Gli atti dei convegni e più di contenuti su
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- Bernadetta Blasi
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1 Termotecnica Cogenerazione Pompe di Industriale Calore Gli atti dei convegni e più di contenuti su
2 Cogenerazione ad alto rendimento: La situazione in Italia, evoluzione e sviluppi futuri Direzione Efficienza e Energia termica Unità Cogenerazione 1
3 Indice Il GSE CAR stato dell arte e risultati raggiunti Settori di impiego Valutazione del potenziale CAR 47% 33% 2
4 MSE (Ministero dello Sviluppo Economico) Direttive MEF (Ministero dell Economia e delle Finanze) Proprietà 100% ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) Delibere MISSIONE Promozione dello sviluppo sostenibile, attraverso l'erogazione di incentivi economici e attraverso azioni informative tese a diffondere la cultura dell'uso dell'energia compatibile con le esigenze dell'ambiente 3
5 1. Promozione dello sviluppo sostenibile: Gestiamo oltre 20 meccanismi incentivanti per sostenere la produzione di energia da fonti rinnovabili e l'efficienza energetica. Ritiriamo, per poi rivenderla sul mercato elettrico, l'energia immessa in rete dagli impianti incentivati, certifichiamo l'origine rinnovabile dell'energia prodotta e eseguiamo verifiche sugli impianti per assicurare la corretta distribuzione delle risorse pubbliche. Diffondiamo la cultura della sostenibilità con attività di comunicazione e realizzazione di studi, statistiche e incontri rivolti a tutti i protagonisti della transizione energetica. 2. Incentivazione energia da fonti rinnovabili; 3. Servizi Energetici: ritiro commerciale e vendita dell'energia sul mercato I. Gestione dello Scambio sul posto per l elettricità prodotta da impianti rinnovabili o a cogenerazione ad alto rendimento fino a 200 kw II. Commercializzazione dell energia elettrica nel mercato per gli operatori che preferiscono vendere la loro energia attraverso il GSE ( Ritiro Dedicato ) 4. Incentivazione di interventi di efficienza energetica nell ambito del meccanismo dei certificati bianchi (anche noti come Titoli di Efficienza Energetica - TEE) - riconoscimento della Cogenerazione ad Alto Rendimento e accesso agli incentivi previsti per la CAR - Certificazione dei risparmi conseguiti dai progetti di efficienza energetica Incentivazione di interventi per l incremento dell efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili (Conto Termico) 5. Verifiche ed ispezioni sugli impianti oggetto di incentivo 6. Partecipazione in organizzazioni internazionali (IEA, OME, AIB) 7. Studi, statistiche e attività di supporto alle Istituzioni e alla Pubblica Amministrazione 4
6 Il GSE CAR stato dell arte e risultati raggiunti Settori di impiego Valutazione del potenziale CAR 47% 33% 5
7 Riconoscimenti CAR 2016: stato dell arte e risultati raggiunti 4% 10% Evoluzione Richieste pervenute (prod ) 28 % annuo L incremento delle richieste negli anni è dovuto a: Impianti esistenti che hanno colto l opportunità di accesso ai benefici per gli impianti cogenerativi Nuovi impianti entrati in esercizio Nuova normativa in tema di pagamento degli oneri generali di sistema Negli ultimi tre anni il numero di richieste non è aumentato come per gli anni precedenti (4 % e 10 % rispettivamente). Tale andamento è dovuto principalmente alla conclusione del meccanismo dei CV. Energia Potenza VS. Sistema Elettrico Nazionale (prod. 2016) 227 TWh (78%) 63 TWh (22%) Altri impianti 104 GW (89%) 13 GW (11%) Fonte: GSE, TERNA Impianti cogenerativi 6
8 Riconoscimenti CAR 2016: stato dell arte e risultati raggiunti Numero di unità: 1584 M.T.G. 2% Altro 1% C.C. 4% T.G. 4% T.V.Cp 0,25% T.V.Cd 0,38% T.V.Cp T.V.Cd 1% 2% T.G. 3% Capacità di generazione: 13,4 GW M.C.I. 11% M.T.G. 0,03% Altro 2% M.C.I. 89% C.C. 81% 47% Produzione % Combustibili Fonti Rinnovabili 0,28% Carbone 0,34% Prodotti petroliferi liquidi 8% Rifiuti 3% Altro 13% Gas Naturale, GPL, GNL 76% 53,3% CAR Energie in gioco [GWh] Energia elettrica Calore utile Energia di alimentazione 7
9 Riconoscimenti CAR 2016: stato dell arte e risultati raggiunti Produzione
10 Riproduzione riservata GSE S.p.A. Riconoscimenti CAR 2016: risparmio di energia primaria FONTE: GSE - l analisi è stata sviluppata solo su impianti per i quali sono state presentate richieste di riconoscimento CAR, accesso ai CB previsti dal DM 5/9/2011 e riconoscimento ai sensi della delibera 42/02 ai fini dell accesso ai CV previsti dal DM 24/10/2005, con riferimento alla produzione
11 Risultati dell incentivazione con CB-CAR Con riferimento alla produzione dell anno 2016, sono state presentate richieste di accesso ai CB previsti dal DM 5 settembre 2011, relative ad altrettante unità di cogenerazione. Nell anno solare 2017 sono stati rilasciati CB 33% 47% a 342 diversi operatori. L accesso ai CB per le unità di cogenerazione ad alto rendimento è previsto per i seguenti interventi: nuova unità di cogenerazione rifacimento unità di cui all art. 1, comma 1, del DM 5 settembre 2011 A partire dalla produzione 2017 l accesso ai CB è previsto, ai sensi del DM 4 agosto 2016, anche per interventi di riconversione di impianti a esistenti a bioliquidi sostenibili, che alimentano siti industriali o artigianali. 10
12 Il GSE CAR stato dell arte e risultati raggiunti Settori di impiego Valutazione del potenziale CAR 47% 33% 11
13 Riproduzione riservata GSE S.p.A. Situazione riconoscimento CAR: settori di impiego Numero di unità Capacità di generazione Produzione % 37% 34% 41% 4% 55% Settore industriale Settore civile Settore terziario In ambito industriale, il 93 % delle unità di cogenerazione (corrispondenti al 72 % della capacità di generazione installata) sono impiegate nei settori alimentare chimico e farmaceutico carta e stampa tessile raffinerie siderurgia e lavorazione dei metalli legno edilizia ceramica e vetro meccanica e automotive 12
14 Riproduzione riservata GSE S.p.A. Situazione riconoscimento CAR: settori di impiego Produzione 2013 Calore utile cogenerato prod 2013 Calore utile cogenerato prod % 26% 70% Settore industriale Settore civile Settore terziario 13
15 Il GSE CAR stato dell arte e risultati raggiunti Settori di impiego Valutazione del potenziale CAR 47% 33% 14
16 Riproduzione riservata GSE S.p.A. La valutazione del potenziale CAR e il ruolo del GSE D.Lgs. 102/2014 Art. 10, commi 1, 2, 3 (Sintesi) 1) il GSE predispone e trasmette al MiSE, alle Regioni e alle Province Autonome un rapporto sulla valutazione del potenziale nazionale di applicazione della CAR e del TLR efficienti; 2) Allo scopo di sviluppare la valutazione del potenziale nazionale, Il GSE effettua un'analisi costi-benefici, relativa al territorio nazionale, basata sulla fattibilità economica; le condizioni climatiche e l'idoneità tecnica. 3) Entro il 31/12/2015 il MiSE, sentito il MATTM e la Conferenza Unificata, approva il rapporto e lo notifica alla Commissione UE che ne può chiedere l aggiornamento ogni 5 anni. La valutazione del potenziale deve comprendere (Allegato 3) una descrizione della domanda di riscaldamento e raffrescamento e una previsione della sua possibile evoluzione una mappa del territorio nazionale che individui i punti in cui esiste una domanda di riscaldamento e raffrescamento le infrastrutture di teleriscaldamento e teleraffrescamento i punti di fornitura di energia termica e per il raffrescamento valutazioni in merito all aumento del potenziale della cogenerazione ad alto rendimento e dell efficienza delle reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento. 15
17 Riproduzione riservata GSE S.p.A. La valutazione del potenziale CAR : Metodologia applicata La metodologia adottata per la valutazione del potenziale di sviluppo della CAR ha previsto i seguenti step: 1. Ricostruzione della domanda elettrica e termica delle utenze (settore residenziale, terziario e industriale) e individuazione delle tipologie potenzialmente soddisfacibili tramite CAR o teleriscaldamento/teleraffrescamento efficienti 2. Individuazione di un potenziale tecnico, a partire dall analisi delle caratteristiche dell utenza e da una ricognizione delle tecnologie esistenti. Dimensionamento di impianti tipo 3. Individuazione di un potenziale economico, a partire dall analisi dei flussi di cassa generati durante la vita utile degli impianti individuati. L analisi tiene conto dei costi di investimento e di esercizio, di eventuali agevolazioni e dei benefici previsti per la CAR (scambio sul posto, Certificati Bianchi) Per quanto riguarda le reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento efficienti, la valutazione del potenziale è stata differenziata per fonte (gas naturale, biomassa, rifiuti) ed è stato analizzato anche il potenziale derivante dall efficientamento di reti esistenti. 16
18 Riproduzione riservata GSE S.p.A. Metodologia applicata: settore industriale Ricostruzione domanda di calore sotto-settori industriali Analisi tecnico-economica casi studio Valutazione potenziale economico CAR Situazione al 2013 Caratterizzazione fabbisogni elettrici e termici dei settori industriali: Ricognizione processi industriali e dei fabbisogni energetici specifici (letteratura) Definizione della domanda di calore ed elettrica delle aziende tipo dei diversi sottosettori industriali (matching tra dati di consumo Eurostat, dati ISTAT, aziendali e dati di letteratura) Definizione della quota parte di domanda termica ed elettrica cogenerabile Caratterizzazione delle tecnologie in ambito CAR industriale : parametri tecnici ed economici caratteristici di ciascuna tecnologia CAR (H/E, rendimenti, PES, costi ) livelli di utilizzo sulla base dei casi reali analizzati sul DB CAR Dimensionamento e individuazione tipologia dell unità CHP nei settori industriali sulla base dei seguenti criteri: Autoconsumo di energia lettrica; utilizzare al massimo il calore reso disponibile dal cogeneratore Potenziale economico : Per ogni settore sono stati identificati dei casi studio e condotte delle simulazioni tecniche economiche approfondite volte a quantificare la remuneratività di un eventuale investimento CAR definendo così il potenziale economico Confronto tra il potenziale economico e la situazione esistente 17
19 Riproduzione riservata GSE S.p.A. La valutazione del potenziale CAR : Risultati ottenuti Settore RESIDENZIALE Anche a fronte di un significativo potenziale tecnico, l analisi dei flussi di cassa ha fornito esito negativo principalmente a causa dei costi di esercizio dell impianto. Sono presenti, inoltre, ostacoli di tipo normativo. Settore TERZIARIO Esiste un potenziale economico. Di particolare interesse risulta l utilizzo della CAR in utenze quali grandi strutture sanitarie e polisportive. Meno remunerative ma comunque interessanti appaiono le installazioni presso grandi alberghi. Settore INDUSTRIALE Si individuano due casistiche: industrie energivore, nelle quali il potenziale della CAR è già stato saturato, per le quali è ipotizzabile, al termine della vita degli asset, un depotenziamento elettrico a favore del recupero termico settori meno energivori, per i quali è ancora presente un potenziale economico. Di particolare interesse i settori alimentare, ceramico, petrolchimico e tessile. 18
20 Grazie per l attenzione 19
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