Influenza stagionale: l ASL di Brescia dà il via alla campagna vaccinale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Influenza stagionale: l ASL di Brescia dà il via alla campagna vaccinale"

Transcript

1 DIREZIONE GENERALE SERVIZIO COMUNICAZIONE Viale Duca degli Abruzzi, Brescia Tel Fax Influenza stagionale: l ASL di Brescia dà il via alla campagna vaccinale L'influenza è una delle malattie di maggior impatto nella società, sia perché l'epidemia si manifesta in breve tempo interessando un elevato numero di persone, sia per le complicanze che possono insorgere in alcuni gruppi di popolazione, quali le persone anziane e le persone affette da patologie croniche. Secondo l Organizzazione Mondiale della Sanità, le epidemie di influenza colpiscono ogni anno il 5-15% della popolazione; durante le pandemie l incidenza può raggiungere anche il 50% della popolazione generale. Vaccinarsi è il modo migliore per prevenire e combattere le complicazione dell'influenza: aumentano infatti le probabilità di non contrarre la malattia; i sintomi che si dovessero manifestare sono meno gravi e generalmente non sono seguiti da ulteriori complicanze. Dopo la parentesi dello scorso anno, reso eccezionale dalla Pandemia di virus di tipo A H1N1, quest anno l epidemia stagionale di influenza è attesa nei nostri territori con i primi freddi intensi e con un picco massimo verso le festività di fine anno. L ASL di Brescia dà il via il 3 novembre alla campagna di vaccinazione contro l'influenza, promossa dal Servizio Sanitario Regionale. Il vaccino è stato messo a punto tenendo conto dei tre ceppi virali che sono circolati nell'emisfero sud: A/California/7/2009 (H1N1), A/Perth/16/2009 (H3N2) e B/Brisbane/60/2008. L H1N1, è una variante di virus che l'anno scorso ha determinato la pandemia influenzale, ora declassata a semplice influenza. Secondo le recenti indicazioni regionali, l approvvigionamento dei vaccini dovrebbe realizzarsi entro la fine di ottobre 2010; la conclusione della campagna è prevista per il 26 novembre. Caratteristiche e quantità dei vaccini Ci sono diverse tipologie di vaccino: esistono infatti vaccini che contengono frammenti del virus, hanno una bassa frequenza di effetti collaterali e sono chiamati split ; ci sono poi vaccini con frammenti del

2 virus ed enzimi che li rendono più visibili al sistema immunitario, detti vaccini virosomali e adiuvati; quest anno saranno disponibili anche vaccini intradermici: questi ultimi funzionano come gli adiuvati, sono utili per anziani con gravi patologie, e quindi con sistemi immunitari depressi e meno attivi. L ASL di Brescia avrà a disposizione vaccini: dosi di vaccino split, cioè con virus frammentati, vaccini intradermici e vaccini virosomali. Quanto alle dosi di vaccino, variano in base all età: una sola dose è immunogena per gli adulti e per i soggetti di età maggiore di 10, anche se vaccinati per la prima volta. A chi si vaccina per la prima volta sotto i 10 va somministrata una seconda dose dopo almeno quattro settimane, mentre nei bambini dai 6-35 mesi di vita il dosaggio è ridotto, cioè 1/2 dose singola o ripetuta. Per quali persone è raccomandata la vaccinazione Sono considerate a rischio di complicazioni in caso di influenza persone di età pari o superiore a 65 (nate prima del 31 dicembre 1945); persone con malattie croniche come le malattie dell'apparato respiratorio e malattie dell apparato cardiocircolatorio, diabete mellito e malattie metaboliche; obesità con patologie gravi e malattie renali con insufficienza renale; malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie; HIV e immunodepressione anche indotta da farmaci o neoplasie; malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale, malattie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici; malattie neuromuscolari con rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie. Sono inoltre considerati a rischio i bambini e gli adolescenti in terapia a lungo termine con aspirina (acido acetilsalicilico) e anziani e disabili residenti presso strutture sociosanitarie. La vaccinazione è raccomandata anche alle donne che durante la stagione epidemica saranno nel 2 e 3 t rimestre di gravidanza (vaccinazione solo presso gli ambulatori ASL). L ASL offrirà gratuitamente la vaccinazione per le categorie di persone sopracitate e per medici e personale sanitario di assistenza, personale di assistenza delle case di riposo e degli anziani a domicilio, volontari dei servizi sanitari di emergenza (le revisioni sistematiche hanno dimostrato che proprio in questo gruppo di soggetti vi è l evidenza di efficacia anche

3 ai fini della limitazione complessiva della diffusione del contagio nella popolazione), familiari e contatti di soggetti ad alto rischio soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo (solo presso gli ambulatori ASL), forze di polizia, vigili del fuoco personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non tipici dell uomo (solo presso gli ambulatori ASL): allevatori, addetti alle attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e libero-professionisti. L individuazione degli addetti degli allevamenti di suini e volatili avverrà a cura del medico competente, che provvederà ad inviarli con idonea certificazione alla ASL di residenza. Nel caso vi sia disponibilità di vaccino dopo aver completato la campagna di vaccinazione per le categorie a rischio, sarà prevista l offerta della vaccinazione con compartecipazione alla spesa a tutti i soggetti che ne facciano richiesta pur non appartenenti alle categorie sopra elencate. La vaccinazione di lavoratori adulti richiesta per tutela da rischi professionali è interamente vaccino e somministrazione a carico del datore di lavoro (pubblico o privato), in quanto tali tipologie di vaccinazione rientrano negli obblighi previsti dal D.Lgs.vo 626/94. E il caso, ad esempio, degli addetti alle poste e telecomunicazioni, dei dipendenti della pubblica amministrazione e della difesa, della polizia municipale. Dove vaccinarsi A partire dal 3 Novembre 2010 le persone a rischio di complicanze potranno richiedere la vaccinazione al proprio medico curante o Pediatra di libera scelta aderenti alla campagna di vaccinazione. L adesione dei Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta è sempre stata molto elevata (attorno all 80%). Se il proprio medico o pediatra non ha aderito alla campagna di vaccinazione antinfluenzale la vaccinazione va richiesta presso gli ambulatori vaccinali dei distretti dell ASL. Sedi e orari saranno pubblicizzati con appositi manifesti affissi presso le farmacie, i municipi e gli ambulatori distrettuali e dei medici e pediatri.

4 La copertura vaccinale L obiettivo del programma ministeriale è quello di raggiungere almeno una copertura vaccinale del 75% per tutti i tipi di target di persone a rischio. Negli precedenti l ASL di Brescia ha fatto registrare, per quanto riguarda le persone con età pari o maggiore di 65, percentuali di copertura fra le più alte dell intera Regione Lombardia, attestandosi mediamente al 74,39%. Consigli per la popolazione Oltre alla prevenzione mediante vaccino, assumono essenziale importanza alcune misure di protezione personali utili a ridurre la trasmissione del virus, quali: lavare le mani con acqua e sapone o con uso di soluzioni detergenti a base di alcol o salviettine disinfettanti coprire naso e bocca in caso di starnuti o tosse ed evitare di portare le mani non pulite a contatto con occhi, naso e bocca isolamento volontario a casa se affetti da malattia respiratoria febbrile, aerando regolarmente i locali di soggiorno uso di mascherine da parte di persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in ambienti sanitari. Di seguito si riportano i dati relativi alle campagne di vaccinazione anti influenzali ( ); i dati relativi alla campagna 2009/2010 con i dettagli sui vaccini somministrati alle categorie a rischio; i dati di somministrazione del vaccino pandemico nel DATI RELATIVI ALLE CAMPAGNE DI VACCINAZIONE ANTI INFLUENZALI ANNI ANNO Totale vaccinazioni Ambulatori d'igiene Pubblica dell ASL Totale vaccinazioni medici curanti e pediatri Totale vaccinazioni nel territorio dell ASL di Brescia

5 DATI RELATIVI ALLA CAMPAGNA AUTUNNO-INVERNO 2009/10 Nel 2009 per l influenza stagionale sono state vaccinate persone. I dati dello scorso anno sono difficilmente confrontabili con quelli degli precedenti: la vaccinazione stagionale è stata inizialmente offerta solo alle persone di età pari o superiore ai 65 raggiungendo circa anziani pari a circa il 66% dei soggetti residenti di età pari o superiore ai 65 (secondo i dati ISTAT; media regionale: circa il 62,4%). Successivamente sono state vaccinate 4792 persone appartenenti alle categorie a rischio. Sul totale degli anziani di età pari o superiore ai 65 vaccinati nel territorio dell ASL Brescia i medici curanti e pediatri ne hanno vaccinato il 91,7% (ai Servizi dell ASL era stato richiesto invece di sostenere soprattutto la sorveglianza dell influenza H1N1 vaccinando i soggetti più a rischio di complicanze). Categoria Classi di età dai 65 TOTALE Bambini di età superiore a 6 mesi, ragazzi e adulti di età inferiore a 65 affetti da condizioni morbose predisponenti alle complicanze bambini e adolescenti in trattamento cronico con ASA, a rischio di sindrome di Reye in caso influenza donne che saranno nel 2 o 3 trimestre di gravidanza durante la stagione influenzale medici e personale sanitario di assistenza ricoverati presso strutture di lungodegenza contatti familiari di soggetti ad alto rischio soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo personale che per motivi occupazionali è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani Altro TOTALE Totale generale

6 91,7% 66,07% DATI RELATIVI AL VACCINO PANDEMICO MONOVALENTE SOMMINISTRATO NEL 2009 (A/H1N1v/California/7/2009) Verso la metà di ottobre del 2009 è iniziata la consegna all ASL di quantitativi prima limitati e poi via via più consistenti di vaccino antinfluenzale pandemico da somministrare alle categorie strategiche ed a rischio individuate a livello regionale (personale sanitario, soggetti a rischio con meno di 65, forze dell ordine, protezione civile, servizi essenziali, donatori del sangue, popolazione sana con meno di 27 ). Tale attività è stata condotta dall ASL della Provincia di Brescia con proprio personale e con la collaborazione delle strutture di cura, delle RSA e delle strutture sanitarie delle singole Aziende interessate. Nell ambito territoriale di competenza dell ASL di Brescia i vaccini contro il virus pandemico A-H1N1-v2009 somministrati sono stati in totale circa di cui circa somministrati direttamente dal personale dell ASL di Brescia e 7000 somministrati dal personale sanitario di altre strutture sanitarie. Il numero di vaccini somministrati nelle principali categorie è stato distribuito nel seguente modo: 5.100: Personale dei servizi essenziali (forze dell Ordine, Protezione Civile, ecc.)

7 2.000: Personale sanitario (ASL, Strutture di cura, RSA, farmacisti, ecc.) : Soggetti con patologie croniche a rischio di complicanze da influenza 1.400: Gravide al secondo e terzo mese di gestazione Gli operatori sanitari vaccinati sono stati circa (tra personale dell ASL, delle Strutture sanitarie, delle RSA, medici curanti, pediatri e farmacisti) pari al 60% dei previsti 3000 operatori sanitari Vaccino pandemico somministrato dal personale delle AA.SS.LL. lombarde a fine dicembre Ufficio Stampa Servizio Comunicazione ASL Brescia

gratuita per alcune categorie:

gratuita per alcune categorie: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA Vaccinazione antinfluenzale stagionale 2010-2011 l ASL organizza LA CAMPAGNA ANTINFLUENZALE in collaborazione con i Medici di Medicina Generale con inizio il giorno 2

Dettagli

Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA INFLUENZA: PRONTI 30MILA VACCINI

Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA INFLUENZA: PRONTI 30MILA VACCINI COMUNICATO STAMPA INFLUENZA: PRONTI 30MILA VACCINI PARTIRÀ MERCOLEDÌ 28 NOVEMBRE LA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE STAGIONALE NELL'AZIENDA SANITARIA DI NUORO. FUGATI I DUBBI SULLA SICUREZZA, A

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE BR Via Napoli n. 8-72100 BRINDISI C.F. P.IVA 01647800745 Web: http://www.asl.brindisi.it VACCINAZIONE INFLUENZALE ENDEMICA

AZIENDA SANITARIA LOCALE BR Via Napoli n. 8-72100 BRINDISI C.F. P.IVA 01647800745 Web: http://www.asl.brindisi.it VACCINAZIONE INFLUENZALE ENDEMICA AZIENDA SANITARIA LOCALE BR Via Napoli n. 8-72100 BRINDISI C.F. P.IVA 01647800745 Web: http://www.asl.brindisi.it DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Direttore: Dr. Vito Martucci Piazza A. Di Summa, 1 72100 BRINDISI

Dettagli

Prevenzione e controllo dell influenza, raccomandazioni per la stagione 2012-2013. Fonte: Ministero della salute

Prevenzione e controllo dell influenza, raccomandazioni per la stagione 2012-2013. Fonte: Ministero della salute Prevenzione e controllo dell influenza, raccomandazioni per la stagione 2012-2013 Fonte: Ministero della salute Vaccinazione influenzale al via da metà ottobre, con l obiettivo di vaccinare il 95 per cento

Dettagli

MOD. 7.PAND - REGISTRAZIONE DEI DATI DELLE CO-SOMMINISTRAZIONI DI VACCINO ANTINFLUENZALE STAGIONALE E VACCINO PANDEMICO

MOD. 7.PAND - REGISTRAZIONE DEI DATI DELLE CO-SOMMINISTRAZIONI DI VACCINO ANTINFLUENZALE STAGIONALE E VACCINO PANDEMICO Mod. 7.PAND MOD. 7.PAND - REGISTRAZIONE DEI DATI DELLE CO-SOMMINISTRAZIONI DI VACCINO ANTINFLUENZALE STAGIONALE E VACCINO PANDEMICO me N dose vac. vaccinaz. S P S P S P Mod. 7.PAND me N dose vac. vaccinaz.

Dettagli

VACCINO Le domande più frequenti Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre 2009

VACCINO Le domande più frequenti Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre 2009 VACCINO Le domande più frequenti Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre 2009 1. Quando sarà disponibile il vaccino pandemico per il nuovo virus A(H1N1)? Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche

Dettagli

VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE: COSA È NECESSARIO CONOSCERE. Martino. Giancarla. Milena. Ivano

VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE: COSA È NECESSARIO CONOSCERE. Martino. Giancarla. Milena. Ivano Clementina, 82 anni VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE: Martino COSA È NECESSARIO Giancarla CONOSCERE Milena Ivano Vaccinazione antinfluenzale cosa è necessario conoscere. 2 La vaccinazione antinfluenzale è il

Dettagli

Sito dell Assessorato alla tutela della salute e sanità www.regione.piemonte.it/sanita

Sito dell Assessorato alla tutela della salute e sanità www.regione.piemonte.it/sanita Iniziativa di comunicazione della Regione Piemonte. Sito dell Assessorato alla tutela della salute e sanità www.regione.piemonte.it/sanita Non farti influenzare Contro l A/H1N1 scegli la prevenzione www.regione.piemonte.it/sanita

Dettagli

Con la vaccinazione l influenza si allontana. La prevenzione dell influenza

Con la vaccinazione l influenza si allontana. La prevenzione dell influenza Con la vaccinazione l influenza si allontana La prevenzione dell influenza La vaccinazione antinfluenzale è il mezzo più efficace di protezione dalla malattia e di riduzione delle sue complicanze per le

Dettagli

INFLUENZA. Che cos è

INFLUENZA. Che cos è INFLUENZA Che cos è L influenza è una malattia infettiva provocata da virus del genere Othomixovirus che colpiscono le vie aeree come naso, gola e polmoni. I soggetti colpiti nel nostro Paese vanno dai

Dettagli

Avvio della Campagna di Vaccinazione antinfluenzale 2015-16, a Trieste

Avvio della Campagna di Vaccinazione antinfluenzale 2015-16, a Trieste Avvio della Campagna di Vaccinazione antinfluenzale 2015-16, a Trieste dott.fulvio Zorzut Direttore S.C. Igiene Sanità Pubblica Prevenzione Ambientale Dipartimento di Prevenzione di Trieste La Campagna

Dettagli

Io mi proteggo dall influenza. Vaccinazione anti-influenzale: cosa è necessario conoscere.

Io mi proteggo dall influenza. Vaccinazione anti-influenzale: cosa è necessario conoscere. Io mi proteggo dall influenza Vaccinazione anti-influenzale: cosa è necessario conoscere. Anche quest anno, con l approssimarsi della stagione fredda, è arrivato il momento di vaccinarsi contro l influenza.

Dettagli

INFLUENZA E VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016)

INFLUENZA E VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016) INFLUENZA E VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016) L influenza è un infezione respiratoria provocata da un virus. È molto contagiosa, perché si trasmette facilmente attraverso

Dettagli

INFLUENZA A (H1N1)v. Come proteggersi e prevenire la diffusione del virus

INFLUENZA A (H1N1)v. Come proteggersi e prevenire la diffusione del virus INFLUENZA A (H1N1)v Come proteggersi e prevenire la diffusione del virus Per ulteriori informazioni sull influenza A (H1N1)v, sui comportamenti da tenere in caso di malattia e per prevenire la diffusione

Dettagli

INFORMATIVA VACCINAZIONE ANTIINFLUENZALE 2014-2015

INFORMATIVA VACCINAZIONE ANTIINFLUENZALE 2014-2015 INFORMATIVA VACCINAZIONE ANTIINFLUENZALE 2014-2015 PERCHÈ VACCINARSI La composizione dei vaccini antinfluenzali viene aggiornata di anno in anno. Le finalità della vaccinazione sono duplici: protezione

Dettagli

Influenza suina: l influenza A (H1N1)

Influenza suina: l influenza A (H1N1) . Influenza suina: l influenza A (H1N1) Il virus: lui chi è Ad aprile si sono registrati in Messico casi di infezione nell uomo da nuovo virus influenzale di tipo A (H1N1), precedentemente identificato

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2015-2016

COMUNICATO STAMPA. Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2015-2016 COMUNICATO STAMPA Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2015-2016 Il 26 Ottobre 2015 avrà inizio su tutto il territorio dell ASL5 Spezzino, la campagna di vaccinazione antinfluenzale per proseguire sino

Dettagli

INFLUENZA 2011-2012. A cura del Ministero della Salute

INFLUENZA 2011-2012. A cura del Ministero della Salute 06.11.2011 INFLUENZA 2011-2012 - LE DOMANDE PIU FREQUENTI- A cura del Ministero della Salute 1. Che cos è l influenza? 2. Quali sono i sintomi dell'influenza? 3. Come si trasmette? 4. Quali sono le complicanze

Dettagli

L INFLUENZA E E LA VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE

L INFLUENZA E E LA VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE L INFLUENZA E E LA VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE 1. I vaccini antinfluenzali sono sicuri? I vaccini autorizzati per l uso nell uomo, inclusi quelli contro l influenza, sono prodotti biologici sicuri, essendo

Dettagli

DECRETO n. 542 del 24/10/2014

DECRETO n. 542 del 24/10/2014 ASL di Brescia Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030.38381 Fax 030.3838233 - www.aslbrescia.it - informa@aslbrescia.it Posta certificata: servizioprotocollo@pec.aslbrescia.it

Dettagli

4. Quali possono essere le complicazioni dell influenza e quali sono le persone a rischio?

4. Quali possono essere le complicazioni dell influenza e quali sono le persone a rischio? Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Malattie trasmissibili Stato al 05.10.2010 FAQ Influenza stagionale 1. Cos è l influenza? 2. Come si trasmette l influenza?

Dettagli

Cos è l influenza? Quali sono i sintomi dell influenza? Come si trasmette? Quali sono le complicanze dell influenza? Come si cura l influenza?

Cos è l influenza? Quali sono i sintomi dell influenza? Come si trasmette? Quali sono le complicanze dell influenza? Come si cura l influenza? Cos è l influenza? L'influenza è una malattia provocata da virus (virus influenzali) che infettano le vie aeree (naso, gola, polmoni). È molto contagiosa, perché si trasmette facilmente attraverso goccioline

Dettagli

Cos è l influenza? Quali sono i sintomi dell influenza? Come si trasmette? Quali sono le complicanze dell influenza? Come si previene l'influenza?

Cos è l influenza? Quali sono i sintomi dell influenza? Come si trasmette? Quali sono le complicanze dell influenza? Come si previene l'influenza? Cos è l influenza? L'influenza è una malattia provocata da virus (virus influenzali) che infettano le vie aeree (naso, gola, polmoni). È molto contagiosa, perché si trasmette facilmente attraverso goccioline

Dettagli

Bollettino sanitario D I P A R T I M E N T O D I S A N I T A E I G I E N E M E N T A L E D E L L A C I T T À D I N E W Y O R K

Bollettino sanitario D I P A R T I M E N T O D I S A N I T A E I G I E N E M E N T A L E D E L L A C I T T À D I N E W Y O R K V O L U M E 8, N U M E R O 8 Bollettino sanitario D I P A R T I M E N T O D I S A N I T A E I G I E N E M E N T A L E D E L L A C I T T À D I N E W Y O R K D I P A R T I M E N T O D I S A N I T A E I G

Dettagli

Centro di Medicina Preventiva e assistenza sanitaria Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive VACCINATION MONTH

Centro di Medicina Preventiva e assistenza sanitaria Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive VACCINATION MONTH Centro di Medicina Preventiva e assistenza sanitaria Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive VACCINATION MONTH INFLUENZA Malattia respiratoria acuta causata da un virus appartenente agli

Dettagli

Quali sono le complicanze dell'influenza? Come si cura l'influenza? Quando si devono usare gli antibiotici?

Quali sono le complicanze dell'influenza? Come si cura l'influenza? Quando si devono usare gli antibiotici? Le domande più frequenti sull influenza: argomento dibattuto che non trova d accordo neanche i Medici. Pubblichiamo le precisazioni del Ministero della Salute. Che cos è l influenza? L'influenza è una

Dettagli

L influenza. stagionale

L influenza. stagionale Questo opuscolo vuole fornire alcune informazioni pratiche per avere una visione corretta ed equilibrata di un fenomeno, quello dell influenza aviaria, che al momento attuale sta determinando un inutile

Dettagli

Influenza A(H1N1) How to protect yourself and others. www.euro.who.int/influenza

Influenza A(H1N1) How to protect yourself and others. www.euro.who.int/influenza Influenza A(H1N1) How to protect yourself and others www.euro.who.int/influenza INFLUENZA A(H1N1) COSA E QUESTA NUOVA INFLUENZA 1. Cosa è l Influenza A(H1N1)? L influenza A(H1N1) è un nuovo virus influenzale

Dettagli

A PROPOSITO DELLA PANDEMIA VIRALE

A PROPOSITO DELLA PANDEMIA VIRALE A PROPOSITO DELLA PANDEMIA VIRALE I. Cos'e la nuova influenza provocata da virus A(H1N1)? La nuova pandemia d' influenza 6 un'infezione virale causata da un virus di tipo A sottotipo H1N1. Si tratta di

Dettagli

FAQ Influenza stagionale

FAQ Influenza stagionale Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Malattie trasmissibili Stato al 17.09.2013 FAQ Influenza stagionale 1. Cos è l influenza? 2. Come si trasmette l influenza?

Dettagli

CODICI DI ESENZIONE TICKET TABELLA RIEPILOGATIVA

CODICI DI ESENZIONE TICKET TABELLA RIEPILOGATIVA CODICI DI ESENZIONE TICKET TABELLA RIEPILOGATIVA n. Tipologia di esenzione Cod. SubCod. Note 1 Soggetti affetti da patologie croniche e invalidanti esenti ai sensi del D.M. 28.05.1999 n. 329 e succ. modifiche

Dettagli

Influenza. Domande e risposte

Influenza. Domande e risposte Influenza Domande e risposte Tratto dal sito del Ministero della Salute Italiano (www.salute.gov.it, ultimo aggiornamento 29 ottobre 2012) 1. Che cos è l influenza? L'influenza è una malattia provocata

Dettagli

Influenza suina A/H1N1v Raccomandazioni alle persone con fibrosi cistica

Influenza suina A/H1N1v Raccomandazioni alle persone con fibrosi cistica Influenza suina A/H1N1v Raccomandazioni alle persone con fibrosi cistica Informazioni generali La nuova influenza A(H1N1) è un infezione virale acuta dell'apparato respiratorio con sintomi fondamentalmente

Dettagli

FAQ - Influenza e vaccinazione antinfluenzale

FAQ - Influenza e vaccinazione antinfluenzale FAQ - Influenza e vaccinazione antinfluenzale Ultimo aggiornamento: 14 ottobre 2014 1. Che cos è l influenza? L'influenza è una malattia provocata da virus (virus influenzali) che infettano le vie aeree

Dettagli

RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI

RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI definizione Rischio da agenti biologici Si sviluppa in seguito all esposizione a microorganismi: BATTERI VIRUS PARASSITI .Le malattie infettive Il rapporto che l agente infettivo

Dettagli

GESTIONE SCOLASTICA DEL VIRUS INFLUENZALE A/H1N1

GESTIONE SCOLASTICA DEL VIRUS INFLUENZALE A/H1N1 I.T.I. OMAR GESTIONE SCOLASTICA DEL VIRUS INFLUENZALE A/H1N1 Procedure igienico sanitarie OTTOBRE 2009 REVISIONE 01 SOMMARIO La sindrome influenzale da virus A/H1N1 3 Misure di prevenzione 3 Come lavare

Dettagli

SETTORE SVILUPPO ECONOMICO

SETTORE SVILUPPO ECONOMICO SETTORE SVILUPPO ECONOMICO PROGETTO PER LA RICHIESTA DI FINANZIAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI DESTINATI AI COMUNI DELLA REGIONE PUGLIA PER CAMPAGNA DI STERILIZZAZIONE CANI PADRONALI La Giunta Regionale,

Dettagli

Rapporto sull andamento epidemiologico dell influenza nella Regione Veneto, stagione 2014-2015

Rapporto sull andamento epidemiologico dell influenza nella Regione Veneto, stagione 2014-2015 Rapporto sull andamento epidemiologico dell influenza nella Regione Veneto, stagione 2014-2015 STRUTTURE COMPETENTI REDAZIONE A CURA DI Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria Settore Promozione e

Dettagli

Visto il Piano Nazionale di Prevenzione 2005-2007, intesa Stato Regioni e Province Autonome del 23 marzo 2005,

Visto il Piano Nazionale di Prevenzione 2005-2007, intesa Stato Regioni e Province Autonome del 23 marzo 2005, DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE E DELLA COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA CCM Ufficio V Malattie Infettive e Profilassi Internazionale Prevenzione e controllo dell influenza:

Dettagli

Stagione Influenzale 2014-2015 Report epidemiologico conclusivo Regione Emilia-Romagna

Stagione Influenzale 2014-2015 Report epidemiologico conclusivo Regione Emilia-Romagna Stagione Influenzale 2014-2015 Report epidemiologico conclusivo Regione Emilia-Romagna Descrizione dell epidemia. La stagione influenzale appena trascorsa si è dimostrata di particolare intensità sia per

Dettagli

PASSI e l adesione ai programmi di prevenzione:

PASSI e l adesione ai programmi di prevenzione: PASSI e l adesione ai programmi di prevenzione: vaccinazioni e screening oncologici salute percepita e consigli dei sanitari Franca Mazzoli Marradi Coordinamento Regionale PASSI Dipartimento di Prevenzione

Dettagli

FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale

FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale Numero 12/215 FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale Il presente rapporto integra i risultati di differenti sistemi di sorveglianza delle sindromi influenzali: InfluNet il sistema di sorveglianza

Dettagli

PERCORSI PRE TRIAGE E TRIAGE NEL DEU

PERCORSI PRE TRIAGE E TRIAGE NEL DEU PERCORSI PRE TRIAGE E TRIAGE NEL DEU Cagliari, 21 Dicembre 2009 Medicina e Chirurgia d Urgenza e Accettazione P.O SS. Trinità Coordinatore Infermieristico Ilenia Piras 1 MASS MEDIA E INFORMAZIONE 2 OMS

Dettagli

MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2012 -

MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2012 - MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2012 - Malattie infettive nell ASL di Brescia anno 2012- Pag. 1 MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2012 - Il controllo reale della diffusione delle

Dettagli

LE VACCINAZIONI RACCOMANDATE PER SOGGETTI IN CONDIZIONI DI RISCHIO

LE VACCINAZIONI RACCOMANDATE PER SOGGETTI IN CONDIZIONI DI RISCHIO LE VACCINAZIONI RACCOMANDATE PER SOGGETTI IN CONDIZIONI DI RISCHIO Laura Gardenghi Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio Igiene Pubblica area Profilassi Malattie Infettive Modena, 17 novembre 2014 VACCINAZIONI

Dettagli

RACCOMANDAZIONI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO ESPOSITIVO IN CORSO DI PANDEMIA INFLUENZALE

RACCOMANDAZIONI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO ESPOSITIVO IN CORSO DI PANDEMIA INFLUENZALE RACCOMANDAZIONI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO ESPOSITIVO IN CORSO DI PANDEMIA INFLUENZALE Introduzione Ad aprile del 2009, si sono registrati in Messico casi di infezione nell uomo da nuovo virus influenzale

Dettagli

Ai Medici, ai Dentisti, ai Farmacisti autorizzati al libero esercizio nel Cantone Ticino. 31 luglio 2009. Info-med 06/2009

Ai Medici, ai Dentisti, ai Farmacisti autorizzati al libero esercizio nel Cantone Ticino. 31 luglio 2009. Info-med 06/2009 Ai Medici, ai Dentisti, ai Farmacisti autorizzati al libero esercizio nel Cantone Ticino 31 luglio 2009 Info-med 06/2009 Influenza A H1N1: adattamento della strategia Gentile collega, egregio collega Desideriamo

Dettagli

VACCINI PER L'ADULTO- ANZIANO. Carlo Calzetti U.O. Malattie Infettive ed Epatologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Parma

VACCINI PER L'ADULTO- ANZIANO. Carlo Calzetti U.O. Malattie Infettive ed Epatologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Parma VACCINI PER L'ADULTO- ANZIANO Carlo Calzetti U.O. Malattie Infettive ed Epatologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Parma TETANO - Anatossina - Tempi 0, 1, 6 mesi - Richiami ogni 10 anni dopo almeno

Dettagli

Tavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità.

Tavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità. Tavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità. Le vaccinazioni prioritarie che sono evidenziate in grassetto dovrebbero prevedere dei programmi organici ed efficaci di offerta attiva. 13 19 (*)

Dettagli

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO Delle strategie REGIONALI (B) a cura di Sara Barsanti Introduzione L area di valutazione del conseguimento delle strategie regionali (area B) ha

Dettagli

La rete integrata per le emergenze e per contrastare l influenza aviaria

La rete integrata per le emergenze e per contrastare l influenza aviaria La preparazione e la gestione della risposta alle emergenze sanitarie Genova 12-13 dicembre 2006 La rete integrata per le emergenze e per contrastare l influenza aviaria Sergio Caglieris Dirigente medico

Dettagli

INDICE DEGLI ARGOMENTI

INDICE DEGLI ARGOMENTI INDICE DEGLI ARGOMENTI La sindrome influenzale Che cosa è l influenza? Chi si ammala di influenza? Quali sono i sintomi? Cosa bisogna fare quando si ha l influenza? Quando è necessario chiamare il medico?

Dettagli

Informativa sull influenza A/H1N1

Informativa sull influenza A/H1N1 Informativa sull influenza A/H1N1 Indicazioni per il personale aziendale per ridurre il rischio di diffusione della malattia Indicazioni per i Responsabili di Sede per ridurre il rischio di diffusione

Dettagli

La programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est

La programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est La programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est Rossella Emanuele Dipartimento Cure Primarie Distretto Sud Est Modena 26 Gennaio 2013 La mappa delle case della salute del Distretto Sud

Dettagli

M s i ur u e d i d i p r p ot o ezio i n o e n p e p r g l g i l i O pe p rator o i i S a S ni n t i ari

M s i ur u e d i d i p r p ot o ezio i n o e n p e p r g l g i l i O pe p rator o i i S a S ni n t i ari Rev. 1 del 14.10.09 Misure di protezione per gli Operatori Sanitari (Circolare Ministero della Salute n. 23671del 20.05.09) Gli Operatori Sanitari, a stretto contatto con casi sospetti di influenza da

Dettagli

L influenza pandemica: tutto ciò che dovete sapere

L influenza pandemica: tutto ciò che dovete sapere Sigla editoriale Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Editore: Ufficio federale della sanità pubblica Data di pubblicazione: settembre 2009 L opuscolo è pubblicato anche nelle seguenti lingue: Tedesco

Dettagli

Ministero del Lavoro, dellasalute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, dellasalute e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro, dellasalute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE E COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA UFFICIO V MALATTIE INFETTIVE E PROFILASSI INTERNAZIONALE

Dettagli

Guida per l uso corretto di mascherine chirurgiche e respiratori per ridurre la trasmissione del nuovo virus influenzale AH1N1v

Guida per l uso corretto di mascherine chirurgiche e respiratori per ridurre la trasmissione del nuovo virus influenzale AH1N1v Guida per l uso corretto di mascherine chirurgiche e respiratori per ridurre la trasmissione del nuovo virus influenzale AH1N1v Agg Agosto 2009 Questo documento si propone di fornire indicazioni sull uso

Dettagli

sanità Avvertenze Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) interruzioni volontarie di gravidanza malattie infettive

sanità Avvertenze Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) interruzioni volontarie di gravidanza malattie infettive capitolo 3 sanità Avvertenze Le informazioni statistiche contenute nel presente capitolo provengono dall Agenzia di Sanità Pubblica della Regione Lazio e riguardano dati rilevati presso le strutture sanitarie

Dettagli

Malattie infettive a trasmissione aerea

Malattie infettive a trasmissione aerea Ogni anno, immancabilmente, si ripete un incontro puntuale quanto indesiderato... quello fra l uomo ed i virus influenzali Malattie infettive a trasmissione aerea Ambiente: densità della popolazione occasioni

Dettagli

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA MEDICINA GENERALE CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA I CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE

Dettagli

VALUTAZIONE CLINICA. Gravità Lieve Moderata Grave Arresto respiratorio Imminente. Fr. respiratoria Normale Aumentata Aumentata Bradipnea/G asping

VALUTAZIONE CLINICA. Gravità Lieve Moderata Grave Arresto respiratorio Imminente. Fr. respiratoria Normale Aumentata Aumentata Bradipnea/G asping ASMA DEFINIZIONE L asma è una malattia infiammatoria delle vie aeree che è caratterizzata da episodi ricorrenti di tosse, sibili, tachicardia, tachipnea, dispnea, difficoltà a parlare, senso di costrizione

Dettagli

I U N O VERE E FALSE CONTROINDICAZIONI AI VACCINI. Quaderni ASRI. SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini

I U N O VERE E FALSE CONTROINDICAZIONI AI VACCINI. Quaderni ASRI. SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini G 2010 I U G N O SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini Quaderni ASRI VERE E FALSE CONTROINDICAZIONI AI VACCINI 128 a cura di: Unità Pediatrica del Dipartimento

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Prevenzione, Igiene e Sanità Pubblica PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE SISTEMI DI SORVEGLIANZA DELLA MALATTIE INFETTIVE E PIANO DELLE VACCINAZIONI

Dettagli

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base Prof. A. Mistretta Il medico di medicina generale (MMG) Garantisce l assistenza sanitaria Si assicura di promuovere e salvaguardare la salute in un rapporto

Dettagli

Programma di vaccinazione con vaccino anti-pneumococcico coniugato (PCV) 13-valente. Nota operativa sintetica

Programma di vaccinazione con vaccino anti-pneumococcico coniugato (PCV) 13-valente. Nota operativa sintetica ALLEGATO B Programma di vaccinazione con vaccino anti-pneumococcico coniugato (PCV) 13-valente Nota operativa sintetica 1) Strategia d intervento e popolazione bersaglio A partire dal 15 ottobre 2015,

Dettagli

Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2013-2014

Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2013-2014 Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2013-2014 E p.c. Egr. Direttore Dipartimento Cure Primarie ASL Lecco Dott. Valter Valsecchi Valmadrera 10.10.2013 Egr. Sig. Sindaco Comune di Valmadrera via Roma

Dettagli

la nuova influenza e dove nasce

la nuova influenza e dove nasce ASL CAGLIARI L INFLUENZA A(H1N1)v da epidemia a pandemia Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene Sanità Pubblica Via Sonnino Cagliari Direttore: Dott. Giorgio Carlo Steri Che cos è la nuova influenza

Dettagli

Virus influenzale A. oltre. il contagio

Virus influenzale A. oltre. il contagio Virus influenzale A oltre il contagio Patogenesi del virus influenzale Porta di entrata: : via respiratoria 1-4 giorni di incubazione Sintomi locali come espressione di una risposta infiammatoria Febbre,

Dettagli

InfluNet - Casi Gravi - InfluWeb - Accessi ai Pronto Soccorso

InfluNet - Casi Gravi - InfluWeb - Accessi ai Pronto Soccorso FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale Numero 13, del 7 Maggio 21 FluNews : aggiornamento alla 17 settimana del 21 (21-2 Aprile 21) Il presente rapporto integra i risultati di differenti sistemi di

Dettagli

INTERVENTI DI PREVENZIONE

INTERVENTI DI PREVENZIONE Dipartimento di Prevenzione Medico INFLUENZA AVIARE (H5N1) e INFLUENZA H1N1 COME PROTEGGERE ME STESSO, LA MIA FAMIGLIA E LA COLLETTIVITÀ Centro internazionale per gli Antiparassitari e la Prevenzione Sanitaria

Dettagli

Medici e Pediatri di Famiglia

Medici e Pediatri di Famiglia Medici e Pediatri di Famiglia L assistenza del medico e del pediatra di famiglia Il Medico di Medicina Generale (MMG) ed il Pediatra di Famiglia (PdF) sono le figure di riferimento per ogni problema che

Dettagli

NAPOLI - Via Toledo, 156 - Tel. 081 5510703 - Fax 081 5519297 - www.federfarmanapoli.it. La nuova influenza A(H1N1) Informazioni per il cittadino

NAPOLI - Via Toledo, 156 - Tel. 081 5510703 - Fax 081 5519297 - www.federfarmanapoli.it. La nuova influenza A(H1N1) Informazioni per il cittadino Associazione Sindacale dei Titolari di Farmacia della Provincia di Napoli NAPOLI - Via Toledo, 156 - Tel. 081 5510703 - Fax 081 5519297 - www.federfarmanapoli.it La nuova influenza A(H1N1) Informazioni

Dettagli

Direttore f.f. Dr.ssa Paola Barabino. Laura Riceputi U.O.C. Farmacia I.R.C.C.S Giannina Gaslini

Direttore f.f. Dr.ssa Paola Barabino. Laura Riceputi U.O.C. Farmacia I.R.C.C.S Giannina Gaslini Genova, 513 e 12 Dicembre Novembre 2013 2013 Corso Pharmacy Genova, Exchange 5 e 12 Novembre Meeting 2013 di Astor Formazione: Hotel Genova allestimento e Somministrazione di Farmaci antiblastici di Formazione:

Dettagli

Quale è la cosa più importante da fare oggi in Italia nel campo dell HIV e dell AIDS?

Quale è la cosa più importante da fare oggi in Italia nel campo dell HIV e dell AIDS? Quale è la cosa più importante da fare oggi in Italia nel campo dell HIV e dell AIDS? Prevenzione Continuità e percorsi di cura Discriminazione Ricerca Ø Campagne di sensibilizzazione rivolte a: adolescenti,

Dettagli

RISCHIO BIOLOGICO. Segnale di indicazione del RISCHIO BIOLOGICO

RISCHIO BIOLOGICO. Segnale di indicazione del RISCHIO BIOLOGICO RISCHIO BIOLOGICO RISCHIO BIOLOGICO Segnale di indicazione del RISCHIO BIOLOGICO Il rischio biologico in ambiente di lavoro si identifica con la determinazione del rischio di esposizione ad agenti biologici

Dettagli

Centro nazionale per la prevenzione e il Controllo delle Malattie. Ministero della Salute. L influenza aviaria. istruzioni per l uso

Centro nazionale per la prevenzione e il Controllo delle Malattie. Ministero della Salute. L influenza aviaria. istruzioni per l uso Ministero della Salute Centro nazionale per la prevenzione e il Controllo delle Malattie L influenza aviaria istruzioni per l uso Anche se non lo si può affermare con assoluta certezza, esiste una possibilità

Dettagli

Preveniamo l influenza

Preveniamo l influenza Ministero della Salute Centro nazionale per la prevenzione e il Controllo delle Malattie Preveniamo l influenza Sappiamo proprio tutto sulla più comune delle malattie di stagione? Una guida per affrontare

Dettagli

MODELLO DI RILEVAZIONE DEI COSTI DEI LIVELLI DI ASSISTENZA DELLE AZIENDE UNITA' SANITARIE LOCALI E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE

MODELLO DI RILEVAZIONE DEI COSTI DEI LIVELLI DI ASSISTENZA DELLE AZIENDE UNITA' SANITARIE LOCALI E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro servizi sanitari per servizi non sanitarie erogazione di sanitari 10100 Igiene e sanità pubblica 10200 Igiene degli alimenti e della nutrizione

Dettagli

Vaccinazioni. Le vaccinazioni, offerte a tutta

Vaccinazioni. Le vaccinazioni, offerte a tutta Prevenzione medica A seguito della segnalazione da parte dei sanitari relativa alla diagnosi di malattia infettiva contagiosa, il personale sanitario dell ASL attua idonei interventi di profilassi. In

Dettagli

Proteggi la tua salute

Proteggi la tua salute CAMBIA COLORE AL TUO INVERNO Proteggi la tua salute Vaccinazione antinfluenzale gratuita Anno 2010-2011 MANUALE OPERATIVO Informazioni operative ai Medici Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta

Dettagli

LA PROTEZIONE PER UN BAMBINO SENZA DIFESE PICCOLA GUIDA PRATICA PER I GENITORI ALLA PREVENZIONE DEL VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE (VRS)

LA PROTEZIONE PER UN BAMBINO SENZA DIFESE PICCOLA GUIDA PRATICA PER I GENITORI ALLA PREVENZIONE DEL VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE (VRS) LA PROTEZIONE PER UN BAMBINO SENZA DIFESE PICCOLA GUIDA PRATICA PER I GENITORI ALLA PREVENZIONE DEL VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE (VRS) UN NIDO SICURO PER OGNI BAMBINO Non esiste niente di più prezioso

Dettagli

MODELLO DI RILEVAZIONE DEI COSTI DEI LIVELLI DI ASSISTENZA DELLE AZIENDE UNITA' SANITARIE LOCALI E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE

MODELLO DI RILEVAZIONE DEI COSTI DEI LIVELLI DI ASSISTENZA DELLE AZIENDE UNITA' SANITARIE LOCALI E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE MODELLO DI RILEVAZIONE DEI COSTI DEI LIVELLI DI ASSISTENZA DELLE AZIENDE UNITA' SANITARIE LOCALI E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE Consumi e manutenzioni di esercizio o non servizi per servizi non e erogazione

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE E DELLA COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA CCM Ufficio V Malattie Infettive e Profilassi Internazionale Prevenzione e controllo

Dettagli

Che cos è la celiachia?

Che cos è la celiachia? Che cos è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell intestino tenue, dovuta ad una intolleranza al glutine assunto attraverso la dieta. Il glutine è una proteina contenuta in

Dettagli

Giornata mondiale dell AIDS 1 dicembre 2008. Diego Ripamonti, Malattie Infettive Ospedali Riuniti di Bergamo

Giornata mondiale dell AIDS 1 dicembre 2008. Diego Ripamonti, Malattie Infettive Ospedali Riuniti di Bergamo Giornata mondiale dell AIDS 1 dicembre 2008 Diego Ripamonti, Malattie Infettive Ospedali Riuniti di Bergamo Epidemiologia della infezione da HIV Diagnosi di infezione Terapia antiretrovirale Gravidanza

Dettagli

Raffaella Michieli Venezia

Raffaella Michieli Venezia Le malattie infettive in gravidanza: quando è indicato il Taglio Cesareo? Raffaella Michieli Venezia Trasmissione verticale delle infezioni in gravidanza Contagio intrauterino ( infezioni congenite) Contagio

Dettagli

HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo

HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo HIV-AIDS Un emergenza da non dimenticare A livello globale, l epidemia di HIV-AIDS pare essersi stabilizzata. Il tasso di nuove infezioni è in costante diminuzione dalla

Dettagli

Lettura critica dei Piani Pandemici di alcune ASL lombarde

Lettura critica dei Piani Pandemici di alcune ASL lombarde Lettura critica dei Piani Pandemici di alcune ASL lombarde Dott. Marco Gaietta Specializzando in Igiene e Medicina Preventiva Università degli Studi di Milano Obiettivo dello studio Valutare la corrispondenza

Dettagli

Per ticket si intende la quota di partecipazione al costo della prestazione sanitaria dovuta dal cittadino.

Per ticket si intende la quota di partecipazione al costo della prestazione sanitaria dovuta dal cittadino. T I C K E T Per ticket si intende la quota di partecipazione al costo della prestazione sanitaria dovuta dal cittadino. Le per le quali è dovuto il ticket, possono essere così riassunte: - specialistiche

Dettagli

Il tipo C è più stabile, in quanto non presenta né variazioni maggiori, né minori e determina solo manifestazioni sporadiche.

Il tipo C è più stabile, in quanto non presenta né variazioni maggiori, né minori e determina solo manifestazioni sporadiche. VACCINAZIONE ANTI INFLUENZALE STAGIONALE Dove vaccinarsi L'agente infettivo Modalità di trasmissione La malattia Quali persone è opportuno vaccinare e perché Il ruolo delle strutture sanitarie Il vaccino

Dettagli

Misure di protezione personale utili per ridurre il rischio di contrarre o trasmettere l'influenza umana

Misure di protezione personale utili per ridurre il rischio di contrarre o trasmettere l'influenza umana Influenza Pandemica Misure di protezione personale utili per ridurre il rischio di contrarre o trasmettere l'influenza umana L'influenza è un'infezione virale che si trasmette da persona a persona principalmente

Dettagli

Vaccinazioni. Le vaccinazioni, offerte a tutta la popolazione anche attraverso campagne di promozione e di informazione, rappresentano uno strumento

Vaccinazioni. Le vaccinazioni, offerte a tutta la popolazione anche attraverso campagne di promozione e di informazione, rappresentano uno strumento Prevenzione medica A seguito della segnalazione da parte dei sanitari che hanno diagnosticato una malattia infettiva potenzialmente contagiosa, il personale sanitario dell ASL attua idonei interventi di

Dettagli

La gestione delle emergenze infettive: analisi e proposte

La gestione delle emergenze infettive: analisi e proposte La gestione delle emergenze infettive: analisi e proposte F R A N C E S C A R U S S O S E T T O R E P R O M O Z I O N E E S V I L U P P O I G I E N E E S A N I T À P U B B L I C A S E Z I O N E A T T U

Dettagli

Il tipo C è più stabile, in quanto non presenta né variazioni maggiori, né minori e determina solo manifestazioni sporadiche.

Il tipo C è più stabile, in quanto non presenta né variazioni maggiori, né minori e determina solo manifestazioni sporadiche. VACCINAZIONE ANTI INFLUENZALE STAGIONALE Dove vaccinarsi L'agente infettivo Modalità di trasmissione La malattia Quali persone è opportuno vaccinare e perché Il ruolo delle strutture sanitarie Il vaccino

Dettagli

CODIFICA ESENZIONI E BIFFATURA RICETTE PER DIAGNOSTICA (in sfondo giallo le esenzioni e codifiche di nuova introduzione)

CODIFICA ESENZIONI E BIFFATURA RICETTE PER DIAGNOSTICA (in sfondo giallo le esenzioni e codifiche di nuova introduzione) N. Descrizione Codice Subcodice 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Esami eseguiti in esenzione per patologia per pazienti affetti da malattie croniche o invalidanti (DM 329/99) Soggetti affetti da patologie rare ([14])

Dettagli

Urgentissime iniziative per rispetto diritto alle cure anziani cronici non autosufficienti

Urgentissime iniziative per rispetto diritto alle cure anziani cronici non autosufficienti Urgentissime iniziative per rispetto diritto alle cure anziani cronici non autosufficienti CSA - Coordinamento Sanità e Assistenza fra i movimenti di base 10124 TORINO - Via Artisti, 36 - Tel. 011-812.44.69

Dettagli

LA DONNA IMMIGRATA IN ITALIA

LA DONNA IMMIGRATA IN ITALIA Convegno: L interruzione volontaria di gravidanza tra le donne straniere ISS, Roma, 15 Dicembre 2005 LA DONNA IMMIGRATA IN ITALIA Giovanni Baglio UP Studio dei Fenomeni Migratori Agenzia di Sanità Pubblica

Dettagli

Codice programma di riferimento. Corsi di formazione/seminari da attivare Promozione dell attività fisica nei bambini, gruppi cammino, AFA

Codice programma di riferimento. Corsi di formazione/seminari da attivare Promozione dell attività fisica nei bambini, gruppi cammino, AFA La Formazione a supporto del Piano Regionale di Prevenzione 2014-2018 Corsi di formazione/seminari da attivare Promozione dell attività fisica nei bambini, gruppi cammino, AFA Il counseling breve per

Dettagli

Zika virus: domande a risposte

Zika virus: domande a risposte Zika virus: domande a risposte 1. LA MALATTIA Che cos è la malattia da Zika virus? Zika è una malattia causata dal virus Zika che appartiene alla famiglia dei Flaviviridae. Non è un nuovo virus. E stato

Dettagli