ANNO SCOLASTICO

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1 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "VIA DI NAZARETH 150" Via di Nazareth n Roma Sedi associate: ITCS Vittorio Bachelet ITIS Albert Einstein Centralino: Fax: rmis10900b@istruzione.it - Sito internet: XIII Municipio - Distretto XXVI Codice Meccanografico: RMIS10900B Codice Fiscale: PEC.: rmis10900b@pec.istruzione.it FORMATIVA PIANO DELL OFFERTA ANNO SCOLASTICO

2 L IDENTITA L Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Via di Nazareth, 150 nasce a seguito del Piano di dimensionamento degli Istituti del secondo ciclo adottato dalla Regione Lazio per l anno scolastico 2014/15. Il nuovo Istituto deriva dall unificazione di due scuole superiori, l Istituto Tecnico Commerciale Bachelet e l Istituto Tecnico Industriale Einstein che hanno operato sul territorio a partire dagli anni 80. Dalla fusione nasce una Scuola più grande, articolata su due sedi vicine, che si pone come centro culturale di tutta l area di Roma Nord-Ovest ed è in grado di rispondere in maniera articolata alle esigenze formative dei giovani e degli adulti,grazie alla presenza di 5 indirizzi di studio e di 2 corsi serali. I. creare cittadini responsabili grazie alla conoscenza ed all esercizio dei diritti e delle responsabilità civiche, in termini di democrazia, dignità umana, libertà, diritti umani, tolleranza ed uguaglianza. Insegnare il rispetto della legge, la giustizia sociale, la solidarietà, la responsabilità, la lealtà, la cooperazione, la partecipazione, anche attraverso lo sviluppo spirituale, morale, culturale, mentale e fisico. II. orientarsi in un contesto multiculturale MISSION poiché la conoscenza è un patrimonio di tutti e le conoscenze ed abilità oggetto di studio hanno radici lontane nel tempo e nello spazio. La presenza sempre più frequente di contesti multiculturali nella stessa realtà scolastica, dove gli studenti sono costantemente influenzati dall enorme estensione delle comunicazioni, dalla mescolanza degli stili di vita, dall incontro con culture differenti impone alla scuola di far fronte a nuove esigenze in termini di comunicazione. III. valorizzazione di sé nella direzione dell imprenditorialità la scuola, come organizzazione che stimola la progettualità individuale ed aiuta a razionalizzare, esplicitandoli, i futuri programmi d azione. IV. sostenere l innovazione in quanto necessaria alla crescita economica di un Paese e ad una formazione integrata, affiancandola ad un metodo che valorizzi nel contempo il lavoro di gruppo, la presenza di competenze complementari e la disponibilità a condividere il successo.

3 I. Innovazione didattica e organizzativa Accanto alla didattica tradizionale sono favoriti metodi di apprendimento (LIM-Libri di testo digitali- Tablet) che aiutano gli studenti a selezionare le informazioni, nonché ad approfondire le tematiche delle varie discipline in modo rapido trasformandole in percorsi ripetibili e trasmissibili. II. Integrazione didattica con la realtà socio-economica Lo studio dei percorsi proposti è mirato non solo al possesso da parte dello studente delle conoscenze inerenti l oggetto di studio specifico ma soprattutto ad insegnargli a comprendere e valutare la società attuale in cui vive, nelle sue manifestazioni economiche e sociali, così come ad interpretare, con capacità critiche di sintesi e di analisi, i problemi complessi del reale. III. Centralità dello studente, anche attraverso percorsi individualizzati Il docente ha il compito di creare le condizioni opportune al processo di apprendimento, tuttavia per rendere lo studente protagonista del percorso scolastico, all inizio dell anno scolastico, viene stipulato fra docente e studente un contratto didattico- educativo che prevede anche l impegno del discente in tale processo. L insegnamento è finalizzato a valorizzare le specificità di ogni singolo IDENTITA studente,poiché individualizzati. attraverso percorsi di insegnamento-apprendimento ogni volta diversi IV. Qualificazione dell offerta formativa in rete con i soggetti del territori L Istituto promuove l integrazione della scuola con il territorio, tra cui gli Enti locali e le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio stesso. A tale scopo la nostra scuola si coordina con il contesto territoriale e realizza percorsi integrati tra i diversi sistemi formativi. Attualmente sono attivi rapporti con le ASL, le Università e le associazioni professionali, consistenti in attività di supporto e consulenza e in progetti di approfondimento dei contenuti disciplinari. V. Percorsi didattici rivolti all autonomia, alla responsabilità e all autovalutazione L autonomia scolastica si è rivelata uno strumento potente per accrescere la capacità reale della scuola di rispondere in modo efficace ai bisogni formativi degli allievi, sia mediante percorsi mirati al successo formativo, riducendo, quindi, la dispersione scolastica e sia attraverso una auto valutazione dell Istituto che identifichi le aree critiche al fine di un costante adeguamento e miglioramento dell offerta formativa.

4 L istituto, nel rispetto della pluralità e della libertà di tutti i formatori, fonda la sua attività sui seguenti valori di base che propone alle famiglie, agli studenti, ai soggetti esterni come possibile terreno di condivisione e cooperazione: Responsabilità sociale intendendosi come tale la sensibilità alle problematiche etiche all interno del sistema scuola Attenzione alle persone quale strumento per costruire il benessere sociale e formativo, prevenire i problemi e le devianze, valorizzare le eccellenze e costruire percorsi guidati per superare le difficoltà individuali e di gruppo VALORI Progettualità/Innovazione nello svolgimento delle attività scolastiche anche al fine di far acquisire/sperimentare agli studenti metodi, strumenti e competenze utili ad affrontare la complessità sociale Autonomia come possibilità di decidere, nel rispetto delle direttive ministeriali, le scelte didattiche e organizzative più confacenti alla realtà territoriale ed alle esigenze degli studenti Interculturalità/Internazionalizzazione quale apertura al confronto tra le diversità, in una società sempre più multiculturale Sviluppo delle competenze professionali da realizzare sia attraverso una solida preparazione di base sia attraverso progetti di alternanza tra la scuola ed il mondo del lavoro.

5 GLI INDIRIZZI ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE Amministrazione, Finanza e Marketing EDA e Serale IL CURRICOLO Ambiti curricolo nazionale Articolazione del curricolo L anno scolastico è diviso in due quadrimestri: il primo, dall inizio delle lezioni al mese di gennaio si conclude con la valutazione intermedia; il secondo, da gennaio al termine delle lezioni termina con la valutazione finale. La prima settimana di febbraio è dedicata ad attività di recupero sia in classe sia attraverso corsi orientanti E costituita da attività e insegnamenti che qualificano il percorso formativo, con riferimento alle necessità e alle richieste dell utenza e del contesto, nonché da esperienze di particolare valenza formativa, che arricchiscono lo svolgimento della didattica, in relazione alle caratteristiche e alle potenzialità delle varie classi. Possono essere: area di integrazione attività di classe, come visite di istruzione, spettacoli teatrali, viaggi di studio, laboratori teatrali e musicali, laboratori di storia, cineforum, attività sportive, partecipazione a convegni o iniziative culturali, nei limiti di tempo e finanziari definiti dal regolamento di Istituto. attività di Istituto, cui possono partecipare più classi, o gruppi di studenti provenienti da classi diverse. attività mirate, in base alle specifiche esigenze dei ragazzi, anche per piccoli gruppi della stessa classe o di classi diverse (recupero, approfondimento).

6 IL BIENNIO Rivolto alla formazione di base e in una quota di insegnamenti di area professionale, consente alla nostra scuola di realizzare un percorso di studi capace di valorizzare i seguenti obiettivi: accoglienza, miglioramento dei comportamenti, riduzione del disagio, socializzazione, acquisizione di un adeguato metodo di studio, quali presupposti per un proficuo e positivo inserimento nei successivi percorsi triennali; apprendimento, realizzato attraverso una pluralità di ambienti formativi (aula, laboratori di informatica, laboratori di lingue,aula multimediale, uscite sul territorio, attività elettive scelte dagli studenti); riduzione della dispersione scolastica e cura delle eccellenze, che si realizza attraverso attività di recupero, sostegno e di valorizzazione in itinere nella normale attività scolastica, attività di riorientamento e partecipazione ad attività elettive organizzate dall Istituto compatibilmente con le risorse finanziarie a disposizione del bilancio scolastico; certificazione di competenze minime di cittadinanza per l assolvimento dell obbligo scolastico per gli studenti che non intendono proseguire negli studi.

7 Le singole discipline, articolate secondo il quadro orario sotto riportato, contribuiranno allo sviluppo di ulteriori obiettivi specifici. BIENNIO MATERIE DI INSEGNAMENTO AREA COMUNE Religione - Materia alternativa Italiano Storia Prima lingua straniera Matematica e laboratorio informatico Scienze integrate(scienze della terra e biologia) Scienze integrate (fisica) Scienze integrate (chimica) Geografia Diritto ed economia Scienze motorie e sportive Seconda lingua straniera Economia aziendale e laboratorio informatico Informatica CL CL 2 PROVE Scritte e Orali 2 2 Orali 3 3 Scritte e Orali 4 4 Scritte e Orali 2 2 Orali Orali e 2 Pratiche Orali e 2 Pratiche 3 3 Orali 2 2 Orali 2 2 Orali e Pratiche 3 3 Scritte e Orali 2 2 Scritte e Orali 2 2 Orali e Pratiche Totale ore

8 IL TRIENNIO Profilo professionale L indirizzo fornisce competenze atte a creare la figura professionale di un ragioniere moderno, che unisce una solida cultura generale a buone capacità logico-interpretative. A ciò si connettono particolarmente conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo. Si studiano due lingue fino alla classe quinta. TRIENNIO MATERIE DI INSEGNAMENTO CL 3 CL 4 CL 5 PROVE AREA COMUNE Religione - Materia alternativa Lingua e lettere italiane Scritte e Orali Storia Orali Prima lingua straniera Scritte e Orali Seconda lingua straniera Scritte e Orali Matematica e laboratorio informatico Scritte e Orali Informatica 2 2 Orali Diritto Orali Economia aziendale e laboratorio informatico Scritte e Orali Economia politica Orali Scienze motorie e sportive Orali e Pratiche Totale ore Opportunità dopo il diploma Ambiti occupazionali più indicati: Settore terziario avanzato Banche, piccole e medie imprese, pubblico impiego Società produttrici di software, pagine web, commercio elettronico Amministrazione di condominio Sbocchi di studio universitario:

9 Accesso a tutti gli indirizzi universitari. Le caratteristiche specifiche del corso orientano verso studi di tipo economico-aziendale, giuridico ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore tecnologico Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di: - individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali; - orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l utilizzo di appropriate tecniche di indagine; - utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi; - orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell ambiente e del territorio; - intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; - riconoscere e applicare i principi dell organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; - analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita; - riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali; - riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa. DISCIPLINE ore 2 biennio 5 anno secondo biennio e quinto 1 biennio anno costituiscono un percorso formativo unitario 1^ 2^ 3^ 4^ 5^

10 Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alternative Totale ore annue di attività e insegnamenti generali Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo Totale complessivo ore annue Articolazioni: Elettronica, Elettrotecnica e Automazione Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione; - nei contesti produttivi d interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione. È grado di: - operare nell organizzazione dei servizi e nell esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi; - sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici; - utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato; - integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire Nell automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all innovazione e all adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione; - intervenire nei processi di conversione dell energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza;

11 - nell ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell organizzazione produttiva delle aziende. Nell indirizzo sono previste le articolazioni Elettronica, Elettrotecnica e Automazione, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. In particolare, sempre con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene approfondita nell articolazione Elettronica la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e circuiti elettronici;nell articolazione Elettrotecnica la progettazione, realizzazione e gestione di impianti elettrici civili e industriali e, nell articolazione Automazione, la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di controllo. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze. 1 Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell elettrotecnica e dell elettronica. 2 Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi. 3 Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento. 4 Gestire progetti. 5 Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. 6 Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione. 7 Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici. In relazione alle articolazioni: Elettronica, Elettrotecnica ed Automazione, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento.

12 ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO Quadro orario 2 biennio 5 anno secondo biennio e quinto DISCIPLINE 1 biennio anno costituiscono un percorso formativo unitario 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alternative Totale ore annue di attività e insegnamenti generali Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo Totale complessivo ore annue ore Gli istituti tecnici del settore tecnologico possono prevedere, nel piano dell offerta formativa, attività e insegnamenti facoltativi di ulteriori lingue straniere nei limiti del contingente di organico loro assegnato ovvero con l utilizzo di risorse comunque disponibili per il potenziamento dell offerta formativa. Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : W. ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione; X. nei contesti produttivi d interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di

13 sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione. È grado di: - operare nell organizzazione dei servizi e nell esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi; - sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici; - utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato; - integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all innovazione e all adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione; - intervenire nei processi di conversione dell energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza; - nell ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell organizzazione produttiva delle aziende. Nell indirizzo sono previste le articolazioni Elettronica, Elettrotecnica e Automazione, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. In particolare, sempre con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene approfondita nell articolazione Elettronica la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e circuiti elettronici; nell articolazione Elettrotecnica la progettazione, realizzazione e gestione di impianti elettrici civili e industriali e, nell articolazione Automazione, la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di controllo. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell Allegato A), di seguito specificati in termini di competenze. 1 Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell elettrotecnica e dell elettronica. 2 Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi. 3 Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento. 4 Gestire progetti. 5 Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. 6 Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione. 7 Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi

14 automatici. In relazione alle articolazioni: Elettronica, Elettrotecnica ed Automazione, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento. Quadro orario ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA : ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI 2 biennio 5 anno DISCIPLINE secondo biennio e quinto 1 biennio anno costituiscono un percorso formativo unitario 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Scienze integrate (Fisica) di cui in compresenza 66* Scienze integrate (Chimica) di cui in compresenza 66* Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica di cui in compresenza 66* Tecnologie informatiche 99 di cui in compresenza 66* Scienze e tecnologie applicate ** 99 DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI ELETTRONICA, ELETTROTECNICA ED AUTOMAZIONE Complementi di matematica Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici ore ARTICOLAZIONI ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Elettrotecnica ed Elettronica Sistemi automatici ARTICOLAZIONE AUTOMAZIONE Elettrotecnica ed Elettronica Sistemi automatici Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo di cui in compresenza 264* 561* 330* Totale complessivo ore

15 * L attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. I risultati di apprendimento della disciplina denominata Scienze e tecnologie applicate, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. Per quanto concerne l articolazione delle cattedre, si rinvia all articolo 8, comma 2, lettera a).

16 4 indirizzo Informatica e Telecomunicazioni Profilo Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni : - ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell elaborazione dell informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; - ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali; - ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale orientato ai servizi per i sistemi dedicati incorporati ; - collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni ( privacy ). È in grado di: - collaborare, nell ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell organizzazione produttiva delle imprese; - collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale; - esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell obiettivo, nell analisi e nella realizzazione delle soluzioni; - utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; - definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d uso. Nell indirizzo sono previste le articolazioni Informatica e Telecomunicazioni, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. In particolare, con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene approfondita nell articolazione Informatica l analisi, la comparazione e la progettazione di dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche. Nell articolazione Telecomunicazioni,viene approfondita l analisi, la comparazione, la progettazione, installazione e gestione di dispositivi e strumenti elettronici e sistemi di telecomunicazione, lo sviluppo di applicazioni informatiche per reti locali e servizi a distanza. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell indirizzo Informatica e Telecomunicazioni consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze.

17 1 Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali. 2 Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione. 3 Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. 4 Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. 5 Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti. 6 Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza. In relazione alle articolazioni Informatica e Telecomunicazioni, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento. Quadro orario INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI : ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI DISCIPLINE 2 biennio 5 anno secondo biennio e quinto 1 biennio anno costituiscono un percorso formativo unitario 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Scienze integrate (Fisica) di cui in compresenza 66* Scienze integrate (Chimica) di cui in compresenza 66* Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica di cui in compresenza 66* Tecnologie informatiche 99 di cui in compresenza 66* Scienze e tecnologie applicate ** 99 DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI Complementi di matematica Sistemi e reti Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni Gestione progetto, organizzazione d impresa 99 ARTICOLAZIONE INFORMATICA ore

18 Informatica Telecomunicazioni ARTICOLAZIONE TELECOMUNICAZIONI Informatica Telecomunicazioni Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo di cui in compresenza 264* 561* 330* Totale complessivo ore * L attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. I risultati di apprendimento della disciplina denominata Scienze e tecnologie applicate, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. Per quanto concerne l articolazione delle cattedre, si rinvia all articolo 8, comma 2, lettera a). Liceo scientifico- Opzione Scienze applicate PROFILO Nell ambito della programmazione regionale dell offerta formativa, può essere attivata l opzione scienze applicate che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all informatica e alle loro applicazioni (art. 8 comma 2), Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; elaborare l analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; individuare le caratteristiche e l apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell informatica nello sviluppo scientifico; saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti. LICEO SCIENTIFICO

19 Opzione scienze applicate 1 biennio 2 bienn io a n n anno anno o anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Orario annuale Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica Informatica Fisica Scienze naturali* Disegno e storia dell arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale ore anno

20 CORSO SERALE La Nostra scuola ha attivato da alcuni anni un corso serale che mira a reinserire nell ambito scolastico quegli alunni che manifestano la volontà di rientrare in formazione. Si vuole rispondere ai bisogni formativi degli adulti nell area tecnica commerciale che non trovano altra risposta nelle scuole pubbliche del territorio del quadrante nord-ovest della città. Il Corso serale mira a formare gli alunni per un facile inserimento sia nelle diverse facoltà universitarie sia nel mondo del lavoro, soprattutto in ambito aziendale e studi professionali. La scuola si rivolge: -ai giovani e agli adulti che hanno bisogno di una riqualificazione maggiore sia per motivi di occupazione sia per accedere a qualifiche superiori; - ai migranti; - agli alunni che hanno abbandonato il percorso formativo e che sentono la necessità di riqualificarsi. Il percorso di studi è articolato in tre classi: III, IV e V anno ed ogni alunno è seguito nel suo percorso didattico singolarmente dai vari docenti al fine di conseguire più facilmente quella formazione necessaria per il conseguimento del diploma di Stato.

21 LE AREE PROGETTUALI Il nucleo centrale della progettazione educativo/didattica fa perno sull idea di progettare per dare risposte a bisogni diversi degli studenti, con particolare attenzione a quelli legati alle aree di maggiore difficoltà, idea che qualifica e costituisce la scelta unificante dell Istituto. Di conseguenza è imprescindibile una attenta e specifica lettura dei bisogni di ciascun allievo da parte dei docenti, per la realizzazione di una didattica che sia nel contempo stimolante, antidispersiva ed orientante. Le aree progettuali scelte dal Collegio per l anno scolastico in corso sono state: 1 - Area orientamento orientamento in ingresso ; Incontri di continuità con le scuole secondarie di primo grado Attività di orientamento nelle scuole secondarie di primo grado del territorio Iniziative di accoglienza degli studenti delle classi terminali della scuola secondaria di primo grado (open day,eventi sportivi, teatrali, visite) Definizione competenze in entrata,coordinamento test d ingresso e proposte di riallineamento orientamento in itinere Riorientamento per la scelta dell'articolazione di indirizzo Attività di counseling Attività antidispersione orientamento in uscita Attività di alternanza scuola-lavoro Progettazione ed organizzazione di stage; Orientamento universitario Reperimento materiale informativo per gli studenti Contatti con referenti mondo universitario e professionisti per incontri formativi e informativi Progetto FIXO

22 2- Area Inclusione Coordinamento dell'integrazione scolastica Coordinamento attività inerenti gli alunni diversamente abili,dsa e BES Coordinamento GLH e rapporti con ASL 3- Area dispersione Progetti e attività prevenzione (aree a rischio, sostegno linguistico L2, ed altri progetti afferenti) Prevenzione dispersione scolastica e monitoraggio alunni in difficoltà Coordinamento CIC ed Educazione alla salute Organizzazione attività di recupero 4- Area comunicazione ed innovazione tecnologica Efficacia della comunicazione interna Coordinamento e sviluppo piattaforma e-learning moodle Coordinamento e sviluppo rete lan e wireless Efficacia della comunicazione esterna ; Organizzazione e coordinamento del sito unico Condivisione dello spazio elearning con le scuole medie del territorio e con i CPIA Innovazione tecnologica Coordinamento per le attività inerenti le nuove tecnologie, i multimedia e LIM Coordinamento per la formazione ed aggiornamento dei docenti Coordinamento del progetto classe Area dell ampliamento dell offerta formativa Attività culturali (cinema, teatro,musica, mostre, partecipazione ad eventi e progetti) Viaggi di istruzione Scambi culturali Laboratori teatrali e/o musicali Centro Sportivo e altre attività sportive Certificazioni linguistiche, informatiche e professionali

23 6- Educazione e istruzione degli adulti Corsi serali Contatti con le altre realtà scolastiche per la creazione del CPIA di zona Definizione e progettazione del ruolo specifico dell Istituto all interno del CPIA Il Collegio dei docenti ha inoltre approvato l istituzione di due commissioni, con i seguenti compiti: Commissione per la valutazione di Istituto Predisposizione di strumenti per la valutazione d Istituto Valutazione dei progetti Controllo e monitoraggio dell andamento del POF Stesura del documento di autovalutazione d Istituto Commissione per l innovazione didattica e curricolare Sostegno ai Dipartimenti nell elaborazione di materiali didattici comuni Diffusione di metodologie didattiche innovative,clil Individuazione ed elaborazione di proposte su nuove aree di intervento (nuovi indirizzi od opzioni, partecipazione a progetti europei,ecc.)

24 OBIETTIVI EDUCATIVI Favorire lo sviluppo dell identità personale e dell autonomia degli studenti Educare: alla cittadinanza attiva; alla diversità; all inclusività; alla salute; all ambiente e al patrimonio culturale; alla competizione/cooperazione; a vivere la motricità e lo sport in modo sano, corretto ed appagante. OBIETTIVI DIDATTICI 1. Privilegiare l innovazione metodologica, anche in via sperimentale, nel processo di insegnamento/ apprendimento dei contenuti; 2. Porre il soggetto discente al centro del processo di insegnamento/apprendimento, tenendo conto perciò anche dei suoi stili cognitivi e dei suoi ritmi di acquisizione delle conoscenze; 3. Supportare la didattica con l introduzione su larga scala della multimedialità; 4. Integrare curricolo ed extracurricolo; 5. Fare della progettualità la base di una didattica in continuo progresso; 6. Favorire il contatto e il confronto con la realtà esterna alla scuola; 7. Stimolare l integrazione tra teoria e prassi; 8. Potenziare ogni tipo di approccio metodologico che renda sostanziale il diritto all'apprendimento, con particolare attenzione alle situazioni di svantaggio; 9. Potenziare gli strumenti linguistici verbali e non verbali per una comunicazione efficace, anche in prospettiva europea; 10. Progettare percorsi didattici per gli studenti iscritti al primo anno, volti ad incrementare la motivazione, l attenzione, la memoria (accoglienza cognitiva);

25 ATTIVITA DI RECUPERO E SOSTEGNO

26 1. Ai sensi del D.M. n 80 del 3/10/2007, le attività di sostegno e recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell offerta formativa. 2. L Istituto, subito dopo gli scrutini intermedi, organizza interventi didattico-educativi di recupero, per gli studenti che in quella sede abbiano presentato insufficienze in una o più discipline. 3. Gli studenti che abbiano conseguito le insufficienze, sono tenuti alla frequenza degli interventi di rinforzo e sostegno. Al termine di tali attività saranno effettuate, da parte dei docenti delle discipline della classe di appartenenza, verifiche intermedie di cui si dà comunicazione alle famiglie. 4. Qualora i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi dell iniziativa di recupero organizzata dall Istituto, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche di cui al secondo punto. 5. Nel caso in cui, gli studenti, nello scrutinio finale, non conseguano la sufficienza in una o più discipline, e tale stato non comporti un immediato giudizio di non promozione, il Consiglio di classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale. 6. La scuola comunica subito alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascun alunno dai docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede di scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali l alunno non ha raggiunto la sufficienza. 7. Contestualmente vengono comunicati gli interventi didattici finalizzati al recupero delle carenze che la scuola è tenuta a portare a termine entro la fine dell anno scolastico, le modalità e tempi delle relative verifiche. 8. Analogamente a quanto previsto dal precedente punto 4, se i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche di cui al punto precedente. 9. A conclusione dei suddetti interventi didattici, di norma non oltre la data di inizio delle lezioni dell anno scolastico successivo, il Consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, procede alla verifica dei risultati conseguiti e alla formulazione del giudizio definitivo che, in caso di esito positivo, comporta l ammissione dell alunno alla frequenza della classe successiva. 10. Nei confronti degli studenti valutati positivamente in sede di verifica finale al termine del terzultimo e penultimo anno di corso, il Consiglio di classe procede altresì all attribuzione del punteggio di credito scolastico.

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