IL RICONOSCIMENTO DEI TITOLI CONSEGUITI ALL ESTERO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL RICONOSCIMENTO DEI TITOLI CONSEGUITI ALL ESTERO"

Transcript

1 IL RICONOSCIMENTO DEI TITOLI CONSEGUITI ALL ESTERO Agenda 1.Il riconoscimento dei titoli di studio 2. Il riconoscimento dei titoli abilitanti all esercizio delle professioni 3. Le professioni sanitarie 862,17(512 7XWWLLGLULWWLVRQRULVHUYDWL 6WUDQLHULLQ,WDOLD

2 IL RICONOSCIMENTO DEI TITOLI CONSEGUITI ALL ESTERO La legge italiana stabilisce che i titoli accademici conseguiti all estero NON HANNO VALORE LEGALE in Italia, Quindi i loro possessori italiani o stranieri non sono autorizzati in Italia né a proseguire gli studi accademici né ad esercitare specifiche professioni SENZA IL PREVENTIVO RICONOSCIMENTO DEL TITOLO DI STUDIO 862,17(512 7XWWLLGLULWWLVRQRULVHUYDWL 6WUDQLHULLQ,WDOLD

3 Il riconoscimento dei titoli di studio conseguiti all estero Il cittadino straniero residente all estero che intende richiedere il riconoscimento del titolo di studio conseguito nel proprio Paese deve presentare la richiesta alla Rappresentanza diplomatica o consolare italiana che inoltrerà la documentazione all'am m inistrazione com petente in Italia

4 La Rappresentanza diplomatica o consolare A) per il riconoscimento dei titoli di studio esteri ai fini della prosecuzione degli studi per accedere a qualunque livello di istruzione universitaria inoltrerà la dom anda all università che è com petente in virtù della propria autonomia. La domanda è indirizzata al Rettore e deve essere corredata di tutta la documentazione necessaria, in originale e con traduzione convalidata dalla Rappresentanza diplom aticoconsolare italiana competente per territorio e la dichiarazione di valore

5 La dichiarazione di valore E un attestato redatto esclusivamente dalle Rappresentanze Italiane competenti sul territorio in cui il titolo è stato conseguito, con cui vengono definiti: la validità del titolo, la durata degli studi effettuati per conseguire quel determ inato diploma, la facoltà a cui da accesso, ecc.. La dichiarazione di valore viene richiesta per qualsiasi certificato scolastico straniero per consentire il proseguimento degli studi universitari in Italia. 862,17(512 7XWWLLGLULWWLVRQRULVHUYDWL 6WUDQLHULLQ,WDOLD

6 PROCEDURA DI RICONOSCIMENTO Gli Organi accademici possono riconoscere integralmente il titolo, ma anche lim itarsi a convalidare alcuni esam i. Più precisam ente le autorit à accadem iche possono: dichiarare l equivalenza, a tutti gli effetti del titolo accademico estero con quello corrispondente dell Università italiana (la cd. Equipollenza); garantire il riconoscimento parziale di singoli esami, con la conseguente necessità per l interessato di iscriversi ad un anno intermedio del corso di studi italiano per completare gli esami, ed, eventualmente, preparare e discutere la tesi finale. 862,17(512 7XWWLLGLULWWLVRQRULVHUYDWL 6WUDQLHULLQ,WDOLD

7 PROCEDURA DI RICONOSCIMENTO Se la richiesta di riconoscimento viene rigettata o se decorre il termine di 90 giorni dal suo ricevim ento, il richiedente può 1) ricorrere al T.A.R. 2) presentare ricorso straordinario al Capo dello Stato IN ALTERNATIVA Entro il termine di 120 giorni dal rigetto o dall inutile decorso del termine assegnato all Università per provvedere, il richiedente può anche presentare istanza al M.U.R.S.T. Se nei successivi 20 giorni il Murst la ritiene fondata, invita l Università a riesaminare la domanda dandone contestuale comunicazione all interessato.

8 PROCEDURA DI RICONOSCIMENTO L Università deve pronunciarsi nei successivi 60 giorni. Se la pronuncia è di rigetto, ovvero se il M.U.R.S.T. o l Università non si attivano nei tempi previsti, resta ferma la possibilità di adire il T.A.R. ovvero il Capo dello Stato con ricorso straordinario.

9 B) Se il riconoscimento del titolo di studio viene richiesto per scopo lavorativo, ai fini dell iscrizione nelle liste di collocamento o dell'impiego nel settore privato è necessario inoltrare una domanda in carta semplice al Ministero della Pubblica Istruzione. Il Ministero della Pubblica Istruzione, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, a seguito del ricevimento della domanda rilascia una dichiarazione di corrispondenza del titolo di studio conseguito all'estero e può stabilire altresì eventuali corsi di adeguamento e di integrazione da svolgersi presso istituti scolastici italiani. Per il riconoscim ento di titoli universitari è com petente il MURST Riferimenti normativi: - Art. 48 D.P.R. 31 agosto 1999 n Art. 387 D.L.vo 16 aprile 1994 n ,17(512 7XWWLLGLULWWLVRQRULVHUYDWL 6WUDQLHULLQ,WDOLD

10 Corrispondenza di titolo è un certificato attestante il livello degli studi compiuti. Si può ottenere sia per i titoli di studio a livello secondario che per i titoli di studio a livello universitario. - Per quanto riguarda il livello secondario è necessario inviare una domanda, in carta semplice, allegando la Dichiarazione di Valore, la copia autenticata del titolo di studio, la traduzione giurata, al Ministero della Pubblica Istruzione - Per i titoli accademici è necessario inviare una domanda, in carta sem plice, allegando la fotocopia del diploma di laurea, la traduzione del titolo di studio con legalizzazione e Dichiarazione di Valore (in originale), al Ministero dell'università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica L ente in questione si limita a determinare il livello degli studi raggiunto dagli interessati, senza entrare nel merito dei contenuti culturali e professionali. 862,17(512 7XWWLLGLULWWLVRQRULVHUYDWL 6WUDQLHULLQ,WDOLD

11 Riconoscimento dei titoli abilitanti all esercizio delle professioni I professionisti in possesso di un titolo professionale conseguito in un Paese non appartenente all Unione Europea possono presentare domanda di riconoscimento del titolo stesso al fine di esercitare la professione corrispondente in Italia, iscrivendosi agli Ordini, Collegi ed elenchi speciali istituiti presso le varie Am ministrazioni com petenti. Riferimenti normativi: - Art. 49 D.P.R. 31 agosto 1999 n ,17(512 7XWWLLGLULWWLVRQRULVHUYDWL 6WUDQLHULLQ,WDOLD

12 Nel caso in cui nell esame delle singole domande di riconoscimento emergano lacune presenti in relazione alla conoscenza di materie fondamentali relative allo svolgimento di una determinata professione in Italia, è possibile che ai professionisti venga richiesto il superamento di una m isura com pensativa, consistente in una prova attitudinale che ha lo scopo di colmare tali lacune. L'eventuale conoscenza di alcune materie da parte dei richiedenti - sia sotto forma di studio che come esperienza professionale - viene tenuta in considerazione, se debitamente documentata, ai fini di una eventuale diminuzione dell'entità della m isura com pensativa. Nel caso in cui il riconoscimento sia subordinato a tale misura compensativa ed il richiedente si trovi all estero, viene rilasciato un visto di ingresso per studio per il periodo necessario al suo espletamento.

13 La procedura: Il modulo di domanda di riconoscimento è diverso a seconda che la domanda stessa venga presentata da un cittadino straniero regolarmente soggiornante in Italia o da un cittadino straniero che invii la domanda dall estero, e che intenda utilizzare il riconoscimento del titolo professionale al fine di ottenere il visto di ingresso in Italia per lavoro autonomo. In quest'ultimo caso, lo straniero deve richiedere al Ministero competente la dichiarazione che non sussistono motivi ostativi al rilascio del titolo abilit ativo per l'esercizio dell'at tivit à professionale. La dichiarazione è rilasciata quando sono soddisfatte tutte le condizioni e i presupposti previsti dalla legge per il rilascio del titolo abilit ativo richiesto.

14 La domanda deve essere corredata dalla relativa documentazione debitamente tradotta e certificata conforme all originale dalla Autorità diplomatica o consolare del paese in cui i documenti sono stati redatti. Il Ministero competente, acquisito il parere di un rappresentante dell ordine o della categorie professionali interessate, provvede con decreto entro 4 m esi dalla presentazione della dom anda

15 Elenco degli Ordini e Collegi vigilati dal Ministero della Giustizia Agenti di cambio Agronomi e Dottori Forestali Agrotecnici Architetti Assistenti sociali Attuari Avvocati Biologi Chimici Dottori commercialisti Consulenti del lavoro Geologi Geometri Giornalisti Ingegneri Psicologi Ragionieri e periti commerciali Revisori contabili Tecnologi alimentari Periti agrari Periti industriali

16 Ministero dell Industria, del Commercio e dell Artigianato Consulenti in proprietà industriale Ministero della Istruzione, Universit à e Ricerca Docenti di scuole e istituti statali e non statali di Istruzione secondaria e artistica compresi i conservatori, le accademie e gli istituti superiori per le industrie- artistiche

17 Le professioni sanit arie In Italia, l esercizio delle professioni sanitarie è consentito anche a chi ha conseguito all estero i titoli di studio e di abilitazione previsti, previo riconoscimento da parte del Ministero della Salute, presso il quale sono istituiti degli elenchi speciali per quelle professioni sprovviste di ordine o collegio professionale. Sono professioni sanitarie quelle che lo Stato italiano riconosce e che, in forza di un titolo abilitante, svolgono attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilit azione. 862,17(512 7XWWLLGLULWWLVRQRULVHUYDWL 6WUDQLHULLQ,WDOLD

18 La competenza è affidata al Ministero della Salute, presso il quale sono istituiti degli appositi elenchi, pubblicati ogni anno, inerenti coloro che in Italia esercitano professioni sanitarie prive di ordine o collegio professionale. Tali elenchi sono pubblicati unitamente ad altri speciali elenchi riguardanti proprio gli stranieri che hanno ottenuto il riconoscimento del titolo abilitativo per l esercizio della professione sanitaria.

19 Il riconoscim ento può essere richiesto: A) da parte degli stranieri ancora all estero e che intendano trasferirsi in Italia per motivi di lavoro, dipendente o autonomo (entro i limiti del numero di stranieri ammessi annualmente per motivi di lavoro): Direttamente al Ministero della Salute inoltrando la domanda tramite: a) le rappresentanze diplomatiche italiane nel proprio Paese b) un datore di lavoro che intenda procedere all assunzione B) da parte degli stranieri già regolarmente soggiornanti in Italia 1) direttamente; 2) tramite il datore di lavoro 862,17(512 7XWWLLGLULWWLVRQRULVHUYDWL 6WUDQLHULLQ,WDOLD

20 Il Ministero della Salute ha anche il compito di riconoscere eventualmente i titoli accademici, di studio e di formazione professionali, complementari di titoli conseguiti in un Paese extra UE. Il riconoscimento del titolo deve, in ogni caso, avere data anteriore a quella di presentazione della richiesta di inizio dell attività lavorativa, posto che il riconoscimento ha efficacia costitutiva e non meramente ricognitiva della valenza del titolo nell ambito dell ordinamento italiano. Inoltre, tale riconoscimento è subordinato ad una conoscenza, da parte del richiedente, della nostra lingua nonché delle norme che regolano l attività professionale (da accertarsi con oneri a carico degli interessati). Riferimenti normativi: - Art. 50 D.P.R. 31 agosto 1999 n. 394

21 Alcune regioni (Calabria, Lazio, Umbria, Campania, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Valle d Aosta) e le province Autonome di Trento e Bolzano curano autonomamente l istruttoria delle domande di riconoscimento dei titoli di infermiere e tecnico sanitario di radiologia medica conseguiti in Paesi extracomunitari. Pertanto, coloro che intendono lavorare in tali Regioni, devono inviare le richieste presentando i documenti agli Uffici Regionali e Provinciali com petenti Riferimenti normativi: - Art. 50 D.P.R. 31 agosto 1999 n. 394

22 La domanda per il riconoscim ento dei titoli riferiti alle professioni sanitarie può essere presentata da parte di cittadini non appartenenti all Unione europea e che intendono esercitare la professione in una delle Regioni autorizzate a ricevere la domanda, già residenti in Regione con regolare permesso di soggiorno o ancora residenti all estero ma che intendono trasferirsi in quella Regione per esercitare la professione sanitaria Riferimenti normativi: - Art. 50 D.P.R. 31 agosto 1999 n. 394

23 Abilitazione all esercizio della professione Lo straniero residente all estero che ha conseguito il diploma di laurea presso una Università italiana può richiedere un visto di ingresso e un permesso di soggiorno temporaneo al fine di poter espletare gli esami di abilit azione all esercizio professionale. Il superamento dell esame, contestualmente all adempimento di tutte le altre condizioni richieste dalla legge, consente di iscriversi negli albi professionali. l iscrizione avviene nell ambito delle quote, per cui l aver soggiornato regolarmente in Italia da almeno 5 anni è titolo di priorità rispetto ad altri citt adini stranieri. Riferimenti normativi - Art. 47 D.P.R. 31 agosto 1999 n ,17(512 7XWWLLGLULWWLVRQRULVHUYDWL 6WUDQLHULLQ,WDOLD

o Decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297(artt. 379, 381, 382, 383, 384, 385, e 386)

o Decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297(artt. 379, 381, 382, 383, 384, 385, e 386) Ministero dell'istruzione dell'università della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI LUCCA Via Barsanti e Matteucci,66 55100 Lucca Tel.05834221 Fax 0583422276

Dettagli

Attività di ESTETISTA

Attività di ESTETISTA Attività di ESTETISTA Riconoscimento dei titoli professionali esteri Il decreto legislativo n. 319 del 2 maggio 1994 attribuisce al Ministero del Lavoro la competenza per il riconoscimento dei titoli in

Dettagli

Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Catania

Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Catania Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Catania ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEI PRATICANTI 1. Cosa è necessario per essere iscritto all Albo? Per essere iscritto

Dettagli

DOMANDA DI RICONOSCIMENTO DI TITOLO PROFESSIONALE CONSEGUITO IN PAESE EXTRA-COMUNITARIO

DOMANDA DI RICONOSCIMENTO DI TITOLO PROFESSIONALE CONSEGUITO IN PAESE EXTRA-COMUNITARIO DOMANDA DI RICONOSCIMENTO DI TITOLO PROFESSIONALE CONSEGUITO IN PAESE EXTRA-COMUNITARIO (domanda presentata dall Italia straniero con permesso di soggiorno) (1) (art.49 d.p.r. 394/1999) Al Ministero della

Dettagli

normativa di riferimento modello di domanda

normativa di riferimento modello di domanda Equipollenze titoli di studio conseguiti all estero da cittadini italiani e/o cittadini comunitari normativa di riferimento modello di domanda Ufficio Relazioni con il Pubblico L equipollenza può essere

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

IMMATRICOLAZIONE STUDENTI STRANIERI

IMMATRICOLAZIONE STUDENTI STRANIERI IMMATRICOLAZIONE STUDENTI STRANIERI Le procedure di iscrizione alle Università italiane da parte degli studenti in possesso di un titolo di studio straniero, sono differenti in base alla cittadinanza ed

Dettagli

NAPOLI, 12 giugno 2013

NAPOLI, 12 giugno 2013 Avv. Daniela DONDI NAPOLI, 12 giugno 2013 Iniziativa della Commissione Servizi agli Ordini e agli Avvocati del CNF NUOVA DISCIPLINA DELL ORDINAMENTO DELLA PROFESSIONE FORENSE Legge 31 dicembre 2012 n.

Dettagli

EQUIPOLLENZE TITOLI DI STUDIO CONSEGUITI ALL ESTERO DA CITTADINI ITALIANI E/O CITTADINI COMUNITARI

EQUIPOLLENZE TITOLI DI STUDIO CONSEGUITI ALL ESTERO DA CITTADINI ITALIANI E/O CITTADINI COMUNITARI EQUIPOLLENZE TITOLI DI STUDIO CONSEGUITI ALL ESTERO DA CITTADINI ITALIANI E/O CITTADINI COMUNITARI INFORMAZIONI UTILI Dove rivolgersi UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE di Ancona tel. 071 2295451 Orario Lun.

Dettagli

istruzioni sul riconoscimento dei titoli di studio esteri.

istruzioni sul riconoscimento dei titoli di studio esteri. istruzioni sul riconoscimento dei titoli di studio esteri. A) Studenti provenienti da scuole italiane all estero pareggiate o aventi riconoscimento v. D. Leg.vo 16.4.1994, n.297, Titolo IX, Capo I, Art.

Dettagli

O R D I N A: ART. 1 ART. 2

O R D I N A: ART. 1 ART. 2 Ordinanza Ministeriale 11 febbraio 2008 Prima e seconda sessione degli esami di stato di abilitazione all'esercizio delle professioni disciplinate dal d.p.r. 5 giugno 2001, n.328, relative all anno 2008

Dettagli

Immatricolazioni degli studenti stranieri e comunitari presso:

Immatricolazioni degli studenti stranieri e comunitari presso: Dipartimento per l università, l alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca scientifica e tecnologica Direzione Generale per lo studente e il diritto allo studio Prot. 658 Roma, 21

Dettagli

Cittadini non comunitari residenti all'estero

Cittadini non comunitari residenti all'estero Cittadini non comunitari residenti all'estero Informazioni per i cittadini non comunitari residenti all'estero, che non siano equiparati ai cittadini italiani in base alle disposizioni di legge (art. 26

Dettagli

EQUIVALENZA TITOLI DPCM 26 luglio 2011 (Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 2011)

EQUIVALENZA TITOLI DPCM 26 luglio 2011 (Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 2011) FINALITA EQUIVALENZA TITOLI DPCM 26 luglio 2011 (Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 2011) Il Decreto di equivalenza, in applicazione a quanto preannunciato dalla Legge n 42/99 art 4 comma 2, riconosce ESCLUSIVAMENTE

Dettagli

EQUIVALENZA TITOLI DPCM 26 luglio 2011 (Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 2011)

EQUIVALENZA TITOLI DPCM 26 luglio 2011 (Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 2011) FINALITA EQUIVALENZA TITOLI DPCM 26 luglio 2011 (Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 2011) Il Decreto di equivalenza, in applicazione a quanto preannunciato dalla Legge n 42/99 art 4 comma 2, riconosce ESCLUSIVAMENTE

Dettagli

CAPO III PROFESSIONI SANITARIE NON CONVENZIONALI ESERCITATE DAI LAUREATI IN CHIROPRATICA E DAI LAUREATI IN OSTEOPATIA ART. 14.

CAPO III PROFESSIONI SANITARIE NON CONVENZIONALI ESERCITATE DAI LAUREATI IN CHIROPRATICA E DAI LAUREATI IN OSTEOPATIA ART. 14. CAPO III PROFESSIONI SANITARIE NON CONVENZIONALI ESERCITATE DAI LAUREATI IN CHIROPRATICA E DAI LAUREATI IN OSTEOPATIA ART. 14. (Istituzione delle professioni sanitarie non convenzionali di chiropratico

Dettagli

Decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328

Decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 Decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 (Pubblicato nel S.O. n. 212/L alla G.U. n. 190 del 17 agosto 2001) Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione

Dettagli

Ordinanza Ministeriale 21 febbraio 2014 n. 144. Esami di Stato di abilitazione professionale anno 2014. Professioni regolamentate dal D.P.R. 328/2001.

Ordinanza Ministeriale 21 febbraio 2014 n. 144. Esami di Stato di abilitazione professionale anno 2014. Professioni regolamentate dal D.P.R. 328/2001. Ordinanza Ministeriale 21 febbraio 2014 n. 144 Esami di Stato di abilitazione professionale anno 2014. Professioni regolamentate dal D.P.R. 328/2001. VISTA la legge 9 maggio 1989, n.168, con la quale è

Dettagli

MODALITA' PER IL RICONOSCIMENTO E L'EQUIPOLLENZA DEI TITOLI DI STUDIO STRANIERI IN ITALIA

MODALITA' PER IL RICONOSCIMENTO E L'EQUIPOLLENZA DEI TITOLI DI STUDIO STRANIERI IN ITALIA RIFERIMENTI LEGISLATIVI: RD 1592 del 31/08/33; DL 297 del 16/04/94; per i titoli conseguiti nella Comunità Europea direttive 89/48/CEE e 92/51/CEE (recepite in Italia con i DL 115 del 27/01/92 e 319 del

Dettagli

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

ACCADEMIA NAZIONALE DI DANZA ISTITUTO DI ALTA CULTURA diretta da Margherita Parrilla

ACCADEMIA NAZIONALE DI DANZA ISTITUTO DI ALTA CULTURA diretta da Margherita Parrilla ACCADEMIA NAZIONALE DI DANZA ISTITUTO DI ALTA CULTURA diretta da Margherita Parrilla Prot. n. 3094 del 3.05.2013 REGOLAMENTO DI RICONOSCIMENTO TITOLI ACCADEMICI STRANIERI IL DIRETTORE Vista la Convenzione

Dettagli

Via Coazze n.18 10138 Torino Tel. n. 011 4404311 Fax n. 4477070 Ufficio Diplomi ed Equipollenze

Via Coazze n.18 10138 Torino Tel. n. 011 4404311 Fax n. 4477070 Ufficio Diplomi ed Equipollenze Via Coazze n.18 10138 Torino Tel. n. 011 4404311 Fax n. 4477070 Ufficio Diplomi ed Equipollenze NOTIZIE UTILI PER IL RICONOSCIMENTO DEI TITOLI DI STUDIO CONSEGUITI ALL ESTERO E RELATIVA EQUIPOLLENZA. I

Dettagli

ATTENZIONE. Allo Sportello Unico per l Immigrazione competente

ATTENZIONE. Allo Sportello Unico per l Immigrazione competente Domanda di verifica della sussistenza di una quota per lavoro autonomo e di certificazione attestante il possesso di requisiti per lavoro autonomo ai sensi dell'art. 39, comma 9, del DPR. n. 39499 e successive

Dettagli

L Università Telematica Guglielmo Marconi (di seguito denominata UTGM),

L Università Telematica Guglielmo Marconi (di seguito denominata UTGM), UNIVERSITÀ TELEMATICA GUGLIELMO MARCONI CONVENZIONE TRA L Università Telematica Guglielmo Marconi (di seguito denominata UTGM), istituita con D.M. 1 marzo 2004, (G.U. n. 65 del 18 marzo 2004) con sede

Dettagli

Guida pratica per il riconoscimento in Italia di titoli di studio e professionali conseguiti all estero per cittadini comunitari ed extracomunitari

Guida pratica per il riconoscimento in Italia di titoli di studio e professionali conseguiti all estero per cittadini comunitari ed extracomunitari UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE Guida pratica per il riconoscimento in Italia di titoli di studio e professionali conseguiti all estero per cittadini comunitari ed extracomunitari Dicembre 2007 Indice

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

Art. 1 (Definizione) Art. 2 (Requisiti)

Art. 1 (Definizione) Art. 2 (Requisiti) TESTO UNIFICATO AS 3236 1928-1645 Disposizioni in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative, tecnico sanitarie e della prevenzione e delega al Governo per l istituzione

Dettagli

Ministero della Pubblica Istruzione

Ministero della Pubblica Istruzione Circolare Ministeriale n. 59 Roma, 1 agosto 2006 Prot. INT/ 5863 / 06-04 Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici regionali LORO SEDI e p.c. Al Ministero degli Affari Esteri Direzione Generale per

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto

Dettagli

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA CONCORSO Prima e seconda sessione degli esami di stato di abilitazione all'esercizio delle professioni regolamentate dal D.P.R. 5 giugno 2001,

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE NOCERA, FRONZUTI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE NOCERA, FRONZUTI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3396 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI NOCERA, FRONZUTI Ordinamento della professione di fisioterapista e istituzione dell albo

Dettagli

TITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA

TITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA REGOLAMENTO D ATENEO PER LA STIPULA DEGLI ACCORDI INTERNAZIONALI E L ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA Art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di stipula degli accordi internazionali

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa

Dettagli

Contratto di Apprendistato: nuova disciplina

Contratto di Apprendistato: nuova disciplina Contratto di Apprendistato: nuova disciplina Contratto di apprendistato: nuova disciplina Il 25 giugno 2015 è entrato in vigore uno dei decreti attuativi del c.d. Jobs Act (D.Lgs. 81/2015, di seguito Decreto

Dettagli

- l art. 21 del C.C.N.L. Area del Comparto dell 1/9/95; - l art. 22 del C.C.N.L. Area del Comparto del 21/09/01;

- l art. 21 del C.C.N.L. Area del Comparto dell 1/9/95; - l art. 22 del C.C.N.L. Area del Comparto del 21/09/01; $&&25'2 GHO/8*/,2 75$/ $00,1,675$=,21((/(25*$1,==$=,21,6,1'$&$/, $5($'(/&203$572 5(*2/$0(1723(5/ $&&(662$/ ',5,772$//2678',2! /(3$57, 9,67, - l art. 21 del C.C.N.L. Area del Comparto dell 1/9/95; - l art.

Dettagli

Regolamento per l ammissione ai corsi universitari con titolo estero e per il riconoscimento dei titoli esteri

Regolamento per l ammissione ai corsi universitari con titolo estero e per il riconoscimento dei titoli esteri Regolamento per l ammissione ai corsi universitari con titolo estero e per il riconoscimento dei titoli esteri SOMMARIO TITOLO I - Norme comuni e generali... 2 Art. 1 Ambito di applicazione... 2 Art. 2

Dettagli

COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con delibera di Giunta Municipale n. 9 del 10.01.2011 INDICE 1. Premessa 2. Accesso al servizio 3. Finalità della

Dettagli

1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA

1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA RICONOSCIMENTO DELLA FIGURA DI TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE ART. 2, COMMI SESTO, SETTIMO ED OTTAVO DELLA LEGGE 26 OTTOBRE 1995, N. 447 A cura dell Osservatorio Regionale Agenti Fisici Direzione

Dettagli

All.1 UNISU UNIVERSITÀ TELEMATICA DELLE SCIENZE UMANE ISTITUITA CON D.M. 10/05/06 G.U. n. 140 SUPPL.ORD. n. 151 DEL 19/06/2006

All.1 UNISU UNIVERSITÀ TELEMATICA DELLE SCIENZE UMANE ISTITUITA CON D.M. 10/05/06 G.U. n. 140 SUPPL.ORD. n. 151 DEL 19/06/2006 All.1 UNISU UNIVERSITÀ TELEMATICA DELLE SCIENZE UMANE ISTITUITA CON D.M. 10/05/06 G.U. n. 140 SUPPL.ORD. n. 151 DEL 19/06/006 Master Universitario di I livello (Quarta edizione) in FUNZIONI SPECIALISTICHE

Dettagli

AZIENDA SERVIZI ALLA PERSONA Istituzioni Assistenziali Riunite - Pavia

AZIENDA SERVIZI ALLA PERSONA Istituzioni Assistenziali Riunite - Pavia AZIENDA SERVIZI ALLA PERSONA Istituzioni Assistenziali Riunite - Pavia AVVISO PUBBLICO PER LA FORMULAZIONE DI ELENCHI DA UTILIZZARE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI IN REGIME LIBERO-PROFESSIONALE PER:

Dettagli

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo NG Università degli Studi di Palermo REGOLAMENTO Per l individuazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e la definizione delle loro attribuzioni (approvato nella seduta di contrattazione

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Allegato n. 2 (Procedure per l iscrizione, l accesso ai risultati e lo scorrimento della graduatoria) 1. Ciascun candidato deve presentare la richiesta di partecipazione al test selettivo per l accesso

Dettagli

QUADRO RIEPILOGATIVO SULLA REGOLAMENTAZIONER REGIONALE DELL APPRENDISTATO DI PRIMO LIVELLO

QUADRO RIEPILOGATIVO SULLA REGOLAMENTAZIONER REGIONALE DELL APPRENDISTATO DI PRIMO LIVELLO REGIONI REGOLAMENTAZIONE ORE E MODALITA APPRENDISTATO APPRENDISTATO Lazio no Valle D Aosta no Friuli Venezia Giulia si 500 ore annue per tre anni per apprendisti fra i 15 e 18 anni 400 ore annue per tre

Dettagli

MINISTERO DELL'INTERNO

MINISTERO DELL'INTERNO MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 4 giugno 2010 Modalita' di svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana, previsto dall'articolo 9 del decreto legisaltivo 25 luglio 1998, n. 286, introdotto dall'articolo

Dettagli

degli incentivi all' occupazione e della normativa che disciplina l' INAIL, nonche' disposizioni per il riordino degli enti previdenziali"

degli incentivi all' occupazione e della normativa che disciplina l' INAIL, nonche' disposizioni per il riordino degli enti previdenziali SCHEDA SINTETICA ARTICOL0 68 - Obbligo di frequenza di attivita' formative - ARTICOLO 69 - Istruzione e formazione tecnica superiore - Legge 17 maggio 1999, n. 144 "Misure in materia di investimenti, delega

Dettagli

ALLEGATO 4 MODALITA APPLICATIVE DELLE PROCEDURE DI STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE DEL COMUNE DI RAVENNA DI CUI AL COMMA 558 DELLA LEGGE N. 296/2006.

ALLEGATO 4 MODALITA APPLICATIVE DELLE PROCEDURE DI STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE DEL COMUNE DI RAVENNA DI CUI AL COMMA 558 DELLA LEGGE N. 296/2006. ALLEGATO 4 MODALITA APPLICATIVE DELLE PROCEDURE DI STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE DEL COMUNE DI RAVENNA DI CUI AL COMMA 558 DELLA LEGGE N. 296/2006. Art. 1 Oggetto. I percorsi di stabilizzazione del personale

Dettagli

2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2

2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2 2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2 ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Accordo con l Ordine di Firenze relativo al DM del 05.XI.2010 Accordo tra l Ordine dei Dottori

Dettagli

AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI, PER LA CREAZIONE DEL REGISTRO PUBBLICO DEI MEDIATORI CULTURALI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA.

AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI, PER LA CREAZIONE DEL REGISTRO PUBBLICO DEI MEDIATORI CULTURALI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA. AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI, PER LA CREAZIONE DEL REGISTRO PUBBLICO DEI MEDIATORI CULTURALI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA. IL DIRIGENTE RENDE NOTO o vista la deliberazione del Consiglio Provinciale

Dettagli

REGOLAMENTO PER L AMMISSIONE AI CORSI UNIVERSITARI CON TITOLO ESTERO E PER IL RICONOSCIMENTO DEI TITOLI ESTERI. CAPO I Norme comuni e generali

REGOLAMENTO PER L AMMISSIONE AI CORSI UNIVERSITARI CON TITOLO ESTERO E PER IL RICONOSCIMENTO DEI TITOLI ESTERI. CAPO I Norme comuni e generali REGOLAMENTO PER L AMMISSIONE AI CORSI UNIVERSITARI CON TITOLO ESTERO E PER IL RICONOSCIMENTO DEI TITOLI ESTERI CAPO I Norme comuni e generali Art. 1 Ambito di applicazione Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai

Dettagli

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO Fin dalla sua istituzione l Università Iuav di Venezia ha sviluppato le sue attività accademiche in ambito internazionale con l intento

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Testo aggiornato al 11 ottobre 2012 Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 luglio 2011 Gazzetta Ufficiale 18 agosto 2011, n. 191 Criteri e modalità per il riconoscimento dell equivalenza

Dettagli

Nomina a RSPP e ASPP e obblighi di Formazione dopo il 14 febbraio 2008

Nomina a RSPP e ASPP e obblighi di Formazione dopo il 14 febbraio 2008 ASSOCIAZIONE AMBIENTE E LAVORO Soggetto accreditato per la Formazione dalla Regione Lombardia Associazione di Protezione Ambientale di interesse nazionale (D.M. 1/3/88 - G.U. 19/5/88) Nomina a RSPP e ASPP

Dettagli

PERCORSO FORMATIVO OPERATORE FORESTALE RESPONSABILE

PERCORSO FORMATIVO OPERATORE FORESTALE RESPONSABILE Allegato B) PERCORSO FORMATIVO OPERATORE FORESTALE RESPONSABILE 1. SOGGETTI ATTUATORI DELLE INIZIATIVE DI FORMAZIONE Sono soggetti attuatori delle iniziative di formazione di cui al presente decreto i

Dettagli

ASSESSORADU DE S AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE

ASSESSORADU DE S AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE Allegato A del Decreto n. 1027 DecA 18 del 12 maggio 2015 Delibere della Giunta Regionale del 23.12.2014 n. 52/16 e del 27.3.2015 n. 12/35. Ulteriori direttive per l attuazione in Sardegna dell attività

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO Politecnico di Bari Decreto di emanazione D.R. n. 307 del 24/05/2002 D.R. n. 307 IL RETTORE VISTO VISTO lo Statuto di questo Politecnico; il Regolamento

Dettagli

Comune di Bariano Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI PERMESSI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

Comune di Bariano Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI PERMESSI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO Comune di Bariano Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI PERMESSI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO Approvato con delibera G.C. n. 27 del 14.03.2009 La procedura per la concessione dei permessi

Dettagli

Sezione 5 - FASCE DI CONTRIBUZIONE UNIVERSITARIA

Sezione 5 - FASCE DI CONTRIBUZIONE UNIVERSITARIA Sezione 5 - FASCE DI CONTRIBUZIONE UNIVERSITARIA L'importo dei contributi universitari è graduato in 5 fasce di contribuzione, determinate sulla base di scaglioni ISEE (Indicatore della situazione economica

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004)

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004) 1 INDICE Articolo 1 Finalità Articolo 2 Ambito di applicazione Articolo 3 Istituzione

Dettagli

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8487 - TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE

Dettagli

BANDO PER LA PARTECIPAZIONE ALLA PROVA DI AUTOVALUTAZIONE LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI

BANDO PER LA PARTECIPAZIONE ALLA PROVA DI AUTOVALUTAZIONE LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI Div. III-1 BANDO PER LA PARTECIPAZIONE ALLA PROVA DI AUTOVALUTAZIONE LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI ANNO ACCADEMICO 2016/2017 IL RETTORE VISTA

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO ON LINE Allegato n. 4

REGOLAMENTO ALBO ON LINE Allegato n. 4 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO MASSA 6 Cod. fiscale 80002800458 P.zza Albania, 7 54100 Massa tel. 0585/833924 fax 0585/832559 e-mail: msic81200d@istruzione.it

Dettagli

http://www.poliziadistato.it/pds/ps/immigrazione/carta_soggiorno_cittadini_ue.htm Sito Polizia di Stato

http://www.poliziadistato.it/pds/ps/immigrazione/carta_soggiorno_cittadini_ue.htm Sito Polizia di Stato DIRITTO DI INGRESSO E SOGGIORNO DEI CITTADINI DELL'UNIONE E LORO FAMILIARI - RICHIESTA DI ISCRIZIONE ANAGRAFICA ED ATTESTAZIONE DI SOGGIORNO PERMANENTE http://www.comune.gonzaga.mn.it http://www.poliziadistato.it/pds/ps/immigrazione/carta_soggiorno_cittadini_ue.htm

Dettagli

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,

Dettagli

Scaricato da http://www.italiaoggi.it Tutti i diritti riservati ai legittimi titolari. Art.1

Scaricato da http://www.italiaoggi.it Tutti i diritti riservati ai legittimi titolari. Art.1 D i s c i p l i n a d e l l e c l a s s i d i l a u r e a t r i e n n a l i Art.1 1. Il presente decreto definisce, ai sensi dell'articolo 4 del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, le classi

Dettagli

PRATICHE TESSERAMENTO STRANIERI DA INVIARE A MILANO

PRATICHE TESSERAMENTO STRANIERI DA INVIARE A MILANO PRATICHE TESSERAMENTO STRANIERI DA INVIARE A MILANO PRATICHE TESSERAMENTO DA INVIARE A MILANO PRIMO TESSERAMENTO DI ATLETI STRANIERI MINORENNI LND MAI TESSERATI ESTERO E MAI TESSERATI IN ITALIA Calciatori

Dettagli

Provincia Autonoma di Trento. Deliberazione della Giunta Provinciale 17 giugno 2010, n. 1434

Provincia Autonoma di Trento. Deliberazione della Giunta Provinciale 17 giugno 2010, n. 1434 Provincia Autonoma di Trento. Deliberazione della Giunta Provinciale 17 giugno 2010, n. 1434 Qualifica professionale di educatore nei nidi d'infanzia e nei servizi integrativi: criteri per il riconoscimento

Dettagli

RISOLUZIONE N. 65/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. Roma 17 marzo 2003

RISOLUZIONE N. 65/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. Roma 17 marzo 2003 RISOLUZIONE N. 65/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma 17 marzo 2003 OGGETTO: IVA. Rette scolastiche delle scuole di lingua straniera gestite da soggetti comunitari ed extra-comunitari. Art.

Dettagli

Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto

Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto IL COMITATO TECNICO ORGANIZZATIVO Visto il D.P.R. 11.7.1980, n. 382; Vista la legge 9.5.1989 n. 168, concernente l istituzione del Ministero

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI Via Collegio Gallarini, 1 28100 NOVARA (tel. 0321-31252 / 392629) Fax 0321 640556 E-Mail: segreteriaamministrativa@conservatorionovara.it

Dettagli

ALLEGATO 2 A) TITOLI ABILITANTI DI ACCESSO ALLA GRADUATORIA

ALLEGATO 2 A) TITOLI ABILITANTI DI ACCESSO ALLA GRADUATORIA ALLEGATO 2 TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI DELLA TERZA FASCIA DELLE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO DEL PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO DELLE SCUOLE ED ISTITUTI DI OGNI ORDINE E GRADO, APPROVATA CON D.M 27

Dettagli

Ingresso di cittadini extracomunitari ai fini di ricerca scientifica per periodi superiori ai tre mesi

Ingresso di cittadini extracomunitari ai fini di ricerca scientifica per periodi superiori ai tre mesi Ingresso di cittadini extracomunitari ai fini di ricerca scientifica per periodi superiori ai tre mesi Redatto dall Ufficio Ricerca Scientifica e Relazioni Internazionali (aggiornato al 29/02/2012) (art.27

Dettagli

PERMESSO DI SOGGIORNO CE PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO

PERMESSO DI SOGGIORNO CE PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO PERMESSO DI SOGGIORNO CE PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO Il cittadino extracomunitario in possesso dei requisiti di seguito riportati, può richiedere, per sé e per i propri familiari, il 'permesso di

Dettagli

IL RETTORE DIVISIONE RISORSE SETTORE RISORSE UMANE. Via Duomo, 6 13100 Vercelli VC Tel. 0161 26135-587 Fax 0161 210718 concorsi@unipmn.

IL RETTORE DIVISIONE RISORSE SETTORE RISORSE UMANE. Via Duomo, 6 13100 Vercelli VC Tel. 0161 26135-587 Fax 0161 210718 concorsi@unipmn. DIVISIONE RISORSE SETTORE RISORSE UMANE Via Duomo, 6 13100 Vercelli VC Tel. 0161 26135-587 Fax 0161 210718 concorsi@unipmn.it PP/dc Decreto Rettorale Repertorio n. 146-2015 Prot. n. 2608 del 06.03.2015

Dettagli

Art. 1 (Inserimento dell'art. 35 bis nella legge regionale 14 luglio 1987, n. 39)

Art. 1 (Inserimento dell'art. 35 bis nella legge regionale 14 luglio 1987, n. 39) Consiglio Regionale Modifiche alla legge regionale 14 luglio 1987, n. 39 (Disciplina dell'esercizio delle attività professionali delle agenzie di viaggio e turismo e delle professioni di guida turistica,

Dettagli

Regolamento sulla gestione e tenuta dell Albo del Collegio Provinciale IPASVI di TORINO

Regolamento sulla gestione e tenuta dell Albo del Collegio Provinciale IPASVI di TORINO APPROVATO CON DELIBERAZIONE N. 138/15 DEL 27 LUGLIO 2015 DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL COLLEGIO IP.AS.VI. DI TORINO Regolamento sulla gestione e tenuta dell Albo del Collegio Provinciale IPASVI di TORINO

Dettagli

Art. 2 (Frequenza corsi)

Art. 2 (Frequenza corsi) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PERMESSI RETRIBUITI PER LA FREQUENZA A CORSI LEGALI DI STUDIO DI CUI ALL ART. 15 DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE DEL COMPARTO REGIONI E AUTONOMIE

Dettagli

COMUNE DI CALUSCO D ADDA Provincia di Bergamo

COMUNE DI CALUSCO D ADDA Provincia di Bergamo COMUNE DI CALUSCO D ADDA Provincia di Bergamo REGOLAMENTO MOBILITA DEL PERSONALE (allegato al Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi approvato con deliberazione della G.C. dell 11.6.1998

Dettagli

RICONOSCIMENTO DEI TITOLI PROFESSIONALI IN EUROPA

RICONOSCIMENTO DEI TITOLI PROFESSIONALI IN EUROPA RICONOSCIMENTO DEI TITOLI PROFESSIONALI IN EUROPA Sommario: - 1. Normativa di riferimento. 2. Informazioni di base sul diritto comunitario. 2.1. Norme di carattere generale. 2.2. Meccanismo di riconoscimento.

Dettagli

L Assessore, inoltre, fa presente che:

L Assessore, inoltre, fa presente che: Oggetto: Formazione specifica in medicina generale 2013-2016 2016. L Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale ricorda alla Giunta regionale che i laureati in Medicina e Chirurgia, abilitati

Dettagli

BANDO PER LA PARTECIPAZIONE ALLA PROVA DI AUTOVALUTAZIONE LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI

BANDO PER LA PARTECIPAZIONE ALLA PROVA DI AUTOVALUTAZIONE LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI Div. III-1 BANDO PER LA PARTECIPAZIONE ALLA PROVA DI AUTOVALUTAZIONE LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI ANNO ACCADEMICO 2015/2016 IL RETTORE VISTA

Dettagli

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA SEDE DI BOLOGNA. Concorso per l ammissione al CORSO DI ALTA FORMAZIONE TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA SEDE DI BOLOGNA. Concorso per l ammissione al CORSO DI ALTA FORMAZIONE TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA SEDE DI BOLOGNA Concorso per l ammissione al CORSO DI ALTA FORMAZIONE TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA codice: 018-05/06 Bando A.A. 2005/06 1 Art. 1 Indicazioni

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Direzione Studenti - Area Post Lauream Responsabile Dott.ssa Maria Letizia De Battisti

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Direzione Studenti - Area Post Lauream Responsabile Dott.ssa Maria Letizia De Battisti PRINCIPALE NORMATIVA DI RIFERIMENTO AUTONOMIA DIDATTICA Legge 19 novembre 1990, n. 341 Riforma degli ordinamenti didattici universitari (G.U. 23 novembre 1990, n.274) Decreto Ministeriale 3 novembre 1999,

Dettagli

Direzione Generale Ufficio IV. DDG 16 marzo 2007 Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo. FAQ

Direzione Generale Ufficio IV. DDG 16 marzo 2007 Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo. FAQ Direzione Generale Ufficio IV DDG 16 marzo 2007 Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo. FAQ 1) D. L abilitazione SSIS ottenuta con l ammissione al secondo anno (in quanto l aspirante

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE COMUNE DI GALLICANO (Provincia di Lucca) REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE 1 INDICE 1. Oggetto.3 2. Accesso al servizio...3 3. Finalità della pubblicazione...3 4. Atti da pubblicare....3

Dettagli

ANNO ACCADEMICO 2015/2016 IL RETTORE VISTA. La legge 02.08.1999, n. 264 recante norme in materia di accessi ai corsi universitari; VISTO

ANNO ACCADEMICO 2015/2016 IL RETTORE VISTA. La legge 02.08.1999, n. 264 recante norme in materia di accessi ai corsi universitari; VISTO Div. III-1 BANDO PER LA PARTECIPAZIONE ALLA PROVA DI AUTOVALUTAZIONE DEI CORSI DI LAUREA IN MANAGEMENT PUBBLICO SCIENZE DEL LAVORO, DELL AMMINISTRAZIONE E DEL MANAGEMENT SCIENZE INTERNAZIONALI E ISTITUZIONI

Dettagli

ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI

ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI Deliberazione 15 dicembre 2010 Criteri per l iscrizione all Albo nella categoria 8: intermediazione e commercio dei rifiuti. IL COMITATO NAZIONALE Visto il decreto legislativo

Dettagli

Documento scaricato dal sito internet del Comune di Santa Maria di Licodia (CT)

Documento scaricato dal sito internet del Comune di Santa Maria di Licodia (CT) DETERMINAZIONE SINDACALE N. 02 DEL 15-01-2013 OGGETTO: Incarico di consulenza a titolo gratuito al dott. David Mascali.- IL SINDACO Considerato che tra gli obiettivi di questa Amministrazione rientra quello

Dettagli

FORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012).

FORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012). FORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012). INTRODUZIONE In Italia il sistema di formazione, di base e di

Dettagli

REGOLAMENTO INDICE. Art.1 Scopo e ambito di applicazione dell associazione..pag.2. Art.2 Formazione e aggiornamento pag.2

REGOLAMENTO INDICE. Art.1 Scopo e ambito di applicazione dell associazione..pag.2. Art.2 Formazione e aggiornamento pag.2 IL REGOLAMENTO REGOLAMENTO INDICE Art.1 Scopo e ambito di applicazione dell associazione..pag.2 Art.2 Formazione e aggiornamento pag.2 Art.3 Requisiti formatori.pag.5 Art.4 Requisiti di accesso per gli

Dettagli

CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI ORGANISMI DI CONSULENZA AZIENDALE DELLA REGIONE UMBRIA

CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI ORGANISMI DI CONSULENZA AZIENDALE DELLA REGIONE UMBRIA ALLEGATO A CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI ORGANISMI DI CONSULENZA AZIENDALE DELLA REGIONE UMBRIA 1. Premessa Il Reg. (CE) n. 1782/2003 ha stabilito, in via obbligatoria, l istituzione da parte degli

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

Alla. sesso F M - nato a (provincia ) il / / residente a indirizzo n. civico Comunità domicilio (se diverso dalla residenza) codice fiscale

Alla. sesso F M - nato a (provincia ) il / / residente a indirizzo n. civico Comunità domicilio (se diverso dalla residenza) codice fiscale Alla Marca da bollo euro 14,62 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Istruzione Via Gilli 3 38121 Trento serv.istruzione@pec.provincia.tn.it DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA SULLA

Dettagli

Permessi per diritto allo studio (150 ore)

Permessi per diritto allo studio (150 ore) Permessi per diritto allo studio (150 ore) di Libero Tassella Ai docenti con contratto a tempo indeterminato e determinato sino al 30.6.2008 ovvero sino al 31.8.2008 (per i docenti con contratto a tempo

Dettagli

GESTIONE SEPARATA ENPAPI FAQ RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COMMITTENTI

GESTIONE SEPARATA ENPAPI FAQ RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COMMITTENTI GESTIONE SEPARATA ENPAPI FAQ RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COMMITTENTI Qual è l ambito di applicazione della nuova normativa previdenziale? A decorrere dal 1 gennaio 2012 sono iscritti alla Gestione

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

DIREZIONE GENERALE PER IL COMMERCIO, LE ASSICURAZIONI E I SERVIZI UFFICIO B4 REGISTRO DELLE IMPRESE

DIREZIONE GENERALE PER IL COMMERCIO, LE ASSICURAZIONI E I SERVIZI UFFICIO B4 REGISTRO DELLE IMPRESE 8 giugno 2007 prot. 5922 ALLE CAMERE DI COMMERCIO, INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA LORO SEDI CIRCOLARE 3610/C ALLA C.N.A. confederazione nazionale dell artigianato e della piccola e media impresa Via

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

OGGETTO: Domanda di ammissione all esame di stato per l abilitazione alla libera Professione di Geometra sessione 2015.

OGGETTO: Domanda di ammissione all esame di stato per l abilitazione alla libera Professione di Geometra sessione 2015. Marca da bollo da EURO 16,00 RACCOMANDATA A.R. O PEC collegio.arezzo@geopec.it Al Dirigente Scolastico dell Istituto Tecnico per Geometri V.Fossombroni di AREZZO O CONSEGNATA A MANO (per tramite del Collegio

Dettagli