COMUNE DI BUCINE Provincia di AREZZO Deliberazione CC 19 del COPIA CONFORME ALL ORIGINALE. CONSIGLIO COMUNALE seduta del

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1 COMUNE DI BUCINE Provincia di AREZZO Deliberazione CC 19 del COPIA CONFORME ALL ORIGINALE CONSIGLIO COMUNALE seduta del Deliberazione numero 19 Il Consiglio comunale, regolarmente convocato in sessione straordinaria, si è riunito alle ore 18:30. Dei consiglieri assegnati a questo Comune e in carica, al momento della trattazione del punto dell ordine del giorno, avente per oggetto: Oggetto: MODIFICHE AL VIGENTE REGOLAMENTO COMUNALE PER IL CANONE OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE (C.O.S.A.P.) - APPROVAZIONE TESTO COORDINATO risultano 12 consiglieri presenti e 5 assente/i: TESTI SAURO P VALENTINI STEFANIA P USTORI GIANLUCA P FIORAVANTI PAOLO P SCALA MASSIMO A MACERINI CINZIA A CHIATTI MINO P ZAMPI NICOLETTA P MATTEINI FRANCESCA A LEGNAIUOLI CHIARA P BELARDI MARCO P BERNINI ANTONIO P ELI BARBARA A COSI COSTANZA A ZAZZERI ANTONIO P TORZINI LAURA P MONTOLINELLI ROBERTA P Presidente: ZAZZERI ANTONIO Segretario: SACCA' FABIO MARIA

2 Il Funzionario responsabile dell ufficio tributi associato RICHIAMATO il vigente regolamento comunale per il canone di occupazione spazi ed aree pubbliche, approvato con deliberazione consiliare n. 80 del e, successive modificazioni; CONSIDERATO che è emersa l opportunità di apportare alcune modifiche al suddetto regolamento, in particolare; - prevedere una agevolazione particolare per le attività temporanee di somministrazione che utilizzino i prodotti della filiera corta; - esentare per un anno le occupazioni effettuate dai nuovi esercizi commerciali che saranno aperti con decorrenza modificare le vecchie cifre espresse in lire con l Euro; - modificare la classificazione del Comune in base agli abitanti CONSIDERATO che le modifiche relative alle agevolazioni, sono motivate dalla esigenza di dare stimolo alle attività produttive del Comune, mentre le restanti variazioni sono solo correzioni tecniche al regolamento esistente VISTO il testo coordinato del nuovo regolamento, dove sono evidenziate in neretto le modifiche apportate con il presente provvedimento, allegato quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; propone al consiglio: 1) di modificare il regolamento comunale per il canone di occupazione spazi ed aree pubbliche come segue (le modifiche sono evidenziate in neretto): ARTICOLO 3 CLASSIFICAZIONE DEL COMUNE 1. In base ai dati pubblicati dall ISTAT per cui la popolazione residente al 31 dicembre del 2010 risultava assommare a n abitanti, il Comune di Bucine agli effetti della applicazione del canone è assegnato alla classe IV di cui all articolo 63, comma 2, lettera f), punti 1 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n ARTICOLO 18 TARIFFE 1. La tariffa base generale è di annuale 22,21 al metro quadrato per le occupazione permanente, di giornaliere 1,31 per l occupazione temporanea, di 0,66 per ogni fascia oraria di 12 ore relativa alle occupazioni temporanee. Nel caso in cui venga superato il limite della fascia oraria si applica la tariffa giornaliera 2. La tariffa per ciascuna concessione è individuata applicando. alla tariffa base propria, i coefficienti di ciascuno dei quattro parametri, fra quelli indicati nell allegata tabella B, relativi al tipo di occupazione e riferiti ciascuno all importanza dell area occupata, al valore economico della sua disponibilità, al rilievo del sacrificio imposto alla collettività e alle modalità di occupazione nonché al tipo di attività esercitata dal richiedente.

3 3. Per le occupazioni temporanee, il canone come sopra determinato è ridotto del 20% se la durata, nell anno, è superiore ai 14 giorni e del 50% se superiore al mese, anche se non continuativi. 4. L importo dei canoni inferiore ad 0,50 è arrotondato per difetto superiore ad 0,50 per eccesso. ARTICOLO 24 ESENZIONI 1. Sono esenti dal canone: a) Gli accessi carrabili destinati a soggetti portatori di handicap quando questi, ovvero il proprio nucleo familiare sino concessionari dell occupazione. Nel caso di utilizzo del passo carrabile anche da soggetti estranei alla famiglia dell handicappato, la tariffa è ridotta proporzionalmente in modo che il diritto all esenzione rimanga valido per il solo soggetto beneficiario della presente disposizione. b) le occupazioni temporanee realizzate per iniziative patrocinate dal Comune, secondo le norme del relativo regolamento, anche congiuntamente a terzi. c) le occupazioni realizzate dallo Stato, dalle regioni, provincie, comuni e loro consorzi, da enti religiosi per il solo esercizio di culti ammessi dallo Stato, da enti pubblici e privati, diversi dalle società, che non hanno per oggetto esclusivo o principale l esercizio di attività commerciale, per finalità specifiche di assistenza, previdenza, sanità, educazione, cultura e ricerca scientifica. Gli enti non commerciali predetti devono possedere le caratteristiche di cui ai commi 4 e 4 bis dell art. 87 e dei commi 1 e 2 dell art. 111 bis del D.P.R , n Se trattasi di organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus) di cui all art. 10 del Decreto legislativo , n. 460 è richiesto che abbiano dato al Ministero delle Finanze la comunicazione di cui all art. 11 dello stesso decreto n. 460; d) le occupazioni realizzate con impianti adibiti a servizi pubblici per cui sia prevista la loro devoluzione gratuita al Comune alla scadenza della concessione; e) le occupazioni temporanee di durata non superiore a 48 ore, realizzate dagli enti pubblici e privati specificati al precedente punto c), per gli spazi non adibiti ad attività di somministrazione di cibi o bevande; f) le occupazioni occasionali, di durata non superiore a 24 ore, effettuate in occasione di iniziative del tempo libero o per qualsiasi altra manifestazione, che non comporti attività di vendita o di somministrazione di cibi e bevande e che siano promosse e gestite da enti che non perseguono fini di lucro; g) le occupazioni sovrastanti il suolo pubblico con festoni, addobbi, luminarie in occasione di festività o ricorrenze civili e religiose legalmente riconosciute; h) le occupazioni sovrastanti il suolo pubblico mediante luminarie natalizie od esposte per altre ricorrenze, purché debitamente autorizzate;

4 i) le occupazioni per le soste, fino ad un massimo di una ora, effettuate per il commercio ambulante itinerante; j) le occupazioni occasionali, di durata non superiore a tre ore, effettuate con fiori e piante ornamentali all esterno di fabbricati uso civile abitazione o di negozi in occasione di festività, celebrazioni o ricorrenze, sempreché detti spazi non concorrano a delimitare aree in cui viene svolta una qualsiasi attività commerciale; k) le occupazioni realizzate con rastrelliere od altra attrezzature per il deposito di biciclette; l) le occupazioni realizzate con tabelle od altre attrezzature indicative degli orari ferroviari e delle autolinee urbane od extraurbane, ovvero che interessano la circolazione stradale, fatto salvo per quelle che contengono messaggi pubblicitari di qualsiasi forma; m) le occupazioni realizzate con autoveicoli destinati al servizio di trasporto pubblico di linea in concessione negli spazi a ciò destinati dal Comune; n) Le occupazioni del sottosuolo con innesti od allacci delle utenze private a impianti di erogazione di pubblici servizi; o) le occupazioni realizzate con serbatoi sotterranei per l esercizio di distribuzione di carburante; p) le occupazioni necessarie per l esecuzione di opere o lavori appaltati al Comune; q) le occupazioni realizzate per il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani e per tutte le raccolte differenziate a questo correlate; r) le occupazioni realizzate con passi carrabili, per cui la tassa sia stata assolta ai sensi del comma 11 dell articolo 44 del decreto legislativo , n. 507, e successive modificazioni ed integrazioni, ovvero ai sensi della previgente legislazione di cui al Testo Unico per la Finanza Locale n del 1931; s) le occupazioni occasionali, di durata non superiore a quattro ore continuative, effettuate per le operazioni di trasloco; t) le occupazioni che, in relazione alla medesima area di riferimento, siano complessivamente inferiori a mezzo metro quadrato o lineare; u) le occupazioni realizzate in aree cimiteriali; v) Iniziative sperimentali o effettuate in occasione di inizio dell attività commerciale, per la durata massima di tre mesi continuativi. z) Le occupazioni costituite da smusso o modificazioni del marciapiede quando non siano riservate all accesso degli autoveicoli, ma all uso esclusivo dei pedoni o ad una facilitazione per i pedoni. In tal caso la sosta veicoli e quanto altro previsto dalle norme sulla circolazione stradale non potrà subire limitazioni.

5 w) Gli accessi carrabili destinati esclusivamente all accesso a fondi rustici. x) Le nuove attività commerciali, limitatamente al primo anno dall inizio della loro attività decorrente dalla data di rilascio della relativa autorizzazione. ARTICOLO 25 MODIFICHE TARIFFARIE 1. Le eventuali modificazioni delle tariffe sono deliberate dal competente organo collegiale. Se sono approvate entro il termine di approvazione del bilancio di previsione si applicano a partire dall anno stesso, in caso contrario dall anno successivo.. 2. La mancata modificazione delle tariffe comporta l automatica applicazione di quelle in vigore per l anno precedente. ARTICOLO 26 VERSAMENTO DEL CANONE PER LE OCCUPAZIONI PERMANENTI 1. Il canone per le occupazioni permanenti va corrisposto ad anno solare, indipendentemente dalla data di rilascio della concessione. 2. Il versamento relativo alla prima annualità va eseguito all atto del rilascio della concessione, la cui validità è condizionata alla dimostrazione dell avvenuto pagamento. 3. Per le annualità successive a quella del rilascio della concessione, il versamento del canone va effettuato entro il 28 febbraio di ciascun anno; se tale data cade in giorno festivo, il versamento va effettuato entro il primo giorno feriale successivo. 4. Il pagamento del canone relativo alle variazioni delle occupazioni già concesse che si verificano in corso dell anno, derivate dalla richiesta del concessionario può essere compensato con le somme in precedenza pagate ovvero, le medesime somme, possono andare a compensazione per i successivi due anni. In ogni modo per le concessioni annuali non si dà luogo ad alcun rimborso. 5. Il versamento del canone va effettuato su apposito conto corrente postale del Comune, con arrotondamento per difetto o per eccesso se la frazione non è inferiore o superiore ad 0,50. E ammesso il versamento con sistema informatizzato (bancomat o similare) su apposito conto del Comune. 6. Il canone deve essere corrisposto in un unica soluzione. E ammessa la possibilità del versamento in rate trimestrali anticipate (scadenti ciascuna nell ultimo giorno del primo mese del trimestre), qualora l importo del canone sia di importo superiore a Lire un milione. 7. Il canone non è dovuto qualora non sia di importo superiore ad 10,33. ARTICOLO 27 VERSAMENTO DEL CANONE PER LE OCCUPAZIONI TEMPORANEE

6 1. Per le occupazioni temporanee il canone deve essere versato all atto del rilascio della concessione, in unica soluzione anticipata per tutto il periodo occupazione, con le modalità previste dal precedente articolo o con versamento diretto con contestuale rilascio di quietanza. 2. Nel caso di concessioni ricorrenti, di cui al 2 comma, lett. c) art. 5, il versamento va effettuato in unica soluzione anticipata per tutto il periodo ricadente nel corso di ciascun anno solare. 3. E ammessa la possibilità del versamento in rate trimestrali anticipate /scadenti ciascuna nell ultimo giorno del primo mese del trimestre) qualora l importo del canone sia superiore a 1.549, Il canone non è dovuto qualora non sia di importo superiore ad 10,33 ARTICOLO 29 RIMBORSI 1. Nel caso di richiesta di rimborso, effettuata con apposita istanza in carta semplice da parte del concessionario, delle somme versate e non dovute entro il termine di cinque anni dal giorno del pagamento, ovvero da quello in cui è stato definitivamente accertato il diritto alla restituzione, si provvede entro novanta giorni dalla data di presentazione della stessa. 2. Sulle somme rimborsate ai concessionari spettano gli interessi di mora nella misura stabilita dalla legge. COEFFICIENTI PER LA DETERMINAZIONE DEL CANONE: 1) omissis 2) omissis 3) omissis 4) Natura dell attività a - Industriali, artigianali, commerciali, professionali e di servizi 1,10 b - Commercio in aree pubbliche, pubblici esercizi, produttori agricoli che vendono direttamente i loro prodotti (occupazioni temporanee) 0,50 c - Manifestazioni politiche, culturali, ricreative, sportive, festeggiamenti, spettacoli viaggianti e installazione giochi. 0,20 d - Edilizia 0,60 e - Distributori di carburante 0,50

7 f - Erogazione pubblici servizi a rete 0,50 g - Altri usi 1,00 h) Le manifestazioni di cui alla lettera c) per gli spazi dedicati alla somministrazione temporanea (Spazio per la ristorazione compreso quello per la preparazione degli alimenti), che utilizzino prodotti alimentari della filiera corta 0,10 2) Di approvare il testo coordinato del regolamento, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale, contenente le modifiche apportate con la presente deliberazione.-

8 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue : IL PRESIDENTE F.to ZAZZERI ANTONIO SEGRETARIO GENERALE F.to SACCA' FABIO MARIA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica che copia della presente deliberazione è stata pubblicata in data odierna sull albo pretorio on line del Comune e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. Dalla residenza comunale, addì, SEGRETARIO GENERALE F.to SACCA' FABIO MARIA CERTIFICATO DI ESECUTIVITA La presente deliberazione e divenuta esecutiva il pubblicazione sull albo pretorio on line del Comune. Lì essendo trascorsi 10 giorni dal termine della sua SEGRETARIO GENERALE F.to SACCA' FABIO MARIA ===================================================== È copia conforme all originale, Lì SEGRETARIO GENERALE SACCA' FABIO MARIA =====================================================