CITTADINI E NUOVE TECNOLOGIE

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1 20 dicembre 2011 Anno 2011 CITTADINI E NUOVE TECNOLOGIE Rispetto al 2010 cresce la quota di famiglie che nell anno in corso possiede un personal computer (dal 57,6% al 58,8%), l accesso a Internet (dal 52,4% al 54,5%) e una connessione a banda larga (dal 43,4% al 45,8%). Le famiglie con almeno un minorenne sono le più tecnologiche: l 84,4% possiede un personal computer, il 78,9% ha accesso a Internet e il 68% utilizza per questo una connessione a banda larga. All estremo opposto si collocano le famiglie di soli anziani di 65 anni e più, che presentano livelli modesti di dotazioni tecnologiche. Tra il 2010 e il 2011 il divario tecnologico relativo al territorio e alle differenze sociali rimane stabile per quasi tutti i beni e servizi considerati. Le famiglie del Centro-nord che dispongono di un accesso a Internet sono oltre il 56%, mentre circa il 49% dispone di una connessione a banda larga, a fronte di valori pari, rispettivamente, al 48,6% e al 37,5% nel Sud. Se si confronta la disponibilità di personal computer, di un accesso a Internet e di una connessione a banda larga, il divario tra i nuclei in cui il capofamiglia è un operaio e quelli in cui è un dirigente, un imprenditore o un libero professionista è di circa 24 punti percentuali a favore di questi ultimi. Il 41,7% delle famiglie dichiara di non possedere l accesso a Internet perché non ha le competenze per utilizzarlo; il 26,7% considera Internet inutile e non interessante, il 12,7% non ha accesso a Internet da casa perché accede da un altro luogo, l 8,5% perché considera costosi gli strumenti necessari per connettersi e il 9,2% perché ritiene eccessivo il costo del collegamento. Nel 2011 il 52,2% della popolazione di 3 anni e più utilizza il personal computer e il 51,5% della popolazione di 6 anni e più naviga su Internet. Rispetto al 2010 l utilizzo del personal computer è cresciuto di 1,2 punti percentuali e quello di Internet di 2,6, confermando così il trend crescente che continua ormai dal Le differenze di genere si vanno attenuando nel tempo: se nel 2005 le donne internaute erano poco più di un quarto (26,9%), nel 2011 sono quasi la metà (il 46,7%), a fronte di una quota di uomini pari, rispettivamente, al 37,1% e 56,6%. Fino ai 34 anni le differenze di genere sono molto contenute e tra i ragazzi di 11 e 19 anni si registra il sorpasso femminile. Nell ultimo anno le differenze sociali sono rimaste sostanzialmente stabili, anche se gli operai hanno fatto registrare incrementi percentuali leggermente superiori a quelli riscontrati tra dirigenti, imprenditori, liberi professionisti, e direttivi e quadri. Gli utenti di Internet negli ultimi tre mesi hanno utilizzato la rete prevalentemente per spedire o ricevere (80,7%) e per cercare informazioni su merci e servizi (68,2%). Cresce rispetto al 2010 la quota di coloro che usano Internet per leggere news o giornali online (+7 punti percentuali), per informarsi su merci e servizi (+5,4), avere informazioni sanitarie (+5). Il 26,3% degli individui di 14 anni e più che hanno usato Internet nei 12 mesi precedenti l intervista ha ordinato e/o comprato merci e/o servizi per uso privato, soprattutto per spese per viaggi e soggiorni e pernottamenti per vacanza. Rimane stabile la quota di persone di 14 anni e più che hanno utilizzato Internet per ottenere informazioni dai siti della Pubblica Amministrazione, con un lieve calo percentuale spiegato dalla crescita di utilizzatori di internet per altri motivi. La maggior parte delle persone che usano il personal computer sa effettuare operazioni base come copiare o spostare un file (85,4%) o copiare informazioni all interno di un documento (85,1%), mentre solo il 13,7% sa scrivere un programma per computer e il 28,1% sa installare un nuovo sistema operativo o sostituirne uno vecchio. Quasi la totalità delle persone di 6 anni e più che utilizzano Internet sa usare un motore di ricerca (94,2%) e una quota molto elevata sa spedire con allegati (83,1%). Oltre la metà degli utenti della rete sa trasmettere messaggi in chat, newsgroup o forum di discussione online (52,7%) e il 41,3% sa caricare testi, giochi, immagini, film o musica, ad esempio, su siti di social networking. È soprattutto attraverso la pratica che gli utenti del web hanno acquisito le proprie competenze (75,9%), assieme all aiuto ricevuto da colleghi, parenti e amici (68,7%).

2 1. LA DISPONIBILITÀ DI BENI E SERVIZI TECNOLOGICI NELLE FAMIGLIE Cresce la dotazione tecnologica delle famiglie Se si esclude il televisore (ormai presente nel 96,3% delle famiglie), tra gli oggetti appartenenti alle nuove tecnologie per l informazione e la comunicazione quello maggiormente diffuso tra le famiglie italiane è il cellulare (91,6%). Seguono il decoder digitale terrestre (67,1%), il lettore DVD (63,2%), il personal computer (58,8%) e il videoregistratore (48,7%). L accesso a Internet è disponibile nel 54,5% delle famiglie, ma solo il 45,8% possiede una connessione a banda larga. Meno diffusi sono l antenna parabolica (36,4%), il cellulare abilitato alla trasmissione di immagini e di dati (33,1%), la videocamera (28,3%) e la consolle per videogiochi (21,1%) (Prospetto 1). A seguito dell innovazione tecnologica del sistema di trasmissione dei canali televisivi e il progressivo abbandono del segnale analogico 1, rispetto al 2010 aumenta in modo rilevante la quota di famiglie dotata di un decoder digitale terrestre (dal 51,9% al 67,1%). Migliora anche la qualità della connessione usata per accedere alla rete da casa: infatti, le famiglie che dispongono di una connessione a banda larga (linea telefonica ADSL o altro tipo di connessione a banda larga) passano dal 43,4% al 45,8%. In aumento, anche se più contenuto, risulta anche la quota di famiglie che dispone di un accesso a Internet (dal 52,4% al 54,5%), così come quello della quota di famiglie che dispongono di un antenna parabolica (dal 34,8% al 36,4%). Appare, invece, in lieve flessione la presenza del videoregistratore (dal 53,2% al 48,7%) (Figura 1). FIGURA 1. FAMIGLIE PER BENI E SERVIZI TECNOLOGICI DISPONIBILI. Anni 2010 e 2011, valori per 100 famiglie Tecnologicamente più avanzati se in famiglia c è un minorenne Tra le famiglie si osserva un forte divario tecnologico, da ricondurre a fattori di tipo generazionale, culturale ed economico. Le famiglie costituite esclusivamente da persone di 65 anni e più si confermano quelle meno provviste di beni e servizi tecnologici: appena l 11,3% di esse possiede il personal computer e soltanto il 9,4% dispone di una connessione per navigare in Internet. L unico 1 L Unione Europea nel 2005 ha stabilito che entro il 2012 tutti i paesi membri dovranno aver convertito la trasmissione del segnale televisivo dall attuale sistema analogico a uno di tipo digitale. L Italia ha recepito gli inviti della Commissione e ha pianificato, a partire dal 2008, una completa digitalizzazione del segnale televisivo nazionale che coinvolge progressivamente le singole regioni e verrà completato entro la fine del

3 bene ampiamente diffuso nelle famiglie di questa tipologia è (ad eccezione del televisore a colori) il cellulare, il cui possesso è comunque molto inferiore alla media nazionale (il 68,2% rispetto al 91,6%). In genere, risultano meno diffuse anche le nuove tecnologie per la recezione di programmi televisivi, come il decoder digitale terrestre (58,3%) o l antenna parabolica (19,6%) (Prospetto 1). PROSPETTO 1. FAMIGLIE PER BENI E SERVIZI TECNOLOGICI DISPONIBILI E TIPOLOGIA FAMILIARE Anni 2010 e 2011, valori per 100 famiglie con le stesse caratteristiche Tipologia familiare TV color Antenna parabolica Decoder digitale terrestre Lettore DVD Videoregistratore Cellulare Cellulare abilitato (a) Consolle per videogiochi Personal computer Accesso ad Internet Connessione a banda stretta Connessione a banda larga Videocamera FAMIGLIE CON ALMENO UN MINORENNE ,7 45,7 60,6 86,8 65,5 98,5-47,8 81,8 74,7 7,3 63,0 50, ,0 46,7 72,9 86,4 61,3 99,7 48,0 48,0 84,4 78,9 8,3 68,0 52,1 FAMIGLIE DI SOLI ANZIANI DI 65 ANNI E PIÙ ,9 16,7 37,5 21,4 28,0 63,6-0,6 9,8 8,1 1,4 6,6 4, ,6 19,6 58,3 22,9 26,1 68,2 4,3 0,4 11,3 9,4 1,7 7,6 5,5 ALTRE FAMIGLIE ,5 37,1 53,7 70,8 58,2 96,6-16,6 66,4 60,6 7,6 49,6 27, ,3 38,6 68,1 69,2 52,3 98,0 38,2 16,1 66,6 62,0 7,7 51,2 26,1 TOTALE ,6 34,8 51,9 63,8 53,2 89,5-21,5 57,6 52,4 6,1 43,4 28, ,3 36,4 67,1 63,2 48,7 91,6 33,1 21,1 58,8 54,5 6,5 45,8 28,3 (a) L' informazione non è stata rilevata nel PROSPETTO 2. FAMIGLIE PER NUMERO DI BENI E SERVIZI TECNOLOGICI DISPONIBILI E TIPOLOGIA FAMILIARE. Anni 2010 e 2011, valori per 100 famiglie con le stesse caratteristiche Tipologia familiare Tv color Tv color (a) Personal Personal computer (b) Cellulare (c) Cellulare Uno Due o più computer Uno Due o più Uno Due o più FAMIGLIE CON ALMENO UN MINORENNE ,7 34,9 62,7 81,8 71,7 24,6 98,5 7,0 92, ,0 32,2 63,5 84,4 69,1 25,3 99,7 6,1 93,9 FAMIGLIE DI SOLI ANZIANI DI 65 ANNI E PIÙ ,9 56,3 40,4 9,8 84,2 11,6 63,6 71,2 27, ,6 57,3 37,8 11,3 84,1 9,5 68,2 72,4 27,0 ALTRE FAMIGLIE ,5 42,1 55,1 66,4 74,7 21,3 96,6 32,7 66, ,3 43,1 52,6 66,6 73,0 20,7 98,0 34,9 65,0 TOTALE ,6 43,4 53,8 57,6 73,9 22,2 89,5 31,3 67, ,3 43,5 52,1 58,8 72,0 22,0 91,6 32,9 66,9 (a) Per 100 famiglie che possiedono il TV color. La somma delle percentuali raggiunge il 100 se si sommano i valori non indicato. (b) Per 100 famiglie che possiedono il personal computer. La somma delle percentuali raggiunge il 100 se si sommano i valori non indicato. (c) Per 100 famiglie che possiedono il cellulare. La somma delle percentuali raggiunge il 100 se si sommano i valori non indicato. Sul versante opposto, le famiglie in cui è presente almeno un minorenne si dimostrano quelle a più alta intensità di tecnologia ICT: il personal computer e l accesso a Internet sono disponibili, rispettivamente, nell 84,4% e nel 78,9% dei casi. Le famiglie con un componente inferiore a 18 anni sono anche quelle in cui è più frequente la connessione a banda larga (68%); qui il telefono cellulare (99,7%) è quasi onnipresente e addirittura più diffuso della televisione. Molto più intenso rispetto alla media nazionale è inoltre il possesso di lettori DVD (86,4%), decoder digitali (72,9%), videocamere (52,1%) e consolle per videogiochi (48%) (Prospetto 1). 2

4 Complessivamente, rispetto al 2010, il divario nel possesso di beni tecnologici tra le famiglie composte da soli anziani e quelle in cui è presente almeno un minorenne rimane ampio e stabile per quasi tutti i beni tecnologici considerati: sono soprattutto le famiglie con almeno un minorenne ad avere in casa più di un cellulare (93,9% contro il 27%), più di un televisore (63,5% contro il 37,8% delle famiglie di soli anziani) e più di un pc (25,3% contro il 9,5%) (Prospetto 2). Persistono le differenze sociali nell accesso ai beni e servizi tecnologici Le famiglie più tecnologiche sono quelle in cui il capofamiglia 2 è un dirigente, un imprenditore o un libero professionista e quelle con il capofamiglia direttivo, quadro o impiegato. In particolare, il 90,4% delle famiglie con capofamiglia dirigente, imprenditore o libero professionista possiede il personal computer, l 85,7% l accesso ad Internet, il 76,2% la connessione a banda larga, il 60,6% il cellulare abilitato e il 53,9% l antenna parabolica (Prospetto 3). Il possesso del cellulare ha superato quello del televisore in quasi tutte le famiglie, eccetto quelle in cui il capofamiglia risulta non occupato. Le famiglie che hanno un accesso limitato a dotazioni tecnologiche (senza considerare il televisore) sono quelle nelle quali il capofamiglia è un operaio o non è occupato. Se si confronta, ad esempio, la disponibilità di pc, di un accesso a Internet e di una connessione alla banda larga, nei nuclei in cui il capofamiglia è un operaio rispetto a quelli in cui è un dirigente, un imprenditore o un libero professionista, si riscontra un divario di circa 24 punti percentuali. Le differenze tendono invece a ridimensionarsi con riferimento a beni tecnologici economicamente più accessibili, come la videocamera (19,2 punti percentuali), l antenna parabolica (13,1 punti percentuali) e il lettore DVD (11,1 punti percentuali) e si annullano per il possesso di cellulari e televisori (Prospetto 3). PROSPETTO 3. FAMIGLIE PER BENI E SERVIZI TECNOLOGICI DISPONIBILI E CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEL CAPOFAMIGLIA Anni 2010 e 2011, valori per 100 famiglie con capofamiglia nella stessa condizione occupazionale Condizione occupaz. del capofamiglia TV color Antenna parabolica Decoder digitale terrestre Lettore DVD Videoregistratore Cellulare Cellulare abilitato (a) Consolle per videogiochi Personal computer Accesso ad Internet Connessione a banda stretta Connessione a banda larga Videocamera DIRIGENTE, IMPRENDITORE, LIBERO PROFESSIONISTA ,0 53,5 61,0 89,0 71,7 99,2-37,7 89,9 84,2 10,2 70,8 52, ,8 53,9 72,7 86,7 62,1 99,8 60,6 36,2 90,4 85,7 7,6 76,2 51,3 DIRETTIVO, QUADRO, IMPIEGATO ,1 41,6 60,6 85,8 65,1 99,0-34,7 86,8 80,7 8,1 69,9 46, ,4 42,5 72,3 86,0 61,0 99,6 54,1 34,8 87,9 83,4 7,8 73,2 44,5 OPERAIO ,0 41,6 54,6 77,8 55,9 97,9-32,5 66,9 59,4 5,9 49,2 33, ,6 40,8 69,3 75,6 52,4 99,1 38,7 31,2 66,6 61,4 6,2 52,5 32,1 LAVORATORE IN PROPRIO E COADIUVANTE ,5 44,6 57,6 80,1 63,3 97,8-32,2 73,8 66,8 7,4 56,5 40, ,5 48,8 71,1 76,7 53,6 98,7 44,5 32,7 74,7 68,7 9,5 56,9 42,2 NON OCCUPATO ,5 25,5 45,5 44,8 43,6 80,5-8,9 36,6 32,8 4,6 25,7 14, ,2 28,5 63,3 46,3 40,9 84,3 18,7 9,2 39,6 36,1 5,6 28,5 16,3 TOTALE ,6 34,8 51,9 63,8 53,2 89,5-21,5 57,6 52,4 6,1 43,4 28, ,3 36,4 67,1 63,2 48,7 91,6 33,1 21,1 58,8 54,5 6,5 45,8 28,3 (a) L' informazione non è stata rilevata nel La forma giuridica di capofamiglia è stata cancellata dal diritto di famiglia (Legge 151/1975). A fini statistici viene convenzionalmente definito e individuato come segue: a) nelle famiglie senza nuclei o con 2 o più nuclei è la persona di riferimento; b) nelle coppie con e senza isolati è il partner uomo; c) nelle famiglie monogenitore è il genitore. 3

5 Anche rispetto all anno precedente il divario tra le famiglie con capofamiglia dirigente, imprenditore o libero professionista e quelle con capofamiglia operaio permane per quasi tutti i beni tecnologici considerati. Tra il 2010 e il 2011, in alcuni casi il gap si è addirittura accentuato, come ad esempio per la connessione a banda larga (da 21,6 a 23,7 punti percentuali) (Prospetto 3). Il ritardo tecnologico del Mezzogiorno Le famiglie delle regioni del Centro e del Nord Italia si confermano maggiormente equipaggiate con beni e servizi ICT. Il personal computer, ad esempio, è ormai disponibile in oltre il 61% delle famiglie del Centro e del Nord e solo nel 53% delle famiglie residenti nelle regioni del Sud e nel 54,2% delle Isole. Analogamente, nel Centro-nord si riscontra la quota più elevata di famiglie che dispongono di un accesso a Internet (oltre il 56%, contro il 48,6% nel Sud) e di una connessione alla banda larga (circa il 49%), mentre nel Sud la quota di famiglie scende al 37,5%. In generale, tra il 2010 e il 2011, il divario tecnologico tra il Nord e il Sud del Paese rimane stabile per tutti i beni ad eccezione della videocamera (Prospetto 4). PROSPETTO 4. FAMIGLIE PER BENI E SERVIZI TECNOLOGICI DISPONIBILI E RIPARTIZIONE GEOGRAFICA Anni 2010 e 2011, valori per 100 famiglie della stessa zona Ripartizioni geografiche TV color Antenna parabolica Decoder digitale terrestre Lettore DVD Videoregistratore Cellulare Cellulare abilitato (a) Consolle per videogiochi Personal computer Accesso ad Internet Connessione a banda stretta Connessione a banda larga Videocamera ITALIA NORD-OCCIDENTALE ,8 36,0 53,8 65,0 56,9 90,4-23,7 59,8 54,6 5,6 45,5 27, ,9 36,8 77,3 65,0 50,9 93,1 37,2 22,9 61,0 57,0 6,0 48,7 25,8 ITALIA NORD-ORIENTALE ,0 37,1 40,5 67,0 58,5 90,3-20,9 60,6 54,3 5,3 46,6 26, ,0 37,7 79,4 66,0 51,9 92,9 37,7 22,2 61,1 56,8 5,9 49,3 26,1 ITALIA CENTRALE ,2 39,2 56,9 66,2 53,2 90,8-22,5 60,1 55,7 6,9 46,9 31, ,7 39,7 59,5 65,7 51,8 93,2 35,8 21,9 61,9 58,1 6,5 49,4 32,1 ITALIA MERIDIONALE ,6 28,7 57,5 60,3 47,6 86,3-19,3 51,8 47,2 7,5 36,9 27, ,0 32,7 57,3 58,7 43,6 87,8 23,5 18,4 53,0 48,6 8,5 37,5 30,8 ITALIA INSULARE ,8 31,2 47,0 57,5 45,3 89,7-19,3 53,5 47,3 4,7 38,1 27, ,2 34,3 51,8 57,7 41,5 90,0 27,9 17,9 54,2 49,0 5,4 40,8 27,2 ITALIA ,6 34,8 51,9 63,8 53,2 89,5-21,5 57,6 52,4 6,1 43,4 28, ,3 36,4 67,1 63,2 48,7 91,6 33,1 21,1 58,8 54,5 6,5 45,8 28,3 Le famiglie non hanno Internet a casa per l incapacità di utilizzarlo Se oltre la metà delle famiglie italiane dispone ormai di un accesso a Internet, restano ancora ampi i margini di sviluppo per la diffusione e l utilizzo del web. A tale proposito, la maggior parte delle famiglie che non dispone di un accesso a Internet da casa indica come principale motivo del non utilizzo della rete l incapacità di gestire tale tecnologia (41,7%). Accanto all ampia quota di famiglie che dichiara la carenza delle necessarie competenze tecniche, si rileva una percentuale significativa di famiglie che non considerano Internet uno strumento utile e interessante, le quali rappresentano poco più di un quarto dei non utenti (26,7%). Seguono motivazioni di ordine economico e logistico: il 12,7% non naviga in rete da casa perché è solito accedere a Internet da un altro luogo, il 9,2% perché ritiene eccessivamente onerosi i servizi per il collegamento e l 8,5% perché ritiene troppo costosi gli strumenti necessari alla connessione. Residuale è invece la quota 4

6 di famiglie che indica tra le motivazioni la disabilità fisica (3,1%) e l insicurezza rispetto alla tutela della propria privacy e alla pericolosità dei contenuti veicolati in rete (2,1%) (Prospetto 5). Le motivazioni del non utilizzo differiscono in funzione della tipologia familiare. Nelle famiglie di soli anziani è più elevata la quota di coloro che non accedono a Internet da casa per mancanza di capacità (55,7%), perché non lo considerano utile e interessante (31,5%) e per disabilità fisica (5,6%). Quasi la metà delle famiglie con almeno un minorenne non accede a Internet da casa per l alto costo dei servizi di collegamento e degli strumenti necessari alla connessione e (rispettivamente 24,5% e 22%), mentre il 22,8% perché vi accede da altro luogo. Rispetto al 2010 non si registrano cambiamenti significativi nella graduatoria dei motivi del non accesso a Internet da casa. La mancanza di accesso continua ad essere in primo luogo un problema culturale legato alla mancanza di capacità e al disinteresse (Prospetto 5). PROSPETTO 5. FAMIGLIE CHE NON HANNO ACCESSO A INTERNET DA CASA PER MOTIVO E TIPOLOGIA FAMILIARE. Anni 2010 e 2011, valori per 100 famiglie che non accedono a Internet da casa Tipologia familiare Accede a Internet da altro luogo Internet non è utile, non mi interessa Alto costo degli strumenti necessari per connettersi Alto costo del collegamento Mancanza di capacità Connessione a banda larga non disponibile (a) Disabilità fisica Motivi di privacy, sicurezza Altro FAMIGLIE CON ALMENO UN MINORENNE ,1 11,7 26,3 22,2 18,3-0,4 5,6 16, ,8 17,5 22,0 24,5 18,2 5,6 0,2 4,4 11,3 FAMIGLIE DI SOLI ANZIANI DI 65 ANNI E PIÙ ,9 28,0 2,9 2,1 55,7-5,8 1,3 17, ,9 31,5 2,1 2,4 55,7 0,8 5,6 1,0 15,5 ALTRE FAMIGLIE ,3 22,1 12,3 9,7 32,7-1,4 2,8 13, ,5 24,1 11,4 11,9 33,6 3,2 1,3 2,5 10,4 TOTALE ,2 23,2 10,2 8,2 40,8-3,2 2,6 15, ,7 26,7 8,5 9,2 41,7 2,4 3,1 2,1 12,8 (a) L' informazione non è stata rilevata nel Le differenze internazionali nell accesso a Internet: l Italia è indietro in Europa È possibile effettuare dei confronti internazionali sulla base dei dati raccolti con l indagine comunitaria sulla diffusione delle ICT presso le famiglie e gli individui, realizzata dagli istituti di statistica dei paesi membri dell Unione europea. Considerando la percentuale di famiglie con almeno un componente tra i 16 e i 74 anni che possiede un accesso a Internet da casa, a fronte di una media europea pari al 73% e a paesi come Olanda, Lussemburgo, Svezia e Danimarca che hanno raggiunto livelli prossimi alla saturazione, l Italia si posiziona solo al ventiduesimo posto della graduatoria internazionale, con un valore pari al 62% ed equivalente a quello registrato per la Lituania. Anche in una analisi dinamica l Italia ha registrato performance più modeste rispetto ad altri partner europei che presentano un analogo ritardo nei livelli di diffusione della rete. Infatti, rispetto alla Spagna, che nel 2010 presentava la stessa quota di accesso a Internet da casa (59%) nell ultimo anno ha registrato un incremento di 5 punti percentuali, mentre l Italia è cresciuta solo di 3 punti (Figura 2). Un altro indicatore importante per misurare il digital divide è dato dalla quota di famiglie con almeno un componente tra i 16 e i 74 anni che possiedono un accesso a Internet da casa mediante banda larga: anche in questo caso l Italia si colloca in fondo alla graduatoria, con un tasso di penetrazione del 52%, rispetto alla media europea del 68%. Valori vicini a quello dell Italia si riscontrano per la Slovacchia (55%) e Cipro (56%), mentre Svezia, Danimarca, Olanda e Finlandia registrano un tasso di penetrazione che supera l 80%. 5

7 Anche per quanto riguarda questo indicatore, rispetto al 2010 l Italia ha registrato una crescita contenuta, mentre per gli altri paesi agli ultimi posti della graduatoria si sono registrati incrementi più significativi (Figura 3). FIGURA 2. FAMIGLIE CON ALMENO UN COMPONENTE TRA I 16 E I 74 ANNI CHE DISPONGONO DI UN ACCESSO A INTERNET DA CASA Anni 2010 e 2011, valori per 100 famiglie con almeno un componente tra i 16 e i 74 anni 6

8 7 FIGURA 3. FAMIGLIE CON ALMENO UN COMPONENTE TRA I 16 E I 74 ANNI CHE DISPONGONO DI UN ACCESSO A INTERNET DA CASA A BANDA LARGA Anni 2010 e 2011, per 100 famiglie con almeno un componente tra i 16 e i 74 anni

9 2. L UTILIZZO DELLE TECNOLOGIE DA PARTE DEGLI INDIVIDUI Differenze generazionali e di genere Nel 2011, oltre la metà delle persone con almeno 3 anni di età (il 52,2%) utilizza il personal computer e oltre la metà della popolazione di 6 anni e più (il 51,5%) naviga su Internet. Se poi si considera la frequenza con cui tali strumenti vengono utilizzati, si evidenzia che il 31,3% delle persone di 3 anni e più usa il pc tutti i giorni e il 28,3% di quelle di 6 anni e più si connette al web quotidianamente (Tavola 2.1 in allegato). Rispetto al 2010, la quota di utenti aumenta sia con riferimento al personal computer (era il 51% nel 2010 e l incremento è stato di 1,2 punti percentuali) sia a Internet (era 48,9% nel 2010 è l aumento è di 2,6 punti percentuali), confermando così il trend crescente che continua ormai dal Tale progressivo incremento riguarda anche la quota di persone che utilizzano tali strumenti con cadenza quotidiana, con valori che passano dal 30,7% al 31,3% per il personal computer e dal 26,4% al 28,3% per Internet. I maggiori utilizzatori del personal computer e di Internet sono i giovani tra gli 11 e i 24 anni (rispettivamente, oltre l 82% e oltre il 78%); per le generazioni precedenti la quota di utenti decresce progressivamente e drasticamente in modo direttamente proporzionale all età. Già tra le persone con età compresa tra i 35 e i 44 anni l uso del personal computer e di Internet è molto più contenuto (rispettivamente il 70% e il 69,4%) e la quota di utilizzatori scende sotto la soglia del 50% dopo i 54 anni (Prospetto 6). Il rapporto con tali tecnologie si conferma significativamente diverso tra la popolazione maschile e femminile. Dichiara, infatti, di utilizzare il personal computer il 57,2% degli uomini, a fronte del 47,4% delle donne, e naviga in Internet il 56,6% degli uomini e il 46,7% delle donne (Prospetto 6). Va rilevato, comunque, che, fino ai 34 anni, le differenze di genere sono molto contenute e tra i ragazzi di 11 e 19 anni si registra un sorpasso femminile. Il divario tecnologico, a favore degli uomini, si accentua a partire dai 35 anni e raggiunge il massimo tra le persone di 55 e 59 anni, con circa 17 punti percentuali di differenza fra uomini e donne sia per quanto riguarda l uso di Internet che del pc. Rispetto al 2010 le donne fanno registrare incrementi maggiori sia per quanto riguarda l uso del personal computer che per quanto riguarda l utilizzo di Internet. In particolare, sono le donne tra i 35 e i 44 anni a far registrare gli incrementi più significativi. Resta lo svantaggio del Sud, si riducono le distanze sociali Nel 2011 permane un forte squilibrio sia per l uso del personal computer che per quello di Internet tra le persone che vivono in regioni differenti, così come in contesti metropolitani, urbani piuttosto che extra-urbani (Tavola 2.1 in allegato). In particolare, dichiara di utilizzare il computer oltre il 54% della popolazione residente nel Centro-nord, a fronte di una quota che nel Sud e nelle Isole è rispettivamente del 44,4% e del 45,3%; analogamente gli internauti, che superano il 54% della popolazione nelle regioni centrali e settentrionali, non superano il 43,6% nel Sud e il 44% nelle Isole. Particolare rilevanza assume anche l ampiezza del comune di residenza. Ad esempio, nei comuni fino a abitanti la quota di coloro che utilizzano il computer è pari al 47%, mentre nei comuni centro e periferia dell'area metropolitana supera il 54%. Allo stesso modo, la quota di persone che navigano sul web non raggiunge la metà della popolazione nei comuni fino a abitanti (45,3%), mentre supera il 54% nei comuni centro e periferia dell'area metropolitana. Rispetto al 2010 le differenze territoriali tra il Nord e il Sud del Paese rimangono stabili per quanto riguarda l uso del personal computer e aumentano per quanto riguarda l uso di Internet: nel 2010 la distanza tra il Nord-ovest e il Sud era di 11,7 punti percentuali e nel 2011 è di 12,9 punti percentuali. Considerando le persone che hanno compiuto almeno 15 anni, quasi la totalità degli studenti dichiara ormai di usare il personal computer e Internet (rispettivamente 92,1% e 92,3%), ma la quota di utenti scende a circa il 70% per gli occupati (rispettivamente 72,3% e 71,7%); le persone tecnologicamente meno attive restano, invece, le casalinghe (20,6% e 19,5%) e i ritirati dal lavoro (15,6% e 14,7%). 8

10 PROSPETTO 6. PERSONE DI 3 ANNI E PIÙ CHE HANNO UTILIZZATO IL PERSONAL COMPUTER E PERSONE DI 6 ANNI E PIÙ CHE HANNO UTILIZZATO INTERNET PER SESSO, CLASSE DI ETÀ, RIPARTIZIONE GEOGRAFICA E CONDIZIONE OCCUPAZIONALE. Anni , valori per 100 persone con le stesse caratteristiche Sesso, classi di età, ripartizioni geografiche e condizione occupazionale Uso del personal computer (b) Uso di Internet (c) SESSO Maschi 45,3 46,9 47,2 50,4 52,8 56,5 57,2 37,1 39,5 42,3 45,8 49,8 54,6 56,6 Femmine 34,7 36,1 36,6 39,7 42,5 45,8 47,4 26,9 29,0 31,7 35,0 39,4 43,6 46,7 Totale 39,9 41,4 41,7 44,9 47,5 51,0 52,2 31,8 34,1 36,9 40,2 44,4 48,9 51,5 CLASSI D'ETÀ ,9 13,9 13,8 15,6 16,9 18,0 17, ,2 54,0 52,4 57,4 56,9 59,1 56,7 13,0 15,4 18,0 22,2 30,5 36,7 38, ,8 74,3 74,3 77,6 81,4 83,6 81,9 44,2 48,1 55,8 59,3 69,6 75,7 78, ,2 79,7 77,8 81,9 86,0 89,3 88,9 63,5 67,2 70,1 76,7 82,1 87,2 89, ,9 77,4 77,4 80,0 86,0 89,8 88,2 67,4 68,6 74,8 77,2 83,7 90,4 88, ,1 72,4 71,9 73,8 79,0 82,8 85,0 63,1 66,2 68,4 71,0 77,6 82,1 85, ,1 60,4 61,5 65,5 69,6 74,3 77,1 50,7 54,4 58,7 62,6 67,9 73,3 77, ,0 53,8 54,1 58,6 62,0 66,6 70,0 43,1 45,7 48,5 53,8 58,2 64,6 69, ,5 43,6 44,2 48,7 51,6 55,9 57,1 32,4 36,4 39,2 44,0 48,6 53,0 56, ,0 26,7 29,9 33,6 36,0 44,1 43,8 19,4 21,5 26,3 29,7 33,1 41,0 42, ,8 16,4 17,5 20,5 25,0 28,3 29,7 10,8 12,3 14,9 18,0 22,8 25,2 28, ,5 7,0 6,9 9,1 9,9 13,7 14,9 3,9 4,8 5,5 7,2 8,5 12,1 13,8 75 e più 1,5 1,4 2,1 1,9 2,4 2,7 3,3 1,0 0,9 1,5 1,3 1,5 2,0 2,7 Totale 39,9 41,4 41,7 44,9 47,5 51,0 52,2 31,8 34,1 36,9 40,2 44,4 48,9 51,5 RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE Nord-ovest 43,7 46,4 46,9 49,4 51,8 55,6 56,9 35,8 39,0 41,9 44,7 48,3 53,6 56,5 Nord-est 44,1 44,8 45,7 49,6 51,1 54,1 57,0 35,6 38,1 41,2 45,4 48,2 51,3 55,9 Centro 42,4 43,2 43,1 46,9 48,8 53,1 54,4 35,9 37,0 38,7 42,9 46,8 51,3 54,2 Sud 33,7 34,4 34,3 37,3 40,7 43,5 44,4 24,8 26,2 29,6 32,1 37,3 41,9 43,6 Isole 32,8 35,6 36,5 38,5 43,2 47,0 45,3 24,5 27,7 29,8 33,5 39,5 44,5 44,0 Italia 39,9 41,4 41,7 44,9 47,5 51,0 52,2 31,8 34,1 36,9 40,2 44,4 48,9 51,5 CONDIZIONE OCCUPAZIONALE (d) Occupati 56,4 58,7 58,6 63,4 66,7 71,1 72,3 48,0 51,0 54,1 59,0 63,6 68,7 71,7 Dirigenti, Imprenditori, Liberi 72,2 76,0 74,9 80,5 81,3 85,9 85,5 66,9 69,8 72,1 77,5 79,1 85,0 84,8 Direttivi, Quadri, Impiegati 78,3 78,7 79,6 84,3 85,4 87,3 89,3 68,6 71,0 74,9 80,4 82,9 85,1 88,3 Operai, Apprendisti 31,4 35,4 35,2 39,9 45,1 51,4 53,9 22,8 27,3 30,0 34,7 40,9 48,4 53,4 Lavoratori in proprio e Coadiuvanti 39,1 43,0 43,4 48,7 53,8 59,2 60,6 32,4 35,3 39,4 43,7 50,5 56,8 60,4 In cerca di nuova occupazione 33,5 36,8 40,6 43,7 50,1 56,1 59,5 27,0 31,1 36,3 40,0 47,5 54,8 58,8 In cerca di prima occupazione 43,5 48,2 51,5 45,3 57,6 61,7 68,6 35,8 39,9 47,4 41,7 55,3 59,7 68,9 Casalinghe 8,8 10,7 10,9 13,3 16,3 18,4 20,6 5,7 7,5 8,0 10,8 14,3 17,1 19,5 Studenti 86,5 87,3 85,0 88,0 90,2 92,1 92,1 76,5 79,9 80,6 85,0 88,3 91,8 92,3 Ritirati dal lavoro 8,0 9,3 9,7 11,2 12,4 15,4 15,6 5,9 6,5 7,8 9,3 10,6 13,3 14,7 Altra condizione 12,9 12,7 12,5 14,5 16,2 23,8 24,0 10,4 9,9 10,9 12,2 16,2 22,6 23,2 Totale 38,3 40,1 40,6 43,7 46,5 50,3 51,8 32,3 34,4 37,0 40,3 44,1 48,4 51,1 (a) Negli ultimi 12 mesi. (b) Per 100 persone di 3 anni e più con le stesse caratteristiche. (c) Per 100 persone di 6 anni e più con le stesse caratteristiche. (d) Per 100 persone di 15 anni e più con le stesse caratteristiche. Tra gli occupati, il personal computer risulta maggiormente utilizzato dai direttivi, dai quadri e dagli impiegati (89,3%) rispetto ai dirigenti, agli imprenditori e ai liberi professionisti (85,5%); Seguono a 9

11 grande distanza i lavoratori in proprio e i coadiuvanti (60,6%), mentre solo poco più della metà degli operai e degli apprendisti (il 53,9%) utilizza il personal computer. Le stesse differenze nei livelli di fruizione si ripropongono sostanzialmente con riferimento all uso di Internet, il quale è utilizzato soprattutto da dirigenti, imprenditori, liberi professionisti, direttivi, quadri e impiegati (circa l 85%). In rete è possibile trovare, invece, solo il 53,4% degli operai e degli apprendisti (Prospetto 6). Complessivamente, rispetto al 2010, mentre la quota degli occupati che utilizzano il personal computer è aumentata dal 71,1% al 72,3%, quella di coloro che navigano in Internet è passata dal 68,7% al 71,7%. Nell ultimo anno le differenze sociali sono rimaste sostanzialmente stabili, anche se gli operai hanno fatto registrare incrementi percentuali leggermente superiori a quelli riscontrati tra dirigenti, imprenditori, liberi professionisti, e direttivi e quadri. La quota di operai che utilizzano il personal computer è passata, infatti, dal 51,4% nel 2010 al 53,9% nel 2011 e l uso di Internet è dal 48,4% al 53,4%, mentre i direttivi, i quadri, e gli impiegati, che partivano da tassi di utilizzo molto superiori, fanno registrare incrementi più contenuti: l utilizzo del personal computer passa dall 87,3% all 89,3% e l uso di Internet dal 85,1% all 88,3% (Prospetto 6). Nel cyberspazio da casa, ma ancora legati a un filo Il luogo nel quale il personal computer è maggiormente utilizzato è l abitazione. L 89,9% delle persone di 3 anni e più che hanno fatto ricorso al personal computer nei tre mesi precedenti l intervista lo hanno utilizzato prevalentemente a casa propria. Seguono nella graduatoria dei luoghi più frequentati per utilizzare il personal computer il posto di lavoro (36,4%), la casa di altri (23,8%) e il luogo di studio (16,5%). Per Internet si riscontra una situazione analoga: l 88,2% degli utilizzatori di 6 anni accede alla rete da casa, il 35% dal luogo di lavoro, il 25,2% dalla casa di amici, il 14,2% dal luogo di studio e il 19,3% da altri luoghi (Prospetto 7). PROSPETTO 7. PERSONE DI 3 ANNI E PIÙ CHE HANNO USATO IL PERSONAL COMPUTER E PERSONE DI 6 ANNI E PIÙ CHE HANNO USATO INTERNET NEGLI ULTIMI 3 MESI PER LUOGO DI UTILIZZO, SESSO E CLASSE DI ETÀ Anno 2011, valori per 100 persone con le stesse caratteristiche Sesso e classi di età 10 Hanno usato il pc negli ultimi 3 mesi (a) Luogo di utilizzo del personal computer (b) Casa Lavoro Studio Casa di altri Altro Hanno usato Internet negli ultimi 3 mesi (c) Casa Lavoro Studio SESSO Luogo di utilizzo di Internet (d) Maschi 55,0 90,6 38,3 15,6 24,5 20,2 54,3 88,5 37,1 13,6 26,1 22,4 Femmine 45,1 89,2 34,3 17,4 22,9 14,9 44,6 87,8 32,6 15,0 24,1 15,9 Totale 49,9 89,9 36,4 16,5 23,8 17,7 49,3 88,2 35,0 14,2 25,2 19,3 CLASSI DI ETÀ ,6 91,7-8,0 17,4 3, ,4 89,2-45,7 17,4 6,6 35,6 92,0-25,7 18,7 6, ,5 93,7-49,7 42,3 12,5 75,3 90,4-38,8 42,6 13, ,2 94,3 0,1 56,6 56,5 16,7 85,5 92,3 0,2 49,6 54,9 18, ,5 95,1 3,3 50,9 53,1 26,5 85,5 93,6 2,9 49,5 54,4 25, ,6 94,3 13,6 36,5 45,1 27,5 82,9 91,7 13,6 34,7 46,5 30, ,6 90,0 43,6 10,9 31,8 24,6 74,4 87,6 41,1 11,1 32,8 26, ,0 88,2 56,2 2,8 15,2 17,1 66,5 85,5 52,2 3,0 16,9 18, ,3 87,2 60,0 1,5 8,1 13,0 53,4 86,8 55,1 1,6 10,0 13, ,3 85,9 55,7 2,2 5,6 14,1 39,6 86,3 52,5 1,8 6,5 15, ,9 89,8 27,5 1,0 5,6 14,8 26,6 89,0 27,0 0,6 5,4 15, ,0 92,7 11,3 0,8 4,8 12,3 12,9 90,3 11,0 0,7 4,0 13,3 75 e più 2,9 80,6 9,8 1,4 4,5 15,1 2,4 78,0 8,5 1,7 5,7 15,7 Totale 49,9 89,9 36,4 16,5 23,8 17,7 49,3 88,2 35,0 14,2 25,2 19,3 (a) Per 100 persone di 3 anni e più con le stesse caratteristiche. (b) Per 100 persone di 3 anni e più con le stesse caratteristiche che hanno usato il personal computer negli ultimi 3 mesi. Possibili più risposte. (c) Per 100 persone di 6 anni e più con le stesse caratteristiche. (d) Per 100 persone di 6 anni e più con le stesse caratteristiche che hanno usato Internet negli ultimi 3 mesi. Possibili più risposte. Casa di altri Altro

12 Osservando il comportamento e le abitudini dei bambini e dei ragazzi ancora minorenni che vivono con i genitori, si evidenzia che il 20,6% si serve del personal computer solo a casa, il 12,6% sia a casa sia a scuola (ma non altrove) e il 13,4% lo utilizza sia a casa, sia a scuola sia in altri luoghi. Appena l 1,3% utilizza il computer solo a scuola. Il rapporto dei bambini e dei ragazzi tra i 3 ed i 17 anni con le nuove tecnologie è fortemente legato al livello di istruzione dei genitori. Sulla base delle risposte fornite, infatti, il 64% di bambini e ragazzi con almeno un genitore laureato ha usato il personal computer nei tre mesi precedenti l intervista, rispetto al 41,2% di quelli con i genitori che hanno al massimo la licenza elementare. Il fatto che l utilizzo del personal computer da parte dei bambini e dei ragazzi con genitori con un basso livello di istruzione sia estremamente contenuto anche a scuola indica che il sistema scolastico non riesce a compensare le carenze dell ambiente familiare (Prospetto 8). PROSPETTO 8. PERSONE DI 3-17 ANNI CHE HANNO USATO IL PERSONAL COMPUTER PER LUOGO DI UTILIZZO E TITOLO DI STUDIO PIÙ ELEVATO DEI GENITORI. Anno 2011, valori per 100 persone di 3-17 anni con le stesse caratteristiche Titolo di studio più elevato dei genitori Hanno usato il pc negli ultimi 3 mesi Solo a casa Solo a scuola Sia a casa sia a scuola, ma non altrove Luogo di utilizzo Sia a casa, sia a scuola e sia altrove Altre combinazioni Non indicato Laurea 64,0 24,0 0,8 13,1 14,4 11,0 0,6 Diploma superiore 62,0 22,2 1,2 12,7 14,7 10,7 0,5 Licenza media 56,2 17,8 1,8 12,5 12,3 11,3 0,6 Licenza elementare 41,2 15,4 0,9 10,4 6,1 7,5 0,9 Totale 59,4 20,6 1,3 12,6 13,4 10,9 0,6 PROSPETTO 9. PERSONE DI 6 ANNI E PIÙ CHE HANNO USATO INTERNET NEGLI ULTIMI 3 MESI PER STRUMENTI UTILIZZATI PER ACCEDERE AD INTERNET, SESSO E CLASSE DI ETÀ Anno 2011, valori per 100 persone di 6 anni e più con le stesse caratteristiche che hanno usato Internet negli ultimi 3 mesi Sesso e classi di età Cellulare o smartphone tramite GPRS Cellulare o smartphone tramite UMTS, HSDPA (3G, 3G+, ecc.) Strumenti usati per accedere a Internet Cellulare o smartphone tramite rete pubblica WIFI o WIMAX SESSO Computer portatile con chiavetta USB o card tramite reti di telefonia mobile 3G UMTS Computer portatile tramite rete pubblica WIFI o WIMAX Maschi 15,8 14,4 11,7 35,9 29,2 22,7 Femmine 10,3 7,2 5,9 32,6 27,1 21,3 Totale 13,2 11,0 9,0 34,4 28,2 22,1 CLASSI DI ETÀ ,3 1,2 1,3 18,7 19,9 22, ,3 4,8 6,9 26,7 26,3 24, ,8 11,1 13,5 31,2 31,8 20, ,9 15,2 17,1 31,0 35,1 21, ,0 16,0 16,3 37,2 40,3 15, ,7 16,6 13,2 41,6 31,6 21, ,8 12,3 7,3 37,8 25,4 22, ,0 8,4 6,0 32,1 26,2 23, ,9 5,1 4,0 28,6 25,2 24, ,5 5,3 3,5 28,3 18,8 24, ,9 3,0 1,4 27,9 18,9 23,5 75 e più 2,3 1,4-24,1 22,0 16,4 Totale 13,2 11,0 9,0 34,4 28,2 22,1 Altro 11

13 Con riferimento alle modalità tecnologiche del collegamento ad Internet, si evidenzia che la maggioranza degli utenti si avvale di sistemi tradizionali basati su connessioni cablate e solo una minoranza utilizza una connessione senza fili. Nello specifico, il 34,4% degli internauti accede alla rete utilizzando un computer portatile dotato di chiavetta USB o card attraverso reti di telefonia mobile 3G UMTS. Più contenuta è la quota di coloro che per navigare in rete utilizzano un cellulare via UMTS, 3G, 3G+ (11%), un cellulare via GPRS (13,2%) o un cellulare o smartphone via rete pubblica WIFI o WIMAX (9%). In dettaglio, gli utenti tecnologicamente più avanzati che utilizzano collegamenti wireless sono soprattutto gli uomini e la popolazione tra i 18 e i 44 anni (Prospetto 9). L alfabetizzazione tecnologica delle persone che utilizzano il personal computer Oltre dieci milioni e mezzo di persone di 3 anni e più, pari a oltre un terzo degli utenti del personal computer (35%), ha seguito uno o più corsi per imparare ad utilizzarlo (Tavola 2.2). La quota di utenti che ha frequentato corsi per l apprendimento delle competenze informatiche è più alta tra le donne (37,8% contro il 32,5% degli uomini), tra le persone con età compresa tra i 55 e i 59 anni (44,5%) e tra la popolazione residente nell Italia settentrionale (oltre il 36% nel Nord, a fronte di un valore pari al 31,7% nel Sud) (Prospetto 10). PROSPETTO 10. PERSONE DI 3 ANNI E PIÙ CHE HANNO USATO IL PC NEGLI ULTIMI 12 MESI PER PARTECIPAZIONE A CORSI SULL'USO DEL PC, SESSO, CLASSE DI ETÀ E RIPARTIZIONE GEOGRAFICA Anno 2011, valori per 100 persone di 3 anni e più con le stesse caratteristiche che hanno usato il pc negli ultimi 12 mesi Sesso, classi di età e ripartizioni geografiche Si, ha seguito corsi Partecipazione a corsi sull'uso del personal computer di cui Si, negli ultimi 3 mesi Si, da 3 mesi a 1 anno fa Si, più di 1 anno fa SESSO Maschi 32,5 5,8 3,1 23,6 67,1 Femmine 37,8 5,8 3,3 28,7 61,9 Totale 35,0 5,8 3,2 26,0 64,7 CLASSI DI ETÀ 3-5 3,5 2,6 0,9-95, ,8 9,7 2,6 1,5 85, ,3 10,8 4,0 4,5 80, ,6 13,0 4,2 12,3 69, ,5 7,8 5,2 18,5 68, ,4 6,7 4,9 26,8 61, ,8 4,2 2,9 30,7 61, ,3 4,5 2,5 30,3 62, ,1 4,3 3,2 31,6 60, ,5 4,3 3,1 37,1 55, ,9 3,6 3,1 34,2 58, ,6 4,8 2,6 29,2 63,4 75 e più 26,0 5,9 1,8 18,3 74,0 Totale 35,0 5,8 3,2 26,0 64,7 RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE Nord-ovest 36,3 4,8 3,4 28,1 63,5 Nord-est 38,7 5,7 3,3 29,8 61,0 Centro 32,9 5,7 2,8 24,3 66,7 Sud 31,7 7,4 3,5 20,9 67,8 Isole 34,0 5,7 2,7 25,6 65,4 Totale 35,0 5,8 3,2 26,0 64,7 Mai Coloro che non hanno mai partecipato ad alcuna attività formativa (il 64,7% delle persone di 3 anni e più che utilizzano il computer) hanno indicato diverse motivazioni: quasi la metà ha dichiarato di 12

14 avere già le conoscenze sufficienti (49,3%); seguono gli utenti che non ne hanno avvertito la necessità perché fanno un uso occasionale del personal computer (17,8%), quelli che non ne hanno avuto la possibilità per mancanza di tempo (16,1%), gli autodidatti che hanno acquisito le conoscenze necessarie da soli o con l aiuto di altri (12,2%) e coloro che sono stati impediti dal costo eccessivo dei corsi (10,8%). Del tutto residuale è la quota di persone che indicano come motivazione la qualità insoddisfacente delle attività formative proposte (1,9%). In proporzione, ritengono di non avere bisogno di frequentare corsi perché hanno già le conoscenze sufficienti più gli uomini delle donne (51,6% rispetto al 46,4%) (Prospetto 11). L età influisce sulle motivazioni indicate: sono soprattutto i giovani tra 15 e 24 anni a dichiarare di avere conoscenze già sufficienti (oltre il 61%); gli adulti di anni lamentano soprattutto la mancanza di tempo (22% circa); l eccessivo costo dei corsi è il principale ostacolo indicato dai giovani tra i 18 e i 24 anni (quasi il 16%); quest ultima motivazione, inoltre, è indicata maggiormente dalla persone residenti nel Sud e nelle Isole. PROSPETTO 11. PERSONE DI 3 ANNI E PIÙ CHE HANNO USATO IL PC NEGLI ULTIMI 12 MESI E NON HANNO MAI SEGUITO CORSI SULL'USO DEL PC PER MOTIVO, SESSO, CLASSE DI ETÀ E, RIPARTIZIONE GEOGRAFICA Anno 2011, per 100 persone di 3 anni e più con le stesse caratteristiche che hanno usato il pc negli ultimi 12 mesi Sesso, classi di età e ripartizioni geografiche Non ha mai seguito corsi (a) Motivi per cui non hanno seguito corsi sull'uso del personal computer (b) Le mie conoscenze sono già sufficienti Uso il personal computer raramente Studio da solo o con l'assistenza di altri Non ho tempo I corsi sono troppo costosi Le offerte di corsi non sono soddisfacenti SESSO Maschi 67,1 51,6 16,7 12,1 15,7 9,3 2,0 7,5 Femmine 61,9 46,4 19,1 12,4 16,7 12,7 1,8 8,0 Totale 64,7 49,3 17,8 12,2 16,1 10,8 1,9 7,7 CLASSI DI ETÀ ,1-11,5 11,2-1,1-76, ,0 11,2 27,0 21,9 4,7 7,0 1,8 32, ,3 42,8 15,2 19,8 9,4 11,7 1,9 13, ,7 61,6 8,1 12,0 13,9 13,8 2,8 5, ,2 65,7 9,5 12,3 13,0 15,6 2,7 5, ,3 64,6 11,4 9,5 12,5 16,3 2,7 3, ,9 57,2 16,1 8,7 18,6 13,1 1,8 3, ,4 48,4 20,3 10,0 22,4 11,7 1,9 4, ,5 47,3 20,5 10,4 22,1 8,3 1,7 4, ,3 54,6 20,5 12,7 14,0 6,6 1,3 3, ,7 51,2 17,1 15,3 10,4 3,8 1,4 5, ,4 54,6 22,1 16,9 7,1 3,8 1,2 4,3 75 e più 74,0 36,7 29,6 31,0 5,0 5,1 1,4 3,7 Totale 64,7 49,3 17,8 12,2 16,1 10,8 1,9 7,7 RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE Nord-ovest 63,5 50,4 17,8 10,5 16,7 8,2 1,5 8,1 Nord-est 61,0 49,9 17,0 14,6 14,8 10,3 2,3 8,4 Centro 66,7 50,5 15,8 11,7 15,4 8,4 1,6 8,9 Sud 67,8 47,5 19,6 12,5 16,7 16,0 2,1 5,7 Isole 65,4 45,6 19,4 13,1 17,4 13,5 2,5 6,7 Italia 64,7 49,3 17,8 12,2 16,1 10,8 1,9 7,7 (a) Per 100 persone di 3 anni e più dello stesso sesso, classe di età e ripartizione geografica che hanno usato il personal computer negli ultimi 12 mesi. (b) Per 100 persone di 3 anni e più dello stesso sesso, classe di età e ripartizione geografica che non hanno mai seguito corsi sull'uso del personal computer. Possibili più risposte. Altro 13

15 3. LE ATTIVITÀ SVOLTE CON INTERNET Utilizzare la posta elettronica e cercare informazioni sono le principali attività in rete Comunicare scambiandosi messaggi di posta elettronica si conferma la principale attività svolta in rete. L 80,7% delle persone di 6 anni e più che si sono collegate a Internet negli ultimi tre mesi lo hanno fatto prevalentemente per spedire e ricevere (Figura 4). Al web ci si rivolge, inoltre, in quanto fonte di informazioni e conoscenza, sia per acquisire notizie su beni e servizi commerciali (68,2%), sia per documentarsi su temi di attualità, consultando, leggendo o scaricando giornali, news e riviste (51%). Di rilievo la quota che si connette al web per usare servizi relativi a viaggi e soggiorni (49,3%), per acquisire informazioni sanitarie (45,1%), per cercare informazioni su attività istruzione o corsi (36,2%). Il 32,2% ricorre alla rete per utilizzare servizi bancari online, mentre meno diffuso è il suo utilizzo per scaricare software diversi da giochi (27,7%), effettuare videochiamate (25,7%) o telefonare online (23,3%). Decisamente più contenute appaiono le quote di utenti che negli ultimi tre mesi hanno navigato in rete per trovare un lavoro (19,4%), vendere merci o servizi (12,4%), per seguire un corso a distanza (6,5%) o sottoscrivere abbonamenti e ricevere regolarmente le news online (4,6%). Rispetto al 2010 si registra un incremento per quasi tutte le attività svolte con Internet: in particolare, aumenta l uso della rete per cercare informazioni su merci e servizi (dal 62,8% al 68,2%), leggere o scaricare giornali, news, riviste (dal 44%,al 51%), usare servizi relativi a viaggi e soggiorni (45,1% al 49,3%), cercare informazioni sanitarie (40,1% al 45,1%). È invece in lieve calo (dal 6,1% al 4,6%) la voce sottoscrivere abbonamenti e ricevere regolarmente news. FIGURA 4. PERSONE DI 6 ANNI E PIÙ CHE HANNO UTILIZZATO INTERNET NEGLI ULTIMI 3 MESI PER ATTIVITÀ SVOLTA. Anni 2010 e 2011, valori per 100 persone di 6 anni e più che hanno utilizzato Internet negli ultimi 3 mesi Nel mondo della rete si manifestano anche alcune specificità di genere. Gli uomini sono più attivi delle donne nello scaricare software (35,4% rispetto al 18,9% delle donne), nell usare servizi 14

16 bancari (36,5% rispetto al 27,2% delle donne), nonché nel cercare informazioni su merci e servizi (71,5% rispetto al 64,4%) o cercare di vendere merci o servizi (16,7% rispetto al 7,4% delle donne), nel leggere o scaricare giornali, news, riviste (53,7% rispetto al 47,9% delle donne). Le donne, al contrario, si dimostrano più interessate e propense ad utilizzare il web per reperire informazioni sanitarie (52% delle donne contro il 39% degli uomini) e per cercare informazioni su attività di istruzione o corsi di qualunque tipo (38% contro il 34,5% degli uomini). Minori differenze tra i due sessi si riscontrano con riferimento a attività di comunicazione più generiche quali spedire o ricevere (81,8% degli uomini contro il 79,5% delle donne), leggere o scaricare giornali, news, riviste (53,7% degli uomini contro il 47,9% delle donne), leggere e postare opinioni su problemi sociali o politici su web (25% degli uomini contro il 20,3%), telefonare via Internet (24,9% degli uomini contro 21,4% delle donne), partecipare ad un network professionale (9,1% degli uomini contro 6,2% delle donne). Per le restanti attività, tra cui partecipare a social network e consultare i servizi online per organizzare viaggi e soggiorni, non si rilevano differenze significative (Figura 5). FIGURA 5. PERSONE DI 6 ANNI E PIÙ CHE HANNO UTILIZZATO INTERNET NEGLI ULTIMI 3 MESI PER ATTIVITÀ SVOLTA E SESSO. Anno 2011, valori per 100 persone di 6 anni e più dello stesso sesso che hanno utilizzato Internet negli ultimi 3 mesi Il tipo di attività svolta con Internet è strettamente correlata con l età: oltre la metà (50,1%) dei giovani tra i 18 ed i 24 anni usa il web per ricercare informazioni sulle attività di formazione o d istruzione di qualunque tipo, mentre la navigazione in Internet per trovare opportunità di lavoro attraverso i canali informativi e i contatti offerti dalla rete prevale nella fascia di anni (il 37,4%). La fascia di utenti tra i 35 ed i 44 anni si caratterizza per un ricorso più elevato ai servizi di homebanking (44,4% rispetto al 32,2% della media nazionale) e alle informazioni disponibili in rete sull offerta di merci e servizi (79,5% rispetto al 68,2% della media nazionale). Cercare informazioni sanitarie e leggere giornali, news, riviste sono invece le attività più diffuse tra i 25-64enni. Mandare o ricevere mail, telefonare tramite Internet, effettuare videochiamate via webcam o scaricare software sono attività già molto diffuse tra i minorenni con età compresa tra i 11 e i 17 anni, che, rispetto a queste attività, dimostrano una precoce confidenza con le tecnologie telematiche (Prospetto 12). 15

17 PROSPETTO 12. PERSONE DI 6 ANNI E PIÙ CHE HANNO USATO INTERNET NEGLI ULTIMI 3 MESI PER TIPO DI ATTIVITÀ SVOLTA E CLASSE D ETÀ. Anno 2011, valori per 100 persone di 6 anni e più della stessa classe di età che hanno usato Internet negli ultimi 3 mesi Tipo di attività svolta Cercare informazioni su merci e servizi Cercare informazioni sanitarie (malattie, alimentazione, miglioramento della salute, ecc.) Usare servizi relativi a viaggi e soggiorni Usare servizi bancari via Internet Cercare informazioni su attività di istruzione o corsi di qualunque tipo Fare un corso on line di qualunque tipo Leggere o scaricare giornali, news, riviste Scaricare software (esclusi i giochi) Cercare lavoro o mandare una richiesta di lavoro Vendere merci o servizi (es. aste on line, ebay) Sottoscrivere abbonamenti per ricevere regolarmente delle news Classi di età ,7 20,7 44,1 58,7 68,5 79,0 79,5 75,4 74,1 74,3 71,0 60,8 68,2 75 e più Totale 2,1 9,3 21,1 33,7 41,3 50,1 55,3 54,3 49,9 53,2 56,3 35,2 45,1 2,4 11,1 22,6 46,7 56,6 61,7 56,3 52,0 49,1 54,7 57,5 34,0 49, ,2 12,5 22,2 38,4 44,4 40,3 37,5 41,6 39,9 35,9 32,2 15,2 25,5 35,6 50,1 50,9 41,2 36,7 34,4 28,3 26,9 21,4 20,8 36,2 0,7 2,1 4,3 7,3 6,6 8,3 7,5 7,3 7,9 3,4 2,4 4,4 6,5 7,7 23,0 42,4 48,6 54,4 56,8 55,5 54,7 56,0 58,9 57,1 43,5 51,0 7,7 23,7 36,1 42,7 41,1 33,8 25,9 22,4 20,0 20,3 13,6 12,9 27, ,2 19,5 37,4 35,5 21,6 13,0 7,3 6,4 3,7 3,4 19,4-3,1 10,7 13,1 15,7 18,0 14,6 10,9 7,7 7,8 7,7 0,2 12,4 0,3 1,0 2,8 4,7 5,0 6,1 5,4 4,7 5,1 3,5 3,6 2,8 4,6 Mandare o ricevere mail 15,8 55,3 78,9 87,3 89,1 88,7 85,5 81,5 81,1 83,0 85,0 72,8 80,7 Telefonare via Internet 8,0 14,7 20,0 22,7 29,7 30,1 24,2 19,5 20,8 22,6 20,7 15,9 23,3 Effettuare videochiamate (via webcam) 11,0 25,6 27,7 30,9 34,9 32,6 24,4 18,9 21,6 23,2 19,4 16,9 25,7 Quasi la metà degli utenti di Internet crea un profilo utente, invia messaggi su Facebook, Twitter e altri social network Lo sviluppo di nuove interfacce ha prodotto un rapido cambiamento nel comportamento degli utenti di Internet. Accanto alla navigazione in rete per la consultazione dei siti e delle pagine web risultano sempre più diffuse le forme di fruizione attiva, come la partecipazione a blog, social network sociali e professionali e wiki e la produzione di contenuti per il loro popolamento. Nel 2011 il 53,8% degli utenti d Internet consulta un wiki per acquisire informazioni, il 48,1% crea un profilo utente, invia messaggi o altro su Facebook, Twitter. I social network non vengono utilizzati solo come strumento per mantenere i rapporti nella propria rete amicale, ma anche come strumento di informazione e comunicazione su temi sociali o politici (22,8%). Quote più contenute si registrano per chi utilizza il web per partecipare a consultazioni o votazioni su problemi sociali o politici, come ad esempio per firmare una petizione (8,6%), e per partecipare a network professionali come Linkedln e Xing (8,3%) (Prospetto 13). I più attivi in quest ambito sono soprattutto i giovani di anni; in particolare oltre il 76% crea un profilo utente, invia messaggi o altro su Facebook o Twitter (rispetto al 48,1% della media nazionale), oltre il 63% consulta un wiki (contro il 53,8% della media nazionale) e oltre il 29% legge e esprime opinioni su problemi sociali o politici tramite blog o social network. 16

18 A livello territoriale emerge che l uso dei social network è più diffuso nel Sud e nelle Isole. In particolare, nel Sud il 53% degli utenti di Internet crea un profilo utente, invia messaggi o altro su Facebook o Twitter (rispetto al 43% degli utenti residenti nel Nord-est) e il 24,4% scambia opinioni su problemi sociali o politici (rispetto al 20,5% del Nord-est). Nel Nord-est è invece più diffuso l utilizzo della rete per la consultazione di wiki (58% contro il 46,4% del Sud) (Prospetto 13). PROSPETTO 13. PERSONE DI 6 ANNI E PIÙ CHE HANNO USATO INTERNET NEGLI ULTIMI 3 MESI PER ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE SVOLTA, SESSO, CLASSE DI ETÀ E RIPARTIZIONE GEOGRAFICA Anno 2011, valori per 100 persone di 6 anni e più con le stesse caratteristiche che hanno usato Internet negli ultimi 3 mesi Sesso, classi di età e ripartizioni geografiche Partecipare a social network (creare un profilo utente, postare messaggi o altro su Facebook, Twitter ecc.) Leggere e postare opinioni su problemi sociali o politici su web (es. tramite blog, social network ecc.) Partecipazione a network (a) Partecipazione online a consultazioni o votazioni Consultare un wiki su problemi sociali (civici) per ottenere informazioni o politici (es. pianificazione (es. wikipedia, altre urbana, firmare enciclopedie online) una petizione) SESSO Partecipare ad un network professionale (creare un profilo. postare messaggi o altri contributi su Linkedln, Xing ecc.) (b) Maschi 48,5 25,0 9,2 54,0 9,7 Femmine 47,6 20,3 8,0 53,7 6,6 Totale 48,1 22,8 8,6 53,8 8,3 CLASSI D'ETÀ ,1 1,0.. 34, ,8 11,2 1,4 60, ,4 29,5 4,9 67,8 7, ,9 36,3 8,7 72,5 9, ,0 36,4 10,2 63,5 9, ,0 28,8 10,1 57,0 10, ,4 21,3 8,4 50,8 8, ,3 17,8 10,0 48,7 6, ,0 18,0 10,6 46,6 4, ,7 20,1 13,5 45,0 4, ,2 15,6 10,5 43,0 3,7 75 e più 6,5 9,7 5,3 34,2 3,3 Totale 48,1 22,8 8,6 53,8 8,3 RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE Nord-ovest 45,2 21,6 8,7 57,0 8,8 Nord-est 43,0 20,5 7,8 58,0 7,8 Centro 50,8 24,3 10,2 54,6 8,8 Sud 53,0 24,4 7,6 46,4 7,8 Isole 52,3 24,8 8,8 48,8 7,4 Italia 48,1 22,8 8,6 53,8 8,3 (a) Possibili più risposte. (b) Per 100 persone di 14 anni e più. 17 Il 35% degli utenti di Internet naviga in rete per acquisire informazioni dai siti della PA A fronte del processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione (PA), volto a promuovere l efficienza degli enti pubblici e migliorare la qualità dei servizi e dei rapporti di comunicazione con l utenza, emerge come nel 2011 circa 9,5 milioni di persone di 14 anni e più (il 35,1% degli utenti di Internet) abbiano utilizzato il web negli ultimi 12 mesi per collegarsi a siti della PA, il 25,4% si è avvalso dei servizi on-line per scaricare moduli da siti di enti della PA e il 12,9% per restituire loro moduli compilati (Prospetto 14). Non si registrano differenze di genere significative nell usare Internet per relazionarsi con la PA, mentre si riscontrano differenti modelli di utenza in funzione dell età. Sono, infatti, soprattutto gli adulti tra i 45 e i 64 anni ad utilizzare Internet come canale di comunicazione e di scambio con la

19 PA: oltre il 43% delle persone di questa fascia di età ha consultato i siti della PA per acquisire informazioni (con un picco del 47% tra i 55 e i 59 anni) e circa un terzo per scaricare moduli. I dirigenti, gli imprenditori e i liberi professionisti, nonché i direttivi, i quadri e gli impiegati, sono gli occupati che utilizzano maggiormente le opportunità offerte dai servizi digitali e telematici per dialogare con la PA; a tali categorie corrispondono, infatti, valori relativi all utilizzo di Internet decisamente superiori a quelli riscontrati per gli operai: il 53,8% dei dirigenti, imprenditori, liberi professionisti ha utilizzato il web negli ultimi 12 mesi per ottenere informazioni dalla PA, rispetto al 19,7% degli operai; il download di moduli è stato effettuato dal 43,8% dei primi, a fronte dell 11,6% degli operai e la quota di persone che ha adottato le modalità online per la compilazione e la spedizione di moduli della PA è pari, rispettivamente, al 26% e al 4,6% (Prospetto 14). Analizzando il fenomeno in un ottica temporale, dal 2010 al 2011 si mantiene pressoché stabile il numero di persone di 14 anni e più che hanno utilizzato Internet per ottenere informazioni dai siti della PA, sebbene si registri un calo percentuale (dal 37,8% al 35,1%) dovuto alla crescita di coloro che utilizzano internet per altri motivi. PROSPETTO 14. PERSONE DI 14 ANNI E PIÙ CHE HANNO UTILIZZATO INTERNET NEGLI ULTIMI 12 MESI PER RELAZIONARSI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, SESSO, CLASSE D'ETÀ E CONDIZIONE OCCUPAZIONALE. Anno 2011, valori per 100 persone di 14 anni e più con le stesse caratteristiche che hanno usato Internet negli ultimi 12 mesi Sesso, classi di età, e condizione occupazionale (a) Ottenere informazioni dai siti web della Pubblica Amministrazione SESSO Rapporti con la Pubblica Amministrazione Scaricare moduli della Pubblica Amministrazione Spedire moduli compilati della Pubblica Amministrazione Maschi 36,5 26,6 14,2 Femmine 33,5 24,0 11,4 Totale 35,1 25,4 12,9 CLASSI DI ETÀ ,9 2,8 1, ,2 12,0 6, ,6 17,2 9, ,0 25,5 12, ,1 28,8 15, ,1 31,5 15, ,0 34,7 16, ,2 33,2 19, ,8 29,5 15,3 75 e più 33,0 23,2 12,7 Totale 35,1 25,4 12,9 CONDIZIONE OCCUPAZIONALE (a) Occupati 41,3 30,8 15,7 Dirigenti, Imprenditori, Liberi profess. 53,8 43,8 26,0 Direttivi, Quadri, Impiegati 52,2 40,2 20,1 Operai, Apprendisti 19,7 11,6 4,6 Lavoratori in proprio e Coadiuvanti 30,3 19,9 9,9 In cerca di nuova occupazione 29,9 20,5 10,6 In cerca di prima occupazione 25,0 17,7 10,2 Casalinghe 21,3 11,0 5,0 Studenti 21,6 14,6 8,2 Ritirati dal lavoro 41,7 28,8 12,9 Altra condizione 29,7 22,6 11,1 Totale 35,6 25,8 13,1 Per 100 persone di 15 anni e più con le stesse caratteristiche che hanno usato Internet negli ultimi 12 mesi. 18

20 L e-commerce: più di un quarto degli utenti di Internet acquista beni e servizi online Il 26,3% degli individui di 14 anni e più che hanno navigato in Internet nei 12 mesi precedenti l intervista ha effettuato, nello stesso periodo di riferimento, transazioni commerciali, ordinando e/o comprando merci e/o servizi per uso privato (circa 7 milioni di persone). A questi si aggiunge una quota di internauti, pari all 8,3%, che hanno ordinato e/o comprato merci e/o servizi più di un anno prima dell intervista (2 milioni e 241 mila) (Prospetto 15 e Tavole 5.1 e 5.2 in allegato). Considerando coloro che hanno effettuato acquisti in rete nei 12 mesi precedenti l intervista, si evidenzia una maggiore propensione verso tale forma di utilizzo della rete da parte degli uomini (il 31% contro il 21,2% delle donne), delle persone tra i 25 e i 44 anni (oltre il 30%) e delle fasce di popolazione residenti nelle regioni del Centro-nord (oltre il 26%). PROSPETTO 15. PERSONE DI 14 ANNI E PIÙ CHE HANNO USATO INTERNET NEGLI ULTIMI 12 MESI E HANNO ORDINATO O COMPRATO MERCI E/O SERVIZI PER USO PRIVATO SU INTERNET NEGLI ULTIMI 12 MESI PER SESSO, CLASSE DI ETÀ E RIPARTIZIONE GEOGRAFICA Anno 2011, valori per 100 persone di 14 anni e più con le stesse caratteristiche che hanno usato Internet negli ultimi 12 mesi Sesso, classi di età, ripartizioni geografiche Negli ultimi 12 mesi Hanno ordinato o comprato merci e/o servizi su Internet di cui Negli ultimi 3 mesi SESSO Da più di 3 mesi a 1 anno fa Più di 1 anno fa Maschi 31,0 21,1 9,9 9,6 58,9 Femmine 21,2 13,9 7,3 6,9 71,1 Totale 26,3 17,7 8,6 8,3 64,6 CLASSI DI ETÀ ,2 6,8 4,4 4,1 83, ,4 9,3 8,1 7,4 74, ,2 17,8 8,4 10,0 63, ,4 22,9 10,5 10,1 55, ,8 20,7 9,1 8,6 61, ,1 17,2 8,9 7,6 65, ,0 14,3 7,7 7,4 69, ,3 14,9 7,4 6,6 70, ,3 10,5 6,8 8,0 72,9 75 e più 10,6 4,9 5,7 7,4 82,1 Totale 26,3 17,7 8,6 8,3 64,6 RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE Nord-ovest 31,5 21,7 9,8 8,1 59,8 Nord-est 31,2 19,9 11,3 9,3 59,2 Centro 26,1 18,1 8,0 9,4 63,7 Sud 16,3 11,0 5,3 6,3 76,4 Isole 21,3 13,8 7,5 8,6 69,0 Italia 26,3 17,7 8,6 8,3 64,6 Mai 19 Analizzando la propensione all acquisto online di beni e servizi nel corso del quinquennio compreso tra il 2005 e il 2011, si nota come l uso del web per ordinare o comprare merci e servizi sia cresciuto in modo rilevante tra il 2005 e il 2006 (passando dal 16,8% nel 2005 al 20,6% nel 2006), aumentando a ritmi contenuti negli anni successivi (Figura 6). Nel 2011, ai primi due posti della graduatoria degli acquisti on line si collocano i beni e servizi legati ai pernottamenti per vacanza, ordinati o acquistati dal 41,7% delle persone di 14 anni e più che hanno effettuato ordini o acquisti su Internet nei 12 mesi precedenti l intervista, nonché ai viaggi e ai soggiorni (biglietti ferroviari, aerei, ecc., (39,1%). Seguono gli acquisti di abiti e articoli sportivi (30,2%), di libri, giornali, riviste, inclusi e-book (27,5%), di biglietti per spettacoli (22,8%), di attrezzature elettroniche (21,5%), di articoli per la casa (18,9%), di film e musica (16,8%), di software per computer e/o loro aggiornamenti (esclusi i videogiochi) (16,1%).

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