9. LE DINAMICHE DEL TURISMO 1

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1 9.1 Scenario nazionale e internazionale 9. LE DINAMICHE DEL TURISMO 1 Dopo la battuta d arresto degli arrivi internazionali a livello mondiale registrata nel 29 (-3,8% sul 28), il 21 e il 211 hanno fatto segnare una nuova crescita: quest ultimo si è chiuso con un aumento del numero di arrivi internazionali del +4,4% sul 21, mentre le stime per il 212 indicano un ulteriore incremento, anche se probabilmente a un ritmo inferiore. Guardando nel dettaglio le macro-aree, l aumento degli arrivi internazionali nel 211 è stato trainato in particolare dall Europa (+6%), dall Asia (+5,6%) e dalle Americhe (+4,2%). In Italia i primi 11 mesi del 211 sono stati caratterizzati da un leggero calo delle presenze (-,5%), mentre gli arrivi sono in lieve aumento (+,2%) confermando così la riduzione della permanenza media, che si assesta a 3,8 giorni. Nei primi 11 mesi del 211 gli stranieri hanno registrato 167 milioni di presenze con un incremento, rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, del 3,9%, portando il loro peso sulla domanda totale al 46%. Per quanto riguarda la domanda per tipologia di offerta ricettiva, durante i primi 11 mesi del 211, le strutture alberghiere hanno intercettato il 67% delle presenze totali: questo valore risulta in aumento dello,3% rispetto allo stesso periodo del 21. L andamento storico della bilancia dei pagamenti turistica, invece, mostra come negli ultimi 11 anni il saldo positivo tra debiti (spesa turistica degli italiani all estero) e crediti (spesa turistica degli stranieri in Italia) sia in lenta erosione dai 12,9 miliardi di euro del 2 ai 1,2 miliardi del 211. Il 211 ha fatto registrare un buon incremento della spesa incoming (+5,3%) e una crescita più contenuta (+1,1%) della spesa outgoing. Ciò dovrebbe significare, per la prima volta dal 27, un rafforzamento del saldo della bilancia turistica del 15% rispetto al 21. Il numero dei viaggi di lavoro organizzati dalle aziende italiane nel 211 sono stati 3,9 milioni registrando una crescita dello,6%, l andamento sintetizza una dinamica delle trasferte a tre velocità: mentre i viaggi compiuti entro i confini nazionali diminuiscono dello,7% (22,2 milioni del 211 contro i 22,3 milioni nel 21), quelli all estero incrementano rispettivamente del 2,6% (6,7 milioni) per le trasferte aziendali dirette in Europa e del 9,3% per i viaggi extraeuropei (8,8 milioni). Con riferimento ai diversi settori imprenditoriali, mentre il comparto manifatturiero cresce del 3% raggiungendo quota 8,5 milioni di viaggi di lavoro compiuti nel 211, il settore terziario rileva una contrazione dello,2% scendendo a quota 22,4 milioni a causa, soprattutto, del negativo andamento dei viaggi d affari compiuti entro i confini nazionali. 9.2 Il turismo nel Mantovano Nel 211, nella provincia di Mantova si assiste a un aumento degli arrivi del 4%, che colma i cali registrati nel 21: in questo modo viene portato a segno un nuovo record degli arrivi, grazie soprattutto ai turisti stranieri con un incremento del 12%. Anche per le presenze, i turisti stranieri fanno registrare performance migliori di quelle degli italiani, ma in questo caso, la serie di cali accusati negli ultimi due anni non sono ancora stati colmati (Fig. 9.1 e Fig. 9.2). 1 I dati del presente Capitolo sono tratti dall Osservatorio Provinciale del Turismo della Provincia di Mantova

2 Fig Arrivi e presenze di turisti italiani e stranieri nel mantovano (anni ) +4% +2% +12% Totale Italiani Stranieri Fig Presenze di turisti italiani e stranieri nella provincia di Mantova - Anni % % +5% Totale Italiani Stranieri Dal grafico 9.3 si può notare come l andamento stagionale 211 rispetto a quello del 21 mostri un deciso incremento della domanda nei mesi estivi e a ottobre, mentre gennaio, maggio e settembre fanno registrare valori inferiori a quelli dell anno precedente.

3 Gli arrivi in provincia di Mantova mostrano dei picchi nei mesi di aprile, settembre e ottobre, mentre nel periodo invernale si registra un numero più basso. Fig Arrivi turistici nel mantovano per mese (anni ) Valore medio Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic La percentuale di arrivi dei turisti stranieri nel 211 registra un aumento di due punti percentuali passando dal 26% al 28%. Per quanto riguarda, invece, i giorni medi di permanenza, i turisti mediamente soggiornano sul territorio per 2,2 giorni, valore in calo del 3% rispetto all anno precedente. Nel dettaglio, i turisti italiani si sono fermati in media 2,2 giorni, mentre gli stranieri 2,3 giorni. I primi non fanno registrare variazioni e i secondi un calo del 7%. L analisi dell offerta ricettiva 211 nel mantovano ci restituisce un numero di posti letto in aumento del 9%, grazie soprattutto all ottima performance fatta registrare dal comparto alberghiero. L offerta ricettiva nelle strutture extralberghiere aumenta solo del 6%: questo porta a un incremento del peso dell offerta alberghiera sul totale di un punto percentuale (Fig. 9.4 e Fig. 9.5). Fig. 9.4 Numero di posti letto per struttura (anni 21 e 211)

4 +13% +6% +8% +6% +9% Alberghi Complementari B&B Extralberghiero Tot Fig. 9.5 Distribuzione posti letto per tipologia di struttura Anno 211 Extralberghiero 53% Alberghiero 47% Dall analisi degli arrivi per strutture nel 211 si registra un incremento in tutte le tipologie, con il comparto extralberghiero che porta a segno una crescita del 15%, mentre l alberghiero cresce in maniera quasi impercettibile. I B&B aumentano del 28%, mentre la domanda di complementari cresce del 13%. Il 71% degli arrivi sono intercettati dalle strutture alberghiere: in calo di 3 punti percentuali (Fig. 9.6 e 9.7). Fig. 9.6 Arrivi per struttura (anni 21 e 211)

5 % +13% +28% +15% +4% Alberghi Complementari B&B Extralberghiero Totale Fig. 9.7 Distribuzione arrivi per tipologia di struttura Anno 211 Extralberghiero 29% Alberghiero 71% I principali fruitori del prodotto turistico mantovano sono gli italiani che costituiscono il 72% dei flussi totali: la figura 9.8 mostra, in ordine per numero di presenze, le regioni di provenienza dei turisti italiani in visita nella provincia di Mantova nel 211. Al primo posto si trova la Lombardia seguita a distanza da Veneto, Piemonte, Lazio ed Emilia-Romagna. Rispetto all anno precedente, si segnala l aumento di turisti provenienti dal Veneto che passano dal 4 posto al 2, mentre i turisti del Lazio passano dal 2 posto al 4. Fig. 9.8 Presenze turisti italiani per regione di appartenenza (anno 211 e 21)

6 Lombardia Veneto Piemonte Lazio Emilia Campania 21 Regione Presenze Lombardia Veneto Piemonte Lazio Emilia Campania Per quanto riguarda, invece, le presenze di turisti stranieri sul territorio mantovano troviamo al primo posto i tedeschi, seguiti a distanza da francesi, svizzeri, austriaci e inglesi. Rispetto all anno precedente, si registra un netto aumento dei turisti provenienti dalla Svizzera che passano dal 5 al 3 posto, mentre i turisti del Regno Unito retrocedono dal 4 al 5 (Fig. 9.9). Fig. 9.9 Presenze turisti stranieri per nazione di provenienza (anno 211 e 21) Germania Francia Svizzera Austria UK Nazione Presenze Germania Francia Svizzera Austria UK Oltre all analisi dei dati provinciali è stato effettuato un approfondimento dedicato al Comune di Mantova: si evince come il capoluogo risulti avere un peso rilevante sul totale degli arrivi, poiché il 41% è intercettato dalla Città; la percentuale sale decisamente se si considerano i turisti stranieri (46%). La quota di domanda che si concentra nelle strutture extralberghiere del Comune, invece, è nettamente inferiore rispetto a quella nelle strutture alberghiere, anche se risulta essere in crescita rispetto al 21. Il confronto con la Zona di

7 appartenenza mostra come il Comune attiri più della metà degli arrivi; inoltre si può notare come gli stranieri prediligano la città di Mantova. Gli arrivi, infatti, dei turisti stranieri nel Comune sono il 32% del totale arrivi, mentre la quota provinciale è del 28%. Il Comune intercetta il 6% degli arrivi alberghieri del Medio Mantovano, il 51% se si considerano gli extralberghieri (Tab. 9.1). Tab. 9.1 Peso degli arrivi intercettati dal Comune di Mantova (anno 211) Totale Italiani Stranieri Alberghiero Extralberghiero Comune di Mantova Peso sul totale della provincia 41% 39% 46% 46% 28% Peso sul Medio Mantovano 58% 55% 66% 6% 51% Fonte: Osservatorio Provinciale del Turismo della Provincia di Mantova Il 35% delle presenze degli italiani è intercettato dal Comune di Mantova, valore in crescita di un punto percentuale rispetto al 21; la quota sale al 37% se si considerano i soli turisti stranieri. Le presenze fanno registrare valori inferiori rispetto agli arrivi: questo vuol dire che i turisti che soggiornano nella città si fermano meno tempo rispetto al resto della provincia (1,9 giorni contro 2,2). Il 57% delle presenze nel Medio Mantovano è intercettato dal Comune di Mantova (in crescita di 2 punti percentuali rispetto al 21); i turisti italiani pesano per il 53%, mentre gli stranieri addirittura per il 65%. Questo sta a significare che gli stranieri si fermano nel Comune per più tempo degli italiani. Gli arrivi presso il Comune di Mantova crescono in modo più sostenuto delle presenze e i turisti stranieri fanno meglio di quelli italiani. Anche nel 211 le performance fatte registrare dal Comune sono migliori di quelle dell intera provincia: in entrambi i casi la crescita è trainata dai turisti stranieri. Dall analisi per tipologia di strutture emerge che nel 211 si è verificato un incremento sostenuto degli arrivi presso le strutture extralberghiere (+29%): questo potrebbe essere l effetto di un nuovo trend (forse dovuto alla crisi), che vede il turista alla ricerca di strutture non alberghiere anche nella zona più centrale della provincia (Tab. 9.2). Tab. 9.2 Andamento dei flussi del Comune di Mantova (anno 211) 21/211 Totale Italiani Stranieri Variazione arrivi +6% +2% +13% Variazione Presenze +3% +1% +6% Alberghiero +1% Extralberghiero +29% Fonte: Osservatorio Provinciale del Turismo della Provincia di Mantova

8 9.3 Confronto tra zone Per comprendere al meglio l andamento della domanda e dell offerta turistica della Provincia di Mantova, l analisi è stata anche condotta per gruppi territoriali in modo da garantire maggiore profondità di studio. Le zone individuate sono: - Medio Mantovano, il comune di riferimento del territorio è Mantova. - Alto Mantovano, il comune di riferimento è Castiglione delle Stiviere. - Oltrepò, il comune di riferimento è San Benedetto Po. - Oglio Po, il comune di riferimento è Sabbioneta. Secondo questa suddivisione, si ottiene una distribuzione percentuale degli arrivi nella provincia di Mantova che vede la zona del Medio Mantovano registrare il maggior numero di turisti, seguita dall Alto Mantovano, dall Oltrepò e dall Oglio Po. La zona centrale fa registrare, anche nel 211, un aumento della propria quota, a discapito dell Alto Mantovano e dell Oltrepò (Fig. 9.1). Fig. 9.1 Distribuzione percentuale degli arrivi per zona (anni 21 e 211) 1% 9% 8% 11% 7% 3% 3% 7% 6% 5% 68% 71% 4% 3% 2% 1% % 18% 2% Alto Mantovano Medio Mantovano Oglio Po Oltrepò In tabella vengono messi a confronto gli scostamenti degli arrivi tra il 21 e 211 delle varie zone e della provincia con gli scostamenti degli arrivi pesati secondo il contributo per zona sul totale. In questo modo si possono individuare le performance reali di ogni zona rispetto all anno precedente. Secondo questa analisi, l Alto Mantovano risulta dare il contributo maggiore, portando, insieme al Medio Mantovano, il bilancio totale in positivo, nonostante i cali registrati dall Oltrepò e dall Oglio Po (Tab. 9.3).

9 Tab Variazione degli arrivi per zona e scostamento pesati (anno 211) Arrivi Arrivi pesati Alto Mantovano 13,% 2,5% Medio mantovano 8,% 5,5% Oltrepò -33,% -3,5% Oglio Po -8,% -2,% Provincia di Mantova 4,% Fonte: Osservatorio Provinciale del Turismo della Provincia di Mantova L analisi per zona dei giorni medi di permanenza mostra come i turisti italiani e quelli stranieri abbiano portato a segno performance diverse: i primi fanno segnare cali nel Medio Mantovano e nell Oltrepò. I turisti stranieri, invece, registrano un diminuzione dei giorni di permanenza nel Medio Mantovano, nell Oltrepò e nell Oglio Po (Fig e Fig. 9.12). Fig Giorni medi di permanenza per zona (anni 21 e 211) Italiani 3,5 3 2,5 2 2,7 1,9 3,2 2,9 2,2 Valore medio 2,2 1,5 1,5 Alto Mn Medio Mn Oltrepò Oglio Po Provincia Fig Giorni medi di permanenza per zona (anni 21 e 211) - Stranieri

10 4,5 4 3,5 3 3,3 3,5 2,5 2 1,9 2,3 2,3 Valore medio 2,3 1,5 1,5 Alto Mn Medio Mn Oltrepò Oglio Po Provincia Per avere una visione d insieme sull andamento della domanda e dell offerta a livello provinciale e per zona, sono state messe a confronto le percentuali di scostamento dei principali indicatori rispetto all anno precedente utilizzando i valori della provincia come benchmark. In questo modo, si evince che il tasso medio di occupazione camere della provincia (TOC) è del 35%: il Medio Mantovano fa registrare il valore più alto, mentre le restanti zone mostrano un livello di saturazione inferiore al 4% con l Oltrepò che ha il valore più basso. Questa analisi fa emergere che le tre zone satelliti non godono di un adeguato bilanciamento tra domanda e offerta. Il TOC della Provincia passa dal 38% al 35% registrando un calo dell 1%: ciò è causato dal deciso aumento dei posti letto a fronte di un timido incremento delle presenze. Dall approfondimento per zona, si evince che il Medio Mantovano ha il rapporto più equilibrato tra domanda e offerta, anche se, nel 211, registra un calo causato da un incremento dei posti letto a fronte di un aumento nullo delle presenze. L Alto Mantovano, nonostante sia la zona in cui si registra la maggior crescita di posti letto, è l unica a restituire valori in crescita grazie al vigoroso aumento delle presenze (Tab. 9.4 e Fig. 9.13). Tab. 9.4 Andamento domanda e offerta per zona (anni 21 e 211) Arrivi Presenze Posti letto TOC 1 TOC 11 Delta TOC Provincia di Mantova +4% +1% +9% 38% 35% -1% Alto Mantovano +13% +25% +14% 28% 31% +1% Medio mantovano +8% % +7% 48% 45% -6% Oltrepò -33% -26% +1% 31% 2% -33% Oglio Po -8% -17% +6% 31% 24% -22% Fonte: Osservatorio Provinciale del Turismo della Provincia di Mantova

11 Fig Riassunto dell analisi per zona

12 9.4 Analisi dei flussi nei musei Per avere una visione completa delle visite presso l intero sistema museale della provincia di Mantova sono stati aggregati i dati delle 45 strutture presenti sul territorio e da questa analisi è emerso che, dopo due cali consecutivi registrati nel 29 e nel 21, il 211 fa segnare un aumento del 4% del numero di visite complessive. Dall andamento mensile si evince che tutti i mesi del 21 hanno registrato valori inferiori a quelli del 211; i mesi di maggior flusso, anche nel 211, sono stati aprile e maggio (Fig e Fig. 9.15). Fig Le visite dell intero sistema Museale della Provincia (anni 21 e 211) Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Fig Totale ingressi anni

13 +4% L analisi, inoltre, si concentra sulle due principali strutture museali: Palazzo Ducale e Palazzo Te: l andamento dei visitatori presso la prima struttura registra una crescita rispetto al 21 del 5%, riportandosi sui valori del 28. I dati 211 segnano incrementi decisi a giugno, luglio e dicembre, mentre i dati 21 sono superiori a quelli 211 nel periodo di maggior afflusso (aprile e maggio). Gli ingressi a Palazzo Ducale rappresentano il 37% dell intero sistema museale mantovano (Fig e Fig. 9.17). Fig Andamento delle visite a Palazzo Ducale (anni 21 e 211) Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

14 Fig Totale ingressi 8-11 Palazzo Ducale % I biglietti staccati per l ingresso a Palazzo Te nel 211 sono aumentati dell 8%, grazie ai decisi incrementi fatti segnare nei mesi di minor afflusso. Anche in questo caso, i valori maggiori si concentrano ad aprile e a maggio 211. Gli ingressi a Palazzo Te rappresentano il 26% dell intero sistema museale mantovano (Fig e Fig. 9.19). Fig Andamento delle visite a Palazzo Te (anni 21 e 211) Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Fig Totale ingressi 8-11 Palazzo Te

15 % Analisi degli eventi organizzati sul territorio Come ogni anno vengono mappati gli eventi organizzati sul territorio: dal grafico mensile, si evince che nel 211 sono stati organizzati 43 eventi al mese per un totale di eventi, registrando un aumento rispetto all anno precedente del 9%: questo è riscontrabile in modo netto da febbraio a maggio. A dicembre 211 si segnala un numero di eventi paragonabile a quelli registrati a settembre (il mese del Festivaletteratura); ciò è dovuto all attività di formazione del nuovo gruppo di lavoro di San Benedetto Po e di Castiglione e alla rete di comunicazione museale che ha contribuito all aumento della segnalazione degli eventi (Fig. 9.2). Fig. 9.2 Distribuzione della tipologia di eventi (anno 211)

16 % Valore medio Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic L offerta degli eventi mantovani si basa prevalentemente sulla cultura (53%) registrando nel mese di settembre un forte picco dovuto al Festivaletteratura. L intrattenimento è la seconda categoria per peso che, nei mesi di giugno, luglio e agosto, supera quelli di carattere culturale, mentre il numero degli eventi enogastronomici si concentra perlopiù in primavera ed estate.

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