PROGETTO MIRTO Mobilità Interoperabile in Regione. TOscana

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2 PROGETTO MIRTO Mobilità Interoperabile in Regione TOscana Firenze, 22 aprile 2015 Smart Mobility Politiche di welfare regionale e cultura della legalità Infrastrutture e Tecnologie per lo Sviluppo della Società dell Informazione Sistemi Informativi e Tecnologia della conoscenza

3 OBIETTIVO GENERALE Individuare una soluzione che favorisca la circolazione dei disabili all interno delle ZTL dei Comuni individuati come campione per la sperimentazione e che permetta l interscambio l delle informazioni di gestione, al fine di limitare i disagi dei disabili nella mobilità all interno dei centri urbani. Definire uno standard regionale open riusabile ed estendibile oltre la fase pilota.

4 OBIETTIVI FACILITARE LA CIRCOLAZIONE DEI DISABILI NELLE ZTL ABOLIRE I DISAGI DELLE BARRIERE ELETTRONICHE RENDERE INTEROPERABILI I SISTEMI DI RICONOSCIMENTO DEI PERMESSI PER DISABILI SUL TERRITORIO REGIONALE

5 VINCOLI Il tagliando Invalidi ha validità sul territorio nazionale ed è personale, in sostanza l invalido l ha diritto a circolare nelle zone a traffico limitato con qualsiasi automezzo purché esso sia a bordo e con l unico l onere di esporre il tagliando. Esistono vincoli architetturali dovuti alle installazioni dei varchi elettronici presenti nei comuni che adottano un sistema automatico di controllo accessi alle ZTL. E necessario prevedere una soluzione standard ed indipendente dalle tecnologie utilizzate nei varchi installati

6 Ipotesi di soluzione Utilizzo della tecnologia RFID: dotare ogni disabile di un TAG allocato all interno del permesso da esporre Affiancare agli attuali (e futuri) varchi di controllo ZTL un antenna che riconosce il passaggio del disabile dal TAG esposto sul cruscotto Costruire una banca dati centralizzata con i dati di rilascio dei contrassegni, alimentata dai singoli Comuni, ma condivisa, in modo da poter verificare il passaggio del disabile con permesso valido senza emettere la sanzione.

7 Ipotesi di soluzione Il sistema realizzato utilizzerà l infrastruttura e gli standard di regione Toscana per le applicazioni e la condivisione dei dati (RTRT, CART, RFC, ecc..) La tecnologia RFID deve essere compatibile ed omologata secondo la norma UNI10607 citata nel DPR 250/1999 relativo alle norme per l'autorizzazione alla installazione e all'esercizio di impianti per la rilevazione degli accessi di veicoli ai centri storici e alle zone a traffico limitato, a norma dell'articolo 7,comma 133-bis, della legge 15 maggio 1997, n. 127.

8 Schema di massima

9 CUDE - Contrassegno Unificato Disabili Europeo Il contrassegno invalidi (previsto dall'art. 188 del Codice della Strada e dall'art. 381 del regolamento di esecuzione e di attuazione del C.d.S.), viene rilasciato da parte del Sindaco del Comune di residenza del richiedente Con il D.P.R. 30 luglio 2012, n. 151 il contrassegno diventa contrassegno di parcheggio per disabili conforme al mod. previsto dalla racc. n. 98/376/CE del Consiglio dell Unione europea del 4/6/1998

10 CUDE - Contrassegno Unificato Disabili Europeo Il contrassegno è strettamente personale, non è vincolato ad uno specifico veicolo e ha valore su tutto il territorio nazionale e stati membri dell'u.e. Permette di circolare - nelle corsie preferenziali riservate, oltre che ai mezzi di trasporto pubblico, anche ai taxi - nelle aree pedonali e nelle Zone a Traffico Limitato ove è espressamente previsto, ovvero nelle quali è autorizzato l accesso l a categorie di veicoli adibiti a servizi di pubblica utilità

11 MIRTO: CUDE con identificativo elettronico (1/2) TAG RFID UHF Esempio Ai diversamente abili dei comuni sperimentatori, sarà rilasciato un CUDE abbinato a un RFID + bar code + codice numerico in chiaro posizionato all'interno del permesso e che fungerà da anticontraffazione Il CUDE + RFID potrà essere letto da palmari, smartphone o gate RFID Il CUDE + bar code + codice numerico consentirà ai piccoli comuni che non avranno un lettore per l identificazione l dell RFID di ricopiare il numero o di leggerlo con un più economico lettore di codice a barre

12 MIRTO: ingresso in ZTL di un veicolo con disabile Il varco ZTL sarà dotato di un gate RFID UHF in grado di leggere il CUDE-RFID da una distanza max di ca. 6mt e ad una velocità max di ca. 120 Km/h Il veicolo guidato da, o che trasporta il, diversamente abile dovrà posizionare il CUDE-RFID sul parabrezza per essere identificato come avente diritto all ingresso in ZTL CUDE RFID posizionato all interno del parabrezza

13 MIRTO: verifica permessi diversamente abili La Polizia Municipale o gli Ausiliari del traffico saranno dotati di palmari grazie ai quali potranno: controllare i veicoli in transito in aree ZTL verificare da distanza i veicoli in transito nelle corsie preferenziali (allo studio)

14 Vantaggi della soluzione Non e e INVASIVA nei confronti dei varchi installati e utilizza una tecnologia Standard (RFID), quindi risponde al vincolo N. 3 di progetto. Permette di effettuare un censimento di tutti i permessi, realizzando così una banca dati ad hoc condivisa dai vari attori, che sarà la base per ulteriori politiche di gestione dei disabili in RT.

15 Vantaggi della soluzione Il permesso con TAG RFID può facilmente essere letto dai Vigili urbani dotati palmare, in modo da verificarne in tempo reale la validità. Il permesso con TAG RFID non e e fotocopiabile, quindi riduce notevolmente le possibilità di abuso. L utilizzo della tecnologia RFID e e ampiamente diffuso anche per applicazioni di gestione del traffico urbano (infomobilità)

16 Lo stato del progetto Hanno aderito: Comune di Pisa Comune di Cascina Comune di Lucca Comune di Pistoia Comune di Capannori Tutti hanno sottoscritto una convenzione con Regione Toscana che definisce i reciproci impegni e consente l avvio l delle attività

17 Lo stato del progetto Il progetto è in fase di avvio operativo. Regione Toscana ordinerà i materiali e servizi necessari e li concederà in comodato d uso d gratuito ai Comuni aderenti. Si stanno svolgendo le riunione di definizione dei paini di lavoro per ogni ente Da definire gli aspetti di comunicazione ed un portale di progetto

18 Ulteriori Sviluppi e possibilità Collegamento con iniziative e progetti analoghi basati sulla tecnologia RFID. Collegamento con iniziative di smart mobility Successiva diffusione ad altri enti toscani Sviluppo di app per mobile

19 Ulteriori Sviluppi e possibilità I singoli parcheggi disabili possono essere sensorizzati con un sistema in grado di rilevare e trasmettere in near real time l occupazione o il rilascio di uno stallo di sosta

20 Ulteriori Sviluppi e possibilità Grazie alla sensorizzazione dei parcheggi disabili il veicolo guidato da, o che trasporta un, diversamente abile potrà trovare i parcheggi liberi in area ZTL con un semplice smartphone alla Polizia Municipale e agli ausiliari potranno essere inviate notifiche sull occupazione degli stalli disabili e potranno quindi verificare immediatamente il possesso dei requisiti di chi ha occupato lo stallo di sosta

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