LICEO SCIENTIFICO STATALE Vito Volterra Fabriano e Sez. Sassoferrato. anno scolastico PROGRAMMA DELL'INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
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1 LICEO SCIENTIFICO STATALE Vito Volterra Fabriano e Sez. Sassoferrato anno scolastico PROGRAMMA DELL'INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Profilo generale L insegnamento della religione cattolica nella scuola superiore concorre a promuovere, insieme alle altre discipline, il pieno sviluppo della personalità degli alunni e contribuisce ad un più alto livello di conoscenze e di capacità critiche. Nel quadro delle finalità della scuola esso concorre a promuovere l acquisizione della cultura religiosa per la formazione dell uomo e del cittadino e la conoscenza dei principi del cattolicesimo che fanno parte del patrimonio storico del nostro Paese. Con riguardo particolare alla vita degli alunni, l insegnamento della religione cattolica offre contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-culturale in cui essi vivono; viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita; contribuisce alla formazione della coscienza morale ed offre elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso. Nell attuale contesto multiculturale della società italiana la conoscenza della tradizione religiosa cristiano cattolica costituisce fattore rilevante per partecipare a un dialogo fra tradizioni culturali e religiose diverse. In tale prospettiva, l Irc propone allo studente il confronto con la concezione cristiano cattolica della relazione tra Dio e l uomo a partire dall evento centrale della Pasqua, realizzato nella persona di Gesù Cristo e testimoniato nella missione della Chiesa. Competenze BIENNIO Comprendere il fatto religioso come espressione più tipica della naturale apertura umana al trascendente e all Assoluto. Comprendere la peculiarità della tradizione ebraico-cristiana in rapporto alle altre religioni. Saper accostare in maniera corretta ed adeguata la Bibbia e i documenti principali della tradizione cristiana. Riconoscere l unicità e la specificità della figura e dell opera di Gesù di Nazareth. TRIENNIO Riconoscere i principi e i valori del cattolicesimo in ordine alla loro incidenza sulla cultura e sulla vita individuale e sociale. Riconoscere il ruolo del cristianesimo nella crescita civile della società italiana ed europea. Conoscere le molteplici forme del linguaggio religioso e specificamente di quello cattolico. Saper leggere la vita dell uomo alla luce dei criteri offerti dall etica di matrice cristiana nel suo confronto con le varie etiche contemporanee.
2 Comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. Obiettivi specifici di apprendimento Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze e abilità riconducibili in vario modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, biblico-teologica. Obiettivi specifici PRIMO BIENNIO Conoscenze 1. Interrogativi perenni dell uomo e inquietudini del nostro tempo: l origine e il futuro dell uomo, il bene e il male, senso della vita e della morte, speranze e paure dell umanità. L esperienza religiosa. Confronto culturale con le più diffuse religioni nel mondo. 2. Il profilo fondamentale della storia della salvezza attraverso l accostamento sistematico alle fonti bibliche. 3. Gesù di Nazaret, il suo messaggio e la sua storia. Testi sacri e altre fonti storiche. 4. La Chiesa, la sua origine e la sua identità. Testimonianza cristiana di alcune figure significative. 5. Eventi principali della Chiesa del primo millennio. 6. Riconoscimento e corretta comprensione dei valori del cristianesimo. La vita morale: la dignità della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso il creato, la promozione della pace e la ricerca del bene comune. Lo studente: Abilità 1. Riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione. 2. Pone domande di senso rapportandole alle risposte delle religioni, in particolare del cristianesimo. 3. Riconosce ed usa in maniera appropriata il linguaggio religioso. Consulta correttamente la Bibbia. 4. Riconosce il contributo della religione alla formazione dell uomo e allo sviluppo della cultura. Obiettivi specifici SECONDO BIENNIO Conoscenze 1. Prosegue il confronto critico sulle questioni di senso più rilevanti. 2. Relazione fede cristiana - razionalità umana - progresso scientifico. 3. Arricchimento del lessico religioso, conoscenza e comprensione del significato di parole chiave del cristianesimo. 4. La comprensione che la Chiesa ha di sé nella distinzione degli elementi misterici, storici e istituzionali. 5. La storia della Chiesa dal medioevo all evo moderno, cogliendo i motivi storici di divisioni. L Ecumenismo. 6. Rapporto tra coscienza, libertà e verità. 7. Gli orientamenti della Chiesa sull etica personale, sociale, bioetica, etica sessuale, ecologia.
3 Abilità Lo studente: 1. Riflette sulla condizione umana, sui limiti materiali, sulla ricerca di trascendenza. 2. Imposta criticamente la riflessione su Dio in una dimensione storica, filosofica e teologica. 3. Si confronta col dibattito teologico sulle grandi verità di fede. 4. Affronta il rapporto tra il messaggio cristiano e le culture particolari, alla luce della storia e degli effetti prodotti. 5. Riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all origine. Obiettivi specifici QUINTO ANNO Conoscenze 1. Documenti fondanti della religione cattolica. 2. Approfondimento della concezione cristiana della famiglia e del matrimonio. 3. Rapporto Chiesa mondo contemporaneo. Il Concilio Vaticano II. 4. La dottrina sociale della Chiesa. 5. Il pluralismo culturale e religioso, il dialogo fondato sul diritto alla libertà religiosa. Abilità 1. Saper sostenere le proprie scelte di vita, motivandole moralmente e culturalmente. 2. Riconoscere le principali scelte della Chiesa in questi ultimi decenni con riferimento a documenti ufficiali. 3. Saper affrontare criticamente questioni di bioetica anche con riferimento al pensiero delle religioni. 4. Confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa. BIENNIO Obiettivi minimi Comprendere il fattore religioso nelle sue caratteristiche peculiari generali e nella sua espressione cattolica in particolare. Conoscere per sommi capi le fonti testuali della religione cattolica dal punto di vista storico ed ermeneutico. TRIENNIO Creare collegamenti tra vita religiosa e mondo contemporaneo. Riconoscere il ruolo del cristianesimo nella formazione della civiltà occidentale. Saper individuare i principali problemi odierni di ordine etico e sociale e la relativa risposta ad essi da parte del cattolicesimo.
4 Metodi e strumenti di insegnamento Al fine di raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvicinerà ai contenuti mediante tre livelli diversi di ricerca. Si terranno pertanto presenti l'ambito antropologico, come luogo più vasto di evidenziazione delle problematiche concernenti la disciplina, l'ambito fenomenologico-religioso, in cui è possibile individuare le esperienze storico-religiose significative rispetto al tema affrontato e l'ambito biblicoteologico, che definisce la risposta storica concreta offerta al problema esaminato dalla tradizione cristiano-cattolica. Costante resterà a livello metodologico il riferimento storico e la scelta di lavorare quanto più possibile su testi. Uno studio specifico sarà riservato alla critica del testo biblico, strumento metodologico imprescindibile per la conoscenza delle religioni bibliche. Si cercherà quindi di pervenire al reperimento e all'utilizzazione corretta di ogni possibile fonte, tentando se e ove possibile un collegamento interdisciplinare. Nella lezione si alterneranno momenti di spiegazione da parte dell'insegnante con momenti di attività degli alunni e si presterà particolare attenzione a che tutti gli alunni partecipino vivacemente e seguano costantemente il lavoro che viene svolto. L'attività didattica sarà completata dall'uso di sussidi multimediali, visite guidate, partecipazione ad attività nell ambito del volontariato attraverso il progetto Solidarietà e Volontariato per le classi IV (Adesione alla iniziativa del Centro Servizi per il Volontariato: Volontaria mente) e V (Partecipazione alla Colletta Alimentare del 29 novembre 2014). Metodi e strumenti di valutazione La valutazione ha innanzitutto lo scopo di accertare l'effettivo raggiungimento degli obiettivi indicati. Questo tipo di valutazione non si configura come giudizio sull'alunno, ma piuttosto come accertamento dell'efficacia dell'azione didattica intrapresa, soprattutto perché si tiene conto dei limiti obiettivi di tempo e del numero ristretto di prestazioni che gli alunni possono fornire a causa di questi limiti. In secondo luogo scopo essenziale delle verifiche sarà fornire agli alunni la consapevolezza della reale padronanza dei contenuti affrontati con lo scopo di provocare in loro l'interesse per una più completa acquisizione degli elementi necessari alla prosecuzione del lavoro e, in una prospettiva a lungo termine, gli elementi essenziali della cultura religiosa. La verifica dell apprendimento degli alunni viene effettuata con modalità differenziate, tenendo conto dell eventuale evoluzione della classe e del grado di difficoltà delle tematiche proposte. Una verifica costante avverrà durante il lavoro in classe in riferimento ai seguenti criteri: attenzione, partecipazione, opportunità e pertinenza degli interventi, qualità dell'apporto dato alla discussione o alla spiegazione, rispetto dei tempi nella discussione, capacità di inserimento e di collaborazione nella classe, capacità di reperimento e di uso di materiale di lavoro, diligenza e creatività nello svolgimento del lavoro di riflessione personale. Per quanto riguarda la verifica formativa si avrà cura di sviluppare il dialogo fra alunni e insegnante e fra gli alunni tra loro, così da favorire il più possibile la partecipazione attiva nella classe. La valutazione complessiva intermedia e finale viene realizzata mediante brevi colloqui orali, brevi testi espositivi su temi trattati, tenendo conto degli interventi spontanei degli alunni, dell'evoluzione della consapevolezza della ricerca in corso e dell'apprendimento dell'alunno rispetto alla situazione di partenza.
5 Contenuti CLASSE I - Progetto: Incontro con il Poeta. Intervento di A. Cerquarelli in merito ai temi di Felicità e Bellezza (solo per la classe IAS) - Gli interrogativi universali dell'uomo: origine e futuro del mondo e dell'uomo, bene e male, senso della vita e della morte, speranze e paure dell'umanità, e le risposte che ne dà il cristianesimo, anche a confronto con altre religioni - Il valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività: autenticità, onestà, amicizia, fraternità, accoglienza, amore, perdono, aiuto, nel contesto delle istanze della società contemporanea e alla luce della rivelazione cristiana - Il Natale di Gesù Cristo, il Dio con noi - La radice ebraica del cristianesimo e la specificità della proposta cristiano-cattolica, nella singolarità della rivelazione di Dio Uno e Trino, distinguendola da quella di altre religioni e sistemi di significato - La Pasqua di resurrezione come centro della vita cristiana - Il valore etico della vita umana, la dignità della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, la ricerca della verità e di un'autentica giustizia sociale e l'impegno per il bene comune e la promozione della pace CLASSE II - Progetto: Incontro con il Poeta. Intervento di A. Cerquarelli in merito ai temi di Felicità e Bellezza. - I testi e le categorie più rilevanti dell'antico e del Nuovo Testamento: creazione, peccato, promessa, esodo, alleanza, popolo di Dio, messia, regno di Dio, amore, mistero pasquale; peculiarità dal punto di vista storico, letterario e religioso - Il Natale di Gesù, il Dio con noi - La persona e il messaggio di salvezza di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, l'opzione preferenziale per i piccoli e i poveri, così come documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche - Il valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività: autenticità, onestà, amicizia, fraternità, accoglienza, amore, perdono, aiuto, nel contesto delle istanze della società contemporanea e alla luce della rivelazione cristiana - Gli eventi principali della vita della Chiesa nel primo millennio e l'importanza del cristianesimo per la nascita e lo sviluppo della cultura europea - La Pasqua di resurrezione, centro della vita cristiana
6 - Il valore etico della vita umana, la dignità della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, la ricerca della verità e di un'autentica giustizia sociale e l'impegno per il bene comune e la promozione della pace CLASSE III - Progetto: Incontro con il Poeta. Intervento di A. Cerquarelli in merito ai temi di Felicità e Bellezza - Approfondimento degli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita - Il Natale di Gesù, Dio con noi - Lo sviluppo storico della Chiesa nell'età medievale e moderna, il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, i motivi storici che determinarono divisioni, nonché l'impegno a ricomporre l'unità (Chiese Ortodosse, Chiese riformate, ecumenismo) - La pedagogia di Gesù Cristo nel rivelarsi e come raggiungere oggi la certezza su Cristo - La centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù dei Vangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento - Il lessico religioso, sua origine, significato e attualità di alcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna e il senso proprio che tali categorie ricevono dal messaggio e dall'opera di Gesù Cristo - Gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNO CON BES (IIIAS) In considerazione della diagnosi di difficoltà di apprendimento dell alunno Mariani Aaron effettuata presso il Centro Clinico Psico-pedagogico Airone, si attuerà il seguente piano didattico personalizzato, compatibilmente con le esigenze e le preferenze personali dell alunno rispetto alle misure compensative e dispensative: MISURE DISPENSATIV E STRUMENTI COMPENSATIVI STRATEGIE INCLUSIVE DIDATTICHE OBIETTIVI DISCIPLINARI PERSONALIZZATI(conosce nze/competenze) PARAMETRI DI VALUTAZIONE -dispensa dall utilizzo tempi standard di -predilezione della prova orale rispetto a quella scritta (questionario) -accordo sui tempi e sulle modalità delle - Utilizzo di mappe e schemi durante le interrogazioni, eventualmente anche su supporto digitalizzato (presentazioni multimediali), per facilitare il recupero delle informazioni -spiegare utilizzando La didattica personalizzata, calibra l offerta didattica, e le modalità relazionali, sulla specificità ed unicità a livello personale dei bisogni educativi che caratterizzano l alunno, considerando le differenze individuali soprattutto sotto il profilo qualitativo; si può favorire, così, per lo studente, l integrazione, la partecipazione e la comunicazione, l accrescimento dei punti di forza, lo sviluppo consapevole delle sue preferenze e del suo talento. Raggiungimento di una capacità critica adeguata alla maturazione dello studente sulle questioni di senso fondamentali. Conoscenza delle questioni salienti a livello storico, sociale e filosofico sul rapporto federagione-progresso Arricchimento del lessico religioso rispetto all anno precedente. Capacità di distinguere gli La valutazione, oltre a tener conto delle misure dispensative attuate e adeguandosi ad esse: -sarà volta alla formazione (per orientare il processo di insegnamentoapprendimento) anche attraverso l autovalutazione -mirerà a valorizzare il processo di apprendimento dell allievo e non valutare solo il prodotto/risultato -tenderà a evitare la demotivazione segnalando positivamente ogni
7 interrogazioni/veri fiche -nelle verifiche, riduzione e adattamento del numero di quesiti -interrogazioni con domande guida brevi immagini Alcune strategie: -Rassicurare sulle conseguenze delle valutazioni -Utilizzo di metodologie didattiche come il tutoring, il cooperative learning e la didattica laboratoriale -Sostenere la motivazione ad apprendere -Lavorare perché l alunno possa accrescere la fiducia nelle proprie capacità elementi presenti nella Chiesa (Mistero- Carismi- Istituzione- Gerarchia-Storia) Conoscenza di alcuni eventi basilari della Chiesa del Basso Medioedioevo, in particolare lo scisma d Oriente e la Riforma Luterana Riconoscimento e comprensione dei valori del cristianesimo soprattutto in riferimento a etica personale, sociale, bioetica e ecologia. miglioramento prestazionale - prediligerà valorizzare il contenuto, nell esposizione orale (o scritta), tenendo conto di eventuali difficoltà espositive CLASSE IV - Progetto: Incontro con il Poeta. Intervento di A. Cerquarelli in merito ai temi di Felicità e Bellezza - La questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico - Il Natale di Gesù, Dio con noi - Il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza e l interpretazione cristiana dell esistenza dell'uomo nel tempo - I segni della vita della Chiesa (Parola-Sacramenti-Carità) e la sua presenza e ruolo nel mondo (missione). Il fattore umano ed il fattore divino nella Chiesa: comunità, tradizione e magistero. La Chiesa come popolo di Dio, istituzione e mistero, animata dallo Spirito Santo. - La centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù dei Vangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento - Il lessico religioso, sua origine, significato e attualità di alcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna e il senso proprio che tali categorie ricevono dal messaggio e dall'opera di Gesù Cristo - Gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile. - Progetto Solidarietà e volontariato : Volontaria mente a cura del Centro Servizi per il Volontariato CLASSE V - Progetto: Incontro con il Poeta. Intervento di A. Cerquarelli in merito ai temi di Felicità e Bellezza - Il ruolo della religione nella società in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa
8 - Il Natale di Gesù Cristo, Dio con noi - L'identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all'evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone - Rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione - La Pasqua di resurrezione, evento centrale della vita cristiana - Le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa. - Progetto Solidarietà e Volontariato : il Banco Alimentare intervento del Sindaco Ugo Pesciarelli STRUMENTI Libro di testo: L. GIUSSANI, Scuola di Religione, Ed. Sei, Strumenti multimediali. Siti internet di rilevanza e attinenza alla Religione. La Bibbia. Il Catechismo della Chiesa Cattolica. I documenti del Magistero, in particolare quelli del Concilio Vaticano II. Criteri di valutazione I criteri di valutazione devono tenere conto dei seguenti parametri: profitto, grado di interesse e partecipazione. La scala di valutazione utilizzata è la seguente: GIUDIZIO SINTETICO OTTIMO DISTINTO BUONO DISCRETO SUFFICIENTE VALUTAZIONE L alunno partecipa in modo attivo e vivace a tutte le attività proposte, dimostrando interesse e impegno lodevoli. E ben organizzato nel lavoro, che realizza in modo autonomo, efficace e propositivo. Molto disponibile al dialogo educativo. L alunno da il proprio contributo con costanza in tutte le attività; si applica con serietà; interviene spontaneamente con pertinenza ed agisce positivamente nel gruppo. E disponibile al confronto critico e al dialogo educativo. L alunno è responsabile e corretto, discretamente impegnato nelle attività; è partecipe e disponibile all attività didattica e al dialogo educativo. L alunno è in genere corretto e responsabile; è discretamente interessato agli argomenti trattati e partecipa all attività didattica, anche se in modo discontinuo. E disponibile al dialogo educativo ma talvolta va stimolato. L alunno ha un sufficiente interesse nei confronti degli argomenti proposti, partecipa, anche se non attivamente, all attività didattica in classe. E disponibile al dialogo educativo
9 NON SUFFICIENTE se stimolato. L alunno non dimostra il minimo interesse nei confronti della materia, non partecipa all attività didattica e non si applica ad alcun lavoro richiesto. Il dialogo educativo è totalmente assente. Impedisce il regolare svolgimento della lezione L I.d.R.: Daniela Amico
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