L industria dentale italiana e il mercato di riferimento Maggio 2015

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1 Maggio 2015 L industria dentale italiana e il mercato di riferimento Maggio 2015 Presentazione Rapporto UNIDI definitivo sul mercato 2013 e stima 2014

2 Il progetto KEY-STONE Presentazione rapporto sul periodo Quadro generale dell industria dentale italiana e dimensionamento del mercato Raccolta ed elaborazione dati dimensionali (numero di imprese, fatturati, import/export, addetti) e relativi trend (crescita dimensionale, crescita strutturale, crescita manageriale, livello di internazionalizzazione). Analisi del valore della produzioni italiane (produzione per export e consumo domestico) Analisi del valore mercato finale in Italia (prodotti di origine domestica / prodotti importati)

3 Struttura della filiera

4 Metodologia Il Campione Lieve riduzione del numero di aziende partecipanti: Possibile segno di malessere? Totale aziende considerate: 324 Tutti i bilanci delle società di capitale sono stati acquisiti e organizzati in un database. Rispetto all edizione precedente, sono state escluse tutte le aziende che risultano cessate in data 31/12/2013.

5 Metodologia Il Target Mercato del Sell-in In considerazione del doppio obiettivo definito da UNIDI: Analisi del settore produttivo italiano Analisi del mercato italiano La ricerca si è basata sull analisi del mondo del sell-in, in particolare i dati sono stati raccolti sulle seguenti tipologie di aziende: Produttori italiani caratteristici del dentale Produttori di altri comparti con influenza parziale nel dentale Distributori grossisti (in prevalenza importatori) Distributori finali (per le linee esclusive e private label) Aziende estere con export diretto su dealer o clienti finali Criticità: 1. Rivendite lungo la filiera del sell-in con necessità di consolidamento dei dati 2. Attività promiscue di produzione e distribuzione all ingrosso

6 Metodologia Classificazione dati Apparecchiature per dentisti Apparecchiature per odontotecnici Arredamento e illuminazione Farmaceutici Igiene e sterilizzazione Implantologia Leghe preziose e non Ortodonzia Prodotti di consumo per dentisti Prodotti di consumo per odontotecnici Radiografici I principali dati relativi al mercato sono stati ripartiti sulla base delle Famiglie merceologiche provenienti dalla classificazione UNIDI * * La famiglia dell Abbigliamento è stata accorpata al Consumo Studio, poiché di dimensioni ridotte * Nella famiglia Igiene e sterilizzazione sono presenti sia i prodotti di consumo che le apparecchiature relative al segmento * Le attrezzature per cad-cam, compresi gli scanner, sono state inserite nelle Apparecchiature per odontotecnici. Eventuali lavorazioni in central milling center, prodotti delle case, sono stati aggregati ai prodotti di consumo per odontotecnici Servizi

7 Output I dati chiave Gli addetti Nonostante la crisi e alcune lievi variazioni negli ultimi anni, il numero di addetti del comparto rimane sostanzialmente stabile. Si nota un lieve aumento dei rappresentanti (inferiore all 1%).

8 Output I dati chiave Produzione italiana Circa 740 milioni Il giro d affari Mercato finale Circa milioni 59% importazione 59% importazione 41% domestico MERCATO ITALIANO DELL INDUSTRIA E DEL SETTORE DENTALE NEL SUO COMPLESSO

9 Output I dati chiave Indice delle sezioni La produzione in Italia La distribuzione ingrosso Il mercato delle esportazioni Il valore delle importazioni Il mercato finale di sell-out Elaborazioni di sintesi

10 La produzione in La Italia produzione in Italia La previsione di chiusura del 2013, realizzata con le sole aziende partecipanti era lievemente più positiva: Maggior disagio nell esporsi, compilando il questionario, per i meno performanti? Produzione Italiana (valori ex-fabbrica in milioni di euro) La produzione viene valorizzata agli effettivi prezzi di cessione, ciò significa che quando le vendite sono effettuate attraverso il sistema distributivo (depositi e cataloghi), il mercato si arricchisce del valore aggiunto dovuto al margine della distribuzione. CAGR (tasso medio composto) 2008/2014: +2,2% Il settore produttivo in Italia appare in costante crescita. Il trend medio composto nel periodo si attesta al +2,2%. Dopo lo shock del 2009 e un biennio 2010/11 straordinariamente positivo, nell ultimo periodo si è presentato un rallentamento della crescita con un miglioramento nel 2014.

11 La produzione in Italia Ripartizione per famiglia (2013) - valori ex fabbrica

12 La produzione in Italia Valori per famiglia - valori ex fabbrica (in milioni di euro) Il grafico presenta il valore della produzione italiana calcolata a prezzi ex fabbrica (che rimangono tali al sell-out per la porzione di vendita diretta al cliente finale). La ripartizione per famiglie è stata effettuata sulla base della classificazione UNIDI. Si noti la forte incidenza della produzione di Apparecchiature e Consumo per dentisti.

13 La produzione in Italia Valori per macro famiglia nel valori ex fabbrica (in milioni di euro) Trend complessivo: +2,6% Aggregando le singole famiglie in macro aree è possibile ottenere un dato previsionale del 2014 più stabile e attendibile. Maggior crescita è evidenziata nell ambito delle Attrezzature, mentre la maggiore criticità si osserva per le Leghe preziose e non preziose, i cui trend complessivi sono comunque un calo per ragioni anche di scelta tecnica. 3,9% 2,9% 1,7% -8,0% -10,9%

14 La produzione in Italia Destinazione delle merci- valori ex fabbrica (in milioni di euro) La crescita sempre più rallentata è dovuta essenzialmente alla riduzione della domanda interna, per fortuna compensata dalla buona vocazione all esportazione in costante crescita. PRODUZIONE - Trend Verso domestico Verso export y. 2011/10 1,0% 9,9% y. 2012/11-3,3% 4,3% y. 2013/12-3,0% 4,1% CAGR y. 2013/10-1,8% 6,1% Le proiezioni del 2014 indicano Un ulteriore aumento del peso dell export a danno delle vendite nel mercato domestico.

15 La produzione in Italia Destinazione delle merci- valori ex fabbrica (in milioni di euro) Coerentemente con i trend analizzati, l incidenza dell export presenta una crescita costante nel corso del tempo che conferma l apprezzamento del Made in Italy da sempre particolarmente importante nel mercato dentale in tutto il mondo. Destinazione delle merci (milioni di euro) y y y y y y Domestico Export Totale Quanto potrà reggere il sistema produttivo in assenza di una ripresa della domanda interna? O si tratta di minore competitività? Dall elaborazione sono esclusi i servizi

16 La produzione in Italia Minore orientamento ad esportare per: Implantologia (in crescita), ortodonzia e leghe Destinazione delle merci Incidenza delle esportazioni nella produzione nazione Forte vocazione all internazionalizzazione per: Attrezzature in generale e arredamento Crescita per: Mondo chimico e farmaceutico (consumo) ma solo nel 2013

17 Il mercato delle esportazioni Il mercato delle esportazioni Mercato delle esportazioni (valori di sell-in in milioni di euro) Il mercato delle esportazioni, quasi interamente presidiato dai produttori italiani, vede un trend medio del periodo del 4,9%. Il dato positivo dell industria italiana deve quindi la sua performance soprattutto alle esportazioni previste a circa 490 milioni nel 2014, con una crescita del 34% dal 2008 ad oggi. CAGR (tasso medio composto) 2008/2014: +4,9%

18 Il mercato delle esportazioni Il mercato delle esportazioni Ripartizione per famiglia (2013)

19 Il mercato delle esportazioni Valori e trend per macro famiglia (previsione 2014 su 2013) Rispetto alla ricerca del 2013, emergono i seguenti trend: Rafforzamento dell export dell attrezzatura, rimbalzo in negativo del consumo e sviluppo dell implantologia, anche se la crescita è relativa a un segmento abbastanza limitato sotto il profilo dimensionale. n.d. Trend complessivo: +5,2% 6,1% -3,9% 13,3% n.d. Totale Esportazioni

20 La distribuzione ingrosso Distribuzione ingrosso (valori di sell-in in milioni di euro) CAGR (tasso medio composto) 2008/2014: -1,7% La distribuzione all ingrosso viene valorizzata agli effettivi prezzi di cessione, ciò significa che quando le vendite sono effettuate attraverso il sistema distributivo (depositi e cataloghi), il mercato si arricchisce del valore aggiunto dovuto al margine della distribuzione. Il business della distribuzione all ingrosso dopo il brusco calo del biennio 2012/2013, presenta una leggera ripresa nel 2014 dovuta in particolare alla distribuzione di nuove tecnologie provenienti dall estero.

21 La distribuzione ingrosso Ripartizioni per famiglia (2013) (prezzi sell-in)

22 Il valore delle importazioni Il valore delle importazioni Valore delle importazioni (valori di sell-in in milioni di euro) Il valore delle importazioni dopo la netta ripresa del biennio 2010/11, nel 2012 ha presentato una flessione simile a quella del 2009 che è continuata, seppure in maniera più contenuta, anche nel Nel 2014 le importazioni hanno ricominciato a crescere tornando al livello del 2012, grazie alle nuove tecnologie in particolare attrezzature, radiografici e CAD CAM. Ancora in stallo il business dei grandi operatori internazionali del mondo chimico e dell implantologia. CAGR (tasso medio composto) 2008/2014: -0,3%

23 Il valore delle importazioni Il valore delle importazioni Ripartizione per famiglia (2013)

24 Il valore delle importazioni Il valore delle importazioni Valori per famiglia (in milioni di euro) Il grafico presenta il valore delle importazioni complessive. Particolarmente importante, rispetto ai valori di produzione, l incidenza dell area Implantologia e Consumo.

25 Il mercato finale di sell-out Il Il valore mercato delle finale di esportazioni sell-out Il mercato finale di sell-out (in milioni di euro) CAGR (tasso medio composto) 2008/2014: -1,3% Il mercato finale, calcolato a prezzo di sell-out (cioè di vendita a dentisti e odontotecnici), dopo la ripresa del 2010, nel 2012 ha mostrato un nuovo calo con un leggero rallentamento della decrescita nel Il 2014 risulta nuovamente in lieve ripresa. I valori di sell-out sono stimati applicando un ricarico standard ai valori di sell-in.

26 Il mercato finale di sell-out Il Il valore mercato delle finale di esportazioni sell-out Ripartizione per famiglia (2013)

27 Il mercato finale di sell-out Il Il valore mercato delle finale di esportazioni sell-out Valori per famiglia- Prezzi finali sell-out

28 Analisi congiunturale Andamento delle vendite al retail (panel rappresentativo di distributori) Il Il valore mercato delle finale di esportazioni sell-out L analisi congiunturale mensile (organizzata in trimestri) consente di visualizzare le dinamiche evolutive del settore, comparando le performances puntuali con quelle dello stesso periodo degli anni anteriori. Si noti una nuova, recente, fase involutiva nell ambito degli investimenti in tecnologie. NB La ricerca completa con aggiornamento mensile per macro famiglie è acquisibile da tutte le aziende. info: marketing@key-stone.it

29 Il prodotto lordo ex-fabbrica Il valore delle esportazioni La valutazione del Prodotto Lordo italiano, valorizzato ex fabbrica (produzione italiana, sell-in e retail della diretta), consente una valutazione complessiva delle dinamiche del mercato al netto delle politiche del canale distributivo. Evoluzione storica del Prodotto Lordo Ex-Fabbrica (milioni di Euro) 6,2% 9,0% 5,1% 2,8% -3,0% 5,7% 4,1% -3,2% -0,6% 1,0%

30 Alcune considerazioni strategiche Dopo la crisi improvvisa del 2009, che per il dentale sembra essere stata più di natura emotiva che oggettiva (crollo delle attrezzature a causa del calo di fiducia e conseguente impatto negativo sulla leva finanziaria della distribuzione), il 2010 ha visto un immediato e marcato rimbalzo positivo Il valore delle esportazioni La prima vera e strutturale crisi del settore è avvenuta nel 2012 (per la prima volta si sono ridotti i consumi), da allora il recupero (iniziato nell aprile 2013) è stato pigro e incostante. La crescita dell indice di fiducia del 2014 (fonte ISTAT) durato fino al luglio dello stesso anno ha sostenuto gli investimenti in attrezzature. Da allora il settore sembra vivere in simbiosi con l andamento generale del paese (prima era sempre stato più performante). Gli indicatori attuali sono mediamente positivi, sia pur di poco, ma il «sentiment» generale diffuso è di pessimismo e quasi di rassegnazione. Anche se il comparto presenta trend positivi, possiamo dire che sia in salute? È positivo il trend di mercato, ma come stanno andando le aziende del settore?

31 Dallo stato di salute del settore a quello dei suoi operatori PRODOTTO LORDO EX-FABBRICA Il valore delle esportazioni La crisi del 2012 ha provocato una forte selezione nel mercato solo un azienda su tre è in crescita nonostante il business complessivo abbia rallentato la crescita o sia in lieve ripresa e il fenomeno (anche sulla base delle prime proiezioni 20134) sembra strutturale. La taglia dimensionale non è da sola discriminante. La capacità di offrire la giusta TREND 6,2% 9,0% 5,1% 2,8% -3,0% 5,7% 4,1% -3,2% -0,6% 26% di chi cresce: Più grandi della media 23% di chi cresce: Più grandi della media

32 Dallo stato di salute del settore a quello dei suoi operatori ESPORTAZIONI Anche Il valore nella delle capacità di esportare, esportazioni pur essendo la tendenza generale fortemente positiva, le aziende in crescita sono passate dal 63% del 2005 al 39% del Contrariamente a quanto osservato nell analisi del prodotto nazionale lordo (fortemente influenzato dal retail nazionale) la taglia dimensionale sembra essere più rilevante nella capacità di esportare. TREND 5,6% 9,1% 6,0% 3,3% 0,2% 7,3% 9,5% 3,9% 3,8% 23% di chi cresce: Più grandi della media 30% di chi cresce: Più grandi della media

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