Le politiche e le misure della Regione per l Artigianato e le PMI

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1 Le politiche e le misure della Regione per l Artigianato e le PMI Roberto Ricci Mingani Bologna 6 Settembre 2017 Servizio Qualificazione delle imprese Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell Impresa

2 L artigianato in Regione Il 30% delle imprese regionali sono artigiane; Il 20% degli occupati è in imprese artigianali; I dati congiunturali sulla produzione delle imprese artigiane mostrano nel 2017 un andamento positivo rispetto al 2016 con un incremento dell 1,8%; Migliora anche il fatturato a prezzi correnti (+1,7%) dovuto sia al mercato interno che esterno; Gli artigiani sono sempre più vecchi. Aumenta l età media degli iscritti e vi è scarso ricambio generazionale.

3 Alcuni obiettivi della politica regionale Accrescere il livello di internazionalizzazione; Potenziare il sistema della ricerca e dell innovazione; Sostenere i processi di aggregazione; Assicurare l attrattività del territorio; Promuovere e sostenere la formazione per le imprese; Favorire l accesso al credito; Semplificare le procedure amministrative; Sostenere gli investimenti produttivi; Garantire una crescita sostenibile.

4 Gli strumenti e le misure POR FESR POR FSE Risorse Regionali Attuazione di norme regionali e attività di concertazione con le associazioni di categoria;

5 Gli strumenti e le misure I BANDI

6 Alcuni Bandi Interventi per l accesso al credito: Attivazione fondo multiscopo Nuovo fondo starter 10 Mil. Euro Nuovo fondo energia 37,5 Mil. Euro Fondo rotativo per il microcredito 2 Mil. Euro Capitalizzazione dei confidi 6 Mil. Euro Nuovo fondo di garanzia 35 Mil. Euro Sostegno agli investimenti: Contributi per interventi nei settori del turismo, commercio e Cultura 15,5 + 5,5 Mil. Euro Bando professionisti per interventi ICT 1 sportello per interventi nel ,5 Mil Euro 2 sportello per interventi nel Mil. Euro Bando per acquisto macchinari 25 Mil. Euro

7 Gli strumenti e le misure OLTRE I BANDI

8 LE MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE DELL ARTIGIANATO N.1 del 2010 MAGGIORE TUTELA E MINORI COSTI PER LE IMPRESE PIU DIALOGO FRA ISTITUZIONI E ASSOCIAZIONISMO SEMPLIFICA LE PROCEDURE

9 I progetti promozionali Art.13 L.R.N.1/2010 BANDO BIENNALE DOTAZIONE FINANZIARIA EURO Finalità: Rafforzare il posizionamento delle imprese artigiane all interno delle filiere produttive e delle area di specializzazione (S3) anche attraverso le tecnologie abilitanti previste da industria 4.0. definire il peso e le caratteristiche dell artigianato nell area Fase A Fase B individuare Modelli d intervento per ciascuna area finalizzati a promuovere azioni a seconda dei fabbisogni prevalenti d area Piano operativo d attuazione di un modello d intervento con cronoprogramma d attuazione Fase c

10 I progetti promozionali Art.13 L.R.N.1/2010 IL FUTURO A 4 PASSI: LE IMPRESE ARTIGIANE VERSO INDUSTRIA 4.0 ATTUATORE: CNA EMILIA- ROMAGNA DIGITAL INNOVATION PER LA COMPETITIVITA DELLE IMPRESE ARTIGIANE- ATTUATORE: CONFARTIGIANATO EMILIA ROMAGNA

11 La Commissione Regionale per l Artigianato La Commissione Regionale per l Artigianato (L.R. n. 1/2010) è l organo di tutela e rappresentanza dell artigianato; ha sede presso la Regione Emilia-Romagna ed è composta da undici membri Ha le seguenti funzioni: a) esprime pareri consultivi e formula proposte alla Giunta regionale; b) promuove comunicazione stabili con le Camere di Commercio e con Unioncamere regionale nel settore dell'artigianato; c) formula proposte alla Giunta, anche di tipo promozionale, per la tutela, la valorizzazione e lo sviluppo dell'artigianato, in particolare quello artistico e tradizionale.

12 L Osservatorio dell artigianato L osservatorio ha la finalità di fornire gli elementi informativi e conoscitivi utili alla definizione e all'attuazione degli interventi per lo sviluppo e la qualificazione dell'artigianato, nell'ambito della politica economica regionale. A tal fine si rende necessaria un attività permanente di rilevazione, di analisi e di studio delle problematiche del settore, espressione diretta del fabbisogno e dello stimolo espresso dal territorio.

13 Osservatorio: proposta di lavoro Sezione congiunturale La dinamica demografica delle imprese artigiane La dinamica delle principali variabili economiche (fatturato, occupazione, ecc.) delle imprese artigiane Sezione di approfondim ento Analisi dei settori in espansione ed in declino Analisi delle esportazioni delle imprese artigiane Analisi delle imprese artigiane nella S3 Sezione di analisi qualitativa Realizzazione di specifici approfondimenti sulle priorità scaturite dall analisi dei dati congiunturali e dalle proposte formulate dalla CRA

14 Azioni di Promozione della Responsabilità Sociale d impresa

15 Azioni di Promozione della Responsabilità Sociale d impresa

16 L AGENDA 2030 PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

17 Riepilogando L artigianato rappresenta una componente fondamentale del sistema produttivo regionale; E caratterizzato da un insieme articolato e disomogeneo di imprese che rende difficile l individuazione di azioni a beneficio contemporaneo di tutto il sistema; Occorre scomporre le criticità per analizzare nello specifico le reali possibilità di intervento in relazione alle concrete traiettorie di sviluppo; L attività di stimolo ed accompagnamento delle piccole realtà è fondamentale per assicurare l accesso a tutte le opportunità esistenti.