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1 INDICE 1. CORSO: Gioco Euristico e Cestino dei Tesori : Lidia Magistrati e Paola Eginardo PERIODO: Ottobre Novembre CORSO: La Professione di Educatrice : Giuliana Viel PERIODO: Novembre Dicembre CORSO: La Forza delle Emozioni : Silvia Iaccarino PERIODO: Gennaio Febbraio CORSO: L Osservazione nei contesti educativi : Laura Moretti PERIODO: Febbraio Marzo CORSO: Lo Sviluppo della Creatività : Alessandra Giovannetti PERIODO: Marzo Aprile CORSO: Gioco e Ascolto : Mitja Fehr PERIODO: Aprile Maggio 2016

2 DOCENTI GIOCO EURISTICO E CESTINO DEI TESORI Lidia Magistrati, educatrice e psicomotricista. Responsabile Casa Maternità La Via Lattea Paola Eginardo, educatrice professionale e consulente pedagogico. Entrambe le formatrici sono state allieve dirette di E. Goldschmied al nido del Villaggio della Madre e del Fanciullo (Milano). Ogni incontro sarà condotto da una delle professioniste indicate. Il corso si prefigge di presentare, esplorare ed approfondire l approccio educativo elaborato da Elinor Goldschmied per i Servizi rivolti alla prima infanzia. Le sue proposte di gioco più note (Cestino dei Tesori e Gioco Euristico) verranno studiate nei suoi fondamenti e nel suo potenziale e intrecciate con una riflessione di carattere globale relativa alla relazione educativa con i bambini molto piccoli, al ruolo dell adulto, allo stile educativo, alla predisposizione degli ambienti, alla scelta dei materiali. Uno spazio significativo sarà dedicato al rapporto con le famiglie, al fine di identificare possibilità e limiti dell incontro tra educazione naturale ed educazione professionale. Mercoledì 14 ottobre 2015 Mercoledì 21 ottobre 2015 Mercoledì 28 ottobre 2015 Giovedì 5 novembre 2015 Giovedì 12 novembre 2015

3 LA PROFESSIONE DI EDUCATRICE Qualità umane e qualificazioni professionali, elementi inscindibili in una figura formativa di grande responsabilità sociale e individuale. Giuliana Viel. Le azioni non sono espressione di una visione individualista e separata della realtà, ma elementi di unicità e qualità personali riconosciute, messe a disposizione di processi educativi più ampi. Ogni progetto creativo è il risultato di una evoluzione che coinvolge gli individui di una società, che di quella società sono espressione, e che a quella stessa società possono, una volta riconosciuti i valori ricevuti, riportare e restituire una visione arricchita e rinnovata nei processi e nei contenuti, compito questo che è tra i più alti della formazione. Fornire gli strumenti atti a riconoscere le caratteristiche e le peculiarità distintive di ogni individuo, e a mettere in luce quegli aspetti che possono diventare da soggettivi a sociali, da personali a qualificanti. Mercoledì 18 novembre 2015 Mercoledì 25 novembre 2015 Mercoledì 2 dicembre 2015 Mercoledì 9 dicembre 2015 Mercoledì 16 dicembre 2015

4 LA FORZA DELLE EMOZIONI Sviluppare la competenza emotiva dei bambini al Nido. La pedagogia del nido è una pedagogia che si fonda sulle emozioni R. Bosi Silvia Iaccarino, formatrice certificata dalla Regione Lombardia, counselor educativo, psicomotricista. Per lo sviluppo armonico di un individuo, fin dall infanzia è fondamentale lo sviluppo della cosiddetta competenza emotiva, ovvero la capacità di riconoscere le proprie emozioni, esprimerle e regolarle in maniera equilibrata, senza disorganizzarsi. La competenza emotiva, come evidenziato da innumerevoli ricerche scientifiche, è anche centrale per stabilire buone relazioni, è la base dell empatia e delle abilità sociali: ci serve per comprendere gli stati d animo altrui e modulare i nostri comportamenti nei rapporti con gli altri. È quindi molto importante che nella relazione con i bambini gli educatori assumano un ruolo attivo e propositivo anche nell esercitare in loro alcune doti chiave dal punto di vista umano, quali la comprensione e la gestione dei sentimenti problematici, il controllo degli impulsi e l empatia (D. Goleman). Chi si prende cura dei bambini fin dalla più tenera età ha bisogno pertanto di comprendere sempre meglio le loro emozioni, di creare un rapporto empatico con loro, di rasserenarli nei momenti di crisi e di guidarli, aiutandoli a sviluppare così la competenza emotiva. Questo corso si propone come un momento di crescita e riflessione su questo tema fondamentale per lo sviluppo umano, con un focus particolare sulla gestione della rabbia e dell'aggressività dei bambini. Promuovere maggiore consapevolezza rispetto a come l educatrice gestisce le proprie emozioni nella relazione con i bambini e quelle dei bambini stessi; Accrescere le abilità di regolazione delle emozioni dei bambini; Favorire la gestione costruttiva degli episodi aggressivi al nido e della rabbia dei bambini; Acquisire strumenti ludico-didattici da utilizzare nella quotidianità al Nido per contribuire allo sviluppo della competenza emotiva dei bambini; Creare uno spazio-tempo di confronto, scambio e crescita con le colleghe. Mercoledì 20 gennaio 2016 Mercoledì 27 gennaio 2016 Mercoledì 3 febbraio 2016 Mercoledì 10 febbraio 2016 Martedì 16 febbraio 2016

5 L OSSERVAZIONE NEI CONTESTI EDUCATIVI Laura Moretti, formatrice, pedagogista e Professoressa presso Università degli Studi di Milano Bicocca. L osservazione è un metodo di lavoro fondamentale per chi lavora in ambito educativo. E un importante strumento per potenziare la competenze degli adulti di comprendere la complessità degli eventi relazioni e dei processi cognitivi: sostiene lo sviluppo di un attenzione mirata a raccogliere dati, favorisce il confronto tra le/gli educatrici/ori, sviluppando una prospettiva di lavoro descrittiva e non valutativa. I protocolli osservativi e le videoregistrazione diventano materiali di discussioni nei gruppi di lavoro e il confronto sui dati sostiene la progettazione e il monitoraggio del lavoro educativo. La formazione all osservazione richiede l acquisizione da parte dell educatore di un atteggiamento di rispetto e di sospensione del giudizio nei confronti di quanto si osserva. Il laboratorio offrirà la possibilità di "fare" esperienza di osservazione, redarre protocolli osservativi e riprogettare interventi/contesti educativi. Il laboratorio si propone, attraverso la redazione/discussione di protocolli osservativi e la visione di videoregistrazione di trasmettere alcune competenze metodologiche di base al fine di far diventare l osservazione una pratica quotidiana del lavoro educativo. Mercoledì 17 febbraio 2016 Mercoledì 24 febbraio 2016 Mercoledì 2 marzo 2016 Mercoledì 9 marzo 2016 Mercoledì 16 marzo 2016

6 LO SVILUPPO DELLA CREATIVITÀ: INTENZIONI E ATTENZIONI EDUCATIVE CON I BAMBINI FINO A 3 ANNI Alessandra Giovannetti, laureata in filosofia estetica ed esperta di creatività, è formatrice e progettista nell ambito scolastico e dei servizi educativi e sociali. Dal 1990 si occupa in particolare di supervisione, formazione, e metodologia di progetti innovativi nel sociale, collaborando con le maggiori agenzie formative accreditate. Ha pubblicato con I. Avanzi Storie di ordinaria geometria (1987), con E. Modolo, per la casa editrice La Scuola, Labirinti per imparare - didattica del libro-game (2000); più recentemente Papà al nido (2011) e con M. Moretti Affidi sostenibili (2012), entrambi per le Edizioni la meridiana. La creatività è una grande risorsa per impostare da un nuovo punto di vista la relazione educativa con i bambini e le attività da realizzare nel servizio nido. Gli incontri formativi si articolano in momenti di approfondimento teorico sul tema della creatività e sperimentazioni di proposte da realizzare con i bambini. Al fine di sviluppare competenza creativa nell'ambito dei servizi per la Prima infanzia, il percorso formativo persegue gli obiettivi specifici di seguito descritti: Approfondimento di presupposti teorici e metodologici per il rinforzo e lo sviluppo della creatività nei bambini fino a 3 anni; Sviluppo delle capacità creative e progettuali delle educatrici, attraverso modelli e buone prassi di riferimento; Sperimentazione di materiali insoliti e di ri-uso creativo; Sperimentazione e allestimento di spazi di lavoro inusuali; Progettazione e programmazione di percorsi progettuali che integrino diversi linguaggi (esperienze di espressione corporea, manipolazione, esperienze grafico-pittoriche, luce e buio, esplorazioni sonore ). Mercoledì 23 marzo 2016 Mercoledì 30 marzo 2016 Mercoledì 6 aprile 2016 Mercoledì 13 aprile 2016 Mercoledì 20 aprile 2016

7 Mitja Horst Fehr, psicologo, psicoterapeuta e psicomotricista. Il gioco dei bambini da 0 a 3 anni presenta aspetti sensoriali, motori e psicomotori fondamentali per un loro sano sviluppo, oltre ad iscriversi sempre in un contesto ed attivare relazioni molteplici con l'ambiente, con gli oggetti e con gli altri. Queste diverse dimensioni possono diventare i parametri cardine dell'intervento educativo all'asilo nido, in cui gli spazi, i tempi e le attività sono costruiti attorno al senso che il gioco riveste per i bambini. Decodificare questo senso richiede un ascolto sensibile da parte delle educatrici e degli educatori, che coniughi le capacità descrittive con la consapevolezza delle proprie risonanze personali. Per poter intervenire efficacemente occorre affinare l'ascolto. Il corso si propone di sensibilizzare i partecipanti a quest'ascolto consapevole, attraverso un approccio laboratoriale teorico - pratico ed esperienziale che permetta di sperimentare semplici ed operative mappe dell'esperienza infantile, a partire da sintetici richiami alle recenti teorie dello sviluppo e alle ricerche nel campo. Sono previste alcune esperienze psicomotorie in gruppo che affineranno le capacità di ascolto e contatto dei partecipanti. Si procederà anche attraverso la lettura e l'elaborazione di materiale di lavoro prodotto dalle partecipanti, che può essere verbale, scritto o videoregistrato. Sensibilizzazione all'ascolto del gioco infantile 0-3 anni. Riconoscimento del coinvolgimento diretto, relazionale ed affettivo, dell'operatore ed avviamento ad un suo uso consapevole nell'azione educativa. Sensibilizzazione alla capacità di integrare modalità descrittive e di risonanza personale dell'operatore nel proprio intervento professionale. Individuare tra gli interventi educativi possibili, oltre a quelli verbali, anche le modalità extraverbali e gli interventi di strutturazione di spazi, tempi e materiali. Giovedì 28 Aprile 2016 Giovedì 5 Maggio 2016 Giovedì 12 Maggio 2016 Giovedì 19 Maggio 2016 Giovedì 26 Maggio 2016 GIOCO E ASCOLTO Proposte di gioco psicomotorio per l'asilo nido.

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