INDICE SOMMARIO. Parte I LE NUOVE FRONTIERE DELLA RESPONSABILITÀ di Alessio Liberati

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1 Introduzione... Elenco degli autori... Elenco delle principali abbreviazioni... V IX XXIII Parte I LE NUOVE FRONTIERE DELLA RESPONSABILITÀ di Alessio Liberati CAPITOLO I IL RISARCIMENTO DELL INTERESSE LEGITTIMO COME PUNTO DI PARTENZA 1.1. La responsabilità della P.A. ed il risarcimento del danno negli ultimi decenni Il risarcimento dell interesse legittimo L interesse al bene della vita come momento centrale del risarcimento del danno da lesione di interesse legittimo Il ruolo del diritto comunitario nel tema della risarcibilità dell interesse legittimo L intervento legislativo sul risarcimento degli interessi legittimi Il declino dell interesse legittimo CAPITOLO II LA RESPONSABILITÀ DA CONTATTO SOCIALE 2.1. La responsabilità da contatto sociale. Le novità della L. 15/ La natura della responsabilità da contatto sociale (Segue) il contatto sociale come tertium genus (Segue) la valorizzazione degli elementi extracontrattuali (Segue) la valorizzazione degli elementi di responsabilità contrattuale

2 XII (Segue) la valorizzazione degli elementi della responsabilità precontrattuale Il dovere di provvedere nel contatto amministrativo Dovere e obbligo: il difficile rapporto con il potere amministrativo nella ricostruzione del contatto sociale Contatto sociale e colpa Colpa e violazione di legge nel contatto tra P.A. e privato La diligenza nel rapporto derivante dal contatto sociale La responsabilità da contatto sociale e l affidamento del privato La sentenza 157/2003 della Suprema Corte Il regime probatorio ed il risarcimento del danno da contatto sociale Il risarcimento dell interesse legittimo derivante da responsabilità «da contatto» La posizione del Consiglio di Stato nella decisione , n CAPITOLO III RESPONSABILITÀ CIVILE DELLA P.A. E DIRITTO COMUNITARIO 3.1. Responsabilità amministrativa e diritto comunitario La responsabilità del legislatore Le posizioni giuridiche soggettive interne alla luce del diritto comunitario L ordinamento comunitario influenza, di fatto, la qualificazione delle posizioni giuridiche soggettive Il superamento del dogma della irrisarcibilità dell interesse legittimo come momento necessario per l integrazione con il diritto comunitario La risarcibilità dell interesse legittimo alla luce del diritto comunitario CAPITOLO IV RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA E DANNO ALLA PERSONA: DAGLI INTERESSI LEGITTIMI DELLA PERSONALITÀ AL DANNO ESISTENZIALE 4.1. Pubblica amministrazione e danno alla persona Gli interessi legittimi (collettivi e diffusi) della personalità... 48

3 XIII Danno alla persona e crisi dell interesse legittimo: un momento di riavvicinamento tra diritto soggettivo ed interesse legittimo Il danno non patrimoniale da interesse legittimo Dal risarcimento dell interesse legittimo al danno esistenziale Il danno non patrimoniale e gli enti giuridici. Il danno esistenziale, in particolare Danno esistenziale e pubblica amministrazione Il danno esistenziale provvedimentale e il danno esistenziale comportamentale Il danno esistenziale provvedimentale in particolare Il danno esistenziale e la responsabilità contrattuale della P.A Il danno esistenziale e la giurisdizione del G.A CAPITOLO V IL DANNO ALL IMMAGINE DELLA P.A Il danno alla immagine della P.A (Segue) la natura contrattuale od extracontrattuale del danno alla P.A. da lesione dell immagine La quantificazione del danno all immagine La quantificazione del danno all immagine: i criteri di riferimento La necessaria motivazione Il danno esistenziale e la P.A.: l orientamento della Corte dei Conti in materia di danno all immagine (Segue) il danno all immagine causato dalla commissione di fatti penalmente rilevanti (Segue) il danno all immagine causato da disservizi CAPITOLO VI DANNO DA DISTURBO, DANNO DA RITARDO, DANNO INTRUSIVO 6.1. Alla ricerca di un criterio di classificazione Interessi pretensivi, oppositivi e risarcimento del danno Danno da ritardo Danno da disturbo Danno intrusivo Un inutile protagonismo terminologico?

4 XIV Parte II LA RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER VIOLAZIONE DEL DIRITTO COMUNITARIO di Pietro Garofoli CAPITOLO VII LA TUTELA RISARCITORIA IN AMBITO COMUNITARIO 7.1. Introduzione. La cessione della sovranità e le fasi dell integrazione dell ordinamento interno con l ordinamento comunitario (Segue) verso l integrazione degli ordinamenti La Corte Costituzionale riconosce la diretta applicabilità della normativa europea (Segue) il problema della disapplicazione del diritto interno Il definitivo affermarsi del principio di supremazia e di effettività dell ordinamento comunitario (Segue) il problema dell integrazione degli ordinamenti L ultimo approdo. Verso un «conglomerato di ordinamenti giuridici» La giurisprudenza della Corte di giustizia e la tutela risarcitoria precedentemente alla sentenza Francovich Le direttive ricorsi in tema di appalti pubblici La sentenza Francovich. Si afferma il principio generale della responsabilità risarcitoria dello Stato (Segue) la fattispecie esaminata dalla Corte di giustizia I requisiti in ordine alla responsabilità dello Stato sanciti dalla sentenza Francovich La generalizzazione del rimedio risarcitorio. La sentenza Brasserie du Pecheur e Factortame III (Segue) il fondamento giuridico della responsabilità dello Stato per violazione degli obblighi comunitari Si specificano i requisiti della responsabilità dello Stato membro. La caratterizzazione della violazione CAPITOLO VIII POTERI E RESPONSABILITÀ 8.1. La nozione di soggetto di diritto pubblico in ambito comunitario ed i profili di responsabilità dello Stato membro

5 XV (Segue) la nozione di soggetto di diritto pubblico nella normativa europea sugli appalti pubblici Federalismo e decentramento. Il riparto interno di responsabilità tra Stato ed enti substatali Si precisa il concetto di responsabilità dello Stato membro. La responsabilità sussidiaria I poteri statali di indirizzo, coordinamento e sostitutivi per l attuazione degli obblighi comunitari La responsabilità delle Regioni per la violazione del diritto comunitario a seguito della riforma del titolo V della Costituzione La responsabilità per gli atti legislativi Le resistenze della giurisprudenza di legittimità al riconoscimento dell illecito del legislatore (Segue) lo Stato membro come ente giuridico unitario e l affermazione del diritto del singolo al corretto esercizio della funzione legislativa La responsabilità dello Stato membro per la violazione del diritto comunitario da parte di un organo giurisdizionale nazionale. La sentenza Köbler (Segue) i principi in tema di responsabilità desunti dalla dottrina (Segue) iriflessi sull ordinamento italiano CAPITOLO IX IL NUOVO AMBITO DEL RISARCIMENTO NEL DIRITTO INTERNO 9.1. Gli innovativi risvolti nel sistema italiano del risarcimento del danno Principi generali del risarcimento del danno per violazione del diritto comunitario (Segue) la giurisprudenza comunitaria sul risarcimento del danno (Segue) i caratteri della norma violata. La responsabilità per gli atti giuridici (Segue) i caratteri della lesione (Segue) l irrilevanza dell elemento psicologico (Segue) l elemento psicologico nell attività della Pubblica amministrazione La quantificazione del danno risarcibile

6 XVI 9.4. La giurisdizione nazionale sul risarcimento del danno. Poteri e limiti Il principio della autonomia dell azione di risarcimento ed i rapporti con l azione di annullamento dell atto amministrativo nell ottica comunitaria (Segue) le oscillazioni della giurisprudenza nazionale e gli orientamenti favorevoli alla «pregiudizialità amministrativa» (Segue) gli indirizzi dottrinari in tema di «pregiudizialità amministrativa» (Segue) i più recenti orientamenti giurisprudenziali comunitari. L esigenza della salvaguardia del principio di effettività della tutela risarcitoria (Segue) l applicazione del principio di effettività della tutela risarcitoria da parte del giudice nazionale Conclusioni (Segue) la teoria del danno «punitivo» o «esemplare». 212 Parte III LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA E CONTABILE di Pino Zingale CAPITOLO X CONSIDERAZIONI DI CARATTERE GENERALE La responsabilità amministrativo-contabile quale responsabilità peculiare del settore pubblico (Segue) l evoluzione della responsabilità amministrativo-contabile Il fondamento costituzionale della responsabilità amministrativo-contabile (Segue) la privatizzazione del pubblico impiego alla luce del principio di legalità espresso dall art. 97 Cost (Segue) i riflessi della riforma del titolo V della Carta Fondamentale sulla responsabilità amministrativa (Segue) profili di attualità della responsabilità amministrativo-contabile

7 XVII CAPITOLO XI LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA Ambito oggettivo della giurisdizione amministrativo-contabile: limiti legislativi (interpositio legislatoris), insindacabilità nel merito e rapporti con le altre giurisdizioni (Segue) i limiti legislativi (interpositio legislatoris) della giurisdizione contabile (Segue) i rapporti con le altre giurisdizioni Ambito soggettivo della responsabilità amministrativa: estensione del rapporto di servizio La responsabilità nell ambito delle amministrazioni in senso oggettivo (enti pubblici economici, società privatizzate, organismi di diritto pubblico) (Segue) il richiamo alla normativa comunitaria Natura della responsabilità amministrativa: contrattuale, extracontrattuale, sanzionatoria, eclettica (Segue) ulteriori approfondimenti sulla contrattualità o extracontrattualità della responsabilità amministrativa Struttura giuridica della responsabilità amministrativa. L elemento oggettivo. La condotta: personalità ed intrasmissibilità agli eredi; ripartizione dell addebito, parziarietà, solidarietà, sussidiarietà (Segue) ulteriori precisazioni sulla condotta illecita La causalità L evento: differenza tra danno arrecato e risarcibile. Le differenti tipologie di danno: il danno patrimoniale e quello non patrimoniale. Il danno indiretto. Il danno alla personalità (danno all immagine) ed il danno da disservizio: il danno esistenziale. Il danno da perdita di chance (Segue) ladefinizione di danno alla personalità (danno all immagine) ed il danno da disservizio: il danno esistenziale (Segue) il danno da perdita di chance L elemento soggettivo: colpa grave e dolo (Segue) ulteriori precisazioni sul concetto di «colpa grave» (Segue) la colpa nella responsabilità contabile Cause di esclusione della colpevolezza: buona fede degli organi di governo, la responsabilità degli organi collegiali Antigiuridicità e cause di esclusione o diminuzione della responsabilità. Vantaggi della pubblica amministrazione e riduzione dell addebito

8 XVIII (Segue) le cause di esclusione o diminuzione della responsabilità (Segue) i vantaggi della pubblica amministrazione e la riduzione dell addebito (Segue) il danno da disservizio La prescrizione (Segue) l evoluzione legislativa in materia di prescrizione (Segue) l interruzione della prescrizione (Segue) il decorso del termine prescrizionale (Segue) prescrizione e «danno permanente» Considerazioni conclusive Casistica giurisprudenziale Giurisdizione Fattispecie di danno Condotta, colpa grave e dolo Causalità Scelte discrezionali Buona fede Vantaggi Solidarietà Eredi Prescrizione CAPITOLO XII LA RESPONSABILITÀ CONTABILE Natura e funzione della responsabilità contabile: gli agenti contabili (Segue) il dovere di rendicontazione ed il conto giudiziale L elemento soggettivo e l intrasmissibilità agli eredi Gli agenti contabili dello Stato Gli agenti contabili delle Regioni a statuto ordinario Gli agenti contabili degli enti locali Gli agenti contabili degli enti pubblici istituzionali Gli agenti contabili degli enti non pienamente riconducibili al sistema giuscontabile pubblico. Gli enti pubblici economici e le società miste Casi in cui il contabile non è tenuto alla presentazione del conto giudiziale Gli agenti contabili individuati per via giurisprudenziale Considerazioni conclusive

9 XIX Parte IV LA RESPONSABILITÀ DIRIGENZIALE di Antonio Salvati CAPITOLO XIII L AFFERMAZIONE DELLA RESPONSABILITÀ DA RISULTATO DEI DIRIGENTI DELLA P.A Introduzione. La responsabilità dirigenziale nel contesto più generale della riforma della Pubblica Amministrazione (Segue) l evoluzione normativa fino al D.Lgs. 29/1993. Il D.P.R. 748/1972 e la prima affermazione di una responsabilità del dirigente della P.A. per il mancato raggiungimento degli obiettivi di gestione (Segue) la cd. seconda privatizzazione del rapporto di pubblico impiego (D.Lgs. 80/1998) e la responsabilità dei dirigenti pubblici (Segue) le successive riforme ed il D.Lgs. 165/ Il ruolo del nuovo sistema di controllo interno (D.Lgs. 286/ 1999). La progressiva affermazione del principio della monitorabilità delle attività di gestione della pubblica amministrazione. Dal controllo sugli atti al controllo sulle attività: riflessi in materia di responsabilità dirigenziale (Segue) il nuovo sistema dei controlli e la responsabilità dirigenziale (Segue) in particolare, il controllo strategico e la valutazione dei dirigenti. La discussa rilevabilità infrannuale della responsabilità dirigenziale da mancato raggiungimento degli obiettivi CAPITOLO XIV LA NATURA DELLA RESPONSABILITÀ DIRIGENZIALE La natura ambigua della responsabilità dirigenziale. Regole privatistiche in un contesto pubblicistico La responsabilità dirigenziale per mancato raggiungimento degli obiettivi prevista dal D.Lgs. 165/2001. Considerazioni introduttive L ambito soggettivo di applicabilità (dirigenti e responsabili degli uffici e dei servizi) Vicedirigenza, delega di funzioni e riflessi sulla responsabilità dei dirigenti della pubblica amministrazione

10 XX Delega interorganica e responsabilità del dirigente alla luce della L. 145/2002: considerazioni generali. La mancata previsione espressa di rapporti tra delega di funzione e responsabilità di gestione del dirigente (Segue) delega interorganica: requisiti generali di effettività (Segue) la discussa valutabilità delle funzioni delegate ai fini del riscontro della responsabilità per mancato raggiungimento degli obiettivi. L ammissibilità di una responsabilità da attività delegata per i dirigenti con incarico di studio e progettazione od in posizione di staff I connotati tipici della responsabilità del dirigente alla luce della natura fiduciaria dell incarico dirigenziale, con specifico riferimento alle modifiche introdotte in materia di cd. spoil system della L. 145/ (Segue) differenze con la responsabilità disciplinare, contabile, civile e penale CAPITOLO XV NATURA E TIPOLOGIA DELLE SANZIONI Il mancato rinnovo dell incarico. Il rapporto con le previsioni della contrattazione collettiva in materia di revoca anticipata dell incarico per «motivate ragioni organizzative» (art. 35 C.C.N.L ) La revoca dell incarico. La discussa natura del relativo provvedimento Il recesso della P.A. dal rapporto di lavoro. L ammissibilità del recesso per giusta causa della pubblica amministrazione Considerazioni conclusive: la tendenziale autonomia tra le vicende del rapporto di lavoro del dirigente pubblico e le conseguenze della responsabilità cd. dirigenziale. La discussa configurabilità del recesso della P.A. dal rapporto di lavoro a seguito di negativi risultati di gestione (Segue) i rapporti tra tale ultimo istituto e le altre ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro del dirigente pubblico (licenziamento disciplinare; licenziamento per giusta causa; accertamento della responsabilità penale del dirigente ex art. 5 L. 97/2001)

11 XXI CAPITOLO XVI LA TUTELA DEL DIRIGENTE Le garanzie del dirigente della pubblica amministrazione sul piano procedimentale e provvedimentale. Declaratoria di responsabilità e necessità della motivazione (Segue) la discussa riconducibilità della nomina dirigenziale alla categoria dei cd. atti politici: conseguenze sull obbligo di motivazione della revoca (Segue) il contenuto concreto dell obbligo di motivazione del provvedimento di revoca: parametri di legittimità (Segue) il necessario riferimento specifico alla gravità dei risultati negativi di gestione addebitabili al dirigente Il procedimento di valutazione del dirigente. La responsabilità dirigenziale come conseguenza esclusiva della verifica procedimentale dei risultati di gestione (Segue) gli organi di verifica dell attività dirigenziale (Segue) la dibattuta individuazione dell organo deputato all adozione del provvedimento di revoca dell incarico (Segue) il parere del Comitato dei garanti La tutela giurisdizionale del dirigente (Segue) la disciplina transitoria Indice bibliografico Indice analitico