VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ADUNANZA ORDINARIA DI PRIMA CONVOCAZIONE - SEDUTA PUBBLICA

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1 COPIA COMUNE DI CARONNO VARESINO Provincia di Varese Piazza Mazzini Caronno Varesino (Va) Tel. 0331/ Fax 0331/ Sito internet: segreteria@comune.caronnovaresino.va.it P.E.C.: comune.caronnovaresino@pec.regione.lombardia.it DELIBERAZIONE N. 31 DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 31 DEL ADUNANZA ORDINARIA DI PRIMA CONVOCAZIONE - SEDUTA PUBBLICA OGGETTO: REVISIONE STRAORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DAL COMUNE DI CARONNO VARESINO AI SENSI DELL'ART. 24, D.LGS. 19 AGOSTO 2016 N. 175, COME MODIFICATO DAL DECRETO LEGISLATIVO 16 GIUGNO 2017 N L anno duemiladiciassette addi ventisette del mese di settembre alle ore nella sala delle adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dal D. Lgs , n. 267, vennero oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali. All'appello risultano: 1 - DE MICHELI MARIO Presente 8 - DUCHINI VALERIO Assente 2 - GHIRINGHELLI EUGENIO Presente 9 - PACIFICO FRANCO Presente 3 - GUMIERO GIANFRANCO Presente 10 - FORZA CARLA Presente 4 - BROGGINI MARIA ROSA Presente 11 - PIOTTO ANNALISA Assente 5 - RUBAGOTTI GIOVANNI Presente 12 - MATTABONI STEFANO Presente BATTISTA 6 - MANTOVAN FULVIO Assente 13 - ASCONI MARCO Presente 7 - POCCHETTO GIANFRANCO Presente Totale presenti 10 Totale assenti 3 Assiste il Segretario Comunale AVV. SALVATORE CURABA il quale provvede alla redazione del presente verbale. E presente in sala l Assessore esterno non facente parte del Consiglio Comunale, senza diritto di voto, Sig.ra GALLI RAFFAELLA. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. DE MICHELI MARIO assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.

2 OGGETTO: REVISIONE STRAORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DAL COMUNE DI CARONNO VARESINO AI SENSI DELL'ART. 24, D.LGS. 19 AGOSTO 2016 N. 175, COME MODIFICATO DAL DECRETO LEGISLATIVO 16 GIUGNO 2017 N IL CONSIGLIO COMUNALE Ritenuta la propria competenza ai sensi dell art. 42, comma 2, lett. e) del D.Lgs.18 agosto 2000 n.267. Visto l art.1, comma 611, della Legge n. 190 (Legge di Stabilità per il 2015) che, allo scopo di assicurare il coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato, ha imposto agli enti locali di avviare un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni, dirette e indirette, ispirato ai seguenti criteri generali: a) eliminazione delle società e delle partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, anche mediante messa in liquidazione o cessione; b) soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; c) eliminazione delle partecipazioni detenute in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni; d) aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; e) contenimento dei costi di funzionamento, anche mediante la riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, nonché attraverso la riduzione delle relative remunerazioni. Richiamata la Deliberazione del Consiglio Comunale n.23 del , esecutiva ai sensi di legge, con la quale, avuto riguardo ai criteri generali di cui al citato art.1, comma 611, della Legge 190/2014, si è proceduto alla approvazione del Piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie possedute dal Comune di Caronno Varesino. Dall attività ricognitoria svolta ai fini della predisposizione del predetto Piano di razionalizzazione e dai successivi adempimenti di rendicontazione di cui verrà dato conto in appresso risulta che il Comune di Caronno Varesino, alla data del 23 settembre 2016, detiene le seguenti partecipazioni societarie dirette: Ragione Sociale SIECO Srl Via Carabelli n. 9 Cassano Magnago PI: Tipologia del servizio affidato Cfr. Art. 4 dello Statuto sociale come modificato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del Capitale sociale capitale di ,00.- Quota capitale sociale posseduta dal Comune di Caronno V. 8,94% pari ad una quota di capitale di ,00.- Quota capitale sociale posseduta da altri enti Altri 5 comuni aderenti per la restante quota complessiva del %

3 ASPEM SPA via San Giusto n. 6 - Varese PI: Gestione del servizio acquedotto Capitale di ,00. 0,006%% pari ad una quota di capitale di.10,43 Altri 33 Comuni partecipanti per la gestione acquedotto. TUTELA AMBIENTALE TORRENTI ARNO RILE E TENORE SPA P.zza Libertà 1 Varese Collettamento e depurazione acque reflue dei bacini dei torrenti Arno, Rile e Tenore Capitale di ,00 1,249% pari ad una quota di capitale di.1499,00 Partecipano in quota % i 25 enti aderenti alla società per la tutela e la salvaguardia acque dei torrenti Arno Rile Tenore. Chiarito che nel Piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie, approvato con la su richiamata Deliberazione del Consiglio Comunale n.23 del è stato chiarito che per il tramite della Tutela Ambientale torrenti Arno, Rile e Tenore SPA il Comune di Caronno Varesino detiene nella Prealpi Servizi S.R.L. una partecipazione indiretta pari allo 0,1082% corrispondente ad un valore di ,81 dell intero capitale sociale ( ,00) di quest ultima. Chiarito che nel Piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie, approvato con la su richiamata Deliberazione del Consiglio Comunale n.23 del veniva dato atto altresì che il Comune di Caronno Varesino, con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 19 del 23/09/2013, confermata con Deliberazione del Consiglio Comunale n.36 del 25/11/2015, ha deciso di aderire alla società "in house", ALFA srl, costituita solo in data 10 giugno 2015 con atto a rogito del Notaio Rodolfo Brezzi di Samarate, avente per oggetto sociale la gestione del servizio idrico integrato nel territorio dei Comuni dell'ambito Ottimale della Provincia di Varese. Ancora oggi il Comune di Caronno Varesino non risulta tuttavia avere sottoscritto l atto costitutivo della predetta società in house, e pertanto non può esserne considerato Ente socio e per questo motivo la partecipazione societaria diretta assegnata a questo Ente in base al numero degli abitanti residenti ed ammontante ad euro 180,24 non verrà menzionata nelle successive comunicazioni al MEF ed alla Corte dei Conti che seguiranno dopo l approvazione e la pubblicazione del presente atto deliberativo. Il Consiglio di Amministrazione dell Ufficio d Ambito di Varese P.V. con Deliberazione n. 45 del 16/06/2015 ha approvato l affidamento del Servizio Idrico Integrato per l Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Varese alla società in house Alfa s.r.l., nonché la decadenza delle gestioni esistenti e la disciplina del periodo transitorio fino al subentro effettivo del gestore di ambito, come da parere obbligatorio e vincolante espresso in merito dalla Conferenza dei Comuni nella Deliberazione P.V. n. 13 del 24/6/2015, ai sensi dell art. 48, comma 3, L.R. 26/2003, e di cui alla successiva deliberazione del Consiglio Provinciale P.V. 28 del 29/06/2015, avente oggetto l affidamento del S.I.I. per l A.T.O. della Provincia di Varese, la decadenza delle gestioni esistenti nonché la disciplina del periodo transitorio fino al subentro effettivo del gestore di ambito. Chiarito che il Comune di Caronno Varesino - il quale detiene nella ALFA srl una quota del capitale sociale pari ad euro 180,24 - alla data odierna, non risulta avere sottoscritto l atto costitutivo del predetto organismo in house, che pertanto non ha ancora iniziato a gestire il Servizio Idrico Integrato per conto di questo Ente. Ad oggi e fino al subentro effettivo del gestore unico (ALFA srl) dell ATO Idrico Varese, per quanto attiene il Servizio Idrico Integrato, il Comune di Caronno Varesino si trova in regime transitorio che vede operare i precedenti gestori, e precisamente, da un lato, l Aspem SPA per quanto attiene il servizio acquedotto, dall altro, la

4 Tutela Ambientale torrenti Arno, Rile e Tenore SPA per quanto attiene i servizi di fognatura e depurazione. Chiarito che la ALFA SRL - di fatto, ancora non operativa alla data odierna per conto di questo Ente, che per le motivazioni suesposte non può ad oggi esserne considerato socio, ha per oggetto: a) la gestione del servizio idrico integrato nel territorio ed a favore dei Comuni compresi nell'ambito Territoriale Ottimale della provincia di Varese; il servizio idrico integrato è costituito, ai sensi dell'articolo 141, comma 2, del D.Lgs. n. 152 del 2006 e smi, dall'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue, comprensivo delle acque industriali gestite nell'ambito del servizio idrico integrato; b) la progettazione, la realizzazione e la gestione di impianti idrici, di fognatura e di depurazione nel territorio ed a favore dei Comuni compresi nell'ambito territoriale ottimale della provincia di Varese; c) ogni altra attività meramente accessoria, strumentale o complementare a quelle sopra indicate alle lettere a) e b). Chiarito che la società in house, ALFA SRL, chiamata a gestire tutte le fasi del servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione) a favore della popolazione di tutti i Comuni che fanno parte dell ambito territoriale ottimale della Provincia di Varese, assolve ad un servizio di interesse generale strettamente connesso con le finalità istituzionali dell amministrazione, ed in quanto tale non in contrasto con quanto previsto dall art. 4, commi 1 e 2, del Decreto Legislativo 19 agosto 2016 n. 175, secondo cui 1. Le amministrazioni pubbliche non possono, direttamente o indirettamente, costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, né acquisire o mantenere partecipazioni, anche di minoranza, in tali società. 2. Nei limiti di cui al comma 1, le amministrazioni pubbliche possono, direttamente o indirettamente, costituire società e acquisire o mantenere partecipazioni in società esclusivamente per lo svolgimento delle attività sotto indicate: a) produzione di un servizio di interesse generale, ivi inclusa la realizzazione e la gestione delle reti e degli impianti funzionali ai servizi medesimi;. Chiarito che nel Piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie, approvato con la su richiamata Deliberazione del Consiglio Comunale n.23 del veniva dato atto altresì che il Comune di Caronno Varesino, con la Deliberazione del Consiglio Comunale n.17 del , esecutiva ai sensi di legge, ha aderito alla società "in house", denominata Servizi Intercomunali Ecologici s.r.l (S.I.E.C.O srl), approvandone lo statuto, al fine della gestione in house del servizio di igiene urbana. Alla data di adozione del predetto Piano di Razionalizzazione, gli altri Enti soci della suddetta società in house, sono, oltre al Comune di Caronno Varesino, detentore di una quota pari all 8,94%, anche i Comuni di Cassano Magnago (38,72%), di Castellanza (26,61%), di Cairate (14,82 %), di Lonate Ceppino (8,51%), di Castelseprio (2,40%). Richiamata la Deliberazione del Consiglio Comunale n.38 del , esecutiva ai sensi di legge, avente per oggetto Gestione servizio rifiuti-sieco srl adeguamento normativo. Richiamata la Deliberazione del Consiglio Comunale n.6 del , esecutiva ai sensi di legge, avente per oggetto Adempimenti D.Lgs. 19/08/2016 n Testo Unico in materia di Società a partecipazione pubblica S.I.ECO SRL.. Col predetto atto deliberativo sono state apportate modifiche allo statuto del predetto organismo in house allo scopo di adeguarlo alla nuova disciplina interna e comunitaria dettata in tema di in house providing.

5 Richiamata la Deliberazione della Giunta Comunale n.47 del , esecutiva ai sensi di legge, avente per oggetto Piano Operativo di razionalizzazione delle societa partecipate Approvazione della Relazione sui risultati conseguiti (articolo 1, comma 612, della Legge n.190. Nella menzionata Relazione conclusiva del processo di razionalizzazione delle partecipazioni societarie è stato, di fatto, confermato il mantenimento di tutte le partecipazioni societarie individuate nel Piano di razionalizzazione, approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n.23 del , adducendo quale motivazione, a seconda dei casi, da un lato, l obbligatorietà della partecipazione dei Comuni agli Enti d Ambito, dall altro, la strumentalità delle società partecipate alla produzioni di servizi di interesse generale. Visto l art.24 del Decreto Legislativo 19 agosto 2016 n. 175, recante Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica, come modificato dal Decreto Legislativo 16 giugno 2017, n. 100, che ha posto a carico delle Amministrazioni Pubbliche, titolari di partecipazioni societarie, l obbligo di effettuare una ricognizione delle quote detenute, direttamente ed indirettamente, finalizzata ad una loro razionalizzazione nei casi previsti dall art. 20. L operazione, di natura straordinaria, da effettuarsi entro il 30 settembre c.a., costituisce la base di una revisione periodica delle partecipazioni pubbliche, come disciplinata dal medesimo art. 20 del Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica. L istituto della revisione straordinaria costituisce, per gli Enti territoriali, aggiornamento del piano operativo di razionalizzazione delle partecipazioni societarie già adottato da questo Comune, ai sensi dell art. 1, comma 612, della Legge n. 190/2014, con sopra richiamata Deliberazione del Consiglio Comunale n.23 del Il processo di razionalizzazione nella sua formulazione straordinaria e periodica rappresenta il punto di sintesi di una valutazione complessiva della convenienza dell ente territoriale a mantenere in essere partecipazioni societarie rispetto ad altre soluzioni. Tutto ciò nell ottica di una maggiore responsabilizzazione degli enti soci i quali sono tenuti a procedimentalizzare ogni decisione in materia, non soltanto in fase di acquisizione delle partecipazioni ma anche in sede di revisione, per verificare la permanenza delle ragioni del loro mantenimento. Richiamata la Deliberazione della Corte dei Conti Sezione Autonomie n. 19 del 19 luglio 2017 con la quale, a seguito dell entrata in vigore dei citati Decreti Legislativi n. 175 del 2016 e n. 100 del 2017, sono state fornite agli Enti territoriali ed ai relativi Organi di revisione indicazioni sull applicazione della normativa ivi contenuta, con particolare riferimento alla revisione straordinaria delle partecipazioni societarie detenute dagli Enti territoriali. Richiamata la circolare ANCI Prot.76/VSG/SD del , avente ad oggetto Nota sugli obblighi di revisione straordinaria delle partecipazioni societarie ex art 24 del. D. Lgs. n. 175/2016 e ss.mm.i.i.. Preso atto che le partecipazioni societarie possedute dal Comune di Caronno Varesino sia nella ASPEM SPA sia nella Tutela Ambientale torrenti Arno, Rile e Tenore SPA, come chiarito nel Piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie, approvato con la Deliberazione del Consiglio Comunale n.23 del , risultano indispensabili al perseguimento delle attività istituzionali del Comune in quanto i servizi erogati (rispettivamente, acquedotto, da un lato, depurazione acque reflue e fognatura, dall altro) dai predetti organismi societari, nelle more della sottoscrizione dell atto costitutivo della società in house dell ATO Idrico Varese e del conseguente inizio di attività di gestione del Servizio Idrico Integrato, sono strettamente inerenti ai compiti istituzionali dell Ente ai sensi dell'articolo 4, comma 2, lett. a) del Decreto Legislativo 19 agosto 2016 n Chiarito che il Comune di Caronno Varesino, ai sensi art.1, comma 611, lett. e) della Legge 190/2014, con riferimento alle partecipazioni nelle due citate società che si intendono mantenere

6 sino alla effettivo subentro della ALFA SRL, si riserva di seguire gli indirizzi operativi che all uopo saranno forniti dall ATO Idrico Varese al fine di consentire alla ALFA SRL di sostituirsi ai predetti due operatori economici che attualmente gestiscono per conto dell Ente il servizio idrico integrato. Chiarito che le partecipazioni societarie dirette possedute dall Ente sia nella ASPEM SPA sia nella Tutela Ambientale torrenti Arno, Rile e Tenore SPA - rientrando nella categoria di cui all'articolo 4, comma 2, lett. a) del Decreto Legislativo 19 agosto 2016 n. 175 possono essere mantenute e non obbligano l Ente all adozione di nessuna delle misure previste dall art. 20, commi 1 e 2 del T.U.S.P. (alienazione, fusione o soppressione, messa in liquidazione o cessione). Chiarito che la partecipazione societaria posseduta dall Ente nella società in house, Servizi Intercomunali Ecologici s.r.l (S.I.E.C.O srl) - rientrando nella categoria di cui all'articolo 4, comma 2, lett. a) del Decreto Legislativo 19 agosto 2016 n. 175 può essere mantenuta e non obbliga l Ente all adozione di nessuna delle misure previste dall art. 20, commi 1 e 2 del T.U.S.P. (alienazione, fusione o soppressione, messa in liquidazione o cessione). Acquisiti ed Allegati i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile, espressi entrambi dal Responsabile dell Area Finanziaria ai sensi dell art. 49, comma 1, D.Lgs n Acquisito ed Allegato il parere favorevole del Revisore Unico dei Conti, reso ai sensi dell art.239, comma 1, lett.b) n.3 del D.Lgs n.267 (Verbale n.22 del ). Il Sindaco, Sig. Mario De Micheli, dichiara aperta la discussione sulla suestesa proposta di Deliberazione, costituente l'argomento posto al quinto punto dell'ordine del giorno. Il Sindaco cede la parola al Segretario Comunale, Avv. Salvatore Curaba il quale espone la proposta deliberativa, soffermandosi in particolare sulla gestione del Servizio Idrico Integrato che nell ATO Idrico della Provincia di Varese a regime vedrà operare un solo gestore rappresentato dalla società in house denominata ALFA SRL. Al Comune di Caronno Varesino, in quanto Ente facente parte dell ATO Idrico della Provincia di Varese, è stato assegnato, in base al numero degli abitanti residenti, una quota di partecipazione sociale al capitale di ALFA SRL pari ad euro 180,24. Ad Oggi - chiarisce il Segretario Comunale - il Comune di Caronno Varesino, pur avendo deliberato di aderire ad ALFA srl, approvandone lo statuto, non può giuridicamente esserne considerato socio in quanto l Ente non ha ancora sottoscritto l atto costitutivo della Società, datato 10 giugno 2015 a rogito del Notaio Rodolfo Brezzi di Samarate. Il Comune di Caronno Varesino versa pertanto oggi nella fase di regime provvisorio espressamente prevista e disciplinata dall art.6, comma 4, dello statuto societario secondo cui, nella eventualità in cui un Comune, ricompreso nell ATO Idrico, ritardi nella sottoscrizione dell atto costitutivo, la relativa partecipazione sociale, stabilita sulla base del numero degli abitanti residenti, si accresce a favore della Provincia di Varese e, nelle more, il servizio viene garantito attraverso i gestori preeesistenti che, nel caso del Comune di Caronno Varesino, sono l ASPEM spa per il segmento servizio acquedotto e la Tutela Ambientale torrenti Arno, Rile e Tenore SPA per il segmento Collettamento e depurazione acque reflue dei bacini dei torrenti Arno, Rile e Tenore. Concluso l intervento del Segretario Comunale, il Sindaco domanda ai Consiglieri Comunali se ci sono richieste d intervento. Preso atto che nessun Consigliere Comunale chiede di intervenire in merito, il Sindaco, Sig. Mario De Micheli, mette ai voti la proposta di deliberazione. Udito il dibattito svoltosi.

7 Con votazione, espressa per alzata di mano, che ha dato le seguenti risultanze: Consiglieri Presenti n.10; Consiglieri Astenuti n.1 (Sig.ra Carla Forza); Voti Contrari n.0; Voti Favorevoli n.9. DELIBERA Per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono richiamate e trascritte: 1. Di approvare - ai sensi dell art. 24, comma 1, secondo periodo, del Decreto Legislativo 19 agosto 2016 n il Piano di ricognizione straordinaria delle partecipazioni societarie, dirette ed indirette, detenute dal Comune di Caronno Varesino alla data (data di entrata in vigore del predetto Decreto Legislativo), che viene allegato, sub lett. A, al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale, dando atto che con lo stesso viene deciso: 1) il mantenimento della partecipazione diretta, pari al 1,249 % del capitale sociale (euro ,00), detenuta nella Tutela Ambientale torrenti Arno, Rile e Tenore SPA, la quale gestisce per conto del Comune i servizi di depurazione e fognatura. Per il tramite del predetto organismo societario, il Comune di Caronno Varesino detiene nella Prealpi Servizi S.R.L. una partecipazione indiretta pari allo 0,1082% corrispondente ad un valore di ,81 dell intero capitale sociale ( ,00) di quest ultima. 2) il mantenimento della partecipazione diretta, pari allo 0,006% del capitale sociale (euro ,00), detenuta nella ASPEM SPA la quale gestisce per conto del Comune il servizio di acquedotto; 3) il mantenimento della partecipazione diretta, pari all 8,94% del capitale sociale (euro ,00 rappresentato da n quote del valore nominale di euro 1,00 ciascuna), detenuta nella società in house, Servizi Intercomunali Ecologici s.r.l (S.I.E.C.O srl), avente un oggetto sociale composito (es. gestione del servizio pubblico di igiene urbana, spazzamento neve e servizio assimilati, gestione e manutenzione del verde pubblico, etc), come definito dall art.4 dello Statuto societario, da ultimo, approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del Di dare atto che le partecipazioni societarie dirette detenute dall Ente sia nella ASPEM SPA sia nella Tutela Ambientale torrenti Arno, Rile e Tenore SPA - nelle more della sottoscrizione dell atto costitutivo della ALFA SRL ATO Idrico Provincia di Varese - vengono mantenute e non obbligano l Ente all adozione di nessuna delle misure previste dall art. 20, commi 1 e 2 del T.U.S.P. (alienazione, fusione o soppressione, messa in liquidazione o cessione) in quanto i suddetti organismi societari rientrano nella categoria di cui all'articolo 4, comma 2, lett. a) del Decreto Legislativo 19 agosto 2016 n Di dare atto che la partecipazione societaria diretta detenuta dall Ente nella società in house, Servizi Intercomunali Ecologici s.r.l (S.I.E.C.O srl) viene mantenuta e non obbliga l Ente all adozione di nessuna delle misure previste dall art. 20, commi 1 e 2 del T.U.S.P. (alienazione, fusione o soppressione, messa in liquidazione o cessione) in quanto il predetto organismo societario rientra nella categoria di cui all'articolo 4, comma 2, lett. a) del Decreto Legislativo 19 agosto 2016 n Di dare atto che l esito della ricognizione straordinaria effettuata, rappresentato di fatto dalla decisione di mantenimento delle partecipazioni societarie detenute senza interventi di razionalizzazione, sarà comunicato a cura del Responsabile dell Area Finanziaria entro il 31 ottobre 2017 alla struttura di cui all art.15 del D.Lgs. 175/2016, attraverso la compilazione della sezione Revisione Straordinaria

8 dell applicativo Partecipazioni, accessibile dal portale del Dipartimento del Tesoro ( 5. Di disporre che copia della presente deliberazione venga inviata, a cura dell Ufficio Ragioneria, alla competente Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti, con le modalità indicate dall art. 24, commi 1 e 3, del Decreto Legislativo 19 agosto 2016 n. 175 e dall art. 21 del Decreto Legislativo 16 giugno 2017, n Con successiva, separata votazione, espressa per alzata di mano, che ha dato le seguenti risultanze: Consiglieri Presenti n.10; Consiglieri Astenuti n.1 (Sig.ra Carla Forza); Voti Contrari n.0; Voti Favorevoli n.9. IL CONSIGLIO COMUNALE Delibera di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, attesa l urgenza di provvedere in merito conseguente alla imminente scadenza del termine fissato ( ) fissato per l approvazione del provvedimento di revisione straordinaria delle partecipazioni societarie. La mancata adozione entro il termine del 30 settembre della delibera di approvazione del piano straordinario di revisione è infatti sanzionata dall art. 24, comma 5, T.U.S.P., alla stregua del quale in caso di mancata adozione dell'atto ricognitivo ovvero in caso di mancata alienazione entro i termini di cui al comma 4, il socio pubblico non può esercitare i diritti sociali nei confronti della società e, salvo in ogni caso il potere di alienare la partecipazione, la medesima è liquidata in denaro in base ai criteri stabiliti all'articolo 2437-ter, secondo comma, e seguendo il procedimento di cui all'articolo 2437-quater del codice civile.

9 COMUNE DI CARONNO VARESINO Provincia di Varese Piazza Mazzini Caronno Varesino (Va) Tel. 0331/ Fax 0331/ Sito internet: segreteria@comune.caronnovaresino.va.it P.E.C.: comune.caronnovaresino@pec.regione.lombardia.it OGGETTO: REVISIONE STRAORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE DAL COMUNE DI CARONNO VARESINO AI SENSI DELL'ART. 24, D.LGS. 19 AGOSTO 2016 N. 175, COME MODIFICATO DAL DECRETO LEGISLATIVO 16 GIUGNO 2017 N P A R E R I P R E V E N T I V I Con riferimento alla presente proposta di deliberazione sottoposta all esame del Consiglio Comunale, ai sensi dell art. 49, comma 1 del D. Lgs. n. 267/2000, si esprime PARERE FAVOREVOLE in merito alla regolarità TECNICA. Caronno Varesino, IL RESPONSABILE DEL SETTORE F.to TALAMONA GIOVANNA P A R E R I P R E V E N T I V I Con riferimento alla presente proposta di deliberazione sottoposta all esame del Consiglio Comunale, ai sensi dell art. 49, comma 1 del D. Lgs. n. 267/2000, si esprime PARERE FAVOREVOLE in merito alla regolarità CONTABILE. Caronno Varesino, IL RESPONSABILE DEL SETTORE CONTABILE F.to TALAMONA GIOVANNA

10 Letto, approvato e sottoscritto: IL PRESIDENTE F.to DE MICHELI MARIO IL SEGRETARIO COMUNALE F.to AVV. SALVATORE CURABA REFERTO DI PUBBLICAZIONE Art. 124 del D. Lgs. 18/08/2000, n. 267 Io sottoscritto Segretario Comunale certifico che il verbale della presente deliberazione, ai sensi e per gli effetti dell art. 32 della legge n. 69/2009, viene pubblicato all Albo Pretorio on line di questo Comune per 15 giorni consecutivi, a partire dal giorno Caronno Varesino, IL SEGRETARIO COMUNALE F.to AVV. SALVATORE CURABA Copia conforme all'originale, in carta libera, ad uso amministrativo. Addì, IL SEGRETARIO COMUNALE. AVV. SALVATORE CURABA CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Art. 134 del D. Lgs. 18/08/2000 n. 267 Io sottoscritto Segretario Comunale certifico che la presente Deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.lgs , n Caronno Varesino, IL SEGRETARIO COMUNALE F.to AVV. SALVATORE CURABA