La nascita dell ARPAB

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1 Cos è l ARPAB L Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Basilicata - A.R.P.A.B. (Legge Regionale 19 Maggio 1997 n.27 come modificata dalla successiva L.R. n. 13 del 1999) si configura quale ente: di diritto pubblico preposto alle funzioni tecniche, attività e compiti di cui all art. 3; dotato di personalità giuridica, con autonomia tecnico giuridica, dotato di un patrimonio e di un bilancio proprio (art. 2).

2 La nascita dell ARPAB L operatività dell Agenzia è datata 1999, anno nel quale è transitato il personale proveniente dal Presidio Multizonale di Igiene e Prevenzione (pari a n 57 unità tra dirigenti e personale tecnico), ed altre figure professionali confluite dalle A.S.L., dalla Regione, dalle Province e dai Comuni. Nell anno 2000 l Agenzia Regionale della Basilicata si dotava di un proprio Regolamento di organizzazione e funzionamento approvato con D.G.R. n. 1350/00 e conforme ai principi e criteri di seguito individuati (art. 14 legge n.27, punto 2).

3 Regolamento Originario Tale regolamento deve essere conforme, oltre alle norme della presente legge, ai seguenti principi e criteri organizzativi e funzionali: programmazione delle attività e degli interventi; organizzazione dei dipartimenti provinciali. integrazione, coordinamento e flessibilità delle aree funzionali centrali e dei dipartimenti provinciali; collegialità operativa; determinazione e verifica degli obiettivi di qualità dei servizi; possibilità di costituire a livello di struttura centrale o periferica di unità operative di elevata specializzazione; spettanza del Direttore Generale dei poteri di direzione, di indirizzo e coordinamento della struttura centrale e di quelle periferiche.

4 Pianta Organica Originaria DIREZIONE GENERALE SEGRETERIA TECNICO - AMMINISTRATIVA U.O. SEGRETERIA SERVIZIO MONITORAGGIO E PREVENZIONE UFFICIO VALUTAZIONE COMPATIBILITÀ AMBIENTALE SERVIZIO STUDI E RICERCHE PER IL TERRITORIO E LE RISORSE NATURALI SETTORE AMMINISTRATIVO SETTORE INFORMATIVO MONITORAGGIO PREVENZIONE E CONTROLLO SETTORE PROGETTAZIONE E PRODUZIONE SERVIZI DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI POTENZA DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI MATERA

5 Il Centro Polifunzionale Sempre nell anno 2000 la dotazione organica dell Agenzia era pari a 213 unità, a fronte di n. 78 posti coperti. Nell anno 2003 la Regione Basilicata inviava n. 42 unità di personale selezionate attraverso un corso concorso mirato alla attivazione di uno specifico Centro Polifunzionale. Tale centro si poneva come obiettivo la formazione di personale tecnico qualificato per la gestione di un sistema di reti di monitoraggio ambientale dislocate sul territorio.

6 Riforma dell ARPAB Nel 2006 la Regione Basilicata approva la Legge n. 11 del recante norme di Riforma e riordino degli Enti ed organismi regionali. Le principali novità intervenute: a) è soppressa la parola generale dopo la dicitura Direttore ; b) viene riformulata la composizione del Collegio dei Revisori dei Conti; c) il controllo sugli atti di competenza dell Agenzia viene limitato alle situazioni di cui all art. 17 comma 2.

7 Il cambiamento organizzativo interno La novella legislativa regionale costituisce l occasione per operare un cambiamento organizzativo interno che, comunque, si era reso necessario ad un decennio di operatività dall istituzione dell Agenzia. Le modifiche normative intervenute con il Testo Unico sull Ambiente (D.Lgs. N. 152 del 2006 e s.m.i.) unitamente alla richiesta di specializzazione su alcune peculiari tematiche derivanti dalle istanze territoriali, hanno reso necessaria la razionalizzazione degli uffici attraverso il potenziamento di alcune strutture, la costituzione di nuovi servizi e l accorpamento di aree omogenee.

8 Il nuovo assetto organizzativo Principali novità: attivazione autonoma del Servizio di Prevenzione e Protezione posto nello Staff del Direttore, in ottemperanza alle normative cogenti in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro; rimodulazione del Settore Amministrativo con la previsione di figure dirigenziali in capo ad ogni singolo ufficio; potenziamento delle attività tecniche attraverso la previsione di un servizio autonomo; previsione dell Ufficio di Certificazione Ambientale in Staff al Direttore in linea con la definizione della strategia nazionale consumo e produzione sostenibile;

9 Il nuovo assetto organizzativo Principali novità: costituzione di nuove unità operative (30) a segno di funzionalità e valorizzazione del personale; creazione del Laboratorio Strumentale Centrale unico per dipartimenti; attivazione di un Centro di riferimento regionale per la Legionella; costituzione di strutture specialistiche mirate a tematiche di interesse (ad es. la U.O. Rischi Idropluviometrici e la U.O. Siti Contaminati); trasformazione in Ufficio del Servizio di informazione, comunicazione ed educazione ambientale con funzione di supporto alle strategie di comunicazione del Direttore;

10 Il nuovo assetto organizzativo Principali novità: individuazione della figura del Responsabile Tecnico Scientifico quale organo competente all espressione di pareri sui provvedimenti adottati dai dirigenti responsabili di settore; riorganizzazione del Settore Monitoraggio con soppressione dei precedenti Uffici omologhi alle strutture periferiche; costituzione del Settore Epidemiologia Ambientale con il compito di valutare l impatto dell inquinamento ambientale sulla salute pubblica.

11 La nuova Pianta Organica Prospetto Generale

12 La nuova Pianta Organica Prospetto Direzione

13 La nuova Pianta Organica Prospetto Settore Monitoraggio

14 La nuova Pianta Organica Prospetto Settore Epidemiologia

15 La nuova Pianta Organica Prospetto Dipartimento Potenza

16 La nuova Pianta Organica Prospetto Dipartimento Matera