AVVISO. IL VICE SEGRETARIO GENERALE dott. Antonello Bonvini. Referente: dott.ssa Mara de Cicco

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1 AVVISO E' pubblicato, di seguito, l'avviso per la presentazione di candidature per la designazione di un rappresentante della Provincia di Cremona nel Consiglio di Amministrazione di Autostrade Centro Padane S.p.A. *** IL SEGRETARIO GENERALE Visti: l'art. 17 dello Statuto provinciale l'art. 50 del D. Lgs 267/2000 il D.Lgs 39/2013 gli artt. 13, 19 e 27 dello Statuto di Autostrade Centro Padane S.p.A. approvato dall Assemblea Straordinaria il il Regolamento per le nomine dei rappresentanti della Provincia in enti, istituzioni, aziende ed organismi vari rende noto che la Provincia di Cremona intende procedere alla designazione di un rappresentante nel Consiglio di Amministrazione di Autostrade Centro Padane S.p.A. (art. 19 comma 2 Statuto Autostrade Centro Padane S.p.A.) Pertanto si evidenzia che Le proposte di candidatura dovranno essere presentate entro il termine sotto indicato e secondo le modalità previste dal vigente Regolamento provinciale per la nomina di rappresentanti della Provincia in enti, istituzioni, aziende ed organismi vari (accompagnate dal curriculum vitae del candidato e dall'accettazione della candidatura dallo stesso sottoscritta); si allega, a tal fine, la modulistica necessaria. Possono proporre candidature: i consiglieri provinciali; i consigli comunali; gli Ordini e Collegi professionali e i Consigli di Facoltà delle Università della provincia; le Associazioni; le Organizzazioni sindacali e di categoria; i gruppi di almeno 100 cittadini residenti nella provincia le cui firme siano autenticate nei modi previsti dalla legge, ciascun gruppo dovrà indicare una persona autorizzata a rappresentarlo e a ricevere le eventuali comunicazioni dall'amministrazione provinciale. Ogni proponente non può presentare candidature in numero superiore a quello dei rappresentanti da nominare. Le domande dovranno pervenire, a pena di esclusione, tramite il servizio postale tramite pec al seguente indirizzo: protocollo@provincia.cr.it all Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Cremona sito in Corso Vittorio Emanuele II, 17 (aperto al pubblico il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 12.30, il mercoledì orario continuato dalle 9.00 alle 16.30) entro e non oltre le ore di mercoledì 26 aprile Per le istanze presentate direttamente all'urp, farà fede la data di accettazione apposta dagli uffici. IL VICE SEGRETARIO GENERALE dott. Antonello Bonvini documento informatico firmato digitalmente ai sensi del d.lgs. 82/2005 e s.m.i. e norme collegate

2 Allegato 1 Autostrade Centro Padane S.p.A. Consiglio di Amministrazione Competente alla designazione: Presidente della Provincia di Cremona Competente alla nomina: Assemblea di Autostrade Centro Padane S.p.A. (art. 13 comma 2 Statuto) Durata: Gli amministratori non possono essere nominati per un periodo superiore a tre anni e sono sempre rieleggibili, in caso di vacanza di uno o più posti di Consigliere si procederà ai sensi di legge. (art. 19 comma 5 Statuto) Scadenza dell'attuale rappresentante: il Consiglio di amministrazione della Società Autostrade Centro Padane scade con l approvazione del bilancio di esercizio al Termine entro il quale far pervenire le candidature: entro e non oltre le ore di mercoledì 26 aprile Rappresentante in scadenza: Alberto Sciumé Compenso: Ai membri del Consiglio di Amministrazione spettano il rimborso delle spese sostenute per ragioni del loro ufficio ed il compenso eventualmente stabilito dall Assemblea degli azionisti con deliberazione da rimanere valida fino ad espressa revoca. (art. 27 comma 1 Statuto) Requisiti: L assunzione della carica di membro del Consiglio di Amministrazione è subordinata al possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità ed indipendenza nei limiti disciplinati dal presente articolo, al rispetto dei codici di comportamento adottati dalla società ai sensi della normativa vigente, nonché all assenza di conflitti di interessi attuali nei confronti della società, anche ai sensi dell art Codice Civile. a)... omissis b) Il requisito di professionalità sottintende aver maturato una significativa esperienza per aver svolto: attività di amministrazione, direzione o controllo presso imprese pubbliche o private aventi dimensioni adeguate alla società, ovvero attività professionali attinenti o comunque funzionali all oggetto della società, ovvero attività di insegnamento universitario in materie giuridiche, economiche o tecniche, ovvero aver ricoperto cariche elettive o svolto funzioni amministrative o dirigenziali, presso enti pubblici o pubbliche amministrazioni, che abbiano comportato la gestione di risorse economico-finanziarie; c) Il requisito di indipendenza, che deve essere posseduto da almeno due amministratori non esecutivi, sottintende: non essere coniuge, parente o affine entro il quarto grado di altro membro del Consiglio di Amministrazione della società, di società da questa controllata, di società che la controlla o di società sottoposta a comune controllo; non essere legato alla società, a società da questa controllata, a società che la controlla o a società sottoposta a comune controllo, da relazioni commerciali, finanziarie o professionali, significative e tali da compromettere l autonomia di giudizio; non controllare, direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, fiduciari o interposta persona, la società o esercitare su di essa un influenza notevole o partecipare ad un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti possano esercitare il controllo o un influenza notevole sulla Società; non essere, o essere stato nei precedenti tre esercizi, un esponente di rilievo (presidente, rappresentante legale, presidente del consiglio di amministrazione, dirigente) della società, di una sua controllata o di una società sottoposta a comune controllo con la Società, ovvero di una società o di un ente che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la Società o è in grado di esercitare sulla stessa un influenza

3 notevole. (art. 19 Statuto) Ineleggibilità: a) Il requisito di onorabilità sottintende non essere in una delle condizioni di ineleggibilità o decadenza previste dall art del Codice Civile ed in particolare: non essere stato sottoposto a misure di prevenzione disposte dall Autorità giudiziaria, ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e loro successive modificazioni, salvi gli effetti della riabilitazione; non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione e della sospensione condizionale della pena, a pena detentiva non inferiore ad un anno, per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati, valori mobiliari e strumenti di pagamento, ovvero alla reclusione non inferiore ad un anno, per uno dei delitti previsti nel Titolo XI del Libro V del Codice Civile e del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, e sue successive modificazioni, o per un delitto contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica, il patrimonio, l ordine pubblico, l economia pubblica o in materia tributaria, ovvero alla reclusione non inferiore a due anni, per un qualunque delitto non colposo; non essere stato sottoposto all applicazione su richiesta delle parti di una delle pene sopra indicate, salvo il caso di estinzione del reato. (art. 19 Statuto) Incompatibilità: Situazioni impeditive: non possono ricoprire cariche di amministratori coloro che, almeno per i due esercizi precedenti l adozione dei relativi provvedimenti, abbiano svolto funzioni di amministrazione, direzione o controllo in imprese sottoposte a fallimento, a liquidazione coatta amministrativa o a procedure equiparate. Il divieto a ricoprire cariche di amministratori ha la durata di tre anni dall adozione dei provvedimenti. Il periodo di divieto è ridotto ad un anno nelle ipotesi in cui il provvedimento sia stato adottato su istanza dell imprenditore o degli organi amministrativi dell impresa. Sospensione dalle cariche: costituiscono cause di sospensione dalle funzioni di amministratore: la condanna con sentenza non definitiva per uno dei reati di cui alla precedente lettera a); l applicazione provvisoria di una delle misure previste dell articolo 10, comma 3, della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni e integrazioni, da ultimo sostituito dall articolo 3 della legge 19 marzo 1990, n. 55, e successive modificazioni e integrazioni; l applicazione di una misura cautelare di tipo personale. (art. 19 Statuto) Restano fermi l applicazione dell art. 3 del Regolamento provinciale per le nomine, il disposto degli artt. 60 e seguenti del D. Lgsl. 267/2000 e successive modificazioni e integrazioni relativamente agli enti locali e il D. lgs 39/2013. Art. 3 Regolamento provinciale per le nomine 1) E' incompatibile con la posizione di rappresentante della Provincia in Aziende, Istituzioni, Enti (comprese le Società) la condizione di coniuge, parente o affine sino al terzo grado civile con il Presidente della Provincia, gli Assessori e i Consiglieri. 2) Non possono altresì essere nominate o designate persone che svolgono professioni o attività concorrenti con gli scopi e gli interessi della Provincia, o Ente, Istituzione o Azienda (comprese le Società) in cui vanno a rappresentare la Provincia stessa. **** L ART. 19 DELLO STATUTO DI AUTOSTRADE CENTRO PADANE S.P.A. PREVEDE CHE LA DESIGNAZIONE DEL RAPPRESENTANTE DELLA PROVINCIA SIA ACCOMPAGNATA DA UN BREVE PROFILO PERSONALE E PROFESSIONALE DEL SOGGETTO DESIGNATO: SI RACCOMANDA PERTANTO DI ACCOMPAGNARE LA PRESENTAZIONE CON UN CURRICULUM ADEGUATAMENTE CIRCOSTANZIATO.

4 Allegato 2 OGGETTO: Autostrade Centro Padane S.p.A. - Consiglio di Amministrazione - Presentazione della candidatura. La/Il sottoscritta/o in qualità di presenta la candidatura della/del sig.ra/sig. nata/o a il e residente a, via quale Si allega la dichiarazione di accettazione della candidatura. Distinti saluti. firma Cremona,

5 Allegato 3 OGGETTO: Autostrade Centro Padane S.p.A. - Consiglio di Amministrazione - Accettazione candidatura. Egr. Sig. Presidente della Provincia di Cremona Corso Vittorio Emanule II, n CREMONA pec protocollo@provincia.cr.it La/Il sottoscritta/o nata/o a il codice fiscale residente a Via (Tel ) consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, di cui all'art.76 del D.P.R. n.445/2000, sotto la sua personale responsabilità, di accettare la candidatura in oggetto; DICHIARA di essere in possesso dei requisiti richiesti per la designazione in oggetto; di non trovarsi in alcuna delle cause di incompatibilità previste dalla normativa che disciplina l'attività dell'ente/organismo oggetto del presente incarico; che non sussistono a proprio carico le incompatibilità, i conflitti di interesse ed i limiti di cui all art. 3 degli Indirizzi per le nomine e le designazioni dei rappresentanti della Provincia in enti, istituzioni, aziende ed organismi vari; di non trovarsi in alcuna delle condizioni di incandidabilità previste dalla legge, compresa la normativa antimafia; di non trovarsi in alcuna delle situazioni di inconferibilità e/o incompatibilità previste dal D. Lgs n. 39; di essere lavoratrice/lavoratore dipendente del seguente ente pubblico: e di possedere le autorizzazioni previste dall art. 53 del D. Lgsl n. 165 Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche ; di essere pensionata/pensionato pubblico privato. In caso di designazione/nomina dichiara:

6 di essere a conoscenza dell'obbligo previsto dall'art. 20, comma 2 del D. Lgs 39/2013 (presentazione annuale di dichiarazione sulla insussistenza di cause di incompatibilità); di essere a conoscenza che le dichiarazioni di cui sopra saranno pubblicate sul sito istituzionale della Provincia di Cremona (Sezione Amministrazione Trasparente ). Allega il proprio curriculum vitae e una copia del documento di identità in corso di validità. Data INFORMATIVA AI SENSI DELL ART. 13 DEL D. LGS N. 196/2003 I dati raccolti nella presente dichiarazione saranno utilizzati dalla Provincia di Cremona ai soli fini dell istruttoria della pratica relativa alla designazione in oggetto. Tali dati verranno trattati anche con l ausilio di applicativi informatici, ad esclusivo uso interno dell Ente. La comunicazione ad altri soggetti dei dati conferiti potrà avvenire solo nei casi previsti dalla legge. Titolare del trattamento è la Provincia di Cremona, nella persona del Presidente, suo legale rappresentante, domiciliato per la carica presso la sede della Provincia di Cremona, in corso Vittorio Emanuele II, n. 17 a Cremona. Il responsabile del trattamento è il Segretario Generale della Provincia. L interessato che abbia conferito i propri dati potrà in ogni momento esercitare i diritti di cui all art. 7 della D. Lgs n. 196/2003.