CELEBRAZIONI MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

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2 MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Giunga a tutti voi, militari di ogni grado, Forza Armata o Servizio, il mio più fervido saluto ed augurio in occasione di questa festa solenne. Il 2 giugno è la giornata in cui l intera collettività nazionale celebra con orgoglio la nascita della Repubblica. Voi, uomini in armi, siete il simbolo dell unità della Patria. È per questo che desidero innanzitutto rivolgere il mio riverente pensiero ed omaggio a tutti coloro che, in Italia ed all estero, in guerra ed in pace, hanno saputo offrire il supremo sacrificio della propria vita, per difendere la libertà e la pacifica convivenza fra i popoli. Questi valori preziosi si affermano ancor più nella nostra coscienza in questi decenni, in cui costruiamo, insieme ad altre nazioni sorelle, una nuova Patria comune europea. L Unione Europea sta allargando i suoi confini fino ad includere in prospettiva l intero continente, unito nel nome dei valori della democrazia e della pace. La vostra opera in interventi di solidarietà in Europa ed in altre parti del mondo richiede impegni onerosi e grandi disagi, che coinvolgono le vostre famiglie. Per affrontarli e superarli occorre la forza morale dell intera Nazione. Sia forte in voi la consapevolezza del prezioso patrimonio di ideali e di valori civili che tutti ci unisce. A tutti voi, alle vostre famiglie, che con voi condividono quotidianamente il vostro impegno, rinnovo, nel nome di tutto il popolo italiano, un affettuoso augurio, ed esprimo la mia convinta riconoscenza. 5

3 MESSAGGIO DEL MINISTRO DELLA DIFESA Soldati, Marinai, Avieri, Carabinieri, personale civile della Difesa, oggi, 2 giugno 2001, si celebra il 55 anniversario della Repubblica, voluta dagli italiani al termine di una delle più drammatiche stagioni della storia nazionale. Un plebiscito a suffragio universale, finalmente aperto anche alle donne sancì, nel 1946, il nuovo ordinamento del nostro Paese che, con la scelta repubblicana, voltava pagina e si avviava, nella ritrovata concordia, sulla via della democrazia, del progresso civile e della modernizzazione. Si concludeva, in tal modo, il percorso iniziato nel 1943 con la lotta di Resistenza e la guerra di Liberazione. L Italia aveva saputo ritrovare la via del riscatto nazionale raggiungendo, in un breve arco di tempo, una nuova maturità civile e sociale che ormai richiedeva pieno riconoscimento istituzionale, attraverso forme di organizzazione dello Stato e della vita politica aperte alla partecipazione di tutti i cittadini. La Repubblica ha saputo recepire le tante istanze, le tante aspettative del nostro popolo. L Italia si avviò sulla via della rinascita economica e morale, forte di un sistema democratico che trovò sostanziale radicamento e condivisione in tutti gli schieramenti politici consentendo di sanare vecchie fratture e di accogliere il sentire di tutti gli italiani. Nello spirito e nella lettera della Carta Costituzionale trovarono piena legittimazione i valori fondamentali della libertà, dell uguaglianza, della democrazia, del ripudio della guerra, della tolleranza, come partecipazione e come metodo. L Italia, in tal modo, rientrava nell alveo delle grandi democrazie dell Occidente, avviandosi verso una nuova, straordinaria stagione di crescita economica, sociale e civile. La partecipazione all Alleanza Atlantica ed al processo di integrazione europea, l ingresso nell Organizzazione delle Nazioni Unite davano il segno della precisa volontà del nostro Paese di essere protagonista della costruzione di una nuova solidarietà fondata sui principi prima che sugli interessi: sulla difesa della libertà, della legalità internazionale, della sicurezza condivisa, sul consolidamento dei diritti dell uomo e dei popoli. Le Forze Armate italiane, in occasione del 55 anniversario della Repubblica, confermano i loro sentimenti di fedeltà alla Costituzione e rinnovano l impegno di servire il Paese con rigore, serietà e disciplina, nel solco dei valori e delle tradizioni ereditate dal passato, guardando, con determinazione e fiducia, allo strumento militare del futuro e ai nuovi impegni a tutela della stabilità internazionale e della sicurezza, della pace e dei diritti fondamentali dell uomo. Soldati, Marinai, Avieri, Carabinieri, personale civile della Difesa, anche quest anno, nella cornice romana di via dei Fori Imperiali, si rinnova la sfilata militare, secondo una tradizione divenuta cara a tutti gli italiani. Un filo ininterrotto di dedizione, coraggio e disponibilità lega gli uomini e le donne delle Forze Armate di oggi ai reparti protagonisti delle passate vicende della vita nazionale, dal Risorgimento ai conflitti mondiali, alla Liberazione, al lungo impegno dispiegato negli anni della guerra fredda a tutela della comunità dei Paesi liberi, fino alle missioni internazionali dei nostri giorni. I cittadini si stringono ancora una volta intorno all Esercito, alla Marina, all Aeronautica, all Arma dei Carabinieri, agli altri Corpi Armati dello Stato per testimoniare, con il loro affetto, la forza del legame che unisce il nostro popolo alle Forze Armate ed a tutti coloro che operano per la sicurezza collettiva e per la difesa della vita e della dignità della persona umana. Siate orgogliosi di appartenere alle Forze Armate che tanto contribuiscono all affermazione dei grandi principi del diritto e dei valori di civiltà espressi dalla nostra Comunità nazionale, al servizio della Patria italiana ed europea. 6

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5 La parata militare Le celebrazioni della Festa della Repubblica anche quest anno hanno visto tra le principali manifestazioni la tradizionale parata militare, ripristinata nel 2000 su iniziativa del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi dopo che era stata soppressa nel L evento, in ricorrenza del cinquantacinquesimo anniversario della proclamazione della Repubblica, è stato sottolineato con la sfilata dei reparti e delle bandiere delle Forze Armate e dei corpi armati e non armati nello splendido e suggestivo scenario dei Fori Imperiali. La sfilata, che ha riscontrato un intensa e calorosa partecipazione di cittadini, è stata incentrata sul tema Dal Risorgimento all Europa ed ha così ripercorso idealmente le tappe salienti della nostra storia che dal compimento dell Unità d Italia attraverso l epopea del Risorgimento ci stanno conducendo verso la completa Unità europea. I conflitti mondiali, la guerra di liberazione, l adesione all Alleanza Atlantica rappresentano tappe fondamentali nel percorso di crescita del nostro Paese verso traguardi di sempre maggiore integrazione e cooperazione internazionale, per garantire il progresso, lo sviluppo, la pace, la sicurezza comune. A fianco del Presidente della Repubblica, accompagnato dal Ministro della Difesa e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, hanno assistito le massime Autorità Istituzionali, i Vertici delle Forze Armate, il Segretario Generale della NATO, il Presidente del Comitato Militare della NATO ed i rappresentanti delle Forze Armate dei Paesi NATO ed europei. Accolta da calorosi applausi la sfilata è stata aperta dalle Bandiere di Guerra delle 8

6 quattro Forze Armate precedute dalla Banda dell Arma dei Carabinieri. Grande interesse ha suscitato quindi l ideale cavalcata che dal Risorgimento attraverso la 1^ e 2^ Guerra Mondiale ha ripercorso la storia della nostra patria fino ad arrivare ad oggi con i Reparti impegnati in operazioni internazionali di pace. Infatti, la presenza nei principali schieramenti di uniformi storiche e di mezzi impiegati dalle Forze Armate nelle varie epoche ha voluto enfatizzare l evoluzione delle divise, delle armi e dei mezzi a testimonianza del tempo che passa e della continua evoluzione tecnologica quale sinonimo di quella continuità spirituale che lega i militari di oggi con i protagonisti delle pagine più intense della nostra storia nazionale. La componente femminile, per la prima volta negli schieramenti, di recente divenuta una realtà anche nel nostro Paese, è stata un altro segnale di modernizzazione delle nostre Forze Armate. Assoluta novità è stata anche la presenza di rappresentanze straniere europee e della NATO. Con curiosità ed ammirazione sono state accolte: la multinazionale e multietnica Banda delle Forze Alleate del Sud Europa, AFSOUTH; le 19 Bandiere della NATO che hanno aperto lo sfilamento delle rappresentanze delle Forze Armate straniere; il gruppo di Bandiere delle Marine NATO della Forza Navale del Mediterraneo; le rappresentanze con Bandiere e Bande dei Paesi aderenti alla Forza Europea, quale tangibile esempio della progressiva integrazione di quel processo storico per lo sviluppo democratico per la difesa e la sicurezza dei popoli. Gli onori finali al Capo dello Stato, resi dal Reggimento Carabinieri a Cavallo, ed il sorvolo tricolore della Pattuglia Acrobatica Nazionale Frecce Tricolori hanno suggellato il tradizionale saluto che le Forze Armate hanno voluto offrire al Paese nell anniversario della proclamazione della Repubblica. Inno Nazionale Fratelli d Italia L Italia s è desta, Dell elmo di Scipio S è cinta la testa. Dov è la Vittoria? Le porga la chioma, Ché schiava di Roma Iddio la creò. Noi siamo da secoli Calpesti, derisi, Perché non siam popolo, Perché siam divisi. Raccolgaci un unica Bandiera, una speme: Di fonderci insieme Già l ora suonò. Uniamoci, amiamoci, l Unione, e l amore Rivelano ai Popoli Le vie del Signore; Giuriamo far libero Il suolo natìo: Uniti per Dio Chi vincer ci può? Dall Alpe a Sicilia Dovunque è Legnano, Ogn uom di Ferruccio Ha il core, ha la mano, I bimbi d Italia Si chiaman Balilla, Il suon d ogni squilla I Vespri suonò. Son giunchi che piegano Le spade vendute: Già l Aquila d Austria Le penne ha perdute. Il sangue d Italia, Il sangue Polacco, Bevé, col cosacco, Ma il cor le bruciò. Goffredo MAMELI 9

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