Via dei Lotti, n Bassano del Grappa (VI) Codice fiscale e partita IVA N. 448 /Reg. D.G. Bassano del Grappa, 20/03/2019

Transcript

1 Via dei Lotti, n Bassano del Grappa (VI) Codice fiscale e partita IVA N. 448 /Reg. D.G. Bassano del Grappa, 20/03/2019 DELIBERAZIONE del COMMISSARIO Nominato con D.P.G.R. n. 124 dell 8/10/2018 Coadiuvato dai sigg.: DIRETTORE AMMINISTRATIVO avv. GIANLUIGI BARAUSSE DIRETTORE SANITARIO DIRETTORE DEI SERVIZI SOCIO SANITARI dr.ssa EMANUELA ZANDONA dott. ALESSANDRO PIGATTO OGGETTO: UOC Affari Generali - Deliberazione n. 812 del sul conferimento di un incarico legale per un parere nella fase di precontenzioso, e per la difesa nell`eventuale fase di contenzioso, relativo alla rideterminazione dei Fondi della dirigenza SPT A - Integrazione f.to IL COMMISSARIO DELL AZIENDA ULSS 7 PEDEMONTANA Dr Bortolo Simoni Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D. Lgs n. 82/2005, del T.U. n. 445/2000 e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico è conservato digitalmente negli archivi informatici dell'azienda.

2 Il Dirigente, Direttore f.f. dell UOC Affari Generali, nonché Responsabile del procedimento, attesta che la presente proposta di deliberazione è stata regolarmente istruita nel rispetto della vigente normativa nazionale, regionale e regolamentare: f.to Paola Dalla Zuanna Il Dirigente proponente riferisce quanto di seguito. Con riferimento alla questione ampiamente discussa sulla rideterminazione dei Fondi della dirigenza SPTA, con deliberazione n. 812 del dell ex Azienda Sanitaria ULSS n. 3 (ora ridenominata Azienda ULSS n. 7 Pedemontana in seguito all accorpamento per fusione dell ex Azienda Sanitaria ULSS n. 4) - alla cui lettura, stante la complessità della vicenda, si rinvia - era stato conferito incarico all avv. Maria Luisa Miazzi per il rilascio di un parere nella fase di precontenzioso e per la difesa nell eventuale fase di contenzioso. Il parere, che veniva rilasciato con nota acquisita al protocollo dell Azienda n del , concerneva l interpretazione e la correlata modalità di applicazione dell art. 8 della L. n. 573/1993. Secondo il parere rilasciato la decurtazione del 30% prevista dal citato art. 8 andava applicata al Fondo storico della dirigenza SPTA - previsto per la retribuzione di risultato con riferimento relativo ai livelli di produttività e al miglioramento dei servizi - e non al Fondo teorico. Sia l ex Azienda ULSS n. 3 sia l ex Azienda ULSS n. 4 avevano applicato la decurtazione del 30% prevista dalla norma sul Fondo teorico, che, in quanto calcolato con criteri più favorevoli, risultava di fatto molto più capiente del Fondo storico. Sorgeva pertanto la necessità di procedere al recupero delle maggiori somme erogate alla Dirigenza Sanitaria sulla base del Fondo così decurtato. Nel frattempo, con sentenza del (R.G.N / ), la Suprema Corte di Cassazione, a Sezioni Unite Civili, nel ricorso promosso dalla Azienda ULSS n. 12 Veneziana (attuale A. ULSS n. 3 Serenissima) nei confronti di alcuni Dirigenti dipendenti del ruolo Sanitario, in merito alle corrette modalità di determinazione del Fondo di Risultato ex art 61, comma 2, CCNL , quadriennio contrattuale 1994/97, relativo alla dirigenza sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa del SSN, si è pronunciata definendo il seguente principio di diritto : per quote teoriche spettanti di cui all art. 61, comma 2, CCNL 1994/97 relativo alla dirigenza sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa del SSNN del , si intendono quelle determinate secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 384/1990 sulla base del valore unitario del plus orario determinato ex art. 61 comma settimo, moltiplicato per il numero massimo delle ore di plus orario consentito (ex art. 61 comma secondo) e per le unità di personale impegnato nell attività incentivata: la riduzione del 30% prevista dall art. 8 L. 537/1993 si deve applicare una volta determinata la quota massima spendibile ricostruita alla luce dei criteri prima indicati. La citata sentenza andava pertanto ad avvallare pienamente quanto sostenuto dall avv. Miazzi nel citato parere. L Azienda ULSS n. 7, forte anche di detta sentenza delle Sez. Unite Civili di Cassazione - senza ulteriori indugi e nonostante le numerose diffide di parte sindacale, agli atti - ha proceduto, pertanto, alla rideterminazione del Fondo per la retribuzione di risultato ex art. 10 del CCNL nonché del Fondo per la retribuzione di posizione ex art. 8 CCNL (per applicazione dell art. 61, comma 2, lettera a, terzo periodo CCNL ) della dirigenza Sanitaria, con deliberazione n. 16 del (Fondi contrattuali dirigenza SPTA anno 2016 ex ULSS n. 3) e deliberazione n. 17 del (Fondi contrattuali dirigenza SPTA anno 2017 e provvisorio anno 2018 Azienda ULSS n. 7). E da evidenziare, per quanto sopra detto, che la rideterminazione e la conseguente decurtazione dei Fondi, in applicazione dei principi fissati dalla citata sentenza, ha riguardato anche il Fondo dell ex Azienda ULSS n. 4. pag. 1

3 Quest ultima, però, in data 3 agosto 2006, aveva sottoscritto con la rappresentanza della dirigenza sanitaria, presso la Direzione Provinciale del Lavoro di Vicenza, un verbale di conciliazione in merito alla corretta rideterminazione del Fondo per la retribuzione di risultato ex art. 61 del CCNL Le Parti si erano, peraltro, date reciprocamente atto di aver definito interamente le questioni trattate e di non aver null altro a pretendere in ordine ad esse, rinunciando ad ogni diritto, pretesa o azione. Si pongono ora due rilevanti e preliminari questioni, in vista del possibile se non probabile contenzioso che potrebbe derivare dall attuazione delle deliberazioni n. 16/2019 e n. 17/2019 citate. Tale attuazione dovrebbe, invero, comportare - quale conseguenza della operata riduzione dei Fondi - il recupero delle maggiori somme erogate alla Dirigenza Sanitaria (già altre Aziende con posizioni analoghe sono state diffidate da parte avversa dal recuperare le risorse indebitamente erogate di cui si tratta). Ecco le due preliminari questioni da risolvere prima di procedere al recupero delle somme erogate in eccesso rispetto alla riduzione dei Fondi oggetto di rideterminazione: - se la transazione intervenuta tra l ex Azienda ULSS n. 4 e la Dirigenza Sanitaria, di cui sopra, poteva essere superata (come si è di fatto implicitamente superata con l adozione delle deliberazioni n. 16/2019 e n. 17/2019) senza che la stessa fosse stata dichiarata nulla o annullata; - stabilita la necessità del recupero delle maggiori somme erogate ai dipendenti della Dirigenza Sanitaria dall Azienda ex ULSS n. 3 (annualità 2015 e precedenti) nonché dall ex Azienda ULSS n. 4 (annualità 2016 e precedenti), occorre individuare correttamente le modalità attuative del recupero stesso. Le modalità da percorrere possono, alternativamente, essere quelle indicate dall art. 40, comma 3-quinquies, del D. Lgs. n. 165/2001, come modificato dall art. 11, comma 3, lett. f). del D. Lgs. n. 75/2017 o quelle indicate dall art cod. civ. (recupero individuale). Aggiungasi che nel corso della seduta tenutasi in data , il Collegio Sindacale, con riferimento alle citate deliberazioni, si è riservato un approfondimento sull effetto della prevista riduzione dei fondi. Tutto ciò considerato, si propone di richiedere all Avv. Maria Luisa Miazzi un integrazione del parere già rilasciato in forza della deliberazione n. 812/2016, permanendo ad oggi i medesimi presupposti di legittimità indicati dall art. 17 del D.L. vo n. 50/2016 (probabilità elevata che la questione su cui verte la consulenza sfoci in un contenzioso avanti l Autorità Giudiziaria) e indicati nella citata delibera. IL COMMISSARIO Dato atto che il Responsabile del servizio competente ha attestato l avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale, regionale e regolamentare; Vista l attestazione in merito all assumibilità della spesa proposta, sottoscritta dal titolare del budget; Visto l'art. 32 della L.R. 9/9/99 n. 46, recante disposizioni sul controllo degli atti delle Aziende Sanitarie; Acquisito il parere favorevole dei Direttori Amministrativo, Sanitario e dei Servizi Socio- Sanitari, per quanto di rispettiva competenza; DELIBERA 1. di affidare all avv. Maria Luisa Miazzi del Foro di Padova, per i motivi di cui in premessa, l incarico di integrare il parere rilasciato in virtù della deliberazione n. 812 del ; pag. 2

4 2. di imputare la spesa complessiva concordata di 3.500,00 (oltre IVA al 22% e C.P.A. al 4%), così per un totale lordo di 4.440,80 per il pagamento delle competenze, al bilancio 2019, area sanitaria, conto BA Consulenze legali programma di spesa 337; 3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell art. 15 del D.L.vo 14 marzo 2013, n. 33; 4. di dare atto che la presente deliberazione viene pubblicata all albo del sito istituzionale dell Azienda per 10 gg. continuativi, inviata contestualmente al Collegio Sindacale e diventa esecutiva il giorno stesso della sua pubblicazione, come da norma regolamentare approvata con Deliberazione n. 43 del 27/1/2010. pag. 3

5 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione viene pubblicata in copia all Albo del sito istituzionale dell Azienda U.L.S.S. n. 7 Pedemontana per dieci giorni consecutivi da oggi e contestualmente trasmessa al Collegio Sindacale (ex art. 10, comma 5, L.R. 14/9/94 n. 56). La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data odierna, come da norma regolamentare approvata con deliberazione n. 43 del 27/1/2010. Bassano del Grappa, lì 21/03/2019 f.to IL RESPONSABILE U.O.C. AFFARI GENERALI O FUNZIONARIO DELEGATO Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D. Lgs n. 82/2005, del T.U. n. 445/2000 e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico è conservato digitalmente negli archivi informatici dell'azienda. DELIBERAZIONE del COMMISSARIO N. 448 del 20/03/2019