILITA INTERESSI PASSIVI 16 marzo 2009 Dott. Rag. Vito Dulcamare DEDUCIBILITA INTERESSI PASSIVI ALTRI INTERESSI SU IMMOBILI PATRIMONIO SU VEICOLI A MOTORE SOGGETTI IRPEF SOGGETTI IRES BANCHE ASSICURAZIONI
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 3 08.01.2015 Tariffe Aci per il 2015 Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte dirette Con il consueto comunicato di fine anno sono state pubblicate
DettagliCIRCOLARE N. 25/E. OGGETTO: Risposte a quesiti posti dalla stampa specializzata
CIRCOLARE N. 25/E Direzione Centrale Normativa Roma, 19 giugno 2012 OGGETTO: Risposte a quesiti posti dalla stampa specializzata 2 INDICE 1 Detrazione del 36 per cento...4 1.1 Dichiarazioni ICI e detrazione
DettagliRISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari
RISOLUZIONE N. 131/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 ottobre 2004 Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari L Associazione XY (di seguito XY ), con nota
Dettagli#$%& '%()%#$%%) Prof. Gianfranco FERRANTI Capo dipartimento Scienze Tributarie Scuola Superiore Economia e Finanze
!" #$%& '%()%#$%%) Prof. Gianfranco FERRANTI Capo dipartimento Scienze Tributarie Scuola Superiore Economia e Finanze *#+ %#()%%$ AMBITO DELLE NOVITÀ AMMORTAMENTO ANTICIPATO REDDITO DI IMPRESA DURATA CONTRATTI
DettagliCircolare informativa per i clienti dello studio. Ammortamento auto strumentali
informativa per i clienti dello studio Ammortamento auto strumentali Ai gentili Clienti Loro sedi Premessa Una delle misure di maggior interesse contenute nel disegno di Legge di Stabilità 2016 è relativa
DettagliIl Nuovo Trattamento Fiscale delle Autovetture Aziendali
Moro & Partners Il Nuovo Trattamento Fiscale delle Autovetture Aziendali Quadro di sintesi utile per potersi orientare all interno delle recenti modifiche normative in tema di autoveicoli aziendali. Moro
DettagliFiscal Approfondimento
Fiscal Approfondimento Il Focus di qualità N. 07 11.02.2014 Il leasing per le auto A cura di Devis Nucibella Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte dirette La disposizione di riferimento per l individuazione
DettagliLA DISCIPLINA FISCALE PER LE AUTOVETTURE NON STRETTAMENTE STRUMENTALI PER L ATTIVITA D IMPRESA O DEL PROFESSIONISTA NEL 2007. di Vincenzo D Andò
LA DISCIPLINA FISCALE PER LE AUTOVETTURE NON STRETTAMENTE STRUMENTALI PER L ATTIVITA D IMPRESA O DEL PROFESSIONISTA NEL 2007 di Vincenzo D Andò Il 27.6.2007 è stata pubblicata sulla G.U. dell Unione Europea
DettagliRISOLUZIONE N. 34/E. Roma, 13 maggio 2010
RISOLUZIONE N. 34/E Direzione Centrale Normativa Roma, 13 maggio 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della L. n. 212 del 2000 Credito d imposta per nuovi investimenti nelle aree svantaggiate
DettagliCIRCOLARE N.17/E. OGGETTO: Deducibilità dei canoni di leasing - Decreto legge 2 marzo 2012, n. 16
CIRCOLARE N.17/E Direzione Centrale Normativa Roma, 29 maggio 2013 OGGETTO: Deducibilità dei canoni di leasing - Decreto legge 2 marzo 2012, n. 16 INDICE Premessa... 3 1 La nuova disciplina fiscale dei
DettagliImposte differire: le voci da controllare
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 125 29.04.2014 Imposte differire: le voci da controllare Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Ai fini della rilevazione in
DettagliOGGETTO: Ritenuta del 10 per cento a titolo di acconto dell imposta sul reddito - articolo 25 decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78
CIRCOLARE n. 40/E Direzione Centrale Normativa Alle Direzioni regionali e provincial Roma, 28 luglio 2010 OGGETTO: Ritenuta del 10 per cento a titolo di acconto dell imposta sul reddito - articolo 25 decreto-legge
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
fondo pensione aperto aviva Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato da AVIVA S.p.A. (Art. 12 del Decreto Legislativo 5 Dicembre 2005, n. 252) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE
DettagliSTUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale
STUDIO GAMBI OGGETTO: Beni aziendali in uso a soci / familiari : aspetti contabili e fiscali Diverse tipologie di utilizzo dei beni d impresa L assegnazione in godimento di beni ai soci è fattispecie che
DettagliART. 164 DEL T.U.I.R.
API NOTIZIE N. 16 DEL 07/09/2012 OGGETTO: LA NUOVA DEDUCIBILITÁ DEI COSTI DELLE AUTO AZIENDALI DAL 2013 Riferimenti: Legge 92/2012 Riforma del Lavoro (Legge Fornero) art. 4 commi 72 e 73. La Riforma del
DettagliCalcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai fini IRES e IRAP
Calcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai In base alle risultanze del Conto Economico, e tenendo conto delle le informazioni che seguono, si determini: L imponibile IRES L IRES liquidata (l aliquota
DettagliServizio INFORMATIVA 730
SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 15 GENNAIO 2008 Informativa n. 10 ULTERIORI NOVITÀ
DettagliRISOLUZIONE N.128/E. OGGETTO: Consulenza giuridica Esonero dall obbligo di presentazione del modulo RW
RISOLUZIONE N.128/E Direzione Centrale Normativa Roma, 10 dicembre 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica Esonero dall obbligo di presentazione del modulo RW Con la richiesta di consulenza giuridica concernente
DettagliCIRCOLARE N. 25/E. Roma, 19 maggio 2010
CIRCOLARE N. 25/E Direzione Centrale Normativa Roma, 19 maggio 2010 OGGETTO: Chiarimenti in merito alla deducibilità ai fini delle imposte dirette e ai fini IRAP dell IVA non detratta relativa a prestazioni
Dettagli26.11.2013 La cessione dell autovettura
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 325 26.11.2013 La cessione dell autovettura Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte dirette Le modifiche che sono intervenute negli ultimi anni
DettagliL ACQUISTO AUTONOMO DELL AREA NEL LEASING IMMOBILIARE
L ACQUISTO AUTONOMO DELL AREA NEL LEASING IMMOBILIARE - a cura dello studio Tributario Gigliotti & Associati - Se il terreno viene acquistato autonomamente, e successivamente la società di leasing procede
DettagliRISOLUZIONE N. 3/E. Quesito
RISOLUZIONE N. 3/E Roma, 9 gennaio 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Artt. 5 e c. 5-bis, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 Determinazione base imponibile IRAP imprenditori agricoli
DettagliRisoluzione n. 150/E. Roma, 9 luglio 2003
Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Risoluzione n. 150/E Roma, 9 luglio 2003 Oggetto: Depositi a garanzia di finanziamenti concessi ad imprese residenti aventi ad oggetto quote di fondi comuni di
DettagliRISOLUZIONE N. 102/E
RISOLUZIONE N. 102/E Roma, 26 novembre 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ART. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA BANCA Regime fiscale
DettagliTracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco
Ipsoa Quotidiano LA RISOLUZIONE N. 102/E/2014 20 novembre 2014 ore 06:00 Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco L obbligo di tracciabilità dei pagamenti e dei versamenti
DettagliRISOLUZIONE N.129/E. OGGETTO: Consulenza giuridica - Disciplina applicabile all utilizzo e riporto delle perdite articoli 83 e 84 del TUIR
RISOLUZIONE N.129/E Direzione Centrale Normativa Roma, 13 dicembre 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica - Disciplina applicabile all utilizzo e riporto delle perdite articoli 83 e 84 del TUIR Con la consulenza
DettagliIl prospetto degli interessi passivi in Unico SC 2012
Focus di pratica professionale di Francesco Facchini Il prospetto degli interessi passivi in Unico SC 2012 Nel modello Unico Società di Capitali 2012 devono essere indicati i dati relativi al calcolo degli
DettagliPeriodico informativo n. 5/2013
Periodico informativo n. 5/2013 Tabelle ACI 2013 aggiornate e auto in uso promiscuo ai soci e dipendenti Gentile Cliente, Le inviamo la presente per comunicarle che l ACI ha pubblicato, come ogni anno,
DettagliRisoluzione n. 78/E. Roma, 28 maggio 2004
Risoluzione n. 78/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 28 maggio 2004 Oggetto: Richiesta di consulenza generica - deducibilità contributi versati al FASI da parte di contribuenti in pensione
DettagliRoma, 07 novembre 2007
RISOLUZIONE N.. 316/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 07 novembre 2007 OGGETTO: Trattamento fiscale dei piani di stock option deliberati prima del 3 ottobre 2006 Opzioni parzialmente esercitate
DettagliRISOLUZIONE N. 48/E. Roma, 8 luglio 2013
RISOLUZIONE N. 48/E Direzione Centrale Normativa Roma, 8 luglio 2013 OGGETTO: Consulenza giuridica - Uffici dell'amministrazione finanziaria Riduzione imposta estera ex art. 165, comma 10, del TUIR Redditi
DettagliRISOLUZIONE N. 57/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 57/E Direzione Centrale Normativa Roma, 23 giugno 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica IRES Art. 90, comma 8, legge 27 dicembre 2002, n. 289 - Deducibilità dal reddito d impresa dei corrispettivi
DettagliINTERESSI PASSIVI. 1) Primo elemento di valutazione: Individuazione interessi passivi e oneri assimilati
L art. 96 del TUIR prevede, per i soggetti IRES (diversi da banche e assicurazioni), che: 1. gli interessi passivi sono integralmente deducibili fino a concorrenza degli interessi attivi; 2. l eccedenza
DettagliAviva Top Pension. Documento sul regime fiscale. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione
Aviva Top Pension Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Forme pensionistiche complementari individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita (art. 13 del
DettagliCIRCOLARE N. 37/E. Roma, 22 luglio 2009
CIRCOLARE N. 37/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 luglio 2009 OGGETTO: Modifiche alla disciplina della deducibilità degli interessi passivi dal reddito di impresa Articolo 96 del TUIR.
DettagliRISOLUZIONE N. 20/E. Roma, 14 febbraio 2014
RISOLUZIONE N. 20/E Direzione Centrale Normativa Roma, 14 febbraio 2014 OGGETTO: Tassazione applicabile agli atti di risoluzione per mutuo consenso di un precedente atto di donazione articolo 28 del DPR
DettagliProroga dell aliquota IVA ridotta per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio abitativo
IMPOSIZIONE INDIRETTA CIRCOLARE N. 14 DEL 18 FEBBRAIO 2008 Proroga dell aliquota IVA ridotta per gli interventi di recupero del patrimonio PROVVEDIMENTI COMMENTATI Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (art.
DettagliRISOLUZIONE N. 34/E. Roma 5 febbraio 2008
RISOLUZIONE N. 34/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma 5 febbraio 2008 OGGETTO: IRAP Art. 11, comma 3, del decreto legislativo n. 446 del 1997 Esclusione dalla base imponibile dei contributi
DettagliLA NUOVA DISCIPLINA DEL LEASING E LE ALTRE NOVITÀ DEL REDDITO DI IMPRESA. Dott. Gianluca Odetto
E LE ALTRE NOVITÀ DEL REDDITO DI IMPRESA Dott. Gianluca Odetto DEDUCIBILITÀ CANONI LEASING Per i contratti di leasing stipulati sino al 28.4.2012 deducibilità subordinata alla durata contrattuale Previgente
DettagliLo scorporo dei terreni nel leasing immobiliare e altri aspetti operativi. Gianluca De Candia Assilea Associazione Italiana Leasing
Lo scorporo dei terreni nel leasing immobiliare e altri aspetti operativi Gianluca De Candia Assilea Associazione Italiana Leasing AGENDA Novità per imprese utilizzatrici Ammortamento terreni (regole generali)
DettagliRisoluzione n.125/e. Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del D.P.R. n. 131 del 1986, è stato esposto il seguente
Risoluzione n.125/e Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 03 aprile 2008 OGGETTO: Istanza di interpello - riacquisto di prima casa a titolo gratuito Decadenza dai benefici di cui alla nota II-bis
DettagliFATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione
Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale - Allegato alla Nota informativa - Documento sul regime fiscale Allegato alla Nota informativa Pagina 1
DettagliRisoluzione n. 114/E
Risoluzione n. 114/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 23 maggio 2003 Oggetto: Istanza d interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fondo integrativo Sanitario Dirigenti delle
DettagliDott. Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara
ASPETTI TRIBUTARI DEL IL BILANCIO D ESERCIZIO 2012 Dott. Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara I beni aziendali in uso ai soci Beni ai soci e spesometro
DettagliRISOLUZIONE N. 98/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 98/E Direzione Centrale Normativa Roma, 19 dicembre 2013 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Trattamento fiscale della svalutazione civilistica di beni materiali
DettagliNUOVA DISCIPLINA DEL RIPORTO DELLE PERDITE
1 NUOVA DISCIPLINA DEL RIPORTO DELLE PERDITE 2 Decreto legge n. 98/2011 ARTICOLO 23, COMMA 9 DEL DECRETO LEGGE N. 98/2011 HA MODIFICATO LE MODALITA DEL RIPORTO DELLE PERDITE DISCIPLINATA DALL ARTICOLO
DettagliRISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015
RISOLUZIONE N. 98/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015 OGGETTO: Consulenza giuridica Fatturazione delle prestazioni rese dai medici di medicina generale operanti in regime di convenzione con
DettagliOGGETTO: articolo 30, comma 3, lett. c) del d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633 rimborso IVA per acquisto di beni ammortizzabili
RISOLUZIONE N. 179/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 27 dicembre 2005 OGGETTO: articolo 30, comma 3, lett. c) del d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633 rimborso IVA per acquisto di beni ammortizzabili
DettagliStudio E. GUARDUCCI - C. LORENZINI & ASSOCIATI dottori commercialisti
Dott. Enrico Guarducci Dott. Domenico Ciafardoni Dott. Salvatore Marchese Ai Preg.mi Signori Clienti Loro Sedi Perugia, 23.03.2010 Approfondimento n. 1/2010 RISERVATO ALLE SOCIETA DI CAPITALI E DI PERSONE
DettagliLA SCHEDA FISCALE di Roberto Gabrielli
LA SCHEDA FISCALE di Roberto Acquisto e vendita di autovetture ad uso promiscuo (Aggiornata al 10.05.2009) Riferimenti normativi Relativamente alle imposte dirette, l art. 15-bis del D.L. 81/2007 intervenendo
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N.44 del 12 Marzo 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Recupero edilizio e riqualificazione energetica: per la maxi detrazione pagamenti entro il 30.06.2013 Gentile cliente,
DettagliRISOLUZIONE N. 158/E
RISOLUZIONE N. 158/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 aprile 2008 OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n.212. Cessione di partecipazioni rideterminate da parte dell
DettagliRISOLUZIONE N. 54/E. Roma, 16 marzo 2007. Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l.
RISOLUZIONE N. 54/E Roma, 16 marzo 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l. La Direzione Regionale ha trasmesso un istanza
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
CASSA DI PREVIDENZA INTEGRATIVA PER I DIPENDENTI DELLE AZIENDE CONVENZIONATE FONDO PENSIONE (iscritto al n. 1137 della Sezione Speciale I dei Fondi Preesistenti dell Albo Covip) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 169 Trattamento dei compensi reversibili degli
DettagliSpese di rappresentanza
Spese di rappresentanza LE NUOVE REGOLE PER LA DEDUCIBILITA Trattamento fiscale fino al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2007 La normativa previgente non forniva una definizione di spese di rappresentanza
DettagliCircolare 02/06 Regime di detraibilità Iva e deducibilità dei costi relativi alle auto aziendali
Circolare 02/06 Regime di detraibilità Iva e deducibilità dei costi relativi alle auto aziendali A. Detraibilità Iva La normativa sulla detraibilità dell Iva pagata al momento dell acquisto di veicoli
DettagliRoma, 19 novembre 2014
RISOLUZIONE N. 102/E Direzione Centrale Normativa Roma, 19 novembre 2014 OGGETTO: Consulenza giuridica L obbligo di tracciabilità previsto dall articolo 25, comma 5, della legge 13 maggio 1999, n. 133,
DettagliOggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione.
Alle ditte Clienti Loro sedi Collecchio, 15/06/2015 Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. La presente per informarvi in merito a:. Regimi agevolati utilizzabili
DettagliCIRCOLARE N. 2/DF. (TASI), con particolare riferimento alla maggiorazione dello 0,8 per mille prevista dall art. 1, comma
CIRCOLARE N. 2/DF DIPARTIMENTO DELLE FINANZE DIREZIONE LEGISLAZIONE TRIBUTARIA E FEDERALISMO FISCALE PROT. 23185 Roma, 29 luglio 2014 OGGETTO: Art. 1, comma 677, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER
PREVICOOPER FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE A CAPITALIZZAZIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE COOPERATIVA DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER Approvato
DettagliHELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
HELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE Helvetia Aequa è iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 5079. Helvetia Vita S.p.A.,
Dettagliaggiornato al 31 luglio 2014
aggiornato al 31 luglio 2014 Regime fiscale applicabile ai lavoratori iscritti a una forma pensionistica complementare dopo il 31 dicembre 2006 e ai contributi versati, a partire dal 1 gennaio 2007, dai
DettagliRISOLUZIONE N. 41/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 12 febbraio 2002
RISOLUZIONE N. 41/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 12 febbraio 2002 Oggetto: Interpello n../2001 - Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Deducibilità degli ammortamenti relativi a
DettagliFiscalità degli immobili estranei al regime di impresa, arti e professioni Dott. Giovanni Picchi Dott. Domenico Ballor 1 I redditi diversi immobiliari L art. 67, comma 1, del TUIR prevede alcune fattispecie
DettagliFONDO PENSIONE APERTO AVIVA
FONDO PENSIONE APERTO AVIVA FONDO PENSIONE ISTITUITO IN FORMA DI PATRIMONIO SEPARATO DA AVIVA S.P.A. (ART. 12 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005, N. 252) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE
DettagliRISOLUZIONE N. 328/E
RISOLUZIONE N. 328/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 14 novembre 2007 OGGETTO: Istanza di Interpello ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212; interpretazione dell art. 15, comma 1, lett.
DettagliESPOSIZIONE DEL QUESITO
RISOLUZIONE N. 378/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 ottobre 2008 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Qualificazione fiscale dei compensi erogati
DettagliRISOLUZIONE N. 301/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 301/E Roma, 15 luglio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di Interpello n. 954-787/2007 - Articolo 11 della legge n. 212 del 2000 INPS D.lgs. 21 aprile 1993,
DettagliRISOLUZIONE N. 47/E. Roma, 28 maggio 2010
RISOLUZIONE N. 47/E Direzione Centrale Normativa Roma, 28 maggio 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica - Trattamento fiscale delle spese sostenute dagli operatori congressuali per l acquisto di servizi alberghieri
DettagliIntroduzione. veicoli concessi in uso promiscuo ai dipendenti, ai collaboratori e agli amministratori;
Introduzione In questa rubrica di aggiornamento si prosegue con la trattazione della disciplina relativa agli autoveicoli, affrontando, in particolare, le seguenti questioni e problematiche: - veicoli
Dettagli