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1 REGOLAMENTO DI ATENEO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI NEL SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA Il piano relativo alla programmazione delle risorse umane del personale tecnico amministrativo dell Ateneo, prevede l indicazione degli obiettivi e degli indirizzi di sviluppo generali nonché delle categorie e aree professionali per le quali si evidenzia il fabbisogno. L aggiornamento e l attuazione del piano avviene mediante il piano annuale delle assunzioni e la determinazione del relativo budget. L Università regolamenta l attuazione del piano in piena autonomia con il rispetto dei vincoli di bilancio, di quanto previsto dal D.Lgs 6/00 e dal vigente CCNL. La copertura dei posti vacanti sarà disposta sia con assunzioni dall esterno sia mediante selezioni del personale in servizio (progressione economica verticale). Il presente Regolamento disciplina la copertura dei posti attraverso la progressione economica verticale che consiste nel passaggio dei dipendenti alla categoria immediatamente superiore dell ordinamento professionale vigente, nel limite delle risorse rese disponibili sul bilancio di Ateneo a seguito della programmazione annuale e triennale del fabbisogno del personale. I posti vacanti sono quelli di nuova istituzione nonché quelli che, essendo stati regolarmente ricoperti da personale in servizio, si rendono vacanti per cessazione del personale (dimissioni, trasferimenti all esterno dell Università, trasferimenti per copertura di altri posti vacanti ecc.) e sono compresi nel budget dell Ateneo. Nel piano annuale delle assunzioni devono essere individuati i posti e le relative professionalità destinate all accesso dall interno, che devono essere comunicate preventivamente alle OO.SS. e alle RSU precedentemente la presentazione del piano annuale. Definizione delle linee programmatiche Il presente Regolamento è ispirato alle seguenti linee programmatiche: ) attivare un sistema dinamico di mobilità verticale in grado di valorizzare le professionalità, l esperienza e le conoscenze acquisite, nonché le competenze e capacità atte a svolgere le attività di una diversa e superiore categoria professionale, mediante la programmazione di opportunità di carriera, in grado di coniugare la crescita professionale del personale, la valutazione delle prestazioni individuali e le esigenze dei servizi, anche in un quadro complessivo di revisione organica della struttura organizzativa; ) migliorare l efficacia della valutazione attraverso la definizione di procedure selettive che, pur ispirate a criteri di flessibilità e tempestività, garantiscano la coerenza tra esigenze organizzative e attitudini professionali dei candidati. Bando di selezione Le selezioni interne sono indette con bando emanato dal Rettore. Il bando dovrà riportare l indicazione dei posti oggetto della selezione, le relative caratteristiche professionali, i titoli ed i requisiti richiesti. Il bando, inoltre, per quanto possibile, potrà accorpare più posti da ricoprire. Il bando riporterà, altresì, le modalità selettive previste (titoli, colloquio, prove) nonché i criteri generali destinati a valutare le capacità e le conoscenze dei candidati in merito alle funzioni da espletare ed alle competenze richieste per i posti messi a selezione. Il bando, infine, dovrà riportare la durata e la validità prevista della graduatoria finale. Il bando viene affisso all albo generale dell Università, a quello delle strutture ed inserito nel sito Web. Le modalità per le procedure selettive sono improntate ai principi previsti dall art., comma, del D.L.vo n 6/00; Requisiti per l accesso alle selezioni Per accedere alle selezioni per la progressione verticale, il personale inquadrato nelle categorie sotto indicate, deve essere in possesso dei seguenti requisiti: Categoria di Categoria di Requisiti richiesti appartenenza accesso B C Diploma di istruzione secondaria di secondo grado ovvero cinque anni di anzianità di servizio nella categoria di appartenenza o nelle ex qualifiche ivi confluite C D Diploma di Laurea - Diploma universitario ovvero cinque anni di anzianità di servizio nella categoria di appartenenza o nelle ex qualifiche ivi confluite, fatti salvi i titoli abilitativi obbligatori ** D EP Diploma di Laurea e Abilitazione professionale ove richiesta, oppure Diploma di Laurea ed esperienza lavorativa specifica attinente la professionalità richiesta, prestata per almeno tre anni presso Amministrazioni statali, Enti pubblici o aziende private, ovvero cinque anni di anzianità di servizio nella categoria di appartenenza o nelle ex qualifiche ivi confluite, fatti salvi i titoli abilitativi obbligatori ** ** il possesso del Diploma specifico di laurea o di D.U. ed eventualmente l abilitazione e/o l iscrizione ad albi professionali, sono obbligatoriamente richiesti qualora siano imprescindibili per l esercizio di alcune funzioni. Commissioni di valutazione Le Commissioni di valutazione sono nominate dal Rettore e sono così composte: tre esperti nelle materie attinenti alla professionalità richiesta o in organizzazione o selezione del personale. La Commissione si avvale di un segretario di categoria non inferiore a quella oggetto del bando. La Commissione effettua la selezione attraverso la valutazione dei titoli e lo svolgimento di colloqui e/o prove pratiche finalizzate all accertamento delle conoscenze professionali e delle capacità gestionali e organizzative.

2 Modalità di selezione La Commissione attribuisce ai titoli, alla prova pratica ed al colloquio un punteggio massimo di 00 punti, ripartiti per le diverse categorie oggetto di selezione così come di seguito indicato: titoli prova pratica 0 B C C D 0 D EP B C 0 C D 0 D EP Periodo di prova Il personale classificato nella categoria immediatamente superiore a seguito delle procedure selettive non è soggetto al periodo di prova. Dis finale In applicazione del presente Regolamento, per i punti di cui ai criteri di valutazione dei titoli n. e n., si procederà alla attribuzione del totale dei punti previsti per ognuno dei due titoli precitati ad ogni candidato, sino a che non sarà approvato il Regolamento sulla formazione. Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento, si rinvia alla normativa generale vigente. Permangono utili le graduatorie di merito delle prove selettive già espletate prima dell entrata in vigore del presente regolamento. Si terrà conto di quanto previsto dall art. 6 della legge 808/77 per quanto concerne la maturazione dell anzianità per accedere al diritto alla progressione verticale. colloquio B C C D 0 D EP Parma, ottobre 007 Nella valutazione dei titoli la Commissione si atterrà ai valori indicati nelle tabelle allegate che fanno parte integrante del presente regolamento. La commissione renderà pubblica la valutazione del punteggio acquisito dai candidati, prima dell effettuazione della prova pratica e del colloquio. Per poter essere ammessi al colloquio finale occorre aver superato la prova pratica con almeno: da categoria a categoria 7,/ di punteggio B C /0 di punteggio C D /0 di punteggio D EP La Commissione redigerà una graduatoria finale di merito per i candidati che abbiano ottenuto un punteggio nelle prove di almeno: da categoria a categoria /0 B C 8,/ C D /60 D EP La Commissione giudicatrice delle prove per le progressioni verticali redigerà una graduatoria di merito valida per la durata prevista dal bando - che potrà essere utilizzata per ricoprire posti aggiuntivi, rispetto a quelli oggetto della selezione, che prevedano funzioni analoghe od omogenee e che abbiano caratteristiche comuni a quelle previste dal bando stesso.

3 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI PER LA SELEZIONE VERTICALE Passaggio da categoria B a categoria C Diploma di istruzione di grado Punti Diploma di qualifica professionale Punti ESPERIENZA LAVORATIVA sentito il Responsabile della Struttura di appartenenza) formativi pertinenti (a) Max. punti Attività prestata in posizioni professionali con autonomia funzionale Attestazioni di esperienza professionale Max.punti Max.punti Impegno lavorativo CULTURALI E Diploma di istruzione secondaria di grado Altri Titoli Ulteriori titoli compresi anche altri diplomi o laurea Formazione post diploma e post laurea Corsi di perfezionamento o di specializzazione e di formazione Incarichi o servizi speciali pubblicazioni ** Punti così suddivisi: Max. punti PRESTAZIONI INDIVIDUALI Capacità professionali Max.punti Introduzione di novità metodologiche e tecniche oneri a carico del candidato previsti tra i titoli culturali e professionali al n.. Nel punto titoli culturali e professionali i punteggi delle prime tre caselle si assorbono. ultimi anni in sanzioni punto per ogni anno di servizio prestato (o frazione superiore ai 80 gg.) Max. punti Max punti Punto Qualità delle prestazioni individuali - La valutazione compete al Responsabile della 6

4 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI PER LA SELEZIONE VERTICALE Passaggio da categoria C a categoria D Diploma Scuola Media Superiore ^ grado Punti formativi pertinenti (a) Max. punti Max punti 7 Max.punti CULTURALI E Diploma universitario, Laurea di primo livello Diploma di laurea Laurea Specialistica di ^ livello, magistrale Altri titoli Punti Punti così suddivisi: ESPERIENZA LAVORATIVA sentito il Responsabile della Struttura di appartenenza) PRESTAZIONI INDIVIDUALI ultimi anni in sanzioni Attività prestata in posizioni professionali con autonomia funzionale e capacità organizzative e/o di relazione Attestazioni di risultati conseguiti (prodotti, progetti, organizzazione, etc.) Introduzione di novità metodologiche e tecniche Capacità organizzative Iniziativa personale e capacità propositiva Max. punti Max.punti Max.punti Capacità di gestione dei conflitti 0, punti per ogni anno di servizio prestato (o frazione superiore ai 80 gg.) punto per ogni anno di servizio prestato nella categoria attuale (o frazione superiore ai 80 gg.) Max. punti Formazione post diploma e post laurea - Corsi di perfezionamento o di specializzazione e di formazione Incarichi o servizi speciali o pubblicazioni ** Max. punti oneri a carico del candidato previsti tra i titoli culturali e professionali al n.. Nel punto titoli culturali e professionali i punteggi delle prime tre caselle si assorbono. Punto Qualità delle prestazioni individuali - La valutazione compete al Responsabile della 7 8

5 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI PER LA SELEZIONE VERTICALE Passaggio da categoria D a categoria EP Diploma Scuola Media Superiore ^ grado Punti ESPERIENZA LAVORATIVA sentito il Responsabile della Struttura di appartenenza) PRESTAZIONI INDIVIDUALI formativi pertinenti (a) Max. punti Esperienze di coordinamento e gestione di strutture/attività complesse Attestazioni di risultati conseguiti (progetti di innovazione gestionale/tecnico scientifica, prodotti, etc.) Iniziativa personale e capacità propositiva Max.punti Max.punti 6 Max punti Capacità di gestione dei conflitti Max punti Capacità di tutoring e didattica Max punti Max punti CULTURALI E Diploma universitario, Laurea di primo livello Punti Laurea specialistica di livello, magistrale Punti Altri titoli Ulteriori titoli compresi anche altri diplomi, altre lauree, (incluso anche i doppi titoli e i titoli con diverse specificità) (Formazione post-diploma e postlaurea, diploma di specializzazione, master etc) (corsi di formazione e specializzazione) Incarichi speciali incarichi di pubblicazioni** Max punti così suddivisi Punti Max punti Max punti ultimi anni in sanzioni 0, punti per ogni anno di servizio prestato (o frazione superiore ai 80 gg.) punto per ogni anno di servizio prestato nella categoria attuale (o frazione superiore ai 80 gg.) oneri a carico del candidato previsti tra i titoli culturali e professionali al n.. Nel punto titoli culturali e professionali i punteggi delle prime tre caselle si assorbono, mentre il punteggio relativo alle restanti caselle si somma aritmeticamente al massimo punteggio assorbito. Punto Qualità delle prestazioni individuali - La valutazione compete al Responsabile della 9 0

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