DISTURBI AFFETTIVI. Dr. Alessandro Bernardini

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1 HOME DISTURBI AFFETTIVI Dr. Alessandro Bernardini La caratteristica principale delle patologie emotive ed affettive è rappresentata dall'alterazione del tono dell'umore. La manifestazione più comune è la depressione, mentre è molto meno frequente l'esaltazione del tono dell'umore, ad esempio in caso di crisi maniacali. 1

2 neurotrasmettitrici DEPRESSIONE: un insieme di sintomi più o meno complessi che alterano anche in maniera consistente il modo in cui una persona ragiona, pensa e raffigura se stessa, gli altri e il mondo esterno. neurotrasmettitrici CLINICA: manifestazioni cliniche della depressione: oltre a riduzione del tono dell umore, spesso disturbi del sonno, perdita di peso e mancanza di appetito PERICOLOSITÀ malattie psichiatriche emotive: possibili tentativi di suicidio, la mancanza di cura personale e l'esaurimento fisico a rischio per la vita. 2

3 neurotrasmettitrici Disturbo depressivo maggiore (MDD) caratterizzato da un umore onnicomprensivo basso accompagnato da una bassa autostima, e dalla perdita di interesse o piacere in attività normalmente piacevoli. Il Disturbo depressivo maggiore è una condizione invalidante. Negli Stati Uniti, circa il 3,4% delle persone affette da depressione maggiore si suicidano (W) neurotrasmettitrici I farmaci antidepressivi inducono una risposta positiva nel 50-60% circa degli adulti affetti da depressione maggiore e una remissione clinica in circa il 30% dei pazienti; l 80% dei malati risponde con il tempo alla terapia farmacologica. Gli antidepressivi possono impiegare da una a quattro settimane per determinare un miglioramento rilevabile e spesso richiedono da 6 a 12 settimane per ottenere un beneficio sostanziale. Treatment Guidelines (TG) sett2010 3

4 neurotrasmettitrici In generale tutti gli antidepressivi sono considerati ugualmente efficaci, anche se differiscono per effetti collaterali, tossicità da sovradosaggio e necessità di titolazione della posologia. È importante usare il farmaco che abbia meno effetti collaterali. neurotrasmettitrici Effetti anticolinergici Molto comune: secchezza delle fauci, sudorazione, stipsi, disturbi di accomodazione visiva e visione offuscata, disturbi della minzione. 4

5 neurotrasmettitrici SSRI = Gli inibitori specifici della ricaptazione di serotonina neurotrasmettitrici SNRI = Inibitori della ricaptazione di serotonina-noradrenalina 5

6 neurotrasmettitrici MANIA: La presenza di umore esaltato o irritabile può essere un sintomo di mania DISTURBO BIPOLARE Se un paziente sviluppa uno o più episodi gravi di un disturbo dell'umore che comprende un episodio maniacale, tale condizione può essere definito un disturbo bipolare. neurotrasmettitrici L esistenza di episodi maniacali ripetuti, da sola, è sufficiente per essere definito un disturbo bipolare. Il disturbo può essere ulteriormente classificato come bipolare di tipo I, dove si verificano episodi di mania, bipolare di tipo II, in cui gli episodi depressivi sono intervallati da episodi ipomaniacali meno gravi. 6

7 neurotrasmettitrici Il trattamento di prima linea nella fase acuta delle crisi maniacali dovrebbe basarsi su valproato, neurolettici da soli o in associazione, oltre che sulle benzodiazepine. neurotrasmettitrici 7

8 neurotrasmettitrici selective serotonin reuptake inhibitors Il Litio: nelle situazioni acute il litio deve essere assunto per giorni per risultare pienamente efficace; la variabilità dell'apporto di fluidi che può compromettere la sicurezza del suo impiego MONITORAGGIO LIVELLI EMATICI: stretto range terapeutico da 0,5 a 0,8 mmol/l neurotrasmettitrici inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina Il Litio: nelle situazioni acute il litio deve essere assunto per giorni per risultare pienamente efficace; la variabilità dell'apporto di fluidi che può compromettere la sicurezza del suo impiego MONITORAGGIO LIVELLI EMATICI: stretto range terapeutico da 0,5 a 0,8 mmol/l 8

9 neurotrasmettitrici Utilizzata nella depressione grave, in particolare nelle forme complicate da psicosi Il Litio: nelle situazioni acute il litio deve essere assunto per giorni per risultare pienamente efficace; la variabilità dell'apporto di fluidi che può compromettere la sicurezza del suo impiego MONITORAGGIO LIVELLI EMATICI: stretto range terapeutico da 0,5 a 0,8 mmol/l neurotrasmettitrici Il Litio: nelle situazioni acute il litio deve essere assunto per giorni per risultare pienamente efficace; la variabilità dell'apporto di fluidi che può compromettere la sicurezza del suo impiego MONITORAGGIO LIVELLI EMATICI: stretto range terapeutico da 0,5 a 0,8 mmol/l 9