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1 Protocollo n MODULO: 166 DATA: 08/01/2018 REVISIONE: 03 COMUNE DI PARERECPV Pratica C.C.V.L.P.S. n DOMANDA DI PARERE DELLA C.I.V.L.P.S. AI SENSI DEGLI ARTT. 141/142 DEL R.D. N. 635/1940 E SUCC. MOD. PER SVOLGIMENTO MANIFESTAZIONE DI PUBBLICO SPETTACOLO Spett.le Comando Polizia Locale CODOGNO (LO) Il sottoscritto _ nato a _ ( ) il codice fiscale _ residente a ( ) in Via / Viale / Vicolo / Piazza n _ telefono _ in qualità di _ della Società / Impresa / Associazione avente sede legale in ( ) Via / Viale / Vicolo / Piazza partita IVA _ telefono fax CHIEDE L espressione del parere della Commissione Intercomunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo secondo quanto previsto dagli artt. 141, 141-bis e 142 del R.D. n. 635/1940 e succ. mod. in merito allo svolgimento della manifestazione di pubblico spettacolo e/o intrattenimento danzante denominata _ che si terrà nei giorni nel Comune di _ in Via / Viale / Vicolo / Piazza n ALLA PRESENTE ALLEGA in triplice copia: 1) autorizzazione all utilizzo dell area redatta da parte della proprietà;

2 2) elaborati grafici (scala 1: 500) riportanti l inserimento delle strutture utilizzate per la manifestazione nell insediamento individuato, con opportuna quotatura ed indicazione delle superfici disponibili, indicazione relative all altimetria ed alla destinazione d uso degli edifici circostanti; 3) elaborati grafici in scala 1:100/1:200 opportunamente quotati, rappresentanti i locali utilizzati con l esatta indicazione di: - destinazione d uso di ogni locale e/o luogo - disposizione e numero di posti in piedi ed a sedere - arredamenti, installazioni ed impianti previsti - servizi igienici - compartimentazione antincendio - aperture di ventilazione - sistema di vie d uscita, normali e di sicurezza - aree di transito e di smistamento; 4) relazione tecnica ai sensi del D.M. 18 agosto 1996, dalla quale si evinca, con riferimento agli elaborati grafici, quanto segue: - tipo di spettacolo, trattenimento, manifestazione - descrizione delle attività previste durante la manifestazione - affollamento massimo previsto - descrizione dei materiali costituenti le principali strutture edilizie (muri perimetrali, divisori, tramezzi, scale, soppalchi, solai, soffitti, controsoffitti, infissi, ecc.) - requisiti di resistenza al fuoco degli elementi strutturali valutati secondo la Circolare del Ministero dell Intero n 91 del 14 giugno descrizione degli arredi, dei suppellettili, dei materiali di rivestimento, delle sovrastrutture in genere, nonché loro caratteristiche di reazione al fuoco secondo i DD. MM. 6 luglio 1983, 28 agosto 1984 e successive modifiche ed integrazioni - descrizione e caratteristiche delle vie di esodo e delle uscite di sicurezza, nonché del numero e della tipologia di estintori, lance di emergenza, idranti, ecc.; 5) specifiche relazioni tecniche ed elaborati grafici relativi ai seguenti impianti di servizio, dai quali possa evincersi la conoscenza e l osservanza delle vigenti norme tecniche di sicurezza (circolari ministeriali, norme CEI, norme UNI-CIG, ecc.): - impianti tecniche di riscaldamento, cucine, ecc. - impianti di distribuzione gas combustibile - impianti di illuminazioni di sicurezza (schemi) - impianti elettrici (secondo quanto indicato nell allegato indicante quanto produrre in merito agli stessi) 6) relazione tecnica contenente la descrizione dettagliata dei presidi antincendio esistenti o da realizzarsi: - rete idrica antincendio (schema dell impianto, numero e tipo di idranti, portata, pressione, riserva idrica, alimentazione, ecc.) - impianti automatici di rilevazione e segnalazione incendi - impianti automatici di spegnimento - mezzi antincendio mobili, trasportabili e portabili - vie di fuga, illuminazione di emergenza - nominativo componenti della squadra di sicurezza e copia del certificato di abilitazione rilasciato a seguito di frequenza di corso di formazione organizzato dal Comando dei Vigili del Fuoco; 7) relazione ai sensi del D.P.C.M. 215/1999; 8) parere A.R.P.A. della Lombardia, Dipartimento Provinciale di Lodi, su valutazione di impatto acustico ai sensi dell art. 8 del D.P.R. n. 447/1995, nonché copia della valutazione oggetto di parere;

3 9) documentazione comprovante il rispetto, in materia igienico-sanitaria, delle prescrizioni riportate nel Regolamento Locale di Igiene Tipo; 10) collaudo statico delle strutture e delle attrezzature, secondo le prescrizioni legislative; 11)dichiarazione di conformità prevenzione incendi delle strutture, certificati di ignifugo; 12)ricevuta di pagamento diritti SIAE, se prevista diffusione di musica; Inoltre SI IMPEGNA A PRESENTARE AL MOMENTO DEL SOPRALLUOGO 1) certificazioni rilasciate da tecnici abilitati o, se richiesto, da laboratori legalmente riconosciuti attestanti requisiti particolari quali: - resistenza al fuoco di elementi strutturali - dichiarazione di corretto montaggio delle strutture - reazione al fuoco di tutti i materiali - rispondenza dell impianto elettrico alle norme CEI - omologazione di dispositivi, materiali e/o attrezzature particolari 2) dichiarazione di conformità dell impianto elettrico di cui alla Legge 46/1990 a partire dal punto di consegna dell Ente erogatore, a firma della ditta installatrice e/o verbale di collaudo a firma di Tecnico abilitato. La predetta dichiarazione di conformità dovrà essere comprensiva degli allegati obbligatori e del progetto dell impianto aggiornato secondo quanto effettivamente realizzato, a firma di Tecnico abilitato e la relazione tecnica indicante la tipologia dei materiali utilizzati nonché eventuali schede tecniche e certificati dei materiali medesimi. Nel caso di impianto elettrico derivato da un impianto fisso esistente dovrà essere rilasciata da Tecnico abilitato una dichiarazione attestante che l impianto nel suo complesso, a partire dal punto di alimentazione dell impianto fisso, è rispondente alle norme vigenti. Dovrà inoltre essere sempre disponibile la dichiarazione di conformità dell impianto fisso e la documentazione attestante la corretta esecuzione della manutenzione e delle verifiche periodiche; 3) ricevuta di versamento del bonifico bancario dovuto a corrispettivo della convocazione della Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo; DICHIARA di essere a conoscenza che per lo svolgimento della manifestazione devono essere preliminarmente presentate al Comune competente per territorio l istanza prevista dall art. 69 del R.D. n. 773/1931 (T.U.L.P.S.) e, se del caso, le richieste per l ottenimento della deroga alla zonizzazione acustica comunale e per la modifica della circolazione veicolare e ciclopedonale. Cordiali saluti,

4 INFORMAZIONI 1) La documentazione dovrà essere presentata almeno 30 giorni prima dello svolgimento della manifestazione. 2) Dalle relazioni tecniche da presentare nella documentazione preliminare si dovrà evincere la conoscenza e l osservanza delle normative tecniche vigenti ed ogni altra caratteristica, non specificatamente richiesta, utile ad indicare la rispondenza alle normative stesse. Gli elaborati grafici e le relazioni tecniche dovranno essere redatti conformemente alle simbologie grafiche ed alle terminologie previste dal D.M. 30 novembre 1983 (Gazzetta Ufficiale n 339 del 12 dicembre 1983). Tutte le suddette documentazioni dovranno indicare la data di compilazione e dovranno essere sottoscritte (firma e timbro) da tecnici abilitati. 3) Tutte le certificazioni da presentare al momento del sopralluogo dovranno indicare la data di compilazione e dovranno essere sottoscritte (firma e timbro) da tecnici abilitati o, se richiesto, da responsabili di laboratori legalmente riconosciuti. 4) La Commissione Intercomunale di Vigilanza non ha competenza nell esame di documentazioni riguardanti locali cinematografici o teatrali e spettacoli viaggianti di capienza superiore a 1300 spettatori e per gli altri locali o gli impianti con capienza superiore a 5000 posti, nonché per parchi di divertimento e per le attrezzature da divertimento meccaniche o elettromeccaniche che comportino sollecitazioni fisiche degli spettatori o del pubblico partecipante ai giochi superiori ai livelli indicati con decreto del Ministro dell Interno, di concerto con il Ministro della Sanità. La verifica dei casi sopra riportati è prescritta alla Commissione Provinciale di Vigilanza.

5 DOCUMENTAZIONE RIGUARDANTE GLI IMPIANTI ELETTRICI Documentazione da produrre unitamente alla richiesta: Progetto dell impianto elettrico da realizzare, a firma di tecnico abilitato, comprendente: 1) schema a blocchi con indicato il punto di alimentazione, i quadri elettrici e la loro numerazione ed i cavi di collegamento (potenze elettriche, sezioni e tipologia cavi); 2) schemi elettrici unifilari con l indicazione delle caratteristiche nominale delle protezioni; 3) disegni planimetrici dell impianto elettrico con indicati il punto di alimentazione, i quadri elettrici ed il percorso dei cavi, compresa la modalità di posa e le eventuali protezioni previste; 4) disegno planimetrico dell impianto di messa a terra con indicata la tipologia e posizione dei dispersori e della rete di terra; 5) relazione tecnica sulla consistenza e sulla tipologia dell installazione, della trasformazione o dell ampliamento dell impianto stesso, con particolare riguardo all individuazione dei materiali e componenti da utilizzare ed alle misure di prevenzione e di sicurezza da adottare; 6) le protezioni previste contro le scariche atmosferiche e/o verifica dell autoprotezione ovvero dichiarazione sostitutiva per i casi non previsti. Documentazione da produrre all atto del sopralluogo: Dichiarazione di conformità dell impianto elettrico di cui al D.M. n. 37/2008 a partire dal punto di consegna dell Ente erogatore, a firma della ditta installatrice e/o verbale di collaudo a firma di tecnico abilitato. La predetta dichiarazione di conformità dovrà essere comprensiva degli allegati obbligatori e del progetto dell impianto aggiornato secondo quanto effettivamente realizzato, a firma di tecnico abilitato, e la relazione tecnica indicante la tipologia dei materiali utilizzati nonché eventuali schede tecniche e certificati dei materiali medesimi. Nel caso di impianto elettrico derivato da impianto fisso esistente dovrà essere rilasciata da tecnico abilitato una dichiarazione attestante che l impianto nel suo complesso, a partire dal punto di alimentazione dell impianto fisso, è rispondente alle norme vigenti. Dovrà essere inoltre sempre disponibile la dichiarazione di conformità dell impianto fisso e la documentazione attestante la corretta esecuzione della manutenzione e delle verifiche periodiche. INFORMATIVA AI SENSI DELL ART. n. 13 del D.LGS. n. 196/2003 TERMINI La conclusione del procedimento dovrà avvenire entro 30 giorni dalla data di presentazione della domanda, fatta salva l eventuale richiesta di documentazione integrativa e sospensione dei termini che si rendesse necessaria. INFORMATIVA RISERVATEZZA ai sensi del D. Lgs. 196/ Ai sensi dell art. 13 del D. Lgs. 196/2003 e sue modificazione e integrazioni, La informiamo che: - i dati dichiarati saranno utilizzati dagli uffici esclusivamente per l istruttoria dell istanza presentata e per le finalità strettamente connesse - il trattamento dei dati viene effettuato sia con strumenti cartacei sia con elaborati elettronici a disposizione degli uffici - sono responsabili del procedimento gli operatori dell Ufficio URP e Protocollo e del Servizio Affari Generali e Istituzionali - è possibile esercitare il diritto di accesso, rettifica, aggiornamento, integrazione e cancellazione dei dati rivolgendosi all indirizzo specificato. INFORMATIVA TRASPARENZA ai sensi dell art. 2 della Legge 241/90 e della Legge 35/2012 Si informa: - che il responsabile del procedimento individuato per la presente domanda è il responsabile del Servizio Affari Generali e Istituzionali Dott.ssa Ilaria Bertè - che il termine previsto dal vigente regolamento per la conclusione del procedimento è di giorni 30; - che il funzionario sostitutivo è individuato nel Segretario Generale del Comune di Codogno, Dottor Roberto Falcone;

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