La verifica di idoneità del Piano Operativo di Sicurezza Azzano San Paolo (BG)

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1 La verifica di idoneità del Piano Operativo di Sicurezza Azzano San Paolo (BG)

2 La condotta penalmente esigibile dal CSE In caso di infortunio occorso ad un lavoratore in cantiere, il CSE, per difendersi dalle accuse di lesioni personali colpose gravi o gravissime (art. 590 c.p.) o di omicidio colposo (art. 589 c.p.), dovrà DIMOSTRARE di non essere stato nello svolgimento del proprio mandato imprudente, imperito o negligente (colpa generica) di non aver omesso di rispettare norme giuridiche specifiche quali, in particolare, quelle del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. (colpa specifica)

3 Come può il CSE dimostrare di aver adempiuto a queste norme? La sicurezza sul lavoro deve essere gestita con modalità notarili Verbali delle riunioni di coordinamento Verbali di sopralluogo Comunicazioni, segnalazioni e richiami scritti Evidenza della verifica di idoneità dei POS

4 Obblighi del CSE D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., articolo 92, comma 1, lettera b) Durante la realizzazione dell opera, il coordinatore per l esecuzione dei lavori: verifica l idoneità del POS, da considerare come piano complementare di dettaglio del PSC assicurandone la coerenza con quest ultimo adegua il PSC e il fascicolo, in relazione all evoluzione dei lavori ed alle eventuali modifiche intervenute, valutando le proposte delle imprese esecutrici dirette a migliorare la sicurezza in cantiere verifica che le imprese esecutrici adeguino, se necessario, i rispettivi POS Sanzioni per il CSE in caso di reato «di puro pericolo»: arresto da tre a sei mesi o ammenda da 2.740,00 a 7.014,40 euro

5 Cosa si verifica l idoneità di un POS? Accertando che il POS oggetto di verifica: sia specifico per il cantiere contenga tutti i contenuti minimi previsti dal punto 3.2 dall allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. e che tali elementi possiedano le caratteristiche minime di qualità (quali, ad esempio: specificità, idoneità, concretezza, pertinenza, completezza, essenzialità, coerenza, chiarezza, ecc.) sia coerente con il PSC (complementare e di dettaglio)

6 Criticità dei POS Moltissime imprese presentano documenti inadeguati, incompleti, generici e senza alcuna contestualizzazione allo specifico cantiere In molti casi il POS lo redige: un consulente poco preparato o addirittura improvvisato un amministrativo dell impresa (segratario/a) il commercialista la fotocopiatrice

7 Criticità dei POS PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA Le meraviglie di internet COMPLETO DI FASI DI RISCHIO A SOLE 60,00 EURO! POS GIA' COMPLETI PER TUTTE LE ATTIVITA DI CANTIERE POS GIA' PRONTI, OCCORRE INSERIRE SOLO I DATI DELLA VOSTRA IMPRESA, DEL CANTIERE, DEL COMMITTENTE ED E' PRONTO PER ESSERE STAMPATO

8 Criticità dei POS Ancora succede che il POS: sia un compendio di schede standard contenenti tutto lo scibile della sicurezza in edilizia non contenga l indicazione delle scelte organizzative del cantiere e l analisi delle fasi lavorative e l individuazione delle misure preventive e protettive non tenga in considerazione le indicazioni riportate nel PSC

9 Cosa deve fare il CSE di fronte ad un POS non idoneo? Dovrà respingerlo e riconsegnarlo all impresa chiedendone l adeguamento

10 POS Libretto di istruzioni Quando un POS è realmente idoneo?

11 Diagramma di flusso del POS Impresa affidataria

12 Diagramma di flusso del POS Impresa esecutrice

13 Uno strumento per la verifica di idoneità del POS Esprimere un giudizio di merito sulla completezza e la coerenza con il dettato normativo di un POS non è sicuramente facile, per favorire questa valutazione è quindi utile avere a disposizione strumenti operativi già sperimentati e condivisi CHECK-LIST PER LA VERIFICA DEI CONTENUTI MINIMI DEL POS TEMPLATE PER LA VERIFICA DI IDONEITA DEL POS

14 CHECK-LIST PER LA VERIFICA DEI CONTENUTI MINIMI DEL POS ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. - art. 89, comma 1, lettera h) e Allegato XV POS dell Impresa Cantiere per la realizzazione di Lavori svolti in cantiere dall Impresa Legenda: SI = idoneo NO = non idoneo n.a. = non applicabile Il giudizio di idoneità viene espresso considerando se l elemento richiesto è presente e se possiede le caratteristiche minime di qualità (quali, ad esempio: specificità, idoneità, concretezza, pertinenza, completezza, essenzialità, coerenza, chiarezza, ecc.) Contenuti minimi previsti dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. al Punto 3.2 dell Allegato XV Contenuto SI NO n.a. Note Lettera a Lettera b Dati identificativi dell'impresa esecutrice ///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////// Nominativo del datore di lavoro 1 Indirizzi ed i riferimenti telefonici della sede legale Indirizzi ed i riferimenti telefonici degli uffici di cantiere Specifica attività e singole lavorazioni svolte in cantiere dall'impresa esecutrice (comprese indicazioni circa eventuali 2 lavorazioni affidate in subappalto) Specifica attività e singole lavorazioni svolte in cantiere dai lavoratori autonomi (operanti per conto dell impresa esecutrice) Nominativi degli addetti al pronto soccorso (esclusivamente quelli che saranno presenti in cantiere) 3 Nominativi degli addetti antincendio ed evacuazione (esclusivamente quelli che saranno presenti in cantiere) Nominativo del RLS (ove presente) o del RLST 4 Nominativo del medico competente (ove previsto) 5 Nominativo del RSPP Nominativo del direttore tecnico di cantiere 6 Nominativo del capocantiere Numero e le relative qualifiche dei lavoratori dipendenti 7 Numero e le relative qualifiche dei lavoratori autonomi Specifiche mansioni, inerenti la sicurezza, svolte in cantiere da ogni figura nominata allo scopo dall'impresa esecutrice

15 3.2.1 Contenuto SI NO n.a. Note Lettera c Lettera d Lettera e Lettera f Lettera g Lettera h Lettera i Lettera l Descrizione dell'attività di cantiere ed elenco delle lavorazioni Descrizione delle modalità organizzative Descrizione dei turni di lavoro Elenco dei ponteggi, dei ponti su ruote a torre (trabattelli) e di altre opere provvisionali utilizzati in cantiere Elenco delle macchine e degli impianti utilizzati in cantiere Elenco sostanze e preparati pericolosi utilizzati in cantiere (ad esempio oli bituminosi, impermeabilizzanti, disarmanti, solventi, additivi per malte e calcestruzzo ) Schede di sicurezza delle sostanze e dei preparati pericolosi Esito del rapporto di valutazione del rumore Esito del rapporto di valutazione delle vibrazioni * Misure preventive e protettive, integrative rispetto a quelle contenute nel PSC (quando previsto), adottate in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni in cantiere (ad esempio prescrizioni operative, apprestamenti utilizzati, procedure esecutive, misure di carattere comportamentale, organizzativo, tecnico ) Pi.M.U.S. ** Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (ove previste dal PSC) Elenco dei DPI forniti ai lavoratori occupati in cantiere Documentazione in merito all'informazione ed alla formazione fornite ai lavoratori occupati in cantiere Evidenza documentale formazione obbligatoria di base per tutti i lavoratori Evidenza documentale formazione di dirigenti e preposti (capocantiere, caposquadra...) Evidenza documentale formazione, addestramento (e abilitazione dove prevista) sui rischi particolari presenti nello specifico cantiere, con particolare riferimento alle attrezzature ed ai DPI che richiedono conoscenze e responsabilità particolari (ad es. DPI di 3^ categoria per lavori in quota,apparecchi di sollevamento, macchine mov. terra ) Attestati di frequenza a corsi di formazione per addetti primo soccorso e addetti antincendio ed evacuazione ///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////// ///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////// * Sebbene non sia elencata tra i contenuti minimi del POS previsti dall Allegato XV, la valutazione del rischio da vibrazioni meccaniche è specificamente richiesta dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., art. 202 ** Sebbene non sia elencato tra i contenuti minimi del POS previsti dall Allegato XV, il Pi.M.U.S. deve essere obbligatoriamente redatto a cura del datore di lavoro e per mezzo di persona competente nei cantieri in cui vengono usati ponteggi (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., artt. 134 e 136)

16 VERIFICA DI IDONEITA DEL POS DA PARTE DEL CSE ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. - art. 92, comma 1, lettera b) Data di consegna del POS da parte dell impresa affidataria L impresa Affidataria ha verificato la congruenza del presente POS rispetto al proprio? SI NO Il POS è coerente con il PSC? SI NO Il POS è specifico per il cantiere (non generico)? SI NO Giudizio in sintesi del POS IDONEO NON IDONEO Motivazioni del giudizio NON IDONEO (carenze da eliminare). Eventuali miglioramenti/integrazioni richiesti L impresa può iniziare i lavori non può iniziare i lavori può iniziare i lavori a condizione che: Data di valutazione del POS Il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione

17 Il template per la verifica di idoneità del POS Se correttamente utilizzato può essere uno strumento semplice, rapido ed efficacie per dimostrare agli Organi di Vigilanza ed alla Magistratura il corretto adempimento di uno degli obblighi principali previsti per il CSE, evitando così di incorrere in pesanti sanzioni amministrative e penali

18 GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE Ing. NICOLA PASTA Studio di ingegneria - Salute e Sicurezza sul lavoro Professore a contratto per l a.a del corso «sicurezza nei cantieri» presso la Facoltà di Ingegneria dell Università degli Studi di Bergamo Cell nicolapasta@alice.it

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