Scuo1a Media Statale G. Leopardi - Mira (Venezia)
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- Marco Valenti
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1 Scuo1a Media Statale G. Leopardi - Mira (Venezia) Anno scolastico CLASSE III SEZ. RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CRITERI DEL COLLOQUIO D'ESAME Il Consiglio di Classe della 3 sez., sentite le relazioni personali di tutti gli insegnanti. le fa proprie per quanto riguarda i programmi effettivamente svolti e le linee didattiche seguite da ciascuno mentre rimanda alla scheda di valutazione teste' redatta nei voti per ciascuna disciplina, nel giudizio relativo alla Religione Cattolica e nel voto relativo al comportamento, per una definizione. sufficientemente completa del risultato cui ciascun alunno è pervenuto. Per quanto riguarda il "percorso" complessivo della classe nel triennio e soprattutto nell 'ultimo anno, aggiunge le seguenti notizie e considerazioni A. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: n.... alunni (n... femmine e n.. maschi) di cui n.. ripetenti in 1^ ; n.-. in 2^ ; n... in 3^,. La composizione della classe nel corso del triennio si è modificata di poco: infatti in 1^ gli alunni erano n. in 2^ n.. e 3^ n.. Gli alunni sono piuttosto omogenei rispetto all'ambiente socioeconomico da cui provengono, ambiente che fornisce limitati stimoli culturali. B. LIVELLO DI PARTENZA: all'inizio del triennio la classe presentava una certa eterogeneità sia nel livello culturale. che nell impegno e nel senso di responsabilità nell'affrontare le varie attività scolastiche. Nel complesso, tuttavia, gli alunni presentavano una preparazione di base attestata su livelli medi di sufficienza, con punte verso il buono e, all' inverso, nella direzione del non ancora sufficiente L' impegno e l'interesse erano soddisfacenti, anche se un gruppetto di ragazzi con discrete capacità non si impegnava adeguatamente I soggetti più motivati e impegnati erano ben inserititi nel contesto della classe e contribuivano a far coinvolgere l intera classe nelle attività svolte. C. SVOLGIMENTO della PROGRAMMAZIONE: i programmi delle singole discipline hanno potuto essere svolti e completati e i livelli generali di preparazione sono sufficienti. Non tutti gli obiettivi sono stati raggiunti dalla totalità della classe. Particolarmente difficoltosa è stata l'acquisizione dei contenuti relativi le attività di studio per quegli alunni il cui impegno si è limitato alle ore di scuola Alcuni allievi che evidenziavano ancora insicurezza nel possesso dei prerequisiti come previsto dalla programmazione sono stati
2 particolarmente seguiti da un insegnamento individualizzato e hanno migliorato in parte la loro preparazione complessiva D. LINEE DIDATTICHE e CORDINAMENTO TRA LE DISCIPLINE: i metodi seguiti nell' insegnamento delle varie discipline sono stati il più possibile improntati all 'operatività e all'applicazione dei metodo scientifico. I ragazzi hanno alternato momenti di lavoro individuale, ad altri di attività di gruppo, di dibattito e dialogo costruttivo. Gli insegnanti hanno cercato di dare un senso unitario al loro lavoro e quindi gli alunni sono stati aiutati a descrivere fenomeni, aspetti della realtà, a leggere problemi, interpretare esperienze attraverso più chiavi di lettura e a cogliere uno stesso problema in più discipline. Sono stati effettuati i seguenti collegamenti interdisciplinari la trasformazione dell'ambiente: geografia / storia / scienze / educazione tecnica lavoro: educazione civica/storia/educazione tecnica energia, industrializzazione: scienze/tecnica/storia elementi di geologia: scienze/geografia E. CONDIZIONI GENERALI della CLASSE alla VERIFICA FINALE: Gli alunni nel complesso, hanno dimostrato di aver acquisito con sufficiente sicurezza le abilità e le conoscenze di base previste dai programmi I rapporti interpersonali e il grado di socializzazione raggiunto è soddisfacente, così anche l'autocontrollo e il senso di responsabilità individuale sono adeguati per la maggioranza della classe. F. ATTIVITA PARASCOLASTICHE: si sono realizzate le seguenti attività:.. visita d istruzione a i criteri del colloquio d esame sono allegati alla presente relazione
3 G. In particolare gli obiettivi programmati sono stati pienamente raggiunti da: gli alunni sono autonomi nel lavoro; sanno rielaborare i contenuti appresi, sono stati raggiunti con qualche difficoltà da: sono stati parzialmente raggiunti da: non raggiunti in gran parte delle discipline da: xxxxx yyyyy non raggiunti nella totalità delle discipline da: (nome) anche se a livelli difgferenziati Gli alunni hanno superato certe difficoltà raggiungendo risultati complessivamente soddisfacenti Gli alunni hanno dimostrato un rendimento differenziato nelle varie materie, alternando risultati positivi ad altri negativi XXX a causa dello scarso impegno yyyy per carenze nei prerequisiti e per un metodo di lavoro assai confuso. L alunno, certificato negli anni precedenti, presenta difficoltà di memorizzazione e di concentrazione. dovute, forse più ad una mancanza di allenamento e di motivazione allo studio che a carenze cognitive. Nel corso dell' anno ha mantenuto un impegno molto saltuario e superficiale e, ostacolato nella lettura da difficoltà oggettive. la sua preparazione risulta gravemente lacunosa in tutte le discipline. LA RELAZIONE E DISPONIBILE IN FORMATO INFORMATICO (PRESENTARE PEN DRIVE O AL PRESIDE).
4 Scuo1a Media Statale G. Leopardi - Mira (Venezia) Anno scolastico CLASSE III SEZ.. Prove d'esame di fine I ciclo scolastico Indicazione dei criteri essenziali del colloquio. Il consiglio di classe della 3^ sez. stabilisce i seguenti criteri per la conduzione e la valutazione del colloquio pluridisciplinare. - Al fine di intendere correttamente il termine pluridisciplinare, e per evitare che il colloquio si risolva in una somma di colloqui distinti si proporranno delle aree di colloquio che si riferiranno a problemi, argomenti, tematiche tali da offrire a ciascun insegnante la possibilità concreta di intervenire nel colloquio e di individuare e valutare nel ragazzo esaminato capacità rispondenti al linguaggio e alla metodologia della propria disciplina. Tali aree corrispondono ai seguenti argomenti. programmati nel corso dell'anno. altri eventuali. - L allievo dovrà dimostrare la propria maturità, che viene interpretata nel contesto del colloquio, come capacità di applicare le conoscenze, le abilità, i comportamenti cognitivi e sociali acquisiti in una situazione nuova come quella d'esame. - La prova verrà personalizzata, selezionando per ciascun alunno gli obiettivi da accertare durante il colloquio, tra quelli sotto riportati *. Comprensione del testo * Padronanza lessicale e individuazione di lessici specifici * Capacità di elaborazione personale e di riflessione * Capacità di collegamento dei contenuti acquisiti e fra le varie discipline * Capacità di espressione orale * Capacità di affrontare una prova, in termini di emotività e consapevolezza Verranno impiegati materiali e sussidi diversi,ad esempio : * elaborati prodotti nelle varie discipline * ricerche condotte dagli alunni durante l'anno * schemi, grafici, disegni * carte geografiche fisiche, politiche ecc.
5 - Sempre in riferimento alla personalizzazione della prova (che terrà conto anche della preparazione scolastica posseduta da ciascun alunno, individuata sulla base del curricolo triennale e delle prestazioni fornite nelle prove scritte), il colloquio procederà scegliendo uno o combinando più dei seguenti modi: * Esposizione di un argomento concordato o non concordato con 1'alunno * Valutazione di documenti o fonti di informazione nuovi o già conosciuti all'alunno * Risposte a brevi quesiti * Valutazione critica di problemi opportunamente collegati tra di loro. - Il colloquio avrà una durata media di 30 minuti. I componenti del Consiglio di Classe: Religione Materie letterarie Scienze matematiche Lingua straniera : INGLESE Lingua straniera: FRANCESE Tecnologia Musica Arte ed Immagine Scienze Motorie Sostegno prof prof IL PROSPETTO E DISPONIBILE IN FORMATO INFORMATICO (PRESENTARE PEN DRIVE O AL PRESIDE)
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