GUIDA OPERATIVA ALLA PUBBLICITA DEI TRASFERIMENTI DI PARTECIPAZIONE DI SRL

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GUIDA OPERATIVA ALLA PUBBLICITA DEI TRASFERIMENTI DI PARTECIPAZIONE DI SRL"

Transcript

1 CAMERA DI COMMERCIO DI LIVORNO UFFICIO REGISTRO IMPRESE GUIDA OPERATIVA ALLA PUBBLICITA DEI TRASFERIMENTI DI PARTECIPAZIONE DI SRL Ottobre 2010 Conservatore R.I.: Dott. Pierluigi Giuntoli REV2 GUIDA/TRASF/SRL2 1

2 LA PARTECIPAZIONE SOCIETARIA NELLE SRL La partecipazione societaria (quota) rappresenta la posizione contrattuale del socio nella società, cioè l insieme dei diritti e doveri ad esso attribuiti dall atto costitutivo e non può essere rappresentata da azioni. Ciascun socio è titolare di una sola quota, il cui ammontare è di regola proporzionale al conferimento effettuato (salva diversa disposizione statutaria) e può essere di ammontare diverso tra i soci. Le quote, salva diversa disposizione statutaria, sono divisibili, sia nel caso di alienazione che in quello di trasferimento mortis causa: nell ipotesi di indivisibilità, spetterà in comunione ai successori del socio (i diritti dei comproprietari devono essere allora esercitati da un rappresentante comune), art c.c. Le partecipazioni sono liberamente trasferibili per atto tra vivi e per successione a causa di morte, ma l atto costitutivo può contenere clausole che ne sanciscono l intrasferibilità o che pongono limiti al trasferimento (ad esempio clausole di gradimento o di prelazione): in tal caso spetta al socio il diritto di recesso (art.2469 c.c.). Con L.310/93 è stata introdotta la pubblicità tramite il registro imprese di ogni singola ipotesi di cessione di quote di Srl, sia per atto tra vivi che a causa di morte del socio, disciplinata dall art.2470 c.c.: la pubblicità nel registro imprese si attua entro 30 giorni dalla data dell atto e rende opponibile il trasferimento ai terzi, mentre gli effetti nei confronti della società decorrono, ai sensi dell art.16 co. 12quater L.2/09, dal momento del deposito dell atto stesso al registro imprese. La riforma del diritto societario ha altresì disciplinato l ipotesi dell alienazione della stessa quota con successivi contratti a più persone, sancendo il principio della prevalenza di chi per primo ottiene l iscrizione del titolo traslativo, anche se di data successiva, nel registro imprese. La partecipazione può altresì formare oggetto di pegno, usufrutto e sequestro (art.2471 bis c.c.) e di espropriazione (art.2471 c.c.): anche tali fattispecie sono oggetto di pubblicità al registro imprese (espressamente prevista dal legislatore della riforma per l espropriazione). 2

3 SCHEDA N.1: TRASFERIMENTO QUOTE PER ATTO TRA VIVI Ufficio competente Registro Imprese della provincia ove è ubicata la sede sociale Riferimenti Art.2470 c.c.; art.36, co.1bis L.133/08 normativi Termine 30 giorni dalla data dell atto Soggetti obbligati/legittimati Notaio; professionista incaricato ex art.31, co.2 quater L.340/2000 Allegati Copia informatica dell atto di trasferimento, sottoscritto digitalmente dal notaio; o originale elettronico del contratto sottoscritto digitalmente dal cedente e cessionario e dal professionista incaricato ex art.31, co.2 quater L.340/2000 (si rinvia alle istruzioni di dettaglio) Modelli S, sottoscritto digitalmente dal soggetto obbligato (per la compilazione si rinvia alle istruzioni di dettaglio) Codice e data atto A18; data dell atto notarile/data dell apposizione della marcatura temporale all originale informatico sottoscritto digitalmente dalle parti contraenti e dal professionista incaricato. Diritti di segreteria 90.00; (supporto informatico digitale) Imposta di bollo Procedere al caricamento dei dati in Quorum, secondo le seguenti modalità: dall applet Scriba si accede alla banca dati quorum (nuovo quorum) e si seleziona la cartella variazione di quote ; selezionare il n. Rea o il n. di protocollo di riferimento; al riquadro n.1 indicare il tipo di atto (cioè il negozio), in base al quale avviene il trasferimento (atto tra vivi, compravendita, permuta, donazione); 3

4 indicare il valore nominale della quota oggetto del trasferimento ed il valore del versamento relativo alla singola quota, nell apposito riquadro ( versato ); i dati anagrafici del dante causa (cedente) e dell avente causa (cessionario), inserendo anche il domicilio; 4

5 ed il titolo del trasferimento (proprietà) tra quelli indicati, selezionando il binocolo. 5

6 Nel caso di contitolarità della quota pro indiviso tra più soggetti, compilare nel riquadro relativo al dante causa/avente causa tante righe quanti sono i contitolari, e la frazione rappresentativa della quota ideale, compilando il campo in ragione ; in questo caso deve essere indicato il domicilio del rappresentante comune della quota 6

7 ed il titolo del trasferimento (proprietà) tra quelli indicati, selezionando il binocolo. 7

8 8

9 SCHEDA N.2: TRASFERIMENTO QUOTE MORTIS CAUSA Ufficio competente Riferimenti normativi Termine Soggetti obbligati/legittimati Allegati Registro Imprese della provincia ove è ubicata la sede sociale Art.2470 c.c. Nessun termine Eredi e/o legatari Si rinvia alle istruzioni di dettaglio Modelli S, sottoscritto digitalmente dagli eredi/legatari (per la compilazione si rinvia alle istruzioni di dettaglio) Codice e data atto A18 (nella descrizione dell atto indicare trasferimento mortis causa ); la data è quella del decesso. Diritti di segreteria 90.00; (supporto informatico digitale) Imposta di bollo Procedere al caricamento dei dati in Quorum, secondo le seguenti modalità: dall applet Scriba si accede alla banca dati quorum (nuovo quorum) e si seleziona la cartella variazione di quote ; selezionare il n. Rea o il n. di protocollo di riferimento; al riquadro n.1 indicare il tipo di atto (cioè il negozio), in base al quale avviene il trasferimento (successione) 9

10 indicare il valore nominale della quota oggetto del trasferimento ed il valore del versamento relativo alla singola quota, nell apposito riquadro ( versato ); i dati anagrafici del dante causa (de cuius) e dell avente causa (erede), inserendo anche il domicilio; nel caso di contitolarità della quota pro indiviso tra gli eredi, indicare nel riquadro relativo all avente causa tante righe quanti sono gli eredi, e la frazione rappresentativa della quota ideale, compilando il campo in ragione ; in questo caso deve essere indicato il domicilio del rappresentante comune della quota 10

11 ed il titolo del trasferimento (proprietà) tra quelli indicati, selezionando il binocolo. 11

12 SCHEDA N.3: PIGNORAMENTO QUOTE (COSTITUZIONE-MODIFICAZIONE- ESTINZIONE) Ufficio competente Riferimenti normativi Termine Soggetti obbligati/legittimati Registro Imprese della provincia ove è ubicata la sede sociale Art.2471 c.c. Nessun termine Creditore pignorante; avvocato; amministratore o altro soggetto interessato Allegati Copia informatica dell atto di espropriazione con prova dell avvenuta notifica al debitore e alla società, sottoscritta digitalmente dal soggetto legittimato, con dichiarazione di conformità di cui all art.19 DPR 445/2000 Modelli S, sottoscritto digitalmente dal soggetto legittimato (per la compilazione si rinvia alle istruzioni di dettaglio) Codice e data atto A18 (nella descrizione dell atto indicare pignoramento ); la data è quella dell atto di espropriazione. Diritti di segreteria 90.00; (supporto informatico digitale) Imposta di bollo Procedere al caricamento dei dati in Quorum, secondo le seguenti modalità: dall applet Scriba si accede alla banca dati quorum (nuovo quorum) e si seleziona la cartella variazione di quote ; selezionare il n. Rea o il n. di protocollo di riferimento; al riquadro n.1 indicare il tipo di atto, in base al quale avviene il trasferimento selezionare il codice 99 (altro) ed inserire la descrizione pignoramento nel conseguente campo libero 12

13 indicare il valore nominale della quota oggetto di espropriazione ed il valore del versamento relativo alla singola quota, nell apposito riquadro ( versato ); i dati anagrafici del dante causa (debitore) e dell avente causa (creditore pignorante), inserendo anche il domicilio; 13

14 ed il titolo tra quelli indicati, selezionando il binocolo: indicare nel riquadro relativo al dante causa il titolo proprietà (cod.01); nel riquadro relativo all avente causa il titolo pignoramento, cod.06, nel caso di costituzione pignoramento, cod.16, nel caso di modificazione. Nel caso di estinzione del pignoramento, il dante causa è rappresentato dal creditore pignorante ed il titolo del trasferimento è pignoramento, cod.17, estinzione; l avente causa dal debitore ed il titolo è proprietà (cod.1). 14

15 Nel caso di nomina di custode delle quote, riportare nel riquadro delle note la data ed il tipo del provvedimento di nomina, nonché il nominativo del custode. 15

16 SCHEDA N.4: PEGNO SU QUOTE (COSTITUZIONE-MODIFICAZIONE- ESTINZIONE) Ufficio competente Riferimenti normativi Termine Soggetti obbligati/legittimati Allegati Modelli Codice e data atto Registro Imprese della provincia ove è ubicata la sede sociale Art.2471 bis c.c. Nessun termine Notaio Copia informatica dell atto dichiarata conforme e sottoscritta digitalmente dal notaio (scrittura privata autenticata o atto pubblico) S, sottoscritto digitalmente dal notaio (per la compilazione si rinvia alle istruzioni di dettaglio) A18 (nella descrizione dell atto indicare pegno ); la data è quella dell atto notarile Diritti di segreteria 90.00; (supporto informatico digitale) Imposta di bollo Procedere al caricamento dei dati in Quorum, secondo le seguenti modalità: dall applet Scriba si accede alla banca dati quorum (nuovo quorum) e si seleziona la cartella variazione di quote ; selezionare il n. Rea o il n. di protocollo di riferimento; al riquadro n.1 indicare il tipo di atto, in base al quale avviene il trasferimento selezionare il codice 99 (altro) ed inserire la descrizione pegno nel conseguente campo libero 16

17 indicare il valore nominale della quota oggetto di pegno ed il valore del versamento relativo alla singola quota, nell apposito riquadro ( versato ); i dati anagrafici del dante causa (debitore) e dell avente causa (creditore pignoratizio), inserendo anche il domicilio; 17

18 ed il titolo tra quelli indicati, selezionando il binocolo: indicare nel riquadro relativo al dante causa il titolo proprietà (cod.01); nel riquadro relativo all avente causa il titolo pegno, cod.03, nel caso di costituzione pegno, cod.12, nel caso di modificazione. Nel caso di estinzione del pegno, il dante causa è rappresentato dal creditore pignoratizio ed il titolo del trasferimento è pegno (cod.08 estinzione) ; l avente causa dal debitore ed il titolo è proprietà (cod.1). 18

19 19

20 SCHEDA N.5: USUFRUTTO SU QUOTE (COSTITUZIONE-MODIFICAZIONE- ESTINZIONE) Ufficio competente Riferimenti normativi Termine Soggetti obbligati/legittimati Allegati Modelli Codice e data atto Registro Imprese della provincia ove è ubicata la sede sociale Art.2471 bis c.c. Nessun termine Notaio Copia informatica dell atto dichiarata conforme e sottoscritta digitalmente dal notaio (scrittura privata autenticata o atto pubblico) S, sottoscritto digitalmente dal notaio (per la compilazione si rinvia alle istruzioni di dettaglio) A18 (nella descrizione dell atto indicare usufrutto ); la data è quella dell atto notarile Diritti di segreteria 90.00; (supporto informatico digitale) Imposta di bollo *Estinzione del diritto di usufrutto per decesso dell usufruttuario: in caso di morte dell usufruttuario, il diritto di usufrutto si estingue automaticamente (art.979 c.c.). Pertanto in tal caso la relativa comunicazione al Registro Imprese della riunione del diritto di nuda proprietà e di usufrutto viene effettuata dall amministratore con il solo modello S, codice atto A18, data atto pari alla data del decesso; nel riquadro XX note della distinta Fedra deve essere inserita dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi dell art.47 D.P.R.445/2000 attestante la data del decesso dell usufruttuario (o in alternativa deve essere allegata copia informatica del certificato di morte, dichiarata conforme ai sensi dell art.19 D.P.R.445/2000 e sottoscritta digitalmente dal soggetto obbligato). Procedere al caricamento dei dati in Quorum, secondo le seguenti modalità: dall applet Scriba si accede alla banca dati quorum (nuovo quorum) e si seleziona la cartella S; selezionare il n. Rea o il n. di protocollo di riferimento; al riquadro n.1 indicare il tipo di atto, in base al quale avviene il trasferimento selezionare il codice 01 (Atto tra vivi) 20

21 indicare il valore nominale della quota oggetto di usufrutto ed il valore del versamento relativo alla singola quota, nell apposito riquadro ( versato ); i dati anagrafici del dante causa (proprietario) e dell avente causa (usufruttuario), inserendo anche il domicilio; 21

22 ed il titolo tra quelli indicati, selezionando il binocolo: indicare nel riquadro relativo al dante causa il titolo proprietà (cod.01); nel riquadro relativo all avente causa il titolo usufrutto, cod.02, nel caso di costituzione usufrutto, cod.12, nel caso di modificazione. Nel caso di estinzione del diritto di usufrutto, il dante causa è rappresentato dall usufruttuario ed il titolo del trasferimento è usufrutto, cod.13, estinzione ; l avente causa dal debitore ed il titolo è proprietà (cod.1). Oggetto del trasferimento può essere anche il diritto di usufrutto, se non è vietato dal titolo costitutivo (art.980 c.c.): in tal caso il dante causa è il cedente dell usufrutto e l avente causa è il cessionario dello stesso diritto (nuovo usufruttuario); indicare nel riquadro relativo al dante causa ed all avente causa il titolo usufrutto (cod.02). 22

23 23

24 SCHEDA N.6: SEQUESTRO SU QUOTE (COSTITUZIONE- ESTINZIONE) Ufficio competente Riferimenti normativi Registro Imprese della provincia ove è ubicata la sede sociale Art.2471 bis c.c.; artt.670, 671 c.p.c.; art.321 c.p.p. Termine Nessun termine Soggetti Amministratore, socio, custode obbligati/legittimati nominato dal giudice, avvocato, parti processuali (creditore, nel caso di sequestro conservativo ex art.671 c.p.c.) Allegati Copia informatica dell atto giudiziario che dispone il sequestro, sottoscritta digitalmente dal soggetto legittimato, con dichiarazione di conformità di cui all art.19 DPR. 445/2000 Modelli S, sottoscritto digitalmente dal soggetto legittimato (per la compilazione si rinvia alle istruzioni di dettaglio) Codice e data atto A18 (nella descrizione dell atto indicare sequestro ); la data è quella dell atto giudiziario Diritti di segreteria 90.00; (supporto informatico digitale) Imposta di bollo La normativa prevede vari tipi di sequestro: 1. Giudiziario (art.670 c.p.c.): quando è controversa la proprietà o il possesso di una quota ed è opportuno provvedere alla sua custodia o gestione temporanea; è autorizzato dal giudice; nel disporre il sequestro il giudice nomina il custode. Procedere al caricamento dei dati in Quorum, secondo le seguenti modalità: dall applet Scriba si accede alla banca dati quorum (nuovo quorum) e si seleziona la cartella variazione di quote ; selezionare il n. Rea o il n. di protocollo di riferimento; al riquadro n.1 indicare il tipo di atto, in base al quale avviene il trasferimento selezionare il codice 99 (altro) ed inserire la descrizione sequestro giudiziario nel conseguente campo libero 24

25 indicare il valore nominale della quota oggetto di sequestro ed il valore del versamento relativo alla singola quota, nell apposito riquadro ( versato ); i dati anagrafici del dante causa (proprietario) e dell avente causa (custode), inserendo anche il domicilio; 25

26 ed il titolo tra quelli indicati, selezionando il binocolo: indicare nel riquadro relativo al dante causa il titolo proprietà (cod.01); nel riquadro relativo all avente causa il titolo sequestro giudiziario, cod.10, nel caso di costituzione, sequestro giudiziario, cod.18, nel caso di modificazione. Nel caso di estinzione del sequestro giudiziario, il dante causa è rappresentato dal custode ed il titolo del trasferimento è sequestro giudiziario, cod.19, estinzione ; l avente causa dal proprietario ed il titolo è proprietà, cod.01 26

27 Riportare nel riquadro delle note la data ed il tipo del provvedimento di nomina, nonché il nominativo del custode. 2. Sequestro conservativo (art.671 c.p.c.): quando il creditore ha fondato timore di perdere la garanzia del proprio credito; è autorizzato dal giudice su istanza del creditore, nei limiti in cui la legge ne permette il pignoramento; si esegue secondo le norme stabilite per il pignoramento presso il debitore o presso terzi. Procedere al caricamento dei dati in Quorum, secondo le seguenti modalità: dall applet Scriba si accede alla banca dati quorum (nuovo quorum) e si seleziona la cartella variazione di quote ; selezionare il n. Rea o il n. di protocollo di riferimento; al riquadro n.1 indicare il tipo di atto, in base al quale avviene il trasferimento selezionare il codice 99 (altro) ed inserire la descrizione sequestro conservativo nel conseguente campo libero 27

28 indicare il valore nominale della quota oggetto di sequestro ed il valore del versamento relativo alla singola quota, nell apposito riquadro ( versato ); i dati anagrafici del dante causa (proprietario/debitore) e dell avente causa (creditore istante), inserendo anche il domicilio; 28

29 ed il titolo tra quelli indicati, selezionando il binocolo: indicare nel riquadro relativo al dante causa il titolo proprietà (cod.01); nel riquadro relativo all avente causa il titolo sequestro conservativo, cod.99 (altro) con la relativa descrizione; Nel caso di revoca del sequestro conservativo (disposta dal giudice su istanza del debitore, che presti idonea cauzione) il dante causa è rappresentato dal creditore istante ed il titolo del trasferimento è sequestro conservativo, cod.99 (altro) con la relativa descrizione; l avente causa dal proprietario/debitore ed il titolo è proprietà, cod.01 29

30 Nel caso di nomina di custode delle quote, riportare nel riquadro delle note la data ed il tipo del provvedimento di nomina, nonché il nominativo del custode. 3. Sequestro conservativo ex artt c.p.p.: è disposto dal giudice con ordinanza, sulla quota dell imputato, nei limiti in cui la legge ne consente il pignoramento, su istanza del pubblico ministero, se vi è fondata ragione di ritenere che manchino o si disperdano le garanzie per il pagamento della pena pecuniaria, delle spese di procedimento e di ogni altra somma dovuta all erario; su istanza della parte civile, se vi è fondata ragione di ritenere che manchino o si disperdano le garanzie delle obbligazioni civili derivanti dal reato. Procedere al caricamento dei dati in Quorum, secondo le seguenti modalità: dall applet Scriba si accede alla banca dati quorum (nuovo quorum) e si seleziona la cartella variazione di quote ; selezionare il n. Rea o il n. di protocollo di riferimento; al riquadro n.1 indicare il tipo di atto, in base al quale avviene il trasferimento selezionare il codice 99 (altro) ed inserire la descrizione sequestro conservativo nel conseguente campo libero 30

31 indicare il valore nominale della quota oggetto di sequestro ed il valore del versamento relativo alla singola quota, nell apposito riquadro ( versato ); i dati anagrafici del dante causa (proprietario/imputato) e dell avente causa (custode/amministratore della quota), indicando anche il domicilio; 31

32 ed il titolo tra quelli indicati, selezionando il binocolo: indicare nel riquadro relativo al dante causa il titolo proprietà (cod.01); nel riquadro relativo all avente causa il titolo sequestro conservativo, cod.99 (altro) con la relativa descrizione; Nel caso di revoca del sequestro conservativo (disposta dal giudice su istanza dell imputato, che presti idonea cauzione) il dante causa è rappresentato dal custode/amministratore della quota ed il titolo del trasferimento è sequestro conservativo, cod.99 (altro) con la relativa descrizione; l avente causa dal proprietario/imputato ed il titolo è proprietà, cod.01 32

33 Riportare nel riquadro delle note la data ed il tipo del provvedimento di nomina, nonché il nominativo del custode. 4. Sequestro preventivo ex artt c.p.p.: è disposto con decreto motivato del giudice, a richiesta del pubblico ministero, quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati; con decreto motivato del pubblico ministero o degli ufficiali di polizia giudiziaria, quando nel corso delle indagini preliminari non è possibile, per la situazione di urgenza, attendere il provvedimento del giudice. In quest ultimo caso il provvedimento deve essere trasmesso al giudice, entro le 48 ore successive, per l ordinanza di convalida, che deve essere emessa nei 10 giorni successivi. Procedere al caricamento dei dati in Quorum, secondo le seguenti modalità: dall applet Scriba si accede alla banca dati quorum (nuovo quorum) e si seleziona la cartella variazione di quote ; selezionare il n. Rea o il n. di protocollo di riferimento; al riquadro n.1 indicare il tipo di atto, in base al quale avviene il trasferimento selezionare il codice 99 (altro) ed inserire la descrizione sequestro preventivo nel conseguente campo libero 33

34 indicare il valore nominale della quota oggetto di sequestro ed il valore del versamento relativo alla singola quota, nell apposito riquadro ( versato ); i dati anagrafici del dante causa (proprietario/imputato) e dell avente causa (custode/amministratore della quota), inserendo anche il domicilio; 34

35 ed il titolo tra quelli indicati, selezionando il binocolo: indicare nel riquadro relativo al dante causa il titolo proprietà (cod.01); nel riquadro relativo all avente causa il titolo sequestro preventivo, cod.99 (altro) con la relativa descrizione; Nel caso di revoca del sequestro preventivo (disposta dal giudice su istanza dell imputato o del pubblico ministero, quando risultano mancanti, anche per fatti sopravvenuti, le condizioni che vi hanno dato luogo) il dante causa è rappresentato dal custode/amministratore della quota ed il titolo del trasferimento è sequestro preventivo, cod.99 (altro) con la relativa descrizione, l avente causa dal proprietario/imputato ed il titolo è proprietà, cod.01 35

36 Riportare nel riquadro delle note la data ed il tipo del provvedimento di nomina, nonché il nominativo del custode. Nel caso di sequestro preventivo disposto con decreto motivato del pubblico ministero, nel corso delle indagini preliminari per motivi di urgenza, o dagli ufficiali di polizia giudiziaria, prima dell intervento del pubblico ministero, ai sensi dell art.321 c.p.p. co.3bis, costituisce oggetto di pubblicità al registro imprese sia il decreto motivato del pubblico ministero/provvedimento degli ufficiali di polizia giudiziaria che l ordinanza di convalida emessa dal giudice nei dieci giorni successivi (seguire le stesse modalità di caricamento in entrambi i casi). N.B. Seguire le stesse modalità di caricamento indicate per la revoca anche nel caso in cui l ordinanza di sequestro diventi inefficace, se non sono stati osservati i termini sopraindicati (rispettivamente 48 ore e 10 giorni). 36

37 SCHEDA N.7: INTESTAZIONE E REINTESTAZIONE FIDUCIARIA DI QUOTE Ufficio competente Riferimenti normativi Registro Imprese della provincia ove è ubicata la sede sociale Art.2470 c.c.; L.23 novembre 1939, n.1966; art.36, co.1bis L.133/08 Termine Nessun termine Soggetti obbligati/legittimati Notaio; professionista incaricato ex art.31, co.2 quater L.340/2000 Allegati Copia informatica dell atto dichiarata conforme e sottoscritta digitalmente dal notaio (scrittura privata autenticata o atto pubblico) o originale elettronico del contratto sottoscritto digitalmente dalle parti e dal professionista incaricato ex art.31, co.2 quater L.340/2000 (si rinvia alle istruzioni di dettaglio) Modelli S, sottoscritto digitalmente dal soggetto obbligato (per la compilazione si rinvia alle istruzioni di dettaglio) Codice e data atto A18 (nella descrizione dell atto indicare intestazione/reintestazione fiduciaria ); la data è quella dell atto notarile/ data dell apposizione della marcatura temporale all originale informatico sottoscritto digitalmente dalle parti contraenti e dal professionista incaricato. Diritti di segreteria 90.00; (supporto informatico digitale) Imposta di bollo Per intestazione fiduciaria si intende l intestazione di quote a favore di una società fiduciaria, affinchè amministri, per conto del proprietario della quota stessa, la sua partecipazione nella società. La società fiduciaria risulterà quindi l unica intestataria della quota, pur non essendone proprietaria. Non costituiscono oggetto di pubblicità al registro imprese gli atti compiuti dalla società fiduciaria in nome e per conto del fiduciante, in virtù dell incarico conferito. Procedere al caricamento dei dati in Quorum, secondo le seguenti modalità: dall applet Scriba si accede alla banca dati quorum (nuovo quorum) e si seleziona la cartella variazione di quote ; selezionare il n. Rea o il n. di protocollo di riferimento; al riquadro n.1 indicare il tipo di atto, in base al quale avviene il trasferimento (selezionare il codice 99 (altro) ed inserire la descrizione intestazione/reintestazione fiduciaria nel conseguente campo libero 37

38 indicare il valore nominale della quota oggetto di intestazione/reintestazione fiduciaria ed il valore del versamento relativo alla singola quota, nell apposito riquadro ( versato ); i dati anagrafici del dante causa (proprietario) e dell avente causa (società fiduciaria), inserendo anche il domicilio; 38

39 ed il titolo tra quelli indicati, selezionando il binocolo: indicare nel riquadro relativo al dante causa il titolo proprietà (cod.01); nel riquadro relativo all avente causa il titolo intestazione fiduciaria, cod.09, nel caso di costituzione intestazione fiduciaria, cod.20, nel caso di modificazione. Nel caso di reintestazione fiduciaria, il dante causa è rappresentato dalla società fiduciaria ed il titolo del trasferimento è reintestazione fiduciaria (cod.11); l avente causa dal proprietario ed il titolo è proprietà (cod.01). 39

40 40

Registro Imprese IL MODELLO S

Registro Imprese IL MODELLO S Registro Imprese IL MODELLO S Schede sintetiche degli adempimenti riguardanti le quote di s.r.l. Indice Atto costitutivo di S.r.l... 3 Atto di trasformazione di S.r.l. da società di persone... 4 Variazione

Dettagli

MODELLO S6 Iscrizione nel Registro Imprese di atto di trasferimento di quote sociali di s.r.l. (L. n. 310/1993) Avvertenze Generali Si raccomanda di indicare nell apposito spazio, in alto sulla 1ª pagina,

Dettagli

Guida. Agli Adempimenti Operativi Trasferimenti di Quote di S.R.L. Inter Vivos e Mortis Causa. Aggiornamento Aprile 2013

Guida. Agli Adempimenti Operativi Trasferimenti di Quote di S.R.L. Inter Vivos e Mortis Causa. Aggiornamento Aprile 2013 Guida Agli Adempimenti Operativi Trasferimenti di Quote di S.R.L. Inter Vivos e Mortis Causa Aggiornamento Aprile 2013 Il Conservatore del R.I. di Cagliari Rossella Pinna 1 Sommario Trasferimento quote

Dettagli

GUIDA PER L ISCRIZIONE DEGLI ATTI DI TRASFERIMENTO QUOTE SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA

GUIDA PER L ISCRIZIONE DEGLI ATTI DI TRASFERIMENTO QUOTE SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA GUIDA PER L ISCRIZIONE DEGLI ATTI DI TRASFERIMENTO QUOTE SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA A CURA DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO DI ISCRIZIONE D.SSA. ANNA PETIRRO 1 PREMESSA Alla luce della l. 2/2009,

Dettagli

ERRORI RICORRENTI RISCONTRATI NELLA COMPILAZIONE DI PRATICHE MODELLO S RELATIVI AI TRASFERIMENTI DI QUOTE SOCIALI DI S.R.L.

ERRORI RICORRENTI RISCONTRATI NELLA COMPILAZIONE DI PRATICHE MODELLO S RELATIVI AI TRASFERIMENTI DI QUOTE SOCIALI DI S.R.L. REGISTRO DELLE IMPRESE ERRORI RICORRENTI RISCONTRATI NELLA COMPILAZIONE DI PRATICHE MODELLO S RELATIVI AI TRASFERIMENTI DI QUOTE SOCIALI DI S.R.L. 1) VARIAZIONE DOMICILIO SOCIO/AMMINISTRATORE SRL.....

Dettagli

Registri delle Imprese della LIGURIA

Registri delle Imprese della LIGURIA Registri delle Imprese della LIGURIA ISTRUZIONI per l iscrizione nel Registro delle Imprese degli atti di: trasferimento di partecipazioni di S.R.L. recesso di socio di S.R.L. trasferimento sede sociale

Dettagli

A.1) per riportare, allegandolo al modello S1, i dati essenziali dei soci al momento della costituzione della società e, allegandolo al modello S2 i

A.1) per riportare, allegandolo al modello S1, i dati essenziali dei soci al momento della costituzione della società e, allegandolo al modello S2 i MODELLO INT. S Elenco dei soci e degli altri titolari di diritti su azioni o quote sociali Avvertenze generali Soggetti utilizzatori del modello Società a responsabilità limitata, anche unipersonali Società

Dettagli

LE OPERAZIONI SUL CAPITALE SOCIALE DELLE SOCIETA DI CAPITALE

LE OPERAZIONI SUL CAPITALE SOCIALE DELLE SOCIETA DI CAPITALE REGISTRO DELLE IMPRESE LE OPERAZIONI SUL CAPITALE SOCIALE DELLE SOCIETA DI CAPITALE 1/2006 marzo 2006 www.an.camcom.it INDICE PREMESSA...3 INTRODUZIONE...3 1. DELIBERA DI AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE...3

Dettagli

MODULO S3 AVVERTENZE GENERALI

MODULO S3 AVVERTENZE GENERALI MODULO S3 Scioglimento, liquidazione, cancellazione dal Registro Imprese AVVERTENZE GENERALI Finalità del modulo Il modulo va utilizzato per l iscrizione nel Registro Imprese dei seguenti atti: scioglimento

Dettagli

DISCIPLINA DELL AZIENDA

DISCIPLINA DELL AZIENDA Prefazione alla seconda edizione....................... VII Prefazione alla prima edizione........................ IX Avvertenze................................ XIII PARTE PRIMA DISCIPLINA DELL AZIENDA

Dettagli

Manuale Operativo. Trasferimenti di Azioni e Quote

Manuale Operativo. Trasferimenti di Azioni e Quote Manuale Operativo Trasferimenti di Azioni e Quote UR1003102000 Wolters Kluwer Italia s.r.l. - Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questi documenti può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi

Dettagli

Avvertenze per i singoli riquadri

Avvertenze per i singoli riquadri MODULO INTERCALARE S Elenco dei soci e degli altri titolari di diritti su azioni o quote sociali - Pubblicità delle società soggette all'altrui attività di direzione e coordinamento AVVERTENZE GENERALI

Dettagli

SOCIETA : ATTI E FATTI MODIFICATIVI

SOCIETA : ATTI E FATTI MODIFICATIVI Anagrafe Economica registro.imprese@an.camcom.it SOCIETA : ATTI E FATTI MODIFICATIVI Guida a cura del Registro delle Imprese di Ancona Per informazioni registro.imprese@an.camcom.it Versione 1 - ottobre

Dettagli

Caratteri delle azioni come partecipazioni sociali

Caratteri delle azioni come partecipazioni sociali Caratteri delle azioni come partecipazioni sociali Indivisibilità = necessaria unità e non frazionabilità dei diritti inerenti all azione effetti sul rapporto tra i comproprietari e la società (per i rapporti

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO S

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO S Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura Asti CAMERE DI COMMERCIO DI ALESSANDRIA, ASTI, BIELLA, VERCELLI UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO S Maggio

Dettagli

MODELLO TA Atto di trasferimento proprietà o godimento di azienda

MODELLO TA Atto di trasferimento proprietà o godimento di azienda MODELLO TA Atto di trasferimento proprietà o godimento di azienda Premessa Il modello TA deve essere utilizzato per depositare i contratti di cui all' art. 2556 c.c., che hanno per oggetto il trasferimento

Dettagli

FONDO, TRUST, VINCOLO DI DESTINAZIONE NOTAIO EMANUELE DE MICHELI

FONDO, TRUST, VINCOLO DI DESTINAZIONE NOTAIO EMANUELE DE MICHELI TUTELA PATRIMONIALE FONDO, TRUST, VINCOLO DI DESTINAZIONE NOTAIO EMANUELE DE MICHELI Fonti normative FONDO PATRIMONIALE: artt. 167 ss. cod. civ. Fonti normative FONDO PATRIMONIALE: artt. 167 ss. cod. civ.

Dettagli

Come cambia l antiriciclaggio

Come cambia l antiriciclaggio Come cambia l antiriciclaggio Chi sono i titolari effettivi? Chi è l esecutore e cosa deve essere inserito nell AUI Iside Srl Milano 20 settembre 2013 Avv. Sabrina Galmarini - Partner Il titolare effettivo

Dettagli

Fusione transfrontaliera tra società di capitali (Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n. 108)

Fusione transfrontaliera tra società di capitali (Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n. 108) Fusione transfrontaliera tra società di capitali (Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n. 108) Adempimenti presso il Registro delle imprese 1) Iscrizione progetto comune di fusione transfrontaliera (della

Dettagli

Pignoramento e cessione della retribuzione: istruzioni per l uso. Annalisa Cristellon Area Lavoro, Previdenza ed Education Vicenza, 23 aprile 2015

Pignoramento e cessione della retribuzione: istruzioni per l uso. Annalisa Cristellon Area Lavoro, Previdenza ed Education Vicenza, 23 aprile 2015 Pignoramento e cessione della retribuzione: istruzioni per l uso Annalisa Cristellon Area Lavoro, Previdenza ed Education Vicenza, 23 aprile 2015 CESSIONE DEL CREDITO DPR n. 180/1950 (e successive modifiche)

Dettagli

INDICE. CAPITOLO PRIMO IL TITOLO ESECUTIVO (artt. 474 475 476 478 c.p.c.) CAPITOLO SECONDO IL PRECETTO (artt. 477 479 480 481 482 c.p.c.

INDICE. CAPITOLO PRIMO IL TITOLO ESECUTIVO (artt. 474 475 476 478 c.p.c.) CAPITOLO SECONDO IL PRECETTO (artt. 477 479 480 481 482 c.p.c. INDICE CAPITOLO PRIMO IL TITOLO ESECUTIVO (artt. 474 475 476 478 c.p.c.) 1. Il titolo esecutivo... Pag. 1 CAPITOLO SECONDO IL PRECETTO (artt. 477 479 480 481 482 c.p.c.) 1. Il precetto... Pag. 21 2. L

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO

FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO Foglio informativo analitico recante le condizioni contrattuali praticate per i rapporti di prestito sociale dalla Cooperativa G. di Vittorio Società

Dettagli

Regolamento per la gestione dei Prestiti Sociali

Regolamento per la gestione dei Prestiti Sociali Regolamento per la gestione dei Prestiti Sociali Art. 1 Scopo Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti da Soci, sia persone fisiche che giuridiche, in conformità all art. 4 dello Statuto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai

Dettagli

CONTRATTO DI RETE ADEMPIMENTI PUBBLICITARI

CONTRATTO DI RETE ADEMPIMENTI PUBBLICITARI CONTRATTO DI RETE ADEMPIMENTI PUBBLICITARI Ufficio Registro Imprese Versione aggiornata a Febbraio 2014 1 ISCRIZIONE CONTRATTO DI RETE CON SOGGETTIVITA GIURIDICA Ai sensi del comma 4-quater dell art. 3

Dettagli

6 IL TRASFERIMENTO DEI BENI AZIENDALI

6 IL TRASFERIMENTO DEI BENI AZIENDALI 6 IL TRASFERIMENTO DEI BENI AZIENDALI L IMPRESA è L ATTIVITA SVOLTA DALL IMPRENDITORE IN MODO PROFESSIONALE ED ORGANIZZATO DIVERSO è IL CONCETTO DI AZIENDA AZIENDA COMPLESSO DI BENI ORGANIZZATI DALL IMPRENDITORE

Dettagli

Ultimo aggiornamento giugno 2013*

Ultimo aggiornamento giugno 2013* Ultimo aggiornamento giugno 2013* * N.B.:la presente guida pubblicata dalla CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA è stata parzialmente modificata a seguito delle novità introdotte dal DECRETO 26/01/2015 1 INDICE

Dettagli

I NUOVI CERTIFICATI DEL REGISTRO DELLE IMPRESE

I NUOVI CERTIFICATI DEL REGISTRO DELLE IMPRESE CAMERA DI COMMERCIO DI LIVORNO UFFICIO REGISTRO IMPRESE I NUOVI CERTIFICATI DEL REGISTRO DELLE IMPRESE Ottobre 2014 Conservatore R.I.: Dott. Pierluigi Giuntoli REV3 IST/CERT/1 1 1. Premessa I CERTIFICATI

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI VERCELLI UFFICIO REGISTRO IMPRESE ISTRUZIONI PER LA DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ALBO DELLE COOPERATIVE

CAMERA DI COMMERCIO DI VERCELLI UFFICIO REGISTRO IMPRESE ISTRUZIONI PER LA DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ALBO DELLE COOPERATIVE CAMERA DI COMMERCIO DI VERCELLI UFFICIO REGISTRO IMPRESE ISTRUZIONI PER LA DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ALBO DELLE COOPERATIVE Aggiornamento GIUGNO 2005 NOVITA RISPETTO ALLA PRECEDENTE VERSIONE DICEMBRE 2004

Dettagli

ERRORI PIU FREQUENTI RISCONTRATI SULLE PRATICHE DI RINNOVO DEGLI ORGANI SOCIALI DEPOSITATE AL REGISTRO DELLE IMPRESE

ERRORI PIU FREQUENTI RISCONTRATI SULLE PRATICHE DI RINNOVO DEGLI ORGANI SOCIALI DEPOSITATE AL REGISTRO DELLE IMPRESE ERRORI PIU FREQUENTI RISCONTRATI SULLE PRATICHE DI RINNOVO DEGLI ORGANI SOCIALI DEPOSITATE AL REGISTRO SOMMARIO 1) VISURA DELLA SOCIETA... 2 2) COMPILAZIONE DELLA DISTINTA... 2 3) COMPILAZIONE DEI MODELLI...

Dettagli

S E G N A L A la seguente operazione:

S E G N A L A la seguente operazione: CAPBP42C.rtf - (12/2015) SERVIZI ALLA PERSONA ESERCIZI DI TATUAGGIO E PIERCING S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività AL COMUNE DI Cod. ISTAT _ _ _ _ _ _...l... sottoscritt...: Cog Nome

Dettagli

ISCRIZIONE AL REGISTRO IMPRESE DEGLI ATTI DI TRASFERIMENTO DI QUOTE DI SRL A CURA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEI NOTAI

ISCRIZIONE AL REGISTRO IMPRESE DEGLI ATTI DI TRASFERIMENTO DI QUOTE DI SRL A CURA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEI NOTAI ISCRIZIONE AL REGISTRO IMPRESE DEGLI ATTI DI TRASFERIMENTO DI QUOTE DI SRL A CURA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEI NOTAI Ottobre 2008 1 Art. 36 comma 1-bis legge 133/2008 e suo coordinamento con le norme

Dettagli

!!"!#$ & ' ' ()**+,-.,,"(./0112$

!!!#$ & ' ' ()**+,-.,,(./0112$ !!"!#$ % & ' ' ()**+,-.,,"(./0112$ CEDENTE/CESSIONARIO PERSONA FISICA Copia del documento di identità personale in corso di validità Copia del tesserino del codice fiscale Estratto dall atto di matrimonio

Dettagli

MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA

MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA Finalità Utilizzo Compilazione e consegna Tipo di garanzia

Dettagli

TRASFERIMENTO ED ALTRE OPERAZIONI SULLE QUOTE DI SRL

TRASFERIMENTO ED ALTRE OPERAZIONI SULLE QUOTE DI SRL UFFICIO REGISTRO IMPRESE TRASFERIMENTO ED ALTRE OPERAZIONI SULLE QUOTE DI SRL Rev. 3 - ottobre 2014 1 TRASFERIMENTO QUOTE DI S.R.L. Riferimenti normativi: artt. 2469, 2470, 2471 bis c.c., - Legge 12.8.1993

Dettagli

Il trasferimento generazionale della farmacia privata: il patto di famiglia e il trasferimento mortis causa

Il trasferimento generazionale della farmacia privata: il patto di famiglia e il trasferimento mortis causa Il trasferimento generazionale della farmacia privata: il patto di famiglia e il trasferimento mortis causa Dott. Marino Mascheroni Professore a contratto di Diritto Tributario Università di Milano Il

Dettagli

Indice analitico. Capitolo I. Sezione Prima IL TITOLO ESECUTIVO ED IL PRECETTO

Indice analitico. Capitolo I. Sezione Prima IL TITOLO ESECUTIVO ED IL PRECETTO 491 Prefazione... p. 9 Capitolo I IL TITOLO ESECUTIVO ED IL PRECETTO 1. Premessa...» 11 2. Il titolo esecutivo, definizione e funzione (art. 474 c.p.c.)...» 11 2.1 Contenuto del titolo esecutivo...» 12

Dettagli

LE IMPOSTE INDIRETTE: IMPOSTA DI REGISTRO (artt.1 e 2 D.P.R. 131/86)

LE IMPOSTE INDIRETTE: IMPOSTA DI REGISTRO (artt.1 e 2 D.P.R. 131/86) PLANNING E CONSULENZA FISCALE E SOCIETARIA LE IMPOSTE INDIRETTE: IMPOSTA DI REGISTRO (artt.1 e 2 D.P.R. 131/86) 1 L imposta di registro appartiene alla famiglia delle imposte indirette. DEFINIZIONE: le

Dettagli

Il modello TA viene utilizzato esclusivamente dal Notaio rogante od autenticante.

Il modello TA viene utilizzato esclusivamente dal Notaio rogante od autenticante. 10. Modello TA 1. Soggetti utilizzatori Il modello TA viene utilizzato esclusivamente dal Notaio rogante od autenticante. 2. Finalità del modello Il modello va utilizzato per depositare, per l iscrizione

Dettagli

INDICE PARTE PRIMA INDICAZIONI GENERALI

INDICE PARTE PRIMA INDICAZIONI GENERALI INDICE PARTE PRIMA INDICAZIONI GENERALI 1. Scrittura privata avente ad oggetto il conferimento dell incarico professionale (fac-simile predisposto dal consiglio nazionale forense)... 3 2. Dichiarazione

Dettagli

L.R. 5/2012, artt. 11 e 33 B.U.R. 1/7/2015, n. 26. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 16 giugno 2015, n. 0117/Pres.

L.R. 5/2012, artt. 11 e 33 B.U.R. 1/7/2015, n. 26. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 16 giugno 2015, n. 0117/Pres. L.R. 5/2012, artt. 11 e 33 B.U.R. 1/7/2015, n. 26 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 16 giugno 2015, n. 0117/Pres. Regolamento concernente le modalità di iscrizione, cancellazione, aggiornamento e tenuta

Dettagli

GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE RESIDENZIALI PER VIA TELEMATICA

GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE RESIDENZIALI PER VIA TELEMATICA GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE RESIDENZIALI PER VIA TELEMATICA INTRODUZIONE Sempre di più l evoluzione normativa è rivolta a favorire l'uso dell'informatica come strumento privilegiato nei

Dettagli

COMUNICAZIONI RELATIVE ALLA RIFORMA DEL PROCESSO ESECUTIVO D.L.132/2014

COMUNICAZIONI RELATIVE ALLA RIFORMA DEL PROCESSO ESECUTIVO D.L.132/2014 COMUNICAZIONI RELATIVE ALLA RIFORMA DEL PROCESSO ESECUTIVO D.L.132/2014 Con l entrata in vigore della riforma del processo esecutivo ex D.L. 132/2014, limitatamente agli aspetti pratici e in attesa di

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI PERUGIA UFFICIO REGISTRO IMPRESE LE PROCEDURE CONCORSUALI DOPO LA RIFORMA DELLA LEGGE

CAMERA DI COMMERCIO DI PERUGIA UFFICIO REGISTRO IMPRESE LE PROCEDURE CONCORSUALI DOPO LA RIFORMA DELLA LEGGE www.pg.camcom.gov.it CAMERA DI COMMERCIO DI PERUGIA UFFICIO REGISTRO IMPRESE LE PROCEDURE CONCORSUALI DOPO LA RIFORMA DELLA LEGGE MANUALE OPERATIVO PER GLI ADEMPIMENTI REGISTRO IMPRESE IN MATERIA DI FALLIMENTO,

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL VOTO MAGGIORATO

REGOLAMENTO PER IL VOTO MAGGIORATO Via Brera 21, 20121 Milano Capitale sociale i.v. Euro 306.612.100 Codice fiscale, Partita IVA ed iscrizione al Registro imprese di Milano n. 07918170015 Soggetta ad attività di direzione e coordinamento

Dettagli

Forme speciali di vendita al dettaglio: PER CORRISPONDENZA - TELEVISIONE - ALTRI SISTEMI DI COMUNICAZIONE - AL DOMICILIO DEL CONSUMATORE -

Forme speciali di vendita al dettaglio: PER CORRISPONDENZA - TELEVISIONE - ALTRI SISTEMI DI COMUNICAZIONE - AL DOMICILIO DEL CONSUMATORE - Forme speciali di vendita al dettaglio: PER CORRISPONDENZA - TELEVISIONE - ALTRI SISTEMI DI COMUNICAZIONE - AL DOMICILIO DEL CONSUMATORE - S.C.I.A. Segnalazione Certificata di Inizio Attività AL COMUNE

Dettagli

INDICE PARTE PRIMA INDICAZIONI GENERALI

INDICE PARTE PRIMA INDICAZIONI GENERALI INDICE PARTE PRIMA INDICAZIONI GENERALI 1. Scrittura privata avente ad oggetto il conferimento dell incarico professionale (fac-simile predisposto dal consiglio nazionale forense)...3 2. Dichiarazione

Dettagli

Data aggiornamento: 16 gennaio 2014

Data aggiornamento: 16 gennaio 2014 Adempimenti al Registro Imprese previsti dalla Legge Fallimentare e normative ad essa collegate in capo al Curatore Fallimentare ai Commissari e Liquidatori Giudiziali Data aggiornamento: 16 gennaio 2014

Dettagli

IL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO

IL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO REGISTRO DELLE IMPRESE IL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO 1/2006 febbraio 2006 www.an.camcom.it Indice PREMESSA...3 1. EMISSIONE DI PRESTITO OBBLIGAZIONARIO...3 1.1 Emissione di prestito obbligazionario NON convertibile...3

Dettagli

COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova)

COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova) COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova) REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO PRETORIO ON-LINE Approvato con deliberazione C.C. n. 28 del 3 maggio 2011 ARTICOLO 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento

Dettagli

Comune. di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013]

Comune. di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013] Comune di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013] - 1 - PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE È PREVISTO L OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DI TUTTE LE PRATICHE E LORO INTEGRAZIONE ESCLUSIVAMENTE

Dettagli

ISTANZA DI MEDIAZIONE Ai sensi del D.lgs 28/10 FACOLTATIVA OBBLIGATORIA DELEGATA DAL GIUDICE CLAUSOLA DI MEDIAZIONE

ISTANZA DI MEDIAZIONE Ai sensi del D.lgs 28/10 FACOLTATIVA OBBLIGATORIA DELEGATA DAL GIUDICE CLAUSOLA DI MEDIAZIONE ISTANZA DI MEDIAZIONE Ai sensi del D.lgs 28/10 FACOLTATIVA OBBLIGATORIA DELEGATA DAL GIUDICE CLAUSOLA DI MEDIAZIONE A PARTE ISTANTE (in caso di più parti compilare il modello A per ciascuna parte istante

Dettagli

MODELLO UL Denuncia al R.E.A. di apertura - modifica - cessazione di unità locale

MODELLO UL Denuncia al R.E.A. di apertura - modifica - cessazione di unità locale MODELLO UL Denuncia al R.E.A. di apertura - modifica - cessazione di unità locale Avvertenze Generali Si raccomanda di indicare, nell apposito spazio, in alto sulla 1ª pagina, il numero di telefono dello

Dettagli

LA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE GLI ADEMPIMENTI NEI CONFRONTI DEL REGISTRO DELLE IMPRESE

LA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE GLI ADEMPIMENTI NEI CONFRONTI DEL REGISTRO DELLE IMPRESE LA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE GLI ADEMPIMENTI NEI CONFRONTI DEL REGISTRO DELLE IMPRESE SOMMARIO A - FALLIMENTO B - CONCORDATO FALLIMENTARE C - CONCORDATO PREVENTIVO D - LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA

Dettagli

ISTITUZIONE, MODIFICA, CANCELLAZIONE DI SEDE SECONDARIA

ISTITUZIONE, MODIFICA, CANCELLAZIONE DI SEDE SECONDARIA CAMERA DI COMMERCIO DI LIVORNO UFFICIO REGISTRO IMPRESE ISTITUZIONE, MODIFICA, CANCELLAZIONE DI SEDE SECONDARIA OTTOBRE 2010 Conservatore R.I.: Dott. Pierluigi Giuntoli REV 1 IST/SEDESEC/1 SEDI SECONDARIE

Dettagli

COMMERCIO AL DETTAGLIO SPACCI INTERNI. S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M F

COMMERCIO AL DETTAGLIO SPACCI INTERNI. S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M F COMMERCIO AL DETTAGLIO SPACCI INTERNI S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività AL COMUNE DI Cod. ISTAT _ _ _ _ _ _...l... sottoscritt...: Cognome Nome C.F. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA AREA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE TERRITORIO COPIA DETERMINAZIONE N. 289 del 31/12/2009 OGGETTO APPROVAZIONE DISCIPLINARE D'INCARICO PER LA REDAZIONE DI

Dettagli

INDICE. Premessa...2. 1. Rideterminazione dei valori di acquisto delle partecipazioni e dei terreni posseduti alla data del 1 gennaio 2003...

INDICE. Premessa...2. 1. Rideterminazione dei valori di acquisto delle partecipazioni e dei terreni posseduti alla data del 1 gennaio 2003... Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 27/E Roma, 9 maggio 2003 Oggetto: Rideterminazione dei valori dei terreni e delle partecipazioni. Articolo 2, comma 2, del decreto-legge 24 dicembre

Dettagli

Somministrazione di alimenti e bevande per mezzo di Distributori Automatici (non effettuata in apposito locale)

Somministrazione di alimenti e bevande per mezzo di Distributori Automatici (non effettuata in apposito locale) Somministrazione di alimenti e bevande per mezzo di Distributori Automatici (non effettuata in apposito locale) S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività AL COMUNE DI Cod. ISTAT...l... sottoscritt...:

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 72 PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con D.G.P. in data 17.10.2005 n. 610 reg. SOMMARIO

Dettagli

Contratto di capitalizzazione a premio unico con rivalutazione annua del capitale

Contratto di capitalizzazione a premio unico con rivalutazione annua del capitale Alleanza Assicurazioni S.p.A. appartenente al Gruppo Generali Contratto di capitalizzazione a premio unico con rivalutazione annua del capitale Condizioni Contrattuali Regolamento Gestione interna separata

Dettagli

Allegato 1 OFFERTE SEGRETE

Allegato 1 OFFERTE SEGRETE Allegato 1 OFFERTE SEGRETE 1) DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALL ASTA La Domanda di Partecipazione tramite Offerta Segreta all Asta dovrà essere redatta su carta semplice e conformemente al seguente schema:

Dettagli

PCT E PROCESSO ESECUTIVO

PCT E PROCESSO ESECUTIVO PROCESSO CIVILE TELEMATICO: evoluzione e novità legislative Reggio Emilia 25 settembre 2015 PCT E PROCESSO ESECUTIVO Avv. Erika Cavezzale Ordine Avvocati di Rimini Commissione PCT Art. 16-bis, comma 2,

Dettagli

UFFICIO REGISTRO IMPRESE

UFFICIO REGISTRO IMPRESE CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA TRENTO UFFICIO REGISTRO IMPRESE ISTRUZIONI PER IL DEPOSITO AL REGISTRO DELLE IMPRESE DEI BILANCI FINALI DI LIQUIDAZIONE DELLE SOCIETA DI CAPITALE

Dettagli

ALLEGATO _B Dgr n. 2721 del 29/12/2014 pag. 1/5

ALLEGATO _B Dgr n. 2721 del 29/12/2014 pag. 1/5 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO _B Dgr n. 2721 del 29/12/2014 pag. 1/5 SCHEMA DI GARANZIA FINANZIARIA (per impianti soggetti agli artt. 29-sexies, 29-octies, 29-nonies, 208, 214 e 216 del D. Lgs.

Dettagli

Passaggio di proprietà di un bene mobile registrato

Passaggio di proprietà di un bene mobile registrato Passaggio di proprietà di un bene mobile registrato L'art. 7 del D. Lgs. n. 223 del 4 luglio 2006 come convertito in Legge n. 248 del 4 agosto 2006 dispone che possa essere effettuata presso il Comune

Dettagli

Diritto Commerciale I. Lezione del 04/11/2015

Diritto Commerciale I. Lezione del 04/11/2015 Diritto Commerciale I Lezione del 04/11/2015 Artt. 2555-2562 c.c. -La definizione codicistica sottolinea il carattere di strumentalità dell azienda, intesa come complesso organizzato di beni, per l esercizio

Dettagli

Il modello RLI. Richiesta di registrazione contratti di locazione e affitto di immobili

Il modello RLI. Richiesta di registrazione contratti di locazione e affitto di immobili Il modello RLI Richiesta di registrazione contratti di locazione e affitto di immobili Roma, 11 Marzo 2014 1 Indice Le principali novità Modalità di presentazione Il modello RLI per la registrazione dei

Dettagli

DISCIPLINARE PER LA STIPULAZIONE DEI CONTRATTI IN MODALITÀ ELETTRONICA

DISCIPLINARE PER LA STIPULAZIONE DEI CONTRATTI IN MODALITÀ ELETTRONICA DISCIPLINARE PER LA STIPULAZIONE DEI CONTRATTI IN MODALITÀ ELETTRONICA Approvato con Delibera di GC n. 133 del 10 luglio 2014 C O M U N E D I C O L L E F E R R O Provincia di Roma DISCIPLINARE PER LA STIPULAZIONE

Dettagli

Novità in materia di Rimborsi IVA

Novità in materia di Rimborsi IVA Circolare 4 del 2 febbraio 2015 Novità in materia di Rimborsi IVA INDICE 1 Premessa...2 2 Ambito applicativo...2 3 Rimborsi di importo fino a 15.000,00 euro...3 4 Rimborsi di importo superiore a 15.000,00

Dettagli

S E G N A L A di iniziare l attività di commercio al minuto a seguito:

S E G N A L A di iniziare l attività di commercio al minuto a seguito: COMMERCIO AL DETTAGLIO DISTRIBUTORI AUTOMATICI SETTORE NON ALIMENTARE S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attivita AL COMUNE DI Cod. ISTAT _ _ _ _ _ _...l... sottoscritt...: Cognome Nome C.F.

Dettagli

Le operazioni sul capitale nelle società di capitali. Gli aumenti

Le operazioni sul capitale nelle società di capitali. Gli aumenti Le operazioni sul capitale nelle società di capitali. Gli aumenti 1 Le operazioni sul capitale Il capitale può subire, nel corso della gestione aziendale, variazioni di due tipi: Aumenti di capitale Riduzioni

Dettagli

Documento informatico e firme elettroniche

Documento informatico e firme elettroniche Documento informatico e firme elettroniche Prof. Avv. Giusella Finocchiaro Studio legale Finocchiaro www.studiolegalefinocchiaro.it www.blogstudiolegalefinocchiaro.it Le firme elettroniche Il documento

Dettagli

CIRCOLARE N. 58/E. Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti. Roma 17 ottobre 2008

CIRCOLARE N. 58/E. Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti. Roma 17 ottobre 2008 CIRCOLARE N. 58/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Roma 17 ottobre 2008 Oggetto: Trasferimento di quote di S.r.l. Art. 36 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,

Dettagli

4. La cessione della contraenza può essere disposta in favore di uno soltanto tra gli eredi testamentari o legittimi del contraente deceduto.

4. La cessione della contraenza può essere disposta in favore di uno soltanto tra gli eredi testamentari o legittimi del contraente deceduto. SUBENTRO nella CONTRAENZA per PREMORIENZA Elenco documentazione necessaria Si ricorda che il subentro nella contraenza mortis causa può essere effettuato in caso di decesso del contraente - allorchè la

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI 1 - UFFICIO REGISTRO DELLE IMPRESE - CERTIFICATO DI ISCRIZIONE NELLA SEZIONE ORDINARIA

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI 1 - UFFICIO REGISTRO DELLE IMPRESE - CERTIFICATO DI ISCRIZIONE NELLA SEZIONE ORDINARIA Protocollo ALLEGATO A (art.1 c.1) data emissione CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI 1 - UFFICIO REGISTRO DELLE IMPRESE - CERTIFICATO DI ISCRIZIONE NELLA SEZIONE ORDINARIA Codice fiscale

Dettagli

Direzione Centrale Normativa

Direzione Centrale Normativa RISOLUZIONE N. 75/E Roma, 26 luglio 2010 OGGETTO: Istanza di interpello - Articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Esenzione dall imposta sulle successioni e donazioni dei trasferimenti di quote sociali

Dettagli

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale 2484-00100 Roma - Capitale versato Euro

Dettagli

DEPOSITO SITUAZIONE PATRIMONIALE DEL CONSORZIO E BILANCIO DEL CONTRATTO DI RETE DI IMPRESE

DEPOSITO SITUAZIONE PATRIMONIALE DEL CONSORZIO E BILANCIO DEL CONTRATTO DI RETE DI IMPRESE DEPOSITO SITUAZIONE PATRIMONIALE DEL CONSORZIO E BILANCIO DEL CONTRATTO DI RETE DI IMPRESE Ai sensi dell art. 2615 bis del codice civile, i consorzi, entro due mesi dalla chiusura dell esercizio, devono

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI 1 - UFFICIO REGISTRO DELLE IMPRESE - CERTIFICATO DI ISCRIZIONE NELLA SEZIONE ORDINARIA

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI 1 - UFFICIO REGISTRO DELLE IMPRESE - CERTIFICATO DI ISCRIZIONE NELLA SEZIONE ORDINARIA Protocollo ALLEGATO A ( art.1, comma 1) data emissione CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI 1 - UFFICIO REGISTRO DELLE IMPRESE - CERTIFICATO DI ISCRIZIONE NELLA SEZIONE ORDINARIA Codice

Dettagli

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Tel +390647021 http://www.bnl.it - Codice ABI

Dettagli

IMU I SOGGETTI PASSIVI. a cura di Giordano Tedoldi

IMU I SOGGETTI PASSIVI. a cura di Giordano Tedoldi IMU I SOGGETTI PASSIVI a cura di Giordano Tedoldi ABITAZIONE PRINCIPALE BREVE EXCURSUS NORMATIVO D.L. 201/2011 ha reintrodotto il pagamento dell imposta sull abitazione principale, ciò ponendosi in contrasto

Dettagli

sez. A - APERTURA sez. B - APERTURA PER SUBENTRO sez. C - VARIAZIONI sez. C1 TRASFERIMENTO DEI LOCALI sez. C2 VARIAZIONE DEI LOCALI

sez. A - APERTURA sez. B - APERTURA PER SUBENTRO sez. C - VARIAZIONI sez. C1 TRASFERIMENTO DEI LOCALI sez. C2 VARIAZIONE DEI LOCALI SERVIZI ALLA PERSONA ESERCIZI DI TATUAGGIO E PIERCING S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attivita AL COMUNE DI Cod. ISTAT _ _ _ _ _ _ L.241/1990, DGR 2402/10...l... sottoscritt...: Cognome Nome

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Area Segretario Generale DIRETTORE CRISCUOLO avv. PASQUALE Numero di registro Data dell'atto 2064 16/12/2015 Oggetto : Approvazione contratto cessione azioni Autocamionale

Dettagli

DIRITTO ANNUALE CAMERA DI COMMERCIO

DIRITTO ANNUALE CAMERA DI COMMERCIO DIRITTO ANNUALE CAMERA DI COMMERCIO Il Diritto annuale è dovuto da tutte le imprese iscritte o annotate nel Registro delle imprese della Camera di commercio. PER L ANNO 2012 Il D. Lgs. n. 23/2010 ha introdotto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Art. 1 Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche che giuridiche) in conformità all'art. 37 dello Statuto

Dettagli

La pubblicità dei protesti di assegni, cambiali e tratte accettate. Come cancellarli dal Registro informatico dei protesti

La pubblicità dei protesti di assegni, cambiali e tratte accettate. Come cancellarli dal Registro informatico dei protesti La pubblicità dei protesti di assegni, cambiali e tratte accettate Come cancellarli dal Registro informatico dei protesti Funzioni della Camera di Commercio La Camera di Commercio pubblica entro i primi

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI BRESCIA

CAMERA DI COMMERCIO DI BRESCIA CAMERA DI COMMERCIO DI BRESCIA Prontuario Assetti sociali di s.r.l. Linee guida per la presentazione delle istanze telematiche III edizione 18 novembre 2011 (gli aggiornamenti alle pagine 11, 12, 13, 14,

Dettagli

DEPOSITO BILANCI 2015

DEPOSITO BILANCI 2015 DEPOSITO BILANCI 2015 Integrazione al Manuale nazionale Versione 1.0 del 21.5.2015 1 INDICE Nota Integrativa XBRL Chi deposita il bilancio I documenti allegati al bilancio XBRL - copie informatiche di

Dettagli

Spett.le. In vista delle prossime scadenze relative al deposito dei bilanci, si ritiene utile fornire di seguito alcune indicazioni:

Spett.le. In vista delle prossime scadenze relative al deposito dei bilanci, si ritiene utile fornire di seguito alcune indicazioni: REGISTRO IMPRESE Tel. 049.82.08.111 - Fax 049.82.08.208 E-mail: registro.imprese@pd.camcom.it Spett.le Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Padova Consiglio Provinciale dell Ordine

Dettagli

DETERMINAZIONE N. G10565 DEL 04 SETTEMBRE 2015

DETERMINAZIONE N. G10565 DEL 04 SETTEMBRE 2015 DETERMINAZIONE N. G10565 DEL 04 SETTEMBRE 2015 OGGETTO: Decreto Legislativo 27 maggio 1999 n. 165 - Decreto Ministeriale 27 marzo 2008 e D.G.R. 17 ottobre 2008 n. 725. Autorizzazione all attività di Centro

Dettagli

ISTANZA DI MEDIAZIONE

ISTANZA DI MEDIAZIONE ISTANZA DI MEDIAZIONE A1 - PARTE ISTANTE (in caso di più parti allegare il modello A1 per ciascuna parte istante ) Inserire numero totale parti istanti Nome e cognome, nato Il Codice Fiscale, residente

Dettagli

Le novità sulle istruzioni ministeriali per la compilazione della modulistica elettronica da parte dei Notai

Le novità sulle istruzioni ministeriali per la compilazione della modulistica elettronica da parte dei Notai CAMERA DI COMMERCIO DI LIVORNO UFFICIO REGISTRO IMPRESE Le novità sulle istruzioni ministeriali per la compilazione della modulistica elettronica da parte dei Notai Maggio 2014 Conservatore R.I.: Dott.

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

Nuova automazione dei servizi di pubblicità immobiliare degli Uffici provinciali dell Agenzia del territorio e approvazione dei nuovi modelli di nota.

Nuova automazione dei servizi di pubblicità immobiliare degli Uffici provinciali dell Agenzia del territorio e approvazione dei nuovi modelli di nota. Decreto interdirigenziale 14 giugno 2007 Nuova automazione dei servizi di pubblicità immobiliare degli Uffici provinciali dell Agenzia del territorio e approvazione dei nuovi modelli di nota. IL DIRETTORE

Dettagli

LINEE GUIDA DELLE PROCEDURE DISCIPLINARI

LINEE GUIDA DELLE PROCEDURE DISCIPLINARI LINEE GUIDA DELLE PROCEDURE DISCIPLINARI (Consiglio di Disciplina Nazionale) Approvato dal Consiglio Nazionale con Delibera del 18 giugno 2015 1 Art.1 Quadro normativo di riferimento 1. Art. 8 del D.P.R.

Dettagli

Successione e Pratiche Testamentarie

Successione e Pratiche Testamentarie Successione e Pratiche Testamentarie La scelta dell Amministratore di Sostegno Incontro di Sensibilizzazione Progetto AdS- Brescia Nel nostro sistema giuridico possiamo sostanzialmente individuare due

Dettagli

ESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE. A cura della dott.ssa Giuseppina Luciana Barreca

ESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE. A cura della dott.ssa Giuseppina Luciana Barreca ESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE A cura della dott.ssa Giuseppina Luciana Barreca La fase introduttiva del processo Contenuto e forma dell atto di pignoramento Art. 492 cod. proc. civ. Corte di Cassazione n.

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

IL PROCESSO TELEMATICO DEL LAVORO. Avv. Daniela Muradore

IL PROCESSO TELEMATICO DEL LAVORO. Avv. Daniela Muradore IL PROCESSO TELEMATICO DEL LAVORO Avv. Daniela Muradore LA PEC D.l. n. 185/2008 convertito in Legge 28 gennaio 2009, n. 2 e successive modificazioni art. 16 comma 7 art. 16 comma 7-bis I professionisti

Dettagli