Morning Call 14 GENNAIO 2015 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: cresce la produzione industriale in Italia, in forte calo l inflazione nel Regno Unito

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1 Morning Call 14 GENNAIO 2015 Sotto i riflettori Rendimento del Btp a 10 anni: andamento I temi del giorno Macro: cresce la produzione industriale in Italia, in forte calo l inflazione nel Regno Unito Tassi: Btp a 10 anni sotto l 1,80%, spread Btp/Bund stabile Cambi: divisa unica debole, in rialzo lo yen, Eur/Usd in area 1,18 L analisi dei mercati L attenzione degli investitori è sempre rivolta alle decisioni della Bce su nuove misure espansive di politica monetaria attese per la prossima settimana. I dati dell inflazione sulla scia dell andamento del prezzo del petrolio segnano nuovi cali: a dicembre i prezzi al consumo in Portogallo tornano ad essere negativi (-0,3% su base annua) mentre nel Regno Unito si portano allo 0,5%, nuovo minimo degli ultimi 15 anni. I rendimenti restano sui minimi con il Btp a 10 anni che si porta sotto l 1,80%. Ieri l austriaco Ewald Nowotny, membro della Bce, ha dichiarato che sarebbe sensato che la Banca centrale decidesse di avviare un programma di acquisto titoli di Stato il prima possibile senza allungare i tempi. Per oggi attesa il parere dalla Corte europea di giustizia del Lussemburgo sulla legittimità dell'esistente schema di acquisto bond OMT. In rialzo lo yen, il cross Eur/Usd tratta in area 1,18 punti. Market movers Europa: oggi la produzione industriale dell Area euro e i prezzi al consumo in Italia e in Francia. Stati Uniti: oggi le vendite al dettaglio. Mercati Finanziari Tassi Poche novità sul mercato obbligazionario con i rendimenti di Bund e Treasury che restano in prossimità dei minimi: sul benchmark tedesco pesano le prospettive di nuove misure della Bce mentre sui titoli di Stato Usa i timori sul ciclo economico a seguito della caduta del prezzo del greggio. Il benchmark Usa a 10 anni resta sotto l 1,90% vicino ai minimi degli ultimi 20 mesi. Lo spread Btp/Bund scambia sotto i 135bp, il Bonos/Bund sotto i 120bp. Il biennale tedesco tratta al -0,12%, il decennale scambia poco sopra lo 0,45%; negli Stati Uniti il biennale quota sopra lo 0,50%, il decennale all 1,88%. Sul mercato interbancario all ultimo fixing la curva Euribor si collocava tra lo 0,008% 1

2 della scadenza ad un mese e lo 0,318% di quella ad un anno. In calo i tassi impliciti espressi dai future Euribor a 3 mesi: il giugno 2016 allo 0,06%, il dicembre 2016 poco sopra lo 0,10%, il giugno 2017 allo 0,16%. Azionario Indici azionari europei in recupero sulle attese della Bce con il Dax che si avvicina alla soglia psicologica dei 10mila punti. Wall Street poco variata mentre il Nikkei chiude in calo superiore al punto e mezzo percentuale sulla scia dell apprezzamento dello yen. L indice EuroStoxx50 ha concluso la seduta a punti (+1,61%), il Dax ha terminato a punti (+1,63%), il FtseMib ha chiuso a punti (+1,96%); a Wall Street l indice Dow Jones ha terminato la seduta a punti (-0,15%), lo S&P500 a punti (-0,26%) ed il Nasdaq Composite da punti (-0,07%). Oggi la Borsa di Tokio ha chiuso in ribasso con l indice Nikkei a punti (-1,71%). Materie prime Ancora in calo le quotazioni delle materie prime con l indice Crb che ha concluso la seduta in area 219 punti. Restano sui minimi le quotazioni del petrolio: il Wti scambia a 45,20 dollari al barile mentre il Brent torna scende a 45,60 dollari al barile. Mercati Valutari Euro Prosegue l apprezzamento dello yen che beneficia da un lato del calo dei tassi di mercato statunitense, dall altro dalle attese di una Bce sempre più accomodante: il cross con il dollaro scende in area 117 punti e quello con l euro si porta poco al di sopra dei 138 punti. La valuta più debole si conferma essere l euro, che non riesce a superare stabilmente il livello di 1,18 punti: dopo aver ritracciato ieri fino ai minimi della settimana in area 1,1750 punti, tratta al momento ancora intorno a 1,18 punti. Macroeconomia Area euro Migliora a sorpresa la produzione industriale italiana, che a novembre è cresciuta dello 0,3% congiunturale; rettificato in marginale rialzo, a invariato da -0,1%, il dato di ottobre. Su base tendenziale la variazione resta negativa e pari al -1,8% (-3,0% il mese precedente). Regno Unito A dicembre i prezzi al consumo sono rimasti invariati su base mensile determinando un significativo calo su base annua: +0,5% da +1,0%. Il tasso core, che esclude le voci volatili di energia ed alimentari, si attesta all 1,3% dall 1,2% del mese precedente. 2

3 Grafici & Calendario Regno Unito, Prezzi al consumo totale e core a/a: andamento Indice FtseMib: andamento Calendario del 14 gennaio Paese Ora Dato Periodo Consensus Precedente Francia 8:45 Prezzi al consumo indice Ue dic. % m/m -0,2 Francia 8:45 Prezzi al consumo indice Ue dic. % a/a 0,4 Italia 10:00 Prezzi al consumo indice Ue dato finale dic. % a/a -0,1 Area euro 11:00 Produzione industriale nov. % m/m 0,3 0,1 Area euro 11:00 Produzione industriale nov. % a/a 0,7 Stati Uniti 14:30 Vendite al dettaglio dic. % m/m 0,1 0,5 Stati Uniti 14:30 Vendite al dettaglio ex auto dic. % m/m 0,1 0,6 Stati Uniti 14:30 Prezzi alle importazioni dic. % m/m -2,9-1,5 Stati Uniti 14:30 Prezzi alle importazioni dic. % a/a -2,3 Stati Uniti 16:00 Scorte delle società nov. % m/m 0,2 0,2 3

4 Tabelle & Glossario Tassi, materie prime e cambi Euribor Irs Valute 1 mese 0,008-0,001 1 anno 0,151-0,002 EurUsd 1,1777-0, mesi 0,071 0,000 2 anni 0,158-0,002 EurJpy 137,8400-1, mesi 0,166-0,001 3 anni 0,200 0,001 EurGbp 0,7750-0, mesi 0,237-0,001 4 anni 0,258-0,002 EurChf 1,2010 0, mesi 0,318 0,001 5 anni 0,328-0,004 EurCad 1,4101 0, anni 0,406-0,009 EurAud 1,4516 0,0079 Commodity 7 anni 0,488-0,011 EurNok 9,1400 0,0082 Wti 45,17-0,72 8 anni 0,574-0,007 EurPln 4,2914 0,0096 Brent 45,62-0,97 9 anni 0,658-0,007 EurRub 78,1621 0,6164 Oro 1229,80-4,60 10 anni 0,736-0,014 EurCny 7,3004-0,0108 Argento 16,83-0,33 15 anni 1,010-0,012 EurInr 73,2540 0,2130 Rame 248,85-15,55 20 anni 1,159-0,016 EurKwd 0,3463-0,0005 Caffè 176,95 0,20 30 anni 1,290-0,022 EurZar 13,6420 0,0846 Tassi a 10 anni Spread a 10 anni Future Euribor Btp 1,796-0,017 Btp/Bund 1,337 0,002 dic-16 0,110 0,000 Bund 0,459-0,018 Btp/Bonos 0,161-0,008 dic-17 0,240-0,010 Treasury 1,878-0,022 Bonos/Bund 1,175 0,010 dic-18 0,400-0,005 Valori alle 9:00, variazioni assolute rispetto alla chiusura del giorno precedente Euribor fixing del giorno precedente Le parole per capire l economia e la finanza Rendimento dei titoli obbligazionari Il rendimento di un titolo obbligazionario dipende dal prezzo di acquisto e di vendita e dai flussi di cassa (le cedole) che sono pagati nel corso del periodo in cui il titolo è tenuto in portafoglio. I flussi cedolari sono stabiliti nel momento dell emissione del titolo obbligazionario, il prezzo di acquisto e di vendita sono determinati dal mercato sulla base dell andamento dei tassi di interesse nel corso del periodo di riferimento, salvo il caso in cui il titolo sia tenuto fino alla scadenza finale. Come regola generale, un ribasso dei tassi di interesse porta ad un incremento del valore del titolo mentre un rialzo ne favorisce un ribasso. Per calcolare il rendimento atteso da un titolo obbligazionario si usano il prezzo di mercato corrente e i flussi cedolari attesi nel corso del periodo di riferimento: si tratta del cosiddetto rendimento effettivo lordo alla scadenza (yield to maturity). Documento completato alle ore 9:30. Fonti Reuters e Bloomberg 4

5 Contatti Virgilio Iafrate : Alessandra Mastrota : Aut. Trib. Roma n 317/01 del 11/07/2001 Direttore responsabile: Virgilio Iafrate Attenzione: Il presente documento è finalizzato a fornire un'informativa a carattere generale sui principali avvenimenti del mercato finanziario. L'informativa è predisposta sulla base di dati diffusi dalle principali fonti di mercato al momento della pubblicazione, suscettibili di variare con estrema rapidità. BNL si limita a riprodurre tali dati senza alterarne il loro contenuto e, pertanto, BNL non è in alcun modo responsabile della veridicità, completezza, aggiornamento e attendibilità dei dati e delle indicazioni riportate nel presente documento. I contenuti del documento e le eventuali strategie suggerite non costituiscono raccomandazione o sollecitazione all'investimento e prescindono da specifiche esigenze finanziarie del singolo investitore e da eventuali interessi, diretti o indiretti, del Gruppo BNL che potrebbero sussistere in relazione agli strumenti finanziari e alle società descritte. Si raccomanda pertanto agli investitori di contattare il proprio intermediario di fiducia per un'accurata valutazione dell'opportunità, adeguatezza, caratteristiche e profili di rischio degli investimenti che intendono effettuare. La riproduzione, anche parziale, del presente documento, è vietata. 5